Organo del Partito Comunista Italiano
Direttore Pietro Ingrao
«l’Unità», 20 ottobre 1959 [p.1-p.9]
Editoriale , L.Pi ( Luigi Pintor ), La posta in gioco ; p.b ( Pasquale Balzamo ) , Questa mattina l’incontro di Moro con Fanfani - Estrema incertezza nella DC a tre giorni dal Congresso - Continua il contrasto sul computo dei risultati provinciali. L’ipoteca di Andreotti sui dorotei. Tambroni medierebbe la riunif icazione fra fanfaniani e il gruppo dirigente del partito.
«l’Unità», 21 ottobre 1959 [p.1-p.9]
L.Pa ( Luca Pavolini ) ,Il colloquio di ieri fra i due principali capi-corrente - Nessuna intesa Moro-Fanfani alla vigilia del Congresso DC - L’ ultima riunione della Direzione della DC approva la relazione di Moro. Invalidati icongressi di Viterbo, Taranto, Avellino e Frosinone. “ Rinnovamento bloccherà con i fanfaniani.
«l’Unità», 22 ottobre 1959 [p.1-p.9]
L.Pa ( Luca Pavolini ) , Domani mattina si apre il Congresso nazionale di Firenze –I giovani DC contro ogni pateracchio con "le forze retrive„ del loro partito -Nuove riserve sulla distensione in un articolo dell' “Osservatore della domenica”.
«l’Unità», 23 ottobre 1959 [p.1]
Editoriale, Al Teatro della Pergola a Firenze -Oggi si apre il congresso DC ; Gli ultimi preparativi.
«l’Unità», 24 ottobre 1959 [pp.1-2]
p.1 - Luigi Pintor, Prime scaramucce all’apertura del Congresso DC Oggi l'onorevole Moro svolge la relazione politica- Fischi ai “franchi tiratori”. I discorsi di circostanza di Zoli e Piccioni delineano già due tendenze diverse . Quindici
voti in Consiglio nazionale contro la presidenza a Piccioni. I saluti di Matteini e del commissario al Comune Salazar ; Luca Pavolini , La cronaca [segue a p.2]
p.2- [segue L. Pavolini ] La cronaca della prima giornata del Congresso democristiano - Polemico applauso alle parole dell'on. Zoli contro il fenomeno dei “franchi tiratori” ; Pasquale Balzamo, Corridoio della Pergola – Le riunioni di corrente e il calcolo dei voti.
«l’Unità», 25 ottobre 1959 [p.1-p.11]
p.1- Titolo pagina : Svolgendo la relazione politica al Congresso della DC - Moro si schiera col centro-destra
e viene attaccato dai fanfaniani - Apprezzamenti per il MSI , polemica col centro laico, invito al PSI perchè passi all'anticomunismo,politica estera antidistensiva.Generiche e inconsistenti dichiarazioni programmatiche. Ilarità per Togni ; Luigi Pintor , Una prima chiarificazione ; Luca Pavolini, La cronaca [segue a p.11]
p.11- [segue L. Pavolini]La relazione del segretario politico della DC al Congresso di Firenze - La platea interrompe il discorso di Moro e improvvisa una vivace manifestazione contro i “franchi tiratori” ; Pasquale Balzamo, Corridoio della Pergola-Il congresso minaccia di arrivare a giovedì- Intesa Fanfani-Pastore allargabile alla Base – Andreotti presenta la sua mozione e tenta un accordo con Scelba e i dorotei.
«l’Unità», 26 ottobre 1959 [p.1-p.8]
Luigi Pintor, La terza giornata del Congresso di Firenze - Confuso dibattito tra i DC punteggiato da aspre polemiche -Interessante discorso del ministro Ferrari Aggradi sui problemi economici. Scambiodi insulti fra Forlani e Gui. Una riunione comune fra “dorotei”, e “andreottiani”; Luca Pavolini, La cronaca ; Amendola risponde a Moro: al vostro monopolio opponiamo un'alternativa democratica unitaria - Affollato comizio all’ “Adriano” di Napoli contro il rifiuto del governo e della DC di indire le elezioni amministrative a Napoli. Firenze e Venezia. L’impegno dei comunisti per inserire l’Italia nel processo di distensione.
