«Avanti!», 24 ottobre 1963 [p.1-p.8] Ferve l’attesa in tutto il Paese per l’assise socialista. Domani si inizia il XXXV Congresso. I primi arrivi. Delegazioni da tutto il mondo. Vivide macchie di colore nelle vie di Roma : manifesti e striscioni. 2.000 garofani rossi da Imperia. I vecchi e i nuovi compagni. Eur ore 15: inizio dei lavori; f.g. ( Franco Gerardi), L’oggetto del discorso
«Avanti!», 25 ottobre 1963 [pp.1-6] p.1 - Editoriale, Giovanni Pieraccini, Si apre la grande assise del PSI; pp. 2-4 - I Congressi del PSI ; p.5-Il primo film italiano sugli albori del socialismo. Cominciò così la lotta dei “compagni” ; p.6- Titolo : Grande attesa per il XXXV.Massiccia presenza delle delegazioni estere. I rappresentanti dei partiti italiani. Messaggi da tutto il mondo. Arrivati a Roma i delegati. Il saluto della città sarà portato dal sindaco Della Porta ; Così la prima giornata ; Bandiere rosse all’Eur
«Avanti!», 26 ottobre 1963 [p.1-p.4- pp.6-10] p.1 – pp. 6-9 - Il compagno Nenni al XXXV Congresso .Portare i lavoratori e la nazione su un piano moderno di forte sviluppo democratico. Il centro-sinistra, se accetta un programma adeguato ai tempi e dimostra la volontà di attuarlo, può contare sull’appoggio e la partecipazione dei socialisti[testo della relazione ] ; p.1- Editoriale, F.G. ( Franco Gerardi ) , Una svolta storica ; p.1-p.10- Pietro A. Buttitta, Perché tanta gente. Larga rappresentanza di esponenti del mondo politico e culturale. La proiezione del film di Monicelli; Ugo D’Ascia,I lavori al palazzo dei Congressi dell’EUR. Una grande giornata socialista.Presenti seicento delegati, mille osservatori, alcune centinaia di giornalisti e un folto gruppo di invitati. Una calorosa manifestazione di affetto ha salutato il compagno Nenni. Saluto del sindaco di Roma Della Porta, del vicesindaco Grisolia, del compagno Palleschi . Delegazioni e messaggi da tutto il mondo. Premiati i vincitori delle tesi di laurea sulla “ Storia del movimento operaio”; I primi giudizi dei partiti sulla relazione di Nenni. Dichiarazioni di Reale, La Malfa, Salizzoni , Donat Cattin, Longo, Tanassi e Viglianesi; Dichiarazione di Callaghan ; p.4-Dal sindaco Prof. Della Porta e dal Prosindaco compagno Grisolia. Il saluto di Roma al Congresso[cronaca di Roma] p.9- I giudizi della stampa sul XXXV Congresso .“ Una pietra miliare per una politica italiana”
«Avanti!», 27 ottobre 1963 [p.1-pp.9-14] p.1- Editoriale, Franco Gerardi, Perché siamo forti; p1-p.14- Aldo Quaglio ,Ampio riconoscimento della funzione determinante della politica socialista. Larghi consensi democratici alla relazione di Nenni . “È stata fissata una posizione di lungo periodo del socialismo nella storia italiana” scrive la “Voce Repubblicana”. Ampio risalto sui giornali cattolici. Le contraddizioni dei centristi e le astiose polemiche della destra. I comunisti incapaci di comprendere la realtà del Congresso continuano a parlare di “cedimenti”; Ugo D’Ascia,I primi interventi dopo le relazioni .Iniziato il dibattito . Le relazioni di Pertini e Vecchietti. Una discussione approfondita. Gli interventi di Guadalupi, Lizzadri, Fiorelli, Bartolini, Pieraccini, Libertini, Jacometti , Foggi e Papucci. Il saluto del PCI portato da Luigi Longo ; La Confindustria attacca il PSI. Positivo impegno dei repubblicani sui fini di rinnovamento del centro-sinistra; La stampa straniera sul Congresso; p.9- La relazione di Sandro Pertini [testo] ; pp.10-12 - La relazione di Tullio Vecchietti[testo]; p.13- I lavori del XXXV Congresso del PSI[interventi sintesi]
«Avanti!», 28 ottobre 1963 [p.1-pp.9-13] p.1- p.7 - L’intervento del vice segretario del partito al XXXV Congresso . De Martino specifica le linee della politica autonomista . È necessario creare un partito capace di assolvere ai gravi compiti dei tempi nuovi [testo ]; p.1-p.8- U d’A . ( Ugo D’Ascia) , La seduta di ieri al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Ampio e maturo dibattito. Una feconda assenza di conformismo e una grande libertà. Lo hanno sottolineato i delegati esteri : “ È un partito su cui si baserà la politica italiana nei prossimi anni ; Il saluto di Callaghan al Congresso. I laburisti al PSI “ Avanti sulla strada del socialismo” ; p.1-pp.6-8- Gli altri interventi[ sintesi ] ; p.8- Tanassi ha portato il saluto del PSDI ; Il caloroso saluto dei compagni jugoslavi
«Avanti!», 29 ottobre 1963 [p.1-pp.7-10] p.1- p. 9- Un appassionato e vivace dibattito conclude il XXXV Congresso del PSI . Nella sua replica il segretario del Partito ha indicato la via del centro sinistra per l’accesso dei lavoratori alla direzione dello Stato [ replica di Nenni testo]; La replica di Basso[testo]; p.1-p.10- La replica di Pertini [testo] ; Nei messaggi pervenuti da tutto il mondo. Il movimento operaio saluta il Congresso del PSI. L’assemblea applaude lungamente ai messaggi inviati dai lavoratori portoghesi e dai minatori delle Asturie ; Il rapporto dei revisori dei conti .Realizzata la sistemazione amministrativa dell’”Avanti!” ; p.1-pp.7-8 – Gli interventi . I discorsi di Lussu, Finelli, Di Napoli, Vera Lombardi , Locoratolo, Mateotti, Valori , Cattani, Meldolesi, Rizzo, Vittorelli, Bertoldi, Santi, Corona , Giovannini e Giolitti
