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«Avanti !», 26 novembre 1992 [p.3-pp.9-12] Trovare 25 novembre p.1-2
p.3 - Luigi Fenderico , Interrotta da numerosi applausi l’ampia relazione introduttiva del leader socialista all’Assemblea nazionale. Craxi conferma la linea politica e chiede un congresso “ verità”. Tracciata dal segretario la via maestra per l’autoriforma e il rinnovamento del Partito ; Commenti alla relazione di Craxi. Stamane alle 9,30 al via il dibattito. Critiche di “Rinnovamento” ma numerosi consensi ; Intensa giornata per il PSI. Gli incontri di Craxi, Martelli , Spini. Il confronto nel garofano in campo i vari schieramenti;
pp. 9-12 - La relazione del segretario del Partito all’Assemblea nazionale. Craxi : Congresso ad aprile. Rivendicato il ruolo essenziale dei socialisti. Pieno sostegno al governo Amato. Ristabilire nel Paese un clima di fiducia scosso dalla crisi del sistema. Legge elettorale proporzionale corretta con premio di maggioranza. Per il PSI : rinnovamento e decentramento , incompatibilità e limitazione delle cariche a tutti i livelli. Nessun vuoto nella guida del partito [ testo] .
«Avanti !», 27 novembre 1992 [pp. 3-4 – pp.7-8]
p.3- Titolo pagina : 63% alla mozione espressa dal leader del PSI , il 33 % a Rinnovamento , il 4% a Spini. La maggioranza del partito sulla linea di Craxi ; Red. Pol. Concluso il dibattito all’Assemblea su linea politica e rinnovamento Sostegno unanime al governo. Amato ammonisce : dividersi sulla legge elettorale è assurdo. Intensa giornata caratterizzata dagli interventi di Martelli, Spini, De Michelis, Di Donato, La Ganga, Acquaviva, Del Turco. Il voto del parlamentino del Garofano decide la convocazione del Congresso nell’ultima decade di aprile ; [p.3] ;
p.4 - Danilo Ghillani , Reazioni e commenti degli esponenti socialisti sul confronto che si è sviluppato nell’Assemblea nazionale. Un dibattito serio sul futuro. Conte e Andò convinti della possibilità di un percorso unitario del PSI. Signorile e Manca criticano Spini per la posizione “ intermedia” assunta; Craxi sottolinea lo spessore politico della dialettica interna. Per il PSI al primo posto gli interessi del Paese. Il rinnovamento proposto da Martelli non convince il leader socialista “ neanche un po’”. Il segretario del Psi fa un’ analisi dei lavori dell’Assemblea e sottolinea il forte sostegno alla politica del governo espresso dall’Assise ;
pp. 7- 13 - Il dibattito all’ Assemblea nazionale ( intervento di Martelli pp. 7-8 ]
«Avanti !», 28 novembre 1992 [pp.7-14]
pp.1-12 - Il dibattito all’assemblea [ interventi]
pp. 13-14 - I documenti messi in votazione ;
p.14- Ordini del giorno ; Dichiarazione di voto.
«Avanti !», 29-30 novembre 1992 [pp.13-16]
Il dibattito all’assemblea [segue interventi]
«l’Unità», 20 novembre 1992 [p.3]
Bruno Miserendino, Scintille nel PSI fra il leader e il Guardiasigilli. Il segretario PDS: riforma più vicina. Craxi spiazzato da Martelli e Occhetto. Anatema sugli oppositori : siete frazionisti. Martelli ? “Fa accordi con altri partiti parlando a nome del PSI , è fuori dalle regole “. Un Craxi spiazzato dall'intesa a Occhetto e Martelli lancia anatemi e ribadisce la sua contrarietà a “maggioritari bagnati o secchi” . Ma nel PSI tutto è in movimento, la stessa maggioranza tenta di “ spostare” Craxi verso posizioni più morbide . Occhetto non vuole e di “assi”. Ecco come si è giunti all'intesa ; Fabrizio Rondolino, L’accordo Occhetto – Martelli trova nuovi consensi. Il sì di La Malfa e Pannella . Anche i craxiani costretti a cambiare posizione - E dopo l'intesa a sinistra si riparla di nuovo governo - L'intesa Martelli – Occhetto smuove le acque promette di diventare maggioranza , riapre la questione del governo . La Malfa assicura che l'elezione diretta del premier non significa presidenzialismo. Pannella, accetta il sistema a doppio ,Craxi è obbligato dai fedelissimi a chiedere anche lui correttivi “maggioritari”. La DC, invece, tace Occhetto “Si può avvicinare un governo di svolta”.
«l’Unità», 22 novembre 1992 [p.5]
Bruno Miserendino, A tre giorni dall’Assemblea nazionale del PSI più aspro lo scontro tra maggioranza e opposizione. Schiaffi e insulti durante la direzione del MGS. Andò : Restate nelle regole”. Martelli : “ Il nuovo sono io”. Alta tensione nel Garofano Tra i giovani finisce a botte. Il PSI verso l’Assemblea in un clima da “ alta tensione”. Riunioni separate di minoranza e maggioranza, accuse reciproche. Andò : “ Nessuno deve sentirsi affrancato dalle regole”. Martelli e Manca attaccano politicamente il nuovo è rappresentato da noi. Craxi deciso a spendere le carte di Del Turco e Spini. Ma intanto la tensione esplode tra i giovani socialisti. In direzione sono volati insulti e schiaffi ; Stefano Di Michele, “Un’iniziativa congiunta PDS, PSI e PSDI per aprire un confronto con gli altri partiti per un nuovo governo”. Chiaromonte : “ Basta con la rissa a sinistra. Il segretario PSI? Lo scelgano i socialisti”. “ Un’iniziativa congiunta di PDS, PSI e PSDI per aprire un confronto con gli altri partiti per un nuovo governo” .Gerardo Chiaromonte spiega proposte e progetti del “ Comitato per la sinistra di governo”. Dice “Non si possono porre pregiudiziali il segretario del PSI lo devono eleggere i socialisti”. E lancia l’allarme “ Basta con la rissa a sinistra c’è il rischio di un collasso democratico del Paese [intervista a Gerardo Chiaromonte]
«l’Unità», 24 novembre 1992 [p.5]
Due ore di incontro segreto tra il leader degli oppositori PSI e il presidente del Consiglio alla vigilia dell’assemblea nazionale. “ Giuliano prendi il posto di Craxi noi siamo pronti ad appoggiarti” “ Non posso lasciare Palazzo Chigi e Bettino non vuole mollare adesso. Martelli : subito Amato segretario. Ma il capo del governo rifiuta l’offerta : non è l’ora ; Bruno Miserendino, De Michelis : “ Io e Craxi andremo via ma Claudio non diventerà mai un Clinton”. Martelli ? “ Tende disperatamente al “nuovismo” ma è vecchio quanto noi. E non si capisce perché se io e Craxi faremo un passo indietro non lo dovrà fare pure lui”. Alla vigilia dell’assemblea nazionale Gianni De Michelis attacca. Dice che la squadra migliore ce l’ha già la maggioranza, e sulle riforme corregge “Se la proposta del PDS è quella di Salvi , e più simile alla nostra” [intervista a Gianni De Michelis]
«l’Unità», 25 novembre 1992 [p.7]
