VIII Governo De Gasperi - (Monocolore DC) 16 luglio 1953-17 agosto 1953 | ||
7 giugno |
Si svolgono le elezioni politiche. Non scatta la legge maggioritaria ( la «legge truffa»). I partiti apparentati ( DC, PSDI, PRI, PLI) alla Camera non raggiungono il 50,1% dei voti, si fermano al 49,85%. La DC perde circa 2 milioni di voti rispetto al 1948, passando dal 48,51% al 40, 10% , da 305 a 263 seggi . Complessivamente PSDI, PLI e PRI raggiungono i 2 milioni di voti. Il PSDI passa da 33 a 19 seggi, i liberali da 19 a 14 , il PRI da 9 a 5. Una netta sconfitta. Avanzano le destre missine e monarchiche. Per effetto del ruolo di Lauro a Napolii monarchici passano dal 2,78% al 6,85% portando i seggi da 14 a 40 ; il MSI passa dal 2,01% al 5,84% aumentando i seggi da 6 a 29. Buono il risultato delle sinistre ( PCI-PSI ) che complessivamente passano da 8 a 9 milioni e mezzo. Il PCI si attesta al 22,60% e il PSI al 12,70% , rispettivamente 143 e 75 seggi. Risultati Elettorali : Camera - Senato [fonte Ministero dell’ Interno] Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 9 giugno 1953 ( edizione straordinaria )[pp. 1-2]
p.1 - Titolo: Il Partito comunista avanza in tutta Italia. Sulla metà dei voti del Senato 5 milioni all’opposizione democratica, 2 alle destre. I governativi non raggiungono ancora il 50 per cento; Primi risultati alla Camera; Editoriale, Un possente partito comunista;
pp.1-2 - Primi risultati alla Camera; Primi risultati al Senato;
p.2 - Anche stavolta il mastodontico apparato di macchine elettroniche è crollato nel ridicolo. Irritazione tra i giornalisti di tutto il mondo perché Sceiba nasconde i risultati delle elezioni. Lettera di protesta al Ministro dell’Interno firmata dai rappresentanti della stampa mondiale. Al Viminale è possibile sapere quanti certificati sono stati mandati nell'Uganda ma non i dati delle elezioni italiane
«l’Unità», 9 giugno 1953 ( edizione straordinaria delle 17,00) [pp.1-2]
p.1- Titolo: Si tenta una colossale truffa ai danni del Paese. Scelba fa annunciare la vittoria del governo prima di conoscere i risultati delle elezioni. Cervellotiche cifre della Rai. Le Prefetture sospendono la comunicazione dei dati della Camera. I risultati ufficiali sono ancora incompleti perfino per il Senato; Editoriale, Maggioranza prefabbricata ?; Risultati provvisori del Senato confrontati col 18 aprile; Lo splendido successo del PCI nei collegi delle province laziali;
p.2 - I risultati della Camera, I risultati del Senato
«La Stampa» Titolo: Il blocco di centro non ha raggiunto il 50,01% dei voti. I partiti alleati ottengono alla Camera una lieve maggioranza con la proporzionale. I risultati ufficiali: DC e apparentati 18.487.038 voti e 303 seggi, gli altri partiti 13.602.148 voti e 387 seggi. Un milione e 300 mila schede contestate. Il governo De Gasperi si presenterà dimissionario davanti al nuovo Parlamento il 25 giugno; Editoriale, v. g. Vittorio Gorresio), Quello che può accedere ; e. f. (Enzo Forcella), Nel momento delle incertezze una dichiarazione di De Gasperi. In qualunque modo, dice il presidente, rimarrò sempre centrista. Duro attacco alle due estreme. Il repubblicano La Malfa esclama: “ Nel nuovo Parlamento non saremo che spettatori”. Saragat: “Una sconfitta amara ed ingiusta”. Personalità escluse dalla Camera. Polemiche e idee confuse
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13 giugno |
PSDI – Direzione Luigi Salvatorelli, Un passo indietro ; e.f. ( Enzo Forcella ) , Come i due partiti socialisti vedono la situazione politica. Saragat : “ La DC deve porre alla prova l’alternativa di Nenni”. Nenni a sua volta chiede “ atlantismo con misura e anticomunismo più ragionevole “ . Fanfani propone un governo De Gasperi, monocolore, con un programma di centro- sinistra
