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I governo Cossiga - 4 agosto 1979-4 aprile 1980 |
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1979 |
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Il PCI è il principale sconfitto, alla Camera si ferma al 30,38 %, sono lontani i trionfali successi delle amministrative del 1975 e delle politiche 1976. Perde circa il 4%, quasi un milione e mezzo di elettori. Passa da 227 a 201 seggi. Inizia un lento declino elettorale, politico e organizzativo. La Dc col 38,3% arretra di mezzo punto percentuale, da 263 a 262 seggi. IL PSI passa dal 9,6% al 9,8%. Passa da 57 a 62 seggi. Rinnovati al 50% i suoi gruppi parlamentari. Il PRI si attesta al 3%. Aumentano leggermente il PLI che passa dall’1,3% all’1,9% , da 5 a 9 seggi e il PSDI, dal 3,4% al 3,8%, da 15 a 20 seggi. Il PDUP si ferma all’1,4 %. Tenendo conto della scissione un buon risultato. Rispetto al Listone del 1976, passa da 4 deputati a 6. Nessun quoziente per il movimento di Democrazia proletaria . La grande sorpresa è il Partito radicale. Alla Camera dall’1, 07 % raggiunge il 3,45 %, conquistando 18 parlamentari rispetto ai 4 del 1976. Al Senato passa dallo 0,8% all’1,3 %, eleggendo 2 senatori. Più d’ogni altra forza politica ha intercettato il malessere della sinistra critica rispetto al compromesso storico. Ha strappato AL PCI il 10 % circa del consenso elettorale ottenuto fra i giovani.
Risultati Elettorali: Camera - Senato [fonte Ministero dell'Interno]
«l’Unità», 5 giugno 1979 [pp.1-5] p.1- Titolo pagina : Fallito il tentativo di ripristinare l'incontrastato predominio della DC. La forza del PCI si attesta al 30%. Fermi DC e PSI. Avanzano i “ minori”. Al Senato, con oltre 60 mila sezioni scrutinate, il PCI ottiene il 31,6% (nel 76 aveva il 33,8%). In Emilia, Toscana e Umbria consolidato e spesso migliorato il voto del 20 giugno. Sensibile flessione nel Mezzogiorno, nel Lazio e in Piemonte.Minor afflusso alle urne: 90,1 contro il 93,1 di tre anni fa ; Dichiarazione di Berlinguer [ testo] ; Gli obiettivi e i risultati ; Senato - Riepilogo generale (60.113 sezioni su 76.466) [tabella] ; p.2- j.m. , Emilia: il PC mantiene intatta la sua grande forza popolare. La DC segna un arretramento generale . Il primo capoluogo di cui si è avuto il dato definitivo del Senato è quello di Modena dove il nostro partito è andato avanti. Al 46,8% i comunisti a Ravenna; m.p. , Nel Veneto il PCI consolida i risultati del 1976 ; Reggio Calabria il MSI cala del 5 per cento. Lieve flessione DC. PC da - 5 a - 7. Invariato il voto del PSDI, PRI e PLI ; La flessione comunista nelle città della Sicilia. Sensibile il calo a Palermo . Tenuta nei centri minori . Il risultato radicale. L e liste DC favorite dalla caduta missina . Aumentano i partiti intermedi ; Napoli : PCI 32,8 (-7%) DC al 31,1%. Mentre lo scudocrociato è stazionario rispetto al '76, avanzano socialisti (+1,1), socialdemocratici (4-1,6), radicali (+3), repubblicani (+0,7), liberali ( + 0,3) ; Roma : PCI -4,3%, PR al 6% . Stabili i voti della DC. Secondo i primi dati i socialisti hanno un leggero incremento. Secca la perdita dei neofascisti: il MSI perde il 2 %, mentre DN non va oltre lo 0,5% ; p.3- Confermato a Firenze e in Toscana l'ampio consenso del voto del '76. Un dato sostanzialmente omogeneo nell'intera regione . Si delinea un calo della DC , a Lucca ha perso circa il 5% Sotto il 10% la percentuale del PSI. Contenuta l'avanzata dei partiti intermedi . Arretramento delle destre ; Maggioranza assoluta conservata a Livorno Calano la DC e il PSI ; Umbria: il PCI tiene sul '76 . Una lieve flessione a Perugia, ma si consolidano le posizioni nelle città di Terni, Foligno, Gubbio e Orvieto; Il PCI oltre il 20 giugno e DC – 1 nelle Marche. Socialisti stazionari, radicali al 3,3%, in ascesa i partiti intermedi . Ad Ancona, pur confermandosi il primo partito, il PCI flette circa dell'1% ; Aumenta in voti e in percentuale il PCI a Pesaro ; Fabio Inwinkl, La DC perde a Trieste il 15% . Se ne è avvantaggiato il “Melone”. Il PCI migliora sulle amministrative del '78 mentre ottiene un significativo successo nelle zone terremotate del Friuli ; u.b. ( Ugo Baduel) , Giornata elettorale alla Direzione del PCI. “La DC non ha avuto l'avanzata travolgente che si aspettava...” p. 4- Lombardia : flessione a Milano avanzata a Brescia e Bergamo. Un risultato contraddittorio. Nel Bergamasco e nel Bresciano il PCI ha migliorato i voti rispetto al '76 mentre la DC ha perso nelle sue tradizionali roccaforti. In perdita PSI e PRI. Voti favorevoli ai radicali nei grossi centri ; A Lucca un forte calo della DC ; A metà scrutinio nella Liguria vanno indietro PCI , PSI e DC ; In Sardegna si conferma la forza della sinistra. Il PCI insieme al PSd’A tiene e avanza nelle zone agro pastorali e minerarie. Sostanziale recupero dei partiti dell'ex alleanza laica ( PSI, PSDI, PRI) ; In Piemonte calano i voti al PCI arretramento generale della DC. A Novara forte recupero del nostro partito rispetto alle elezioni amministrative dell'anno scorso. Caduta della DC nel Cuneese. In aumento i partiti minori ; In Trentino il PCI migliora sul 78 calando dell' 1,7% sulle politiche del '76 ha riconquistato il seggio senatoriale. Il PSI ha perso il suo seggio. La diminuzione dello scudo crociato ; Risultati di alcuni collegi del Senato ; p.5 - Senato riepilogo per Regioni [tabelle]
«l’Unità», 6 giugno 1979 [p.1-p.18] p.1-Titolo pagina : Analisi e prospettive dopo il voto di domenica. Mentre il partito si mobilita per le Europee . La forza del PCI garantisce a tutta l’ Italia democratica e di sinistrache le spinte conservatrici non prevarranno. Quanto hanno pesato l'assenteismo e il voto nullo. Il PCI ha consolidato quasi la metà del balzo avanti del 20 giugno. Le zone dove è stata maggiore la flessione. Differenziazione al Nord e al Sud. Ilvoto giovanile. Non c’è stata una “vittoria centrista”. Il PSI perde voti in tutto il Nord [ segue p. 18 ] ; p.1- Il documento della Direzione ; p.1- p. 18- c.f. ( Candiano Falaschi ), Primi assaggi da parte del PSI e del PSDI . Ipotesi sul nuovo governo. Cautela democristiana: la Direzione del partito si riunirà martedì . Conferenza stampa di Craxi. I socialisti contrari a prolungare l'attuale governo tripartito ; Sorprese nei primi dati sugli eletti
«l’Unità», 6 giugno 1979 [pp. 2-3] pp.2-3 – Titolo pagine : Sentiamo il parere dei segretari comunisti. Prime riflessioni sul voto Regione per Regione : p. 2- Emilia Romagna : Dove il PCI è forza di governo fiducia dell’elettorato ; Toscana : Dalle “zone bianche” un voto di sfiducia alla DC ; Piemonte : Risposte inadeguate al “ Partito del malessere” ; Abruzzo : Qui i giovani hanno votato per la sinistra ; Umbria : Confermata dal voto la stabilità politica della giunta rossa ; Lombardia : Il calo DC apre nuovi spazi al confronto politico ; Campania : Maggiori difficoltà tra le masse popolari e gli strati più poveri ; Trentino Alto Adige : Bene il PCI , ma è preoccupante il recupero moderato ; Molise : Incredibile pretesa del PSI toglie un seggio alla sinistra; Basilicata : Il voto delle campagne contiene e riduce la nostra flessione ; p.3- Veneto : Nel blocco della DC diventano più chiari i segni di incrinatura ; Puglia : Si è forse attenuata la capacità del PCI di essere opposizione? ; Friuli Venezia Giulia : Trieste: l'abbraccio col “Melone” è costato ai democristiani il 14% ; Marche : Il PCI (primo partito) ora deve entrare nella giunta regionale ; Calabria : Fa il gioco di DC e PR la delusione per il mancato cambiamento ; Sicilia : Palermo e Catania il PCI sottol livello del ‘72 ; Liguria : Quanto ha pesato l'inadeguatezza dell'organizzazione ? ; Sardegna : Per la DC torna a soffiare il vento contrario del ‘75
«l’Unità», 6 giugno 1979 [pp. 5-8] p.5 - Camera- risultati per circoscrizione : Nord- Centro- Sud [ tabelle] ; Risultati delle comunali al Sud [ tabelle] ; pp. 6-8- Elezioni - Camera Province [tabelle] p. 8- a.j. ( Alberto Jacoviello ), La stampa americana : resta il malcontento. Il giudizio è che lo spostamento non è stato a destra. Analisi dei risultati del PCI e della Democrazia cristiana ; La stampa europea commenti i risultati delle elezioni
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La riflessione del PCI dopo il voto
«l’Unità», 8 giugno 1979 [p.1-p.13] Alfredo Reichlin, Avviamo una riflessione. La sinistra e il voto
«l’Unità», 9 giugno 1979 [p. 6] Stefano Bocconetti , Discutendo del voto alla Massey Fergusson. “ In fabbrica abbiamolottato duro ,eppure ha vinto la DC” . A Latina , nella provincia più operaia del Lazio ,il Partito comunista ha perso quasi il sei per cento
«l’Unità», 20 giugno 1979 [p. 1-p.14] Gabriele Giannatoni , Elencare gli errori non basta
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7 giugno |
Enrico Berlinguer parla in piazza Politeama a Palermo
«l’Unità», 8 giugno 1979 [p.1-p.13] Berlinguer mette in guardia dal pericolo di un disimpegno nel voto di domenica. Con un forte PCI peserà di più la sinistranelle lotte e nelle decisioni in Europa. Abbiamo ben interpretato il segnale di protesa e di malessere uscito dalle urne. Restiamo la forza decisiva per i lavoratori. Se non si farà il governo di unità nazionale resteremo all’opposizione e non ci faremo invischiare. I drammatici problemi del Mezzogiorno e il rinnovamento della Comunità europea [ resoconto : Ugo Baduel ]
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8 giugno |
PCI – Enrico Berlinguer appello in TV per le elezioni europee
«l’Unità», 9 giugno 1979 [p.1-p.13] p.1- Titolo : Domani alle urne per il primo Parlamento elettivo della Comunità. il PCI più forte la sinistra in Europa. Berlinguer: “ Per battere la destra occorre anche in Europa una forza come la nostra che lavori per l'unità del movimento operaio e che porti inesso una nuova capacità di lotta”. Siamo per la Comunità europea ma vogliamo trasformarla per difendere finalmente gli interessi italiani ; [ Testo dell’appello di Berlinguer in TV ] ; p.1-p.15- Amendola : Agricoltura e Mezzogiornoal primo posto della nostrainiziativa a Strasburgo . La crisi italiana nella crisi europea e mondiale . Il bilancio negativo della Comunità e la distanza tra paesi forti e deboli ; Spinelli : Un Parlamento che potrà contare per cambiare le strutture della CEE. Una lunga lotta politica per il controllo democratico delle decisioni Comunitarie. Le forze del progresso e della conservazione
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8 giugno |
Conferenza stampa di Bettino Craxi
«l’Unità», 9 giugno 1979 [p.1]
Per la formazione del nuovo governo . Craxi: “È la DC che deve prendere un'iniziativa” . Nuove battute della polemica socialista contro Andreotti . Risposta del presidente del Consiglio. Possibili alternative |
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Le prime elezioni del parlamento europeo |
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Per la prima volta si vota per il Parlamento europeo.
Elezioni europee
Rispetto al 4 giugno in flessione la DC e il PCI . Aumentano, anche se di poco, PSI e partiti minori , continua l’affermazione del Partito radicale. La DC 29 seggi, il PCI 24, il PSI 9, il PSDI e il MSI 4, il Partito radicale e il PLI 3, il PRI 2 , il PDUP 1.
«l’Unità», 10 giugno 1979 [p.1-17] titolo pagina : L’Europa ha bisogno di una spinta democratica, popolare e progressista. Vota PCI. per fare più forti i lavoratori e più unita la sinistra in Europa. Si vota solo oggi dalle 7 alle 22 - e prime indicazioni del risultato attese per mezzanotte - a divisa in cinque grandi circoscrizioni. Essenziali tanto una forte affermazione del PC I quanto una massiccia affluenza alle urne . Contemporaneamente agli italiani votano i cittadini di altri 4 paesi [ g.f.p. ( Giorgio Frasca Polara) p.1-p.17] p.1-Giuseppe Boffa, Una volontà che deve pesare
«l’Unità», 10 giugno 1979 [p.2] Titolo pagina : Dopo Gran Bretagna , Irlanda , Olanda e Danimarca , oggi gli altri. Problemi e schieramenti di un continente che vota ; f. f. ( Franco Fabiani ) , In Francia è anche un test per le elezioni dell'81 . Le divisioni e le polemiche tra le forze politiche tanto nella maggioranza che nella sinistra. La “ questione Europa” è affrontata soprattutto in chiave interna . La visione del PCF ; Arturo Barioli ,A Bonn la destra punta sull'espansione tedesca. “ Ogni marco che scuciamo all'Irlanda o all'Italia meridionale ci tornerà con gli interessi “. I toni da crociata della DC . Sotto silenzio il programma di Willy Brandt ; Vera Vegetti ,Perfino le capitali CEE temono l'astensionismo Benché in Belgio e Lussemburgo il voto sia obbligatorio, pena forti ammende, è diffusa lamancanza d'interesse. A Bruxelles domina il problema delle prospettive del governo ; Alberto Jacoviello ,L'America conta sempre sulla propria egemonia. D a Washington si guarda con distacco all'assemblea diStrasburgo considerata priva di poteri reali e effettivi
«l’Unità», 11 giugno 1979 [p.1- p.12] p.1-p.12 - L’ottantasei per cento dei votanti nel nostro Paese. Il 32 in Inghilterra , il 60 in Francia , il 60 nella RFT. In Italia la sinistra tiene. Prevalgono i conservatori in Europa. Flessione del PCI rispetto al 4 giugno. Calo DCAumentano i socialisti e i partiti minori. Dal nostro paese una spinta a far contare la volontà delle masse nella Comunità. Le dimensioni del calo democristiano particolarmente ampio nelle città e nel Mezzogiorno che ha pagato il prezzo più alto alle scelte economiche della CEE . Soltanto nella a mattinata i risultati definitivi ; Vera Vegetti , Dopo la Francia e la RFT si conferma lo scandalo del voto all'estero . Solo caos per gli italiani in Belgio. Oltre all'esclusione della loro stragrande maggioranza dalle liste elettorali, il marasma organizzativo,ha ulteriormente ridotto la possibilità di partecipare alle elezioni. Il pericolo di brogli ; p.1- Una prima valutazione ; Il PCI primo partito fra i lavoratori all’estero
«l’Unità», 11 giugno 1979 [p.2] Franco Fabiani, Vince Giscard, crolla Chirac Indietro il PS, tiene il PCF. Il partito del presidente della Repubblica a dal 21,5 del '78 al 27,9% (26 seggi) . I gollisti (dal 22,5 al 15,9%) hanno 15 seggi . I comunisti il 19,9% e 18 seggi . Ai socialisti il 23,9% e 22 seggi ; Arturo Barioli , Nella RFT aumenta la DC calano la SPD e i liberali. La CDU-CSU con il 49,5% avrà 42 deputati. I socialdemocratici (dal 42,6 al 41,1%) ne hanno 34 . La FDP (dal 7,9 al 6,1%) ha 5 seggi. Ha votato il 60 % ; In Danimarca affermazione delle forze ostili alla CEE ; v. ve. ( Vera Vegetti ) , I socialcristiani belgi in leggera flessione . Avrebbero 9 seggi e i socialisti 7. I n Olanda si prospetta un'avanzata DC . In Lussemburgo si è votato anche per le politiche: battuto il centro-sinistra ; Antonio Bronda , I laburisti britannici puniti anche dalla legge elettorale . Per i seggi i conservatori hanno una maggioranza di 3 a 1 (58-60 contro 18-20) mentre lo scarto dei voti è del 13% . I liberali non andranno a Strasburgo?