Bruno Miserendino, Si apre oggi a Roma l’Assemblea nazionale che dovrà convocare il Congresso. Alla vigilia il segretario fa sapere che passerà la mano ad Amato ma solo nel ’93. “ Sarò breve, meno si parla meglio è” Fino alle assise saranno coinvolti in segreteria Spini, Del Turco e Giugni? La minoranza presenterà un suo documento. Craxi - Martelli , si affrontano i due PSI. Il leader: “ Io resto”. Gli oppositori : dobbiamo cambiare subito. Non se ne va ma annuncerà il rinnovamento. Così Craxi dovrebbe affrontare i 700 membri dell’assemblea nazionale che decideranno data del Congresso e futuro del PSI. Di sicuro il suo sarà un discorso breve ( “ meno si parla megilo è “) L’area critica tornerà a chiedere mutamenti rapidi e visibili presentando un documento alternativo. Lui ostenta sicurezza “ Ho ricevuto molte ferite, nessuna mortale” ; Di Donato : Chiuso il ciclo dell’alleanza strategica con la DC” “ Il segretario lo sceglie il Congresso, se non si dimette prima. Non mi pare il nostro caso”.“ Del Turco va bene, ma stia attento agli sponsor”. Il cambio del segretario? “Il problema non mi pare all’ordine del giorno”. Del Turco? “ Dice le stesse cose che diciamo noi con un linguaggio diverso. Ma deve stare attento agli sponsor”. Giulio Di Donato, vicesegretario dimissionario, passato all’area critico. Martelliana, spiega così cosa si aspetta dall’assemblea nazionale chiarezza sulla linea e “un dibattito senza l’angoscia dell’eresia e della scomunica [intervista a Gianni Di Donato]
«l’Unità», 26 novembre 1992 [p.1-pp.3-4]
p.1- Editoriale, Piero Sansonetti , Le occasioni della sinistra ; Titolo : Craxi Blindato in difesa ;
p.3- Bruno Miserendino, Giudizio liquidatorio sugli oppositori e sulla ripresa del dibattito interno “ L’unità con le altre forze non può risolversi in un suicidio passionale”. Conferma dell’alleanza con la DC e accuse al PDS di “interferenze” “Ad aprile un Congresso. verità” . Le minoranze : “Relazione nostalgica”. “ Ho già visto fallire tanti rinnovatori”. Craxi scende in trincea e affaccia pericoli di scissione. All’insegna della conservazione Bettino Craxi difende tutte le sue idee su legge elettorale, rapporti con la DC, rinnovamento, e chiama a raccolta la maggioranza. “ Ho visto tanti rinnovamenti finire in scissioni”, critico con chi vorrebbe “liquidare il PSI”. Quanto al Congresso Craxi lo vuole ad aprile. La minoranza lo boccia “ Relazione nostalgica”. Oggi tocca a Martelli ; Fabrizio Rondolino, Sul palco arriva Bettino il Grande conservatore ; Stefano Di Michele, E nell’arena del Belsito la Milo gridò : “Sei bellissimo” ;
p.4- Vittorio Ragone, “Rinnovamento socialista” mette a punto la strategia per ribattere a Craxi “ Assise entro il 31 marzo”. Stop a nuovi incarichi nel PSI. Formica avverte il leader “ Se resta nel bunker non avrà nemmeno l’onore delle armi”. “ Congresso libero e vinceremo” Martelli : Amato segretario? Ha detto no, affare chiuso”. L’opposizione socialista lancia la sfida a Craxi in una riunione prima dell’assemble nazionale presenta un suo documento e un ordine del giorno che chiede “garanzie” e “ parità” nella gestione del futuro Congresso, nonché il congelamento degli incarichi. Martelli “ Se il tesseramento sarà trasparente, vinceremo”. E aggiunge “Amato segretario ? La proposta è stat rifiutata. Ora è chiusa finita” ; Protesta il presidente del MGS. “ Rotiroti ci ha ingannati e ha tenuto fuori dal Belsito i giovani della minoranza ; Riunione con Spini – Giugni, Achilli, Mattina… Si ritrovano in 50 i non allineati del Garofano ; Letizia Paolozzi, Boni : vi racconto il mio PSI ridotto ormai a deserto [intervista a Piero Boni ]
«l’Unità», 27 novembre 1992 [p.1-pp.3-4]
p. 1- p.3 - Bruno Miserendino, Il Garofano si conta e si spacca : 309 col segretario , 160 all’opposizione, 20 con Spini. La guerra dei due PSI. Martelli al 33%, Craxi lancia Amato. Lo scontro tra i due PSI si è chiuso con la prima conta dell’era craxiana. I seguaci di Martelli conquistano il 33% dei consensi nell’assemblea nazionale mentre Craxi va il 63 %. Al documento di Spini il 4% dei voti. Claudio Martelli aveva lanciato in mattinata la sua sfida con un discorso per il “PSI del futuro”. “ O si cambia o si muore”. La replica del segretario “ Ha detto alcune cose totalmente sbagliate” ;
p.3 – Stefano Di Michele, Clima infuocato, urla e fischi per non far parlare gli oratori. Craxi fa le corna e mentre parla Manca scoppia la bagarre.Fischi, strepiti, insulti. Ieri pomeriggio al Belsito è andata in scena quasi una corrida. Non hanno potuto parlare Manca e la Cappiello, si sono dileguati Andò e Babbini. E tanto veleno nei corridoi. Martelli : “ Intini ha fatto un onesto delirio” ; De Michelis sparla di Spini, in tanti ironizzano su Bettino. Bobo confida ridendo “ Sono martelliano”. E Craxi? Fa le corna quando parla Martelli ; Fabrizio Rondolino, Il presidente del Consiglio “conclude” l’assemblea, da Del Turco una benedizione. Il popolo craxiano incorona Amato “ Insensato dividersi sulla legge elettorale”. L’investitura viene alla fine di un turbolenta Assemblea nazionale. Il PSI ha il suo nuovo leader. Lo dice Craxi, lo vogliono gli applausi fragorosi che salutano il discorso di Giuliano Amato. Discorso abile, come è nello stile del personaggio. La democrazia è in pericolo, dice. Il rinnovamento comincia dalla lotta alla corruzione, aggiunge. E conclude dividere il PSI sulla legge elettorale è “ un non senso assoluto”.
«La Stampa», 20 novembre 1992 [p.5]
Augusto Minzolini, Il ministro : Bettino parla di regole ? Allora si lamenti con se stesso, è lui che le stravolge. Nel PSI respira aria di scissione. Craxi : Martelli non può parlare a nome del Partito. Tognoli avverte : noi socialisti siamo nati per essere divisi. Si rischia una grave spaccatura ; Alberto Statera, L’ultimo dei craxiani. “ Tutti falsi innovatori” . De Michelis contro i voltagabbana [intervista a Gianni De Michelis ]
«La Stampa», 21 novembre 1992 [p.4]
Au.Min. ( Augusto Minzolini), Grandi manovre di corrente a via del Corso in vista dell’Assemblea nazionale del PSI. Del Turco, a metà fra Craxi e Martelli. E ricorda : “ Qui è in gioco la sopravvivenza del partito” ; [AdnKronos] Dibattito aperto nel partito, Spini “ preoccupato”. Scissione per il Garofano ? La minoranza lo esclude.
«La Stampa», 22 novembre 1992 [p.5]
Fabio Martini , Parla un battitore libero. Un’autocandidatura al vertice del partito socialista travagliato dalle polemiche interne. “ Se serve un vero protestante, sono qui”. Spini: Amato è meglio di Martelli, ma ha già da fare. “ Io il vice segretario l’ho già fatto da ragazzo. Scissione ? No, non c’è il clima come nel 1964” [intervista a Valdo Spini ] ; Rissa e pugni tra i giovani del PSI. Craxiani e martelliani si sono presi a botte. Un “diretto” al volto del segretario nazionale ; f.l. , E a Canelli la prima fuga. La sezione si stacca dal partito “ Troppi scandali, ideali traditi”.
«La Stampa», 24 novembre 1992 [p.5]
Pierluigi Battista, Da domani l’Assemblea nazionale socialista, con Del Turco che guida la “ terza forza”. Craxi e Martelli, duello all’arma bianca. Amato : io segretario? No grazie ; Filippo Ceccarelli, Gli schieramenti. È guerra dei nervi sulle tessere fantasma ; Guido Tiberga, Alla vigilia dell’Assemblea. “ Via Bettino o il PSI muore”. Del Turco : fuori i rampanti e i notabili. Il “numero due” della CGIL : vedo in giro una gran voglia di menare le mani. Facciamo subito il Congresso [intervista a Ottaviano Del Turco] ; r.ipp. , Nesi : esco da questo PSI. “ Ingiusto accusare solo il segretario”.
