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12 marzo
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Il presidente della Repubblica conferisce l’incarico di formare il governo al presidente del Senato Amintore Fanfani ( DC) che rinuncerà il 19 marzo.
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23 marzo
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L’incarico di formare il governo viene di nuovo assegnato a Mariano Rumor che dà vita al suo III governo, un quadripartito formato da DC- PSI – PSU – PRI. Francesco De Martino segretario del PSI è nominato vicepresidente del Consiglio.
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24 marzo
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CGIL Il consiglio generale elegge Luciano Lama segretario un incarico che svolgerà fino al 1986. Agostino Novella, che ha diretto la Cgil dal 1957, assume l’incarico di responsabile degli Enti locali nel PCI.
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1 aprile |
A Torino, dopo il licenziamento di un componente della commissione interna, i lavoratori della Spa centro –stabilimento Fiat con 1.800 operai - occupano lo stabilimento, issandovi bandiere rosse |
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1 aprile |
PCI –Comunicato della Direzione
«l’Unità», 2 aprile 1970 [ pp.1-2 ] I lavoratori chiamati dai comunisti a portare avanti con le lotte e con il voto la battaglia per una svolta politica. Fermo monito del PCI al governo contro ogni rinvio delle elezioni regionali. II comunicato delta Direzione del Partito . “Si tratta di liquidare definitivamente il centro sinistra, di sconfiggerela politica e il potere della DC, di dar vita a nuove maggioranze democratiche e di sinistra”. La sinistra DC per ilrispetto della scadenza elettorale . PSU, fanfaniani e fascisti fanno sciogliere il Consiglio provinciale di Arezzo [ testo del comunicato ]
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2-3 aprile |
I metalmeccanici scioperano per le riforme e contro il carovita in diverse località, fra cui Milano, Reggio, Cesena e Forlì. Sciopero generale a Lecco e La Spezia per gli stessi temi. |
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7 arpile |
A Gioia Tauro (Reggio Calabria), la polizia interviene violentemente contro contadini ed agricoltori che manifestano per la mancata corresponsione delle quote integrative del prezzo dell'olio. Il bilancio finale degli scontri è di 40 feriti fra i dimostranti e 15 fermati.
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7 aprile |
A Massarosa (Lucca), i carabinieri guidati dal colonnello Caroppo (lo stesso della Bussola) sgomberano il calzaturificio Apice, occupato dai lavoratori da 2 settimane. Dopo l’azione di sgombero, gruppi di operai e donne lavoranti a domicilio bloccano la sarzanese. Il braccio di ferro si concluderà con un accordo che prevede aumenti salariali e il diritto di assemblea |
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7 aprile
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Mariano Rumor presenta al Senato e alla Camera il programma del governo (DC- PRI-PSU-PSI)
V Legislatura Senato della Repubblica
Seduta n.259 -7 aprile 1970
Comunicazioni del governo: Rumor presidente del Consiglio
V legislatura Camera dei deputati
Seduta n.260 -7 aprile 1970
Comunicazioni del governo: Rumor presidente del Consiglio
«l’Unità», 7 aprile 1970 [ pp.1-2 ]
Preoccupata relazione economica al Consiglio dei ministri. Si è toccato nel 1969 “livello più basso” dell'occupazione. Oggi il governo si presenta alle Camere . I socialdemocratici attaccano il partito socialista. Donat Cattin avanza pesanti riserv e sul programma di Rumor. E' stato confermato che le elezioni saranno indette per il 7 giugno. L'amnistia il 2 giugno ?
«l’Unità», 8 aprile 1970 [ pp.1-2 ]
p.1- Editoriale, Maurizio Ferrara, Da Roma a Pavia ;
pp.1-2- v. va. , Aperto in Parlamento il dibattito sul nuovo governo. Rumor imbarazzato e generico per nascondere i gravi contrast! e la fragilità del quadripartito. Le elezioni regionali domenica 7 giugno. Confermata l'amnistia. Elusi tutti i problemi concreti dei lavoratori. Una dichiarazione di Ingrao sottolinea sottolinea la debolezza di fondo della coalizione governativa. Sono tre le note vaticane contro il divorzio. Scuole chiuse dal 5 al 10 giugno ; c. f. ( Candiano Falaschi) , I primi commenti
«La Stampa», 7 aprile 1970 [p.1]
Fausto De Luca, Rumor ha esposto il programma ai ministri. Le elezioni il sette giugno. Scuole chiuse in anticipo. I comizi elettorali per le regionali e le amministrative saranno convocati per il 24 aprile. Oggi il ministro annuncerà il calendario scolastico. La politica economica sarà basata su tre direttrici : controllo dei prezzi e della spesa pubblica , rilancio degli investimenti privati, soluzione di problemi sociali : casa , trasporti, sanità. Oggi al Senato dibattito sulla fiducia ; ar.ba. ( Arturo Barone) , Approvato il consuntivo economico per il 1969. Il reddito nazionale salito al 5% ( al netto di un rilancio del 4% dei prezzi). Buoni progressi in agricoltura, commercio e servizi , forte sviluppo dell’edilizia. L’industria , la più colpita dalle agitazioni sindacali, ha segnato un incremento solo del 4,3, per cento, contro l’8,9 nel 1968
«La Stampa», 8 aprile 1970 [pp.1-2]