«l’Unità», 11 giugno 1979 [p.3]
Elezioni europee : Risultati : I Circ. Italia Nord Occidentale ( Piemonte , Valle d’Aosta , Liguria e Lombardia ) ; II Circ. Italia Nord Orientale ( Veneto , Trentino A.A. , Friuli Venezia G. e E. Romagna ) ; III Circ. Italia Centrale ( Toscana , Umbria , Marche e Lazio ) ; IV Circ. Italia Meridionale ( Abruzzi , Molise , Campania , Puglia, Basilicata e Calabria ) ; V Circ. Italia insulare ( Sicilia e Sardegna )
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13 giugno |
PCI- Direzione
«l’Unità», 15 giugno 1979 [p.1- p.14] Affrontare con serietà e decisione i nuovi difficili compiti. Discussione e lotta. Documento della Direzione del PCI. Collaborazione con tutte le forze della sinistra europea. Nessuna sterile chiusura. Invito alla più attenta analisi critica e al rilancio della nostra strategia. Per un rafforzamento organizzativo del partito
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13 giugno |
CGIL-CSIL-UIL- Direttivo
«l’Unità», 14 giugno 1979 [p.1- p.15] Stefano Cingolani, Ritornano le lotte per i rinnovi contrattuali. Martedì tutto il Paese si ferma per quattro ore. Modalità di sciopero particolari per treni, autobus e altri servizi . Relazione di Lama al direttivo unitario. Per i metalmeccanici intesa con l’Intersind su informazioni e mobilità . Contrasti sull'orario. Massiccie astensioni alla Fiat
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14 giugno |
PCI – Berlinguer a Cagliari
«l’Unità», 15 giugno 1979 [p.1- p.14] Berlinguer : Nessun appoggio a governi che ci escludano. La questione comunista resta centrale. La nostra azione nel Parlamento europeo. Il discorso a Cagliari [ resoconto Ugo Baduel ]
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14 giugno |
PSI- Direzione
«l’Unità», 15 giugno 1979 [p.1- p.14] c.f. ( Candiano Falaschi) , Lungo e animato dibattito nella Direzione socialista. De Martino e Lombardi contestano Craxi. Anche altri dirigenti criticano l’impostazione “terza forzista” della campagna elettorale. Il PSI sembra orientato ad astenersi su un nuovo governo
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17 - 18 giugno |
Elezioni regionali in Sardegna. Il PCI cala di 5 punti sulle elezioni politiche.
«l’Unità», 19 giugno 1979 [p.1-p.13] Flavio Fusi, Flessione di cinque punti sulle elezioni politiche del 3 giugno. In Sardegna il PCI sulle posizioni del 1974 . Perdite della DC . PSI avanza sulle politiche e non sulle regionali . Arretramento dei fascisti e calo dei radicali
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18 giugno |
PCI – La direzione conferma la richiesta che ad un esponente comunista spetti la presidenza di una delle due Camere. Pietro Ingrao rinuncia a ricandidarsi.
«l’Unità», 19 giugno 1979 [p.1] Il PCI conferma : a un comunista la presidenza di una delle due Camere. Ingrao rinuncia alla candidatura [ comunicato della Direzione – testo ]
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19 giugno |
Sciopero generale indetto dalla Federazione unitaria CGIL-CISL-UIL per i contratti.
«l’Unità», 19 giugno 1979 [p.1- p. 6 - p.13] p.1- Titolo : Migliaia di lavoratori chiamati alla lotta dalla Federazione CGIL-CISL- UIL contro la politica dei redditi. Sciopero generale per i contratti . Al centro della giornata le vertenze della industria e del pubblico impiego. Manifestazioni ovunque. Le modalità dell’astensione. Garantiti i servizi ; p.1- p. Editoriale , Rinaldo Scheda , Perché vorrebbero tirare in lungo ; p. 6 -
«l’Unità», 20 giugno 1979 [p.1- p. 6 - p.14] p.1- Milioni di lavoratori in lotta , grandi manifestazioni al Nord . I segnali politici dello sciopero: togliere le illusioni al padronato. Minore partecipazione nel pubblico impiego e nel Mezzogiorno . A Bologna il comizio di Luciano Lama a piazza Maggiore, stracolma . Cortei operai a Milano, Venezia, Torino, Firenze, Napoli, Roma. Un monito al governo, alle forze politiche e a chi ritarda la chiusura dei contratti ; p. 6 –
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Si insedia la VIII legislatura. Alla presidenza della Camera viene eletta Nilde Iotti ( PCI) . Amintore Fanfani è confermato presidente del Senato
VIII Legislatura Camera dei deputati Seduta n. 1 – 20 giugno 1979
VIII Legislatura Senato della Repubblica Seduta n. 1 - 20 giugno 1979
«l’Unità», 20 giugno 1979 [p.1- p.14] g.f.p. ( Giorgio Frasca Polara ) , Larghi consensi politici sulla proposta del PCI . Nilde Jotti candidata alla presidenza della Camera. Oggi pomeriggio le sedute della Camera e del Senato. Natta e Perna confermati alla presidenza dei gruppi PCI
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25 giugno |
PCI - Direzione |
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2 luglio |
«l’Unità», 2 luglio 1979 [pp. 1-2] Prospettive confuse per la crisi di governo. Andreottida Pertini: oggi riceve l'incarico e manovre della DC si proiettano sulletrattative . Incertezze e contrasti nel PSI
«La Stampa», 1 luglio 1979 [ p.1] Luca Giurato , Domani Pertini decide : forse sceglierà Andreotti. Incarico per il governo senza intesa tra DC e PSI. Il primo tentativo sembra destinato al fallimento . Si prevede una crisi lunga
«Stampa Sera», 2 luglio 1979 [ p.2] Luca Giurato , Convocato per stamane alle 11 dal presidente Pertini. Andreotti va in Quirinale per un incarico al buio. Non c’è accordo tra i partiti , soprattutto tra DC e PSI , per il governo. Mai tanta incertezza sulla probabile formula dell’esecutivo ( forse transitorio sino all’autunno o alla prossima primavera ). Una linea di unità nazionale ( dal PSI al PLI ) ?
«La Stampa», 3 luglio 1979 [ pp.1-2] p.1- Aldo Rizzo , Democristiani , comunisti e socialisti. Nella confusione dei contraccolpi ; Vittorio Gorresio , Democristiano non abbastanza ? ; pp.1-2- Luca Giurato , Sembra senza speranze il primo tentativo per il nuovo governo. Andreotti riceve l’incarico però il PSI lo boccia subito. Si è dichiarato pronto a mettere da parte ogni polemica , a lavorare sodo e a dimettersi se i partiti non gli consentono di formare un esecutivo stabile. Il socialista Manca , tuttavia , gli ha risposto “ no” su tutta la linea . Si profila la candidatura di un laico
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2 - 6 luglio |
PCI – Comitato centrale
«l’Unità», 4 luglio 1979 [p.1- pp.7-10] Titolo pagina : La relazione di Enrico Berlinguer e il dibattito al Comitato centrale . Una riflessione critica seria e appassionata. l cammino si fa più arduo , occorre correggere errori e dispiegare un più ampio e intelligenteimpegno di lotta. Ma la crisi italiana ed europea è tale per cui la prospettiva della partecipazione delle masse popolari al governo del Paese, nel quadro di una politica di unità , si conferma più che mai necessaria ; pp.7- 9 – La relazione di Berlinguer [ testo] ; pp.9-10 – I primi interventi
«l’Unità», 5 luglio 1979 [p.1- pp.6-9] p.1- Titolo pagina : L’ampio appassionato dibattito nella seconda giornata del CC e della CCC. Partito, masse e prospettiva politica . Al centro delle decine di interventi, l'approfondimento delle condizioni politiche e di partito per affrontare e risolvere il problema storico dell'accesso del movimento operaio alla direzione del Paese. La flessione elettorale complica ma non cancella questo compito. Bisogna innalzare la capacità di analisi e di iniziativa per poter rafforzare il rapporto con le grandi masse ; pp. 6-9- I lavori del CC e della CCC [ Interventi ]
«l’Unità», 6 luglio 1979 [p.1- pp.6-9] p.1- Titolo pagina : Le ultime battute del dibattito al Comitato Centrale del PCI . Aggiornamento e rilancio della strategia unitaria. I lavori del CC e della CCC si sono conclusi a tarda ora con la replica del compagno Enrico Berlinguer . Sono intervenuti nel dibattito circa novanta compagni . Nominata una commissione incaricata di formulare proposte per la elezione degli organismi dirigenti e per gli incarichi di lavoro ; pp. 8-11- I lavori del CC e della CCC : Il dibattito sulla relazione di Berlinguer [ Interventi]
«l’Unità», 7 luglio 1979 [p.1- pp.6-9] p.1- Titolo pagina : Le conclusioni di Berlinguer e il documento approvato da CC e CCC. I capisaldi di una strategia di rinnovamento [ testo del documento ] ; p.8 - La replica del compagno Berlinguer ; p.9 – Gli ultimi interventi
«Stampa Sera», 2 luglio 1979 [ p.2] Alberto Rapisarda , Quasi un Congresso il Comitato centrale che si apre stasera. Il PCI decide la nuova strategia è certo un terremoto al vertice
«La Stampa», 3 luglio 1979 [ p. 12] Lamberto Furno , Cominciati ieri sera i lavori del Comitato centrale. Autocritica di Berlinguer al “ parlamentino” del PCI . Dalla lunga relazione , finita verso mezzanotte , sarebbe uscita sfumata la strategia del compromesso storico. Rifiuto dell’alternativa di sinistra. Previsti numerosi spostamenti al vertice del partito
«La Stampa», 4 luglio 1979 [ p. 1] Lamberto Furno , Emergono le polemiche al Comitato centrale del PCI. Berlinguer si difende ma la base lo attacca. Da Pajetta la critica più dura . Per il segretario , il partito non era convinto della sua linea politica . “ Dall’opposizione talloneremo la DC, senza cavalcare tutte le tigri “ ; Aldo Rizzo , Risposte mancate
«La Stampa», 5 luglio 1979 [ pp.1-2] Lamberto Furno , Manca per ora un’alternativa , oggi però parla Ingrao. Proteste nel PCI , ma nessuno si schiera contro Berlinguer. L’apparato di partito è stato posto sotto accusa , però poi tutti si sono allineati. Soltanto Lombardo radice ha respinto la relazione del segretario
«La Stampa», 6 luglio 1979 [ p.2] l.f. ( Lamberto Furno ) , Si è conclusa la prima fase del Comitato centrale. Berlinguer in parte rafforzato dal sostegno critico di Ingrao. L’ex presidente della Camera ha difeso la linea del segretario sul compromesso storico. Terracini attacca la politica del partito. I lavori riprenderanno lunedì
«La Stampa», 7 luglio 1979 [ p.2] Lamberto Furno , Replica di Berlinguer al Comitato centrale. Il compromesso storico resta caposaldo del PCI . Con l’eurocomunismo e l’austerità . Il segretario ascolta le critiche e le richieste di correzioni , ma non sposta la strategia ; Aldo Rizzo , Mai tanto lontano dal PSI
«L’Espresso» , n. 27, Anno XXV, 8luglio 1979 [p17-p.19 ] Francesco De Vito, Un quasi congresso del PCI. Cosa deciderà ? Il paradosso K . Si verifica questa singolare situazione : il gruppo Napolitano viene messo sotto accusa proprio mentre l’intero partito si appresta ad adottare un punto fondamentale della sua linea : il principio dell’alternanza
«L’Espresso» , n. 28, Anno XXV, 15 luglio 1979 [pp.12-13] Giancesare Flesca , PCI / dopo il dibattito al Comitato centrale. Attenti a sinistr ! Due i leitmotive del Comitato centrale : una esplicita critica a Berlinguer e alla sua politica , una maggiore apertura al PSI e alle sinistre laiche. Cosa ne seguirà ?
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Sciopero nazionale dei metalmeccanici. In tutta Italia cortei e blocchi stradali.
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5 luglio |
Giulio Andreotti , presidente incaricato, avvia le consultazioni con i partiti . Il PSI si oppone al tentativo e, secondo un principio d’alternanza, chiede che il presidente del Consiglio del nuovo governo non sia un DC ma un laico. Di fronte a questa richiesta, non condivisa dalla DC, Andreotti il 7 luglio rinuncia all’incarico.
«l’Unità», 4 luglio 1979 [p. 2] Stamane riferisce alla Direzione e ai gruppi DC . Andreottidà il via agli incontri coi partiti. Per Biasini (PRI): “ non è positiva la partenza” del presidenteincaricato . Bisaglia : puntare a un governo comprendente il PSI
«La Stampa», 4 luglio 1979 [ pp. 1-2] Alberto Rapisarda , Domani incontra i partiti. Per Andreotti prova difficile . L’incarico sembra destinato a fallire. Intanto il Parlamento sempre inattivo
«La Stampa», 5 luglio 1979 [ p. 2] Alberto Rapisarda , Oggi incontra le delegazioni PSDI, PRI, PCI e PSI. Il candidato Andreotti è all’esame dei partiti. “ Farò ogni sforzo – dice – per compiere questo lavoro ma non intendo fare un governo come che sia” . Caute dichiarazioni di Craxi. Le consultazioni terminano sabato
«La Stampa», 6 luglio 1979 [ pp.1- 2] pp.1-2- Luca Giurato , I socialisti bloccano il primo tentativo per il governo. Craxi dice no a Andreotti vuole un presidente laico . Deve prevalere “ il principio dell’alternanza”. La DC non sembrà però disposta a rinunciare alla guida del governo . Domani si chiudono le consultazioni . Chi incaricherà poi Pertini ? Si fa un nome : Piccoli ; p.1- Francesco Forte , Dietro le formule c’ è questa realtà
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6 luglio |
Nel quadro dei contatti bilaterali promossi dal PSI si svolge l’incontro PSI- PCI. Al di là di quanto affermato nelle dichiarazioni ufficiali , nel corso della discussione la delegazione socialista prospetta al PCI l’ipotesi di un’«astensione tecnica» dei due partiti della sinistra ad un nuovo esecutivo . Netto il rifiuto del segretario comunista che, come ribadito nel CC, esclude ogni coinvolgimento in governi in cui non sia rappresentato il PCI.
«l’Unità», 7 luglio 1979 [pp. 1-2] Nel quadro dei contatti bilaterali promossi dai socialisti. Positivo confronto di posizioni tra le delegazioni di PCI e PSI. Dichiarazioni di Berlinguer e Craxi . Discussi i temi della situazione politicaitaliana ed europea e le questioni, più generali, dei rapporti tra i due partiti
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7 luglio |
Giulio Andreotti rinuncia all’incarico. Il capo dello Stato riprende le consultazioni.
«La Stampa», 7 luglio 1979 [ pp.1- 2] Luca Giurato , Pertini riprende oggi le consultazioni. Andreotti rinuncia. Toccherà a Piccoli ? La Dc non vuole un presidente laico. I socialisti propongono al PCI un ‘ “astensione tecnica”. Berlinguer non accetta
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L'incarico a Bettino Craxi |
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Bettino Craxi , segretario del PSI riceve l’incarico di formare il governo. Di fronte all’opposizione della DC il 24 luglio scioglie negativamente la riserva.
