«l’Unità», 23 febbraio 1986[ p.2]
Pasquale Cascella , Il cambio della guardia al vertice della maggiore Confederazione. Lama: “CGIL, la mia vita” Quel giorno che Di Vittorio mi chiamò, poi 40 anni, dall'utopia alle riforme. Da ragazzo stagionale negli zuccherifici Sindacalista per caso, nel '44 a Forlì. Quando i socialisti non mi fecero parlare. Il sindacato mi ha fatto così come sono. La svolta del Natale degli elettromeccanici. Il ricordo più vero di Agostino Novella. Abbiamo cambiato la società, ora il futuro ; Bruno Ugolini , Il candidato alla successione di Lama parla della sua esperienza dagli anni della Borletti a quelli del “decreto”. L’impegnativa eredità che raccoglie in un Congresso che vuole essere di svolta. L’idea di una direzione collegiale per un rapporto continuo con l'organizzazione. Pizzinato: “Cosa ho imparato a Sesto lavorando per l’ unità e i Consigli”
«l’Unità», 25 febbraio 1986[ p.12]
I Consigli cambiano così: indagine per il Congresso della CGIL
«l’Unità», 26 febbraio 1986[ p.10]
Pasquale Cascella , CGIL, ecco come si è votato . Scavalcate le tradizionali correnti:emendamenti liberi, tesi alternativeVenerdì l'apertura del Congresso con la relazione di Lama. Le percentuali i sulle diverse proposteper il , nucleare, le agenzie del lavoro , la previdenza e la pace. Per la segreteria proposto Guarino
«l’Unità», 27 febbraio 1986[ p.9]
Bruno Ugolini , 1305 delegati domani a Roma per la CGIL. Nei Congressi coinvoltidue milioni di lavoratori . Previsti discorsi di Craxi, Kreisky, Marini,Benvenuto. L’addio a Lama. 363 sono i delegati “in produzione”. Martedì le conclusioni di Pizzinato
«l’Unità», 28 febbraio 1986[ p.1]
Editoriale , Alessandro Natta , Da oggi a Roma l’11° Congresso. Ai compagni della CGIL
«l’Unità», 28 febbraio 1986[ p.9]
Bruno Ugolini , CGIL, sarà un Congresso di svolta. Lama oggi apre il dibattito su lavoro, contratti, sinistra. 1305 delegati al Palazzo dello Sport di Roma. 141 i rappresentanti di organizzazioni sindacali estere. Delegazioni del PCI con Natta, del PSI con Martelli, della DC con Scotti, del PSDI con Nicolazzi. Un giudizio di Carniti ; I Consigli, salute buona non ottima ; Emanuele Macaluso , L’attualità della lezione di Romagnoli ; Più giovani, più colti: 13.000 quadri allo specchio
«l’Unità», 28 febbraio 1986[ p.13]
Antonio Di Tanna, Questi i 4 punti del Congresso CGIL per emigrati e immigrati
«l’Unità», 1 marzo 1986[p.1-p.22]
Pasquale Cascella , Nella relazione di commiato le linee di un nuovo ruolo nella società. Lama : nasce il sindacato
del futuro. Un lungo caloroso applauso ha salutato il segretario che lascia dopo 16 anni. I primi giudizi sulle analisi e le proposte ; Bruno Ugolini, I delegati discutono democrazia, lavoro i prossimi contratti
«l’Unità», 1 marzo 1986[p..2]
Stefano Bocconetti , I commenti dei dirigenti dei partiti, dei sindacati, delle forze sociali al discorso di Lama. “Ha indicato il sindacato di domani”. Reichlin : “Si è impegnato nel fornire indicazioni concrete, ha trasmesso al Congresso la consapevolezza delle grandi novità che stanno di fronte alla CGIL”. Il giudizio di De Michelis , Scotti, , Benvenuto, Marini e Del Turco. L a Confindustria: “Buona l'analisi, mancano le scelte” ; Stefano Cingolani , All'appello non manca Cipputi soltanto. In pochi anni mutata tutta l'economia . Il dilemma tra contratto e occupazione ; Bianca Mazzoni , Il patto per il lavoro: come e con chi? E Glotz rilancia il confronto nella sinistra europea.Prima giornata di dibattito. Si precisano i contenuti della proposta del sindacato per l'occupazione. contratti e i loro obiettivi. L’esponente della socialdemocrazia tedesca: “il primo passo deve essere la riorganizzazione di noi stessi