«Avanti!», 30 ottobre 1963 [p.1-pp.8-9] p.1-Titolo pagina :Conclusi ieri i lavori del XXXV Congresso nazionale. Il Partito Socialista impegnato per il rinnovamento del Paese. La mozione approvata dal Congresso autorizza le trattative per la partecipazione dei socialisti al governo. L’elezione del nuovo CC del Partito; Editoriale, Franco Gerardi, Le nostre decisioni ; p.1-p.8- Il documento della maggioranza ; Le risoluzioni della minoranza : La sinistra – Unità del Partito ; Il nuovo Comitato centrale ; Il documento della Commissione verifica dei poteri; p.1-p.9- Approvate dal XXXV Congresso Le modifiche allo statutoEntro il 30 aprile 1964 un convegno nazionale per la stesura del nuovo testo ; p.1-10- Cominciano le riunioni dei partiti
«Avanti!», 31 ottobre 1963 [p.1-pp.7-8] manca p.7 p.1-p.8 - Situazione politica in movimento dopo le conclusioni del XXXV Larga risonanza in tutto il Paese alle decisioni del Congresso. Oggi si riunisce la direzione del PSDI, lunedì quella del PRI, a metà settimana quella della DC. Reale definisce il Congresso socialista “un avvenimento di portata storica”. Moro preside una riunione per il programma. Appello di Malagodi “ al senso di responsabilità della DC e del PSDI”. I giudizi della stampa ; p.1- Dichiarazioni di Nenni alla Rai TV- Il Congresso ha interpretato la volontà popolare ; p.1-p.7- I santi della destra.
|
|
Quotidiano della Democrazia cristiana
direttore
«Il Popolo», 25 ottobre 1963 [p.1-p.7] Editoriale, L’aspettativa del Paese ; Oggi si apre all’Eur il XXXV Congresso del PSI .Nel pomeriggio l’on. Nenni svolgerà la sua relazione. I documenti di minoranza saranno illustrati da Vecchietti e Pertini. I rapporti tra le correnti secondo gli ultimi dati. Modifiche al regolamento della Camera per la Costituzione dei gruppi parlamentari. I lavori del CC del PCI. L’attività degli altri partiti
«Il Popolo», 26 ottobre 1963 [pp.1-2] pp.1-2- Angelo Narducci ,Aperta ieri l’attesa assise socialista. Le prospettive politiche del PSI nel discorso di Nenni al Congresso. Il segretario socialista ha proposto al Congresso una piena assunzione di responsabilità per una politica di progresso democratico “ Una scelta politica e non di principio” .Una via democratica nella piena accezione del termine. La volontà politica e le cose da fare. Il miglioramento della situazione internazionale consente di “ riconsiderare alcuni nostri atteggiamenti di politica estera”. Il centro sinistra e la delimitazione della maggioranza. La polemica con il PCI. “Il dramma delle possibilità sciupate” sottolineato dal segretario socialista in un appassionato appello all’assemblea ; p.2 – Primi commenti alla relazione di Nenni. Le opinioni delle varie correnti politiche. Un duro attacco dell’on. Longo. Le critiche della sinistra socialista
«Il Popolo», 27 ottobre 1963 [pp.1-2] Angelo Narducci, Le relazioni della minoranza svolte al Congresso del PSI. L’on. Pertini ha illustrato la sua mozione “per l’unità del partito”. Le tesi della sinistra esposte dall’on. Vecchietti. L’intervento di Piearccini a favore di Nenni
«Il Popolo», 28 ottobre 1963 [pp.1-2] Angelo Narducci, I discorsi al Congresso del PSI di Lombardi e De Martino. Le prospettive e le scelte del partito, La piattaforma della trattativa per una maggioranza di governo e i rapporti fra le correnti socialiste nei discorsi dei due esponenti autonomisti ; L’attività dei partiti e la ripresa parlamentare ; La situazione politica analizzata nei discorsi degli oratori della DC. Numerose anche ieri le assemblee dei quadri dirigenti e le manifestazioni organizzate dal Partito. I discorsi del vice segretario politico on. Scaglia, dei ministri Bo, Bosco e Russo e degli on. Belci, D’Amato e Cocci; Le orecchie del delfino[ polemica con l’articolo di Togliatti su «Rinascita»]
«Il Popolo», 29 ottobre 1963 [pp.1-2- p.6] manca p.2 p.1-p.6- Angelo Narducci , Conclusione del dibattito al Congresso socialista. Le repliche di Nenni, Basso e Pertini , dopo un’intensa giornata di discussione, nel corso della quale erano intervenuti fra gli altri Matteotti, Valori, Cattani , Vittorelli e Giolitti. Stasera le votazioni ; p.1-2- I risultati dell’assise socialista all’esame dei partiti
«Il Popolo», 30 ottobre 1963 [pp.1-2] Le prospettive politiche nella mozione approvata dal Congresso socialista. Autorizzata la trattativa per la partecipazione ad una maggioranza e ad un governo di centro sinistra. Eletto il nuovo Comitato centrale. Un intervento dell’on. Corona alla riunione degli autonomisti ; Commenti e valutazioni dopo l’assise del PSI- Saragat riafferma il valore della scelta di Palazzo Barberini. Dichiarazioni di Nenni, Lombardi e Vecchietti ;
«Il Popolo», 31 ottobre 1963 [pp.1-2] L’attività dei partiti dopo il Congresso del PSI .Una riunione alla Camilluccia , presieduta dall’on. Moro , per discutere il programma economico della DC. Dichiarazioni dell’on. Saragat e un articolo della “Voce repubblicana”.