«La Stampa», 25 novembre 1992 [p.5]
Fabio Martini, Oggi l’assemblea nazionale. Dovrà decidere futuro del leader e data del Congresso. PSI, si ricomincia con tre correnti. Craxi : l’opposizione? Ferite molte, mortale nessuna ; Augusto Minzolini, Retroscena. Le mosse sul campo. Il segretario : “ Contiamoci”.Gli avversari, stop ai giochi ; Filippo Ceccarelli , L’Assemblea. Nella sala Pertini. Appuntamento al Belsito. Tempio del craxismo poco utilizzato.
«La Stampa», 26 novembre 1992 [p.1-p.3]
p.1- Titolo: Craxi in trincea: io resto. “Un Congresso-verità ad aprile”. Martelli si candida alla segreteria ;
p.3- Fabio Martini, All’assemblea PSI il segretario ridimensiona anche l’investitura di Amato alla successione. Craxi : non lascio, Congresso ad aprile. “ Gli oppositori vogliono solo liquidare il Garofano” ; Filippo Ceccarelli, Il rito della discordia. Tra flebili amori e coltellini un partito che non sa litigare ; Au. Min. ( Augusto Minzolini), Il TG2 non manda giornalisti socialisti ; Augusto Minzolini, “Quella relazione è un vero disastro”. Martelli scende in campo “Sono io il candidato”.
«La Stampa», 27 novembre 1992 [pp.1-3]
p.1- Titolo : Martelli : un risultato straordinario. Grandi applausi ad Amato. Il PSI si conta e si spacca. A Craxi il 63%, agli oppositori il 37% ;
pp.1-2- Gianni Vattimo, Il dopo è già cominciato ;
p.3- Fabio Martini, Con il leader i due terzi del partito. L’ex delfino : abbiamo ottenuto un risultato straordinario. Il bunker di Craxi resiste a Martelli – Amato : l’alternativa è tra riformismo e khomenismo ; Filippo Ceccarelli, Sussurri e grida. Scisma del Garofano Non è vero ma ci credo ; Augusto Minzolini, Nell’arena. Tra fischietti e votazioni a sorpresa. E anche Bettino fece le corna. Ma la figlia di Nenni vota per Claudio. Quando parla il ministro della Giustizia, Bettino sbotta : “Che cavolo dice?” E ancora “ Parole pazzesche”.
«La Stampa», 28 novembre 1992 [pp.1-2- p.5]
pp.1-2- Alberto Recanatesi, Editoriale , La lira e lo SME. Amato resta e raddoppia ;
p.5-f.mar. ( Fabio Martini), Le reazioni all’Assemblea socialista, Martinazzoli ironizza sugli “ innamoramenti” di Martelli – Occhetto : i numeri sono con Bettino. “ Il PDS nel governo ? Craxi non è più un ostacolo” ; Maurizio Tropeano , Intervista. Il ribelle non si arrende. Martelli : quei dati sono bugiardi. “ Il trenta per cento dei compagni non ha votato” [intervista a Claudio Martelli] ; m.tr ( Maurizio Tropeano ), “ Claudio, povero illuso” – Intini : la sua è marmellata. Craxi è tutt’altro che finito [intervista a Ugo Intini] ; Fabio Martini, Giuliana Nenni : adoro Bettino ma Martelli ha più fantasia [intervista a Giuliana Nenni].
«La Stampa», 29 novembre 1992 [p.5]
Augusto Minzolini , Per il centenario del partito il segretario si commuove all’Internazionale. Craxi : “Il PSI non sarà liquidato”. Ma a Genova i martelliani erano assenti ; [AGI] , E Martelli da Trento “ Ecco le colpe di Bettino”.
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«Avanti !», 10 febbraio 1993 [p.4]
Luigi Fenderico , Rinviata la direzione a domani mattina e concordata la procedura per l’elezione del nuovo segretario. Amato un candidato d’unità. Il presidente del Consiglio conferma che sull’ipotesi Martelli ci sono troppe resistenze. “Rinnovamento” ribadisce la volontà di mantenere ferma la candidatura del guardasigilli ; Comunicato ; Le donne socialiste chiedono una svolta comune.
Avanti !», 12 febbraio 1993 [pp. 1-2]
p.1- Titolo pagina - Il discorso del leader socialista all’Assemblea Nazionale che oggi eleggerà il nuovo segretario. Craxi rimette il mandato ed esorta il partito all’unità. “ Il Partito potrà contare sulla mia collaborazione “ “ Contro Martelli un’accusa del tutto infondata “ ;
p.2- Nel discorso di Apertura dell’assemblea nazionale socialista il segretario del éartito rimette il mandato. “ Non rinunceremo a batterci”. “ C’è più di una ragione per nutrire grande preoccupazione per il futuro del Paese” “ Il Partito deve ritrovare l’unità, superando particolarismi e tentazioni di divisioni” [ testo dell’intervento ]
p.3- Luigi Fenderico , Questa mattina alle 10 verranno formalizzate le candidature per la segreteria. Poi si andrà al voto. Il partito guarda avanti - Tutti i socialisti lavorano per una soluzione di unità e di rinnovamento. “ Il nuovo segretario potrà contare sul mio sostegno e sulla mia collaborazione “ ; I senatori : un nuovo psi ; Er. Ard. , Lui rinuncia, ma viene confermato. La maggioranza con Benvenuto ; Solo uniti si cambia [ lettera di Giorgio Benvenuto] ;
p.4- Ciro Sballò , Turbinio di incontri tra le componenti del partito alla ricerca di una soluzione “ forte” per la segreteria - Bisogna fare presto e bene. La maggioranza e Signorile propongono Benvenuto come candidatura “ unitaria” Spini : posso rappresentare un punto di convergenza fra le anime del partito ; Danilo Ghillani , All’Ergife si delineano le posizioni. Un confronto serio senza pregiudiziali ; Al Ripetta il gruppo di “Rinnovamento” discute sulla possibilità di una soluzione comune - “Servono scelte coraggiose”. Di Donato : vogliamo un partito e una direzione diversa.
«l’Unità», 5 febbraio 1993 [p.5]
Bruno Miserendino, Questione morale. Il segretario socialista a testa bassa. Nel PSI oggi giornata decisiva per il ricambio. L’ex maggioranza insiste su Benvenuto ma ai martelliani quella candidatura non piace. “ Politici facce di bronzo” .Tangentopoli, Craxi contro tutti. Craxi si difende su Tangentopoli critica Napolitano, accusa i leader politici di essere “facce di bronzo” sull’argomento Mani Pulite. E in più critica Occhetto per la mozione di sfiducia. Nel PSI oggi giornata decisiva. Amato e Martelli si incontreranno di nuovo e si capirà se il Guardasigilli sarà candidato oppure no. Nella ex maggioranza si insite su Benvenuto ma il nome non è gradito ai martelliani ; Vittorio Ragone, Benvenuto, Giugni, Andò… candidati su, candidati giù ; Claudio Visani, I segretari regionali ribelli : “ Sì a un vero leader”. L’Assemblea nazionale del PSI “si svolga il 10, 11 e 12 febbraio”. Craxi, la segreteria e la direzione nazionale si presentino “ dimissionari”. E subito si elegga “ un segretario non si transizione che prepari il Congresso di rifondazione etica e politica del partito”. Questo chiedono gli 11 se segretari regionali del Centro-Nord ieri “autoconvocati” a Bologna. Solo i leader di quattro regioni dicono .” Voteremo Martelli”.
