IV governo Fanfani 21 febbraio 1962-21 giugno 1963 |
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21 febbraio |
Fanfani forma il suo IV Governo, vi partecipano DC, PRI e PSDI,appoggio esterno del PSI |
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25 febbraio |
Fausto De Luca, Confermati gli spostamenti nei giornali comunisti. Prevale nel PCI la tesi di una politica possibilista ? Il gruppo Amendola e Alicata si afferma sempre di più. Lo stesso Togliatti è stato costretto ad aderirvi con qualche riserva. Sarà soppressa la rivista dei giovani
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2 marzo |
Fanfani presenta il governo nei due rami del Parlamento. III Legislatura Senato della Repubblica
Seduta n. 521 - 2 marzo 1962
Comunicazioni del governo: Fanfani presidente del Consiglio
III Legislatura Camera dei deputati
Seduta n. DLXXII -2 marzo 1962
Comunicazioni del governo: Fanfani presidente del Consiglio
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Il Dibattito sulla fiducia alla Camera | ||
3-10 marzo |
Camera - Dibattito sulle comunicazioni del Governo. Il 10 marzo la mozione di fiduca presentata da Zaccagni ( DC) , Saragat ( PSI) , Oronzo Reale ( PRI ) è approvata con 295 voti a favore, 195 contrario . Si astiene il PSI . III Legislatura Camera dei deputati sedute 2- 3 marzo e sedute dal 5 al 10 marzo 1962 Seduta n. DLXXII 2 marzo
Comunicazioni del governo: Fanfani presidente del Consiglio
Seduta n. DLXXIII 3 marzo
Discussione : Rivera, Fanfani presidente del Consiglio, De Micheli Vitturi, Ferrari Aggradi
Seduta n. DLXXIV 5 marzo
Discussione : Cuttitta, Gefter Wondrich, Togliatti, Storti, Bozzi, Malagodi, Roberti, Fanfani presidente del Consiglio
Seduta antimeridiana n. DLXXV 6 marzo
Discussione : Leccisi, Schiratti, Craveri, Creminisi
Seduta pomeridiana n. DLXXVI 6 marzo
Discussione : Palazzolo, Degli Occhi, Nenni, Pedini, Giorgio Napolitano
Seduta antimeridiana n. DLXXVII 7 marzo
Discussione : Roberti, Mitterdorfer, Nicosia, Foschini
Seduta pomeridiana n. DLXXVIII 7 marzo
Discussione : Romagnoli, Orlandi, Gaetano Martino, Olindo Preziosi, Fanfani presidente del Consiglio
Seduta antimeridiana n. DLXXIX 8 marzo
Discussione : Laura Diaz, Servello
Seduta pomeridiana n. DLXXX 8 marzo
Discussione : Casalinuovo, Fanfani presidente del Consiglio, De Marzio, Oronzo Reale, Malagodi
Seduta n. DLXXXI 9 marzo
Discussione : Saragat, Moro, Anfuso
Seduta n. DLXXXII 10 marzo
Replica, dichiarazioni di voto : Fanfani presidente del Consiglio, Lucifero, Alliata di Montereale, Daniele, Tambroni, Marconi, Bonfantini, Carmine De Martino, Covelli, Romaita , Francesco De Martino, Malagodi, Michelini, Ingrao Bozzi, Casalinuovo, Caprara, Ferri, Cossiga.
Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Zaccagnini, Saragat, Oronzo Reale. Votanti 490. Favorevoli 295. Contrari 195. Astenuti 83.
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8 marzo |
A Castel Bolognese deraglia il treno Lecce – Milano. L’incidente provoca 13 morti e oltre 100 feriti. |
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Il Dibattito sulla fiducia al Senato | ||
12-15 marzo |
Senato - Dibattito sulle comunicazioni del Governo. Il 15 marzo è approvata con 122 voti a favore e 68 contrari la mozione di fiducia presentata da Silvio Gava ( DC) ed Edgardo Lami Starnuti (PSDI). III Legislatura Senato della Repubblica sedute del 2 marzo e dal 12 al 15 marzo 1962 Seduta n. 521 - 2 marzo
Comunicazioni del governo: Fanfani presidente del Consiglio
Seduta n. 522 – 12 marzo
Discussione: Bollettieri, Cenini, Chabod, Ferretti, Molè, Tartufoli
Seduta antimeridiana n. 523 - 13 marzo
Discussione: Bellisario, Bergamasco, Fiorentino, Massimo Lancellotti, Monetti, Riccio
Seduta pomeridiana n. 524 - 13 marzo
Discussione : Bonadies, Fanfani presidente del Consiglio, Nencioni, Scoccimarro
Seduta antimeridiana n. 525 - 14 marzo
Discussione : Barbareschi, Barbaro, Battista, Jannuzzi, Minio, Moro
Seduta pomeridiana n. 526 -14 marzo
Discussione : Battaglia, Cingolani, Donini, Gava, Lami Starnuti, Oliva, Sand, Vallauri
Seduta n. 527 – 15 marzo
Discussione, replica , dichiarazioni di voto : Bertone, Cadorna, D’Albora, Fanfani presidente del Consiglio , Faravelli, Franza, Greco, Terracini, Venditti
Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Gava e Lami Starnuti . Votanti 190 Favorevoli 122 contrari 68
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17 marzo |
La UILM scrive alla Confindustria per chiedere l’inizio anticipato delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Per la FIOM e la FIM «un passo inaspettato». |
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18 marzo |
Francia e Algeria firmano l’accordo di Evian. Dopo sette anni cessa la guerra tra i due paesi e l’ Algeria proclama l’indipendenza. |
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23-25 marzo |
PCI- Convegno dell’Istituto Gramsci sulle Tendenze del capitalismo italiano. Bibliografia
Antonio Pesenti, Vincenzo Vitello (a cura di) , «Tendenze del capitalismo italiano»,Atti del convegno promosso dall'Istituto Gramsci, Roma 23-25 marzo 1962, Editori Riuniti, Roma 1962
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27 marzo |
Gaetano Martino è eletto presidente dell’Assemblea parlamentare delle Comunità europee che assume il nome di “ Parlamento europeo”. |
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Fim - Bergamo, 30 marzo-1° aprile 1962. 4° congresso nazionale. È un congresso cruciale, di svolta, attraversato da forti tensioni. Sono messe in discussione la gestione e le linee politiche precedenti. In primo piano è la richiesta del riconoscimento delle rappresentanze sindacali aziendali come agenti di contrattazione. Restano in segreteria Franco Volontè (riconfermato segretario generale) e Luigi Zanzi, entra Giambattista Cavazzuti esponente della "nuova generazione". Pochi mesi dopo il congresso, nel Comitato direttivo del 23-24 novembre 1962, Volontè è dimissionario e, a suggellare la svolta, viene eletto segretario generale Luigi Macario. Cavazzuti e Zanzi vengono confermati in segreteria. In un successivo Comitato direttivo del 23 febbraio 1963 si aggiungono in segreteria Nino Pagani e Raoul Valbonesi, anch'essi esponenti delle nuove leve di quadri. Il rinnovamento del gruppo dirigente è completato. Gli anni Sessanta vedono la rinascita dell'iniziativa sindacale. Il contratto metalmeccanici del 1963 riconosce il diritto alla contrattazione aziendale. La Fim sviluppa un'intesa attività formativa, per attrezzare i suoi quadri e attivisti a tutti i livelli ad affrontare e gestire le nuove conquiste. Si estendono le iniziative unitarie. Dal 9 all'11 ottobre 1964 si tiene a Novara la prima assemblea organizzativa nazionale della Fim, nella quale sono messi a punto i motivi innovatori della Fim: unità, autonomia, democrazia nel sindacato, ruolo delle rappresentanza di fabbrica, ruolo del sindacato per lo sviluppo democratico del paese. |
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marzo |
Iniziano le pubblicazioni del periodico Quaderni Piacentini di Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. |
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5-8 aprile |
PLI - IX Congresso, Roma. |
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11 aprile |
FIOM- FIM promuovono uno sciopero contro la richiesta della UILM di anticipare le trattative per il contratto dei meccanici. Al comizio al velodromo Vigorelli di Milano la CSIL vieta al segretario generale della FIM di parlare. Nonostante il divieto parla Pierre Carniti, da poco segretario FIM di Milano. |
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12 aprile |
La Camera approva il disegno di legge Revisione dei film e dei lavori teatrali , con 235 voti favorevoli (DC, PSDI, PRI), 177 contrari (PCI, PLI e con opposte motivazioni MSI e monarchici), 42 astenuti (PSI). L’approvazione definitiva il 18 aprile al Senato ( l. 21 aprile 1962, n. 161). |
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13 aprile |
A Roma, si svolge un convegno internazionale antifranchista cui partecipano fra gli altri Ortega y Gasset, Jules Moch, Pietro Nenni, Fausto Nitti, Aldo Garosci, Giancarlo Pajetta, Altiero Spinelli. Nel corso dei lavori è data lettura dei messaggi di prigionieri politici nel carcere di Burgos. All’uscita gli intervenienti sono contestati violentemente da folti gruppi di missini fra i quali Franco Petronio, Massimo Anderson, Stefano Delle Chiaie, Arturo Bellissimo che vengono fermati insieme ad altre 25 persone. Altri partecipanti ai tafferugli sono denunciati: fra essi, Giulio Caradonna. |
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16 aprile |
Genova , iniziativa antifranchista. Presenti : Luigi Longo, Aldo Garosci, Alvarez del Vajo, Juan Modesto, Nunez Jmenez ed altri. Come a Roma al termine della manifestazione la provocazione di aderenti alla «Giovane Italia». Alcuni contusi e alcuni fermi. «Stampa Sera», 16-17 aprile 1962 [p.13] n.b. , Zuffa in via Venti settembre provocata da giovani neofascisti. Tafferugli a Genova dopo il comizio “ per la libertà del popolo spagnolo”. Un gruppo di studenti e operai reduci dalla manifestazione hanno reagito a una canzoncina provocatoria intonata da alcuni aderenti alla “Giovane Italia”. Due contusi e qualche fermato |
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16 aprile |
Su La voce repubblicana, organo del PRI, Ugo La Malfa invita i sindacati a collaborare con la politica del governo, osteggiata dal capitalismo privato. |
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16 aprile |
PLI - Giovanni Malagodi è confermato segretario e Gaetano Martino presidente del partito. |
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«Stampa Sera», 16-17 aprile 1962 [p.13] Vittorio Statera , Il due maggio le prime votazioni. I partiti e l’elezione del nuovo capo dello Stato. Nuovo intervento del socialdemocratico Preti in favore della candidatura Saragat. Gli orientamenti di alcune correnti DC. Nenni definisce “sciocchezze propagandistiche e demagogiche le mormorazioni comuniste sui cedimenti del PSI”. v. , Le candidature al Quirinale. Tra due settimane l’elezione, ma i partiti continuano ad essere estremamente riservati. Solo i socialdemocratici hanno fatto chiaramente un nome : quello di Saragat. Incertezza fra le correnti della DC. Domani riunione del Consiglio dei ministri
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2 - 11 maggio |
Elezioni del presidente della Repubblica. Al nono scrutinio, l’11 maggio , è eletto Antonio Segni. |
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28 maggio |
Ceccano (Frosinone). L'intervento della polizia durante lo sciopero al saponificio Annunziata provoca la morte dell'operaio Luigi Mastrogiacomo. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 1 giugno 1962 [p.2]
m.f. ( Maurizio Ferrara), Dopo I'aggressione di Ceccano ACLI e La Pira contro le armi. Telegrammi e odg. in appoggio alla iniziativa delle sinistre. Manovra “dorotea” contro la nazionalizzazione. Proroga della scadenza al 15 agosto ? ; Ceccano Solidarietàper le famiglie. Messaggi da tutta Italia . Consegnafo il contribufo delI'Unità . Convocate per oggi le parti al ministero del Lavoro
«La Stampa» g.fr. , In tutta Italia il lavoro si è fermato per cinque minuti in segno di lutto. Folla imponente ai funerali dell’operaio ucciso nella tragica sparatoria di Ceccano. Scuole, negozi, uffici chiusi nella cittadina laziale. Numerosi parlamentari alla cerimonia. La situazione è calma ma tesa. La segreteria della CGIL e comunisti chiedono che la polizia non abbia in dotazione armi da fuoco quando interviene per agitazioni sindacali
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31 maggio |
«l’Unità», 1 giugno 1962 [Roma p.4]
Migliaia di studenti avevano applaudito il filmi ieri mattina . La questura blocca “Allarmi siam fascisti! “ dopo la vile aggressione dei teppisti missini. Soltanto 5 dei 52 provocatori arrestati . La Celere ha caricato gli spettatori mentre dalla sede del MSI piovevano sedie ; La polizia di Annunziata
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PRI - XXVIII Congresso, Livorno | ||
31 maggio
3 giugno
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PRI - XXVIII Congresso, Livorno.
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9 giugno
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A Roma , il commissario straordinario rifiuta di firmare il Piano regolatore concordato fra il ministro Sullo e la Federazione socialista romana. Approvazione a cui si erano opposti il PCI (Natoli ) , i radicali e la sinistra socialista ( Vecchietti) che avevano firmato una legge di proroga delle norme di salvaguardia , assegnando al dibattito del nuovo Consiglio comunale il compito della discussione e deliberazione di un atto decisivo per il futuro della Capitale. Commenti e resoconti «l'Unità» Improvviso colpo di scena. Respinto il piano regolatore. Il commissario ha rifiutato di firmare il Piano regolatore ; Fine di una illusione
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10 giugno
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Elezioni comunali a Roma , Napoli e altre 157 comuni. Una secca sconfitta della DC che perde circa il 3% a vantaggio dei liberali. Salvo alcune importanti eccezioni, in particolare Roma e Pisa, la situazione delle sinistre resta sostanzialmente immutata. Perde il MSI e a Napoli la lista del «comandante» Lauro. Commenti e resoconti «l'Unità» Editoriale, Mario Alicata, Perché PCI ; Tutti alle urne per una reale svolta in Campidoglio ! A sinistra si va con i comunisti. Vota per il PCI. Le urne apere oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 14
«l’Unità», 13 giugno 1962 [p.11]
I risultati nei comuni sopra i 10.000 abitanti
«l’Unità», 12 giugno 1962 [pp.1-4-p.12]
p.1- Titolo pagina : I risultati delle elezioni amministrative in 102 Comuni e una provincia. Roma: il PCI aumenta 17.580 voti La DC ne perde oltre 28.000. Brillante successo del PCI a Pisa, vittorie a Cesenatico e in altri centri minori, flessione a Napoli, Bari e Foggia città. La DC perde fortemente anche a Pisa mentre mantiene o migliora le posizioni nel Sud. II PSI in progresso a Napoli e in lieve regresso a Roma e Pisa. Successi del PSDI. Forte avanzata del PLI. Contenuta L’estrema destra ; Editoriale, Sintesi del voto ;
p.1- p.12 - Maria A. Macciocchi, La DC perde quasi un quinto dei voti. Pisa: PCI primo partito ;
p.2- Le elezioni nel Nord. Grande affermazione a Cesenatico ; Nel Teramano A Giulianova: al PCI 1000 voti e 4 seggi in più ; Roggiano e Gravina: maggioranza assoluta al PCI ; Dopo 8 le sinistre riconquistano Tricarico ; Calabria .Tiriolo strappata dopo 14 anni alla DC ;
p.3 – Titolo pagina : Panorama elettorale nei grandi comuni ; a.ge ( Andrea Geremicca ) , Napoli : Senza i voti del PCI è impossibile una giunta democratica ; Sicilia : Le sinistre strappano alia DC il comune di San Cipirrello . Riconquistato il Comune di Raccuja, in provincia di Messina ; Aldo De Jaco, Foggia : IL PCI mantiene le sue posizioni ; Arminio Savioli ,Bari : Flessione del Partito in città successi nella Provincia ;
p.4- [Roma ] - Prima analisi della consultazione elettorate di domenica. Netta flessione dei voti democristiani nei quartieri del centro.I risultati nelle zone popolari . L'avanzata comunista. Annullate migliaia di schede PCI e PSI
«l’Unità», 13 giugno 1962[pp.1-4-p.12]
p.1-p.12- Editoriale, Mario Alicata, Dopo il voto ; p.1 – Il giudizio di Togliatti ; I risultati definitivi e i primi commenti alla consultazione elettorale. Il voto conferma l'esigenza di una spintaunitaria ;
p.3 - Titolo pagina : Il voto nei cinque capoluoghi ; Candiano Falaschi , Impossibile una soluzione democratica senza i voti del PCI . Roma: scelte decisive per il centro sinistra ; Andrea Geremicca, Napoli: Battuto con Lauro il trasformismo DC ; Aldo De Jaco, Provincia di Foggia : II PCI rimane la forza decisiva ; Arminio Savioli, Bari : Analisi critica dei risultati ; Maria A. Macciocchi, Pisa : È possibile un accordo a sinistra
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13 giugno |
FIOM – FIM – UILM - Sciopero unitario contro le resistenze e la tattica del rinvio della Confindustria. Massiccia adesione allo sciopero, unica eccezione la FIAT. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 12 giugno 1962 [p.10]
Aris Accornero , Le lotta aziendali sfociano nel primo sciopero contrattuale. Metallurgici inizia la battaglia
«l’Unità», 13 giugno 1962 [p.1-p.10]
p.1- Metallurgici. 1.200.000 oggi in sciopero. L'UILM nazionale sconfessa i dirigenti torinesi . Un appello della FI0M ;
p. 10 - Le richieste FIOM. Quale contratto vogliono i metallurgici . La spinta delta categoricaper rinnovare radicalmente il rapporto di lavoro
«l’Unità», 14 giugno 1962 [p.1-p.3]
p.1- La astensione unitaria di operai e impiegati . I metallurgici hanno scioperato al 96 per cento. Unico elemento negativo la FIAT: ma scioperano un reparto torinese, Modena e I'O.M ;
p.3- Lo sciopero dei metallurgici nella cittadella del «triangolo » “big” dell’ industria fermi a Milano. Elevate percentuali di astensioni fra gli impiegati ;Sergio Pardera, I piaggisti a Pisa ; Piero Mollo, Sciopero in un reparto FIAT . Bloccate a Torino molte fabbriche nuove . Il tradimento della UIL e del “sindacato dell'auto” ; Paralizzata I'ltalsider. Astensione compatta a Roma e nel Sud. Manifesto antisciopero della “Terni” azienda di Stato