«l’Unità», 10 luglio 1979 [p. 1-p.14] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Un fatto nuovo e importante nello svolgimento della crisi. L’ incarico a Bettino Craxi . Le dichiarazioni del nuovo presidente incaricato , che chiede “ la collaborazione di un vasto arco di forze “. Brusco richiamo della Democrazia Cristiana in un commento del “ Popolo” di stamane. Altri commenti alla decisione del Quirinale. Oggi si riunisce la Direzione socialista ; Enzo Roggi , Si è aperta una crisi con dilemmi di fondo . La DC dopo il 3 giugno
«La Stampa», 10 luglio 1979 [ p.1] Titolo : Come un colpo di scena la decisione del Presidente della Repubblica Pertini. Incarico a Craxi di formare il governo favorevoli i laici , perplessità nella DC . Il leader socialista ha accettato con riserva : “ Sono stato colto di sorpresa – ha detto – ho bisogno di qualche di riflessione”. Incomincerà le consultazioni al più presto. Oggi si riunisce la Direzione del PSI. Le indiscrezioni su com’ è caduta la candidatura di Visentini e si è giunti a quella di Craxi ; Luca Giurato , Ogni ipotesi di formula per ora è prematura ; Giovanni Trovati , Nel solitario manca una carta
«Stampa Sera», 10 luglio 1979 [ p.1] st. c. , Un “quarantenne” tenta di formare il nuovo governo. Craxi dalla “ rivolta” del Midas alla poltrona di Palazzo Chigi
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10 luglio |
PSI – La Direzione all’unanimità appoggia il tentativo Craxi.
«l’Unità», 11 luglio 1979 [p.1-p.13] Editoriale , La via maestra ; p.1-p.13- c.f. ( Candiano Falaschi) , La Direzione PSI solidale col presidente incaricato . La piattaforma di Craxi . Oggi incontro con la DC. Domani il colloquio con la delegazione comunista . I dirigenti democristiani avanzano le prime condizioni politiche : maggioranza organica , impegno a costituire il governo anchecon l'opposizione del PCI . I commenti degli altri partiti
«La Stampa», 11 luglio 1979 [pp.1-2] pp. 1- 2 - Luca Giurato , Le consultazioni cominciano oggi con la Democrazia cristiana . Craxi ha il via dai socialisti affronta i 2 ostacoli DC e PCI . Tutto il Psi appoggia il suo leader . Zaccagnini attende un programma di governo molto rigoroso ( economi e ordine pubblico ) e un esecutivo senza i comunisti ; p.1- Giorgio Manganelli , Al Quirinale in blue-jeans
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10 luglio |
PCI – Comitato centrale.
«La Stampa»,11 luglio 1979 [p.2] Lamberto Furno , Alle divergenze sul nuovo vertice si aggiunge quella sul governo. La “ bomba Craxi“ aumenta i contrasti all’interno del CC comunista. Per ora il partito comunista ribadisce : staremo o dentro il governo o all’opposizione. Oggi dovrebbe riunirsi la Direzione per fare il punto sulla situazione politica
«La Stampa», 12 luglio 1979 [p.2] l.f. ( Lamberto Furno) , Il Comitato centrale ha nominato i nuovi dirigenti. E’ più forte il gruppo di centro al fianco di Berlinguer nel PCI . Esclusi dalla segreteria Pajetta e Bufalini. Cambiato per metà il vertice dirigente. Non sono stati creati ufficio politico e vicesegretari . Ingrao dirigerà il Centro per la Riforma dello Stato. Cervetti e Pavolini pagano la “sconfitta” ; I nuovi dirigenti del PCI
«La Stampa», 13 luglio 1979 [p.2] Aldo Rizzo , Dopo il Comitato centrale i comunisti si trovano ancora “ in mezzo al guado”. I cambiamenti al vertice del partito dimostrano che il PCI non è cambiato. L’esclusione di Bufalini dalla segreteria dimostrano che la politica di unità nazionale è finita . Resta un senso di delusione per un appuntamento storico sempre rimandato ; Sandra Bonsanti , Natta e Minucci un ritorno e un volto nuovo in segreteria
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11 luglio |
Alla Camera
«La Stampa»,11 luglio 1979 [p.2] Alberto Rapisarda , L’accordo permetterà alle Commissioni di funzionare. Presidenze solo DC, PSI e PRI fra due mesi saranno cambiate . Favorevoli a questa soluzione provvisoria anche socialisti e liberali , contrari i comunisti . Si attende il nuovo governo per decidere fra quali partiti suddividere gli incarichi . Il Parlamento deve approvare entro luglio 27 decreti –legge
«La Stampa»,12 luglio 1979 [p.11] Alberto Rapisarda , Dopo un accordo informale concluso tra DC , PSI, PSDI, PRI e PLI . Assegnati i capi di Commissione ma i comunisti esclusi protestano. L’ “Unità” parla di “grave atto” e di “ pasticciato accordo anti comunista”
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Craxi avvia le consultazioni |
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11 luglio |
«La Stampa»,12 luglio 1979 [pp.1-2] Luca Giurato, Il presidente incaricato ha dato il via alle consultazioni : oggi vedrà gli altri partiti. La DC non nasconde a Craxi il suo disappunto tuttavia si dice disposta alla collaborazione
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A Milano tre killer uccidono l’avvocato Giorgio Ambrosoli , dal settembre 1974 curatore fallimentare della Banca privata italiana di Sindona.
«l’Unità», 13 luglio 1979 [pp. 1-2-p.14] p. 1-p.14- Maurizio Michelini , Una luce sinistra sullo “sporco affare”. L’accusatore di Sindona ucciso da killer a Milano. L’avvocato Ambrosoli aveva deposto per 2 giorni davanti ai giudici americani. Esecuzione di stampo mafioso. In 2500 pagine la fotografia del crack ; p.1- Enzo Roggi , Sì, i “ santuari” li avevamo toccati ; p. m. m. ( Maurizio Michelini) , Manovre, imbrogli e scandalose protezioni nella vicenda Sindona. Uno “ sporco affare” all’ombra della DC . Un impero finanziario fondato sulla truffa e sul rastrellamento del denaro pubblico. L’intervento del Banco di Roma e il caso dei “ 500 uomini d’oro” . Un “ringraziamento” di due miliardi allo scudo crociato
«La Stampa»,13 luglio 1979 [pp.1-2] Marzio Fabbri , Tre giovani gli hanno sparato quattro colpi di pistola sotto casa. Ucciso a Milano l’avvocato Ambrosoli era il maggior accusatore di Sindona. Proprio in questi giorni avrebbe dovuto firmare la propria deposizione ai giudici americani. Come liquidatore della Banca Privata , aveva raccolto molte prove contro il finanziere. Era stato minacciato di morte ;
p.2- Marco Borsa , Era stato nominato liquidatore dopo il “ crack” del finanziere. Ambrosoli in cinque anni di lavoro aveva scoperto i segreti di Sindona. L’avvocato ucciso a Milano aveva ricostruito pazientemente gli intrecci che legavano la Banca Privata alla Franklin e alle finanziarie internazionali. Grazie a vendite e recuperi sembra fosse riuscito a ridurre a 250 miliardi il deficit ( più di 1000 miliardi) dell’Istituto
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12 luglio |
Si svolge l’incontro fra il presidente incaricato, Bettino Craxi, e il PCI. Al termine Enrico Berlinguer dichiara che il PCI esprime interesse ed apprezzamento per il tentativo che sta portando avanti , un governo formato da PSI, DC, PDSI e PRI , ma resterà all’opposizione anche se seguirà con spirito costruttivo l’evolversi della situazione e non esclude di rivedere questa posizione sulla base della azione del nuovo governo. Si è in attesa della risposta della DC che ha riunito per il 13 la Direzione
«l’Unità», 13 luglio 1979 [p. 1-14] p.1- [ Dichiarazione di Berlinguer dopo l’incontro con Craxi - testo] p. 1- 14- c.f. ( Candiano Falaschi ) , Oggi le decisioni dello scudo-crociato. Craxi formeràun governo a 4se la DC accetta. Incontro tra la delegazione comunista e Craxi . Il PCI rimane all'opposizione ma seguirà con spirito aperto e costruttivo il tentativo socialista e non esclude di rivedere la sua posizione in base all'azione del nuovo governo ; Antonio Caprarica , Acque agitate in casa DC alla vigilia della Direzione. “ Lo Sylab ? è caduto a Piazza del Gesù “
«La Stampa»,13 luglio 1979 [pp.1-2] Luca Giurato, Il leader del PSI domani da Pertini. Una miniapertura comunista a Craxi . Sul tentativo di formare il governo pesano le incognite della DC e le riserve repubblicane
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13 luglio |
DC – La Direzione
«l’Unità», 14 luglio 1979 [p. 1-14] c.f. ( Candiano Falaschi) , Si punta al fallimento del tentativo socialista Tracotanti condizioni della DC a Craxi .Tensione nella riunione della e DC , che però si è conclusa all'unanimità Ai socialisti si chiede un “chiarimento” politico. Nota della segreteria PSI
«La Stampa»,14 luglio 1979 [pp.1-2] Luca Giurato , Zac : “ Non possiamo accettare un governo che prepari l’alternativa a sinistra”. La DC non boccia il tentativo Craxi ma vuole chiare garanzie politiche. I socialisti si dicono pronti a concederle. La posizione di repubblicani e socialdemocratici ; p.2- Lamberto Furno , Riaffiora in tutti l’orgoglio di partito. La DC in pieno fermento per l’incarico a Craxi. Il partito ha ottenuto il 38% nelle ultime elezioni , eppure non ha un suo uomo al Quirinale , alla presidenza della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti
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A Roma un commando delle Brigate rosse uccide il tenente colonnello dei carabinieri Antonio Varisco.
«l’Unità», 14 luglio 1979 [pp. 1-2] p.1- Puntuali ad ogni crisi politica ; pp. 1-2 - Roberto Roscani , L’assassinio del colonnello Varisco rivendicato dalle BR . Massacrato alto ufficiale CC uomo di fiducia dei giudici. L’agguato di killer professionisti sul lungotevere Arnaldo da Brescia . Tre colpi, andati a segno, di un'arma a canne mozze. Da ventanni lavorava al Palazzo di giustizia di Roma. Aveva collaborato a numerose inchieste . Tra pochi giorni avrebbe lasciato l'Arma . Profonda emozione ; L’affabile e discreto depositario di segreti ; p.2- Emozione negli ambienti politici e giudiziari . L'omaggio del presidente Pertini . Telegramma di Berlinguer. Cordoglio di Argan ; Sara Scalia , Il Palazzo di giustizia si è bloccato. Quando è giunta la notizia del barbaro assassinio tutte le aule si sono svuotale. Magistrati , giornalisti, autorità sul luogo del delitto. Una lunga serie di minacce e tentativi di intimidazione. La commozione dei colleghi e di chi lavorava con lui. “Era affabile e parlava con tutti”
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14 luglio |
Il presidente incaricato , Bettino Craxi, riferisce al capo dello Stato , Sandro Pertini, sulle consultazioni avute con i partiti e chiede di poter avviare un secondo giro di incontri.
«La Stampa»,15 luglio 1979 [pp.1-2] |
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16 luglio |
DC – Il segretario Benigno Zaccagnini invia una lettera a Craxi in cui , prima di trattare la formazione di un nuovo governo, chiede un pronunciamento ufficiale del PSI sulle condizioni politico-programmatiche avanzate dalla delegazione democristiana nella consultazione.
«l’Unità», 17 luglio 1979 [p. 1-p.6- p.14] c.f. ( Candiano Falaschi) , Le consultazioni dei partiti slittano a giovedì . Un nuovo altolà a Craxi: la DC vuole imporre le sue condizioni. Passo della delegazione DC perché siano discussi prioritariamentei vincoli politici . Domani la Direzione del PSI
«La Stampa»,17 luglio 1979 [p-2] Luca Giurato , Lettera di Zaccagnini a Craxi. DC : ci deve rispondere la Direzione socialista. Prima di trattare il partito di maggioranza relativa vuole un preciso impegno programmatico. Lombardi a “ La Stampa” : “No alla ciliegia socialista su una vecchia torta”
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16 luglio |
Dopo una lotta durata 6 mesi , al Ministero del Lavoro , CGIL-CSIL-UIL, Federmeccanica e Intersind firmano il nuovo contratto dei metalmeccanici.
«l’Unità», 17 luglio 1979 [p. 1-p.6- p.14] p.1- Giorgio Napolitano , Il calcolo sbagliato ; p.1-p. 14 – Giuseppe F. Mennella , Firmato dopo sei mesi l’accordo con le aziende private e pubbliche. I metalmeccanici hanno il contratto. È fallito il piano politico padronale . Nuovi spazi di informazione sulle scelte aziendali. Recupero di cinque festività , più altri cinque giorni di riposo nell’81. Aumenti totali di 46 mila lire. Una tantum di 120.000 . Dichiarazioni di Luciano Lama e Pio Galli ; p.6 – Pasquale Cascella , L’accordo al ministero dopo una “maratona” durata 85 ore. La prima verifica in un’assemblea all’alba “ Un successo ma non facciamo trionfalismi ” Un applauso spontaneo dopo l’approvazione ( solo 10 astenuti su 200 presenti ) del documento finale. Gli elementi di riflessione forniti dalla vertenza. A settembre il Consiglio generale. Il nuovo ruolo del Consiglio di fabbrica ; Ecco come cambia il contratto dei metalmeccanici ; Michele Costa , Tolti i picchetti a Mirafiori. Domani due assemblee generali. I delegati hanno esaminato con estrema pignoleria l’intesa. I commenti, però, sono nell’insieme molto positivi ; Vito Faenza , Ai cancelli dell’Alfa Sud “ ora pensiamo ai disoccupati “. Primi giudizi complessivamente soddisfatti. Alla Fatme resta il problema dei licenziamenti. Vertenza Aeritalia ; Edoardo Segantini , Soddisfatti ma anche critici delegati e “quadri” a Milano. Primi umori da una discussione “ a caldo”. Pizzinato : “ la scelta di farci arretrare l’hanno soltanto rimandata “ p.14 - Dichiarazione di Pio Galli all’ “Unità”
«La Stampa»,17 luglio 1979 [p.1-9] p.1-p. 9 - Sergio Devecchi , Metalmeccanici , valutazioni e polemiche sul contratto . In fabbrica dopo 6 mesi torna regolare il lavoro. Ieri alle 9 accordo con la Federmeccanica ( un milione di dipendenti) e alle 21 con l’Intersind ( 300 mila ). È da concludere l’accordo con la piccola industria ; Titolo : Agnelli e Benvenuto giudicano l’accordo : Mario Salvatorelli , Per l’azienda i costi sono alti [ Agnelli] ; s.d. v. ( Sergio Devecchi) , Il sindacato sulla linea dell’EUR [ Benvenuto] ; p.9 – Titolo pagina : Il sofferto contratto per i metalmeccanici ; s.d.v. ( Sergio Devecchi) , Il salario aumenterà di 46 mila lire da 40 a 80 ore in più di riposo. Questi punti saranno interamente applicati entro il 1982 . Quando sono obbligatorie le “ informazioni” da parte delle aziende. Flessibilità sindacale su straordinari , turni e trasferimenti interni . Inquadramento ; c. roc. , Soddisfatti sindacati e ministro ora più celeri le altre vertenze . Scotti : “ Da questa esperienza può aprirsi una fase nuova nelle relazioni industriali “. Lama : “ Il risultato più importante è di carattere politico”. Pinifarina : “ No alla lotta permanente “ ; Francesco Bullo , Accordo per i 300 mila dipendenti delle aziende pubbliche. Dopo un ultimo intervento di Scotti alle 21 ha firmato anche l’Intersind ; Natale Gillo , La Confindustria : il costo del lavoro è salito troppo
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Si svolge a Strasburgo la prima sessione del Parlamento europeo. Simone Veil , alla seconda votazione, è eletta presidente con i voti del blocco comprendente i liberali, i democristiani, i conservatori inglesi e parte dei gollisti. Per i democristiani un voto sofferto in quanto favorevole all’aborto.