«l’Unità», 6 febbraio 1993 [p.7]
Bruno Miserendino, Rinnovamento rifiuta di accettare la transizione Benvenuto. Il “parlamento” socialista convocato a Roma l’11 e il 12. La maggioranza rimanda alla Direzione la sua scelta. Il Guarda sigilli cresce il consenso sulla mia linea – Martelli non arretra, sarà candidato. Alla conta in Assemblea, ma si tenta un accordo in extremis. Martelli non arretra. Ha ricevuto segnali di disponibilità da Amato, sarà candidato all’Assemblea nazionale e forse andrà al ballottaggio con un altro candidato espresso da Craxi. Però… lo scontro non è scontato.Noi è esluso che in extremis si trovi un accordo. La maggioranza per ora non formalizza la candidatura di Benvenuto e rinvia ancora una volta la decisione. Martedì direzione, giovedì Assemblea ; Stefano Di Michele- L’intervista “Al PSI non servono candidati deboli alla segreteria”. Pellegrino : “ Benvenuto è la nomenclatura. Lo vuole De Michelis. Formica lo sa…”.“ Benvenuto è il candidato della nomenclatura del PSI , lo vuole De Michelis “. Parla Bruno Pellegrino braccio destro di Claudio Martelli. “ Anche Formica è un candidato debole”. La Direzione prima dell’Assemblea ? “E che senso ha Solo accordi precotti”. In caso di sconfitta voi martelliani lascerete il partito ? “Non c’è un appello in questo senso, ma bisogna andare oltre il PSI” [intervista a Bruno Pellegrino] ; Ritanna Armeni, Il personaggio. Identikit di Benvenuto, candidato di Craxi. E Giorgio, il più fischiato, aspetta. Chi è Giorgio Benvenuto . uno dei candidati alla segreteria del PSI? L’ex segretario dell’UIL è stato sicuramente il sindacalista più fischiato degli ultimi anni. Il primo a fare autocritica dopo gli anni Settanta, ha inventato il sindacato dei cittadini e ha assecondato e accompagnato il “rampantismo” degli anni Ottanta. Finora si è sempre trovato bene nel PSI di Craxi. Ora tace e aspetta.
«l’Unità», 7 febbraio 1993 [pp.4-5]
p.4- Luciana Di Mauro , Paola Sacchi , ( a cura di ) , Sondaggio segretario. Una raccolta di opinioni dell'Unità tra i dirigenti socialisti che giovedì dovranno scegliere il nuovo segretario. Per il ministro quasi la metà dei consensi; ma molti vogliono che si accordi con Amato. Seguono Giugni; Benvenuto e Del Turco. L’Assemblea PSI “tifa” per Martelli . È il più votato dai grandi elettori: “Ma non rompa il partito”. Ecco per chi voteranno.
p.5- Bruno Miserendino, Il Guardiasigilli dalla tribuna del Congresso radicale: “Dalla bufera deve uscire un partito completamente rinnovato”. Spini chiede aiuto a Pannella: “Fai fare un giro a Craxi…”. Si parla di Benvenuto segretario con un martelliano presidente. “Nel Garofano deve cambiare tutto”. Martelli non arretra lavoro per per la Costituente democratica. Unica speranza per il PSI “ Rinnovarsi totalmente .È il messaggio di Claudio Martelli a quattro giorni dall'Assemblea nazionale che dovrà chiudere l’era Craxi. Il Guardiasigilli parla di Costituente democratica e ribadisce di preferire il referendum a leggi papocchio. Nel PSI la trattativa continua, ma non decollano le ipotesi di diarchia. Amato aveva proposto Benvenuto segretario e Martelli presidente ; Paola Rizzi , Del Turco, Carli, Cazzola e Epifani lanciano un appello per il rinnovamento . I sindacalisti PSI: “Militanti non mollate”.
E a Milano minacciano un partito autonomo. A Milano i sindacalisti locali del PSI lanciano l'aut aut. «O si trova una soluzione autorevole e unitaria per la segreteria oppure facciamo un partito lombardo”. Ottaviano Del Turco e i leader socialisti della CGIL lanciano un appello ai militanti, invitandoli a non mollare e indicano l'Assemblea nazionale come “sede per restituire forza e credibilità a una segreteria rinnovata”.
«l’Unità», 8 febbraio 1993 [pp.4-5]
Rosanna Lampugnani, Il presidente del Consiglio si schiera contro le rotture: “ Non emarginiamo chi può contribuire alla rinascita del PSI”. Intervista al dirigente dell’opposizione del Garofano : “ No a scelte di transizione, serve un segretario autorevole. Amato : candidato unitario. Manca insiste : Martelli – Amato esce dal riserbo e di fatto appoggia l’ipotesi Martelli presidente e Benvenuto segretario del PSI. Ma Enrico Manca insiste sulla candidatura di Martelli : in Assemblea nazionale potrebbe avere consensi anche dagli stessi craxiani. “ Amato dica se su Martelli ci ha ripensato. Il nome di Benvenuto è stato usato dalla maggioranza per dividere la minoranza”. “ Apprezzamenti diversi far noi e Formica” [intervista a Enrico Manca] ; PSI senza intesa Benvenuto è il più quotato .
«l’Unità», 9 febbraio 1993 [p.6]
Bruno Miserendino, Oggi in Direzione la maggioranza potrebbe formalizzare la candidatura dell'ex segretario della Uil. I martelliani forse non partecipano. Si parla di offerte di presidenza a Giugni e Spini. PSI alla conta, Benvenuto contro Martelli. Il PSI verso la conta. Da una parte Martelli , dall'altra Benvenuto, anche se le posizioni sono meno rigide di quanto sembra. “Fino all'ultimo aspettiamo segnali “ , dicono nella-ex maggioranza. Neanche “Rinnovamento” esclude accordi in extremis su nomi come Giugni, Spini, Del Turco. Martelli indeciso se partecipare alla direzione di oggi. La ex maggioranza: “Quindici giorni fa eravamo per Martelli segretario...”
«l’Unità», 10 febbraio 1993 [p.4]
Bruno Miserendino , Alla vigilia dell’assemblea nazionale si tratta ancora. Rinviata la Direzione. I martelliani : “È il segno delle loro difficoltà. Noi abbiamo i numeri per vincere”. La sinistra però si divide sull’ex dirigente della UIL. Segreteria, Benvenuto perde quota. In un clima rovente si cerca disperatamente un “ terzo uomo”. Nel PSI ancora 36 ore di trattativa per evitare il muro contro muro. Rinviata la Direzione, la novità è che la candidatura Benvenuto è in difficoltà. Non piace ad Amato che ieri ha telefonato a Martelli, e a parte della maggioranza. E così gli uomini di “ Rinnovamento” , nonostante le defezioni della sinistra , sono ottimisti. Cresce l’ipotesi di un accordo su un “terzo uomo”. Giugni, Spini, Del Turco sempre in pista ; Fabrizio Rondolino, Il presidente del Consiglio preoccupato per l’esecutivo “Dal Parlamento ho ottenuto una delega a governare meno convinta”. Amato : “Claudio il miglior candidato. Ma non va perché spacca il PSI”. “ Il PSI ha bisogno del massimo di unità, di un segretario che non spacchi il partito”. Così Amato boccia Martelli, candidato ottimale ma di rottura, e s’astiene su Benvenuto : “Aspetto di vedere cosa succederà”. Cauto, freddo, distaccato, amato in realtà non nasconde due timori : che il governo (“ la fiducia è oggi meno convinta”) possa esser travolto dalla crisi socialista e che il PSI si spacchi; Franca Chiaromonte, Le donne socialiste “ Unite ma sul leader libera scelta”. Costruzione di un “polo riformista e progressista”; pieno sostegno a Amato; rilancio delle politiche sociali : le socialiste andranno all’Assemblea nazionale del Garofano forti di un documento unitario firmato da quasi tutte le dirigenti. “ Per noi lavorare insieme non è una novità”, dice Alma Agata Cappiello, sottolineando che “in questo momento così difficile, l’unità dovrebbe stare a cuore a tutti.