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14 giugno |
Camera - Discussione sulle interpellanze e le interrogazioni presentate sui drammatici fatti di Ceccano. Il ministro degli Interni Paolo Emilio Taviani si impegna ad aprire un inchiesta sugli avvenimenti ma respinge la proposta avanzata dal PCI , PSI , CGIL e CSIL di disarmare la polizia nelle manifestazioni. III Legislatura Camera dei deputati sedute del 14 giugno 1962 Seduta antimeridiana n. DCXX 14 giugno
Svolgimento e discussione : Vecchietti, Gian Carlo Pajetta, Novella, Scalia, Degli Occhi, Roberti, Bertinelli ministro del Lavoro, Rapelli, Taviani ministro degli Interni
Seduta pomeridiana n. DCXXI 14 giugno
Repliche dei presentatori delle interpellanze : Vecchietti, Gian Carlo Pajetta, Scalia, Degli Occhi, Dante, Manco, Rapelli, Servello, Leccisi , Compagnoni, Radi
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14 giugno |
A Parigi è istituita l’organizzazione europea per le ricerche spaziali, vi aderiscono Gran Bretagna, Francia, Repubblica Federale Tedesca, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Austria, Svezia. |
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15 giugno |
I quattro partiti della maggioranza di governo (DC-PSI- PSDI-PRI ) raggiungono l’ accordo sulla legge per la nazionalizzazione dell’energia elettrica. Commenti e resoconti «La Stampa» Michele Tito, Chiariti i principali aspetti della nazionalizzazione. Raggiunto l’accordo fra i quattro partiti per la questione delle aziende elettriche. La procedura scelta sarebbe la legge ordinaria con parziali deleghe al governo. Un commissario (si fanno i nomi dei professori Ippolito e Di Cagno) dirigerà l’Ente coadiuvato da sub commissari con notevole autonomia. Le azioni convertite in obbligazioni al tasso forse del 5 per cento: particolari misure a favore dei piccoli risparmiatori. L’annuncio ufficiale sarà dato probabilmente lunedì dal Consiglio dei ministri. Nello stesso giorno saranno note le nuove norme sugli enti di riforma agraria e degli enti di sviluppo previste dal “Piano verde”
Titolo : Dopo due riunioni dei capi del centro-sinistra al Ministero del Bilancio per nazionalizzare le aziende produttrici di elettricità. L’annuncio ufficiale e definitivo è rinviato mercoledì o giovedì per due motivi: la necessità di tradurre i punti dell’intesa in norme di legge, l’opportunità che sul provvedimento si pronuncino le Direzioni dei partiti e il Consiglio dei ministri. Per ora continua il riserbo. Si prevedono contrasti nella Direzione democristiana, ma il progetto ha avuto anche l’avallo del ministro doroteo Colombo. Non ancora definite le caratteristiche delle obbligazioni che saranno date ai risparmiatori in cambio delle azioni. Chiarimenti di Fanfani, Saragat, La Malfa e Nenni ; Vittorio Gorresio, Motivi della scelta; ar. b., I punti del provvedimento. Le azioni convertite in obbligazioni ( si ignora se legate all’indice dei prezzi). Gli impianti auto produttivi rimangono ai privati. L’Ente dovrà possedere l’autonomia e la snellezza che mancano all’amministrazione ferroviaria
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18 giugno |
Il Consiglio dei ministri approva la legge per la nazionalizzazione dell’energia elettrica, fra i punti principali del programma del PSI . In mattinata , prima del Consiglio, si riunisce la Direzione della DC . Molte le riserve. Moro rassicura che non vi saranno altre nazionalizzazioni. Rassicurazioni non sufficienti per la destra DC. 50 deputati scelbiani si pronunciano apertamente contro la legge. Pella ( DC ) la considera un cedimento al PSI . Netta l’opposizione della Confindustria e del PLI. Anche La Malfa parlando a Milano ad un convegno economico sostiene che si tratta dell’unica nazionalizzazione prevista dal governo ed esalta la funzione dell’iniziativa privata. Il PSI polemizza con «l’Unità» accusandola di non dare giusto il risalto politico al provvedimento. Per il disegno di legge inizia un accidentato cammino che dopo la presentazione alla Camera del 26 giugno si protarrà fino al 17 novembre con l’approvazione del Senato e il 27 novembre con l’approvazione della Camera. Testo presentato alla Camera il 26 giugno 1962 Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 21 giugno 1962 [pp.1- 2]
Editoriale, Eugenio Peggio, La nazionalizzazione ;
p.2- Il giudizio della CGIL sul valore e i limiti della nazionalizzazione. Cinquanta deputati scelbiani contro il provvedimento. Attacco della Confindustria. Echi e commenti. Oggi Longo in TV ; Questa la legge sull’energia ; Come si e giunti all'approvazione della legge Moro alla Direzione DC: non vi saranno altre nazionalizzazioni. Vivaci contrasti nella DC nel governo . Tra poche settimane il provvedimento alle Camere
«La Stampa» p.1- Titolo pagina : Approvato dal governo, sarà discusso entro il 15 agosto dal Parlamento. Ecco le norme per nazionalizzare le aziende elettriche. Si costituisce un ente autonomo, sottoposto alla vigilanza governativa, con l’obbligo di presentare ogni anno il bilancio alle Camere. Le società espropriate non saranno sciolte. Riceveranno un indennizzo con l’interesse del 5,5% a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Il pagamento sarà effettuato in venti semestralità a cominciare dal 31 gennaio 1963. L’importo viene stabilito sulla media delle azioni quotate in Borsa nel triennio 1959-1961. Le società potranno iniziare con i crediti acquisti di nuove attività, se riconosciute utili. Agli azionisti è riservata questa alternativa : vendere secondo il libero prezzo di mercato o cedere le azioni garantite dal credito statale dalle nuove attività delle imprese. Per sostenere i titoli ex elettrici il nuovo Ente nei primi sei mesi di vita è autorizzato ad acquistare azioni al prezzo di mercato ( se inferiore al limite fissato dalla legge) e dare in cambio obbligazioni ; Editoriale, Ferdinando Di Fenizio, Un prudente dirigismo ; Arturo Barone, La sorte delle società, degli azionisti e dei dipendenti. Le aziende auto produttrici non saranno nazionalizzate. Per le altre la valutazione del capitale risulterà del 20-25% più alta delle quotazioni registrate in Borsa in questi giorni. Garantita per funzionari, impiegati e operai la continuazione degli attuali rapporti di lavoro ; Vittorio Gorresio, Agitata riunione della Direzione DC. Bettiol, Franceschini e Migliori rifiutano di continuare le discussioni. I coltivatori diretti approvano invece l’iniziativa del governo nel settore dell’elettricità. Si prevedono sedute molto tese alla Camera ;
p. 5 – f.m. , Infondate molte delle previsioni fatte nella vigilia. Le funzioni del nuovo Ente statale nei 18 articoli del provvedimento ; Renato Cantoni, Le prime ripercussioni in Borsa del progetto di nazionalizzazione. Il valore di riscatto sulla media degli anni 1959-1961
Titolo : Il disegno di legge per le industrie elettriche. Polemiche, critiche e consensi al progetto di nazionalizzazione. Nella Democrazia cristiana i dissensi più acuti. Gli “scelbiani” vorrebbero esprimere pubblicamente la loro disapprovazione alla Camera pur votando a favore per disciplina. Moro deciso a far prevalere la volontà della maggioranza del partito. L’on. Pella ritiene che il provvedimento sia un atto di debolezza per accontentare i socialisti. Il ministro Bosco ne sostiene la validità e la legittimità. Un articolo di Saragat ; Vittorio Gorresio, Riforma di struttura; Michele Tito, Aspetti politici e tecnici della decisione del governo. I fautori del provvedimento sottolineano i vantaggi che possono derivare alla collettività. Gli avversari del centro-sinistra criticano la procedura adottata ; r.s. , L’on. La Malfa conferma a Milano che non vi saranno altre nazionalizzazioni. “L’iniziativa privata, ha detto, diverrà un dato permanente della nostra politica economica”. Il ministro ha ricordato le garanzie offerte ai risparmaiatori e agli imprenditori dal recente disegno di legge sull’energia elettrica; I socialisti criticano il quotidiano del PCI. A loro giudizio “l’Unità” ha dato un rilievo insufficiente alla notizia della nazionalizzazione
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18-20 giugno |
La Camera approva il disegno di legge « Provvedimenti per lo sviluppo della scuola nel triennio dal 1962 al 1966». Il Senato approva il provvedimento in via definitiva il 17 luglio ( l. 24 luglio 1962, n. 1073) Relazione della Commissione - presentata il 29 aprile 1961 (iniziativa Parlamentare) - C.1868-A, 29 aprile 1961 Relazione di minoranza presentata il 25 maggio 1961 ( iniziativa parlamentare) – C.1868-A-bis, 25 maggio 1961 III Legislatura Camera dei deputati, sedute dal 18 al 20 giugno 1962 Seduta n. DCXXIV 18 giugno
Discussione: Berté, Nicosia, Sciorilli Borrelli, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Badini Confalonieri, Ermini relatore di maggioranza, Delfino, Almirante, Malacugini, Cruciani, Buzzi
Seduta pomeridiana n. DCXXVI 19 giugno
Discussione: Codignola relatore di minoranza, Ermini relatore di maggioranza, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Spadazzi, Nicosia, Romita
Seduta n. DCXXVII 20 giugno
Discussione emendamenti e dichiarazioni di voto : Natta, Roffi, Nicosia, Ermini relatore di maggioranza, Pedini, Roberti, Gui ministro della Pubblica Istruzione , Codignola relatore di minoranza, Badini Confalonieri, Buzzi, Malagugini, Anna Grassi Nicolosi, Delino, Di Luzio, Salvatore Russo, De Grada, Alicata, Giuseppe Reale, Sciorilli Borelli, Caiazz, seroni, Rampa, Cruciani, Gaetano Martino, Romita, Malagodi, Oronzo Reale, Raffaele Leone
Votazione segreta. Votanti 330. Favorevoli 189. Contrari 141. Astenuti 30.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 21 giugno 1962 [p.1- p.12]
Approvato a maggioranza lo “stralcio Gui”. Battaglia del PCI alla Camera in difesa della scuola pubblica
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19 giugno |
Sciopero dei metalmeccanici. |
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21 giugno |
Di fronte al crescere della partecipazione dei lavoratori FIAT agli scioperi , Il direttore della Valletta emette un comunicato in cui chiede alla polizia di tutelare il diritto al lavoro. «l’Unità», 22 giugno 1962 [p.1- p.12]
Per spezzare lo sciopero . Valletta invoca la polizia Un comunicato del monopolio dell'auto riconferma la natura repressiva della sua politica ; Prova decisiva
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25-26 giugno |
Quarto sciopero dei metalmeccanici delle aziende private. |
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26 giugno |
PCI- Direzione. La risoluzione è pubblicata il 30 giugno. «l’Unità», 30 giugno 1962 [p.1- p.12]
I comunisti e la nazionalizzazione. Respingere il sabotaggio della destra e colpire davvero il monopolio! Risoluzione della Direzione del PCI
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28 giugno |
Sciopero alla FIAT. |
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30 giugno |
«l’Unità», 30 giugno 1962 [p.1- p.12]
Premuto dalla lotta operaia alla FIAT e nel Paese. Manovre di Valletta a Roma per fermare i metallurgici . Negativo giudizio FIOM sulle preoccupanti proposte dell’ Intersind per la contrattazione ; “Il Giorno” e Valletta [ corsivo polemico con le posizioni de «Il Giorno» sulla lotta alla Fiat ]
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2 luglio |
Alla Camera si discutono le interpellanze e le interrogazioni presentate dal PCI e dai deputati della CGIL, CSIL e UIL sulla iniziative repressive messe un atto dalla FIAT contro il diritto di sciopero. III Legislatura Camera dei deputati Seduta n. DCXXXIV 2 luglio 1962
Interpellanze e interrogazioni . Svolgimento: Roberti, Sulotto, Castagno, Donat-Cattin, Rapelli, Bertinelli ministro del Lavoro, Ariosto sottosegretario agli Interni, Lama, Gian Carlo Pajetta, Jacometti, Trombetta, Bacchetta
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5 luglio |
DC– Consiglio nazionale . Coi voti contrari dei soli scelbiani, è approvato il piano di nazionalizzazione dell’energia elettrica. |
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FIOM –FIM – UILM firmano un accordo preliminare con Intersind e ASAP, l’accordo prevede accanto alla contrattazione nazionale la contrattazione articolata per settore o azienda. Contrattazione articolata che consente di discutere le applicazioni del contratto nazionale ma senza apportare miglioramenti aggiuntivi. |
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Piazza Statuto |
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7-9 luglio |
Commenti e resoconti «l'Unità» « l’Unità », 9 luglio 1962 [pp.1-2-p.3-p.12] p.1 - Nuovo possente sciopero alla Fiat e in tutto il Paese . Nonostante un accordo- truffa tra Valletta e l'UIL, tutti gli operai si sono astenuti dal lavoro. La lotta a Torino. Gravi provocazioni ;p.1-p.12 - Editoriale : Paolo Spriano, La sconfitta di Valletta ;p.2- FIAT : Il silenzio della RAI ;p.3 Adriano Guerra, Drammatiche giornate di lotta a Torino . L’accordo truffa invece di corrompere ha dato slancio allo sciopero unitario. Strappate a centinaia le tessere della UIL – La “ Stampa” è uscita in edizione speciale con un appello contro lo sciopero: ma alle 7 Valletta aveva già perso, ancora una volta, la battaglia ; p. m. Cariche poliziesche a piazza Statuto . I fatti di Torino : una provocazione preordinata. La CdL denuncia l’ interesse padronale al teppismo organizzato per svalutare la portata dello sciopero. Conferenza stampa della CISL ; Dichiarazione di G. C. Pajetta, Pecchioli e Sulotto. Provocazione anticomunista ? «l’Unità », 10 luglio 1962 [p.1-p.3-p. 12]
p.1- Comunicato della CGIL e FIOM ; Interrogazione del PCI ;
p.1-p.12 – I lavoratori si battono per il progresso di tutto il paese. Nuova giornata di lotta nelle fabbriche e nelle campagne. Totale lo sciopero dei metallurgici a Torino e in tutta I'ltalia . Scatenate speculazioni della destra. Contraddittorio articolo di Saragat CGIL, FIOM e la Federazione torinese del PCI mettono in guardia contro le provocazioni ;
p.3 – Pietro Mollo, Immediata risposta alle manovre padronali Torino: 250 mila metallurgici hanno scioperato ieri .L’imponente spiegamento delle forze di polizia non è valso a turbare gli operai. Una dichiarazione di Foa e un messaggio della CGIL ; Paolo Spriano, Valletta alle corde ; Cariche poliziesche e incidenti a Torino fino a tarda notte. Arresti e fermi indiscriminati. Tolleranza verso i provocatori. L'attività dei sindacati e dei comunisti per difendere lo sciopero vittorioso ; Contro le provocazioni una diffida del PCI
«Rassegna Sindacale» La CGIL e la FIOM sulla lotta dei metallurgici e sugli atti provocatori a Torino [ comunicato del 9 luglio]
«Quaderni Rossi» Cronache dei «Quaderni rossi»- settembre 1962 [pp. 74-88]
Alberto Asor Rosa, Tre giorni a Torino ( 7, 8 e 9 luglio)
Cronache dei «Quaderni rossi»- settembre 1962 [pp. 89-92]
Agli operai della FIAT ( diffuso il 6 luglio)
Cronache dei «Quaderni rossi»- settembre 1962 [pp. 92-94]
Lettera aperta al Comitato centrale della FIOM ( 7 luglio)
Cronache dei «Quaderni rossi»- settembre 1962 [pp. 88-89]
Lettera ai compagni socialisti sull’intervento dei “Quaderni rossi” nel corso dello sciopero alla Fiat ( 16 luglio)
«La Stampa» «Stampa Sera », 9-10 luglio 1962 [pp.1-2]
p.1- Titolo : Una vertenza sindacale degenerata in violenze e tumulti. Lo sciopero dei metalmeccanici a Torino ha provocato una serie di gravi incidenti. Alla FIAT : picchetti di attivisti hanno bloccato tutti gli ingressi degli stabilimenti ed hanno impedito il lavoro. Lanci di pietre, sputi, insulti a operai e impiegati che volevano entrare in fabbrica. Auto rovesciate. Parecchi lavoratori presi a calci e pugni, oltraggiati e feriti. Alla UIL in Piazza Statuto : centinaia di giovinastri assaltano il sindacato socialdemocratico, respinti dall’energico intervento della polizia. Il tumulto è cominciato nel pomeriggio è durato sino alle cinque del mattino, la strada disselciata, abbattute le paline. 291 fermi e 38 arresti, 70 agenti feriti o contusi ; Un comunicato della DC ;
p.1-p.2- Uno sciopero senza libertà ; La tempestosa giornata ;
p.2- Il tentato assalto alla sede dell’UIL. Piazza Statuto : dodici ore di tumulti 291 giovani fermati, 70 agenti feriti. Episodi di violenza e vandalismo. Strade disselciate e pioggia di pietre sulla polizia. Anche sette commissari e due passanti feriti. Decine di cariche delle jeeps e intenso lancio di “lacrimogeni”. Gli arrestati sono trentotto. Sono giunti a Torino il vicecapo della polizia e rinforzi di agenti e carabinieri. La UIL accusa i comunisti di aver capeggiato la dimostrazione; I termini dell’accordo provvisorio firmato alla FIAT dalla UIL e SIDA. Importanti dichiarazioni del segretario della UIL Viglianesi : “Con questo accordo gli obbiettivi principali sono stati raggiunti”; Il commento dei sindacati ai fatti di Piazza Statuto. La UIL: “Le manifestazioni di vero teppismo e caccia all’uomo sono state capeggiate dal PCI per minare alla base la formula del centro-sinistra”