«l’Unità», 17 luglio 1979 [p. 1- p.14] p.1- Augusto Pancaldi , Oggi a Strasburgo riuniti i 410 eletti del 10 giugno. Parlamento europeo primo giorno e subito si vota per il presidente . La giscardiana Veil e il socialista Zagari prime candidature ufficiali. Ilgruppo comunista franco-italiano voterà al primo scrutinio per Amendola ; p.1-p.14- a.p. ( Augusto Pancaldi ), Una galleria di nomi famosi e di sconosciuti
«La Stampa»,15 luglio 1979 [pp.1-2] Lietta Tornabuoni , Intervista con la candidata presidente di Strasburgo., Simone Veil donna di marmo
«La Stampa»,17 luglio 1979 [pp.1-2] Aldo Rizzo , Seduta storica ( alle 10) a Strasburgo: si deve eleggere il nuovo Presidente. I 412 deputati dell’ “Europa Unita” inaugurano oggi il loro Parlamento
«La Stampa»,18 luglio 1979 [p.1] Aldo Rizzo , È nato il nuovo Parlamento europeo a suffragio universale. Al secondo turno Simone Veil eletta presidente a Strasburgo . Ha ottenuto 192 voti , tre più della maggioranza richiesta. È stata scelta dal blocco comprendente liberali, democristiani , conservatori inglesi e una parte dei gollisti. Sofferta decisione dei DC perché favorevole all’aborto. La prima udienza presieduta dalla francese Louise Weiss di 86 anni «La Stampa»,19 luglio 1979 [p.2] Aldo Rizzo, Solenne seduta dopo l’elezione del presidente. Primo discorso di Simone Veil al Parlamento di Strasburgo. È stata attenta a non deludere anche coloro che non l’hanno votata : intervento al di sopra dei blocchi. Tra i vicepresidenti eletti gli italiani Gonella e Zagari
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17 luglio |
«La Stampa»,18 luglio 1979 [p.2] Luca Giurato , “ Nessun progetto di alternativa di sinistra”. Da Strasburgo Craxi rassicura Zaccagnini. Oggi pomeriggio si riunisce la Direzione socialista per la risposta ufficiale chiesta dalla DC. Domani nuove consultazioni
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18 luglio |
PSI- Direzione
«La Stampa»,19 luglio 1979 [p.1-p.4] pp.1-2- Lamberto Furno , Le garanzie politiche e programmatiche chieste da Zaccagnini. I socialisti invitano i democristiani ad accettare l’accordo di governo. Si riunisce oggi la Direzione della Democrazia cristiana. Sono sempre più numerose le voci contro la presidenza Craxi. Il partito liberale è favorevole a un’intesa a cinque ; p.1- l.f. ( Lamberto Furno) , Biasini : aspettiamo impegni più precisi
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18 luglio |
Torino - Un commando di Prima linea uccide Carmine Civitate , titolare del bar “dell’Angelo” accusato , erroneamente dal gruppo , di aver segnalato il 28 febbraio 1979, alla polizia la presenza nel locale di Matteo Caggegi e Barbara Azzaroni, militanti dell’organizzazione restati uccisi nello scontro a fuoco con le forze dell’ordine.
«La Stampa»,19 luglio 1979 [p.1-p.4] p.1- c.s. , Torino : assassinato il titolare del bar dove furono uccisi due terroristi di Prima linea ; p.4 [cronaca cittadina] , La inutile, crudele esecuzione del proprietario del bar “dell’Angelo” di Madonna di Campagna. Fulminato sul bancone con tre proiettili. Il barista è stato ucciso dai terroristi di “Prima Linea” mentre rientrava nel locale dalla vicina scuola, con un vassoio in mano. Colpito alla fronte e al petto senza una parola. Solo più tardi gli assassini hanno rivendicato il gesto con una telefonata a “ La Stampa” : “ Abbiamo giustiziato una spia”. Ma hanno sbagliato bersaglio : Carmine Civitate non c’entrava per nulla con la morte di Matteo Caggegi e Barbara Azzaroni. Una folle serie di faide in un quartiere tormentato dalla violenza politica ; I commenti della gente davanti al bar dell’assassinio. Madonna di Campagna, quartiere popolare bruciato dal terrorismo e dalla violenza. Un gruppo di pensionati : “ Mai vista tanta ferocia, sparano per sparare. Un sindacalista : “ Gli han fatto fare la fine di Guido Rossa”. Un giovane : “ Occorrono leggi più severe” ; Il delitto è stato rivendicato da “Prima Linea”. Era morto 2 anni fa nell’assalto a un’ armeria. Una telefonata al nostro giornale : “ Abbiamo agito nell’anniversario della sua morte"
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19 luglio |
DC- La Direzione si pronuncia contro il tentativo portato avanti da Craxi. Si pensa che il presidente incaricato il giorno dopo rinunci al mandato.
«l’Unità», 20 luglio 1979 [p. 1- p.13] c.f. ( Candiano Falaschi), Lo scudo crociato non accetta che si incrini la sua centralità. Direzione DC : “no” a Craxi la crisi torna il alto mare. Il presidente incaricato potrebbe rinunciare oggi stesso al mandato dopo un ultimo incontro con il PSI . Reazioni socialiste agli orientamenti DC. Voci su altre possibili ipotesi di governo
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20 luglio |
Dopo un nuovo colloquio con il capo dello Stato e utilizzando le sfumature del comunicato della Direzione DC laddove, su suggerimento di Giulio Andreotti, è stato scritto che mancavano le condizioni per « valutare una proposta di governo non sorretta da una precisa piattaforma politica e programmatica », Bettino Craxi decide di prosegue nel suo tentativo impegnandosi a fornire la sua proposta programmatica
«l’Unità», 21 luglio 1979 [p. 1- p.14] c.f. ( Candiano Falaschi ), Confusi e preoccupanti sviluppi della crisi politica . La DC si è spaccata: una partesollecita Craxi a continuare. Come è maturata la decisione del presidente incaricato di proseguire il suo tentativo. Il ruolo di Andreotti. Un colloquio Pertini-Craxi . Dichiarazioni di Zaccagnini e replica socialista. Stamane l'incontro con la delegazione PCI
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21 luglio |
Craxi riprende le consultazioni . Nell’incontro con la delegazione del PCI , Enrico Berlinguer conferma la posizione già espressa : o al governo o all’opposizione , salvo rivedere questa posizione nella concreta azione di un eventuale futuro governo guidato dal segretario del PSI.
«l’Unità», 22 luglio 1979 [p. 1- p.16] Editoriale , Alfredo Reichlin , Alla prova dei fatti. Questa crisi oscura dimostra che il logoramento della solidarietà democratica non ha giovato a nessuna forza popolare e di sinistra ; c.f. ( Candiano Falaschi) , Incertezza e confusione sulla crisi di governo Craxi lavora al documento. La DC ripete il suo “no”. Berlinguer conferma la posizione del PCI. La tensione nella DC : i ncontro Zac- Andreotti. Ipotesi per il “dopo”
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A Palermo la mafia uccide il capo della squadra mobile e vicequestore Boris Giuliano.
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22 - 23 luglio |
Bettino Craxi , predispone il documento che illustra il 23 luglio ai cinque partiti che dovrebbero formare il governo da lui presieduto. La bozza si compone di due parti distinte : Tre parti: la formula di governo, dalla Dc al PLI ; i rapporti con le forze politiche, no all’alternativa di sinistra sì alla solidarietà; il programma. Un governo a cinque, l’ex centrosinistra più i liberali, nessun impegno sulle giunte. 18 dossier, 400 cartelle elaborate fra gli altri da Cicchitto, Bassanini e Ruffolo. Significativo il titolo del settimanale «l’Espresso» La Bibbia di Craxi
«l’Unità», 23 luglio 1979 [pp. 1-2] c.f. ( Candiano Falaschi) , Mentre permane la situazione di stallo. Momento crucialeper la crisi: oggi il documento Il testo politico-programmatico di Craxi sarà consegnato ai partiti. Un giudizio di Signorile e una nota de! giornale DC ; Da 7 mesi l’Italia è senza, governo Chiaromonte: I problemi del Paese non possono attendere
«l’Unità», 24 luglio 1979 [p. 1-p.12] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Per un governo a 5, con i liberali. Il programma di Craxi Il documento distribuito ieri ai partiti . Tra le questioni sottolineate, i rischi di una nuova fiammata inflattiva, il terrorismo, la crisi energetica . Reazioni negative della DC : Zaccagnini ha convocato per questa mattina la Direzione del partito
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24 luglio |
DC - Direzione |
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24 luglio |
Bettino Craxi , di fronte alla decisione della Direzione della DC , è costretto a rinunciare all’incarico conferitogli dal capo dello Stato.
«l’Unità», 25 luglio 1979 [p. 1-p.12] p.1- p.12- c. f. ( Candiano Falaschi ) , Le prospettive della crisi diventano sempre più oscure . Craxi costretto a rinunciaredal nuovo “veto” della DC. Pertini annuncia oggi le sue decisioni. Subito l’incarico , o nuove consultazioni ? Clamoroso gesto : Forlanivota contro la condotta della segreteria DC. Polemici i socialisti, che riuniranno la Direzione ; Antonio Caprarica , Il “no” a sorpresa di Forlani; p.1- Il vizio e la virtù
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24 luglio |
Conferenza stampa di Lotta Continua sul documento delle BR
«Lotta Continua», 25 luglio 1979 [p.1-pp.7-13] p.1- Titolo : Uno sguardo dentro le BR. Per la prima volta reso pubblico un documento interno dell'organizzazione clandestina più “mitica”. Dal testo recapitato al nostro giornale emerge il quadro di un durissimo scontro politico interno. Il documento integrale dei «brigatisti dissenzienti ; pp.7-12- Brigatisti dissenzienti. Per a prima volta viene reso pubblico un documento di “scontro politico”. all'interno delle Brigate Rosse. Dure accuse alla «direzione strategica», denuncia della “linea politica”. Lo scritto, che verosimilmente risale a pochi mesi fa, fatto trovare lunedì davanti alla nostra redazione [testo del documento] ; p.13- Ma la lotta armata non si discute... [ commento di Lotta Continua]
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L'incarico a Pandolfi |
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25 - 26 luglio |
Il capo dello Stato , dopo rapide consultazioni, il 25 convoca al Quirinale Arnaldo Forlani che rinuncia all’incarico come forma di protesta contro la segreteria della DC, il 26 alle 10 assegna l’incarico a Pandolfi
«La Stampa», 27 luglio 1979 [pp.1-2] Luca Giurato, Oggi la decisione di Pertini. Convocato Pandolfi dopo il no di Forlani. Il ministro del Tesoro sembra disposto ad accettare . Forse un governo di transizione sino al Congresso DC. Né Pertini né Zaccagnini erano riusciti a convincere Forlani ; Franco Mimmi, Totopresidente a Montecitorio
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27 luglio |
PCI – Comitato centrale
«l’Unità», 28 luglio 1979 [pp. 1-2- p.11] p.1-p.11 - Berlinguer al Comitato centrale del partito. La lezione della crisi . La nostra proposta unitaria si conferma l'unica valida . Il significato politico dei successi nelle lotte contrattuali . L’ acuta crisi del mondo capitalistico . Il tentativo di Craxi e i rapporti tra PCI e PSI . L'iniziativa dei comunisti nel paese ; p.2- Decisi nella seduta di ieri del CC nuovi incarichinelle commissionidi lavoro del PCI
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27 luglio |
Il presidente incaricato inizia le consultazioni con le forze politiche
«l’Unità», 28 luglio 1979 [p. 1-12] p.1- Titolo pagina : Squallido approdo del veto anticomunista: né la DC né altri sanno dare risposta ai problemi del paese . Pandolfi prepara il più debole dei governi ; p. 1-p.2 - c.f. ( Candiano Falaschi ) , Il programma di Pandolfi per il governo. “Scolorire” il più possibileper non avere il veto del PSI . Oggi consultazioni. Giuramento sabato? Nella DC si scatena la lotta congressuale, i socialisti mirano al rilancio della loro candidatura a Palazzo Chigi ; Antonio Caprarica, Gli assurdi retroscena della lotta nella DC . Forlani : mia moglie non voleva...
«La Stampa», 28 luglio 1979 [pp.1-2] p.1- Titolo pagina : Il presidente si incontra oggi con tutti i partiti. Pandolfi ha accettato di formare un governo breve ma concreto. Si parla di un tripartito. Si parla di un tripartito ( DC, PSDI, PRI ) con l’appoggio del PLI e l’astensione socialista ; Editoriale, Giovanni Trovati , Passare il guado ; pp.1-2- Luca Giurato , Una tregua con tecnici e politici ; Franco Mimmi , Da Fanfani a Forlani a Pandolfi. Il gioco dei nomi tra la DC e il PSI ; p.2- Francesco Forte, Chi è il presidente incaricato. Pandolfi, grecista che ama l’economia
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28 luglio |
Il CIP, Comitato interministeriale prezzi, sulla base delle decisioni assunte dal Consiglio dei ministri aumenta di 50 lire la benzina, nono ritocco dalla crisi petrolifera del 1973, e di 27 lire il gasolio.
«l’Unità», 28 luglio 1979 [p. 1-12] Scattati alle 24 gli aumenti decisi dal Consiglio dei ministri. Intanto è arrivata la stangata. Benzina + 50 lire, gasolio +27 Aumentato anche il gas liquido per automazione. I soldi in più andranno quasi interamente ai petrolieri. Misure adottate in un clima di marasma e incertezza . Rinvio per medicinali e carta
«La Stampa», 28 luglio 1979 [pp.1-2] p.1- Giorgio La Malfa , Per il riscaldamento. Razionare il gasolio ? ; pp.1-2- Emilio Pucci , Deciso dal CIP dopo il Consiglio dei ministri. Benzina + 50 e gasolio + 27 gli aumenti in vigore da oggi. È il nono ritocco dalla crisi del 1973. Per il gasolio si spera in un ritorno alla normalità. Rinviato l’esame dei rincari dei medicinali e della carta
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28 luglio |
Editoriale di Luciano Lama, segretario CGIL
«l’Unità», 28 luglio 1979 [p. 1-12] Luciano Lama , Contratti , prezzi , occupazione
Editoriale di Gerardo Chiaromonte , responsabile del dipartimento problemi economici e sociali del PCI
«l’Unità», 29 luglio 1979 [p. 1] Editoriale, Gerardo Chiaromonte, Prezzi , energia , occupazione. Allarme per l’economia
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28 luglio |
Il presidente incaricato Filippo Maria Pandolfi consulta le forze politiche con l’obiettivo di formare un «governo di tregua» composto da DC, PSDI , PRI e forse anche PLI , partecipazione su cui si manifestano le riserve del PRI . Sulla partecipazione dei liberali riserve del PRI . La cosiddetta «tregua» dovrebbe servire a preparare le condizioni per una partecipazione organica del PSI al governo. Spera così in una «astensione tecnica» del PSI che nella consultazione dichiara che deciderà in Parlamento e pone come condizioni : uomini nuovi e una caratterizzazione politicamente «scolorita» del governo. Il PCI conferma le posizioni espresse nelle consultazioni con Andreotti, prima, con Craxi poi. Denuncia la gravità della situazione economica e il fatto che il Paese sia ancora senza un governo.
«l’Unità», 29 luglio 1979 [p. 1-p.13] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Pandolfi stasera al Quirinale? Governo sbiadito con la presenza di DC, PSDI, PRI e anche liberali. Dichiarazioni di Berlinguer. Preoccupazione per i prezzi e gli sfratti
«l’Unità», 30 luglio 1979 [pp. 1-2] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Prime difficoltà per il presidente incaricato. Litigi sul tipo di governo. Entra o non entra il PLI? liberali vorrebbero partecipare a pieno titolo: sono osteggiati dal PRI e appoggiati dal PSI. L’incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica e Pandolfi . Forse mercoledì lo scioglimento della riserva ; Discorso del compagno Alessandro Natta. Per i rinvìi nessunatolleranza del PCI
«l’Unità», 31 luglio 1979 [p. 1-11] p.1- Editoriale, Emanuele Macaluso , Mentre Zanone e Pietro Longo … ; p.1-p.11- c. f. , Ultime complicazioni per la crisi di governo. Accanita disputa su un posto al PLI. Oggi Pandolfi scioglie la riserva ? I socialdemocratici chiedono ai socialisti se vogliono appoggiare apertamente l’ingresso dei liberali. Visentini non accetta ? Incertezza sugli Esteri
«La Stampa», 29 luglio 1979 [pp.1-2] p. 1- Editoriale , Carlo A. Jemolo, Crisi di governo. Il presidente prigioniero ; v.g. ( Vittorio Gorresio), Intervallo d’estate ; pp.1-2- Luca Giurato , Già questa sera o domani sarà sciolta la riserva. Il PSI non tratta con Pandolfi deciderà il voto in Parlamento . Chiede che al nuova formazione sia “scolorita” ed abbia uomini nuovi. Il PSDI contrario a un monocolore. Offerta una partecipazione diretta ai liberali ( ma incontra qualche perplessità tra i repubblicani) . Pieno appoggio della DC
«Stampa Sera», 30 luglio 1979 [p.1] Luca Giurato , Pandolfi costretto a prendere tempo con Pertini. DC, PRI e PSDI non vogliono i liberali nel governo di tregua. Si complicano i problemi del presidente incaricato anche per l’atteggiamento del PSI che chiede al PCI di affiancarlo in un’astensione tecnica “ per dare un minimo di governabilità” . Immediato “no” di Natta ; Vittorio Gorresio, Un paese in balìa degli umori DC-PSI
«La Stampa», 31 luglio 1979 [pp.1-2] Luca Giurato, Zaccagnini lo invita a concludere al più presto. Pandolfi stasera da Pertini presenta la lista dei ministri. Sì del socialdemocratico Pietro Longo per i liberali nel governo. Si prospetta un quadripartito ( DC- PSDI -PRI-PLI) che spera in una astensione tecnica del partito socialista. Si fanno i nomi dei possibili titolari dei ministeri ; Franco Mimmi, Chi è contro i liberali ?