p.1-Titolo : La relazione del presidente del Consiglio al Parlamento. Rumor espone il programma. Difesa dei prezzi e del lavoro. Prime misure immediate : maggiori importazioni di prodotti alimentari, blocco delle tariffe pubbliche, ribasso di alcuni medicinali, azioni drastiche contro la fuga di capitali. Previsto l’aumento del minimo imponibile della “ ricchezza mobile”. Maggiori investimenti ( si spera del 15 per cento ) , con il ricorso al mercato finanziario per 5000 miliardi di lire. Confermate al 7 giugno le elezioni regionali. Giunte di centro-sinistra “ ovunque sia possibile” . Divorzio : “ conversazioni” dirette con il Vaticano prima che sia votato il progetto Fortuna-Baslini ; Michele Tito, Un “duro dovere” ;
pp.1-2- Fausto De Luca, Le riforme : scuola, sanità, Rai-TV ;
p.2-Arturo Barone, I nostri soldi. Ottimisti e pessimisti. ( La situazione economica in Italia) ; Come si voterà il 7 giugno nelle tre diverse elezioni. Per le regionali, le provinciali e le comunali andranno alle urne 35 milioni 700 mila cittadini, I comizi aperti il 24 aprile. Chi potrà beneficiare dell’amnistia
«La Stampa», 8 aprile 1970 [p.12]
Arturo Barone, Condizione fondamentale : aumentare gl’investimenti. La politica economica del nuovo governo Rumor. Difesa della moneta, dell’occupazione, dello sviluppo del sistema produttivo |
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La Discussione sulla fiducia al Senato |
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7-10 aprile
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Senato -Si svolge la discussione sulle comunicazioni del governo. La mozione di fiducia presentata da Spagnolli (DC), Pieraccini (PSI), Iannelli (PSU), Pinto (Misto) è approvata con 348 voti a favore e 239 contrari.
Seduta pomeridiana n. 260 -7 aprile
Discussione: Cifarelli, Corrao, De Marsanich, Pecoraro, Pontremoli
Seduta antimeridiana n. 261 -8 aprile
Discussione: Bufalini, Valori
Seduta pomeridiana n. 262 -8 aprile
Discussione: Bergamasco, Bosso, Franza, Galante Garrone, Jannuzzi, Perrino
Seduta antimeridiana n. 263 -9 aprile
Discussione: Dal Falco, D’Andrea, Di Benedetto, Filetti, Formica
Seduta pomeridiana n. 264 -9 aprile
Discussione: Levi, Nencioni, Orlando, Perri
Seduta n. 265 -10 aprile
Replica: Rumor presidente del Consiglio. Discussione e Dichiarazioni di voto: Di Prisco, Fiorentino, Iannelli, Nencioni, Parri, Pieraccini, Pinto, Spagnolli, Terracini, Veronesi.
Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Spagnolli, Pieraccini, Iannelli, Pinto. Votanti 284 Favorevoli 167 Contrari 284
«l’Unità», 9 aprile 1970 [pp.1-2 ]
v.ve., Bufalini motiva al Senate la ferma opposizione dei comunisti al governo. Nelle elezioni del 7 giugno nuovo spostamento a sinistra. L’Italia non può essere governata democraticamente contro o senza i comunisti. Liquidare definitivamente il centro-sinistra. “ Troppe cose sono e restano oscure in questa strana crisi” . Le gravi responsabilità della DC e dei socialdemocratici, l’atteggiamento del PSI . L’assoluta autonomia e internazionalismo del PCI. La scelta democratica. Fermi interventi di Dario Valori e Carlo Galante Garrone
«l’Unità», 10 aprile 1970 [p. 2 ]
Titolo : Oggi al Senato il voto di fiducia al governo ; Polemica sui rapporti col PCI. Ferri predica un ritorno alialinea del '48. Violento attacco a La Malta accusato di “aperturismo critico” verso i comunisti. I contrasti nella Democrazia ciistiana ; v. ve. , Pressione conservatrice della destra DC e del PSU. Il dotoreo Dal Falco chiede una rigida delimitazione della maggioranza e attacca il PSI sul divorzio . II socialdemocratico Di Benedetto si vanta del fatto che il PSU manovra per lo scioglimento delle Camere. L'intervento di Carlo Levi sulla tragedia dell'emlgrazione
«l’Unità», 11 aprile 1970 [p. 1-p.14]
p.1- Editoriale, Gian Carlo Pajetta, Anche i tessili hanno votato ;
p.1-p.14- v.ve. , Il 7 giugno dagli elettori una decisa condanna alla riesumazione del quadripartito. Nuove maggioranze dal voto per le Regioni. Terracini motiva in Senato il no dei comunisti al governo che ha ottenuto la fiducia con 167 voti contro 117. La posizione del PCI su Regioni , amnistia e divorzio. Incolore replica di Rumor che fa appello alia “solidità della maggioranza. Dure critiche di Ferruccio Parri
«La Stampa», 9 aprile 1970 [p.1]
Fausto De Luca, Dopo il discorso programmatico in Parlamento. Discussione al Senato sulla fiducia a Rumor. Hanno parlato in prevalenza oratori delle opposizioni. Comunisti e social proletari giudicano il quadripartito un ostacolo all’evoluzione verso sinistra. Per i liberali, decidendo di tenere subito le elezioni regionali, il governo ha ceduto ai comunisti. Intervento del socialista Jannuzzi e del DC Perrino ; Con il governo Rumor. Il “ Times”: l’Italia ha fatto un passo avanti
«La Stampa», 10 aprile 1970 [p.1]
f.d.l. ( Fausto De Luca), Per la fiducia dopo le dichiarazioni sul programma. Terminato il dibattito al Senato. Oggi la replica di Rumor e il voto
«La Stampa», 11 aprile 1970 [p.1]
Titolo : Con 167 “ sì” e 117 “ no”. Il Senato ha concesso la fiducia al governo. Hanno votato a favore DC, PSI, PSU e PRI , contro, PCI, PSIUP, indipendenti di sinistra, MSI e PDIUM. Non hanno partecipato al voto i 2 senatori della Volkspartei ; Editoriale, Carlo Casalegno, Aspettando il 7 giugno ; Fausto De Luca, La replica di Rumor |
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La Discussione sulla fiducia alla Camera |
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13-17 aprile
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Camera – Si svolge la discussione sulle comunicazioni del governo. La mozione di fiducia presentata da Andreotti (DC), Di Primio (PSI), La Malfa (PRI), Orlandi (PSU) è approvata con 348 voti a favore e 239 contrari.