«l’Unità», 27 ottobre 1959 [p.2]
Luigi Pintor, Si approfondisce il contrasto che divide in due blocchi il partito di Governo - Furibondi scontri al congresso della DC Una gravissima accusa contro l’ on. Segni - Il delegato giovanile Stefanis rivela che l’ ltalia stava per partecipare alla aggressione di Suez. Segni smentisce piangendo. Il sindacalista Donat Cattin fa i nomi del sottosegretario De Martino e di Pennacchini come "franco-tiratori,, e viene querelato. Il ministro Pastore per un programma economico di rottura con la destra. Contrasti persino sul telegramma inviato dal presidente della Repubblica; Luca Pavolini , La cronaca ; La questione del giorno Segni e Suez ; Pasquale Balzamo, Corridoio della Pergola – Confindustria interviene sui congressisti – I tappeti invenduti a Piazza del Duomo. Scelba e Andreotti decidono di presentarsi isolati per meglio condizionare i dorotei. La “sinistra di Base” conferma la possibilità di un accordo con i fanfaniani e con i sindacalisti di “Rinnovamento”.
«l’Unità», 28 ottobre 1959 [p.1-p.8]
Luigi Pintor, Mentre Andreotti chiede di rendere permanente l'alleanza con i fascisti - Fanfani propone ai DC una nuova politica per frenare l’avanzata delle idee socialiste - Egli ritiene però che anche Segni potrebbe impostare una tale linea. Positivi accenti sulla distensione e riconoscimentodelle grandi novità internazionali . Discorso di Tambroni da candidato alla successione. Oggi il voto; Luca Pavolini , La cronaca ;
p.8 - [segue L.Pavolini ] Giornata cruciale all’ottavo congresso nazionale della Democrazia cristiana a Firenze - Parlano Bo, Tambroni e Andreotti . L'attacco dell'on. Fanfani ai dorotei ; I monopoli e la D. C. negli interventi al congresso– I “ gruppi di pressione” del ministro Pastore. Le contrapartite pagate ai gruppi monopolistic! negli interventi di Donat Cattin, De Stefanis e Gianelli; Pasquale Balzamo , Corridoio della Pergola - II Congresso sembra entrato in orbita: chi lo fermerà? – Il complicato gioco del panachage.Le liste “aperte” dei due grandi raggruppamenti e la confluenza della destra sui doroteie della “Base” sui fanfaniani. Il rinvio e i delegati “poveri”. La sinistra minaccia il “filibustering” fino a sabato.
«l’Unità», 29 ottobre 1959 [pp.1-2]
Luigi Pintor , Stamane i risultati definitivi del Congresso democristiano- Prevalgono a Firenze Moro e Segniin completa alleanza con la destra - Andreotti ha ritirato la sua lista concentrando i voti sui dorotei. Il Congresso spaccatoin due. Piccioni convalida il risultato di Taranto (doroteo) annullato dalla commissione; Pasquale Balzamo, I primi risultati ; Luca Pavolini, Le sedute conclusive - Il discorso di Segni e gli interventi di Malfatti, Tupini, Gonella, Sceiba ePella. La replica di Moro e le votazioni.
«l’Unità», 30 ottobre 1959 [pp.1-2]
Luca Pavolini, I risultati definitivi del Congresso nazionale della Democrazia cristiana - La vittoria dei “dorotei” sancisce una politica ormai squalificata - Circa 200 mila voti di scarto tra le due correnti . Decisivo l’apporto di Andreotti a Moro . Eletti alConsiglio nazionale 68 dorotei 9 47 fanfaniani, 3 andreottiani, 2 basisti e uno scelbiano. Le prime reazioni ; Una dichiarazione di Togliatti ; Intervista con Pajetta sul Congresso della DC - Ora si aprono nuove e grandi possibilità alla nostra iniziativa politica verso il mondo cattolico.