«l’Unità», 1 marzo 1986[p..3]
[sintesi della relazione di Lama a cura di Pasquale Cascella] , Il potere contrattuale, l'unità, la solidarietà nella relazione di Luciano Lama al Palaeur . Questa difficile unitàtra operai e disoccupati, tra tecnici e precari . Una sfida al rinnovamento che i lavoratori dell'industria debbono saper raccogliere.Il “patto per il lavoro” da alimentare con la contrattazione e una svolta economica. Le nuove opportunità del calo del prezzo del petrolio, risorse preziose per lo sviluppo. Il sindacato dopo lo “strappo di san Valentino”: unità, autonomia e democrazia
«l’Unità», 2 marzo 1986[p.3]
Pasquale Cascella, Il discorso al Congresso CGIL “Le occasioni del 1986 hanno bisogno di stabilità politica». Insomma , il governo non si tocca. L’applauso dei 1305 delegati. Risposta di Trentin e commenti. Craxi «ai compagni»: dalla rottura alla ricerca del dialogo ; Bianca Mazzoni , Occupazione e contratti. Si discute della svolta. L’azione sindacale nella società che cambia. Interventi di Militello e Rosati ; Da tutto il mondo delegazioni di sindacati e movimenti ; Stefano Bocconetti , Perché così pochi giovani in platea? Sotto i ventinove anni pochissimi delegati, sotto i venti neanche uno. “Il problema non è solo di linguaggio, dobbiamoadeguarci ai loro bisogni”.”Io sarei anche d'accordo con la Cgil, ma non mi proponete di essere militante...” ; Scrutinio segreto per i nuovi dirigenti
«l’Unità», 4 marzo 1986[p.2]
Pasquale Cascella , Come costruire il nuovo sindacato: contratti, occupazione ed economia. Parlano Foa, Garavini, Trentin e Del Turco. Una discussione spregiudicata alla tribuna del Congresso. La convergenza nell'impegno a guidare i processi di cambiamento. La questione della centralitàoperaia e del rapporto con le nuove fìgure professionali. Nord e Sud, occupati e disoccupati. “Convenzioni” per i rinnovi. Vertenze nazionali con il governo ; Stefano Bocconetti , Sul nucleare ancora 2 tesi. Da ieri si vota il “Direttivo”. Elezione a scrutinio segreto per i nuovi organismidirigenti. Il lavoro delle commissioni ; Bianca Mazzoni, Dentro il patto per il lavoro c'è tanto spazio per il Sud. Cosa vuol dire oggi “l'impegno meridionalista” per la CGIL. Legare la contrattazione in azienda agli obiettivi di trasformazione economica. Le donne e il rinnovamento del sindacato
«l’Unità», 5 marzo 1986[p.2]
Bianca Mazzoni, Dopo la replica di Pizzinato definiti i documenti politici. Votazioni contrastate Su nucleare e centralitàoperaia delegati divisi. Ha prevalso (623 o 374 e 49 astenuti) la tesi per un uso limitato delle centrali atomiche. Corretto un passo nel quale si sottolineava il “tramonto di alcuni strati della classe” ; Bruno Ugolini, Pizzinato, quel giornoche Secchia lo rimproverò. Il ragazzino della Borletti. Carniti all’Alfa. Le trattative finte con Sclavi e Santi ; Nel segreto dell'urna elezione dei 166 membri del Direttivo. La commissione elettorale ha composto una lista unitaria trovando l'unanimità ditutte le strutture e le componenti. Il 40% dei sindacalisti proposti sono nomi nuovi ; Dopo70mila assemblee