Seduta n.261 -13 aprile
Discussione: Cottone, Giovanni De Lorenzo, Orilia, Santagati
Seduta n.262 -14 aprile
Discussione: Almirante, Amendola, Bignardi, Biondi, Bozzi, Domenico Ceravolo, Manco, Ollieri, Pintor
Seduta n.263 -15 aprile
Discussione: Andreotti, Cantalupo, Cuttitta, Delfino, Fortuna, Giomo, Greggi, Quilleri, Romualdi, Serrentino, Antonino Tripodi
Seduta n.264 -16 aprile
Discussione: Cassandro, Mauro Ferri, Forlani, La Malfa, Giacomo Mancini, Roberti, Servello
Seduta n. 265 -17 aprile
Replica, Rumor presidente del Consiglio. Discussione e Dichiarazioni di Voto: Andreotti, Bucalossi, Covelli, De Marzio, Di Primio, Greppi, Malagodi, Orlandi, Gian Carlo Pajetta, Vecchietti.
Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Andreotti, Di Primio, La Malfa, Orlandi. Votanti 587 Favorevoli 348 Contrari 239
«l’Unità», 13 aprile 1970 [p. 1-p.12 ]
Dopo il voto al Senato. Oggi alla Camerail dibattito sul governo. Nuove polemiche dei socialdemocraticicon il PSI e le sinistre democristiane
«l’Unità», 15 aprile 1970 [p. 1-p.12 ]
p.1-Titolo : Forte discorso di Amendola alla Camera contro il governo di centro-sinistra. Far luce sul ricatto del terrorismo. Affrontare i problemi reali del Paese. Ch sono coloro che punlano sull’avventura per arrestare il movimento popolare? Pesanti interrogativi sui mandanti degli atlentati di dicembre. La crisi aperta dal fallmento del centto sinistra. La via indicata dai comunisti coerente alle esigenze di rinnovamento della democrazia italiana . II ruolo delle Regioni . Una politica estera di neutralità attiva per il superamento dei blocchi ;
p.2- m.gh. ( Massimo Ghiara) , L’avanzata del movimento poloare impone una nuova svolta alla democrazia italiana. Colpire le forze che puntano al ricatto del terrore, facendo luce sui mandanti degli attentati di dicembre . Non si può superare la crisi senza spezzare la resistenza dei ceti privilegiati alla soluzione dei più acuti problemi nazionali. Una nuova politica estera [ sintesi dell’intervento]
«l’Unità», 17 aprile 1970 [p. 2 ]
m.gh. ( Massimo Ghiara), Oggi a Montecitorio il voto di fiducia al governo Rumor. Scontro nel dibattito alla Camera fra i leader dei quattro partiti. Netta differenziazione e polemiche esplicite. Ferri ripropone le posizioni socialdemocratiche , mentre Mancini polemizza contro il “congelamento” dei rapporti politici nell'ambito del centro-sinistra. Il discorso di La Malfa. Stanca esercitazione anticomunista da parte del segretario della DC , Forlani . Il PCI: discutere subito l’esenzione fiscale per i salari
«l’Unità», 18 aprile 1970 [pp. 1-2 ]
p.1-Titolo : Alla Camera Rumor ottiene la fiducia con 348 voti favorevoli e 239 contrari. Il Governo tace sulle bombe. Nuove polemiche sulle “Regioni aperte” . La dichiarazione di voto del compagno Giancarlo Pajetta. Rumor non ha nsposto neppure nella replica alle domande sulla strage di Milano, sulle responsabilità della questura e sull'indagine segreta del SID. Autonomia e internazionalismo punti fermi del PCI . L'ltalia può pesare solo con un’iniziativa indipendente di pace che corrisponde alla volonta della maggioranza del Paese. Le Regioni fanno cadere artificiose barriere e discruninazioni tra le forze popolari. L'impoitanza del voto del 7 giugno. II problema è quello di rendeie il goveino “omogeneo” al Paese ;
p.2- m. gh. ( Massimo Ghiara), Il discorso di Pajetta alla Camera. Regioni aperte alla realtà del Paese. Il profondo imbarazzo dei partiti di governo. Le novità che vengono dalle lotte dei lavoratori. L’intervento di Vecchietti. Andreotti polemico con l’on. Rumor
«La Stampa», 15 aprile 1970 [p.9]
Fausto De Luca, Il dibattito alla Camera sul programma di Rumor. In settimana il voto. La destra non fa ostruzionismo. Ha suscitato polemiche la notizia che il PSI avrebbe accettato di entrare nella prossima giunta regionale in Emila con PCI e PSIUP. Secondo il comunista Amendola il Paese presto avrà bisogno di una nuova guida politica : il PCI vuol farne parte senza rinunciare a “ trasformazioni interne e ai suoi collegamenti internazionali”. Il liberale Bozzi critica il progetto sul referendum abrogativo
«La Stampa», 16 aprile 1970 [p.22]
Fausto De Luca, Gli interventi alla Camera. Il dibattito sul governo. Oggi parlano i leaders dei partiti di centro-sinistra