«l’Unità», 11 febbraio 1993 [pp.1-3-p.7]
p.1- Titolo pagina. Tangentopoli mina lo Stato- Il ministro della Giustizia sotto inchiesta per banca rotta abbandona ogni incarico. Altri due avvisi per il segretario socialista. Indagine anche sul leader del PSDI Carlo Vizzini. Cade anche Martelli. Accusato lascia PSI e governo. Larini : “ Pagai Craxi”. Concorso in bancarotta è l’accusa per la quale i giudici di Milano hanno inviato un avviso di garanzia a Claudio Martelli . Il ministro si dimette dal governo . E lascia il PSI . Per Craxi i (che ha ricevuto altri due avvisi) è il colpo di grazia . Larini accusa:”In quattro anni ho portato sette miliardi nel suo ufficio”. A Roma indagati il leader PSDI Vizzini e altri otto parlamentari. Al nono avviso il DC Citaristi annuncia le dimissioni ; Editoriale, Giuseppe Caldarola, La via d’uscita ;
p.2- Stefano Di Michele, La carriera di Martelli che si era definito il più fedele compagno di lotta di Craxi” e ha finito per contestarne i modi “barbarici”. Il Potere? “É un tourbillon di polvere....”. Quel leader ex ragazzino ; Andrea Barbato, Il tramonto del martellismo ;
p.3-Vittorio Ragone, Il ministro della Giustizia raggiunto da un avviso di garanzia lascia il suo posto nell’esecutivo e dice quasi un addio al partito “Ho scelto in solitudine, capitemi. La vecchia politica è morta”. La decisione motivata in tre lettere a Scalfaro, Amato e al Garofano. Martelli abbandona PSI e governo. Accusato dai giudici si dimette : mi difenderò da semplice cittadino. Claudio Martelli, raggiunto da un avviso di garanzia per concorso in bancarotta, si è dimesso dall’incarico di Guardiasigilli, e in una lettera al PSI prnuncia un “arrivederci” che pare un addio. Doppie dimissioni dunque, e fatto compiuto : “ Ho scelto in solitudine, cercate di capire”, ha spiegato agli amici di “Rinnovamento”. “ La vecchia politica è morta - dice Martelli – mi difenderò da semplice cittadino” ; Lettera al PSI : “Una scelta dolorosa imposta da un disagio insopportabile” ; Susanna Ripamonti , La storia di un foglietto trovato fra le carte di Gelli. In ballo 7 milioni di dollari del “conto protezione”. Così Larini l’ha coinvolto nel crack Ambrosiano. Rispunta il fantasma di Roberto Calvi e la torbida vicenda del crack dell’Ambrosiano si intreccia con l’inchiesta “ Mani pulite”. I magistrati titolari delle due inchieste hanno firmato congiuntamente due informazioni di garanzia per Claudio Martelli e Bettino Craxi. Entrambi, sulla base delle confessioni di Silvano Larini, sono accusati di concorso in bancarotta ; Wladimiro Settimelli, A Ginevra lunghissimo interrogatorio dell’ex manager dell’ENI. Fiorini racconta a Di Pietro i segreti del “conto protezione”.
p.7- Bruno Miserendino, “Rinnovamento” chiede una soluzione diversa per il partito non vuole scissioni ma rifiuta un nuovo leader “craxiano”. Oggi l’addio di Craxi. Aveva detto : “Mi daranno l’ergastolo ma anche qualcun altro avrà fastidi …”. Dalle macerie PSI spunta Benvenuto. Martelliniani sotto choc, forse disertano l’Assemblea nazionale. PSI, le ore del dramma. Si va a grandi passi verso una soluzione Benvenuto, sostenuta da tutta la maggioranza e forse anche da Amato che ha scritto ieri a Craxi. I martelliani sono sotto choc, non vogliono scissioni e minacciano di disertare l’assemblea nazionale. Oggi l’addio di Craxi agli amici aveva detto : “ Mi daranno l’ergastolo ma qualcun altro avrà fastidi …” ; Rosanna Lampugnani, L’intervista. Il vicesegretario inquisito sostiene Benvenuto. De Michelis : “ Io non mi faccio da parte. I parlamentari non seguano Claudio”. Solidarietà umana a Martelli, ma “ mi auguro che non sia seguito il suo esempio. La sua è stata una scelta personale”: Gianni De Michelis, vicesegretario del PSI, commenta le dimissioni del ministro Guardiasigilli . “Il governo non subirà conseguenze”. Il braccio destro di Craxi non crede nell’ipotesi di una diaspora della minoranza dal gruppo alla Camera. E per la segreteria appoggia Benvenuto [intervista a Gianni De Michelis] ; Cinzia Romano , Giuliana Nenni : “ Sono addolorata, forse non andrò all’assemblea nazionale “. La base infuriata : è un complotto di Bettino. “A questo punto non so neanche se andrò all’assemblea socialista”. Giuliana Nenni, figlia del capo storico dei socialisti, è addolorata ed incerta. Vicina ai sentimenti che agitano i militanti del PSI. Che , senza giri di parole, accusano Larini di essere tornato per infangare Martelli e bloccarne l’ascesa a segretario. Il complotto ora c’è e l’ha ordinato Craxi. Che se ne deve andare.
«l’Unità», 12 febbraio 1993 [p.1-pp.3-5]
p.1- Titolo: Dopo 16 anni il leader del Garofano dà le dimissioni ma dice . “ C’è un clima infame e un potere giudiziario violento”. Lascia un partito a pezzi. Tra trattative notturne e veti incrociati si fronteggiano ancora Spini e Benvenuto. C’era una volta Bettino Craxi. Amato prepara un rimpasto. Il PDS. Riforme subito poi il voto. Scalfaro : “Giorni bui”. In Borsa speculatori scatenati. Craxi si è dimesso. Dopo 16 anni e 7 mesi il leader del Garofano lascia la guida del PSI. Il partito è ancora diviso sul successore. In Parlamento Amato ammette la priorità della questione morale e intanto prepara un rimpasto di governo. Il PDS: riforme subito e poi la voto. Allarme di Scalfaro : “ Sono giorni bui come ai tempi di Moro”. In Borsa voci di “avvisi” eccellenti scatenano gli speculatori, aperta inchiesta ; Editoriale, Piero Sansonetti, Dall’onda lunga al naufragio ;
p.3- Bruno Miserendino, Il leader del PSI impiega venti minuti per chiudere la sua era “ Ho impostato il lavoro ora fate voi, io mi occupo dell’inchiesta”. Accuse ai magistrati . contro di me accuse fantasiose e assurde. Solidarietà e veleni per Martelli. All’Ergife bagarre per la successione. Craxi : il mio mandato è scaduto. Il mesto addio e l’attacco ai giudici : è un massacro. Craxi, il giorno del mesto addio. Lucciconi agli occhi, applausi tristi, una relazione brevissima tutta incentrata su Tangentopoli. Per l’avversario Martelli una concessione: “ Contro di lui accuse ingiuste, che torni con noi”. Per il partito un appello all’unità. Ma sulla successione è buio pesto. Per tutto il giorno si è parlato di Spini, ma in serata la maggioranza ha rilanciato Benvenuto che si era ritirato ; Rosanna Lampugnani, L’ultimo giorno da leader “ Che fatica scrivere l’addio” ; Roberto Roscani, L’inverno dello sconforto socialista. La paltea attende, stanca di guerra. Tra il Midas e l’Ergife ci sarà sì e no un chilometro di strada. Ma ci sono anche 17 anni di distanza. Al Midas Craxi diventava segretario socialista all’Ergife esce di scena. Nel 1976 quando fu eletto nessuno poteva immaginare quanto avrebbe pesato nella storia del PSI. Oggi questo addio tanto a lungo rinviato e arrivato dopo sei avvisi di garanzia ha un sapore certamente storico. Eppure tra i tre, quattrocento dell’Assemblea nazionale non c’è aria di tensione. Anche l’attesa del nuovo segretario è stanca. E Craxi si congeda con un discorso piatto e sbiadito. Nella sala pochi commenti, tanti capannelli, nessuna emozione ;