«l’Unità», 6 marzo 1986[p.2]
Pasquale Cascella, Eletta all'unanimità la segreteria confederale. Una nuova CGILCambia il 52%dei dirigenti
La votazione a scrutinio segreto ha confermato l'unità della Confederazione. La “sorpresa” Militello. Guarino in segreteria. Animato confronto sulle mozioni fino a tarda notte ; Il voto dei delegati
«l’Unità», 10 marzo 1986[p.10]
Antonio Montessoro, Le scelte CGIL e il maggior bisogno di sindacato
«La Stampa», 20 febbraio 1986[pp.1-2]
Mario Pirani, A colloquio con l’esponente socialista alla vigilia del congresso. Del Turco: la CGIL abbandoni il mito dell’egualitarismo
«La Stampa», 22 febbraio 1986[p.11]
Sergio Devecchi, Le categorie divise sulle tesi del leader uscente. L’ombra di Lama sulla CGIL. Le critiche al leader che lascia, dopo sedici anni, giudicate da molti “ strumentali” e “ ingenerose”
«La Stampa», 26 febbraio 1986[p.3]
Mario Pirani , Alla vigilia del congresso della CGIL e del commiato. Lama, processo a un lungo regno.“ Sento tutto il dolore di un’amputazione”, dice lasciando, dopo sedici anni, la segreteria del sindacato. “ Dobbiamo fare in fretta a cambiare prima d’essere sconfitti”, dice al suo successore. Perché l’addio del leader, che sperava di diventare un Brandt cisalpino, è così discusso e amaro? Il riformista coraggioso, la svolta dell’Eur, i cedimenti al dettato delle Botteghe Oscure
«La Stampa», 26 febbraio 1986[p.9 ]
Sergio Devecchi , Pesano meno i settori industriali, cresce il terziario.La CGIL cambia ( e invecchia). I pensionati sono un terzo degli iscritti ; rispetto all’81 sono aumentati di 432 mila. I meccanici sono invece calati dal 12,37 al 9,94%, ma cercano di esercitare l’ ”egemonia delle idee”. Lo scontro sul nucleare attraversa le federazioni
«La Stampa», 1 marzo 1986[p.1 ]
Sergio Devecchi, La relazione del leader uscente apre l’11° Congresso della CGIL. Lama: ecco che cosa farei. Patto per il lavoro: “occorre coinvolgere le altre forze della società”. Consigli di fabbrica : “Devono entrare anche i militanti di altre associazioni, non confederali”. Riduzione d’orario. “ L’impegno della CGIL deve essere almeno pari a quello della CISL”. Contratti: “Evitare un eccesso di rivendicazioni”
«La Stampa», 1 marzo 1986[p.2 ]
Ezio Mauro , Tanti applausi per Lama che lascia la guida della CGIL .La sedia vuota al Congresso.Un discorso poco congressuale, per nulla testamentale. Al termine la gente sotto il palco chiede la firma del leader sulla tessera o sulle cartoline di Roma. Commosso, si copre il volto con le mani. Una platea generosa di battimani per tutti gli ospiti, in particolare per Carniti. Domani il saluto alla sua CGIL : un addio privato, recitato per forza di cose in pubblico; Gian Carlo Fossi, Il leader della CISL commenta la relazione di Lama al Congresso.Marini deluso: attendevo indicazioni più concrete .“ Su quel che dobbiamo fare nel Sud, per i giovani” . “Manca la difesa dell’autonomia”
«La Stampa», 2 marzo 1986[pp.1-2 ]