Organo del Partito comunista italiano
Direttore Mario Alicata
«l’Unità», 18 ottobre 1963 [p.1-p.12] m.f. ( Maurizio Ferrara) , Di fronte alla trattativa di novembre. Aspri scontri nel gruppo DC. I centristi chiedono la totale capitolazione del PSI. La replica di Moro. Una precisazionedi Barca sul Comitato Centrale del PCI
«l’Unità», 20 ottobre 1963 [p.2] m.f. ( Maurizio Ferrara) ,Un discorso del compagno Vecchietti. La sinistra del PSI sul Congresso e le trattative. Oggi le ultime assemblee provinciali. Marcata divisione fra gli autonomisti Scontro Fanfani -Zaccagnini sul voto del gruppo democristiano
«l’Unità», 22 ottobre 1963 [p.2] Marcello Lazzerini ,Al Congresso del PSI di Firenze. Aperto un dialogo tra sinistra e parte degli autonomisti. All'esame del nuovo direttivo del PSI le dimissioni di quattro assessori. Gli obbiettivi dei morodorotei .
«l’Unità», 23 ottobre 1963 [p.1- p.3- p.12] p.1-p.12 – Editoriale, Mario Alicata, Centri- sinistra; m.f. ( Maurizio Ferrara) ,Al gruppo dei senatori democristiani. Rinnovati ricatti DC al PSI prima del congresso. La delegazione del PCI a l Congresso del PSI . Santi contro la “ delimitazione” anticomunista della maggioranza. Saragat per una programmazione “indicativa” ; p.3- Renato Venditti,Panorama dei precongressi. I socialisti alla vigilia del Congresso. II peso della sinistra e le differenziazioni nella maggioranza. Un interessante documento toscano. Significativi episodi delle assemblee locali
«l’Unità», 24 ottobre 1963 [p.1-p.14] m.f. ( Maurizio Ferrara ) , Con un odg di Gava accettato da Moro. I senatori DC votano per un centrosinistra anticomunista e conservatore. I retroscena dell’offensiva degli scelbiani e dei dorotei per rafforzare il ricatto al PSI. Le “sinistre” DC capitolano. Domani si apre il Congresso del PSI. Severo giudizio espresso dalla sinistra sul documento economico “lombardiano”
«l’Unità», 25 ottobre 1963 [p.1-p.10] p.1-p.10- Editoriale, Gian Carlo Pajetta, Noi e i compagni socialisti; m.f. ( Maurizio Ferrara) ,I socialisti di fronte a scelte politiche di grave responsabilità. Il PSI a Congresso oggi all’EUR . La relazione di Nenni aprirà i lavori. 600 delegati e 2000 invitati. I DC favorevoli al progetto “lombardiano”? Due ipotesi della sinistra del PSI sull'esito del Congresso e le sue conseguenze
«l’Unità», 26 ottobre 1963 [p.1-p.14] p.1- Editoriale, L.Pi. ( Luigi Pintor ) , La via della rinuncia; p.1-p.14- m. f. ( Maurizio Ferrara ) ,La relazione di apertura al 35° Congresso del PSI. Nenni : accordo a ogni costo con la DC. Aspra polemica anticomunista. Gonfiato il pericolo di destra e ignorata la involuzione della DC e del suo gruppo dirigente. Ridotta la piattaforma programmatica
«l’Unità», 27 ottobre 1963 [pp.1-2-p.14] p.1- L. Pi. ( Luigi Pintor ) , Una linea realistica; p.1-p.14 - m.f. ( Maurizio Ferrara) , Il congresso accoglie con favore la relazione di Vecchietti e il discorso di Pertini. La sinistra replica a Nenni : unità e autonomia del PSI di fronte alle pretese DC. Larghi consensi dei delegati alla piattaforma positiva esposta da Vecchietti; contro la collaborazione ad ogni costo proposta da Nenni .Pertini respinge il ricatto atlantico e anticomunista accettato dagli autonomisti. Due sedute molto animate; Il discorso di Longo a nome del PCI.L'unità del movimento operaio condizione essenziale per il rinnovamento democratico e socialista del Paese; p.2- r.v. ( Renato Venditti) ,II Congresso del PSI. Inattesa riunione notturna di un gruppo autonomista. Vi hanno partecipato Santi, Lombardi, Codignola , Giolitti e numerosi delegati. Vasta eco al discorso di Vecchietti . La stampa borghese approva la relazione di Nenni.