Vittorio Gorresio, Interpellanze a Montecitorio sugli scioperi dei metalmeccanici. Alla Camera Taviani indicherà i responsabili degli incidenti di Torino. Il governo elogia la condotta della polizia “ che ha evitato episodi tragici e si è adeguata alle reali necessità”. Un articolo di Saragat contro i comunisti e contro gli esponenti della CISL torinese che accusa di allearsi in determinate circostanze con il PCI. Il capo socialdemocratico aggiunge : “ non dobbiamo confondere gli integralisti clericali con i dirigenti responsabili della DC “ ; Bertinelli riprende l’opera di mediazione. Stamane i metalmeccanici tornano al lavoro. I gravi danni arrecati dagli scioperi all’economia nazionale. Il mese scorso la produzione dell’acciaio è diminuita del 5% rispetto al giugno 1961 ; Nota della Confindustria sulle vicende dello sciopero
«La Stampa», 10 luglio 1962 [Cronaca cittadina p.2]
La manifestazione contro la UIL degenera in gravi episodi di teppismo. Un’altra giornata di tumulti in piazza Statuto. Mattino, pomeriggio e nella tarda notte, circa duemila giovani tentano di raggiungere a gruppi la sede del sindacato democristiano. Sono ogni volta respinti dalla polizia. I dimostranti disselciano tratti della piazza e si abbandonano a gesti vandalici. A sera infrangono i lampioni e nel buio sfondano le vetrine dei negozi, bloccano tram. In via San Donato e in corso Francia improvvisano “barricate”, abbattute dagli agenti. Caroselli con lancio di candele in risposta alle sassaiole. Depositi di sbarre di ferro preparate dagli agitatori. I fermi sono 1141, in arresto quaranta giovani, alcuni armati. Feriti e contusi fra polizia e manifestanti ; Dichiarazioni dei dirigenti della Democrazia cristiana torinese “ Nella vertenza sindacale si è inserito il PCI provocando disordini per indebolire il governo” . Il dott. Mina, segretario provinciale, e Borgogno, segretario cittadinoi : “ condanniamo duramente gli episodi di violenza”. Un ordine del giorno DC al sindaco. “Sia garantita con la libertà di sciopero anche la libertà di lavoro”. La CISL condanna i fatti di piazza Statuto e afferma : “ È un episodio a se di carattere provocatorio ed eversivo”. Dichiarazioni della UIL : “ Le manifesatzioni hanno avuto inizio sabato ad opera di attivisti” . Un appello al Sindaco e dibattito in Consiglio comunale; Le maestranze hanno accolto l’invito dei dirigenti e sono rimaste a casa. Le violenze di sabato hanno consigliato questa misura di prudenza, per eviatre rischi alle persone. Imponenti forze di polizia hanno tutelato chi ha voluto entrare in fabbrica. Stamane la ripresa del lavoro
Bibliografia Dario Lanzardo , «La rivolta di piazza Statuto : Torino, luglio 1962 », Feltrinelli 1979 [ testo integrale ]
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12 luglio |
Camera – Interrogazioni e interpellanze sui fatti di Piazza Statuto. III Legislatura Camera dei deputati Seduta n. DLXLV 12 luglio 1962 Comunicazioni del governo e interrogazioni : Taviani ministro degli Interni, Lucifero, Castagno, Cruciani, Mello Grand, Covelli, Sulotto, Emanuela Savio, Foa, Alpino, Orlandi, Bardanzellu, rapelli, Terranova sottosegretario alle Poste e telecomunicazioni, Storti, Belotti, Degli Occhi, Lajolo Commenti e resoconti «l'Unità» « l’Unità », 13 luglio 1962 [p.1-pp.11-12]
p.1-p.12 - Editoriale, Mario Alicata, Non ciurlare nel manico ; Nella DC e nel PSDI contrasti sullo sviluppo delle lotte operaie. Dichiarazioni di Storti in polemica con Saragat. Una nota difensiva dell'UIL sull'accordo separato ;
p.1 - Il dibattito alla Camera sugli incidenti di Torino.Crollata la montatura anticomunista e antisindacale. Documentata replica degli oratori comunisti e socialisti al ministro Taviani che, pur costretto a ridimensionare i fatti, ha genericamente rovesciato la responsabilità degli incidenti su “elementi comunisti”. L’on. ( CISL ) polemizza con la campagna della destra ;
p.11 - Diego Novelli , Sveliamo il retroscena politico della gravissima provocazione del padronato. Attivisti della destra Dc hanno guidato l’operazione di piazza Statuto ; Un comunicato della Federazione torinese del PCI : Torino democratica respinge le provocazioni ; Un telegramma di Togliatti alla Federazione torinese: A Ugo Pecchioli segretario Federazione Comunista di Torino
«La Stampa» Titolo pagina : La relazione del ministro sugli scioperi dei metalmeccanici. Taviani afferma alla Camera : i comunisti sono responsabili degli incidenti a Torino. Ha dichiarato che la mattina del 7 luglio migliaia di persone si concentravano dinanzi alla FIAT con una massiccia opera di picchettaggio. “ Nonostante il riconosciuto impegno della polizia – ha detto – si sono manifestati deplorevoli episodi di violenza: operai che intendevano accedere al lavoro sono stati percossi ed hanno riportato lesioni”. Alto elogio alle forze dell’ordine. Il governo si impegna ad impedire “ che vengano conclulcati i precisi diritti dei cittadini: la libertà sindacale, la libertà di sciopero, la libertà di lavoro” ; Vittorio Gorresio , Un’inchiesta rigorosa ; f.d.l. ( Fausto De Luca) , Il chiaro discorso del ministro e le repliche degli interpellanti. Sulotto, dirigente della CGI, sostiene che gli incidenti sono stati provocati dalla destra politica. Storti , segretario CISL, difende il picchettaggio. L’appassionato appello di Rapelli in difesa della libertà nel lavoro. Alpino ( PLI) ritiene che insieme ai comunisti ci fossero anche gli “integralisti clericali”
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La FIAT per punizione rispetto ai fatti di Piazza Statuto licenzia 84 operai della FIOM e della FLM e qualcuno della UILM, definiti agitatori e violenti. Nell’azienda i sindacati proclamano uno sciopero di 24 ore che non riesce. A livello nazionale FIOM e FIM , non aderisce l’UILM, una fermata di 10 minuti . |
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30 luglio |
Entrano in vigore i regolamentiistitutivi della politica agricola comune ( PAC) |
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21 agosto |
Terremoto a Napoli e Irpinia . 21 vittime. |
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Agosto settembre |
Il primo gruppo in assoluto che si costituì coscientemente come raggruppamento marxista-leninista fu quello padovano raccolto intorno al giornaleViva il leninismo! già nel settembre 1962, guidato da Vincenzo Calò, Ugo Duse, A. Buccoed altri; nell’estate del 1963 a Milano, su iniziativa di G. e M. Regis,sorsero le edizioni Oriente, che ebbero un importantissimo ruolo di diffusione di materiale ideologicoproveniente dalla Cina. |
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25 agosto |
Palmiro Togliatti su «Rinascita” critica la socialdemocrazia , Giuseppe Saragat replica su «Socialismo e libertà» Su “ Socialismo e libertà” una dura risposta di Saragat a Togliatti. “ Fanno sorridere gli errori del socialismo democratico se vengono paragonati agli orrori delle dittature comuniste”. |
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Viva il Leninismo |
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29 agosto |
PCI - Il Comitato federale di Padova decide l’espulsione di Vincenzo Morvillo, Alberto Bucco, Wilson Duse e Severino Gambato , autori dell’opuscolo «Viva il leninismo” in cui , richiamandosi alle posizioni cinesi , si critica il «revisionismo sovietico» e la togliattina «via italiana al socialismo». L’11 settembre saranno espulsi , con la stessa motivazione, Vincenzo Calò e Salvatore Pellegrino. Radiata Lauretta Durigato. Commenti e resoconti «l'Unità» Comunicato della federazione di Padova . Espulsi gli autori di un libello di infantile estremismo e di provocazione
Comunicato della federazione di Padova . Due espulsioni e una radiazione
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13 settembre |
PCI – pubblicate le Tesi del X congresso m.t. ( Michele Tito) , Pubblicate le “Tesi” per il prossimo Congresso comunista. I dirigenti del PCImmettono “serie” defezioni fra gli iscritti. Anche gli attivisti sono in diminuzione. Nel programma sono posti limiti notevoli alle tendenze innovatrici del 22° Congresso di Mosca. Giudizio sostanzialmente negativo sul centro-sinistra, sul MEC e sulle programmazioni nazionali
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14 settembre |
Giuseppe Saragat in un articolo su «Giustizia» critica le tesi per il X Congresso del PCI. «La Stampa», 15 settembre 1962 [p.12] v. s. ( Vittorio Santoro) , Mentre si prepara il Congresso del PCI. Saragat accusa i comunisti d’aver tradito il socialismo. Il segretario del PSDI scrive che i lavoratori russi vivono in condizioni peggiori di quelli occidentali e che l’URSS è diventata una nazione imperialista. “ Il Patto Atlantico è una difesa contro il totalitarismo”
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21 settembre |
«l’Unità», 21 settembre 1962[ p.6] |
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21 settembre | La Camera approva la nazionalizzazione dell’ industrie elettriche | |
29 settembre
2 ottobre
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DC - Secondo Convegno di San Pellegrino Commenti e resoconti «l'Unità» Adriano Aldomoreschi, San Pellegrino. La DC cerca di conciliare stato di classe e programmazione. Saraceno: “Non muta l'assetto proprietario” Scaglia raccoglie l'appello di Sullo per il rafforzamento dell'esecutivo. Scialbo discorso di Moro
Editoriale , Mario Alicata, La DC e il mondo moderno
Bibliografia La società italiana, Atti del secondo convegno nazionale di studio della Democrazia cristiana, San Pellegrino Terme, 29 settembre- 2 ottobre 1962, Roma Edizioni Cinque Lune, 1963.
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1-9 ottobre |
Inizia lo sciopero delle Università. A Roma una grave provocazione : la polizia circonda l’Ateneo. il 9 ottobre un successo del movimento : Luigi Gui , ministro della Pubblica Istruzione si dichiara disponibile ad aprire una trattative sulla piattaforma rivendicativa presentata dagli studenti e dai docenti relativa ai progetti di legge sull’Università e la scuola da far approvare entro la Legislatura. Lo stesso giorno si svolge il primo incontro fra ministro e una delegazione delle rappresentanze universitarie. Il movimento si riserva di decidere la sospensione definitiva dello sciopero. «l’Unità», 2 ottobre 1962 [p.1-p.10] «l’Unità», 4 ottobre 1962 [p.11]
Per il terzo giorno. Compatto lo sciopero negli Atenei
«l’Unità», 6 ottobre 1962 [p.3] «l’Unità», 10 ottobre 1962 [p.2] |
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2 ottobre |
I sindacati firmano l’accordo con l’Intersind. L’accordo riconosce la legittimità della contrattazione aziendale in merito ai cottimi, alle lavorazioni alla catena , ai premi di produzione e altri istituti. «l’Unità», 3 ottobre 1962[p.1-p.2]
Sul sindacato nell’azienda. Primo accordo ieri alla FIAT. Decisioni unitarie per un'azione più incisiva della categoria. Oggi si decide alla Olivetti
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3 ottobre |
FIAT, Olivetti e sindacati firmano un «protocollo» separato per un acconto sul futuro rinnovo contrattuale e per il riconoscimento del potere sindacale in fabbrica. Continua la battaglia per sconfiggere le resistenze della Confindustria. «l’Unità», 4 ottobre 1962[p.1-p.10-p.12]
p. 1- p.12 - Primo successo della battaglia dei metallurgici. FIAT e Olivetti: riconosciuto il potere sindacale in fabbrica. Firmati ieri gli accordi di acconto sul contratto nazionale. II giudizio della FIOM. Prosegue decisa la lotta nel resto d'ltalia per piegare la Confindustria ;
p.11- Adriano Guerra, Da Torino un importante contributo alla lotta nazionale. La riscossa operaia ha colpito il regime di Valletta. Decisivo è ora il lavoro per consolidare ed estendere l'unità e l'organizzazione dei lavoratori, per assicurare la presenza di una forte organizzazione di classe ; Il testo degli accordi e il giudizio della FIOM
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3 ottobre |
PCI – Direzione. Risoluzione sulla necessità dell’ attuazione delle Regioni contro le resistenze della DC. «l’Unità», 4 ottobre 1962[p.1-p.12]
Risoluzione della Direzione del PCI. Attuare le Regioni respingendo il ricatto DC!
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3 ottobre |
Sciopero delle Università. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 ottobre 1962 [p.11]
Per il terzo giorno. Compatto lo sciopero negli Atenei
«l’Unità», 6 ottobre 1962 [p.11]
All'Ateneo di Napoli Protesta degli assistenti ; Sarno Tognotti,Università Un'altra settimana di sciopero ?; Mercoledì la prova scritta. Trecentomila le domande per 60.000 borse . Solo un candidato su 4-5 potrà ottenerle.Concorrerà il 13% circa della popolazione scolastica ; Oggi convegno a Palmi . Università e scuola nel Mezzogiorno
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4 ottobre |
Per la prima volta dall’unità d’Italia un Pontefice compie un viaggio fuori dalla Città del Vaticano. Giovanni XXIII accompagnato dal presidente del consiglio Fanfani si reca in visita a Loreto, dove è ricevuto dal presidente della Repubblica Antonio Segni. |
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5 ottobre |
A Milano i sindacati manifestano per il contratto con una marcia silenziosa, che si conclude con il comizio unitario di Carniti ( CISL) , Sacchi ( FIOM) e Donelli ( UIL). Compatto lo sciopero in tutta Italia. Romolo Galimberti, Possente prova di combattività dei metallurgici. L'interminabile corteo silenzioso per le vie di Milano.Una selva di cartelli ribadisce le rivendicazioni. La manifestazione conclusa da un comizio unitario ; Compatto lo sciopero in tutta Italia
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10 ottobre |
Università «l’Unità», 11 ottobre 1962 [p.2] |
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11 ottobre |
Si inaugurano i lavori del Concilio Vaticano II. |
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20 ottobre | Gaspare Ambrosini è nominato presidente della Corte Costituzionale. | |
I missili a Cuba | ||
21 ottobre |
Commenti e resoconti «l'Unità» Si aggrava la minaccia contro Cuba. Ingenti forze degli USA nei Caraibi . Allarme generale decretato dal Pentagono? Kennedy sospende la campagna elettorale
«La Stampa» «La Stampa», 22 ottobre 1962 [p.13]
n.s. Forse un’azione ammonitrice per Fidel Castro. Concentrazione di forze militari americane. Ufficialmente questi spostamenti di unità aereo-navali e terrestri sono motivati con le manovre al largo della Florida. Insolita attività ieri al Pentagono. A Washington si afferma che Kennedy pronuncerebbe oggi un importante discorso alla televisione
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22 ottobre |
Il presidente Kennedy denuncia l’installazione di basi missilistiche sovietiche a Cuba e decide il blocco navale dell’isola. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 ottobre 1962 [p.1-p.3]
p.1- Titolo pagina : L’imperialismo americano porta il mondo sull’ orlo del conflitto. Cuba bloccata dalle armate degli Stati Uniti ; Editoriale, A fianco di Cuba ;
p.1-p.3- Si levi la protesta in nome della libertà dei popoli! Folli minacce di guerra atomica contro I'URSS . II governo cubano decreta lo stato di allarme. Messaggio di Kennedy alla TV ; Risoluzione della Direzione del PCI. Contro le provocazioni per Cuba e Berlino azione unitaria di pace
«La Stampa» Titolo pagina : Drammatico discorso del presidente americano alla Nazione. Kennedy annuncia: Cuba è un arsenale russo. Respingeremo tutte le navi che portano armi a Cuba. “Abbiamo la prova inconfutabile che nell’isola i sovietici stanno preparando basi per razzi che potrebbero colpire le due Americhe, dal Perù al Canada. Considereremo il lancio di missili da Cuba contro qualsiasi paese del nostro emisfero come un attacco dell’URSS agli Stati Uniti. Esso provocherà un’immediata rappresaglia”. Prima del discorso sono stati convocati alla Casa Bianca i membri del governo, i capi militari e l’ambasciatore sovietico. Chiesta nella notte la riunione urgente del consiglio di sicurezza. Da mezzanotte blocco militare all’isola con 40 navi e 2 mila uomini ; Antonio Barolini [ corrispondenza] ; r.s. , Le richieste degli Stati Uniti all’ONU. Invio di una commissione a Cuba per smantellare le postazioni offensive contro il continente americano. Dopo l’accertamento Washington toglierà il blocco. La proposta è stata fatta da Stevenson al Consiglio di Sicurezza ; Il blocco è già iniziato. Oltre alle navi vi partecipano centinaia di aerei. Duemila “ marines” in volo per rafforzare la base di Guantánamo, nell’isola. Unità di missili in stato d’allarme ; Le reazioni nelle capitali
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23 ottobre |
Il presidente del consiglio Amintore Fanfani risponde al Senato e alla Camera alle interrogazioni sulle selte degli USA rispetto a Cuba. III Legislatura Senato della Repubblica
Seduta n. 630 – 23 ottobre 1962
Fanfani presidente del Consiglio, Ferretti, Jannuzzi, Lussu, Molè, Terracini
III Legislatura Camera dei deputati
Seduta pomeridiana n. DCCXXV 23 ottobre 1962
Fanfani presidente del Consiglio, Ingrao, Roberti, Francesco De Martino, Oronzo Reale, Malagodi, Covelli, Caradonna, Radi
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23 ottobre |
Manifestazioni in tutta italia in segno di solidarietà con Cuba. Appello della Direzione del PCI e della CGIL. Pronunciamento di intellettuali. A sostegno delle posizioni USA la CSIL , la maggioranza del PSI , la DC e le destre. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 ottobre 1962 [pp.1-4-pp.11-12]
