«l’Unità», 26 febbraio 1956[pp.1-2]
p.1- Editoriale, Giuseppe Di Vittorio, Viva il Congresso della CGIL ;
pp.1-2- E’ urgente un profondo mutamento dell’indirizzo economico.Grandiose lotte di operai e di contadini alla vigilia del V Congresso confederale. Scioperi per i salari e contro i licenziamenti nelle zolfare siciliane, a Venezia, Napoli, Padova, Carbonia e Bergamo Movimenti di braccianti e disoccupati in Valpadana e nelle province del Mezzogiorno per il lavoro e la terra
«l’Unità», 27 febbraio 1956[p.1]
Tutto il mondo del lavoro guarda al Congresso di Roma. La CGIL celebrerà oggi 50 anni di lotte gloriose. Oreste Lizzadri pronuncerà nel pomeriggio il discorso di apertura. L'arrivo delle prime delegazioni straniere. I primi incontri fra i delegati delle varie province
«l’Unità», 28 febbraio 1956[p.1-p.7]
Titolo : Il discorso del compagno Lizzadri nella solenne seduta inaugurale . Si è aperto ieri il Congresso della CGIL con un glorioso bilancio di lotte e di vittorie. 1300 delegati convenuti a Roma da tutta Italia .Il saluto di Novella al compagno Di Vittorio presente ai lavori. I rappresentanti della FSM e di sedici paesi, tra cui l’URSS e la Cina . Il saluto della nuova C.d.L. di Trieste ; I l discorso di Lizzadri [ testo]
«l’Unità», 29 febbraio 1956[p.1-p.7]
Le relazioni di Secondo Pessi e Fernando Santi al IV Congresso della Confederazione del Lavoro. La CGIL si batte perché si realizzi un'economia del lavoro che liberi l’Italia dalla miseria e dalla morsa dei monopoli. La classe operaia alla testa della nuova lotta per l’aumento generale delle retribuzioni .Urgenza d'una profonda riforma agraria in tutto il Paese. Le rivendicazioni particolari. Chiamato alla presidenza il figlio del bracciante Vitale ucciso a Comiso
«l’Unità», 1 marzo 1956 [p.1-p.2]
p.1- l.p. ( Luca Pavolini ), I discorsi di Saillant (FSM), Soloviev (URSS), Li Ning-i (Cina), Frachon (Francia) . Il saluto dei lavoratori di tutto il mondo recato al Congresso nazionale della CGIL . Animato dibattito nelle prime sedute sull'azione contro il monopolio . Al centro della discussione gli interventidi Lama, Montagnana , Magnani, Foa e Busetto . Decisa per il 12 marzo una giornata di lotta dei braccianti ;
p.2 - Gli interventi
«l’Unità», 2 marzo 1956[p.1-p.7]
p.1- l.p. ( Luca Pavolini ) , Gli interventi di Sereni e Romagnoli al centro del dibattito di ieri. L’urgenza della riforma agraria ribadita dal quarto Congresso della CGIL . La Confederterra forte di 1 milione e mezzo di aderenti . I lavoratori torinesi contro il monopolio . I saluti di Tujito ( Indonesia) , Kloslewicz (Polonia), Vivoda (Jugoslavia), Djallo (Africa), Zupka (Cecoslovacchia) ;
p.1-p.7 - Il dibattito nella quarta giornata del congresso [ interventi ]
«l’Unità», 3 marzo 1956[p.1-p.7]
p.1- l.p. ( Luca Pavolini ) , Il Congresso della CGIL affronta problemi vitali per la classe operaia. Vivace dibattito sulle forme di lotta contro i monopoli. Acclamato discorso di Ferruccio Parri. L’intervento del segretario della FIOM Agostino Novella. Il saluto dei delegati del Lussemburgo e della Bulgaria. Lo scrittore Vasco Pratolini ed il prof. Carlo Castagnoli recano il saluto degli intellettuali italiani ;
p.1-p.7 - Gli interventi
«l’Unità», 4 marzo 1956[p.1-p.7]
p.1- Intervenendo ieri al IV Congresso della CGIL. Di Vittorio indica nell'economia del lavoro la via del progresso del Paese e della pace. La politica salariale aziendale darà maggiore slancio alle lotte dei lavoratori. Il Congresso ha votato unanime la “Carta del disarmo”- Il saluto di Negarville , Oggi le conclusioni di Bitossi [intervento di Di Vittorio p.1-7];
p.7 - Gli interventi ; L’assemblea delle delegate. La relazione di Rina Picolato e l’intervento del compagno Secondo Passi
«l’Unità», 5 marzo 1956 [p.1-p.8]
Si sono conclusi ieri i lavori del IV Congresso della CGIL. Giuseppe i Vittorio acclamato segretario generale della CGIL - Bitossi, , Lizzadri , Pessi e Santi riconfermati segretari dal nuovo direttivo eletto dal Congresso. Il saluto dei lavoratori dell'America Latina recato da Toledano. Il discorso conclusivo di Bitossi
«La Stampa», 28 febbraio 1956[p.5]
Duemila delegati al Congresso della CGIL. I rapporti nei sindacati tra socialisti e comunisti.
Di Vittorio, ancora convalescente, appare per qualche minuto alla tribuna ma senza parlare. Il discorso di Lizzadri ( PSI ) sulle organizzazioni operaie
«La Stampa», 29 febbraio 1956[p.5]
e. f. ( Enzo Forcella ) , La seconda giornata del congresso della CGIL. Una nuova linea d’azione prevista in campo sindacale. I discorsi del socialista Santi e del comunista Pessi. “Le richieste di aumento dei salari non saranno eguali per tutti”. Accettato il programma dell’UIL per la riduzione della settimana lavorativa. Giudizi contrastanti sul piano Vanoni
«La Stampa», 6 marzo 1956[p.7]
Di Vittorio riconfermato segretario generale della CGIL. Nelle cariche direttive entrati anche il socialdemocratico Vasco Cesari ed un rappresentante di “ Unità popolare”
«La Stampa», 11 marzo 1956[p.8]
La mozione conclusiva del congresso. La CGIL propone alleanze a tutti gli altri sindacati. Chiesti miglioramenti ai salari e la riduzione dell’orario di lavoro. Le rivendicazioni economiche saranno condotte a livello aziendale. Nenni e il Patto Atlantico. Togliatti parla martedì al Comitato centrale del PCI