«l’Unità», 31 ottobre 1959 [p.1-p.10]
L.Pa ( Luca Pavolini) , La compagine governativa scossa dopo il Congresso DC - Colloquio di un’ora tra il presidente Gronchi e l’on. Segni. Si cominciaa parlare di rimpasto. Serie perplessità di tutta la stampa occidentale .
Quotidiano del Partito Socialista
Direttore Pietro Nenni
«Avanti!», 23 ottobre 1959 [pp.1-2]
Franco Gerardi , Il partito cattolico di fronte al suo più difficile cimento - La DC non può rinviare ancora una scelta politica – La via indicata dal pronunciamento democratico e antifascista della base. Sei correnti si fronteggiano al congresso di Firenze: “ Base”, “ Rinnovamento”, fanfaniani, “ dorotei”, centristi ( Scelba) e “ “Primavera”. Due sottocorrenti : “morotei” e “ unificazionisti”; R. Carli Ballola, Al teatro della Pergola - Stamane l’apertura dei lavori congressuali– Un manifesto della federazione socialista ai congressisti.
«Avanti!», 24 ottobre 1959 [pp.1-6]
R. Carli Ballola, Aperta ieri a Firenze la massima assise del partito di maggioranza - Oggi la relazione di Moro al Congresso democristiano – La prima giornata dedicata alle cerimonie ufficiali : dietro le quinte riunioni e contatti delle correnti. Oggi , dopo il discorso del segretario della DC, avrà inizio il dibattito ; Aldo Quaglio, Sei “ congressi segreti” negli alberghi fiorentini – In piena attività le correnti della DC. Un appello della “ Base” per l’unità delle sinistre.
«Avanti!», 25 ottobre 1959 [pp.1-6]
Editoriale, Pietro Nenni, Il problema del governo ; Aldo Quaglio , Caratterizzata dal trasformismo la relazione del segretario DC – Moro inizia il Congresso democristiano sotto il segno dell’equivoco- Lodi per tutti : per Fanfani e per Segni, per le velleità di centro-sinistra e per la realtà clerico fascista. L’oratore ha evitato la responsabilità di una scelta riversandola sul PSI ; Franco Gerardi, Un atto di paura; R.C. B. ( R. Carli Bellola) , Grandi manovre delle correnti.
«Avanti!», 27 ottobre 1959 [pp.1-6]
Aldo Quaglio, Irreparabile frattura tra “fanfaniani” e “ dorotei” a Firenze – Clamorosi incidenti al Congresso della DC – Drammatico scontro durante l’intervento di De Stefanis. Piccioni minaccia di far proseguire il Congresso a porte chiuse. Oggi il discorso di Fanfani; Franco Gerardi , La terza generazione ; R. Carli Ballola, Il governo accusato di essere complice dei grandi monopoli – I sostenitori dell’on. Segni sotto accusa. Donat Cattin fa i nomi dei “franchi tiratori”. I veri scopi dei dorotei puntualizzati da Pastore. La “ Base” chiede una chiara scelta politica. Il discorso di Granelli.
«Avanti!», 28 ottobre 1959 [pp.1-6]
R.Carli Ballola – Aldo Quaglio, L’ex segretario della DC precisa la posizione della sua corrente – Fanfani : preclusione a destra e “sfida” alle sinistre – Un attacco ai monopoli. I discorsi di Tambroni, Bo e Andreotti ; Franco Gerardi, Fra destra e sinistra il vuoto “doroteo”.