«La Stampa», 17 aprile 1970 [p.9]
Fausto De Luca, Alla Camera hanno parlato i leaders dei quattro partiti. Concluso il dibattito sul governo. Oggi la replica di Rumor, poi il voto. Ferri ( PSU) : “ La crisi ha avuto origine dal cedimento verso il PCI di una parte del PSI e della DC, sarà risolta con il ritorno alla chiarezza”. Mancini (PSI) : “ Il PCI è in ritardo per la democrazia e l’autonomia, ma non ci associamo con chi dice che nulla in esso è cambiato”. La Malfa ( PRI): “ I comunisti vogliono spostare la maggioranza a sinistra, ma non indicano alcuna soluzione dei molti problemi “. Forlani ( DC): “ Il centro-sinistra ha un atteggiamento aperto, ma ciò non significa confusione di ruoli al centro e nelle Regioni”
«La Stampa», 18 aprile 1970 [p.11]
Fausto De Luca, Con 348 sì ( DC, PSI, PSU e PRI) e 239 no. Il governo Rumor ha ottenuto la fiducia anche alla Camera. Nella replica, il presidente del Consiglio dichiara : “ Il centro-sinistra trova la sua rinnovata validità nell’esigenza di portare avanti un disegno politico autonomo, diverso da quello del PCI”. Ad Almirante ( MSI) che aveva minacciato di muovere “ piazza contro piazza” risponde : “ La legalità repubblicana sarà garantita senza incertezze nei confronti di chiunque” |
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15 aprile
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CONFINDUSTRIA L’assemblea generale approva il nuovo statuto predisposto dalla commissione presieduta da Leopoldo Pirelli. Il 16 è eletto presidente Renato Lombardi.
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22 aprile
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E’ firmato il Trattato di Lussemburgo. Il Consiglio europeo approva la graduale introduzione di un sistema di risorse propri e l’estensione dei poteri del Parlamento europeo in materia di bilancio
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23 aprile
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PSI - Comitato centrale. Sono nominati i nuvi membri della Direzione in sostituzione di quelli che hanno assunto incarichi di governo. La Direzione, riunitasi subito dopo, elegge Giacomo Mancini segretario e tre vicesegretari : Giovanni Mosca, «Riscossa», Bettino Craxi, «Autonomia», Tristano Codignola, «Sinistra».
«Avanti!», 23 aprile 1970 [pp.1-2]
p.1-p.2 - Un’intervista del compagno Mancini. L’azione dei socialisti per il rinnovamento del paese. Il partito intende raccogliere e dare concreta espressione politica ai fermenti nuovi che si vanno manifestando all’interno della società italiana ; Ieri al Palazzo dei congressi all’Eur. Aperti i lavori del CC .
«Avanti!», 24 aprile 1970 [p.1-8]
p. 1- Titolo pagina : Conclusi i lavori del Comitato centrale socialista. Mancini segretario del partito. Con il voto unanime della Direzione. Vicesegretari, sempre all’unanimità, Codignola, Craxi e Mosca. I compagni Balzamo, Bensi, Colombo, Corona, Formica, Lagorio e Tarricone entrano in Direzione. Il saluto del nuovo segretario del partito;
p.1-8- I lavori del CC ;
p.8 – I nuovi membri della Direzione; I vicesegretari del partito.
«l’Unità», 24 aprile 1970 [p.2]
c.f. ( Candiano Falaschi ) , Compromesso sull’assetto interno del partito. Mancini sostituisce De Martino alla segreteria. Tre vice segretari . Codignola, Craxi e Mosca . La sinistra conferma le sue ragioni di dissenso e indica i limiti della propria partecipazione alla segreteria . Aspre polemiche nella Democrazia cristiana per il tentativo di rinviare il congresso regionale sardo.
«Stampa Sera», 23-24 aprile 1970 [p.13]
Luca Giurato, Dopo una lunga gestazione notturna. Accordo nel PSI sui vicesegretari. Mancini la cui nomina a segretario è scontata sarà affiancato da 3 vice : uno del gruppo Nenni ; uno della maggioranza e un lombardiano.
«La Stampa», 24 aprile 1970 [pp.1-2]
Fausto De Luca, Sostituisce De Martino andato al governo. Mancini segretario del PSI. Eletti anche tre vicesegretari. Nella Democrazia cristiana, i seguaci di Piccoli e di Rumor hanno costituito la corrente “Iniziativa popolare”.
«Stampa Sera», 24-25 aprile 1970 [p.13]
Luca Giurato, Il PSI ha un nuovo leader. Mancini, un uomo scomodo, ma deciso. Viene dall’apparato, ma ha ereditato da Nenni la carica umana e la grande facilità per gli slogans. Calabrese, ha 54 anni.