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29 luglio |
Muore a Bonn il filosofo Herbert Marcuse. I suoi scritti , in particolare «L’uomo a una dimensione» e «Eros e civiltà», hanno avuto un ruolo decisivo nelle culture dei movimenti studenteschi .
«l’Unità», 31 luglio 1979 [p.3] Fulvio Papi , Un pensatore fra le contraddizioni del nostro tempo. Marcuse , il testimone. L’aspetto dominante della su a esperienza intellettuale è una affascinante sceneggiatura filosofica della “rivoluzione sociale” che, negli anni della contestazione, divenne un lessico ideologico di massa. Dalla Scuola di Francoforte alla analisi della società americana ; Mario Spinella , Il filosofo e il movimento studentesco. Come lo lessero i giovani nel ‘68
«La Stampa», 31 luglio 1979 [pp.1-2] p.1- s.t. , Le sue teorie incendiarono gli Atenei di tutto il mondo ; pp.1-2- Francesco Barone , La vicenda umana da Hegel a Freud ; Ennio Carretto , Quegli anni a Berkeley
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Pandolfi rinuncia all'incarico |
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1 agosto |
PSI – Comitato centrale. Il dibattito si svolge lo stesso giorno in cui Pandolfi sta per recarsi al Quirinale per presentare la lista dei ministri del nuovo governo , DC- PSDI- PRI , un esecutivo con numerosi tecnici ma che incontra l’ostilità delle componenti DC contrarie alla segreteria Zaccagnini . Prevale la decisione , sostenuta dall’asse Craxi-Mancini, di votare contro il governo predisposto da Pandolfi.
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1 agosto |
Bettino Craxi , sulla base della discussione del Comitato centrale , comunica al capo dello Stato la decisione del PSI di votare contro il governo che Pandolfi si accinge a presentare . Il presidente incaricato alle 20 comunica di rinunciare al mandato conferitogli.
«l’Unità», 1 agosto 1979 [p. 1-p.11] p.1- Ieri e oggi [ corsivo sulla crisi di governo] p.1-p.11- C.f. ( Candiano Falaschi) , Solo oggi Pandolfi al Quirinale. I liberali non entrano nel governo . Per escluderli si sono battuti i repubblicani. Incertezza sull'ingresso di Visentini . Emilio Colombo agli Esteri ?
«l’Unità», 2 agosto 1979 [p. 1-p.12] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Il gioco dei veti continua mentre il Paese resta senza guida. Pandolfi costretto a rinunciare dopo il “no” dei socialisti dopo un lungo tira e molla sui ministeri. Voci alterne per tutta la giornata. Craxi e Mancini hanno spinto il CC socialista verso la posizione di rottura. Qual’era la lista preparata dal presidente incaricato. Stasera il capo dello Stato darà il nuovo incarico ? ; Editoriale, Giuseppe Chiarante , Che cosa vuole la destra DC ; Antonio Caprarica , Dal CC del PSI il colpo di scena
«La Stampa», 1 agosto 1979 [pp.1-2] Luca Giurato , Stamane finalmente scioglie la riserva da Pertini. Con Fatica Pandolfi vara governo di tanti tecnici. Conta sul voto sicuro di democristiani, socialdemocratici e repubblicani. I liberali esclusi dall’esecutivo per l’opposizione del PRI, o voteranno contro o si asterranno. La sorte del governo dipende dai socialisti ; Probabili ministri
«La Stampa», 2 agosto 1979 [pp.1-2] p.1- Titolo : Colpo di scena dopo l’incontro con il presidente Pertini. Pandolfi rinuncia all’incarico per l’opposizione socialista. Craxi ha avvisato il Quirinale che il suo partito avrebbe votato contro. Poco dopo Zaccagnini sconsigliava Pandolfi dal proseguire. Adesso il capo dello Stato potrebbe rinviare Andreotti alle Camere oppure affidare un nuovo incarico senza consultazioni ; Aldo Rizzo , Il gioco del massacro ; pp.1-2- Luca Giurato, Questa sera o domani l’incarico ; “ L’hanno abbattuto come un uccellino” ; Alberto Rapisarda , I lavori del Comitato centrale. Nel PSI si guarda all’anti-Zac . Prevale l’asse Craxi-Mancini , favorevole alle correnti critiche verso la segreteria
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L'incarico a Francesco Cossiga e la formazione del governo |
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Il presidente della Repubblica affida l’incarico di formare il governo a Francesco Cossiga (DC) , già ministro degli Interni nella VII Legislatura e dimessosi dopo l’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse. Il 5 agosto giura il nuovo governo un tripartito , formato da DC- PSDI e PLI . Il PRI; dopo una travagliata Direzione , decide di non partecipare al nuovo esecutivo e limitarsi all’ astensione. Anche il PSI si pronuncia per l’astensione a quello che considera un «governo di tregua» fra i ministri due tecnici di area socialista : Franco Reviglio e Massimo Severo Giannini rispettivamente alle Finanze e alla Funzione pubblica. Per consentire la partecipazione di tutte le correnti DC , quattro ministri in più rispetto al precedente governo
«l’Unità», 3 agosto 1979 [p. 1-p.11] p.1- Editoriale , Noi e gli altri ; p.1-p.12- c.f. ( Candiano Falaschi) , Quarto tentativo dopo due mesi di manovre che hanno paralizzato il paese. L’ incarico passa q Cossiga. Il nuovo presidente incaricato vorrebbe presentarsi alle Camere mercoledì. Dichiarazione di Natta. Come si è giunti alla decisione del Capo dello Stato . Un primo ostacolo: il PSDI condiziona il “sì “ al suo ingresso nel governo. Preoccupazioni nel Comitato Centrale PSI ; Basista ma con prudenza
«l’Unità», 4 agosto 1979 [p. 1-p.11] c. f. ( Candiano Falaschi) , Ma continua il litigio dei “minori” sui ministri. Cossiga deciso ad andaredavanti al Parlamento. Probabilmente questa mattina il presidente incaricato porterà la lista dei ministri al Quirinale. Dichiarazione di Berlinguer . Le pressioni del PSDI e la contrastata adesione dei repubblicani
«l’Unità», 5 agosto 1979 [p. 1-p.11] c.f. ( Candiano Falaschi) , Stamani il giuramento del governo, in settimana alle Camere . Cossiga presenta un tripartito integrato da tecnici “d’area”. Quattro ministri in più per consentire la presenza delle correnti DC. Bisaglia spostato all’Industria. Trovato un posto anche per Scalia. La presenza di esperti qualificati. Come il PRI è giunto a decidere la propria esclusione ; Enzo Roggi, Il PCI all’opposizione garanzia per il Paese «l’Unità», 6 agosto 1979 [p. 1-p.11] Il governo ha giurato. I partiti che lo sostengono lo vogliono “provvisorio”. Pio La Torre : l'obiettivo da perseguire è la “ pari dignità” delle forze disposte a lottareper il rinnovamento. Pietro Longo nega a Cossiga la “piena collaborazione politica” del PSDI. Critiche di settori DC agli “influssi” correntizi sulla composizione dell'esecutivo ; e.ro. (Enzo Roggi ) , Si comincia proprio bene
«La Stampa», 3 agosto 1979 [pp.1-2] p.1-Titolo : Ventidue ore dopo l’inattesa rinuncia cui è stato costretto Pandolfi. Cossiga incaricato a sorpresa. Il governo forse già martedì. L’ex ministro degli Interni oggi terrà un rapido giro di consultazioni con i partiti che dovrebbero appoggiarlo : DC, PSDI, PRI e PLI. Per lui si pone un’alternativa tra “monocolore” DC con molti tecnici e un governo di coalizione ( a quattro, a tre, a due). L’unico leader contrario è Pannella ; Aldo Rizzo, Un quarto uomo ; v.g. ( Vittorio Gorresio) , Il ping pong dei veti ; Alberto Rapisarda , I socialisti dal “ no” a Pandolfi alle “aperture”al nuovo tentativo DC. Svolta dopo un colloquio Craxi- Pertini ; pp.1-2- Luca Giurato , Una lunga crisi risolta per telefono ; Alfredo Venturi , Sardo, 51 anni, cugino di Enrico Berlinguer. All’interno del rovente ’78 pagò per il delitto Moro ; p.2- f.m. ( Franco Mimmi) , Le reazioni alla nomina del presidente incaricato. Il PSI garantisce il suo appoggio se Cossiga fa un governo di “ tregua”. Disponibili anche PSDI, PRI e PLI. Valori ( PCI) : “Bisogna porre fine alle preclusioni”, Duro giudizio dei radicali che si preparano con il PDUP all’opposizione ; f.m. , Biasini : Il PRI era compatto nel veto al partito liberale
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Con la collaborazione della mafia americana Michele Sindona organizza un falso sequestro.
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Francesco Cossiga forma il suo Primo governo. DC- PSDI – PLI , alcuni «tecnici» di area socialista. Può contare sull’ astensione di PSI e PRI
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Francesco Cossiga espone al Senato e alla Camera il programma di governo.
VIII Legislatura Senato della Repubblica
Seduta antimeridiana n. 13 - 9 agosto 1979
Comunicazioni del governo: Cossiga presidente del Consiglio
VIII Legislatura Camera dei deputati
Seduta antimeridiana n. 18 - 9 agosto 1979
Comunicazioni del governo: Cossiga presidente del Consiglio
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La Discussione sulla fiducia alla Camera |
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9-11 agosto |
Camera – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Gerardo Bianco (DC), Bozzi (PLI), Reggiani (PSDI) e Riz (Misto) è approvata con 278 voti a favore e 242 contrari. Si astengono il PSI e il PRI.
Seduta antimeridiana n. 18 - 9 agosto
Comunicazioni del governo: Cossiga presidente del Consiglio
Seduta pomeridiana n. 19 - 9 agosto
Discussione: Aiello, Almirante, Aurelia Benco Gruber, Benedikter, Dujamy
Seduta n. 20 - 10 agosto
Discussione: Achilli, Balzamo, Biasini, De Cataldo, Di Giulio, Franchi, Gianni, Maria Antonietta Macciocchi, Magri, Mellini, Pannella, Reggiani, Rodotà, Santagati, Sciascia, Spinelli
Seduta n. 21 - 11 agosto
Replica: Cossiga presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Maria Adelaide Aglietta, Aurelia Benco Gruber, Gerardo Bianco, Biondi, Boato, Emma Bonino, Capria, Luciana Castellina, Cicciomessere, Crivellini, Galante Garrone, Gamper, Pietro Longo, Mammì, Milani, Pannella, Pazzaglia, Sterpa, Tortorella
Votazione nominale sulla mozione di fiducia proposta da Bianco, Bozzi, Riz. Votanti 529 Favorevoli 287 Contrari 242 Astenuti 65
«l’Unità», 12 agosto 1979 [p. 1-p.13] g.f. p. ( Giorgio Frasca Polara) , Una maggioranza risicata e svogliata per la nuova compagine di Cossiga. Il governo passa alla Camera in un generale clima di sfiducia. Favorevoli 287 ( DC, PSDI, PLI ), contrari 242 ( PCI. Indipendenti di sinistra, PDUP , PR e missini ) . Determinante astensione di PSI e PRI. La replica di Cossiga. Il dibattito ora al Senato. Il discorso di Nilde Jotti ; Tortorella motiva il voto contrario dei comunisti
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La Discussione sulla fiducia al Senato |
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11-13 agosto |
Senato – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Bartolomei (DC), Schietroma (PSDI), Malagodi (PLI) Brugger ( Misto), Fosson ( Misto) è approvata con 153 voti a favore e 118 contrari.
Seduta antimeridiana n. 13 -9 agosto
Comunicazioni del governo: Cossiga presidente del Consiglio
Seduta n.16 -11 agosto
Discussione: Filetti, Fontanari, Fosson, La Valle, Marchio, Mitterdorfer, Pistolese, Pozzo, Stanzani Ghedini
Seduta antimeridiana n.17 -12 agosto
Discussione: Cipellini, Colajanni, Gozzini, Malagodi, Schietroma, Spadaccia, Spadolini
Seduta pomeridiana n.18 -13 agosto
Replica: Cossiga presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Anderlini, Bartolomei, Brugger, Conti Persini, Crollalanza, Donat Cattin, Fassina, Perna, Rastrelli, Signori, Spadaccia, Venanzetti
Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Bartolomei, Schietroma, Malagodi, Brugger, Fosson. Votanti 271 Favorevoli 153 Contrari 118
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11 - 12 agosto |
Enrico Berlinguer invia a Craxi una lettera in cui chiede un incontro fra PCI e PSI per un confronto fra i due partiti sulle prospettive della sinistra. L’incontro si svolgerà il 20 settembre.
«l’Unità», 12 agosto 1979 [p. 2] an. c. ( Aniello Coppola ), La lettera di Berlinguer al segretario socialista. Il PCI al PSI: un serio confrontosulla prospettiva della sinistra. Positiva l'accoglienza di Craxi . L’incontro previsto alla ripresa dell'attività politica . La battaglia nella DC : polemica replica di Piccoli a Forlani
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Franco Piperno, leader di Autonomia operaia, arrestato a Parigi ed estradato in Italia.
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24 agosto |
Editoriale di Enrico Berlinguer su «Rinascita»
«Rinascita», n.32 , anno 36, 24 agosto 1979 [pp.1-3] Enrico Berlinguer , Il compromesso nella fase attuale
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12 settembre |
«l’Unità», 13 settembre 1979 [ p.6] Il sindacato ora punta su pensioni , scala mobile , prezzi e fisco. Documento della Federazione unitaria. Ieri direttivo della CGIL , oggi e domani l’esecutivo della CISL . Vertenze su tasse e carovita. La giunta della Confindustria si oppone alla riforma delle pensioni
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12 - 13 settembre |
Sciopero degli statali
«l’Unità», 13 settembre 1979 [p. 1-p.6- p.14 ] p.1-p. 14 – Ilio Gioffredi , La lotta sulla scala mobile nel pubblico impiego . Tre milioni in sciopero. Da martedì la trattativa . Oggi i treni fermi fino alle 21 e chiusi gli uffici . L’incontro di ieri tra Cossiga e i segretari della Federazione sindacale unitaria. Tra una settimana comincia l'agitazione nella scuola ; p.6 - Igino Ariemma , Perché scioperano tre milioni di statali. Si è infranta la vetrina del sistema democristiano . Dal clientelismo alla contrattazione . Le colpe dei governi. Chi dà fiato agli autonomi. La riforma dello stato . I prossimi contratti e la scala mobile
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20 settembre |
PCI-PSI - Si svolge a Montecitorio l’incontro fra le delegazioni dei due partiti. L’incontro era stato sollecitato da Berlinguer con una lettera a Craxi all’indomani del voto di fiducia al governo Cossiga. La riunione si protrae per l’intera giornata al termine le dichiarazioni di Enrico Berlinguer e Bettino Craxi e un comunicato comune diffuso alla stampa in cui si sottolinea la utilità dell’incontro e l’impegno delle due forze di sinistra a rimuovere le pregiudiziali della DC nei confronti del PCI e dare basi sicure alla politica di solidarietà nazionale
«l’Unità», 21 settembre 1979 [p. 1-p,18 ] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Ha permesso di concordare i punti di vista su molte questioni. Utile e costruttivo incontro PCI-PSI . Sforzo comune di tutta la sinistra per dare basi sicure alla politica di solidarietà - Comprensione e corretto rapporto tra PSI e PCI per rimuovere le pregiudiziali della DC - Il giudizio e gli orientamenti dei due partiti sui problemi del Paese e del movimento operaio . Le due delegazioni hanno lavorato insieme a Montecitorio per tutta la giornata . Dichiarazioni e commenti dei segretari Berlinguer e Craxi ai giornalisti ; Il comunicato sui colloqui [testo]
«l’Unità», 22 settembre 1979 [p. 1-p.13] c.f. ( Candiano Falaschi) , Larga eco al documento PCI-PSI. DC senza alibi se la sinistra preme unita. Intervista di Chiaromonte. Primi commenti democristiani ( in una chiave precongressuale) . Irritazione PSDI
«l’Unità», 25 settembre 1979 [p. 1-p.13] Craxi sui risultati dell’incontro PCI-PSI
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20 settembre |
Paolo Baffi si dimette da Governatore della Banca d’Italia, al suo posto è nominato Carlo Azeglio Ciampi. Nomina che, per far fronte agli impegni internazionali , sarà operativa a fine ottobre.