p.1- Titolo pagina : Appello del governo sovietico all'opinione pubblica mondiale. Libertà per Cuba proclama l’URSS ; Dopo l'atto aggressivo di Kennedy. In tutta Italia proteste II governo con gli USA. Manifestazioni e iniziative unitarie. Forti repliche a Fanfani di Ingrao, Terracini e Lussu. Contraddittorio De Martino ;
p.1-p. 12– Il PCI agli Italiani [ comunicato della Direzione] ; Augusto Pancaldi, La nota del governo dell'URSS sottolinea il diritto di Cuba a provvedere alia propria difesa. Misure militari sovietiche e del Patto di Varsavia per fronteggiare la “situazione estremamente seria”. Investito il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ; Discorso da satellite ; Mobilitazione generate. Cuba in armi pronta a difendersi ;
p.2 - Togliatti: II popolo italiano condanna I'aggressione[ dichiarazione] ; m.f. ( Maurizio Ferrara ) , I comunisti portano in Parlamento la condanna contro I'aggressione ; I primi commenti politici .Saragat: “violazione di sovranità”. L'affannosa nottata fra il 22 e il 23 a Palazzo Chigi colto di sorpresa . Fanfani ignorava tutto.Sconcertante dichiarazione di Nenni che non solidarizza con il popolo cubano. Dure critiche di Vecchietti ; Domenica a Matera Manifestazione unitaria dei giovani . L'adesione del prof. Capitini. Gli edili materani hanno scioperato ieri al cento per cento ; Terni: Proteste degli operai delle acciaierie ; Bologna: grandegiorno di lotta ;
p.3- La coscienza popolare si leva contro l'aggressione, per difendere la libertà dei popoli e la pace per Cuba in tutta Italia . Compatto sciopero dei portuali a Livorno – Manifestazioni a Roma . La CI della Galileo s'incontra con La Pira. Iniziativa unitaria a Perugia. Imponente movimento in Emilia ; Appello della CGIL ai lavoratori . Mobilitarsi contro l'aggressione ; Dichiarazioni all’ “Unità” Solidarietà degli intellettuali con Cuba. Dichiarazioni di Carlo Levi, Guido Piove ne, Elio Vittorini, Luchino Visconti, Cesare Zavattini, Fausta Cialente, Giacomo Debenedetti, Franco Fortini, Guido Arstarco, Giansiro Ferrata, Sergio Antonielli, Ernesto Treccani .Messaggi deglitellettuali milanesi all'ONU e al governo italiano ; Milano Manifestazione al Consolato USA. Comizi volanti davanti alle fabbriche . Appello unitario dei giovani . Telegrammi a Fanfani di numerose personalità ;
p.4 [Roma] Appassionate manifestazioni per le strode del centro e nei quartieri. Protesta davanti al Parlamento: No alla guerra Viva Cuba libera dibattito in Comune per iniziativa dei consiglieri comunisti . La gravita della situazione sottolineata da tutti i gruppi .Domani assemblea a Palazzo Brancaccio. Venerdi grande comizio indetto dalla C.d.L. in piazza Vittorio . Cortei a Trastevere, Trionfale, Centocelle, Appio, S. Lorenzo, Monte Sacro, Marranella . Assemblee popolari .Dimostrazioni nei Castelli e a Tivoli ; Corteo operaio nelle vie del centro. Tutta la Fatmea piazza Venezia ; Santi parlerà a Piazza Vittorio. Appello della CdL ;
p.11- Basta una carta del mondo a smascherare la propaganda imperialista . Una corona di basi americaneattorno a tutti i paesi socialisti ; Schiacciante: documentazione della stampa americana . Come gli USA sono giunti alla provocazione ; Berlino democratica: incontro di Gromiko con Ulbricht. Irresponsabili dichiarazioni di Adenauer e Brandt ; ONU : II Consiglio di Sicurezza in riunione d'urgenza ;
p.12 – a.j . ( Alberto Jacoviello ) , Rassegna internazionale : L’Europa di fronte a Kennedy ; Col deliberato proposito di accrescere il clima di tensione. Avvistamento di navi sovietiche annunciato in USA. Esse sarebbero pattugliate da aerei e navi “pirate” americane ; Maria Antonietta Macciocchi , Francia : Riserve di De Gaulle sulla decisione degli Stati Uniti . Dissensi al Consiglio della NATO . Malumori e sorpresaa Parigi . Appello del PCF alla solidarietà con Cuba ; La stampa protesta. Macmillan cede. Passo dei laburisti perchè il premier si rechi a New York ; Bruxelles : Il MEC: grave decisione quella di Kennedy
«La Stampa» Titolo pagina: Fermezza degli Stati Uniti nella prova di forza con Mosca. Kennedy ha firmato il decreto per il blocco a Cuba. Una ventina di mercantili russi navigano verso l’isola. Il blocco americano aero-navale entra in vigore oggi alle 18. Il presidente ordina di fermare e perquisire a qualunque costo le unità sospette si contrabbandare armi a Fidel Castro. Alcune navi sovietiche arriverebbero entro 24 ore nelle acque cubane. L’Unione Sovietica in una nota diretta a Washington condanna come “atti di pirateria” le misure adottate dagli Stati Uniti. Tutti i Paesi dell’America Latina, riuniti in seduta d’emergenza, approvano la politica della Casa Bianca. Stevenson all’ONU propone un incontro russo-americano ; Antonio Barolini [ corrispondenza ] ; La nota sovietica all’America ; Fausto De Luca, Animato dibattito al Senato e alla Camera. Fanfani : “Le armi all’isola di Cuba destano gravi timori per la pace”. “ Appare contraddittorio l’atteggiamento di chi vuole il disarmo e preparara basi offensive nell’isola americana”. “ L’Italia giudica positivo il ricorso degli Stati Uniti all’ONU. In questa sede vogliamo operare per una giusta soluzione”. De Martino assicura l’appoggio del PSI al governo ; m.ci, Londra approva la Casa Bianca. Il governo è preoccupato per le “azioni provocatorie" dell’URSS, che ha dato armi nucleari a Castro. I laburisti chiedono al primo ministro di andare a Washington
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24 ottobre |
Alla Camera , nel corso del dibattito sul bilancio del ministero degli Esteri, continua la discussione su Cuba. |
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24 ottobre |
In tutta Italia Manifestazioni e prese di posizione contro le minacce USA a Cuba. Massicia la partecipazione degli studenti. Krusciov invia un messaggio a Kennedy e al filosofo inglese Bertrand Russel in cui si dichiara disponibile ad un incontro al vertice. Si gettano le basi per una soluzione diplomatica. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 25 ottobre 1962 [pp.1-4- p.12]
p.1-p.12- Editoriale, Mario Alicata, Sull’orlo dell’abisso ; Ore decisive per la pace nel mondo. Pericolo imminente d’ invasione di Cuba. Estremo tentativo di tregua del segretario generale dell’ ONU ; Augusto Pancaldi, Monito agli USA e ai popoli. Krusciov: prima che sia troppo tardi si fermi l’aggressore. Messaggi a Kennedy e al filosofo inglese Bertrand Russell. II premier sovietico disposto ad un incontro al vertice ;
p.1- Ai giovani comunisti [messaggio al Congresso nazionale della FGCI] ; Ultim'ora: No di Kennedy ad U Thant ;
p.2 – m. f. (Maurizio Ferrara), Oggi dibattito sul bilancio degli Esteri. La crisi internazionale di nuovo alia Camera. Per il PCI parlerà G.C Pajetta .Operazione “tranquillante” del governo . Saranno revocate le licenze militari? I giovani PSI per Cuba . Prossimo il Consiglio dei Ministri ; Comitato della pace: “Fermare la folle minaccia”. Energica presa di posizione dell’ANPI contro l’aggressione americana. Un appello dell'UDI al governo italiano. Vergognoso ordine del giorno della CISL che solidarizza con Kennedy ;
p.3 - Si intensifica l'azione popolare per la libertà di Cuba e in difesa della pace. Migliaia di giovani nelle strade di Milano, Torino e Venezia Sciopero a Livorno. La polizia ha caricato più volte i manifestanti. Astensioni dal lavoro a Milano, Bologna e Modena [notizie sulle manifestazioni delle varie città ; Oggi a Bari l'assise dei giovani comunisti . Una manifestazione per Cuba aprirà il Congresso della FGCI. Nel pomeriggio la relazione di Rino Serri ; Nuove dichiarazioni : Artisti e scrittori per CubaUn telegramma del musicista Luigi Nono e del pittore Vedova. Nobili parole del professor Dal Pra. Lo scrittore Seborga devolve i propri diritti d'autore al Comitato Italia-Cuba ;
p.4- [Roma]- Migliaia di lavoratori mobilitati per la pace. Scioperi e cortei di protesta. Appello della Camera del lavoro. Domani grande comizio a Piazza Vittorio ;
p.12- a.j. ( Alberto Jacoviello ) Rassegna internazionale: “logica sciagurata” ; Ferma risposta ai pirati USA. Castro: siamo in grado di resistere all'aggressione. Approntate tutte le misure di sicurezza. Sospeso il traffico aereo ; [Le posizioni dei vari Stati ]
«La Stampa» Titolo pagina : Atmosfera più distesa dopo le gravi minacce dei giorni scorsi. Kruscev ha inviato un messaggio a Kennedy proponendo un incontro per al crsis di Cuba. Eguale proposta eè contenuta al filosofo inglese Bertrand Russel. Il Cremlino porrebbe come condizione che il blocco americano sia sospeso. Nessuna nave russa si è avvicinata finora alle acque cubane. Mosca avrebbe ordinato ad alcuni mercantili di invertire la rotta. Appello del segretario dell’ONU alla Casa Bianca e al Cremlino. Gli Stati Uniti insistono perché Castro accetti lo smantellamento delle basi missilistiche sovietiche ; Antonio Barolini, La vera questione ; v. , Il capo del Cremlino promette . “Non prenderemmo decisioni precipitose”. Nella lettera al filosofo inglese Russel, Kruscev alterna le assicurazioni alle minacce: “ Se Washington attuerà il programma di ‘ azioni piratesche’ noi dovremo ricorrere ai mezzi di difesa” ; Unità americane pattugliano le acque intorno all’isola ; Massimo Conti, Cauti accenni di Gromyko a Berlino su un possibile accordo per l’ex capitale. Il ministro russo ha detto che gli occidentali sembrano disposti a riconoscere “fino a un certo punto” la Germania Orientale. Mosca vuole il pieno riconoscimento del governo di Pankow. Le trattative continuano
Titolo pagina : La crisi di Cuba all’esame delle capitali occidentali ; Vittorio Gorresio , Fanfani esprime all’ambasciatore americano la piena solidarietà per il ricorso all’ONU. Conferma inoltre l’augurio che Kruscev accetti l’invito di Kennedy e si aprano al più presto serene discussioni. Consegnato un messaggio per il presidente degli Stati Uniti. Il capo della Repubblica Segni ha ricevuto successivamente Fanfani, i ministri degli Esteri Piccioni e della Difesa Andreotti. Oggi a Montecitorio si discute la situazione internazionale. Attacchi dei comunisti a Nenni ; m.ci. , Macmillan riunisce il Consiglio della difesa dopo un colloquio telefonico con Kennedy. Non sono statre prese particolari misure militari. Londra considera “ irresponsabili e provocatorie” le forniture di missili russi a Fidel Castro. I laburisti invitano americani e sovietici ad agire con “la massima cautela” ; Sandro Volta, Parigi assicura “ comprensione” per le inquietudini di Washington. Un comunicato del governo afferma tuttavia che la crisi di Cuba è un affare americano. Timori per le eventuali conseguenze in Europa. Oggi De Gaulle parla alla televisione
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25 ottobre |
Krusciov accetta il piano proposto dal segretario dell’ONU che prevede la sospensione del blocco e dell’invio delle armi a Cuba per alcune settinane, in attesa della soluzione diplomatica della crisi. Riserve da parte di Kennedy che tuttavia accetta i contatti preliminari. Gli incontri iniziano il 26 ottobre. Giovanni XXIII , alla radio vaticana , si rivolge ai capi di Stato per invitarli ad incontrarsi per salvare la pace e chiama cristiani e non cristiani ad impegnarsi per evitare ogni guerra. In Italia continua la mobilitazione pro-Cuba. A Roma manifestazione al Brancaccio, parlano Alberto Carocci, Carlo Levi, Alberto Moravia, Emilio Lussu e GiancarloPajetta. Messaggi di Jemolo e Parri. A Bari , Il XVII Congresso della FGCI si apre con una grande manifestazione per la pace. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 26 ottobre 1962 [pp.1-4-p.12]
p.1- p.12- Editoriale, Mario Alicata, Tre nuovi elementi ; L’URSS conferma la sua volontà di una soluzione pacifica. Krusciov ha accettato il piano U Thant. Kennedy respinge il piano ma accetta contatti preliminari. Oggi l’inizio del negoziato Il piano U Thant prevede la sospensione del blocco e dell’invio delle armi a Cuba per due o tre settimane. Nessuna perquisizione alla petroliera sovietica arrivata all’Avana ; p.1- Manifestazioni per la pace e la libertà dei popoli. Trentamila in corteo a Genova. Forte unità pro-Cuba a Roma. Un grande comizio di protesta contro l’aggressione indetto per domani dalla Camera del lavoro di Genova [resoconti delle manifestazioni seguono a p.2 ] ; p.s. , p.1-p.4 – p.s. , La manifestazione nella capitale ; p.2 –Si intensifica in tutto il Paese l’azione popolare contro l’aggressione. Livorno bloccata dallo sciopero per Cuba. Studenti ovunque in piazza. Corteo di 6000 operai a Poggibonsi. Oggi a Brindisi scioperano gli operai del petrolchimico [resoconti delle manifestazioni nelle varie città]; Camera : bilancio degli Esteri. Gli USA hanno paura di Cuba socialista. Gli interventi degli on.li Pirastu e Bartescaghi ; Aperto il 17° Congresso della FGCI. Entusiastica manifestazione di pace della gioventù comunista a Bari. Il commosso saluto dei delegati ai rappresentanti della gioventù cubana. La realzione del compagno Serri. Conquistare le masse giovanili agli ideali del socialismo. Polemica contro il settarismo e lo schematismo. Prospettate le linee di una larga iniziativa unitaria ; p.3- Un’ondata di proteste nel mondo per le provocazioni imperialiste. Anche a Berlino Ovest manifestazioni contro gli USA ; p.12- a.j ( Alberto Jacoviello) Rassegna internazionale : Lippman smentisce Kennedy ; Augusto Pancaldi , Queste le direttive di Mosca alle navi sovietiche. Eviatre le provocazioni e rifornire Cuba. Auspicato un componimento pacifico della vertenza cino-indiana ; Cuba: Costituita una brigata internazionale. Intensificate le misure di mobilitazione. Trincee intorno all’Avana
«La Stampa» Titolo pagina: URSS e Stati Uniti rispondono all’appello del segretario delle NU. Kruscev accetta di sospendere l’invio di armi Kennedy chiede il ritiro dei missili da Cuba. La Russia è disposta a negoziare se l’America toglie il blocco aero-navale. La Casa Bianca replica : “ Le misure militari continueranno, il vero problema è lo smantellamento delle armi nucleari a Cuba”. Una petroliera russa è passata attraverso le navi americane senza ispezioni: il comandante ha assicurato sulla sua parola che non aveva armi. Il Cremlino ordina a dodici mercantili di invertire la rotta, altre navi potrebbero proseguire per L’Avana perché non portano materiale bellico ; Alberto Ronchey, L’atmosfera a Washington ; Antonio Barolini, Discorso di Stevenson all’ONU e replica sovietica ; La risposta di Kennedy [ risposta a U Thant ] ; La risposta di Kruscev [risposta a U Thant] ; Enzo Bettiza, Mentre Kruscev dice di voler trattare Malinowski esalta la potenza russa. Il ministro della Difesa scrive sul giornale delle forze armate : “ IL governo ci ha chiesto di mantenerci in uno stato di massima prontezza bellica” ; f .p. , Il Papa supplica i capi di Stato d’incontrasi per salvare la pace. Ha pronunciato l’appello, in lingua francese, ieri mezzogiorno alla radio. Ha invitato cristiani e non cristiani a unirsi nello sforzo di evitare il pericolo di guerre
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26 ottobre |
Krusciov in una lettera ad U Thant annuncia che, accettando le proposte ONU, ha dato disposizioni alle navi sovietiche di tenersi lontane dal blocco a Cuba . Proseguono i contatti all’ONU A seguito dell’assemblea romana al Brancaccio una delegazione di intellettuali composta da Carlo Levi, Alberto Moravia, Renato Guttuso , Pier Paolo Pasolini, Alberto Carocci e Rino Dal Sasso, accompagna da Enrico Berlinguer e De Grada , s’incontra a Montecitorio con il ministro degli Esteri Piccioni e gli espone le preoccupazioni del mondo intellettuale per la situazione internazionale. Proseguono ovunque iniziative contro la guerra. A Roma a Piazza Vittorio manifestazione indetta dalla Camera del lavoro. Dopo il comizio di Santi , segretario CGIL, imponente corteo per le vie cittadine. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 27 ottobre 1962 [pp.1-4-p.12]
p.1 – Titolo pagina : La minaccia d’invasione a Cuba diventa sempre più grave. Drammatici messaggi tra U Thant Krusciov e Kennedy. Nuovo gesto distensivo dell’URSS che accetta di fermare temporaneamente le sue navi. Gli Usa accentuano i preparativi militari e pretendono lo smantellamento delle presunte basi cubane. Febbrili consultazioni ONU [ la corrispondenza segue a p. 12 ]
p.1- Editoriale, Luigi Pintor, Pericolo incombente ;
p.1-p. 2- Forte discorso alla Camera. Pajetta chiede al governo un impegno di neutralità. Le gravissime misure prese da Kennedy violano anche il Patto Atlantico ;
p.3- Continuano imponenti l’azione per la pace e la libertà. Cortei per le vie di Firenze. Forte sciopero a Brindisi. Astensioni dal lavoro in numerosi centri. Contnuano le manifestazioni studentesche [ resoconti dalle varie città ] ; Delegazione di intellettuali ricevuta da Piccioni ; Si estende la solidarietà con Cuba. Attentati anti-USA nell’America Latina ;
p.4- [Roma] – Dopo l’imponente comizio della CdL in piazza Vittori. Migliaia di lavoratori per le strade “ No alla guerra”. Messaggio per Krusciov, Kennedy e U Thant consegnato al sindaco. Il discorso di Santi ; p.12- a.j. ( Alberto Jacoviello ), Rassegna internazionale. L’emergenza e l’India ; Augusto Pancaldi, Mosca La Pravda : “ Fare di tutto per evitare la guerra”. L'avvio dei contatti non deve diminuire la vigilanza. Le “Isvestia” criticano l'atteggiamento di Fanfani su Cuba ; Londra : Terzo messaggio di Russel a Kennedy. Ai precedenti il presidente USA non ha ancora risposto