«l’Unità», 28 ottobre 1963 [p.1- p.6] p.1- L.Pi. ( Luigi Pintor ) , Un fatto nuovo ; p.1-p.6 - m.f. ( Maurizio Ferrara) ,Sulle condizioni per il governo e sull’unità del partito. Lombardi si differenzia da Nenni . De Martino fermo a una polemica superata. Spinta salariale e riforme di struttura nell'intervento di Foa; r.v. ( Renato Venditti ), La terza giornata congressuale. Commenti positivi della sinistra- Silenzio della destra nenniana. Una dichiarazione del compagno Longo . Si e aperto un dialogo sull’unità del partito
«l’Unità», 29 ottobre 1963 [p.1- p.12] p.1-p.12- Editoriale, L. Pi. ( Luigi Pintor) , Tre elementi di fondo ;m.f. ( Maurizio Ferrara) ,Riproponendo con impaccio la capitolazione davanti alla DC . Nenni delude le attese del Congresso. Le repliche di Pertini e Basso. Gli interventi di Santi e Valori . Oggi le votazioni ; r.v. ( Renato Venditti) , Nella maggioranza autonomista. Contrasto per la mozione e il CC.Quindici posti ai lombardiani nel CC
«l’Unità», 30 ottobre 1963 [p.1- p.12] p.1- Editoriale, L.Pi. ( Luigi Pintor) , Primo bilancio del Congresso; m.f. ( Maurizio Ferrara) ,Concluso il 35° Congresso del PSI. Nenni non ha via libera per l’accordo ad ogni costo. I testi della mozione di maggioranza e della sinistra. Contrasti e compromessi fra “nenniani”e “lombardiani” per i posti nel CC. La esclusione di De Pascalis e Zagari. Dichiarazioni di Nenni, Vecchietti e Lombardi
«l’Unità», 31 ottobre 1963 [p.1- p.14] m.f. ( Maurizio Ferrara) ,All’esame della DC le “condizioni” da riproporre. Perplesso Moro sul Congresso del PSI- Una nota ufficiosa della DC ripropone le condizioni dorotee per il centro-sinistra . Anche il PRI scontento di Lombardi. I giornali borghesi lamentano il carattere formale della prevalenza di Nenni
«Corriere della sera», 25 ottobre 1963 [p.1] Editoriale, Panfilo Gentile, Punti scabrosi; Luigi Bianchi, In mezzo alla lotta delle correnti. Il Congresso socialista si apre stamane a Roma. Un tema impegnativo: i congressisti dovranno rimuovere lo “storico impedimento” che ha viettao al partito di collaborare coi partiti “borghesi”
«Corriere della sera», 26 ottobre 1963 [pp.1-3] p.1- Titolo pagina: La prima giornata del Congresso all’Eur. Nenni propone l’ingresso del PSI nel governo e nega la possibilità di una collaborazione con i comunisti. “Non si tratta solo di autorizzare un appoggio esterno del partito ma di partecipare direttamente alla maggioranza con l’assunzione di una piena responsabilità”. “Non esistono le condizioni di una comune lotta per il potere dei socialisti e dei comunisti”. La polemica verso il partito di Togliatti. La via al socialismo è oggi “ quella democratica nella piena accezione dei termini”. Tuttavia la relazione nenniana lascia molte ombre e molte incertezze ; Editoriale, Ugo Indrio, Sforzo incompiuto; Prime impressioni negli ambienti politici. Favorevoli quelle dei repubblicani Reale e La Malfa e dei socialdemocratici Tanassi e Viglianesi. Duro attacco a Nenni del vice-segretario del PCI Longo ; pp.1-2- Luigi Bianchi, Una “scelta” che non è una discriminazione ; p.3- Indro Montanelli, Nonostante la mitologia massimalista. Nenni si mette in cammino dopo sessant’anni di fermata. Egli non sembra aver più dubbi sull’operazione che si prepara a fare. Nel suo discorso c’è stato l’accento del tempo dei pionieri, ma ormai il mondo e la società sono cambiati. Furberie e ingenuità
«Corriere della sera», 27 ottobre 1963 [pp.1-3] p.1- Editoriale, La scelta di Nenni; Ugo Indrio, La sinistra “carrista” sempre intransigente; p.1-2- Luigi Bianchi, Battibecchi, incidenti, zuffe al congresso socialista. Il massimalista Vecchietti attacca l’impostazione dottrinale e politica di Nenni. L’appello di Pertini all’unità e alla concordia patetica ma irreale. Il classismo dispotico dell’esponente della sinistra. Non si vuole alcuna rottura coi comunisti e nemmeno una precisa distinzione. Il “leader” autonomista accusato di “ correre a destra” e di indulgenza alla socialdemocrazia. Tentativo di sospingere Lombardi verso posizioni rigide. “Nessuno si illuda che la sinistra pieghi la testa”; p.3- Indro Montanelli, Un socialista terrorizzato dall’incubo della scissione. L’inutile trionfo di Pertini. Tutti vogliono bene a questo vecchio romantico, tutti lo applaudono, ma negano il voto alla sua mozione, che raccoglierà appena l’uno o due per cento dei suffragi
«Corriere della sera», 28 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- Editoriale, Un colpo mancino ; Ugo Indrio, Il salto di Lombardi; E. Mel.( Eugenio Melani) , Ricerca di una ccordo per il Comitato centrale; pp.1-2- Luigi Bianchi, Sorpresa e agitazione al Congresso socialista. Lombardi tende una mano alla sinistra opponendosi sostanzialmente alla linea Nenni. Egli rifiuta la delimitazione della maggioranza nei confronti dei comunisti. Rivendicazione del neutralismo e della “gloriosa lotta contro il Patto Atlantico”. “No” alla forza multilaterale. Le riforme di struttura per squilibrare il sistema vigente. Il “ carrista” Foa approva. L’intervento di De Martino in polemica con Vecchietti