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30 aprile |
Il Consiglio dei ministri su proposta del ministro di Grazia e Giustizia, Oronzo Reale, dopo una lunga riunione durata 5 ore, decide di presentare al Parlamento un disegno di legge con cui si delega il presidente della Repubblica a concedere l’amnistia per i reati comuni e quelli connessi alle lotte dell’ «autunno caldo» compiuti entro il 31dicembre 1969. I reati che saranno amministrati debbono prevedere una pena non superiore a tre anni ( reati comuni) e cinque ( gli altri)
«La Stampa», 1 maggio 1970 [p.1]
Titolo: Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri. Amnistia per i reati comuni e quelli dell’ “ autunno caldo”. I reati comuni che saranno amnistiati dovranno comportare una pena non superiore a tre anni, gli altri a cinque anni. Inoltre viene concesso un condono di 12 mesi. Il provvedimento di clemenza si applica agli episodi compiuti entro il 31 dicembre 1969. Proroga di tre anni dei contributi per la Gescal ; Editoriale, Giovanni Conso, Un male necessario ; Guido Guidi , La lunga riunione a Palazzo Chigi |
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30 aprile |
Il governo annuncia che il 13 maggio ci sarà un incontro con le Confederazioni sindacali per discutere un piano per le riforme sociali ( casa, scuola, trasporti, tasse).
«La Stampa», 1 maggio 1970 [p.1]
Fausto De Luca, Un piano per le riforme sociali. Il 13 maggio l’inconto fra governo e sindacati. Saranno discussi i più urgenti problemi indicati dai lavoratori : casa, scuola, trasporti, tasse. La riunione verrà seguita da colloqui dei ministri con gli industriali. |
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2 maggio
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Il film di Elio Petri «Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto» vince il premio della giuria al Festival di Cannes. Nel 1971 vicerà l’Oscar come miglior film straniero.
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4 maggio |
DC- Consiglio nazionale: all’ordine del giorno il programma per le elezioni regionali del 7 giugno.
«l’Unità», 6 maggio 1970 [p.2]
c.f. ( Candiano Falaschi), Equivoca conclusione dei Consiglio nazionale democristiano. I socialdemocratici elogiano l’anticomunismo di Forlani . Rinviata la Direzione del PSI. Continua così a mancare una presa di posizione ufficiale nei confronti dell'aggressioni USA in Indocina. Una intervista di Mancini |
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5 maggio |
Senato - Il ministro degli Esteri Aldo Moro risponde alle interrogazioni presentate sull’intervento militare americano in Cambogia.
V Legislatura Senato della Repubblica
Seduta pomeridiana n. 276 – 5 maggio 1970 |
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5-6 maggio |
In tutto il Paese manifestazioni contro l’aggressione americana nel Vietnam. Milano, Roma, Reggio, Novara, Savona, Venezia |
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5 maggio |
Si estende lo sciopero della fame nelle carceri. Coinvolti fra gli altri: il Marassi a Genova, Regina Coeli a Roma, San Vittore a Milano, Porto Azzurro all’Isola d’Elba, il carcere di Ravena e il carcere femminile del Buon Pastore a Torino.
«l’Unità», 6 maggio 1970 [p.5]
Da Roma a Torino migliaia di detenuti in sciopero della fame. Proteste a catena in 10 carceri:
chiedono l'amnistia più ampia. Si reclama la riforma del sistema penitenziario. La polizia interviene per la seconda volta contro le giovanissime detenute torinesi del Buon Pastore. “Basta con le suore , vogliamo assistenti specializzate” |
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10 maggio |
PCI – Genova : Manifestazione nazionale antimperialista contro la guerra in Vietnam. Oltre 100 mila persone al corteo. Presenti Luigi Longo, Enrico Berlinguer e Giorgio Amendola. Al termine il comizio di Gian Carlo Pajetta e Gianfranco Borghini segretario nazionale della FGCI.
«l’Unità», 11 maggio 1970 [pp.1-2]
pp.1-2- Flavio Michelini, Esaltante manifestazione per l'indipendenza nazionale, la democrazia e il socialismo. Più di centomila a Genova . Fermare l'aggressione in Indocina.Unità d'azione contro l’ imperialismo. Presenti alla manifestazione i compagni Longo , Berlinguer e Amendola . Nel corteo lungo chilometri hanno sfilato insieme ai dirigenti del PCI e della FGCIrappresentanti di tutte le città del centro-Nord . Pajetta : “ La maggioranza degli italiani chiede chiarezza, unità e responsabilità nella battaglia contro l'aggressioneimperialista”. Borghini : “ La FGCI è alla testa di una lotta multiforme dei giovani decisi a portare a totale compimento gli ideali della Resistenza “ ; Il comizio di Pajetta e Borghini
p.1- Iniziativa di PCI e PCF per l’unità antimperialista [ comunicato delle Direzioni PCI e PCF]
«Stampa Sera», 11 maggio 1970 [p.13]
Una manifestazione nazionale organizzata dal PCI. I capi comunisti a Genova al corteo “anti-imperialista”. Longo e gli altri “ leaders” sono sfilati alla testa dei dimostra nti. Presidiati da PS e carabinieri il Consolato americano e la sede del MSI. Nessun incidente |
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14 maggio
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Camera : Approvato il disegno di legge Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento , già approvato dal Senato l’11 dicembre 1969 ( legge 20 maggio 1970, n. 300 -Statuto dei lavoratori) . La legge è approvata con il voto favorevole dei partiti di centro-sinistra e dei liberali. Si astengono il PCI e il PSIUP per sottolineare alcune carenze della legge e il MSI
Testo approvato dal Senato
Scheda dei lavori
Testo della legge 300 [ 20 maggio 1970]
V Legislatura Camera dei deputati
Seduta antimeridiana n. 283- 14 maggio
Seduta pomeridiana n. 284 – 14 maggio
«l’Unità», 15 maggio 1970 [p.2]
Con il voto di ieri alla Camera. Lo Statuto dei lavoratori definitivamente approvato Il PCI si è astenuto per sottolineare le serie lacune della legge e l'impegno a urgenti iniziative che rispecchino la realtà della fabbrica. La dichiarazione di voto di Giuliano Pajetta e la replica di Donat Cattin
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15 maggio |
Sciopero generale unitario per le riforme . Scendono in lotta la Toscana , la Sardegna e la Lombardia. Previsto per il 19 l’incontro sindacati – governo. In assenza di proposte precise le Confederazioni preannunciano l’intensificarsi della mobilitazione.