«La Stampa» Titolo pagina: L’annuncio in una lettera al segretario delle Nazioni Unite. Kruscev ordina a tutte le sue navi di tenersi lontane dal blocco di Cuba. Anche il presidente scrive a Thant : “ Faremo il possibile per evitare incidenti. Confido che presto si potranno ritirare gli impianti militari offensivi a Cuba per mettere fine alla minaccia alla pace. Le unità da guerra americane continuano a sorvegliare le acque intorno all’isola. Nel pomeriggio di ieri hanno fermato un mercantile libanese noleggiato dai russi : dopo l’ispezione a bordo la nave ha potuto proseguire per L’Avana ; Alberto Ronchey, L’America chiede garanzie ; Washington afferma che i sovietici continuano ad impiantare missili nell’isola. Un comunicato della Casa Bianca: “ I lavori procedono rapidamente. I russi fanno intensi sforzi per mimetizzare le rampe di lancio”. I difficili negoziati all’ONU per ottenere lo smantellamento delle basi offensive ; Antonio Barolini, I contatti all’ONU ; Enzo Bettiza, A Mosca si critica la politica americana senza attaccare direttamente Kennedy. Kruscev vuole ottenere un successo di prestigio presso l’opinione pubblica mondiale facendo mostra di una tattica prudente. La “Tass” rilancia l’appello del papa per la pace
Fausto De Luca, Le reazioni agli sviluppi della crisi nel mar dei Caraibi. La posizione italiana per Cuba discussa dai partiti alla Camera. Il socialista on. Vecchietti sostiene le tesi del PCI. Il democristiano Del Bo afferma che il governo deve mantenere in “pieno” la solidarietà agli Stati Uniti. I discorsi di Badini Confalonieri, Pacciardi e Pajetta ; Il cancelliere invita i tedeschi alla calma. Adenauer: “ La situazione è grave ma per ora Berlino non è in pericolo”. “ In ogni caso – ha detto- noi e gli alleati siamo pronti a difendere l’ex capitale”. Forse il cancelliere rinvierà il viaggio del 7 novembre a Washington. Nota sovietica a Bonn per Cuba e lungo colloquio dell’ambasciatore russo al ministero degli Esteri ; m.ci. , A Londra si ritiene che la crisi non sarà breve né facile da risolvere. Macmillani rinuncia al “week-end”. Due ipotesi sulle forniture di missili a Cuba : 1 ) che Mosca abbia pochi razzi intercontinentali, 2) che Kruscev miri a negoziare da posizioni di forza su Berlino
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27 ottobre |
Il presidente dell’ENI Enrico Mattei muore in un misterioso incidente aereo nei pressi di Pavia. Molti i sospetti che l’aereo sia stato sabotato prima della partenza. Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo pagina : Tragica fine di un personaggio. Enrico Mattei morto nel rogo del suo aereo che è precipitato in un campo presso Pavia. Aveva trascorso la giornata nella Sicilia centrale con il presidente della Regione visitando i nuovi giacimenti di metano e discutendo i progetti per l’avvenire. Da Enna ha raggiunto Catania in elicottero e di qui, alle 17, è partito in aereo per Milano. Alle 19,15 il pilota chiama l’aeroporto di Linate : “ Sgombrate la pista, tento un atterraggio di fortuna, ho il carrello guasto”. Ma il messaggio si interrompe all’improvviso. Il bireattore perde quota, sfiora gli alberi, si incendia e si abbatte lungo un canale. I contadini scorgono le vampe e danno l’allarme. Si recuperano le salme carbonizzate : sono Mattei, il pilota Bertuzzi e il corrispondente romano della rivista americana “Time”. Il presidente dell’Eni aveva 56 anni. Figlio di un maresciallo dei carabinieri, a 15 anni era operaio, a 19 direttore di fabbrica. Fu tra i capi della Resistenza. “Liquidatore” dell’Agip ebbe il coraggio di disobbedire. Incominciò la grande avventura ; Nicola Adelfi , La vita leggendaria dell’ “uomo del petrolio” dalla povera infanza al prestigio mondiale ; f.d. , L’ultimo discorso di Mattei in Sicilia. La visita ai giacimenti metaniferi di Gagliano Castelferrato in provincia di Enna. Tutta la popolazione, praticamente, era raccolta in piazza. Guardavano a lui come all’uomo che portava una grande speranza in un paese povero da secoli ; r.s. , La notizia a Roma. Informati lo scià di Persia, Nasser, Nehru, Bourghiba e il re del Marocco. Le agenzie di stampa annunciano che è morto l’italinao “ più conosciuto nel mondo” ; p.g.c ., [ servizio] ; Le caratteristiche dell’aereo precipitato nel pavese
Filmografia Francesco Rosi, «Il caso Mattei», con Gian Maria Volontè, 1972
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27 ottobre |
Krusciov propone a Kennedy il ritiro dei missili da Cuba ma chiede garanzie per lo smantellamento dei missili USA in Turchia. A Milano in una manifestazione di solidarietà con Cuba nel corso cariche della polizia muore, travolto da una jeep , lo studente di medicina Giovanni Ardizzone. Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo pagina : Il primo ministro russo propone a Washington un baratto. Kruscev offre a Kennedy il ritiro dei missili da Cuba se gli americani smantelleranno le loro basi in Turchia. Il messaggio personale al presidente degli Stati Uniti pubblicato dall’agenzia “Tass”. Il Cremlino ammette l’esistenza di armi nucleari nell’isola, “controllate da ufficiali sovietici”. “Se non ci sarà aggressione contro Cuba – scrive il capo russo- queste armi non saranno usate”. Kruscev dichiara di comprendere le apprensioni dell’America, ma aggiunge che anche l’URSS è preoccupata: “ Voi avete già altre basi in Inghilterra ed in Italia”. Il ritiro dei missili da Cuba e dalla Turchia ( secondo Mosca) dovrebbe avvenire entro un mese sotto il controllo delle Nazioni Unite. La Casa Bianca : Prima le armi a Cuba debbono essere rese “ inoperanti” ; Alberto Ronchey, Un gioco più vasto nei progetti sovietici ; Antonio Barolini, La risposta del presidente . L’America è pronta a sospendere il blocco ed a rinunciare ad altre azioni contro Cuba, se Mosca smantellerà –sotto il controllo delle Nazioni Unite – le sue basi nell’isola ; Enzo Bettiza, Mosca aveva già fatto nei giorni scorsi la proposta a Washington per via diplomatica ; m.ci . , Prime reazioni tra gli occidentali. Londra è contraria a qualsiasi baratto. Per il governo inglese i missili sovietici nell’isola alterano l’equilibrio delle forze nel mondo. Le basi in Turchia appartengono alla NATO e non agli Stati Uniti
g.m. , Scontri fra dimostranti e agenti. Studente muore a Milano negli incidenti per Castro. Il giovane è stato travolto da una “jeep” della polizia. Secondo la Questura, era estraneo alla manifestazione
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28 ottobre |
Nuovo scambio di lettere fra Krusciov e Kennedy si discute sulle condizioni per il ritiro dei missili e per la fine del blocco. Le trattative inizieranno ufficialmente il 29 ottobre. Proteste e manifestazioni in tutta Italia per la morte del giovane Ardizzone. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 29 ottobre 1962 [pp.1-2-p.12]
p.1- Titolo pagina: L’iniziativa sovietica ha salvato la pace e posto le premesse per il negoziato. Primo accordo per Cuba garantita l’indipendenza ritirate le basi ;
p.1-p.12- Editoriale, Mario Alicata, La trattativa ; Prossima trattativa sulle basi nel mondo e altre questioni decisive per la pace. La lettera di Krusciov. La risposta di Kennedy ; Castro: gli USA smettano le attività eversive. Chiesta l’evacuazione della base di Guantanamo ;
p.1-p.2- Un’ondata di sdegno e di emozione per le violenze poliziesche. Oggi Milano sciopera per l’assassinio di Ardizzone ; Adriano Guerra, Sciopero generale a Milano per l’uccisione di Giovanni Ardizzone. Commosso e ininterrotto pellegrinaggio in piazza del Duomo. Appello agli studenti di 30 professori universitari ; Voleva la pace messo a morte. Chi era Ardizzone; [ resoconto delle manifestazioni per Cuba in varie città] ; m.f. ( Maurizio Ferrara) , In appoggio alla iniziativa di U Thant per Cuba. Nota italiana sulle prospettive di accordo . Discorso “scelbiano” del vicesegretario DC Salizzoni. Il democristiano Galloni critica l’atlantismo ”cieco e senza intelligenza”. Problemi politici aperti dalla morte di Mattei ;
p.12- Al messaggio di Krusciov Reazioni favorevoli a Londra e Parigi
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29 ottobre |
Si avvia a conclusione la crisi di Cuba. Alle Nazioni Unite Iniziano i negoziati fra URSS e USA. Il 7 gennaio del 1963 Krusciov e Kennedy comunicheranno a U Thant che la crisi è definitivamente chiusa. A Milano sciopero generale per protesta contro la morte di Ardizzone e le violenze della polizia. Grande partecipazione degli studenti. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 30 ottobre 1962[pp.1-3-p.10]
p.1- p.12- Giudizio unanime dell’opinione pubblica internazionale. L’URSS ha posto le premesse di una svolta nei rapporti mondiali. U Thant oggi a Cuba. Il Brasile per la disatomizzazione dell’America Latina e dell’Africa ; Editoriale , Aniello Coppola , Un monumento sconvolgente ; Adriano Guerra, Sciopero generale di protesta per l’assassinio di Ardizzone. Tutta Milano s’è fermata e si è riversata nelle vie del centro. Hanno scioperato anche le fabbriche “ difficili”. Chiusa la Scala. Imponente partecipazione degli studenti di ogni fede politica ; p.1- Punti fermi [ corsivo polemico nei confronti dei commenti stampa e politici sulla soluzione della crisi cubana ] ;
p.2-Piero Campisi, Testimonianze sulle cariche di Milano. L’attacco della polizia era stato predisposto. Come è morto il giovane Ardizzone. La polizia tenta di incolpare i dimostranti : forse- dicono impudentemente i funzionari- fu ucciso da una sassata ; Proseguono in tutta Italia le manifestazioni per la pace. Bologna sciopera contro le violenze della polizia [resoconti delle manifestazioni nelle varie città].;
p.3- “Sì” da ogni angolo della terra all’iniziativa di pace del compagno Krusciov. Soddisfazione e sollievo nel mondo per l’iniziativa di pace dell’URSS ; a.p. ( Augusto Pancaldi), Mosca “ Vertice ai primi del ’63? “ I punti della possibile trattativa. Agli impegni far seguire i fatti ; m.f. ( Maurizio Ferrara) , I primi commenti dei “leaders” politici. Unanime valutazione del senso di responsabilità di Krusciov. Dichiarazioni di Reale, Lombardi e Saragat. Un articolo dell’ “Osservatore Romano”. Il problema della successione di Mattei e della linea dell’ENI ; g.c. , Isteriche reazioni a Bonn: si temono colloqui su Berlino ; Un discorso di Raul Castro. Cuba vigilante perché le garanzie siano rispettate. Fidel Castro accoglierà stamane il segretario delle Nazioni Unite
«La Stampa» Titolo pagina: Il mondo respira dopo la gravissima crisi nel Mar dei Caraibi. Americani e russi iniziano le trattative per il ritiro dei missili da Cuba. Una speciale commissione creata da Kennedy per le trattative. Il vive primo ministro sovietico Kurzetsov a colloquio con il segretario dell’ONU. Il governo di Washington annuncia che il blocco dell’isola continuerà fino a quando non sarà raggiunto un accordo completo sullo smantellamento delle basi. Oggi Thant si reca a Cuba per una prima ispezione. Se non sorgeranno ulteriori difficoltà ( per ora imprevedibili) cinquanta osservaori internazionali controlleranno che i missili e tutte le armi nucleari siano ritirati ; Alberto Ronchey , Gli Stati Uniti erano decisi a non cedere; Massimo Conti, Il governo di Bonn teme di “fare le spese” di Cuba. Adenauer ha deciso: andrà a Washington il 7 novembre. Brandt è più ottimista: “ Ormai Kruscev conosce i limiti della sua politica” ; Enzo Bettiza, Offensiva propagandistica a Mosca per giustificare il ripiegamento di Kruscev. Si sottolinea che l’URSS è riuscita a strappare al presidente americano la garanzia che Cuba non sarà invasa. Solo ieri i giornali hanno rivelato l’esistenza di missili sovietici nell’isola ; a.b. ( Antonio Barolini), Atmosfera distesa all’ONU
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30 ottobre |
La Confindustria offre un acconto del 10% sul contratto dei metalmeccanici. La proposta non sblocca la vertenza, ormai il punto cruciale è rappresentato dai problemi della contrattazione e dalle questioni normative generali. |
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16 novembre |
Il Senato approva la nazionalizzazione dell’energia elettrica Istituzione dell’Ente per l’energia elettrica e trasferimento ad esso delle imprese esercenti le industrie elettriche. L’approvazione definitiva alla Camera il 27 novembre. ( l. 6 dicembre 1962, n. 1643 ). |
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30 novembre |
Il governo procede ad un «rimpasto» . Sono nominati : Guido Corbellini ( DC) ministro senza portafoglio, Carlo Russo ( DC) ministro delle Poste e telecomunicazioni, Edoardo Martino ( DC) sottosegretario per gli Affari Esteri, Cristoforo Pezzini sottosegretario per il bilancio. |
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5-6 dicembre |
Alla Camera e al Senato il governo pone lafiducia sulle modifiche della compagine di governo. Alla Camera il 5 dicembre è approvato, 214 voti a favore, 58 contrari e 59 astenuti. l’odg di fiduca presentato da Zaccagnini ( DC) , Saragat ( PSDI ) e Oronzo Reale (PRI) Al Senato il 6 dicembre è approvato, 89 voti a favore, 44 contrari e 2 astenuti , l’ordine del giorno di fiduca presentato da Gava ( DC) e Granzotto Basso ( gruppo Misto ). III Legislatura Camera dei deputati sedure del 4 e del 5 dicembre 1962 Seduta n. DCCXLIX 4 dicembre
Richiesta di dibattito sulle mutazioni intervenute nel governo : Roberti
Seduta pomeridiana n. DCCLI 5 dicembre
Comunicazioni del governo., discussione : Roberti, Bozzi, Fanfani presidente del Consiglio , Degli Occhi , Zaccagnini
Votazione nominale sull’odg di fiducia presentato da Zaccagnini, Saragat e Oronzo Reale. Votanti 272 Favorevoli 214 Contrari 58 Astenuti 59
III Legislatura Senato della Repubblica seduta del 6 dicembre 1962 Seduta n. 657 - 6 dicembre
Comunicazioni del governo, discussione : Alberti, D’Albora, Dardanelli, Fanfani presidente del Consiglio, Fortunati, Gava, Nencioni, Venditti
Votazione nominale sull’odg di fiducia presentato da Gava ( DC) e altri. Votanti 135 Favorevoli 89 Contrari 44 Astenuti 2
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PCI - X Congresso - Roma | ||
2-8 dicembre |
PCI- X Congresso, Roma. |
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11-12 dicembre |
Camera e Senato approvano la legge che istituisce la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia. Al Senato si vota l’11, alla Camera il 12 dicembre ( l.20 dicembre 1962). La commissione concluderà i suoi lavori presentando la relazione finale il 4 febbraio 1976. Relazione della II Commissione della Camera [ testo ] Proposta approvata dal Senato l’11 aprile 1962 [ testo ] Legge in vigore dal 30 dicembre 1962 [ testo ] |
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18 dicembre |
PSI – Direzione. Nenni riferisce delle trattative in corso con la DC sulle Regioni e smentisce le voci che erano circolate nei giorni precedenti che il PSI puntasse ad una crisi di governo. Commenti e resoconti «l'Unità» m.f. ( Maurizio Ferrara), Alla Direzione del suo partito Nenni smentisce che il PSI desideri la crisi. Forse oggi una decisione per la Presidenza dell'ENEL. La riunionedei gruppi comunisti
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20 dicembre |
Si conclude il negoziato per il contratto dei metalmeccanici fra Intersind e sindacati.Restano le difficoltà per i settore privato |
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21 dicembre |
Camera approvato il disegno di legge Istituzione e ordinamento della scuola media statale . l. 31 dicembre 1962, n. 1859 ) Il Senato aveva approvato il testo il 4 aprile. Il provvedimento introduce la scuola media unificata ed eleva a 14 anni l’obbligo scolastico. III Legislatura Camera dei deputati sedute dal 13-14 dicembre e dal 18 al 21 dicembre 1962 Seduta n. DCCLVI 13 dicembre
Discussione: Badini Confalonieri relatore di minoranza, Nicosia relatore di minoranza, Limoni, Seroni, Antonio Grilli relatore di minoranza
Seduta n. DCCLVII 14 dicembre
Discussione : Sciorilli Borelli, Delfino Riccio, De Grada, Sponziello, Rivera
Seduta n. DCLVIII 18 dicembre
Discussione : Degli Occhi, Cuttitta, Roffi, De Michieli Vitturi, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Anna Matera De Lauro, Natta, Di Luzio, Tripodi, Barbi, Elkan, Alfonso Cerreti, Romanato
Seduta antimeridiana n. DCCLIX 19 dicembre
Discussione : Anna Nicolosi Grasso, Magrì sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Bertè, Pasquale Franco, Caiazza, Lucifredi , Gui ministro della Pubblica Istruzione
Seduta pomeridiana n. DCCLX 19 dicembre
Discussione : Francesco Biagi, Almirante, Codignola, Baldelli, Romita, Giuseppe Reale
Seduta n. DCCLXI 20 dicembre
Discussione : Badini Confalonieri relatore di minoranza, Nicosia relatore di minoranza, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Seroni
Seduta antimeridiana n. DCCLXII 21 dicembre
Discussione : Riccio, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Vittoria Titomanlio, Codignola, Antonio Grilli relatore di minoranza, Degli Occhi, Cruciani, Scaglia relatore di maggioranza
Seduta pomeridiana n. DCCLXIII 21 dicembre
Discussione, repliche e dichiarazioni di voto : Malagugini, Di Luzio, Roberti, Cuttitta, Degli Occhi, Nicosia relatore di minoranza, Scaglia relatore di maggioranza, Gui ministro della Pubblica Istruzione, Seroni, Cruciani, Antonio Grilli relatore di minoranza, De Grada, Sciorilli Borelli, Roffi, Oronzo Reale, Alicata, Codignola, Zaccagnini
Votazione segreta. Votanti 380. Favorevoli 243. Contrari 137.