«Corriere della sera», 29 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- Titolo pagina : Il Congresso socialista si conclude nell’equivoco. Nenni accetta un compromesso con Lombardi ma si dichiara pronto a trattare per il governo. La posizione del “leader” del partito s’è rivelata debole. Egli ha fatto gravi concessioni ai lombardiani, arbitri della maggioranza autonomista, opponendosi alla forza multilaterale, e ha usato un linguaggio inopportuno verso i socialdemocratici. Sraà fortemente alzato il prezzo nella trattativa per il governo. Elusi i problemi fondamentali della politica estera e dei rapporti con i comunisti ; Editoriale, Ugo Indrio, Cattivo auspicio ; Eugenio Melani , Quindici lombardiani nel Comitato centrale. Possono mettere in minoranza i nenniani. Vivace lotta sui nomi ; A.S. ( Alberto Sensini) , Sconcertante per la DC il discorso di Lombardi. Anche la Malfa contrario alla presa di posizione sull’armamento multilaterale atomico. Aspre critiche della destra socialdemocratica ; pp.1-2- Luigi Bianchi, Resistenze e concessioni nenniane
«Corriere della sera», 30 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- Editoriale, Via stretta ; pp.1-2- Luigi Bianchi, Approvata dal Congresso del PSI col 57,42 per cento dei voti. La mozione della corrente autonomista fissa obbiettivi e limiti del centro-sinistra. L’esclusione degli altri partiti dalla maggioranza “ ha il senso di una scelta, non di una discriminazione”. Nelle amministrazioni degli enti locali l’alleanza coi comunisti è ancora ammessa, ma su un piano di parità con quelle di centro-sinistra. Programmazione economica e riforme di struttura. Chiara posizione contro la forza atomica multilaterale. Nella faticosa contrattazione dei posti quindici o sedici lombardiani sono stati inclusi fra i 59 autonomisti del Comitato centrale ; Ugo Indrio, Caute reazioni dei partiti. Moro tenterà di formare il governo coi socialisti. La risoluzione finale della maggioranza del PSI modifica la tesi di Nenni. Stupore e preoccupazioni del segretario della Democrazia cristiana per l’atteggiamento di Lombardi. Sragat respinge gli attacchi
«Corriere della sera», 31 ottobre 1963 [pp.1-2] Luigi Bianchi, Chiara risposta ufficiosa della DC ai socialisti. La base democratica del nuovo governo dovrà essere stabilita dai quattro partiti. La delimitazione della maggioranza e un fatto non solo numerico, ma pieno di significato e di conseguenze. La politica estera deve rispettare le alleanze fuori di ogni equivoco neutralistico. La politica economica deve essere “sera e responsabile, non polemica né punitiva”. La situazione esaminata da Moro in una riunione con gli esperti del partito. Saragat dichiara che le trattative con i socialisti debbono essere iniziate, ma con molta chiarezza sui punti fondamentali. Critiche di Reale ai “personalismi” di Lombardi ; Ugo Indrio, Dopo il Congresso del PSI. Autonomisti e carristi su posizioni inconciliabili. Si sono avuti tuttavia applausi per tutti, e non sembra probabile una scissione del partito. Il tentativo di Lombardi di mediare tra le due correnti ha avuto solo il risultato di indebolire Nenni
«Corriere della sera», 1 novembre 1963 [pp.1-2] Editoriale, Panfilo Gentile, Decifrazioni ; Luigi Bianchi, Il 5 novembre le dimissioni del governo Leone. Moro si prepara alla trattativa coi socialisti. Punti fermi di Saragat per il centro-sinistra . Una riunione di studio della DC. I “dorotei” ritengono che siano rimaste molte ombre sull’effettivo orientamento del PSI. La posizione dei fanfaniani. Le indicazioni del leader della socialdemocrazia : consolidamento della democrazia politica, inviolabilità delle alleanze, rispetto dell’iniziativa privata in una economia sociale di meractao programmata senza coercizioni, difesa della moneta, scuola, sanità, aree fabbricabili, agricoltura; p.2- Quattordici autonomisti nella direzione del PSI. Cinque di essi sarebbero lombardiani. Nenni confermato segretario del partito
Quotidiano indipendente
Direttore Giulio De Benedetti
«La Stampa», 15 ottobre 1963 [p.12] I risultati parziali dei precongressi socialisti. La sinistra socialista ammette una lieve flessione rispetto al Congresso di Milano
«Stampa Sera», 16-17 ottobre 1963 [p.7] p.a.p. , Dichiarazioni dell’esponente socialista ai giornalisti. Nuovo intervento di Lombardi nella polemica per il centro-sinistra.“ Dipenderà dall’esito delle trattative la nostra partecipazione o meno al governo”. È prevista la vittoria degli “autonomisti” al Congresso nazionale del PSI che si riunirà tra poco più di una settimana. Il prossimo Consiglio dei ministri si occuperà della cosiddetta” fuga di capitali”