p.4 - Stefano Di Michele, Ascesa e caduta di Craxi. Alleanza con la DC e ricatto “ De Mita a Palazzo Chigi? Se vuole restare deve servirci il caffèlatte ogni mattina”. “ Berlinguer ignora lo Stato”. L’onda lunga di Ghino che ha travolto il PSI. La storia di Bettino Craxi, l’ascesa e la rovina del capo del Garofano. Gli esordi come assessore in un piccolo Comune, la conquista del partito e poi di Palazzo Chigi. Infine, la rivolta contro di lui e l’abbandono di Martelli. “ Io Nenni non l’ho lasciato mai solo”. I tempi del trionfo e il giorno dell’addio. Diciassette anni di potere assoluto, ed ora anche tutto il Psi rischia di precipitare con lui ; Paola Sacchi, Mario Soldati. “ L’ ideale socialista non morirà appartiene a questo paese e non potrà essere distrutto” [intervista a Mario Soldati] ;
p.5- Fabrizio Rondolino, In serata la maggioranza ripropone l’ex sindacalista. Giudicata “ di parte” la candidatura del sottosegretario. Frenetiche riunioni : smentite, promesse, mediazioni. L’accordo non c’è, i martelliani verso l’Aventino. Craxiani nel bunker. Votiamo Benvenuto. Trattativa a rotoli, siluri per Spini. “Rinnovamento” diserta?. Due giorni e due notti di trattative convulse non hanno ancora trovato il successore di Craxi. Benvenuto sembra rinunciare. De Michelis e Signorile insistono sull’ex leader della UIL, che nella notte torna ad essere il candidato “ufficiale” della maggioranza. I martelliani minacciano l’Aventino e chiedono un comitato di garanti. Spini si sente il candidato in pectore. Tra Craxi e Amato si gioca la partita cruciale ; V.R. ( Vittorio Ragone ), Il primo giorno da ex del Guardasigilli. Una gita con i figli a villa Adriana, poi a pranzo con Sofri, Pannella e Pellegrino. Tante telefonate, la prima quella della sorella di Falcone. E poi Scotti, Occhetto, Chiaromonte, moltissimi socialisti di base. Martelli grande assente : un buon seme o un ricordo… Claudio Martelli il giorno dopo è andato a pranzo con Sofri, Pannella e Pellegrino, ha portato i figli a Villa Adriana, ha risposto a decine di telefonate di leader politici e militanti socialisti. “ O un buon seme o un bel ricordo” con questa frase ha commentato la decisione di dimettersi dal PSI. Vale a dire : o la “scossa2 servirà, e potremo reincontrarci, oppure mi resta la memoria di un’esperienza appassionante ; Roberto Carollo, L’ex segretario CSIL da Milano giudica l’Ergife “Condotta dissennata. Dovrebbero dimettersi direzione e segreteria”. Carniti : “ Non hanno il senso del dramma”. “ Questo gruppo dirigente non ha nemmeno il senso del dramma. Dovrebbero farsi da parte tutti, segreteria e direzione”. Pierre Carniti, l’eurodeputato socialista, commenta a Milano la tragedia che si consuma nelle sale dell’Ergife. “ Quello di Martelli è un gesto apprezzabile, Altri avrebbero dovuto farlo prima di lui. Anche per un sospetto ingiusto, in certi casi, bisogna andarsene [ intervista a Pierre Carniti] .
«l’Unità», 13 febbraio 1993 [p.1-pp.3-5]
p.1- Titolo : L'Assemblea socialista si spacca: il 56% per l'ex segretario della UIL, il 41% per Spini.Il neoeletto: “La rottura col passato sarà inequivocabile». Governo , la DC chiede di aprire a PDS e PRI. Il PSI si affida a Benvenuto. Conso al posto di Martelli, nessun rimpasto nel governo. Dai partiti consensi a Di Pietro : Sì alla soluzione politica” ; Editoriale, Walter Veltroni, I doveri della politica ;
p.3- Bruno Miserendino, L'ex dirigente sindacale eletto ieri segretario con il 56%. Il candidato della minoranza conquista il 41% e dice: “Per noi una vittoria; ora dobbiamo andare al Congresso”. Si tenta di ricucire al perdente la vicesegreteria? - Benvenuto raccoglie un Garofano diviso Vince ai punti il duello con Spini. “Romperò con il passato”. Giorgio Benvenuto ce l’ha fatta, dalla 18 di ieri è il successore di Craxi. Ha vinto in volata con una risicata maggioranza (306 voti su 543, il 56,35% contro il 41,06% di Spini) emblematica della realtà del PSI , un partito diviso ma che cerca unità e rinnovamento . Lui, il neosegretario , promette entrambe le cose e collegialità. Soddisfatti i martelliani , visto come si erano messe le cose. Si lavora all’organigramma ; Vittorio Ragone, Il neosegretario apre alla minoranza “ So che non avete preclusioni verso di me”. “Capisco che non c'è una preclusione politica o personale sul mio nome. Questa vicenda si è caricata di troppi significati. Comunque vada, da parte mia non c'è problema” . Cosi ieri mattina Giorgio Benvenuto ha rassicurato la minoranza , in un incontro tra le due delegazioni a via del Corso. In effetti, il suo discorso è poi stato ricco di aperture unitarie . Nessun appello, però, perché Martelli torni nel partito ; .Ritanna Armeni, Un sindacalista che ha resistito ai fischi - Trentasette anni trascorsi alla UIL. Dalle lotte dell'autunno caldo alla percezione dei cambiamenti. Il discusso “sindacato dei cittadini”. L’infelice esperienza alle Finanze ;
p.4 – Piero Sansonetti , Diario di una giornata all’hotel Ergife. La solitudine di Romita, il piglio di Conte, Tognoli il timido, l'elegante Boniver. E i fotografi vanno a caccia di “inquisiti”. Malinconie del potere perduto. Anche le risse si fermano al bar. Diario di una giornata passata passeggiando nei corridoi dell'hotel Ergife. Molta malinconia e poca passione. Segni del potere che iniziano a mancare. La solitudine di Romita , il piglio di Conte, la timidezza di Tognoli, l'eleganza della Boniver. I fotografi che inseguono Reviglio ma poi gli preferiscono un inquisito, perché le foto degli inquisiti tirano di più. Il duro compito del professor Giugni e del giovane Boselli, incaricati di presentare le candidature di Benvenuto e Spini. I giornalisti, che fanno passare il tempo facendo girare voci su clamorosi avvisi di garanzia. Poi il voto. Ora tocca a Benvenuto: auguri sinceri ; Enzo Roggi, Tutti soddisfatti tutti perdenti ; Ro. La. ( Rosanna Lampugnani ), Craxi finisce il terza fila ma “firma” la sua successione - Bettino Craxi, defilato, ascolta il suo successore. Poi lo abbraccia e si incontra con lui per quindici minuti. l tempo di dargli tre consigli, di augurargli di mantenere il partito unito, di trovare interlocutori che possano collaborare a superare la crisi della vita democratica e di rovesciare la tendenza negativa per il paese. Ma non dimentica lo sconfitto: “Anche Spini ha avuto successo” ; Auguri al neoeletto da Trentin e Marini. No comment di Martinazzoli ; Le donne socialiste si candidano alla vicesegreteria del partito ; Fulvio Abbate, Quell’appello quasi irreale nell’ovatta dell’Ergife ;
p.5- Fabrizio Rondolino, Il nuovo segretario Benvenuto eletto al termine di una lunga serie di colpi di scena e “ tradimenti” . “Rinnovamento” diviso se votare o andare sull'Aventino, le telefonate di Amato, il gioco duro dei craxiani. La lunga notte degli intrighi. E alla fine vincono De Michelis, Formica e Signorile. Tre giorni d'intrighi segnano la nascita di una nuova maggioranza, imperniata su De Michelis e sull'asse Formica-Signorile. Sono loro i veri king maker dell'Ergife. E a loro è costretto ad accodarsi Amato, quando anche l'ultimo nome “unitario”, Andò, sfuma nella notte. I “rinnovatori”, fino all'ultimo tentati dalla rottura, scelgono Spini controvoglia. E Spini, dopo quella telefonata di Amato, affonda.... ; Rosanna Lampugnani, Spini : “ Se sarà libero aiuteremo Benvenuto” [intervista a Valdo Spini] ; Stefano Di Michele, Senza Claudio e senza Bettino . All’Ergife il partito degli orfani ; Chi pagherà lo stipendio al nuovo segretario ? ; Assenti tutti i vip. Anche Mancini diserta .