«l’Unità», 21 settembre 1979 [p. 1-p.7 ] p.1- Un nuovo vertice alla Banca d'Italia. Ciampi nominato governatore . Baffi resta fino a ottobre ; Dichiarazione di Chiaromonte [testo ] ; p.7- Baffi lascia dietro di sé profondi cambiamenti. I quattro annidi crisi esvolta monetaria
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Carlo Azeglio Ciampi è nominato Governatore della Banca d’Italia.
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Torino - Prima linea uccide il responsabile del settore pianificazione della Fiat Carlo Ghiglieno.
«l’Unità», 22 settembre 1979 [p. 1-p.13 ] Massimo Cavallini, A Torino, sotto casa, mentre si recava al lavoro con la moglie I terroristi tornano a uccidere . Colpito un alto dirigente FIAT. Carlo Ghiglieno era responsabile della pianificazione del settore auto. L'agguato rivendicato da “ Prima Linea” Sette colpi alla schiena e poi la fuga o - l nome della vittima negli elenchi i nel covo di Nichelino
«l’Unità», 24 settembre 1979 [p. 5 ] Pier Giorgio Betti, Diecimila persone a Torino ai funerali dell’ingegner Ghiglieno. L’omaggio al dirigente FIAT ucciso. Le delegazioni operaie di tutte le fabbriche cittadine. L’arrivo del presidente del Consiglio Cossiga e dei segretari confederali Lama, Carniti e Benvenuto. La rappresentanza della Direzione del PCI. La corona di Pertini. Un incontro sulla lotta al terrorismo. Le indagini
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22 - 23 settembre |
PRI – Consiglio nazionale. Giovanni Spadolini è eletto segretario e Bruno Visentini presidente del partito.
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A Roma, dopo un conflitto a fuoco con la polizia, catturati i brigatisti Prospero Gallinari e Mara Nanni.
«l’Unità», 25 settembre 1979 [p. 1-p.10 ] p1-p.10 - Roberto Roscani, Era uno dei super-ricercati per la strage di via Fani. Preso Gallinari, un capo Br. Sanguinoso scontro a fuoco a Roma. Agente ferito, terrorista catturata. Il terrorista n. 2 delle Brigate rosse , è morene. La sparatoria nel quartiere Appio Latino. Preparavano l'auto per un attentato. La donna è Mara Nanni, “autonoma”, già implicata in un conflitto ; Sergio Criscuoli , Il suo nome nelle imprese più sanguinose ; p.10- Un quartiere in « stato d'assedio » dopo la sparatoria tra brigatisti e polizia. Tra le vie dell'Appio Latino, ultima tappa nella lunga storia del terrorismo a Roma ; Chi è Mara Nanni, la terrorista arrestata nel drammatico scontro a fuoco. Ancora un passaggio da “Autonomia” alle BR, Uscì indenne o quasi da un processo per tentato omicidio, subito dopo il 12 marzo del '77 . Giàallora si definì “prigioniera politica” . ll carcere principale veicolo per il “ salto di qualità” ?
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A Palermo la mafia uccide il giudice Cesare Terranova e il suo autista Lenin Mancuso.
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27 settembre |
Luigi Petroselli (PCI) è eletto sindaco di Roma |
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28 settembre |
Bettino Craxi pubblica sull’ Avanti! il saggio Ottava Legislatura. Il segretario lancia quella che definisce «La grande riforma» delle istituzioni.
«Avanti!», 28 settembre 1979 [p.1-p.3] Bettino Craxi, Ottava Legislatura
«l’Unità», 28 settembre 1979 [p. 1-p.14 ] c.f. ( Candiano Falaschi), Un saggio sull ‘“Avanti !”. Craxi: vasta alleanza tra le forze riformatrici. I problemi del rinnovamento dello Stato e dellasocietà. Rischi di aggravamento della crisi
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2 ottobre |
Giovanni Paolo II interviene all’Assemblea dell’ONU.
«La Stampa», 3 ottobre 1979 [pp.1-2] Ennio Carretto , L’appassionato discorso di Papa Giovanni Paolo II all’ONU. “ Gli arsenali minacciano la pace e preparano nuovi imperialismi”. “ La carta dei diritti dell’uomo è stata pagata da milioni di nostri fratelli : se ce ne scordiamo ci troveremo di fronte alla distruzione”. Critica ai sistemi capitalista e comunista, ma anche ai Paesi emergenti. Proposto un accordo per il Medio Oriente che includa i diritti dei palestinesi e del Libano, e uno statuto speciale per Gerusalemme
«La Stampa», 5 ottobre 1979 [p.1] Editoriale, Arrigo Levi , Dopo il discorso del Papa all’ONU. Sotto l’albero di Camp David
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2 ottobre |
PCI – Enrico Berlinguer parte per il Portogallo e la Spagna. In programma incontri con Cunhal segretario del Partito comunista portoghese e Santiago Carrillo segretario del Partito comunista spagnolo.
«La Stampa», 3 ottobre 1979 [pp.1-2] Luca Giurato , A colloquio con Pajetta sul viaggio di Berlinguer in Portogallo e Spagna. Berlinguer cerca “ contenuti nuovi e più concreti per l’eurocomunismo”. Il leader del PCI incontrerà Cunhal e Carrillo. “ Le nostre posizioni critiche nei confronti del PCUS permangono , il viaggio di agosto non è stato una svolta”. “ La Cina non è lontana”
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4 ottobre |
Torino - È gambizzato Cesare Varetto, responsabile delle relazioni sindacali alla Carrozzeria Mirafiori. Già l’11 ottobre 1977 era stato colpito dalle Brigate rosse il suo predecessore Rinaldo Camaiori.
«La Stampa», 5 ottobre 1979 [p.1] c.s. L’attentato compiuto ieri sera nella periferia nord di Torino. Terroristi entrano in un negozio e sparano a dirigente della FIAT. Cesare Varetto , 36 anni, è stato ferito alle gambe. È responsabile delle relazioni sindacali alla carrozzeria Mirafiori. L’aggressione effettuata davanti alla moglie e al figlioletto. Il dirigente che prima di lui ricopriva quella carica era stato colpito dalle Brigate rosse
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MSI - XII Congresso, Napoli |
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Si confrontano due mozioni : Continuare per rinnovare ( Almirante, Romualdi ) che otterrà 807 voti , 77,4%, e 217 membri al Comitato centrale ; Spazio nuovo ( Rauti) 236 voti , 22,6%, e 63 membri al Comitato centrale.
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5 ottobre |
Intervista a Lamberto Dini nuovo direttore della Banca d’Italia.
«La Stampa», 5 ottobre 1979 [p.1] Natale Gillo, Intervista a Dini, nuovo direttore generale della Banca d’Italia. “ L’inflazione durerà a lungo va combattuto con i sacrifici”. “ Il suo permanere produce distorsioni di enorme gravità nelle economie occidentali”. “ Non esistono ricette” ma “ il trasferimento di risorse reali verso i Paesi produttori di petrolio deve essere accettato attraverso un minore aumento dei redditi e dei consumi
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La Fiat licenzia 61 operai che accusa di comportamenti violenti all’interno della fabbrica.
«La Stampa», 10 ottobre 1979 [pp.1-2] Titolo : Nel clima di tensione d’una Torino sconvolta dal terrorismo. Sospesi dalla FIAT 61 operai “ Violenze fisiche e minacce”. Sono 40 della Mirafiori, 13 di Rivalta e 8 della Lancia di Chivasso. La decisione prelude al licenziamento tra 6 giorni. La Federazione dei metalmeccanici ha dichiarato tre ore di sciopero in tutti gli stabilimenti FIAT. Dice l’azienda : “ Noi facciamo la nostra parte contro la violenza in fabbrica senza secondi fini , ora si pronuncino le altre componenti sociali e politiche” ; Sergio Devecchi , Ormai in fabbrica non si vive più ; Gian Carlo Fossi, La FLM : l’azienda provi le sue accuse ; Una scelta che pesa ; Luca Giurato, Per ora nessuna dichiarazione ufficiale. Molta cautela nei partiti critiche dell’ultrasinistra
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Il parlamento in seduta comune elegge al primo scrutinio Adolfo di Maio componente del Consiglio superiore della magistratura.
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Teheran , studenti seguaci di Khomeini occupano l’ambasciata USA. Presi in ostaggio 55 membri del corpo diplomatico americano. 13 ostaggi sono liberati dopo qualche giorno. Per gli altri il sequestro dura oltre un anno.
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La commissione Finanze e tesoro della Camera approva , in sede legislativa, il progetto di legge che istituisce la Commissione di inchiesta sul caso Sindona. Il disegno di legeg sarà approvato dal Senato il 14 maggio 1980 ( L. 22 maggio 1980, n. 204) . La relazione conclusiva sarà presentata il 24 marzo 1982, le relazioni di minoranza il 15 aprile 1982.
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8 novembre |
PCI - Giorgio Amendola
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A Roma le Brigate rosse uccidono un agente di polizia.
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11 novembre |
Enrico Berlinguer , intervenendo a Roma in occasione della campagna per il tesseramento, replica alle osservazioni critiche mosse da Giorgio Amendola nel suo articolo su «Rinascita»
«l’Unità», 12 novembre 1979 [p. 1-p.4 ] Il PCI , la classe operaia , la società. Berlinguer : “ L’ Italia si può salvare solo con una profonda trasformazione”. Il discorso ai comunisti romani in occasione della campagna per il tesseramento . Un risposta al compagno Amendola sui termini dello scontro sociale e politico. La lotta contro la corsa agli armamenti. L’obiettivo di un governo di unità democratica
«l’Unità», 13 novembre 1979 [p. 2 ] c.f. ( Candiano Falaschi ), Domani il Comitato centrale del PCI . Largo interesse per il discorso di Berlinguer e valutazioni nella DC . Polemiche ! per la mossa “crisaiola” di Donat Cattin
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14 novembre |
PCI – Comitato centrale
«l’Unità», 14 novembre 1979 [p. 1-p.18 ] I nodi veri della discussione col PCI
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La commissione Affari interni della Camera approva in sede legislativa la proposta di legge , già deliberata dal Senato il 18 ottobre, che istituisce la Commissione parlamentare di inchiesta sulla strage di via Fani , sul sequestro e l’assassinio del deputato Aldo Moro e sul terrorismo in Italia ( L. 23 novembre 1979, n. 597). La relazione di maggioranza e le relazioni di minoranza saranno presentate il 29 giugno 1983.
VIII Legislatura Camera dei deputati –Commissione II Affari Interni Seduta n. 4 - 14 novembre 1979
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Il ministro della Funzione pubblica Massimo Severo Giannini presenta al Parlamento un Rapporto sui principali problemi dell’amministrazione dello Stato.
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a Genova uccisi dalle BR due carabinieri; il 27 novembre e il 7 dicembre, di nuovo a Roma, uccisi due marescialli di polizia.
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Discussione sulle installazioni missilistiche in Europa |
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Camera - Discussione sulle comunicazioni del Governo e sulle mozioni concernenti installazioni missilistiche in Europa. Al termine del dibattito è approvata , a scrutinio segreto, la risoluzione presentata da Gerardo Bianco ( DC) che autorizza l’installazione dei missili Pershing sul territorio italiano la disponibilità dell’Italia all’installazione sul suo territorio dei missili Pershing e Cruise.
Seduta n. 70- 4 dicembre Mozioni concernenti installazioni missilistiche in Europa (Discussione) :
Seduta n. 71- 5 dicembre
Comunicazioni del Governo e mozioni concernenti installazioni missilistiche in Europa Seduta n. 72 – 6 dicembre
«l’Unità», 5 dicembre 1979 [p. 1-p.15] p.1-p.15- g.f.p. ( Giorgio Frasca Polara), Illustrata una rigida posizione in contrasto con le preoccupazioni del Paese. Cossiga : “sì” ai missili subito e senza condizioni. Completo allineamento alla tesi di riarmare e poi negoziare con l'Unione Sovietica. Auspicio che la grave decisione non pregiudichi i rapporti politici nel paese. Oggi il compagno Enrico espone la posizione del PCI ; L’elogio di Pietro Longo ; p.1- Monsignor Bettazzi : non possiamo “condividere” i missili ; Migliaia di giovani cattolici manifestano a Vicenza
«l’Unità», 6 dicembre 1979 [p. 1-p.10-p.18]
«l’Unità», 7 dicembre 1979 [p. 1-p.16]
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4 dicembre |
«l’Unità», 5 dicembre 1979 [p. 1-p.15] Michele Sartori, Impressionante conferma che l’autonomia è una banda armata. Le squadracce devastano Padova. Sembrava il ‘22
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4 dicembre |
Scandalo ENI
«l’Unità», 5 dicembre 1979 [p. 1-p.15] L’affare delle tangenti ENI. Mazzanti se ne va ? Adesso si deve sapere tutto : scandalo o mostruosa manovra . Scambio di lettere tra Cossiga e Lombardini : il ministrodelle PPSS propone la “sospensione temporanea”
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Mazzanti sospeso dall’incarico di presidente dell’Eni in seguito allo scandalo Eni-Petronim. L’ente petrolifero nazionale, commissariato, affidato a Egidio Egidi.
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Il Senato approva in via definitiva la disponibilità dell’Italia all’installazione sul suo territorio dei missili Pershing e Cruise.
Seduta n. 59 – 10 dicembre 1979
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A Torino Prima linea assalta a Scuola di amministrazione aziendale: feriti alle gambe cinque docenti e cinque studenti.
«l’Unità», 13 dicembre 1979 [p. 1-p.18] p.1-p.19- Sdegno e vigilanza nel paese dopo il sanguinoso raid di Torino. Verso nuove misure contro il terrorismo . Ridda di incontri . Cossiga due volte da Pertini è ricevuto anche dai presidenti delle due Camere. Domani Consiglio dei ministri . Un’ora di sciopero in tutta Italia e numerose manifestazioni di protesta ; p.1- All’altezza della sfida ; p.5 - Pier Giorgio Betti , Contro le sanguinarie intimidazioni dell'eversione armata Torino risponde ai terrorismo. In piazza lavoratori, giovani, donne e pensionati - a città da tre anni nel mirino dei killer. L’andamento contraddittorio dello sciopero fornisce la misura della strada ancora da percorrere ; Massimo Cavallini , Perché il partito armato fa tanti “salti di qualità”
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12 dicembre |
PSI - Direzione
«l’Unità», 13 dicembre 1979 [p. 1-p.18] c.f. ( Candiano Falaschi) , Si accentuano le polemiche. PSI uno scontro nella Direzione ? Un duro attacco di De Martino a Craxi. Critiche di Cicchitto e Mancini
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12 dicembre |
«l’Unità», 13 dicembre 1979 [p. 1-p.18] Giorgio Frasca Polara , La mozione del PCI . Affare ENI: verità piena e avviare metodi nuovi . Le pesanti responsabilità del governo. Proposte per affrontare la crisi energetica
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a Torino è ucciso in un conflitto a fuoco un attivista di Prima linea
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Il governo vara una serie di misure antiterrorismo: estensione a 48 ore della durata del fermo di polizia con possibilità di interrogatorio, inasprimento delle pene, introduzione di particolari benefici di legge e sconti di pena per i «terroristi pentiti» che forniscano informazioni utili per le indagini e per lo smantellamento delle organizzazioni eversive
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Sviluppi dello scandalo Eni-Petronim. Coinvolti vari esponenti del Partito socialista. Alcuni intellettuali e collaboratori della rivista «Mondoperaio» tra cui Giuliano Amato , Franco Bassanini e Norberto Bobbio) firmano un appello con cui il quale denunciano le «forme degradanti» a cui è giunto il dibattito interno al Psi .