«La Stampa», 18 ottobre 1963 [p.1] Vittorio Gorresio,Discorso all’assemblea dei parlamentari democristiani. Moro indica scopi e limiti di un governo con i socialisti. Sviluppare la democrazia in senso popolare, con rigidi confini verso i comunisti. Fedeltà agli impegni atlantici. Nessuna nuova nazionalizzazione. Intervento pubblico nel settore economico con pieno rispetto dell’iniziativa privata. Assicurazioni che le trattative quadripartite saranno condotte con “ rigorosa chiarezza”. Leone esorta la futura maggioranza a dire con la massima precisione quello che vorrà fare. Vivaci critiche degli on.li Gonella e Scalfaro. In una prima votazione Moro ottiene 130 voti, l’opposizione 20 ; astenuto l’on. Pella
«Stampa Sera », 18-19 ottobre 1963 [p.1-p.5-p.13] p.1- p.13 - P.A. Pellecchia ,Oggi si concludono i lavori dell’assemblea dei deputati DC. Moro precisa le condizioni per il centro- sinistra. Il discorso del leader : “ Noi riaffermiano l’esigenza inderogabile di un intenso ed equilibrato sviluppo economico, nel quadro di economi aperta che abbiamo prescelto”. L’iniziativa privata “ fondamento insostituibile della vita economica”. Dopo quella dell’energia elettrica non vi saranno altre nazionalizzazioni. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio e le vivaci critiche degli on. Gonella e Scalfaro. La votazione degli ordini del giorno p.5- Vittorio Statera, Il Congresso del Psi si aprirà con “ I compagni” un film di Monicelli. Alcune dichiarazioni dell’on. Nenni. Una cronistoria poco nota della ricostituzione del partito socialista durante gli anni crudeli della guerra
«La Stampa», 19 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- v.g. ( Vittorio Gorresio) ,L’azione per un governo di centro-sinistra. I deputati DC approvano Moro con 170 sì, 33 no e 5 astenuti. Alla votazione sono mancati 52 parlamentari ( fra cui gli on. Andreotti e Fanfani), alcuni per malattia, altri per motivi non precisati. A favore si sono espresse le correnti della vecchia maggioranza, dai dorotei ai basisti ; contro gli scelbiani. Positivi i commenti dei socialdemocratici e repubblicani; [Ansa] Chi ha votato e chi non ha votato ; p.2- v.s. , Gli autonomisti del Psi approvano il piano economico dell’on. Lombardi. Il documento sarà reso noto la prossima settimana. Per l’agricoltura si suggerisce il riordino delle aziende perché possano competere con il MEC. Si chiede un riordinamento finanziario degli istituti di assistenza e di previdenza. La politica di piano dovrebbe dare la priorità ai consumi di massa, alla casa, alla scuola, agli ospedali
«Stampa Sera », 21-22 ottobre 1963 [p.1] Vittorio Gorresio,Venerdì si apre il Congresso del PSI. Gli “autonomisti” e le possibilità di rilancio del centro-sinistra. Essi dispongono di una maggioranza di circa il 58 per cento. Il vice-segretario del PSI, on. De Martino, afferma che “ i socialisti non si sottrarranno alla prova, se la volontà, il programma e la formazione del governo saranno pari alla grandezza dei fini”. I discorsi di Taviani, Ferioli e altri esponenti dei partiti. S’inizia nel pomeriggio l’assemblea dei senatori democristiani per l’esame della situazione e l’approvazione della politica di Moro
«La Stampa», 22 ottobre 1963 [p.2] Arturo Barone,Reso noto il documento redatto dalla segreteria del partito. Il “ programma d’emergenza” del PSI per fronteggiare la situazione economica. Aumento dei prezzi e tensione del mercato finanziario sarebbero dovuti a fenomeni di sfiducia e di speculazione. Fissati sei punti : 1) blocco dei prezzi di alcuni alimenti a largo consumo; 2) blocco dei fitti e istituzione dell’”equo canone” per i nuovi contratti ; 3) tutela del valore interno e internazionale della lira; 4) per ogni nuova spesa pubblica, uguale riduzione in altre voci di bilancio ; 5) intervento del governo con acquisti, per risollevare la Borsa ; 6) revisione dei programmi delle imprese a partecipazione statale ; Risultati quasi definitivi dei precongressi socialisti. In aumento gli autonomisti, diminuiscono le sinistre
«Stampa Sera », 22-23 ottobre 1963 [p.1] Mario Pinzauti, Un Congresso forse decisivo quello del PSI .Galleria di personaggi famosi nella storia del partito. Anche quarantadue anni fa i socialisti apparvero come una forza determinante. Lo svenimento di Prampolini a Genova. Un massimalista chiamato Mussolini ; P.A. Pellecchia, Le forze delle correnti socialiste. Autonomisti 57,1 per cento, carristi 38,80, Pertini 2,22. I principali punti della relazione economica di Lombardi
«La Stampa», 23 ottobre 1963 [p.2] La Malfa e Malagodi sul piano economico del PSI . Per l’esponente repubblicano il documento di Lombardi costituisce “ una sera base di discussione”. Per il segretario liberale è un apertura al comunismo ; Dichiarazioni dell’on. Saragat sul prossimo centro-sinistra; v.s., Secco intervento di Moro al gruppo dei senatori DC. Un ordine del giorno, approvato dagli scelbiani contrari al centro-sinistra, aveva raccolto 67 firme su 133. Il segretario democristiano ammonisce i parlamentari a non complicare maggiormente la situazione politica
«Stampa Sera », 23-24 ottobre 1963 [p.1] P.A. Pellecchia, Saragat parla delle condizioni per una politica di centro-sinistra . Oggi si concludono i lavori dell’assemblea dei senatori DC. Vivaci critiche dell’on. Malagodi alla relazione economica che Lombardi sottoporrà al Congresso socialista