«l’Unità», 14 febbraio 1993 [p.2-p.8]
p.2- Francesco De Martino, L’onore del partito si difende cambiando l'asse della sua politica. Bisogna cambiare le visioni ottocentesche e cercare una guida originale per il futuro –“ PSI non arroccarti la risposta è a sinistra” ; Adriano Sofri, L’arrivederci di Martelli ad una politica che va dove non si tocca ; Enrico Vaime , TV. Lo specchio senza brame - Nascere e morire sulla via Aurelia ;
p.8- Vittorio Ragone, Ricerca di alleanze nella prima giornata da segretario Appello al PSI: “Rompiamo col vecchio modo di far politica costruiamo mattone su mattone la nuova casa socialista”.”In segreteria , accanto a me, sceglierò facce nuove”. “ Martelli , quante battaglie insieme...”. L’esordio di Benvenuto : offre a Giugni la presidenza del PSI – Giorgio Benvenuto nel primo giorno da segretario “ Claudio Martelli - dice - è un buon amico. Abbiamo fatto assieme tante battaglie, e per me queste cose contano”. Gli auguri degli altri leader , nel pomeriggio la visita all’ “Avanti!” , che oggi pubblica un suo appello al PSI : “Rompiamo con la vecchia politica, costruiamo la nuova casa socialista”. Benvenuto offre a Giugni la presidenza del partito ; Letiza Paolozzi, Oppositori e no “La via crucis ha tante stazioni”. C’era o no la politica all'Assemblea socialista? “No. Lì si sono confrontati burocrati- burosauri e termidoriani “ risponde Francesco Forte “ Forse. Abbiamo, per la prima volta, scelto con voto segreto tra due candidati”, ribatte Mauro Del Bue. Per Michele Achilli “si è decretat o il fallimento del rapporto privilegiato
con la DC” e Fausta Cecchini: “Stiamo provando a ridare vita alla sinistra” ; B.Mi ( Bruno Miserendino), Il 23 alla Camera comincia la discussione sul caso Craxi. “Rinnovamento”: mettiamolo alla prova. E Spini accusa Amato: “È stato ingiusto”. Il Psi attende i primi passi di Benvenuto . “Siamo pronti a dargli fiducia” Annuncia “ Rinnovamento” che gli chiede autonomia rispetto agli sponsor della sua elezione. Signorile e Formica, intanto, esultano, e quest'ultimo attacca duramente Martelli : “Non è un leader” . I fedeli dell'ex Guardiasigilli confidano che tornerà presto in campo. E prendono le distanze da Spini che critica Amato ; Bruno Miserendino , La Ganga : “Vedrete, il nuovo leader non sarà incollato al gruppo del Midas”. “ Benvenuto avrà tutto l’interesse a non stare incollato
al gruppo dirigente del Midas e ai suoi supporter. Diamogli fiducia e collaborazione , ma anche libertà di movimento”. Giusi La Ganga, capogruppo alla Camera, vede un partito ormai senza correnti cristallizzate e analizza i perché della scelta. Martelli avrebbe vinto? “ Difficile dirlo , ma non credo …” . Ora , dice, facciamo il rinnovamento, poi il Congresso [intervista a Giusy La Ganga].
«La Stampa», 1 febbraio 1993 [p.3]
Augusto Minzolini, Il ministro della Giustizia : non partecipo a una riunione di partito che processa i magistrati – Craxi rompe con Amato, ed è rivolta . Martelli : “Ora basta, con questo PSI non ci sto più” ; [Ansa ] Il legale. “ Falsità e millanterie ; Pierangelo Sapegno, “Bettino non mi precetta”. Ripa di Meana . rispondo a Scalfaro [intervista a Carlo Ripa di Meana]
«La Stampa», 2 febbraio 1993 [p.3]
Augusto Minzolini, La minoranza decide di lasciare i vertici del partito finchè non sarà eletto un nuovo leader. Craxi, arriva il giorno della resa. Adesso il segretario sembra pronto ad andarsene ; Massimo Gramellini, Sondaggio. Una poltrona che scotta. “ Io al posto di Bettino? “ E nessuno si fa avanti. Tutti ormai gli hanno voltato le spalle. I suoi fedeli non lo hanno seguito neppure nell’ultima crociata contro i giudici ; Pierluigi Battista, Polemica. L’accusa di Craxi. “Amato come Facta? Ma non scherziamo”. Gli storici bocciano il paragone . due figure del tutto diverse. Lucio Villari “Anche come insulto è sbagliato. Nel ’22 l’allora capo del governo reagì con energia alla marcia fascista”.
«La Stampa», 3 febbraio 1993 [p.2]
Alberto Rapisarda, Occhetto presenta la mozione di sfiducia al governo, i martelliani voteranno contro. “ Per ora non ritorno ad insegnare”. Amato : ma la prossima settimana sarà una settimana di fuoco. Tutto dipende dal PSI. Cambio della guardia a Palazzo Chigi se i socialisti non trovano presto un nuovo leader unitario ; Fernando Mezzetti, “ Martelli no, è il passato”. Ripa di Meana : al PSI occorrono un nome e una linea di rottura [ intervista a Carlo Ripa di Meana] ; Tangenti, perquisita sede dell’ “Avanti!”. Indagine sulle fatture emerse per due Congressi.
«La Stampa», 4 febbraio 1993 [p.2]
p.1- Quarto avviso di garanzia a Craxi, secondo a Pillitteri, ottavo a Citaristi. Tangenti, nuova frana sui partiti. Milano tenta il suicidio capogruppo del PRI ;
pp.1-2- Editoriale, Marcello Pera, Ma c’è una via d’uscita ;
p.1- p.3 – “ Ecco i conti segreti del PSI”. Individuati dai magistrati svizzeri. Presto a disposizione di Di Pietro ;
p.2- Lietta Tornabuoni, Il meglio e il peggio dei socialisti ;
p.3 – Fabio Poletti - Dopo la valanga di accuse dal socialista Valerio Bitetto, ex amministratore dell’Enel. Craxi, quarta informazione di garanzia. E i giudici svizzeri individuano i depositi segreti . L’ex manager parla di un conto PSI aperto a Singapore dove finirono tangenti per sette miliardi ; Ma non sarà facile averli. Le prime rivelazioni di Pisante . Poi venne la conferma di De Toma ; L’autodifesa. “ Mai conosciuto chi mi accusa” ; Augusto Minzolini, Al Raphael . Un’altra giornata nera. “ Il partito mi ha lasciato solo perché sono tutti impauriti. “Quel Bitetto è un cretino che non ho mai voluto ricevere” “Balzamo è morto d’angoscia non per l’età o di malattia”.
«La Stampa», 6 febbraio 1993 [p.5]
Augusto Minzolini, Il segretario socialista è convinto che il suo favorito vincerà la corsa alla successione. Craxi schiera Benvenuto contro Martelli. Il Guardiasigilli è sempre candidato ma non trova il sostegno di Amato ; Pino Corrias, “Mani pulite” e il Cavaliere. Il presidente Finivest : “ Quel che succede a Craxi mi sembra eccessivo. Tutti stanno esagerando. “ Tangenti ? Me le chiesero vent’anni fa. Berlusconi : ma io risposi no e mi ritirai dall’edilizia pubblica.