«l’Unità», 15 maggio 1970 [p.1-p.18]
p.1-Titolo pagina : Fisco, casa, trasporti, sanità. La posizione evasiva del governo quadripartito costringe milioni di lavoratori a intensificare l’azione. Oggi Toscana, Sardegna e Lombardia in sciopero generale. CGIL, CISL e UIL giudicano le indicazioni governative come “generiche e insoddisfacenti ”. Assemblee convocate in tutte le fabbriche. Il nuovo incontro di martedì avrà un “ valore determinante” . La battaglia continua secondo i programmi concordati. Tutta la Liguria si è fermata ieri . Venezia e Latina bloccate . Oggi scendono in lotta Milano , Como, Brescia , la Toscana e la Sardegna. Colombo si schiera con la DIRSTAT contro un milione e mezzo di statali [sir. se. ( Sirio Sebastianelli) – p.1-18] ; Editoriale, Fernanco Di Giulio, Responsabilità del governo
«l’Unità», 16 maggio 1970 [p.1-p.4-p.14]
p.1-p.14 - sir. se ( Sirio Sebastianelli ) , Ferme ieri Toscana, Sardegna e Lombardia. I sindacati al governo fatti e non parole. Discorsi di Scheda, Macario e Ravenna La lotta verrà intensificata se martedì il quadripartito non fornirà risposte concrete sulle riforme. I ferrovieri sciopereranno por 48 ore, dal 20 o dal 21 secondo i compartimenti ;
p.4- Titolo pagina : Milioni di lavoratori in lotta rispondono alle evasive proposte del governo. Ferme Toscana, Lombardia e Sardegna. Manifestazioni in decine di città. Provocazione poliziesca a Firenze. Numerosi cortei nel capoluogo lombardo. Non sono usciti i giornali sardi |
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15 maggio |
PSU – Consiglio nazionale
«La Stampa», 16 maggio 1970 [p.22]
Al Consiglio nazionale PSU. Tanassi : “ La scissione fu un atto di coraggio”. “ L’Italia stava dividendosi tra il fronte popolare e la reazione di destra” |
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15 maggio |
Livorno : scontri fra giovani del MSI e gruppi extraparlamentari che cercano di impedire il comizio di Almirante. La polizia interviene duramente contro i giovani del movimento : 8 arresti e decine di feriti.
« Stampa sera», 16-17 maggio 1970 [pp.1-2]
Bruno Castagnoli, Furiose mischie a Livorno dopo un comizio di almirante. Gruppi di maoisti hanno tirato palline di vetro e sassi contro il palco. Infranto i vetri della vettura del parlamentare che poi è stata riempita di immondizia |
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20 maggio |
Entra in vigore la Legge 300, lo Statuto dei lavoratori. |
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21 maggio
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CAMERA Approvato in via definitiva il disegno di legge Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo già deliberato dal SENATO il 21 marzo 1969 ( l. 25 maggio 1970, n. 352).
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24 maggio |
Milano – Scontri fra giovani neofascisti e polizia dopo il comizio del segretario del MSI, Giorgio Almirante. Devastato l’ingresso della sede ANPI. Il 26 manifestazione unitaria antifascista.
«l’Unità», 25 maggio 1970 [p. 2]
In occasione di un comizio missino. Provocazioni fasciste nel centro di Milano. Devastato l'ingresso della sede dell'ANPI . Domani manifestazione unitaria antifascista . Comunicato della Federazione milanese del PCI
«La Stampa», 25 maggio 1970 [p.2]
Due ore di paurosi scontri dopo il comizio di Almirante. Battaglia nel centro di Milano fra polizia e gruppi di missini. I neofascisti hanno tentato di sfilare in corteo non autorizzato. Affrontati in Galleria, si sono dati alla fuga devastando le vetrine della Motta e del Biffi. Poi si sono divisi in gruppi , erigendo barricate con auto in sosta e scagliando contro gli agenti sbarre di ferro , cubetti di porfido, bottiglie Molotov. Dispersi a fatica con bombe lacrimogene. Diciasette feriti, sei arresti. |
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26-27 maggio |
Consiglio Atlantico.