«La Stampa», 24 ottobre 1963 [p.1] Titolo : Da anni il Paese attende una scelta definitiva. Domani il partito socialista apre a Roma il 35° Congresso. Dovrà dire se intende partecipare ad un governo con democristiani, socialdemocratici e repubblicani. Gli autonomisti, favorevoli al centro-sinistra, dispongono del 57,17% dei voti degli iscritti ( due anni fa avevano il 54,8). La sinistra è scesa dal 41,8 al 38,5 per cento : è ancora forte e preme per porre pesanti condizioni alle future trattative con la DC. I lavori dei 600 delegati, ai quali assisteranno 1500 invitati e 400 giornalisti, si protrarranno fino a mercoledì 30 ottobre ; Editoriale , Luigi Salvatorelli, I due nodi del PSI; Vittorio Gorresio , Cinque giorni di discussione
«Stampa Sera », 24-25 ottobre 1963 [p.1] P.A. Pellecchia, La “Linea Moro” per un accordo con i socialisti approvata dai senatori DC. Unanimità di voti sull’ordine del giorno conclusivo dopo un ampio discorso del segretario del partito. Punti fermi : fedeltà al Patto Atlantico, netta delimitazione della maggioranza verso i comunisti ; programmazione e rispetto dell’iniziativa privata; stabilità della moneta
«La Stampa», 25 ottobre 1963 [p.1] Vittorio Gorresio,Al Palazzo dell’EUR a Roma, ornato con migliaia di garofani rossi . Oggi con il discorso di Nenni si apre il Congresso socialista. Domani le relazioni di Vecchietti, esponente della sinistra, e di Pertini. Quindi comincerà la discussione, che si prevede molto accesa, sulle condizioni da porre alla DC per un governo quadripartito. Mano appariscente, ma forse più importante, si svolgerà anche un’altra battaglia : quella per eleggere i componenti del Comitato centrale. Finora i membri erano 81, dei quali 45 autonomisti e 36 della sinistra ; i nenniani vorrebbero adesso portare il numero dei seggi a 101 per assicurarsene almeno 59.
«La Stampa», 26 ottobre 1963 [p.1] Titolo pagina :Il 35° Congresso nel Palazzo dell’EUR a Roma. Nenni chiede al partito socialista di entrare nel prossimo governo. I punti principali della relazione sono stati : necessità di una intesa con democristiani, socialdemocratici, repubblicani : politica estera di pace nel quadro del Patto Atlantico, vivace polemica con Togliatti. “ Andremo, ha detto, alle trattative non per accettare qualsiasi condizione né per imporre tutti i nostri punti di vista : vogliamo un chiaro accordo limitato nei suoi obiettivi in difesa della democrazia e nell’interesse dei lavoratori”. Ammonimento alla sinistra del partito : “ Non possiamo abbandonare una politica necessaria solo perché i comunisti non vogliono o non possono parteciparvi”. Un invito a costruire giunte di centro-sinistra, anche dove potrebbe esservi una maggioranza con il PCI. Appassionata conclusione del vecchio leader : “ Se dovessi dire in una frase che cosa più mi ha colpito nella mia lunga vita di combattente, direi che è il dramma delle possibilità sciupate. Non ripetiamo quell’errore, compagni” ; Vittorio Gorresio, Accordo sul programma non alleanza ideologica; Fausto De Luca, Il discorso a seicento delegati e duemila invitati ; Il giudizio negativo della corrente di sinistra
«La Stampa», 26 ottobre 1963 [p.3] r.s. , Le origini del socialismo italiano nel film “ I compagni” di Monicelli. Presentato in prima visione ai delegati del Congresso del PSI. Senza retorica, è il racconto d’uno sciopero in una filanda piemontese dell’Ottocento. Un po’ smarriti gli spettatori : era difficile, per i militanti d’oggi, riconoscersi in quegli operai ingenui e focosi d’un secolo fa
«La Stampa», 27 ottobre 1963 [p.1] Titolo pagina :Grida, applausi e fischi nella seconda giornata del Congresso socialista. Vecchietti e Pertini vogliono un governo che non respinga i voti comunisti. Il capo della minoranza, Vecchietti, critica duramente Nenni. Insiste sul neutralismo e l’unità di classe. Quindi dichiara : accettiamo la tesi della maggioranza se il centro-sinistra attuerà grandi riforme di struttura e si batterà per il disarmo atomico dell’Europa ; “altrimenti non piegheremo la testa”. Pertini rivolge un appello al partito sottolineando, il pericolo di scissioni. L’atmosfera si accende con un deciso intervento dell’autonomista Pieraccini, interrotto dai clamori che vengono dal settore degli invitati. Altri incidenti durante il saluto ufficiale del comunista Longo che attacca i nenniani. Stamane parla Lombardi : viva attesa per il suo discorso; Vittorio Gorresio, La lotta della sinistra contro gli autonomisti; Fausto De Luca, Le vivaci discussioni e gli aspri contrasti