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23 dicembre |
FIOM - In vista della riunione del 4 gennaio , ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, dichiarazione congiunta di Luciano Lama e Vittorio Foa. I due dirigenti sindacali affermano che se non si raggiungerà l’accordo ,riprenderà la mobilitazione operaia. «l’Unità», 23 dicembre1962 [p.12]
Metallurgici : Accordo o ripresa della lotta Dichiarazione di Lama e Foa
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29 dicembre |
E’ promulgata la legge che istituisce la cedolare d’acconto sui titoli azionari. Lo scopo è rendere effettiva la nominatività dei titoli. |
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1 gennaio |
Il ministro del Bilancio Ugo La Malfa , intervistato da «L’Europeo», contraddice l’allarmismo degli ambienti industriali sugli aumenti salariali che avrebbero superato quello della produttività e del reddito complessivo, causando inflazione. |
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3 gennaio |
CGIL - Esecutivo . È approvato un «Piano contro il carovita» . Fra le proposte : mercati intercomunali senza intermediazione, rafforzamento delle cooperative, impegno dei Comuni e una politica di contenimento dei fitti e dei costi degli immobili. «l’Unità», 4 gennaio 1963 [p.1]Approvato dall’ Esecutivo. Piano della CGIL contro il carovita. 1 ) Mercati intercomunali senza intermediari 2) intervento dei Comuni 3) rafforzamento delle Cooperative 4) eliminare la speculazione sui prodotti importati 5) legge equo canone |
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4 gennaio |
La riunione fra sindacati e Confindustria per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, vertenza che si protrae da sette mesi, si conclude con un nulla di fatto. Non rimosse le resistenze padronali. «l’Unità», 5 gennaio 1963 [p.1-p.10]La risposta della Confindustria. Metallurgici: nessuna schiarita |
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4 gennaio |
In vista dell’incontro , previsto per l’8 gennaio, fra i quattro partiti che sostengono il governo per definire come concludere la legislatura si svolgono riunioni e incontri dei segretari dei rispettivi partiti per la messa a punto delle varie questioni programmatiche controverse. Si cerca un compromesso fra PSI e DC. Contrasti in seno al PSI fra autonomisti e sinistra. Commenti e resoconti «l'Unità» m.. f. ( Maurizio Ferrara ) , Agitate riunioni in preparazione dell’incontro a quattro. Si tenta un compromesso fra PSI e DC. Colloqui tra Fanfani, Nenni, Saragat e Reale . Massicce pressioni di stampa sui socialisti - Valori afferma che Nenni è vincolato dal voto della Direzione |
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4 gennaio |
PSI – Con una una lettera all’ «Avanti!» , Lelio Basso interviene sulla democrazia di partito e sulla dialettica che deve intercorrere far maggioranza e minoranza per un ricercare il «punto di equilibrio» fra le diverse posizioni. Gli risponde, Giovanni Pieraccini, esponente della maggioranza, che nega che su ogni questione si debba ricercare un compromesso. In alcuni momenti spetta alla maggioranza il dovere di decidere e alla minoranza il diritto di criticare, ma non quello di «disubbidire». |
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6 gennaio |
PSI – Pietro Nenni interviene sulla polemica italo-cinese e le sue conseguenze per l’insieme del movimento operaio. «Avanti!», 6 gennaio 1963 Pietro Nenni, La polemica italo- cinese |
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7 gennaio |
Nikita Krusciov e John F. Kennedy comunicano al segretario generale dell’ONU, U Thant, che la crisi di Cuba deve ritenersi definitivamente conclusa. |
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8 gennaio |
Si svolge il previsto vertice di maggioranza. Il segretario della DC Aldo Moro pone al PSI come condizione per l’approvazione della legge per l’attuazione dell’ordinamento regionale , prima della fine della legislatura, la rottura con il Pci negli enti locali e negli organismi di massa compresa la CGIL. Si concordano , invece, l’avvio del piano decennale per l’edilizia economica e la legge di liquidazione della Ina- casa. |
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9 gennaio |
PSI- Direzione. Tullio Vecchietti critica aspramente la posizione assunta dalla DC sulla legge per l'attuazione dell'ordinamento regionale. |
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9 gennaio |
Si interrompono le trattative fra i sindacati dei metalmeccanici e le aziende private del settore. Movimento operaio- sindacati |
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9 gennaio |
E’ compiuto, dagli irredentisti altoatesini, un attentato a Magrè all’Adige |
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11-13 gennaio |
PSI- Comitato centrale. L’ordine del giorno conclusivo , approvato con 46 voti a favore e 35 contro, accusa la DC di non rispettare la Costituzioni in merito all’attuazione delle Regioni, condizionando il provvedimento a « non precisate condizioni politiche». Tuttavia, considerando l’imminenza della scadenza elettorale, esclude una crisi politica che porterebbe solo alla costituzione di un «governo elettorale». Respinto l’ordine del giorno della minoranza di sinistra che considera il centro sinistra «non idoneo» a determinare una reale svolta politica nella situazione italiana e si augura che l’incontro socialisti e cattolici non avvenga in «contrasto con lo sviluppo dell’unità del movimento operaio». |
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14 gennaio |
Il presidente francese, Charles De Gaulle, riafferma la sua opposizione all’ingresso della Gran Bretagna nella Comunità economica europea, ed il rifiuto della forza nucleare Nato: "La Francia – afferma De Gaulle- non ha bisogno delle briciole" offerte dagli americani. |
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15 gennaio |
A Mosca, l’organo di stampa del PCUS, la Pravda, pubblica l’articolo di Palmiro Togliatti, segretario nazionale del PCI, apparso sul quotidiano l’Unità il 10 dicembre 1962 critico nei confronti dei dirigenti comunisti cinesi. |
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16 gennaio |
A Roma, Henry Kissinger incontra il presidente della Repubblica, Antonio Segni, e l’ambasciatore Attilio Cattani. |
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16 gennaio |
In seguito ad una dichiarazione del rappresentante francese, il Consiglio atlantico prende atto che a far data dal 3 luglio 1952 tutte le disposizioni del Trattato nord Atlantico riguardanti gli ex dipartimenti francesi di Algeria debbono ritenersi privi di effetto. |
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16-18 gennaio |
Amintore Fanfani si reca in visita ufficiale negli Stati uniti, dove è ricevuto da John F. Kennedy. Al termine dell’incontro, Italia e Stati uniti si dichiarano favorevoli alla costituzione in ambito Nato di una forza nucleare multilaterale, in polemica con il generale Charles De Gaulle che vi si oppone. |
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17 gennaio |
Il MSI in un comunicato accusa Amintore Fanfani di aver voluto, col ritiro delle basi missilistiche, soddisfare le esigenze della sua politica interna rendendosi in tal modo portavoce dei socialisti. |
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18 gennaio |
A Roma, si apre a palazzo Barberini il convegno su Programmazione economica e impresa pubblica al quale partecipano fra gli altri Petrilli, Forte, Giolitti, Guarino, Lombardini. Nella sua relazione di apertura, il ministro delle Partecipazioni statali Giorgio Bo afferma che la programmazione può ritenersi criterio ispiratore della politica economica italiana per gli anni Sessanta. |
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18 gennaio |
Riprendono gli scioperi dei metalmeccanici contro le chiusure della Confindustria sul contratto. |
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18-20 gennaio |
A Firenze, si svolge il convegno su Il movimento socialista in Italia cui partecipano Gianni Bosio, Carlo Francovich, Pier Carlo Masini, Gastone Manacorda, Lelio Basso, Leo Valiani, Gaetano Arfè, Franco Catalano, Francesco De Martino. |
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23 gennaio |
A Palermo, decade dalla carica di sindaco il democristiano Salvo Lima. |
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24 gennaio |
Il Consiglio dei ministri approva la sostituzione dei missili terrestri Jupiter con missili Polaris, installati su sommergibili nucleari e non in basi terrestri italiane. |
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24 gennaio |
Il presidente della Confindustria, Furio Cicogna, in una lettera inviata alle confederazioni sindacali le accusa di promuovere "forme abnormi di lotta effettuate in modo subdolo e sleale…prestazioni irregolari, parziali e discontinue", ammonendo sulle "conseguenze dei provvedimenti che le singole aziende dovranno adottare a legittima difesa". |
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24-26 gennaio |
Camera – Si discute la mozione di sfiducia la governo presentata dal PCI, primo firmatario Palmiro Togliatti. La mozione è respinta 292 voti contrari ( DC, PSDI , PRI ) e 173 voti a favore ( PCI e destre) . Si astengono PSI e SVP , in totale 60 voti. III Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 24 al 26 gennaio 1963 Seduta antimeridina n. DCCLXXIV 24 gennaio Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 25 gennaio 1963 [p.1-p.5-6-p.12] |
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26 gennaio |
Amintore Fanfani comunica alla Camera dei deputati l’installazione dei missili Polaris ed afferma che "è stata valutata positivamente la proposta di costituire una forza nucleare multilaterale Nato…nel rispetto del noto principio…di non rimettere le nostre responsabilità a direttori di sorta, e nell’intento di evitare la proliferazione degli armamenti nucleari". |
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27 gennaio |
A Firenze, sono denunciati 147 operai in relazione all’occupazione della Fivre (gruppo Marelli). I lavoratori ricevono la solidarietà del sindaco, Giorgio La Pira. |
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28 gennaio |
Milano, il procuratore della repubblica Carmelo Spagnuolo ordina il sequestro del film di Luis Bunuel, Viridiana, ritenuto offensivo nei confronti della morale cattolica. Il giudice istruttore archivierà la sentenza il 15 febbraio. |
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29 gennaio |
A Bruxelles, nel corso di una conferenza stampa, Couve de Murville conferma l’atteggiamento di chiusura da parte della Francia nei confronti dell’ingresso della Gran Bretagna nella Comunità economica europea. In conseguenza della chiusura del governo francese, sono sospesi i negoziati per l’ingresso della Gran Bretagna nella Cee. |
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30 gennaio |
Il Senato approva in via definitiva lo statuto della regione Friuli- Venezia Giulia con 177 voti favorevoli e 25 contrari. |
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31 gennaio |
Padre Ernesto Balducci, che ha difeso in un’intervista al Giornale del mattino il giovane obiettore di coscienza recentemente condannato a 6 mesi di reclusione, è a sua volta denunciato per ‘istigazione al delitto di diserzione’ insieme al direttore del giornale Leonardo Pinzauti. Saranno assolti in primo grado, con la motivazione che l’intervento concerneva "il campo teologico- morale" e condannati in appello. |
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31 gennaio |
La Commissione parlamentare antitrust approva a maggioranza un ordine del giorno presentato da Covelli e Di Marzio che chiede, prima di proseguire l’attività, accertamenti sulla fuga di notizie che ha consentito al settimanale "L’Espresso" di pubblicare stralci del rapporto Rossi Doria, docente della facoltà di Agraria di Portici, sulla Federconsorzi. Il rapporto evidenzia fra l’altro i collegamenti fra l’organizzazione consortile, la Coldiretti, la Confagricoltura, istituti di credito e "diversi fra i servizi periferici e centrali dello Stato" ed i contratti di esclusiva tra Federconsorzi e Fiat, per i trattori, e con Montecatini ed Anic per i fertilizzanti. |
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La stampa comunista, socialista e repubblicana protesta per la votazione dell’odg Covelli- Di Marzio del giorno precedente. "La voce repubblicana" scrive: "La Federconsorzi non si tocca: questa la malinconica conclusione che si deve trarre dalla decisione…/ma/ non è con un colpo di mano di una maggioranza improvvisata che si potrà arrestare un processo di revisione di tutte le situazioni scandalose…" |
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1 febbraio |
Harold Macmillan giunge in visita a Roma |
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1 febbraio |
La Camera approva la legge che sancisce il diritto delle casalinghe alla pensione . Per il PCI una legge insufficiente ma tuttavia un passo avanti nella decennale lotta delle casalinghe. Commenti e resoconti «l'Unità» p.1-p.12 - Primo successo dopo dieci anni di lotta. La pensione alle casalinghe Approvata dalla Camera una legge ancora limitata e insufficiente, ma che sancisce il diritto delle donne di casa all'assistenza. Il giudizio dell’UDI e delle deputate del PCI ;p.2- Questa la legge sulle pensioni alle casalinghe |
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2 febbraio |
Il ministro dell’Agricoltura Mariano Rumor specifica che i fondi incassati dalla Federconsorzi, dal 1946 al 1961, ammontavano a 850 miliardi, e non a 1052 come affermato nello studio del professor Manlio Rossi Doria, anticipato per stralci da "L’Espresso". D.C Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 febbraio 1963 [p.3] «l’Unità», 2 febbraio 1963 [p.1-p.12] |
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3 febbraio |
Con legge n. 69, è istituito l’Ordine dei giornalisti. |
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3 febbraio |
E’ compiuto un attentato a Caldaro (Bolzano) dagli irredentisti altoatesini |
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5 febbraio |
A Milano , in preparazione dello sciopero generale dell’industria programmato per l’8 febbraio, i metalmeccanici presidiano Piazza del Duomo. Vasta solidarietà dalla cultura milanese e dai lavoratori degli altri settori. «l’Unità», 2 febbraio 1963 [p.10] «l’Unità», 6 febbraio 1963 [p.1-p.3] |
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Sull’installazione dei missili Polaris sulle navi italiane | ||
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6 febbraio |
«l’Unità», 6 febbraio 1963 [p.1-p.12] Titolo : Il governo non può più tacere dinanzi al Parlamento e al Paese. Chiediamo la verità sui Polaris- Sul Garibaldi e su altri due incrociatori italiani saranno installati missili balistici? L’Italia ha aderito a tutti i punti dell’accordo di Nassau fra USA e Gran Bretagna? Questi gli inquietanti interrogativi che attendono un’urgente risposta |
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7 febbraio |
In risposta alle denunce de "’l’Unità" e "Paese sera" sulla imminente dotazione di missili Polaris alla marina italiana e lo sbarco a Napoli di casse di uranio e materiale radioattivo di provenienza americana, una nota della presidenza del Consiglio afferma che l’incrociatore Garibaldi non sarà dotato di missili e che i sommergibili armati in futuro di Polaris non opereranno da basi italiane. «l’Unità», 7 febbraio 1963[p.1-p.12]E il governo tace ! Nuovi particolari sul riarmo atomico dell’Italia . Evasiva risposta di La Malfa al compagno Spano che sollecita il dibattito sull'interpellanza del PCI . Il comandante della NATO a Roma |
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8 febbraio |
Riprendono temporaneamente i lavori della commissione Antitrust prevalendo l’opinione espressa dal presidente Dosi che il rapporto Rossi Doria non può costituire materia segreta. E’ chiamato a testimoniare Leonida Mizzi, direttore generale della Federconsorzi ed inoltre consigliere di amministrazione della Bnl e della Bna, presidente di una decina di società ed amministratore delegato di altre 6. |
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8 febbraio |
CGIL, CISL e UIL - A sostegno delle rivendicazioni dei metalmeccanici, dopo nove anni è proclamano unitariamente uno sciopero generale dell’industria. A Siracusa la polizia carica una manifestazione dei lavoratori della Edison, a Brescia interviene operando fermi ed arresti . «l’Unità», 8 febbraio 1963 [p.1-p.6] «l’Unità», 9 febbraio 1963 [p.1-p.10] |
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8 febbraio |
In Iraq, un colpo di stato abbatte Abdel Karim Kassem e porta al potere Abdel Salam Aref. |
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9 febbraio |
Entra in vigore la legge n.66 che ammette le donne a tutti i pubblici uffici, senza distinzione di carriere e limitazioni di grado. |
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9 febbraio |
E’ approvata la legge costituzionale che porta la durata del Senato a 5 anni, come la Camera dei deputati, e fissa il numero dei senatori a 315 e dei deputati a 630. |
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9 febbraio |
E’ nominato presidente dell’Enel il democristiano Antonio Di Cagno. |
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12 febbraio |
A Ginevra, riprendono i negoziati per la messa al bando degli esperimenti nucleari. |
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12-16 febbraio |
Giuseppe Saragat parte per Washington. Il 15 febbraio si incontra con Kennedy. Commenti e resoconti «La Stampa» v.s., Saragat parte oggi per Washington dovre avrà un colloquio con Kennedy. Si ritiene che saranno esaminati i problemi dell’unità europea ed atlantica. Ieri il presidente del Consiglio ha discusso con Hallstein la possibilità di un nuovo incontro tra i “Sei” e l’Inghilterra
a.b. ( Antonio Barolini ) , Saragat ha iniziato i colloqui americani. Incontri con Harriman e il sen. Fullbrigt. Domani sarà ricevuto da Kennedy e vedrà il segretario di Stato
Lungo colloquio di Saragat con un collaboratore di Kennedy. Oggi l’incontro col presidente della Casa Bianca
Antonio Barolini, Cordiale colloquio di Saragat con Kennedy alla Casa Bianca. Il segretario del PSDI ha illustrato la funzione dei socialdemocratici nella politica italiana. L’incontro di oltre un’ora. Saragat ospite del segretario di Stato
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13 febbraio |
Senato della Repubblica – Con un intervento di La Malfa , ministro del Bilancio , il governo respinge la mozione contro il carovita presentata dal PCI . Votano contro insieme alle forze di governo ( DC- PRI – PSDI ) anche monarchici e liberali . Il PSI vota a favore della mozione comunista. Commenti e resoconti «l'Unità» Senato. DC e destre respingono la mozione PCI sul carovita - Il voto favorevole dei socialisti. Negativa risposta di La Malfa che non indica rimedi efficaci per la grave situazione ; Questo chiedeva il PCI questo il governo ha respinto |
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14 febbraio |
E’ istituita la prima Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia, la presiede Paolo Rossi. |
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14 febbraio |
Il Parlamento approva i contributi unificati in agricoltura con l’estensione dell’assistenza sanitaria ai lavoratori agricoli, ed agli artigiani, nonché l’imposta sull’incremento di valore delle aree e nuove norme sulle frodi alimentari. |
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16 febbraio |
Una nota di Palazzo Chigi smentisce la notizia fornita dall’agenzia "A.P." il giorno precedente, affermando che nei colloqui italo- americani non si parlò della base siciliana di Augusta |
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16 febbraio |
Ad Addis Abeba, è firmato l’accordo italo- etiopico di cooperazione economica e tecnica ed è concesso un credito di 14 milioni di dollari. |
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17 febbraio |
Dopo 8 mesi di lotta è siglato il contratto dei metalmeccanici. «l’Unità», 18 febbraio 1963 [p.1-p.6] «l’Unità», 19 febbraio 1963 [p.1-p.10] |
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18 febbraio |
Il presidente della Repubblica Antonio Segni scioglie le Camere ed indice elezioni anticipate. Commenti e resoconti «l'Unità» Titolo : Comincia la campagna elettorale: si mobiliti tutto il Partito . Elezioni il 28 aprile; m.f. ( Maurizio Ferrara ), Segni ha firmato i decreti di scioglimento delle Camere . Fanfani motiva l’anticipo con la riforma della struttura del Parlamento . Grave misura di blocco delle commissioni «antitrust» e sulla mafia . Una dichiarazione di Natoli |
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18 febbraio |
Muore Fernando Tambroni. |
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La lunga campagna elettorale | ||
19 febbraio |
Il ministro dell’ Interno Paolo Emilio Taviani apre la serie delle «Tribune elettorali in TV con una «conferenza tecnica» , come è definita, illustrando le modalità della campagna elettorale , delle operazioni di voto e come si è attrezzato il ministero. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 20 febbraio 1963 [p.1]
Fausto De Luca, Il ministro dell’Interno ha parlato ieri sera alla TV. Taviani apre con un’ampia relazione la campagna elettorale del 28 aprile. I cittadini chiamati alle urne sono oltre 34 miliioni, di cui soltanto il 47,97% uomini. Ma le ultime leve hanno dato più maschi che femmine. Garantita la libera propaganda per tutti i partiti. Invito ad evitare gli abusi: speciali squadre agiranno per rimuovere i manifesti affissi fuori degli appositi tabelloni. Le consultazioni politiche del 1958 costarono allo Stato 12 miliardi, incerta la spesa attuale. Ai rappresentanti dei partiti presso i seggi saranno concessi tre giorni di ferie retribuite |
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21 febbraio | Aldo Moro a «Tribuna elettorale» chiede agli elettori i voti alla politica «popolare e prudente» della DC. Giudica utile l’incontro con i socialisti ma , per la prossima legislatura, lo condiziona alla piena indipendenza, non solo «autonomia” , del PSI dal PCI e un’ intesa chiara sulla politica interna ed estera. Difende la Federconsozi di Bonomi , giudicando le accuse mosse dal PCI infondate. Invita a procedere con cautela sull’istituzioni delle Regioni. Dal discorso traspare, osservano i commentatori, molta prudenza sulle intese postelettorali. Critiche dal PSI che vede nelle dichiarazioni del segretario un disimpegno rispetto al dialogo fra i due partiti. Il PRI insiste sulle Regioni. Per il PSDI, al contrario, il segretario DC ha ribadito il rapporto con gli alleati di governo. Per il PCI la conferma del «conservatorismo» democristianao e la volontà di condizionare il centro- sinistra , quindi lo stesso PSI, alla centralità e al potere DC . Diverso il giudizio del PLI : Moro, sostanzialmente, ha ripropsto la formula di centro-sinistra e l’attenzione ai socialisti.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 22 febbraio 1963 [p.1-p.12]
p.1- Monotonia di Moro;
p.1-p.12- “Tribuna elettorale” : Moro alla TV difende Bonomi. Appassionata esaltazione della Federconsorzi .La DC non si impegna ad attuare le Regioni e subordina il centro-sinistra al suo prepotere
«La Stampa» Titolo: Prima vivace puntata della nuova “Tribuna” alla TV. Moro chiede il consenso agli elettori alla politica popolare e prudente della DC. Un partito di massa, come il democristiano, deve tener conto degli interessi di tutto il Paese, specialmente dei meno fortunati. Su questo terreno è desiderata e accettata la collaborazione degli altri gruppi. L’incontro con i socialisti è stato utile, ma per la prossima legislatura si chiedono due cose al PSI : piena indipendenza ( non soltanto autonomia) dai comunisti, chiara intesa sui grandi temi di politica interna ed estera. Risposte ai giornalisti sui prezzi ( l’aumento non dipende dal centro-sinistra) , sulla Federconsorzi ( scandalo montato dal PCI) , sulle Regioni ( procedere con la cautela necessaria) ; Vittorio Gorresio, L’impegno del partito; Fausto De Luca, Il discorso e le risposte alle domande dei giornalisti
Vittorio Gorresio, Vivaci reazioni dei partiti al discorso dell’on. Moro. Secondo Malagodi la democrazia cristiana vuole continuare l’incontro con il PSI. Al contrario i comunisti dicono che il segretario democristiano è stato “pesante” con gli alleati del centr-sinistra. I socialisti affermano che c’è stato un “tentativo di disimpegno”. I repubblicani insistono sulle Regioni. Il PSDI sottolinea la volontà del partito di maggioranza di collaborare con gli altri gruppi democratici. Tutti riconoscono la prudenza di Moro sul problema delle intese postelettorali.