Si riuniscono a Roma i ministri degli Esteri dei 15 paesi aderenti alla Nato. Presiede i lavori il segretario generale Manlio Brosio e partecipa il segretario di Stato americano William Rogers . All’ordine del giorno : la sicurezza europea, la riduzione delle forze fra i due blocchi e il Medio Oriente. Il PCI organizza il 27 a Roma e Milano manifestazioni contro la NATO . Il movimento studentesco due giorni di mobilitazione antimperialista, a Roma il 26 la manifestazione indetta a Porta San Paolo è violentemente caricata dalla polizia : 70 giovani fermati denunciati .
«l’Unità», 25 maggio 1970 [p.1-p.12]
p.1- Si riunisce domani il Consiglio dell'Alleanza. Protestapopolarecontro la NATO. Mercoledì manifestazioni a Roma e a Milano. Nella capitale il comizio si terrà alle 19 nel capoluogo lombardo alle 21 . Appello dei giovani comunisti e del PSIUP . Il movimento studentesco proclama due giornate d'iniziativa antimperialista ;
p.1-12- Il segretario di Stato USA sconfessa gli impegni del Presidente Nixon. Rogers : dopo il 30 giugno gli Stati Unitiappoggeranno le forze di Saigon in Cambogia. Si allarga il fronte dell’aggressione : un bollettino pubblicato a BangKok lascia intendere che anche truppe thailandesi parteciperanno all'invasione. Millecinquecentotonnellate di bombe in un giorno nella sola zona “ Amo da pesca “. Violenze e e ruberie dei mercenari sudvietnamiti Il regime di Lon Noi impone la legge marziale
«l’Unità», 26 maggio 1970 [p.1-p.11]
p.1- Titolo pagina : Si leva la protesta dei lavoratori e dei giovani mentre Rumor riceve gli aggressori dell’ Indocina e i fascisti greci e portoghesi. Contro l’imperialismo e la guerra via l’Italia dalla NATO ;
p.1- Alberto Jacoviello, La trappola ;
p.1-p.11- Ennio Polito, I lavori del Consiglio Atlantico si aprono stamane all’EUR. Gli USA decisi ad impedire ogni autonomia dell’Europa. Lungo e “cordiale” incontro del presidente del Consiglio con il segretario di Stato americano. Brosio difende il regime dei colonnelli greci. Nella delegazione di Atene il funzionario accusato di tramare intrighi in Italia
«l’Unità», 27 maggio 1970 [p.1-2- p.12]
p.1-p.2- L’EUR in stato d’assedio per il Consiglio Atlantico. La manifestazione del movimento studentesco a San Paolo . La polizia aggredisce gli studenti dopo che si era sciolto il sit-in . Settanta giovani fermati, quindici arrestati.Decine di feriti e contusi. Invasa dai carabinieri la sezione del PCI alla Garbatela ;
p.1-p.12- Ennio Polito, L’apertura dei lavori del Consiglio Atlantico .Gli USA vogliono comprensione
Intervento di Rogers sulla guerra in Indocina. Rumor prospetta una tattica dilatoria per la sicurezza europea. Il discorso di Moro. Preannunciato un aumento delle spese militari per i membri della NATO ;
p.1- La protesta dei comunisti romani contro l'attacco brutale e premeditato
«l’Unità», 28 maggio 1970 [p.1-2]
p.1-Titolo pagina : Per la pace, contro l’impoerialismo americano via l’Italia dalla NATO la NATO dall’Italia. Grandiose manifestazioni a Roma e Milano. Con i rappresentanti dei popoli in lotta contro il fascismo e gli aggressori USA decine e decine di migliaia di lavoratori e studenti della capitale, raccogliendo l'appello della FGCI e del movimento giovanile del PSIUP, hanno dato vita ad una entusiasmante manifestazione in piazza S. Giovanni. Theodorakis : “ isoliamo il focolaio fascista greco perchè vi sono forze che vorrebbero estenderlo ad altri paesi“ . I discorsi dei rappresentanti della resistenza dell'Angola e della Palestina . I messaggi di Parri e dei compagni vietnamiti. Santiago Carrillo: “ superare i blocchi e restaurare l'unità d'azione di tutto il campo socialista”. Un forte corteo promosso dal movimento studentesco milanese con l'adesione della gioventù comunista. Ieri sera in piazza del Duomo gremita di folla ha parlato il compagno Pietro Ingrao. Manifestazioni per la pace si sono svolte in numerose altre città ;
p.2- Titolo pagina : Le forti manifestazioni antimperialiste di Roma e di Milano ; Grande folla in piazza del Duomo alle manifestazioni di Milano. Due imponenti iniziative : il comizio del compagno Ingrao e il corteo del movimento studentesco ; Accogliendo l'appello della FGCI e del movimento giovanile del PSIUP decine di migliaia di lavoratori e studenti hanno manifestato contro l'imperialismo. San Giovanni : un mare di bandiere rosse. La possente risposta di Roma alla riunione della Nato . Carovane e cortei di giovani dai quartieri, dalie borgate, da tutti i centri dei Lazio . Slogan, cartelli, striscioni: “Russia e Cina unite in Indocina” , “Nato = fascismo, violenza”, “Nixon sfida la volontà di pace dei popoli”. Delegazioni da numerose fabbriche e dai cantieri edili ; Un messaggio del Partito dei lavoratori . I vietnamiti al PCI :il vostro appoggio ci dà grande fiducia. La gratitudine del popolo e dei comunisti del Vietnam per gli impegni assunti dalla conferenza dei 18 partiti comunisti dei paesi capitalisti