«Stampa Sera », 28-29 ottobre 1963 [p.1-p.13] p.1- Titolo pagina :Un’altra giornata di accesi dibattiti al Congresso del PSI. Lombardi è favorevole alla partecipazione al governo ma attacca duramente le tesi di destra e di sinistra. La classe operaia ( asserisce l’oratore) deve inserirsi nella trasformazione sociale operata dal neo-capitalismo, destinata a realizzare entro i prossimi anni un effettivo progresso tecnico ed economico. Aspre battute contro il “leninismo primitivo” dei carristi e contro certo “ populismo piagnone" della destra socialista. La nazionalizzazione elettrica e la speculazione edilizia : “ Siamo pronti ad assumere altre iniziative onde trasferire leve nelle mani dei pubblici poteri nei settori in cui l’iniziativa privata si dimostri carente”. Riguardo alle prossime trattative per il centro-sinistra Lombardi annuncia che “ la politica che il PSI proporrà alla nuova coalizione sarà di profondo rinnovamento nella politica interna, nella politica economica, nella politica estera : quello che noi proponiamo non è un programma socialista, ma un programma democratico cui nessun partito, compresa la DC, potrà sottrarsi”. Ha anche parlato il vice segretario del PSI De Martino, il quale ha tra l’altro affermato che sul piano economico “ la sola costituzione del governo di centro- sinistra non potrà agire come toccasana immediato e non ci si deve attendere che in breve tempo la situazione sia migliorata”; Vittorio Gorresio, Tra le due correnti ; p.1-p.13- Fausto De Luca, Una serie di discorsi polemici da Lombardi a De Martino e a Lussu ; p.13- P.A. Pellecchia, Stasera le repliche di Vecchietti e Nenni .Primi commenti all’ampio e polemico intervento dell’on. Lombardi
«La Stampa», 29 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- Titolo pagina:Chiuso il dibattito al Congresso, oggi si votano le mozioni. Nenni replica: il centro-sinistra è necessario per attuarlo porremo delle condizioni precise alla DC . Vivace polemica con la sinistra : voi non avete saputo offrire alcuna alternativa, siete fermi agli errori del passato. Critiche anche a democristiani e socialdemocratici. Giustificata la delimitazione verso i comunisti. Nenniani e lombardiani hanno preparato una mozione unica. In essa, secondo il leader socialista sono indicati i provvedimenti economici e le riforme di struttura che il PSI esige per entrare nel governo. Il documento sarà sottoposto oggi all’esame dei delegati; Vittorio Gorresio, Difficili previsioni per il governo; m. f. ( Mario Fazio) , Grande riserbo fra i partiti . Sono evidenti notevoli perplessità fra i DC. La Malfa polemizza con Lombardi sulla forza atomica della NATO. Domani si riunisce la direzione socialdemocratica ; pp.1-2- Fausto De Luca, Accesi interventi ( tra gli altri Basso e Pertini )
«Stampa Sera », 29-30 ottobre 1963 [p.1] p.1 – Titolo pagina :Dopo la replica di Nenni che ha ribadito la necessità del centro-sinistra. Giornata finale al Congresso del PSI con la votazione delle varie mozioni. Stasera la nomina del nuovo Comitato centrale . Nessuna previsione è possibile riguardo al futuro governo fino a quando il partito socialista non avrà fatto conoscere le precise istanze con le quali intende presentarsi alle prossime trattative di novembre con i democristiani, i repubblicani e i socialdemocratici [resoconto e commento P. A. Pellecchia ]
«La Stampa», 30 ottobre 1963 [pp.1-2] p.1- Titolo pagina :Conclusi a Roma i lavori del Congresso socialista. Approvata la mozione degli autonomisti un compromesso fra le tesi di Nenni e Lombardi . Il documento autorizza le trattative per il centro-sinistra. Accetta la delimitazione della maggioranza verso i comunisti, ma respinge l’impegno a fare giunte democratiche nei comuni, nelle province e nelle regioni. Indica le condizioni per entrare nel nuovo governo . pronta attuazione delle Regioni, programmazione e deciso intervento nell’economia, riforma del sistema mezzadrile e della Federconsorzi, riforma della scuola; in politica estera accettazione del Patto Atlantico e ostilità ad ogni riarmo nucleare. Fra i 101 seggi del Comitato centrale gli autonomisti ne hanno ottenuti 59 : di questi 16 sono toccati ai “ lombardi ani" che diventano così gli arbitri della situazione all’interno del partito ; Vittorio Gorresio, Continua l’incertezza; Fausto De Luca, La maggioranza ha avuto il 57,42 dei voti ; p.2- r. s. ,Le prospettive per il futuro governo – I primi cauti commenti alla mozione dei socialisti. Nessuna dichiarazione ufficiale ; soltanto pareri espressi a stretto titolo personale. In genere si afferma che troppi punti sono “fumosi”. Oggi si riunisce la direzione socilademocratica, tra pochi giorni quella DC
«La Stampa», 31 ottobre 1963 [p.1] Vittorio Gorresio,La situazione politica è ancora incerta. La DC fissa i punti precisi da discutere con i socialisti. Moro preside una riunione cui partecipano tra gli altri Pella, Colombo, Rumor, Sullo e Ferrari Aggradi. I “ dorotei” chiedono “ chiarimenti su alcuni punti inalienabili di carattere politico” prima di iniziare le trattative con il PSI. Sui risultati del Congresso si avrà oggi il parere ufficiale dei socialdemocratici. L’on. Reale è favorevole al governo quadripartito, ma critica Lombardi. Il giudizio negativo di Malagodi
«La Stampa», 1 novembre 1963 [p.2] g.f., Eletta la direzione del PSI Nenni segretario del partito . Del nuovo organismo fanno parte 14 autonomisti e 7 esponenti della sinistra. Confermati De Martino vice-segretario e Pieraccini direttore dell’ “Avanti!”
|