«Avanti!», 29 ottobre 1959 [pp.1-6]
Franco Gerardi, Si profila il successo dei dorotei appoggiati dalla destra - Concluso il Congresso DC stamani l’esito del voto – “Primavera” riversando i propri voti sui candidati dorotei e caratterizzandoli a destra, rende ancora più evidente la spaccatura in due del partito. I risultati delle elezioni dei ventidue rappresentanti delle regioni. I primi voti scrutinati ; R. Carli Ballola – Aldo Quaglio , Gli ultimi scontri al Congresso di Firenze – Le giustificazioni di Segni e Gui. Scelba centrista ad ogni costo. Grigio discorso di Pella. La posizione della “Base” sui rapporti col PSI esposta da Sullo. La replica di Moro.
«Avanti!», 30 ottobre 1959 [pp.1-6]
Il giudizio del Segretario del Partito socialista sul Congresso nazionale democristiano – La vittoria della destra ripropone in forme nuove l’esigenza di una lotta intransigente –Un fatto nuovo si è infatti verificato a Firenze : metà della DC condivide con noi l’esigenza di una alternativa democratica. Il successo clerico-moderato precipita la DC in una crisi allarmante. I commenti; Franco Gerardi , Ha perduto la DC.
Direttore Guglielmo Emanuel
«Corriere della sera», 22 ottobre 1959 [p.1]
A.A. ( Aldo Airoldi ) , Ultimi colloqui fra esponenti della DC alla vigilia del Congresso di Firenze – Segni ricevuto da Gronchi. L’atteggiamento di “ Rinnovamento” subordinato a precisazioni di Fanfani. Saranno invitati al Congresso solo i partiti che ne faranno richiesta.
«Corriere della sera», 23 ottobre 1959 [pp.1-2]
Titolo: Il Congresso della DC si apre oggi senza alcuna intesa fra le correnti – Trasformato in problema politico il tema dell’ “ampliamento dei consensi allo Stato democratico” . Lo schieramento dei settecento delegati a Firenze. Intensificate le trattative ufficiose fra i rappresentanti dei diversi raggruppamenti ; Editoriale, Panfilo Gentile, Il problema di fondo ; Aldo Airoldi , 703 delegati a Firenze nel piccolo teatro della Pergola – La giornata di oggi sarà dedicata alla commemorazione di Sturzo e alle riunioni della Direzione e del Consiglio nazionale ; “Solo divergenze non insormontabili” – Un’intervista di Moro.
«Corriere della sera», 24 ottobre 1959 [p.1]
Aldo Airoldi, La prima giornata di lavori al Congresso di Firenze – Richiami all’unità della DC mentre le correnti già preparano le liste – Zoli ha commemorato Don Sturzo. Piccioni , eletto presidente del Congresso, afferma che il partito deve “ tenere in considerazione la volontà del Paese”. Riunione dei “ fanfaniani” ai quali la corrente di “ Base” ha proposto una lista unica. Andreotti presenterà una mozione centrista di pieno appoggio a Segni.
«Corriere della sera», 25 ottobre 1959 [pp.1-2]
Editoriale, Partito e Paese ; Aldo Airoldi , Movimentata seduta al Congresso della DC – Moro offre una piattaforma unitaria ma fanfaniani e basisti si dichiarano insoddisfatti – Nella sua relazione il segretario del partito ha difeso il Governo Segni, al quale ha riconosciuto una “ innegabile fedeltà al programma della DC”. Ha inoltre affermato che anche con la distensione il comunismo “ non cessa di essere il nemico principale e più pericoloso”. A Nenni ha rimproverato mancanza di chiarezza, stretti legami col PCI e gli equivoci del neutralismo. “ L’appuntamento con le forze di destra non si è verificato e non si verificherà mai”.
«Corriere della sera», 26 ottobre 1959 [p.2]
Aldo Airoldi, Giornata piena di colpi di scena al Congresso della DC – Gli attacchi dei fanfaniani provocano tumulti, reazioni e querele – Donat Cattin lancia contro Pennacchini e De Martino l’accusa di “franchi tiratori”. Chiesta una commissione d’inchiesta. Segni minaccia di andarsene perché un giovane congressista ha accusato il governo di aver pensato ad un intervento durante la crisi di Suez. Piccioni vuol far sgomberare l’aula. Gli interventi di Ceschi, Piccoli, Pastore, Lucifredi, Granelli e Colombo. Nessun accordo fra le correnti per le liste.