«La Stampa», 8 febbraio 1993 [p.6]
r.int. Intini, no alla diarchia Martelli - Benvenuto – Amato : per il PSI soluzione unitaria.
«La Stampa», 9 febbraio 1993 [p.5]
Augusto Minzolini, Signorile e Formica lasciano l’ex delfino . appoggiano Benvenuto e vanno in direzione. PSI, Martelli si candida. La minoranza si spacca. La maggioranza cerca uomini per affiancare l’ex sindacalista ; Occhetto “Al posto di Craxi mi dimetterei”.
«La Stampa», 11 febbraio 1993 [pp.1-5]
p.1- Titoli pagina : Per il crack Ambrosiano “avviso” anche a Craxi. E Larini : gli ho portato 8 miliardi. Uragano tangenti, si dimette Martelli. L’accusa : bancarotta. “ Lascio il governo e il PSI” ; Inquisiti altri 9 deputati. Finanziamenti illeciti ai partiti anche Vizzini finisce sotto inchiesta ; Al premier l’interim della Giustizia . Oggi drammatica Assemblea socialista. Scalfaro e PDS salvano Amato. “ Giornata difficile, ma nulla di tragico ; Editoriale, Ezio Mauro, Il sipario strappato ;
p.2 - Fabio Martini, Oggi Craxi cede lo scettro. All’Assemblea del PSI favorito è Benvenuto.
p.3- Susanna Marzotto, Sono sospettati di aver concorso in modo fraudolento al crack dell’Ambrosiano di Calvi – Craxi- Martelli, accusa bancarotta . Larini : usarono il mio conto Protezione ; Augusto Minzolini, “Questo partito mi disgusta”. E l’addio di Claudio ha spiazzato Bettino ; [Ansa], Lettera al PSI. “Arrivederci compagni” ; Filippo Ceccarelli, Personaggio. Da delfino a ribelle. La metamorfosi del leader da copertina. Quindici anni tra passione politica e rotocalchi rosa ;
p.4-Fabio Poletti, Nuovo terremoto per Tangentopoli, mentre De Toma chiama in causa anche Formigoni. Raffica di avvisi, per Craxi è il sesto. Citaristi, cassiere DC sale a 9 : “Adesso mi dimetto” ; Fausto Gragnetti , Altri 9 deputati sotto inchiesta. Ci sono Vizzini, Tabacci, Lega e Marzo ; Armando Zeni, Retroscena. La vedova del banchiere. Clara Calvi : finalmente la verità. “ Mio marito disse di aver dato al PSI 30 miliardi” [intervista a Clara Calvi] ;
p.5- Giovanni Bianconi , La procura della Repubblica di Milano ha inviato alla Camera le confessioni dell’ex latitante. Larini : “Io ero un fattorino portavo il denaro a Craxi “. I magistrati : “ Le prove sono tali da non richiedere ulteriori commenti” ; p.cor. ( Pino Corrias), E Fiorini vuota il sacco. Il finanziere conferma a Di Pietro quel conto serviva anche a Craxi ; Documenti. Verbali di Mani pulite : “Non trattenevo nulla. Era un servizio che rendevo per amicizia”. L’onorevole Balzamo gli confidò : “Meno male che sono arrivati i soldi da Milano perché altrimenti non potevamo pagare gli stipendi “. “Bettino mi disse : occupatene tu”. L’architetto : “ Portai 7-8 miliardi nel suo ufficio”.
«La Stampa», 12 febbraio 1993 [pp.1-5]
p.1-Titolo pagina : Lascia la segreteria del PSI dopo 16 anni. Partito spaccato, due candidati : Benvenuto e Spini. “È un massacro”, e Craxi si dimette . Amato : “ Emergenza morale”, si va al rimpasto ;pp.1-2- Editoriale, Mario Deaglio, Senza politica l’economia non si cura ; Marcello Sorgi, Il nuovo che non c’è ;
pp.1-3- Paolo Guzzanti, Fredda fine di un’era. De Michelis pallido, Manca frenetico, alla fine un applauso di 75 secondi. L’ultima zampata dell’Omone. “Tutti sapevano e vedevano, nessuno fiatava” ;
p.3- Fabio Martini, Dopo 16 anni e 7 mesi il segretario lascia l’incarico. Larini : “l’improvviso risveglio di un fallito”. L’addio di Craxi al PSI : 8 mesi di massacro. “ Le accuse contro Martelli sono del tutto infondate” ; Francesco Grignetti, Spaccatura .Ma Valdo non convince ; mau. ans, Bobbio : il mio candidato ? Spini. È pulito e ha le carte in regola [intervista a Norberto Bobbio] ;
p.5- Augusto Minzolini, Giornata infuocata, i candidati alla segreteria si sfidano a duello. Benvenuto cade e risorge. Sullo sfondo lo spettro della scissione ; Pierluigi Battista, I Vip disertano l’Assemblea. In fuga “ nani e ballerine”. E il garofano appassisce. Assenti Trussardi e la Wertmüller. Per Bettino solo le lacrime di Sandra Milo ; Filippo Ceccarelli, La pista americana. “ Attenti, qui c’è di mezzo la CIA”. E Bettino scopre il complotto internazionale. “ I responsabili di tutto potrebbero essere oltre oceano”.
«La Stampa», 13 febbraio 1993 [pp.1-5]
p.1- Titolo pagina : L’ex leader della UIL con il 56% dei voti batte Spini ( 41%) e promette : romperò con il passato. Benvenuto segretario, spaccato il PSI. Conso ministro della Giustizia, non ci sarà rimpasto ;
pp.1-2-Editoriale, Luigi La Spina, Giudici Riforme e Partiti ; Marcello Sorgi, Il voto e il vuoto ;
p.3 – Fabio Martini, L’ex leader della UIL è stato eletto segretario con 306 voti, Spini raccoglie 223 consensi. Benvenuto sulla poltrona che scotta. E ai socialisti promette : niente lottizzazioni interne. De Michelis e Signorile in corsa per la guida dell’ “Avanti!” ; Paolo Guzzanti, Tra i registi e gli sconfitti dell’Assemblea : Bagarre all’elezione cori ritmati di “ Val-do”. Una via crucis anche nel discorso di investitura. Non più nani né ballerine ma un’aria insolita nel PSI. Parole di apertura agli avversari : “ Offro la mia lealtà anche a chi non mi ha votato. Sono sincero, spero di convincervi . E alla fine le coccole di Craxi al suo candidato- Lo hanno incoronato, senza feste. Sull’Ergife pesa l’ombra di Martelli ; r.i. , “Bettino, un’opera buffa”. Dall’Inghilterra sberleffi a Craxi ;
p.4- Flavia Amabile, La minoranza è soddisfatta, il candidato ride : per la prima volta Ferrara mi ha invitato in TV. Ma la platea urla Valdo, Valdo. A Spini il 41% dei voti, “ e se c’era Martelli…” ; Pierluigi Battista, Lama : “ Attento Giorgio”. “ I sindacalisti che fanno politica vanno incontro a delusioni” ; Filippo Ceccarelli , L’arte del tradimento : All’Ergife ha votato anche Giuda. Così gli amici in una notte sono diventati nemici ; Augusto Minzolini , De Michelis : le bombe cadono ma Bettino resta una roccia ;§
p.5- Augusto Minzolini, Il primo giorno da non segretario : “ Sono quello di sempre, come diceva Juliette Gréco”. Craxi attacca : non sono finito. “ Aspettate, ho tante verità da rivelare”. E su Di Pietro “ Non ho letto le proposte ai politici del nostro eroe” ; Alberto Papuzzi , Il sindacalista del sorriso. Benvenuto, dalla UIL all’ufficio di Nenni ; Pierluigi Battista, Mancini : “ Macché Midas. Solo figure secondarie” [ intervista a Giacomo Mancini]
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