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MSI- DN Si scioglie Democrazia nazionale nata dalla scissione del MSI nell’inverno 1976.
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Un gruppo di neofascisti uccide a Roma lo studente di sinistra Antonio Leandri.
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18 dicembre |
«l’Unità», 18 dicembre 1979 [p. 1-p. 23] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Due documenti alla vigilia della Direzione. Sindacalisti e intellettuali: duri giudizi sulla gestione del PSI . Critiche per le oscillazioni di linea e le limitazioni della vita interna . Un chiarimento che escluda il Congresso straordinario . Appello di altri sindacalisti
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23 dicembre |
PCI- Enrico Berlinguer concludendo la XIII Conferenza regionale dei comunisti siciliani delinea i requisiti di un governo di rinnovamento
«l’Unità», 24 dicembre 1979 [pp. 1-2] Il discorso di Berlinguer a conclusione della Conferenza siciliana. Quali requisiti deve avere un governo di rinnovamento. Diretta partecipazione, in pari dignità, di tutte le forze disponibili , un programma chiaro con precise scadenze sotto la continua verifica del popolo. La nostra proposta unitaria per la Sicilia [sintesi di Ugo Baduel]
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24 dicembre |
Muore ad Aarhus in Danimarca Rudi Dutschke , il leader della contestazione studentesca in Germania.
«l’Unità», 27 dicembre 1979 [p. 1-p.15] Duccio Trombadori, Ad Aarhus , in Danimarca. Rudi Dutschke trovato morto nel bagno. Il leader della contestazione studentesca in Germania forse vittima di una caduta
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28 dicembre |
«l’Unità», 28 dicembre 1979 [p. 1] pi.s. ( Piero Sansonetti ) , Nuovi interventi polemici nel PSI in vista del CC. Anche Giolitti attacca Craxi . Duro giudizio sulla gestione del partito. “ Il governo di unità non ha subordinate ». Bisaglia non sa cosa proporre ma vagheggia una riforma elettorale
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1980 |
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Muore a Roma Pietro Nenni
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L’Italia assume la presidenza del Consiglio della Comunità europea.
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A Palermo la mafia uccide il presidente della regione Sicilia, Piersanti Mattarella (DC).
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A Milano le Brigate rosse , uccidono gli agenti di pubblica sicurezza Rocco Santoro, Antonio Cestari e Michele Tantulli. uccidono tre carabinieri mentre stanno effettuando un normale controllo.
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Il presidente della Repubblica Sandro Pertini nomina Leo Valiani senatore a vita.
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il ministro degli Esteri Franco Maria Malfatti (DC) si dimette per motivi di salute. Attilio Ruffini ( DC) assume la guida del dicastero lasciando il ministero di Grazia e giustizia che è assunto da Adolfo Sarti ( DC). Clelio Darida ( DC) è nominato ministro dei rapporti con il Parlamento.
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Alla Camera il governo pone la fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto- legge 15 dicembre 1979 , n. 625 , Misure urgenti per la tutela dell’ordine democratico e della sicurezza pubblica già approvato dal Senato.
La Camera approva con 522 voti a favore e 50 contrari.
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La conferenza dei paesi islamici condanna l’intervento sovietico in Afghanistan : La Cina promette di aiutare gli afgani. Gli Usa dichiarano che l’intervento sovietico teso ad assicurarsi il controllo del Medio Oriente è lesivo degli interessi americani.
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A Venezia le Br uccidono il vicedirettore degli impianti del petrolchimico di Marghera
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A Torino le Br uccidono il sorvegliante di uno stabilimento industriale
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Monza . Un commando di Prima linea uccide Paolo Paoletti responsabile della produzione dell’ICMESA da cui era fuorisuscita la nube tossica nel….
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E ‘ spiccato un mandato di cattura per bancarotta fraudolenta nei confronti dei costruttori Francesco e Gaetano Caltagirone (fuggiti all’estero), coinvolti nel sistema di finanziamento organizzato tra imprenditori e uomini politici attraverso l’uso di fondi dell’Istituto di credito delle casse di risparmio italiane (Italcasse). L’indagine era partita nel settembre del 1977 e aveva portato alle dimissioni dell’allora direttore dell’Italcasse, il democristiano Giuseppe Arcaini. In seguito agli sviluppi dello scandalo, arrestati i banchieri Edoardo Calleri di Sala e Giordano Dell’Amore.
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Le Br ,all’università di Roma, uccidono Vittorio Bachelet, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e docente di diritto amministrativo
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DC si svolge a Roma il XIV Congresso. E’ sconfitta la mozione Zaccagnini – Andreotti che ottiene il 42% dei voti. Con il 58 % prevale la linea del «Preambolo» proposto da Forlani – Donat Cattin che esclude qualsiasi alleanza con il Partito comunista
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Arrestati i brigatisti rossi Rocco Micaletto e Patrizio Peci che si dichiara pronto a collaborare con la giustizia , sarà il primo «pentito» a godere dei benefici della legge sull’antiterrorismo
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Il Parlamento in seduta comune elegge al primo scrutinio Mario Petroncelli al Consiglio superiore della magistratura ( CSM)
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Il ministro della Marina mercantile, Franco Evangelisti, costretto alle dimissioni dopo avere ammesso di aver ricevuto contributi dai fratelli Caltagirone
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DC il consiglio nazionale del partito elegge presidente Arnaldo Forlani, segretario Flaminio Piccoli, vicesegretario Carlo Donat-Cattin
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12 marzo |
A Strasburgo si svolge l’incontro fra il presidente della SPD Willy Brandt e Enrico Berlinguer.
«l’Unità», 14 marzo 1980 [p.1-p.18] Augusto Pancaldi , L’incontro mercoledì a Strasburgo. Brandt e Berlinguer: ampio colloquio sulla crisi internazionale Presi in esame i problemi dell'Europa, i pericoli cheincombono sulla distensione. Le relazioni Nord - Sud
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13 - 14 marzo |
PCI - Comitato centrale.
Relazione di Alessandro Natta. In conclusione è approvato un documento in cui si afferma che dopo il ritiro dell’astensione del PSI e le prese di posizione del PRI il governo non ha più le basi parlamentari che gli consentono l’esistenza e la legittimità. Invita, pertanto, il presidente del Consiglio Francesco Cossiga a presentarsi alle Camere e riferire al Parlamento e se ciò non accadesse i gruppi parlamentari comunisti assumeranno tutte le iniziative per determinare il dibattito parlamentare e le decisioni conseguenti. Nella relazione e nel dibattito un duro attacco alla maggioranza della DC che con l’approvazione al suo Congresso del preambolo ha chiuso ad ogni trattativa con il PCI. Nessun coinvolgimento del partito in trattative per un governo da cui sia pregiudizialmente escluso. Altri punti all’ordine del giorno: il lancio di una campagna di reclutamento al partito e alla FGCI , relatore Giorgio Napolitano responsabile dell’organizzazione, e una informativa sulle questioni internazionali, relatore Gian Carlo Pajetta.
vedi Comitati centrali
«l’Unità», 14 marzo 1980 [p.1-pp.8-9] p.1- Il PCI si batterà dall'opposizione per una nuova direzione politica e per una grande riforma sociale e morale Non si può più governare l’Itali a senza rinnovarla. La DC arroccata nel suo potere si dimostra incapace. Bisogna sconfiggere questa linea impotente e rovinosa. Cossiga deve chiarire la situazione anomala in cui si trova il governo: è ora che tragga una decisione politica. Ribadiamo che non ci faremo coinvolgere in trattative per un governo da cui saremmo pregiudizialmente esclusi ; pp. 8-9- Natta : Una nuova direzione politica e una grande riforma morale e sociale [ testo della relazione ]; p. 9 - Il dibattito sulla relazione ; Di Giulio sul voto unitario di politica estera alla Camera
«l’Unità», 15 marzo 1980 [ pp.8-9] p.1- Le conclusioni del Comitato centrale sulla situazione politica. Cossiga si presenti alle Camere. Iniziativa del PCI se non lo farà. Sanare rapidamente la situazione anomala in cui si trova il governo. La maggioranza della DC si è assunta la responsabilità dell’acutizzazione della crisi facendo venire meno le condizioni per una trattativa con il PCI [ Testo del comunicato] ; p.1- p.18 - Le conclusioni di Natta ; pp. 8-9 – Il dibattito sulla relazione del compagno Natta
«l’Unità», 16 marzo 1980 [ pp.8-9] pp.8-9- Il dibattito sulla relazione del compagno Natta
«l’Unità», 18 marzo 1980 [ p.2] Una relazione di Napolitano al CC. Una leva di reclutamento a PCI e FGCI. L’andamento della campagna di tesseramento. Dare forza alla battaglia per la distensione e la pace
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14 marzo |
PSI –Direzione
Alla vigilia della riunione Riccardo Lombardi si dimette da presidente del partito. Una dura polemica con il segretario Bettino Craxi che accusa di aver condotto in modo « anomalo» la fase politica. Nella lettera di dimissioni critica i metodi di direzione che vanno affermandosi nel partito che lo fanno giungere alla conclusione che la funzione di presidente si è ormai ridotta a «presiedere il Comitato centrale nel senso di regolare l’ordine degli interventi». Si rompe il fragile equilibrio fra maggioranza craxiana e cartello delle sinistre che si era realizzato nel Comitato centrale
«l’Unità», 14 marzo 1980 [ p.1-p.18] c.f. ( Candiano Falaschi) , Oggi si riuniscono le direzioni del PSl e della DC . Lombardi si dimette in polemica con Craxi. Il segretario socialista accusato di aver condotto in modo “anormale” questa fase politica l’ “Avanti!” chiede l'accelerazione dei tempi del chiarimento. Incontro Pertini-Cossiga
«l’Unità», 15 marzo 1980 [ p.1-p.18] c.f . ( Candiano Falaschi ) , Travaglio nel PSI. Prevale la tesiper la crisi subito. Una lunga discussione: contrasti sulla soluzione da proporre. Giovedì il CC - Anche Signorile voleva dimettersi
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Salerno – Le Brigate rosse uccidono Nicola Giacumbi, procuratore capo della Repubblica, stava indagando sulla ripresa dell’eversione al Sud. L’azione è rivendicata dalla colonna BR Fabrizio Pelli. Nei giorni successivi sono uccisi : a Roma , il 18 marzo , Girolamo Minervini, consigliere della Corte di cassazione e a Milano , il 19 marzo, Guido Galli, docente di criminologia e giudice istruttore.
«l’Unità», 18 marzo 1980 [ p.1-p.18] p.1- a.pa. , A Salerno preparato da settimane il clima per l’impresa criminale . L'agguato mortale al magistratodopo ripetuti episodi di violenza. E' stato rivendicato dalle BR . Indagava a sull'eversione? Ieri i forte protesta ; p.5- Luigi Vicinanza, Fabrizio Feo , Sciopero generale e poi un lungo corteo a Salerno dopo l'assassinio del magistrato . Giovani e lavoratori scendono in stradaper rispondere alla sfida del terrorismo. L’interacittà si è fermata. Nicola Giacumbi stava esaminando documenti sulla ripresa dell’eversione al Sud. Una serie di telefonate e poi in un bar un manifestino delle BR
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18 marzo |
Roma – Le Brigate Rosse uccidono Girolamo Minervini , consigliere della Corte di cassazione in procinto di assumere la direzione degli Istituti di prevenzione e pena del ministero di Grazia e Giustizia. È il terzo magistrato ucciso dalle BR dall’inizio dell’anno.
«l’Unità», 19 marzo 1980 [ p.1-p.18] Sergio Criscuoli, Girolamo Minervini è il terzo magistrato colpito dalle Br dall'inizio dell'anno. L'attacco è alla magistratura . Un altro giudice ucciso tra la folla di un autobus. Lo spietato agguato ieri mattina a Roma , a poche ore dal delitto di Salerno. Ferito un ragazzo (non è grave ) e contuse altre due passeggere dell'autobus . La vittima, 61 anni, moglie e due figli, stava per assumere la direzione degli istituti di prevenzione e pena del ministero di Grazia e giustizia ; Luciano Violante , La sua “colpa” : lavorava per una giustizia nella democrazia ; Il CSM a Pertini: paghiamo troppe inerzie
«l’Unità», 19 marzo 1980 [ Roma –Regione- p.12] Titolo pagina : Girolamo Minervini, 61 anni, magistrato, l'ultima vittima del “partito della morte” ; “Hanno sporcato di sanguele nostre strade . Basta, non ne possiamo più “. Sui volti di tutti l'amarezza per quest'altro delitto che ha colpito di nuovo la città. “ Ci vogliono terrorizzare, rintanare in casa, ma si sbagliano”. Prati e Trionfale: due quartieri che tornano sempre nella topografia delle imprese “ BR” ; Sull’autobus, due ore dopo . Tra i passeggeri del « 991 », il bus sul quale è stato ucciso il magistrato. “ Ma come? proprio su questo mezzo... e pensare che lo prendo tutti i giorni “ ; Due ore di sciopero e manifestazione a piazzale Clodio poche ore dopo l'assassinio: massiccia partecipazione di lavoratori. In tanti, dalle fabbriche, nella “cittadella giudiziaria”. I discorsi di un magistrato, del rappresentante della Federazione unitaria e del pro-sindaco . Una forte presenza operaia . Stamane assemblea a palazzo di Giustizia . Gli striscioni delle fabbriche . Le firme alla petizione popolare “per la vita, contro la morte “ ; Contro la barbarie ; Anna Morelli, Alla Contraves animata assemblea ieri mattina con il sindaco Luigi Petroselli. “La pistola dei terroristi è puntata contro di noi “. Mentre si svolgeva il dibattito è arrivata in fabbrica la notizia della criminale esecuzione del magistrato. La partecipazione e lo sdegno degli operai. Il professor Summa, del CSM : “La riforma dello Stato deve diventare patrimonio di tutti “
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Cossiga rassegna le dimissioni |
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In conseguenza della linea emersa al congresso della DC il presidente del consiglio Francesco Cossiga rassegna le dimissioni.
VIII Legislatura Camera dei deputati Seduta n. 131 – 19 marzo 1980 Comunicazioni del governo
«l’Unità», 19 marzo 1980[p.1-p.18] c.f. ( Candiano Falaschi), Si apre la crisi di governo. Cossiga oggi alle Camere. Pertini riceveCGIL-CISL-UIL. Le dimissioni stasera o al massimo domattina . Sabato o domenica il nuovo incarico. Il balletto delle ipotesi
«l’Unità», 20 marzo 1980[p.1-p.7- p.20] Titolo pagina : Aperta la crisi mentre si aggrava l'emergenza per l'accentuarsi dell'aggressione terrorista. I veti DC impediscono che ci sia un governo vero. Berlinguer: siamo nel dramma basta con manovre e artifici. Negativo il bilancio del governo: non ha favorito il dialogo fra le forze democratiche e ha compiuto gravi errori nella politica economica e in quella estera . Impossibile la collaborazione con la DC del “preambolo”. La nostra opposizione ad un governo che ci escluda pregiudizialmente ; p.1-p.7- [ il discorso di Berlinguer sulle dichiarazioni di Cossiga- testo ] p.1- Un enorme contraddizione ; p.1-p.18- c.f. ( Candiano Falaschi) , Le dimissioni di Cossiga ; p.7- Giorgio Frasca Polara, Le dichiarazioni di Cossiga e gli interventi. Dibattito in aulapoi le dimissioni
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19 marzo |
Milano - Alla Statale le Brigate rosse uccidono Guido Galli docente di criminologia e giudice istruttore.