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25 giugno |
Si insedia la II Legislatura. Giovanni Gronchi è confermato con 273 voti presidente della Camera. Cesare Merzagora com 132 voti è eletto presidente del Senato. II Legislatura, Camera dei deputati , II Legislatura, Senato della Repubblica |
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28 giugno |
DC – Consiglio nazionale Enzo Forcella, Domani dimissioni di De Gasperi. Una relazione di Gonella al Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana : “ Il nuovo ministero dovrà essere monocolore , senza slittamenti né a destra né a sinistra”
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2 luglio |
e. f. ( Enzo Forcella ) , Il presidente Einaudi conclude oggi i sondaggi per il nuovo governo. Probabile in giornata l’incarico a De Gasperi. I colloqui al Quirinale con Molè, Zanotti, Bianco, Covelli, Lauro, Roberti, Vigorelli, Nenni e Morandi. Crisi nel PSDI contrario alla partecipazione al futuro Ministero. Le dimissioni della direzione PLI; Editoriale, v.g. (Vittorio Gorresio), Una grande responsabilità; I partiti minori incerti e inquieti
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2-5 luglio |
PCI - Comitato centrale - Togliatti indica le imperiose esigenze espresse dalla grande vittoria del 7 giugno - SODDISFARE LA SETE DI BENESSERE E DI GIUSTIZIA DEL POPOLO RICONDURRE I PARTITI E LE AUTORITÀ STATALI NELL’AMBITO DELLA DEMOCRAZIA - ll voto del 7 giugno ha respinto la minaccia di un colpo di Stato e ha dato un potente contributo alla causa della pace - Per il rispetto della volontà popolare è necessario: 1) che gli autori della legge elettorale truffa e della minaccia di colpo di Stato siano tolti dalla direzione della vita nazionale; 2) che si ponga termine alla politica di discriminazione; 3) che si tenga conto del profondo malcontento espresso dalla maggioranza degli italiani ( relazione di Togliatti -testo integrale) , «l’Unità», 3 luglio 1953 [p.1-pp.6-7] Il dibattito al Comitato centrale sul rapporto di Togliatti - SECCHIA INDICA I NUOVI COMPITI EMERSI DALLA VITTORIA ELETTORALE – L’analisi dei risultati del 7 giugno – Gli interventi di Grieco, Pajetta, Bardini, Cacciapuoti , Bonazzi, Nella Marcellino , Cinanni, Tremolanti, Amadesi , «l’Unità», 4 luglio 1953 [p.1-p.6] La Terza giornata dei lavori del Comitato centrale del PCI - LONGO INCITA I COMUNISTI A DARE NUOVO POTENTE IMPULSO ALLA LOTTA PER LA RINASCITA E LA DIFESA DEGLI INTERESSI DEL POPOLO – D’Onofrio parla sulla formazione e il rafforzamento ideologico dei dirigenti di Partito – L’intervento di Amendola sulle prospettive aperte dalla vittoria elettorale nel Mezzogiorno – I discorsi di Sereni, Li Causi, Spano, Negarville, Lina Fibbi, Bufalini, Alberganti, Vaja, Alicata, Mazzoni, Pessi , Magnani , «l’Unità», 5 luglio 1953 [p.6] L’ultima seduta del Comitato centrale , I GIOVANI HANNO VOTATO PER IL PROGRESSO E PER IL RINNOVAMENTO – L’intervento del compgano Berlinguer, segretario della Federazione giovanile, e quelli dei compagni Dozza, Masetti, Scappini, Boldrini, Lizzero, Fabiani e Maria Michetti, «l’Unità», 6 luglio 1953 [p.6] La risoluzione del CC del PCI , SI DIA ALL’ITALIA UNA NUOVA POLITICA ! – Tre esigenze fondamentali del Paese : lotta contro la miseria ; politica di distensione ; fine di ogni discriminazione fra i cittadini , «l’Unità», 5 luglio 1953 [p.1]
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VIII e ultimo governo De Gasperi | ||
16 luglio |
De Gasperi forma il suo VIII governo. Monocolore DC |
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21 luglio |