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22 febbraio |
Palmiro Togliatti a «Tribuna elettorale»invita gli elettori a fare più forte il PCI per un’ autentica «svolta a sinistra». Attacca la politica della DC definendola di conservazione e di pesanti impegni militari. Non risparma critiche al PSI e accusa il «centro-sinistra» di aver voluto isolare il PCI. Un governo che, a suo giudizio, non ha fatto nulla sul terreno delle riforma, unica eccezione la nazionalizzazione dell’energia elettrica. «l’Unità», 23 febbraio 1963 [p.1-p.5]
Aprendo alla TV la campagna elettorale comunista. Togliatti: Fare più forte il PCI per una svolta a sinistra . Accusiamo la DC di aver fatto non una politica popolare e di pace ma una politica di conservazione e di gravi impegni militari. Battuta per battuta il vivace dialogo con i giornalisti[ testo integrale dell’intera conferenza ]
Commenti e resoconti «La Stampa» Fausto De Luca, La seconda puntata di “Tribuna elettorale”. Togliatti polemizza con la DC e muove critiche ai socialisti. Accuse al centro-sinistra di aver voluto isolare i comunisti e di non aver fatto nulla oltre la nazionalizzazione dell’energia elettrica. Imbarazzata rispsosta sui rapporti fra Pci e MSI in Sicilia. Insinuazione su un deputato che si è dimesso dal partito: “ Ho sentito dire che ha un posto all’Enel”. Indignata risposta del parlamentare ; La risposta a Togliatti del deputato dimissionario
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22 febbraio |
PCI- Documento della Direzione sulla revisione del MEC. «l’Unità», 23 febbraio 1963 [p.11]
Un documento della Direzione del PCI. Per una iniziativa democratica europea e una revisionedei trattati del MEC
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23 febbraio |
Pietro Nenni a «Tribuna elettorale» espone il programma del PSI, precisando che il partito non chiederà altre nazionalizzazioni. Prudente sulla politica estera. Critica la DC per non aver voluto attuare le Regione e considera questo un punto decisivo per la ripresa del dialogo fra i due partiti nella prossima legislatura. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 febbraio 1963 [p.1-p12]
p.1- Il momento opportuno ;
p.1-p.12 - La conferenza stampa alia TV. Nenni non si impegna contro il “Polaris” e le atomiche a Bonn. Tono conciliante del leader autonomista verso la D.C. Nessuna rivendicazione di nuove nazionalizzazioni
«La Stampa» Fausto De Luca, Il segretario del PSI a “Tribuna elettorale”. Nenni espone il programma dei socialisti e spiega i motivi del contrasto con la DC. Critica la democrazia cristiana “che non ha voluto attuare le Regioni” . Cautela sulle prospettive postelettorali: una ripresa del dialogo fra i due partiti dovrebbe cominciare dall’ordinamento regionale. Risposta ad un giornalista: “Finora il PSI non ha pensato ad altre nazionalizzazioni”. Qualche battuta polemica contro i comunisti ; v.g. (Vittorio Gorresio), Nessun impegno per il futuro ; Editoriale, Luigi Salvatorelli, Partiti ed elettori
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23 febbraio |
Giuseppe Saragat , al Teatro Odeon di Milano, apre la campagna elettorale del PSDI. Una difesa del governo uscente e della formula del centro-sinistra. Condizione posta al PSI per l’entrata nel governo, oltre alla consueta richiesta di rompere col PCI, il riconoscimento del Patto Atlantico. Condizione, ribadita in un’ intervista al settimanale «Epoca» e messa in relazione ai colloqui americani del leader socialdemocratico. Commenti e resoconti «La Stampa» r.s. , Ha esposto a Milano il programma economico-sociale del PSDI. Saragat apre la campagna elettorale con una strenua difesa del centr-sinistra. Questa politica – ha detto – rappresenta l’alleanza del ceto medio con la classe operaia e contadina, al di fuori di influenze conservatrici e di ipoteche totalitarie. I socialdemocratici chiedono il pieno impiego e la fine dell’attuale squilibrio tra agricoltura e industria . Saragat è convinto che anche in Italia i lavoratori cominciano a capire che l’esperienza del comunismo è superata
Dichiarazioni dell’on. Saragat. Il PSI per entrare nel governo dovrà accettare il Patto Atlantico
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24 febbraio |
Pietro Ingrao , in un editoriale , tenendo contro della difesa fatta da Moro in TV della Federconsorzi, propone un contraddittorio pubblico fra PCI - Moro e Bonomi. «l’Unità», 24 febbraio 1963 [p.1-p.12]
Editoriale, Pietro Ingrao , A Bonomi e Moro. Proponiamo un contraddittorio ; Vasta eco delle prime trasmissioni televisive. Il confronto Togliatti-Moro dà il tono alla lotta elettorale. Malumori nel centro-sinistra per le frasi del segretario democristiano
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25 febbraio |
Arturo Michelini, segretario del MSI, a «Tribuna elettorale» ammette «l’isolamento » politico del partito. Commenti e resoconti «La Stampa» Fausto De Luca, Michelini ammette che il MSI è ai “margini della vita politica”. È comparso in TV per “ Tribuna elettorale”. Ha detto cose generiche sul programma del movimento “ non potendo anticipare le decisioni di organismi del partito”. Accuse alla DC in tutti i campi. Stasera parlerà Malagodi
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26 febbraio |
Il segretario del PLI Giovanni Malagodi a «Tribuna elettorale» afferma che i liberali rappresentano l’unica alternativa al centro sinistra. Contesta al governo Fanfani le riforme economiche e la politica interna ed estera . Ripropone il ritorno al «centrismo», precisando che le critiche mosse a DC, PSDI e PRI riguardano la scelta di allearsi al PSI. Commenti e resoconti «La Stampa» Fausto De Luca , Vivace puntata di “ Tribuna elettorale” alla TV. Malagodi afferma che il partito liberale è l’unica alternativa al centro-sinistra. L’oratore ribadisce la tradizione democratica dei liberali in contrasto con l’estrema destra. Critica il governo Fanfani per la politica interna ed estera e per le riforme economiche. Propone il ritorno al centrismo e chiarisce che la polemica contro democristiani, socialdemocratici e repubblicani riguarda la loro attuale alleanza con i socialisti. Qualche domanda imbarazzante, decisi interventi del “moderatore”. Stasera parla Saragat
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26-27 febbraio | PCI – Comitato centrale. All’ordine del giorno il programma elettorale. Relaziona Giorgio Amendola. Conclude Palmiro Togliatti. | |
27 febbraio | Giuseppe Saragat a «Tribuna elettorale» conferma l’adesione al centro-sinistra e sollecita una «evoluzione» del PSI verso «posizioni di democrazia» in politica interna ed estera. Condizione questa per una futura riunificazione socialista. Una conferma di quanto affermato a Milano: il PSI deve riconoscersi nel Patto Atlantico.
Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : Un chiaro discorso di Saragat a “Tribuna elettorale”. Invito di Saragat a tutti i democratici per la libertà ed il progresso sociale. In Italia “ si è avuto il miracolo economico, non quello della giustizia”. Il PSDI si propone di andare incontro alle esigenze delle masse assicurando il pieno impiego e lo sviluppo dei grandi consumi come la scuola, la casa, gli ospedali. Per fare questo ritiene necessaria la politica di centro-sinistra. Occorre favorire l’evoluzione del PSI verso posizioni di democrazia in politica interna ed estera. Solo a questo patto sarebbe possibile la riunificazione socialista ; Vittorio Gorresio, Una politica coerente ; Fausto De Luca, La relazione e le risposte del segretario socialdemocratico
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1 marzo |
La Procura di Roma , ravvisandovi «offesa alla religione» ordina il sequestro de «La ricotta» di Pier Paolo Pasolini , episodio del film «Rogopag». Il 7 marzo Pasolini sarà condannato a quattro mesi di reclusione per vilipendio alla religione cattolica. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 marzo 1963 [p.7]
Nuovo grave attacco alla libertà d'espressione “La ricotta” sequestrata dalla Procura di Roma. L'episodio di “Rogopag”, firmato da Pier Paolo Pasolini, accusato di “vilipendio alia religione”. Una dichiarazione del regista
«l’Unità», 5 marzo 1963 [p.7]
A Palazzo Marignoli dopo il sequestro della “Ricotta”. Appassionato dibattito su libertà e censura. Oggi in tribunale il processo a Pasolini
«l’Unità», 6 marzo 1963 [p.7]
Alla prima udienza del processo per direttissima Pasolini si difende con energia dalle accuse per “La ricotta”. II tribunale ha lasciato il Palazzaccio per visionare il film incriminato. Domani riprende il dibattimento
«l’Unità», 8 marzo 1963 [p.7]
Pasolini condannato per vilipendio alla religione di Stato. Grave sentenza del tribunale dopo la medioevale requisitoria del PM. Per il dott. Di Gennaro, inoltre, il codice e troppo mite. Le arringhe difensive di Berlingieri e Giovannini
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1 marzo |
Giovanni XXIII riceve il premio «Eugenio Balzan » per la pace. Fra i messaggi di felicitazione anche quello di Nikita Krusciov. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 marzo 1963 [p.1-p.12]
Assegnato ieri . Al Papa Il premio Balzan per la pace. Le congratulazioni di Krusciov e di Segni. Soddisfazione in Vaticano
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1 marzo | Il presidente della repubblica, Antonio Segni, nomina senatori a vita Cesare Merzagora, Ferruccio Parri e Meuccio Ruini. | |
2 marzo | Intervista a Pietro Ingrao. Il capogruppo del Pci alla Camera traccia un bilancio critico della III Legislatura e indica le proposte necessarie per una maggiore fare delle Camere un reale strumento della volontà popolare.
«l’Unità», 2 marzo 1963 [p.3]
Intervista con il compagno Ingrao. Un bilancio dell’ultima legislatura e le proposte dei comunisti per una miqliore funzionalità delle Camere come strumento della volontà popolare. Vogliamo piu forte il Parlamento
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3 marzo |
Livingston Merchant, inviato da Kennedy per discutere il rafforzamento della NATO , le basi per i sommergibili USA e l’installazione dei missili "Polaris" sulle navi italiane, s’ incontra con il presidente del Consiglio Amintore Fanfani. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 marzo 1963 [p.1-p.12]
Editoriale, Mario Alicata, No al mercante di missili
«l’Unità», 3 marzo 1963 [p.1-p.12]
Se Merchant avanzerà questa richiesta . Ai Polaris sulle navi italiane Fanfani non dirà di no. Imbarazzo del presidente del Consiglio alla TV. Pioggia di cifre sul “miracolo” e apprezzamenti per il PSI
«l’Unità», 4 marzo 1963 [p.1-p.6]
L’uomo dei Polaris è giunto ieri a Roma. Merchant incontra Fanfani per il riarmo atomico. Oggetto dei colloqui: le basi per i sommergibili USA, l'armamento delle navi italiane con “Polaris” e la strutturazione della forza NATO
«l’Unità», 5 marzo 1963 [p.1-p.12]
Quattro ore di colloquio con Fanfani e Andreotti. Merchant chiede navi con “Polaris e milioni di dollari. Verranno armati con missili anche dei mercantili . Le basi non saranno in Spagna . Previsto un aumento del 10 per cento del bilancio italiano della Difesa
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3 marzo |
Pietro Ingrao ( PCI) comizio a Torino «l’Unità», 4 marzo 1963 [p.1-p.6]
Ingrao a Torino. Solo l’avanzata del PCI può spostare tutta la situazione. La DC è arretrata anche rispetto alla coscienza che matura nelle masse cattoliche. La lotta del PCI per un rinnovamento delle strutture e dell’ ordinamenfo dello Stato
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5 marzo |
E’ approvata la legge n. 389 sugli assegni alle casalinghe. Legge n. 389, 5 marzo 1963 [testo] |
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5 marzo | A «Tribuna elettorale», l’ex presidente del Consiglio Mario Scelba prospetta un «centrosinistra autosufficiente» che escluda dalla maggioranza il PSI ed invita gli elettori moderati a concentrare i voti sulla DC, non potendo il PLI rappresentare un’alternativa. È la linea che, in contrasto con Fanfani e Moro, prospetterà in alcune interviste e nelle iniziative elettorali a cui partecipa. | |
12 marzo |
Palmiro Togliatti interviene all’assemblea dei comunisti romani nel teatro della Federazione romana in via dei Frentani. «l’Unità», 13 marzo 1963 [p.3]
Togliatti all’assemblea dei comunisti romani. Decisiva l’avanzata dei comunisti per imporre una svolta. La relazione di Bufalini. Premiate le sezioni per il tesseramento
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18-19 marzo |
Le due linee nella DC : Mario Scelba in un’intervista al settimanale «Epoca» prospetta il ritorno al centrismo con una DC maggioranza assoluta in modo da non aver bisogno dei voti del PSI. Il presidente del Consiglio nei suoi numerosi interventi dichiara non chiuso l’esperimento di centro sinistra e invita gli elettori a votare per i partiti che hanno sostenuto il governo uscente. Commenti e resoconti «La Stampa» Vittorio Gorresio, La DC approva giovedì il programma elettorale. Fanfani invita gli elettori a sostenere i partiti alleati. “ Il centro-sinistra non è un esperimento ormai chiuso” dice il presidente del Consiglio. Ed esorta d appoggiare il proseguimento dell’azione iniziata dall’attuale governo. Per Scelba l’obiettivo da raggiungere è una DC con una maggioranza assoluta per tornare al centrismo e fare una politica senza i voti determinanti dei socialisti
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20 marzo |
Al Teatro Duse di Bergamo, conferenza di Palmiro Togliatti sul tema «I comunisti e i cattolici di fronte all’avvenire». «l’Unità», 21 marzo 1963 [ p. 2 ]
Kino Marzullo, Una conferenza a Bergamo. Togliatti: dialogo non rissa nella lotta elettorale. Pace, democrazia e progresso sociale base della collaborazione tra comunisti e cattolici. Perché è oggettivamente finita I'epoca delle “crociate”
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20 marzo |
Dopo la facoltà di Architettura di Venezia è occupata la facoltà di Architettura a Roma. Il 26 marzo è occupata la Facoltà di Archtettura di Firenze , dove il 1 aprile saranno accolte dai docenti le «ipotesi di lavoro» elaborate dagli studenti nel corso dell’occupazione. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 21 marzo 1963 [ Roma-p.4]
Architettura : Facoltà occupata
«l’Unità», 27 marzo 1963 [ p.1-12]
Vice, Architettura. Rotto il blocco della PS all’Università. Totale la riuscita dello sciopero di solidarietà con gli studenti della facoltà occupata. I fascisti, isolati, tentanoun'azione squadristica nella notte ; Firenze. Occupata la Facolta di Architettura
«l’Unità», 28 marzo 1963 [p.2]
Presa di posizione degli assistenti. Università: errati gli indirizzi del governo. Prosegue l’ occupazione delle Facoltà d’ Architettura di Roma, Firenze e Torino. Il Consiglio comunale capitolino solidale con gli studenti
«l’Unità», 2 aprile 1963 [p.2]
Unità di docenti e universitari. Piena vittoria a Firenze degli studenti d'Architettura. Accettate dai professori le “ipotesi di lavoro” elaborate dagli studenti.
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24 marzo |
Aldo Moro al Supercinema a Roma espone il programma elettorale della DC. «Il Popolo», 25 marzo 1963 [pp.1-4]
pp. 1-4 - Moro riafferma il ruolo insostituibile della DC illustrando il programma elettorale del partito. In un grande comizio, alla presenza del presidente del Consiglio on. Fanfani, il segretario politico ha aperto a Roma la campagna elettorale. L’ispirazione cristiana della DC come cardine della vita italiana. Il rafforzamento degli istituti democratici e l’attuazione delle Regioni nel quadro di una sicura stabilità politica. I problemi dell’agricoltura, del Mezzogiorno e della scuola. Il profondo impegno pacifico nel quadro della solidarietà atlantica e dell’unificazione europea. L’irriducibile battaglia al comunismo e il rifiuto degli estremismi di destra. I rapporti con il partito socialista e l’iniziativa della DC nell’esperienza del centro- sinistra [ testo] ;
p.1- p.4 – Concentrato l’ attacco polemico alla DC
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 25 marzo 1963 [p.1-p.6.]
Vice, Discorso integralista del Segretario DC . Moro agli alleati: è la DC che comanda: “ II nostro partito e il perno e I'architrave del sistema politico italiano”. “La DC ha indicato sempre essa il ritmo e i limiti dell'esperimento di centro-sinistra “
«La Stampa» v.g. ( Vittorio Gorresio), Presenti Fanfani e tutti gli esponenti del partito. Oggi l’on. Moro espone il programma della DC. Si attende un chiarimento sulle Regioni, sulla politica di piano, sull’eventuale collaborazione con i socialisti. Un articolo di Saragat sui cattolici e la campagna elettorale ; Editoriale , Arturo Carlo Jemolo, Cattolici e comunisti
Vittorio Gorresio, Discorsi e polemiche nella vigilia elettorale. La DC ed il centro-sinistra nel programma enunciato da Moro. Un ampio sguardo sull’intero panorama politico. Moro si augura sia possibile una futura collaborazione con il PSI e conferma chiusura nei confronti dell’estrema sinistra. Riguardo ai liberali, ha ribadito che essi sono lontani dalle posizioni degli alleati della DC. Il voto dei cattolici particolarmente impegnato nella difesa della libertà della scuola. La necessità di una amministrazione efficiente, di una magistratura indipendente, di una riforma dei Codici e di una revisione delle leggi di PS. Il principio della parità morale e giuridica tra uomini e donne. L’attuazione delle Regioni subordinata all’impegno socialista di appoggiare maggioranze democratiche al governo e nelle giunte. Per le nazionalizzazioni : “ Non ne sono necessarie altre”. Politica estera: “ Sotto lo scudo dell’Alleanza atlantica, si può lavorare per la pace
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24 marzo |
Palmiro Togliatti comizio a Piazza della Signoria a Firenze. «l’Unità», 25 marzo 1963 [p.1-p.6.]
Sessantamila in Piazza Signoria. Togliatti a Firenze. II voto al PCI è un voto utile perchè è un voto giusto. Non basta più affermare che la pace è un bene: oggi è necessario per salvare I'umanità dallo sterminio. Appello alla sinistra DC perché chiarisca le sue posizioni . All'anticomunismo di Scaglia rispondiamo: vi brucerete le mani [sintesi del discorso a cura di Miriam Mafai]
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25 marzo | Inizia le pubblicazioni il settimanale «L’Astrolabio», fondato da Ernesto Rossi e diretto da Ferruccio Parri.