«Corriere della sera», 27 ottobre 1959 [p.3]
Indro Montanelli , Si lotta alla luce del sole a Firenze – È solo un conflitto di parole ma senza reticenze né ambiguità – Nessuno fa complimenti al Congresso della DC : si discute fra amici , ma il “volemose bene” è abolito. Un mastice unificatore si troverà, se pure i due modi di vedere e di definire le cose probabilmente rimarranno.
«Corriere della sera», 28 ottobre 1959 [pp.1-2]
Titolo : Il Congresso della DC è entrato nella fase decisiva – Fanfani e Tambroni per una linea di centro-sinistra Andreotti rileva la necessità di non rompere l’equilibrio economico – Il ministro del Bilancio e del Tesoro afferma che non bisogna aver paura di “una rettifica di ordine politico”, così come non vi furono “ salti nel buio nel ’46 scegliendo la Repubblica”. Fanfani invita il Governo a respingere i “ voti non democratici e non omogenei” e chiede entro sei mesi un nuovo programma economico-sociale. Il ministro della Difesa illustra la tesi di un possibilismo concreto. Deciso l’aumento da 60 a 90 dei membri del Consiglio nazionale ; Editoriale, Un principio di distensione ; Aldo Airoldi , Parlano i leaders .
«Corriere della sera», 29 ottobre 1959 [pp.1-2]
Titolo pagina : Concluso il settimo Congresso della DC – Segni difende il suo Governo in un chiaro discorso programmatico – “ Non lo considererò mai un Governo di ordinaria amministrazione” ha detto il presidente del Consiglio, che ha anche annunziato una serie di provvedimenti a carattere sociale. “ Nessuna tregua alla lotta contro il comunismo”. L’on. Moro invita a tener conto dell’elettorato “ in tutta la sua varietà”. Discorsi di Piccioni, Tupini, Gonella, Zoli e Pella ; Primi risultati : dorotei 395.000 , fanfaniani 317.000 ; Editoriale, P. G. ( Panfilo Gentile) , Una replica felice ; Aldo Airoldi , La giornata dell’unità.
«Corriere della sera», 30 ottobre 1959 [pp.1-2]
p.1 – Titolo pagina : Risultati definitivi delle votazioni a Firenze – I dorotei vincono il Congresso della DC con 52 consiglieri contro 36 fanfaniani – Con l’inclusione dei membri di diritto, dei rappresentanti delle regioni e dei gruppi parlamentari, la corrente di Segni e Moro avrà nel Consiglio nazionale 74 voti ; i seguaci di Fanfani saranno 48. Una rappresentanza di 2 andreottiani, 2 scelbiani e 3 notabili. Verso una direzione unitaria con la collaborazione di tutte le minoranze del partito ? ; Editoriale , Panfilo Gentile, La linea del Partito ; Aldo Airoldi, Un chiaro orientamento fin dai primi scrutini [segue a p.2]
p.2 – U.I. ( Ugo Indrio) , Una dichiarazione di Segni a Roma – L’esito del Congresso costituisce “ la vittoria dell’unità della DC” – Convocate le direzioni degli altri partiti per esaminare la situazione. Nenni preannuncia che il PSI “ cercherà più attivamente il dialogo con i cattolici”.
«Corriere della sera», 31 ottobre 1959 [p.1]
U.I ( Ugo Indrio) , In attesa della riunione del Consiglio nazionale della DC – Il Governo rafforzato dai risultati di Firenze – Ritenute improbabili le dimissioni dei ministri fanfaniani. Moro inviterebbe tutte le correnti a entrare nella nuova direzione. Colloquio Gronchi- Segni al Quirinale. La posizione dei diversi partiti.