Alcide De Gasperi presenta ai due rami del Parlamento il suo VIII governo. La Camera nella seduta del 28 luglio, respinge l’ordine del giorno Moro sulla fiducia con 282 voti contro, 263 a favore, 37 astensioni. Al Senato , sulla base del voto negativo della Camera, la discussione non avrà luogo. Nella seduta del 28 luglio prevista per l’inizio del dibattito , Piccioni (DC) si limiterà ad annunciare le dimissioni di De Gasperi. II Legislatura , Senato della Repubblica II Legislatura, Camera dei deputati |
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La discussione alla Camera | ||
22 luglio |
II Legislatura Camera dei deputati sedute dal 22 al 28 luglio 1953 Seduta n. VI 22 luglio
Discussione: Pietro Nenni
Seduta n. VII 23 luglio
Discussione: Gullo,De Marsanich, Tinzl, Caroleo, Manzini, Alicata
Seduta n. VIII 24 luglio
Discussione: Saragat, Foa, Villabruna, Degli Occhi, Longo, Sullo, Chiarolanza
Seduta n. IX 25 luglio
Discussione: Francesco De Martino, Del Fante
Seduta n. X 27 luglio
Discussione: Togliatti, Covelli, Moro
Seduta n. XI 28 luglio
Discussione e dichiarazioni di voto: Alessandro Scotti, Avolio-Castelli, Berlinguer, Colognatti, De Gasperi presidente del Consiglio, Roberti, Macrelli, Bertinelli, De Caro, Covelli
Votazione nominale sull'odg di fiducia presentato da Moro Votanti 545 Favorevoli 263 Contrari 282 Astenuti 37
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28 luglio |
Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 29 luglio 1953 [p.1-p.2]
p.1- Titolo: La volontà di milioni di lavoratori ha prevalso sull’intrigo clericale. De Gasperi rovesciato dalla Camera del 7 giugno. La fiducia negata con 282 “no” contro 263 “sì”. Il capo clericale sconfitto rassegna le dimissioni. Oggi Einaudi inizia le consultazioni; Editoriale, Pietro Ingrao, Ritorno alla democrazia; I momenti della grande giornata visti dalle tribune di Montecitorio. DeGasperi si è fatto aspettare. Poi non voleva più smettere di parlare. I ministri sotto la grandine dei “no”. Grande applauso delle sinistre e il grido “viva il 7 giugno” ;
pp.1-2- La sconfitta di De Gasperi; Le dimissioni del governo. Il colloquio a Caprarola fra il presidente Einaudi e De Gasperi; Dichiarazioni del capo clericale dopo la sfiducia. Frecciata ai liberali sul governo quadripartito; p. 2- Cordoglio ufficiale del governo americano. Soddisfazione fra gli avversari della CED. Primi commenti nelle capitali occidentali. Una dichiarazione del portavoce di Foster Dulles. Compiacimento dei socialdemocratici tedeschi. Reazione a Bonn del partito di Adenauer; Nascono dissidi e smarrimento fra i dirigenti clericali sconfitti. Assurde affermazioni di Gonella. I sindacalisti democristiani si levano contro la prospettiva di un'alleanza con i monarchici. Aspre critiche socialdemocratiche e repubblicane al discorso di De Gasperi |
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27 luglio |
Corea – E’ firmato l’armistizio Commenti e resoconti «l'Unità» Esultanza nel mondo per l’armistizio in Corea. La Corea popolare imbandierata festeggia la grande vittoria delle forze della pace. Prima riunione della Commissione militare mista. Smantellate le fortificazioni della zona smilitarizzata. La grande sconfitta militare americana |
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Il tentativo di Piccioni | ||
2 agosto |
Il capo dello Stato assegna un pre-incarico ad Attilio Piccioni, DC. Il 13 agosto la sua rinuncia. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 agosto 1953 [p.1-p.6]
pp. 1-6- Va via l’uomo della scissione e dell’asservimento allo straniero : si cambi strada ! L’incarico del nuovo governo a Piccioni. Lo sconfitto De Gasperi ha lasciato Roma. Perché è stato negato l’incarico a De Gasperi. Dichiarazioni del neodesignato dopo tre ore di colloquio con il presidente Einaudi. Oggi le prime trattative. Tentativo di disseppellire il “centrismo” ? Incontro Nenni- Saragat a Formia ;
p. 1- Buon viaggio all’ex cancelliere
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