Bibliografia Alfredo Casiglia ( a cura ) , «Pagine scomode» La rivista Astrolabio ( 1963-1984 ), Ediesse, 2014
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27 marzo |
Festeggiati al Teatro Eliseo a Roma i 70 anni di Palmiro Togliatti. «l’Unità», 28 marzo 1963 [ p.1-p.3-p.12]
p.1-p.12 - Per i 70 anni del segretario generale del PCI. Calda manifestazione attorno a Togliatti e al PCI. Nobili parole di Camilla Ravera. II saluto dei giovani recato da Occhetto. II discorso di Longo e la commossa risposta di Togliatti ;
p.3- Il discorso di Longo per i 70 anni del segretario generale del PCI. Nel pensiero e nell'azione di Togliatti l’ elaborazione della via italiana al socialismo [ testo parzialmente sintetizzato] ; La risposta di Togliatti . Fedeltàalla classe operaia [testo]
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28 marzo |
Annunciata l’uscita del libro del professor Manlio Rossi Doria « Rapporto sulla Federconsorzi» edito da Laterza. L’autore conferma le denuncie, già formulate alla commissione anti-trust, contro la Federconsorzi di Bonomi e contro il ministro Rumor per complicità nei confronti dello scandalo dei mille miliardi. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 28 marzo 1963 [ p.1-p.12]
Esce un libro di accuse contro Rumor e Bonomi. Rossi Doria conferma: spariti non 854 ma 1052 miliardi. Documentate tutte le affermazioni riportate dall' “Unità” e nelle trasmissioni televisive del PCI
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4 aprile |
Aldo Moro interviene al Congresso dei coltivatori diretti. «Il Popolo», 5 aprile 1963 [pp.1-2-p.6]
p.1-Titolo: La DC e il governo per il progresso dell’economia e della società rurale ;
pp.1-2 - Moro: più forza al Partito per battere il comunismo ;
p.1- p.6- Conquiste e impegni nel discorsi ai coltivatori di Rumor e di Bonomi ; Un ampio dibattito sul progresso agricolo. I temi della relazione Bonomi al centro della discussione nella seconda giornata del Congresso nazionale dei coltivatori diretti. Oggi la conclusione dei lavori ;
p.2- Necessaria l’unità nel voto dei cattolici. Un articolo di “Civiltà cattolica” in merito ai commenti liberali al comunicato della CEI. Il problema della scuola
Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : Il segretario democristiano al congresso dei coltivatori diretti. Moro chiede la totale autonomia del PSI per costruire intese dopo le elezioni. Con amarezza dichiara. “ In questo momento abbiamo pochi amici dobbiamo difenderci da tutte le direzioni”. Conferma la netta chiusura verso i comunisti e l’estrema destra, esclude un governo appoggiato dai liberali. Auspica più voti alla DC perché possa meglio lavorare con gli altri partiti. Il ministro Rumor parla del prezzo del grano e dello sviluppo agricolo ; Vittorio Gorresio, La politica della DC ; Arturo Barone, i discorsi e gli interventi degli agricoltori
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4 aprile |
Palmiro Togliatti comizio a Nettuno in provincia di Roma. «l’Unità», 5 aprile 1963 [p.3]
Aldo De Jaco, Il comizio di Togliatti a Nettuno. Matura nel Paese una nuova coscienza unitaria. II voto del 28 aprile farà giustizia del logoro armamentario della propaganda DC. Lo smantellamento dei Jupiter: un risultato dell'azione di pace dell'URSS
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5 aprile |
«l’Unità», 5 aprile 1963 [ p.1]
Editoriale, Eugenio Peggio, La smania dei dieci mesi [ risposta alle critiche mosse dall’ «Avanti!» ai commenti PCI sulla relazione economica]
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7 aprile |
Palmiro Togliatti nell’editoriale di «Rinascita» contesta la tesi dell’ «inutilità» del voto al PCI sostenuta dagli avversari politici in quanto escluso da un possibile governo di centro-sinistra. L’editoriale è pubblicato integralmente anche da «l’Unità». «l’Unità», 7 aprile 1963 [p.1-p.12]
L’editoriale di Togliatti su “Rinascita” : Voto inutile ?
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11 aprile | Giovanni XXIII emana l’Enciclica «Pacem in terris» indirizzata «a tutti gli uomini di buona volontà». Il testo è organizzato in quattro capitoli: 1) L’ordine tra gli esseri umani ; 2) Rapporti fra gli esseri umani e i poteri pubblici all’interno dele singole comunità politiche ; 3) Rapporti tra le comunità politiche ; 4) Rapporti degli esseri umani e delle comunità politiche con la comunità mondiale
Pacem in terris - Lettera Enciclica di Giovanni XXIII Sulla pace fra tutte le genti nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà, 11 aprile 1963 [ fonte www.vatican.va ] Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 13 aprile 1963 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, Mario Alicata, L’Enciclica;
p.2- Diffuso ieri sera . II messaggio pasquale di Giovanni XXIII . Richiami alla«Pacem in terris» e auguri“agli uomini delle officine e delle mlniere, dei carnpi e delle fabbriche” ; Un commento della TASS
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12 aprile |
Conferenza stampa del ministro La Malfa sui lavori della Commissione nazionale per la programmazione. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 13 aprile 1963 [pp.1-2]
p.1- Titolo: I lavori della Commissione nazionale. Primo rapporto sulla programmazione consegnato dagli esperti al governo. Comprende un’ampia relazione del prof. Saraceno e le memorie di altri commissari. Per ora i documenti sono riservati e spetta a Fanfani decidere se pubblicarli. Contengono pareri contrastanti specialmente sui mezzi della politica di piano : Saraceno avrebbe minacciato le dimissioni. Ua scelta precisa e definitiva sraà compiuta dal Parlamento che uscirà dalle prossime elezioni ; Ferdinando di Fenizio, Le tesi in contrasto ; Antonio Barone, La riunione presieduta da La Malfa;
p.13 – r.s. , La programmazione economica. Il rapporto del prof. Saraceno e le osservazioni degli esperti. I documenti offrono un quadro molto ampio della realtà italiana
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13 aprile | La segreteria della DC si dissocia dal progetto sull’edilizia urbanistica predisposto dal ministro Fiorentino Sullo ( DC ) , affermando che si tratta di un’ iniziativa personale che non impegna il partito. | |
17 aprile |
Palmiro Togliatti nella Conferenza alla stampa estera muove una forte protesta contro il governo per gli impegni di riarmo assunti mentre il Parlamento è sciolto. Togliatti alla stampa estera : Protestiamo per i gravissimi impegni di riarmo assunti a Camere chiuse
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18 aprile | Giovanni Battista Scaglia , vicesegretario della DC , alla conferenza alla stampa estera, in polemica con Fanfani, mette in discussione la collaborazione con il PSI e non esclude la possibilità di altre formule rispetto ad un centro-sinistra a cui collaborino o partecipino i socialisti.
Commenti e resoconti «l'Unità» La DC sempre piu spostata a destra . Scaglia rinnova duramente il ricatto ai socialisti. Polemica contro Fanfani . Elogio del PLI . No alle regioni, alle nazionalizzazioni e alla legge Sullo. Blando rimprovero del PSDI all’ on. Angrisani. Abbraccio Fanfani-Moro-Bonomi
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18 aprile |
Palmiro Togliatti comizio a Frosinone Frosinone oltre quindicimila persone al comizio di Togliatti. Unità di lavoratori e ceti medi contro i monopoli. La soluzione reazionaria prospettata dai liberali. II significato della lotta dei medici . L'Enciclica “Pacem in terris “. Appello ai cattolici
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19-20 aprile |
Spagna - Il governo falangista si rifiuta di commutare la condanna a morte per il leader comunista Julian Grimau Garcia. Il 20 aprile è eseguita la sentenza. Ondata di proteste nelle varie città italiane, fra le principali manifestazioni quelle di : Firenze, Milano, Perugia, Livorno, Napoli, Roma. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 aprile 1963 [pp.1-2- 12]
p.1- Titolo pagina: Infame crimine del fascismo spagnolo. Assassinano Grimau ; Editoriale, Aniello Coppola, Un eroe comunista; Appello di Togliatti ai democratici ai lavoratori [testo ] ; [corrispondenza] Madrid , 19 ( ap) Un portavoce del governo ha dichiarato a tarda notte che il Consiglio dei ministri si è rifiutato di commutare la sentenza di morte inflitta al leader comunista Julian Grimau Garcia ;
p.1-p.12- Drammatica telefonata dell’Unità con Madrid. Fatemi parlare col Papa-invoca il difensore. L'annuncio delle decisioni del governo è giunto nello stesso istante Siamo riusciti a fargli ottenere la comunicazione col Vaticano ;
p.2- Studente esiliato da Franco: “ Boia! Per uno che ne ammazzi altre centinaia ne avrai contro” . L’ appassionato protesta antifascista davanti all'ambasciafa falangista. II corteo per le vie del centro di Roma ; [ resoconto delle prese di posizione del mondo della cultura , delle personalità politiche e delle varie manifestazioni ] ; Le proteste nel mondo. L’intervento di Krusciov per salvare l’eroe
p.1- Titolo pagina: Grimau è morto da comunista per la libertà ; Editoriale, Luigi Pintor, Il mondo civile contro il fascismo! ; La Direzione del PCI : Si manifesti lo sdegno popolare [ comunicato testo]
pp.1-2- La risposta dell’antifascismo italiano. Un’ondata di proteste ;
p.2- Ondata di proteste in Italia per l’assassinio di Grimau. Lavoratori e studenti manifestano in piazza contro il delitto di Franco. Imponenti manifestazioni a Firenze, Milano, Napoli, Livorno, Perugia. Bologna democratica si offre per pagare gli studi alla figlia del martire ; La protesta degli intellettuali ; m.f. ( Maurizio Ferrara) , DC e governo passivi di fronte al delitto. Veline “ tranquillanti” ai giornali amici, malgrado gli allarmi sempre più gravi. Commenti del PRI, di Nenni e dei cattolici di Milano ; Rovente telegramma di La Pira a Franco ;
p.3- Arminio Savioli, La drammatica lotta per salvare Grimau. Tragica altalena di speranze e di angoscia. L’ultimo appello del difensore Rodriguez alla segreteria del Vaticano ; Nonostante l’appello della moglie di Grimau e dal cardi. Feltin Kennedy ha rifiutato un intervento su Franco. L’emigrazione spagnola ritrova la sua unità nella condanna del crimine. Radio Mosca interrompe le trasmissioni. Protesta dei reduci delle “Brigate” a Londra ; Protesta ufficiale del popolo algerino ; Notte di angoscia per Angela Grimau ; Scaglia e Andreotti e il regime di Franco ;
p.4- [ Roma ] Possente manifestazione di condanna per l’uccisione del compagno Grimau. “Assassini”: per quattro ore il grido di collera e commozione scandito per le strade. Domani il lavoro si ferma alle 10 in tutta la città ; 120 manifestazioni del PCI nei quartieri e in provincia. Tutti ai comizi in onore dell’eroe. Bufalini ad Anzio e Civitavecchia. Marisa Rodano a Vitinia e Ostia. D’Onofrio a Terracina
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19 aprile |
A Torino Amintore Fanfani , al suo 140° comizio nel corso della campagana elettorale , afferma di ritenere «indispensabile» l’apporto del PSI anche se DC, PRI e PSDI raggiungessero la maggioranza assoluta dei voti. Il presidente del Consiglio invita gli elettori a votare uno dei quattro partiti di centro-sinistra. Aldo Moro e Paolo Bonomi concludono il Congresso nazionale delle giovani della Coldiretti. «Il Popolo», 20 aprile 1963 [pp.1-2-p.6]
p.1-Editoriale, Aldo Moro, La garanzia continua [articolo apparso lo stesso giorno sul «Corriere della sera”];
p.1-p.7- Fanfani indica le prospettive di un’espansione democratica per il giusto progresso del Paese. Il presidente del Consiglio ha parlato a Torino ribadendo gli obeittivi della politica di centro-sinistra per l’allargamento dell’area democratica e un ulteriore miglioramento delle condizioni economiche e sociali ;
pp.1- 2- Il discorso di Moro. Il segretario politico, parlando al Congresso delle donne rurali, ha sottolineato l’alta ispirazione cristiana del Partito e la sua naturale capacità di attrazione democratica;
p.1-p.7 – Il riscatto del mondo agricolo nell’impegno delle donne rurali. Si è concluso ieri, con i discorsi di Moro e Bonomi il Congresso nazionale delle giovani della Coldiretti. La relazione di Emma Schwars. La mozione conclusiva ;
pp.1-2- Polemica liberale e pericolo comunista
Commenti e resoconti «La Stampa» Sergio De Vecchi, Ieri sera a Torino il 140° comizio del presidente del Consiglio. Fanfani dice: il centro-sinistra è imposto dalla realtà italiana. Anche se DC, repubblicani e socialdemocratici avessero la maggioranza assoluta l’oratore ritiene indispensabile “l’apporto dei socialisti impegnati sul terreno democratico”. Nuovo invito agli elettori perché votino uno dei quattro partiti. Definita “ impossibile “ un’alternativa liberale
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20 aprile |
Amintore Fanfani comizi a Milano e a Vicenza. «Il Popolo», 21 aprile 1963 [pp.1-2-p.6]
p. 1- p.6 - F.F. , Fanfani: La DC resta fedele all’impegno di progresso civile. Il presidente del Consiglio, in un comizio a Milano, ha ribadito la validità delle prospettive del centro sinistra per al soluzione dei problemi del Paese un discorso a Vicenza ;
pp.1-2- I partiti e il momento politico ; Al centro del dibattito [ polemica con il PCI]
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22 aprile |
Aldo Moro parla ad Avellino . Il presidente del Consiglio Amintore Fanfani parlando a Firenze e in altri centri della Toscana rassicura quei settori cattolici e gli democristiani «timorosi» o contrari all’esperimento di centro-sinistra sulla validità della formula politica e la indica come prospettiva per la prossima legislatura. «Il Popolo», 23 aprile 1963 [pp.1-2-p.7]
p.1-p.7 - Moro: il saldo presidio della DC è sempre necessario per il Paese. Il segretario politico ha parlato ad Avellino delineando le caratteristiche dell’ispirazione cristiana del Partito. Il ruolo della Democrazia cristiana nella lotta al comunismo e nella politica di collaborazione con gli altri partiti ;
pp.1-2 - Fanfani la scelta del 28 aprile può aprire nuove prospettive di fecondo progresso nella libertà. Il presidente del Consiglio parlando a Firenze, ha messo in rilievo il significato della politica di centro sinistra e l’impulso che essa può dare alla soluzione dei problemi italiani ;
Commenti e resoconti «La Stampa» r.s. , Comizi del presidente del Consiglio in Toscana. Fanfani in un discorso rassicura “i timorosi” del centro-sinistra. Si rivolge anche ad “alcuni ambienti cattolici” e ad “alcuni democristiani, socialdemocratici e repubblicani”. Afferma che gli esponenti dei partiti non debbono “chiedere voti a scatola chiusa e usarli poi a proprio piacimento”
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23 aprile |
Intervista di Aldo Moro all’«Avvenire d’Italia ». Il testo è pubblicato integralmente in prima pagina de «Il Popolo» dello stesso giorno . «Il Popolo», 23 aprile 1963 [pp.1-2]
Una intervista dell’on. Moro all’”Avvenire d’Italia”. Le esigenze dei cattolici troveranno nel Partito la difesa più efficace. Il segretario della DC ha ricordato i termini reali dell’esperimento di collaborazione con il PSI, la grande garanzia che il Partito ha rappresentato anche nell’attuale congiuntura politica con il suo senso di prudenza e di responsabilità, il significato della recente Enciclica per i cattolici operanti nella vita pubblica, ribadendo infine il fermo impegno della Democrazia cristiana per rispondere ai più profondi bisogni della coscienza religiosa del Paese e dell’elettorato cattolico
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24 aprile |
Aldo Moro chiude la campagna elettorale a Bari. «Il Popolo», 25 aprile 1963 [pp.1-2-p.8]
pp.1-2- Moro a Bari: la forza intatta della DC assicurerà agli italiani nuovi progressi. Il discorso del segretario politico a chiusura della campagna elettorale nel capoluogo pugliese: “ Un partito qualificato dalla sua storia e dai suoi ideali, che promette fedeltà all’ispirazione cristina, progresso per tutti” ;
p.8- Appello all’unità dei cattolici. L’”Osservatore romano della domenica” mette in guardia gli elettori contro gli inviti dei partiti “laicisti”.
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25 aprile |
PCI – Appello agli elettori 25 aprile 1945- 28 aprile 1963- Il voto al PCI è un voto di unità e di liberazione. Appello agli elettori.
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25 aprile |
«Il Popolo» anticipa il testo di un articolo di Aldo Moro per il settimanale «Oggi» che compare in edicola il giorno dopo. «Il Popolo», 25 aprile 1963 [pp.1-2]
Aldo Moro, La DC e il Paese
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25 aprile |
Palmiro Togliatti a «Tribuna elettorale» invita a votare PCI per dare più potere al popolo e al mondo del lavoro. «l’Unità», 26 aprile 1963 [p.1-p12]
Caldo appello di Togliatti dalla TV. Il voto al PCI più potere a tutto il popolo [ testo ]
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25 aprile |
Aldo Moro a «Tribuna elettorale» afferma che sarebbe pericoloso indebolire la DC, cosa che darebbe più forza al PCI. Conferma la validità del centro-sinistra e , precisa, che sarà contnuato se il PSI opererà un definitivo distacco dai comunisti. «Il Popolo», 26 aprile 1963 [pp.1-2]
pp.1-2 - Alla vigilia del voto Moro ricorda agli italiani: con una forte e intatta DC la garanzia continua. Io vi dico, con profonda convinzione, ha affermato il segretario della DC parlando alla TV che noi non siamo cambiati. Non sono cambiati l’ipirazione l’ispirazione cristiana e democratica del nostro Partito, la nostra volontà di essere un fronte di libertà contro i totalitari e il partito comunista, il nostro impegno di giustizia e di solidarietà sociale che non rinnega la libertà, ma fa appello alla libertà e la utilizza per un ordine sociale che non cessa di essere umano [testo] ;
pp.1-2- Moro celebra la Resistenza e la continuità dei suoi ideali nella ferma tutela della libertà. Il segretario della DC ha parlato ieri in provincia di Bari e concluderà oggi a Foggia la sua campagna elettorale ;
p.1-2- Fanfani : gli elettori confermeranno la loro cosciente fiducia nella DC. Il presidente del Consiglio ha concluso ieri la sua camapagna elettorale in Toscana parlando a San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Arezzo ;
p.2- Uno stanco Togliatti a “Tribuna elettorale"
Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : L’on. Moro afferma che è pericoloso indebolire la democrazia cristiana. Una DC con meno voti renderebbe automaticamente più forte il PCI. Definito utile l’esperimento di centro-sinistra : esso sarà continuato solo con l’approfondito e definitivo distacco dei socialisti dai comunisti. Negata ai liberali una reale possibilità di alternativa. Il segretario democristiano ha parlato alla TV, prima di lui era comparso sui teleschermi l’on. Togliatti. Grandi comizi conclusivi di Nenni e Malagodi a Roma;
v.g. ( Vittorio Gorresio), La propaganda dell’ultima ora ; f.d.l. ( Fausto De Luca), Il segretario Dc a “Tribuna elettorale”. La sua esposizione e quella di Togliatti hanno concluso il terzo ciclo dedicato ai segretari di partito. Stasera il presidente del Consiglio
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26 aprile |
Palmiro Togliatti chiude la campagna elettorale a Piazza San Giovanni a Roma «l’Unità», 26 aprile 1963 [p.1-pp.5-6]
p.1- Titolo pagina : Avanti col PCI per la pace e la svolta a sinistra [ con foto della manifestazione] ;
p.5- L’entusiasmante incontro di 200.000 romani con Togliatti. La più grande La più bella La più forte manifestazione della campagna elettorale [ fotocronaca] ;
p.6 – Togliatti ai romani : concentrate i vostri voti sul partito dell’unità. Appello del segretario generale del Partito per una intensa mobilitazione durante le giornate di voto. Lo sterile anticomunismo di Moro. Contro la DC, : partito della conservazione sociale. La avanzata comunista e la lotta unitaria possono soddisfare le profonde aspirazioni popolari al progresso e al rinnovamento [testo del discorso]
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dellaRepubblica
per la storia dell'Italia repubblicana
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Governi III Legislatura
- II Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 1 luglio 1958-15 febbraio 1959
- II Governo Segni - (Composizione del governo) - 15 febbraio 1959-25 marzo 1960
- I Governo Tambroni - (Composizione del governo) - 25 marzo 1960-20 luglio 1960
- III Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 20 luglio 1960-21 febbraio 1962
- IV Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 21 febbraio 1962-21 giugno 1963
Pubblicato in
III Legislatura - 12 giugno 1958-15 maggio 1963