«l’Unità», 20 marzo 1980[p.1-p.20] Ennio Elena, Ancora un giudice: ucciso nella Statale di Milano. Guido Galli, magistrato e docente progressista, assassinato mentre si accingeva a tenere una lezione. I killer sparano, poi lanciano un candelotto fumogeno. Gli studenti si riuniscono in assemblea nell'aula del '68 . Milano oggi sciopera ; Carlo Smuraglia, Combatteva contro criminalità e terrorismo
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Nella direzione del Psi si ridefiniscono gli equilibri che determinano il controllo del partito ormai incrinata l’alleanza Craxi-Signorile, Gianni De Michelis si schiera con il segretario e contro gli atteggiamenti eccessivamente critici nei confronti dell’esecutivo, sostenendo l’opportunità che i socialisti assumano la funzione di garantire la «governabilità» del paese. La sinistra che fa capo a Signorile è messa in minoranza
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Il presidente della Repubblica, Sandro Pertini, assegna al presidente del Consiglio dimissionario Francesco Cossiga l’incarico di formare il nuovo governo. Il II governo Cossiga, a cui parteciperà il PSI , si insedierà il 4 aprile.
«l’Unità», 24 marzo 1980 [ pp.1-2] c.f. ( Candiano Falaschi ), Conferito l’incarico . Cossiga un vuoto di proposta politica. Nulla di preciso sul nuovo governo. Donat Cattin con P. Longo a un comizio del PSDI
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27 marzo |
«La Stampa», 28 marzo 1980[p.1] Luca Giurato, Sarà varato dopo Pasqua il tripartito DC-PSI-PRI. Cossiga offre un ministero anche a Craxi e Spadolini. Si parla della vicepresidenza del Consiglio, degli Esteri o della Difesa. Pertini ha chiesto di vagliare con il presidente incaricato i nomi dei ministri. Cossiga dovrà farsi consegnare una rosa di candidati dai partiti
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27 marzo |
Il governo presenta alle Camere la relazione sulla situazione economica del Paese.
«La Stampa», 28 marzo 1980[pp.1-2] Natale Gillo, La relazione del governo alle Camere. Meglio del previsto l’economia nel 1979. Sviluppo del 5% , il più alto dopo il Giappone. Più investimenti. Le incognite dell’ ‘ 80
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27 marzo |
La polemica fra il Partito comunista francese e il PCI sul viaggio di Enrico Berlinguer in Cina
«La Stampa», 28 marzo 1980[pp.1-2] Bernardo Valli, Mai una polemica tra i due partiti aveva assunto toni così duri. Dietro la collera di Marchais la visita di Berlinguer in Cina. Anche la Tass critica il viaggio. Il PSI diviso sulla valutazione della politica estera del PCI ; Alberto Rapisarda, Il PSI segue le “ novità” ; Livio Zanotti , Le ipotesi dell’URSS
«Stampa Sera», 31 marzo 1980[p.1] Vittorio Gorresio, Il segretario del PCI a Pechino. Berlinguer sfida l’anatema di Mosca
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27 marzo |
Genova – I carabinieri del generale Dalla Chiesa irrompono nella base delle Brigate rosse di via Umberto Fracchia 12 . Nello scontro a fuoco sono uccisi quattro terroristi : Riccardo Dura, Piero Pancianelli, Lorenzo Betassi e Anna Maria Ludmann , intestataria dell’appartamento Gravemente ferito il maresciallo dei carabinieri Benà.
La versione fornita dal generale Dalla Chiesa circa la dinamica dello scontro a fuoco è stata messa in dubbio da molti giornalisti e studiosi della storia delle BR secondo i quali era possibile evitare l’uccisione dei quattro brigatisti.
«l’Unità», 29 marzo 1980[p.1-p.21] Orazio Pizzigoni , Operazione a sorpresa dei carabinieri nel capoluogo ligure e in Piemonte. Sparatoria nel covo: 4 BR uccisi. A Genova, a pochi metri dalla casa di Guido Rossa. Sotto le raffiche dei militari tre uomini e una donna, AnnaMaria Ludmann , proprietaria dell'alloggio. Un maresciallo feritogravemente. Trovate armi e uno schedario con tremila nomi ; se.c. ( Sergio Criscuoli) , I carabinieri: “Tanti nomi nuovi, sconosciuti... “. L'identità dei terroristi di Genova e poche altre notizie filtrano dal comando generale di Roma dopo molte ore diassoluto silenzio . Il “colpo” più grosso la scoperta dei cinque covi di Torino e Biella: dodici arresti e cinque fermi
«l’Unità», 29 marzo 1980[p.5] Trovati otto mitra, pistole, mitragliette, dinamite e bombe a mano. Anche a Torino azione lampo all'alba. 12 arresti e cinque basi piene di armi. Una serie di irruzioni nei paesi della cintura industriale e fino a Biella . Anche qui arresti e sequestro di documenti. Alcuni avevano lavorato alla Lancia di Chivasso dove erano stati portati a termine agguati mortali ; Giuseppe Tacconi, Alla notizia dell'irruzione nel covo di via Fracchia Subito il pensiero degli operai è andato al compagno Rossa. Il commento nelle fabbriche e nei cantieri : “ Battere l'eversione per impedireche scorra altro sangue “. “Speriamo rifletta chi pensa solo alla P.38 “ ; Michele Sartori, Emessi dal giudice istruttore Giovanni Palombarini 9 mandati di catturaper gli autonomi del “7 aprile” di Padova. L'accusa non è più solo di associazione sovversiva ma costituzionee organizzazione di banda armata. Una richiesta di Calogero
«La Stampa», 29 marzo 1980[p.1-p.5] p.1-p.5 –Vincenzo Tessandori , Vasta operazione antiterrorismo con arresti anche a Torino e a Biella. Quattro BR ( una donna) uccisi a Genova. Gravemente ferito un maresciallo. Protetti da giubotti antiproiettile, gli uomini di Dalla Chiesa bussano all’appartamento dei terroristi che prima dicono di volersi arrendere poi aprono il fuoco. Trovati armi e documenti con migliaia di nomi. Identificata la donna. Un altro degli uccisi sarebbe Panciarelli, ex operaio Lancia. Preparavano un attentato ; Il blitz in tre città ; p.5- Titolo pagina: Un duro colpo al terrorismo, con arresti e perquisizioni in tutta Italia ; Beppe Minello, Il “blitz” a Torino : bloccate tre persone che forse conoscevano Peci e Micaletto. Le indagini sono partite dall’arresto dei due brigatisti. Catturati il 18 febbraio, erano stati pedinati per giorni e avevano consentito ai carabinieri di individuare complici e fiancheggiatori. Due degli arrestati avrebbero offerto un rifugio a Peci. Un ufficiale. “ È la più importante operazione antiterrorismo mai avvenuta in Italia” ; Claudio Cerasuolo, Panciarelli, ex operaio Lancia tra i giovani colpiti a Genova ? ; Clemente Granata, Era vicino alla casa di Guido Rossa il covo dei quattro brigatisti uccisi. Il sindacalista dell’Italsider fu assassinato nel gennaio del 1979 dai terroristi. Parla la moglie : “ Ho sentito degli spari, mi sono affacciata”. Stupore nel quartiere : la giovane colpita dai carabinieri era considerata da tutti “ una ragazza insignificante e riservata” ; Paolo Lingua, Il ritratto d’una clandestina. Una donna nascosta nella sua anonimità ; Giorgio Martinni, Estremo riserbo sull’operazione scattata nella notte di ieri. Arrestati a Biella sei presunti BR scoperto grande deposito di armi
«Stampa Sera», 31 marzo 1980[p.1-p.2-p.4] p.1- Silvano Costanzo, Dopo i morti di Genova e i 17 terroristi catturati. Le “BR” accusano il colpo e annunciano nuove violenze. In un comunicato i brigatisti ammettono che due degli uccisi erano della “ Direzione strategica” del movimento. Connivenze con il mondo della droga. Assalto a una caserma a Padova e attentato a un commissariato in Francia. La maggior parte degli arrestati hanno legami con Torino ; p.2- Titolo pagina : Dalla Liguria al Piemonte, alla Francia un duro colpo al terrorismo ; Paolo Petruno, Uno dei protagonisti della tragedia Moro. Anche Moretti arrestato ? Ma i francesi smentiscono. Sarebbe stato bloccato sabato sera vicino a Nizza. Chi sono gli italiani catturati a Tolone ( Enrico Bianco, Franco Pinna, Oriana Merchionni) e a Parigi ( Olga Girotto) ; Cosimo Mancini, Nella cascina dov’è stato catturato c’era un dossier con 3000 nomi. Tra i presunti BR arrestati a Biella cìè uno dei 61 licenziati dalla FIAT. È Domenico Jovine, 23 anni. Lavorava alla Lancia di Chivasso. Oltre agli schedari, secondo gli inquirenti, sono stati trovati anche “ piani di eliminazione”. Sono nove le persone ancora in carcere ; Mario Bariona, Uno non identificato, sarebbe di Torino come Pancianelli. Due dei quattro brigatisti uccisi erano della Direzione strategica ; In Francia sono sospettati di aver rapinato 3 miliardi e mezzo. I 3 presi a Tolone spararono in via Fani contro l’auto di Moro e della sua scorta ; Piero Minoli, Dopo l’operazione dei CC con l’arresto di nove persone. Incredulità a Biella “ Sembrava gente per bene” . I coniugi Liburno sono stati rilasciati perché estranei ai fatti ; Attilio Trivellato, Rubati 4 mitra, un sergente ferito. Padova : BR assaltano distretto militare
«La Stampa», 1 aprile 1980[pp.1-2-p.5]
«La Stampa», 2 aprile 1980[pp.1-2-p.5]
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28 marzo |
«l’Unità», 29 marzo 1980[p.1-p.21] p.1- Se tanto mi da tanto ; p.1-p.21- c.f. ( Candiano Falschi) , Prima riunione di Cossiga con DC, PSI, PRI. Doppio gioco DC. Sul governo resta l’ipoteca centrista. Fallito un tentativo di agganciare i liberali con l’inclusione di “tecnici”. Tripartito pronto prima di Pasqua
«La Stampa», 29 marzo 1980[pp.1-2] p.1- Vittorio Gorresio, Perché il presidente può “valutare” i ministri. Se Pertini non è un notaio ; p.2- Luca Giurato, Cossiga ieri ha riferito a Pertini. I ministri 12 DC e 12 PSI-PRI. Quattro vertici sul programma. Zanone ha deciso di non partecipare alle riunioni. Spadolini spiega i quattro punti cardine dell’azione del tripartito : lotta contro il terrorismo, moralizzazione, economia, politica estera. Colloqui da lunedì ; Aldo Rizzo, È centro-sinistra ma non si può dire
«Stampa Sera», 31 marzo 1980[p.1-p.9] p.1- Luca Giurato, Governo: Cossiga incontra DC, PSI e PRI. Oggi primo vertice per il programma. Si discuterà su ordine pubblico, terrorismo e scandali. Polemico intervento dei liberali. PSDI : “ Un’opposizione dura” ; p.9- Alberto Rapisarda, Le voci lanciano o bruciano le candidature. I primi nomi dei ministri ( Cossiga deciderà venerdì)
«La Stampa», 1 aprile 1980[p. 2] Luca Giurato, Le trattative sul programma per il nuovo governo. Cossiga: “ C’è un largo accordo dopo il primo incontro a tre. Ieri DC, PSI e PRI hanno parlato di ordine pubblico e lotta al terrorismo. Non saranno necessarie nuove misure . vanno applicate bene quelle varate con l’ultimo decreto. Un intesa anche sul sindacato di polizia oggi secondo vertice sull’economia
«La Stampa», 2 aprile 1980[pp.1- 2] pp.1-2- Luca Giurato, Cossiga entro venerdì presenterà il governo. Pertini : ministri estranei a vicende sconfinate negli scandali ; p.2- Analizzati i problemi da affrontare. Craxi giudica “ positivo” il lavoro sinora svolto sul programma di governo. “ Non si stanno scrivendo solo pezzi di carta”
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30 marzo |
Roma – Convegno sul terrorismo organizzato da Lotta Continua
«Stampa Sera», 31 marzo 1980[p.9] Liliana Madeo, Alcune migliaia di persone da tutt’Italia a piazza Navona. Roma : fischi, applausi al convegno dell’ultrasinistra sul terrorismo
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2 aprile |
«La Stampa», 2 aprile 1980[p. 1] Per una Conferenza europea comunista. Quasi un no del PCI all’invito di Marchais. A Berlinguer non piace l’iniziativa voluta dai francesi e polacchi per l’incontro del 28 e 29 aprile una nota dell’ “ Unità” ; Aldo Rizzo, Un test positivo
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3 aprile |
PCI – Consiglio nazionale sulla impostazione della campagna per le prossime elezioni regionali e amministrative. Relaziona Armando Cossutta, responsabile Enti Locali, conclude Enrico Berlinguer.
«l’Unità», 3 aprile 1980[p.1-pp7-9- p,21] p.1- Il Consiglio nazionale discute la piattaforma per le elezioni regionali e amministrative. Dal voto un’ avanzata del PCI per maggioranze democratiche e di sinistra. La relazione di Cossutta e gli interventi. Le nostre amministrazioni : moralità , stabilità, , vaste realizzazioni. Il confronto con le gestioni DC. I programmi per gli anni '80. Annunciata la decisione della Direzione di non partecipare alla Conferenza di Parigi ; p.1-p.21- L’intervento di Gian Carlo Pajetta. Perché non andremo alla Conferenza promossa da PCF e POUP ; pp.7-8- Cossutta: così il PCI si prepara alle prossime elezioni regionali e amministrative [testo della relazione] ; pp.8-9- Gli interventi sulla relazione del compagno Cossutta
«l’Unità», 4 aprile 1980[p.1-pp7-9] p.1- Berlinguer ha concluso il Consiglio nazionale sulla campagna elettorale. Il nostro buon governo. Un più forte PCI per accrescerele amministrazioni di sinistra.Non più ripetibile l’esperienza delle “ larghe intese”. Non andiamo a Parigi perché non vogliamo limitare la convergenza delle forze di pace e di progresso. Il nuovo governo si sta formando all’insegna dell’incertezza politica ; pp. 1-9- Interventi ; p. 8 - L’intervento di G.C. Pajetta sulla decisione di non partecipare alla conferenza di Parigi . La nuova dimensionedel nostrointernazionalismo
«l’Unità», 5 aprile 1980[p.1-pp7-8] L’intervento di Berlinguer al CN. L’iniziativa del PCI in Europa e nel mondo per il disarmo e la pace, per liberare il paese dalle incertezze e dalla instabilità politica, per amministrazioni che risolvano i problemi nel segno della moralità e del rinnovamento[ testo]
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3 aprile |
«l’Unità», 3 aprile 1980[p.1-p.21] c.f. ( Candiano Falaschi) , Governo : oggi la “stretta” sui nuovi ministri Chiaromonte su “Rinascita” : giudizio negativo
«l’Unità», 4 aprile 1980[p.1-pp7-9] c.f. ( Candiano Falaschi) , Fino all'ultimo tensione nel PSI per il tentativo di Cossiga di riagganciare i liberali. Convulso finale per varare il tripartito. Quasi certa per oggi la lista del governo. Trattative fino a notte alta sull'assegnazione dei posti. Confermato da Palazzo Chigi il richiamo di Pertini sulla moralità e competenza dei ministri
«l’Unità», 5 aprile 1980[p.1-p.18] c.f. ( Candiano Falaschi ) , Varato il tripartito , entro 10 giorni alle Camere. Governo: tre ministri in piùin ossequio alle correnti DC . Quindici posti ai democristiani, nove ai socialisti, tre ai repubblicani . Colombo agli Esteri, Rognoniagli Interni , Lagorio alla Difesa. La sinistra socialista si fa rappresentare dal solo Aniasi
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4 aprile |
Si insedia il II governo presieduto da Francesco Cossiga composto da ministri democristiani, repubblicani e socialisti e basato anche sul voto del Partito popolare sudtirolese
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