pp. 1-2- Sergio Devecchi , Ricucito tra gli applausi lo strappo del referendum. Craxi riconquista la CGIL e attacca gli industriali. “Il lasciar fare è affermazione cara a chi spera di lucrare senza pagare dazi”. “Dallo Stato all’industria 60 mila miliardi l’anno”. “ L’86 determinate per l’economia” ; Mario Pirani , Il re pastore ;
p.2- Gian Carlo Fossi, Dopo Marini ( CSIL) sentiamo il parere del segretario della UIL. Benvenuto polemico. La CGIL ancora troppo vincolata al PCI
«Stampa Sera », 3 marzo 1986[pp.1-2 ]
p.1- Antonio Pennacchi, Lama ci racconta che farà domani. Il giorno delle lacrime e dei silenzi. Qualche rimpianto? “Per lo meno quello degli anni belli, giovani”. Perché nel PCI non c’è ancora un posto preciso per lei? “ Non è facile, perché sono diverso…”. La moglie, le figlie, il nipotino : più tempo per il privato [intervista a Luciano Lama ] ;
pp.1-2- L’addio del segretario alla CGIL “ Grazie, siete le mie radici”. I delegati salutano con un’ovazione il leader che se n’è andato dopo 42 anni di militanza
«Stampa Sera », 3 marzo 1986[p.3 ]
Titolo pagina: Un leader lascia il sindacato: che cosa dicono di lui e della sua grande avventura?Lama sedici anni della nostra storia ;[articoli e interviste] : Mario Tortello , “Ricordo in Romagna quand’era bambino…” ; Tre sindacalisti lo giudicano :Del Turco : “ una sola volta litigai con lui” “ Il discorso che non dimenticherò mai” ̶ Benvenuto : “Con lui ho avuto polemiche. Ma una volta è sceso in campo per me ”̶ Marini : “ Lama lascerà una traccia profonda nella storia del sindacato”; Mauro Anselmi, Colletti : “Un riformista incerto frenato da Botteghe Oscure ; m.a., Arisio : “Da ‘ nemico’ ho dovuto combatterlo ma è uomo di valore” ; g.p. ( Gianni Pennacchi) , Lo storico Tamburrano : “Così è cambiata la CGIL”. Quell’erede di Di Vittorio ; Nazareno Fabbretti , In seminari e conventi era un nemico da esorcizzare. I preti e la pipa di Satana
«La Stampa», 4 marzo 1986[p. 2 ]
s.d.v. ( Sergio Devecchi), Segnale di Trentin e Del Turco a Pizzinato che s succede a Lama. CGIL, ora è gioco di squadra. Dal Congresso esce più unita e dice “basta con la dittatura di un capo carismatico”. Trentin polemizza, senza nominarlo, con il leader dei metalmeccanici Garavini. Il Comitato direttivo è stato portato da 144 a 166 posti. Sette posti alla “Terza componente” e tre a “ Democrazia consiliare”
«La Stampa», 5 marzo 1986[pp.1-2 ]
pp.1-2 - Sergio Devecchi , Eletto segretario generale : guiderà la Confederazione fino al 1990. La nuova CGIL di Pizzinato. Crescente interesse per le piccole aziende. Un esperimento in sei metropoli. Lama : “ È l’uomo adatto” ; Mario Pirani , Sentieri che si biforcano ;
p.2- Ezio Mauro , Il difficile intervento del nuovo segretario generale CGIL alla chiusura del Congresso. Delegato “ Pizzi”, sul podio. Freddo ma emozionato, Antonio Pizzinato ha dovuto sottostare alle regole del sindacato-spettacolo. È arrivato in ritardo alla tribuna dopo una notte passata a “limare” il discorso, che ha mandato a Lama e Del Turco. A un fotografo : “ Se mi chiami così non mi volto : non sono né onorevole né dottore, ma un operaio”
«La Stampa», 6 marzo 1986[pp.1-2 ]
Sergio Devecchi, Concluso il Congresso, parla il segretario aggiunto Del Turco. Il voto sulla classe operaia frena il rinnovamento della CGIL. Veronese ( UIL) : alla volontà di cambiare del vertice non corrisponde un atteggiamento analogo nella base. Sì alla riforma della cassa integrazione