«La Stampa», 26 maggio 1970 [p.1.p.14]
p.1- Michele Tito, Riuniti a Roma i ministri degli Esteri dei 15 Paesi. Oggi si apre a Roma il Consiglio Atlantico. I temi in discussione : sicurezza europea, riduzione delle forze dei due blocchi, Medio Oriente. Moro a colloquio con Steward per l’ingresso di Londra nel MEC ;
p.14- Ennio Caretto, Analisi. Due blocchi di fronte ( L’equilibrio delle forze in Europa dipende dalla presenza degli americani |
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26 maggio |
«l’Unità», 27 maggio 1970 [p.1- p.12]
Sirio Sebastianelli, Mille assemblee unitarie di fabbrica hanno già approvato la linea delle Confederazioni sulle trattative e la lotta per le riforme. I sindacati respingono l’attacco antioperaio. Scalia (CISL) denuncia “ L’aperto carattere elettorale” e “l’incorerenza » della presa di posizione del ministro del lavoro , Donat Cattin. Macario : “ quel poco che si sta muovendo per le riforme è dovuto soprattutto alle lotte dei lavoratori”. Il presidente delle ACLI definisce il processo di unità “ una spinta di fondo del movimento operaio”. Ferma risposta operaia dalla FIAT Mirafiori |
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27 maggio |
PCI- Enrico Berlinguer : Conferenza stampa a «Tribuna elettorale»
«l’Unità», 28 maggio 1970 [p.4] La conferenza stampa del compagno Enrico Berlinguer alla TV. Il centro-sinistra è ormai alla fine . Si formino nuove e libere maggioranze . La coalizione governativa di “organico” ha solo le sue paralizzanti contraddizioni interne . Crisi cronica delle amministrazioni quadripartitee stabilità delle giunte di sinistra . L'autonomia del PCI e la solidarietà con i paesi socialisti e con tutti coloro che si battono controle aggressioni imperialiste. Rissosi interventi di alcuni giornalisti borghesi per evitare un confronto sui problemi
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27 maggio |
A Milano e Roma : manifestazioni promosse dal PCI e dal PSIUP contro «l’imperialismo americano». Vi partecipano vari comitati democratici. A Milano il corteo dei giovani confluisce a piazza Duomo dove parla Pietro Ingrao. A Roma a piazza S Giovanni parlano Mikis Theodorakis, esponente della resistenza greca contro la dittatura dei colonnelli, , esponenti della resistenza in Angola e in Palestina, conclude la manifstazione Santiago Carrillo , segretario del Partito comunista spagnolo
«l’Unità», 28 maggio 1970[p.1-p.2] p.1- Titolo pagina : Per la pace, contro l’imperialismo americano, via l’Italia dalla NATO via la NATO dall’Italia. Grandiose manifestazioni a Roma e Milano ; Editoriale, Alberto Malagugini, Deve suonare l’ora della verità ; E' intollerabile che, a tanti mesi di distanza, non si siano ancora accertate le reali responsabilità. Strage di Milano, Pinelli, Annaruma.i comunisti chiedono l'inchiesta parlamentare; p.2- Titolo pagina : Le forti manifestazioni di Roma e Milano ; Grande folla in piazza del Duomo. Due imponenti iniziative: il comizio del compagno Ingrao e il corteo del movimento studentesco ; Accogliendo l'appello della FOCI e del movimento giovanile del PSIUP decine di migliaia di lavoratori e studenti hanno manifestato contro l'imperialismo. San Giovanni un mare di bandiere rosse. La possente risposta di Roma alla riunione della Nato. Carovane e cortei di giovani dai quartieri, dalie borgate, da tutti i centri dei Lazio - Slogan, cartelli, striscioni: “Russia e Cina unite in Indocina”, “Nato = fascismo, violenza”, “Nixon sfida la volontà di pace dei popoli” . Delegazioni da numerose fabbriche e dai cantieri edili
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28 maggio |
Torino : scontri fra gruppi della sinistra extraparlamentare che tenta di impedire un comizio di Giorgio Almirante , segretario del MSI, e polizia.
« Stampa sera», 29-30 maggio 1970 [ cronaca cittadina -p.4]
Bilancio degli scontri : 25 arresti, 12 denunce, 33 feriti. I tafferugli di ieri nel centro della città per il comizio di Almirante. La polizia è intervenuta per impedire incidenti tra gruppi neofascisti e maoisti |
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1 giugno |
Muore Salvatore Quasimodo
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6 giugno |
PCI – Enrico Berlinguer e Luigi Longo , a Piazza San Giovanni a Roma, chiudono la campagna elettorale per le regionali
«l’Unità», 6 giugno 1970[p.1-p.2]
p.1- Titolo pagina : Con i comunisti l’Italia va avanti. Colpo di scena nella DC : Fanfani esce alio scoperto per prendere la guida della svolta a destra del partito. L'asse della piattaforma politico della DC dovrebbe essere data definifivamente dalle leggi antisindacali, dall'agitazione contro i lavoratori e dal ricatto dello scioglimento delleCamere . CGIL e CISL respingono ogni attentato all'autonomia del sindacato. Erano inesatti i dati del governatore della Banca d'ltalia sui salari conquistati nell'autunno ; Appello di Longo agli elettori ; Presa di posizione del “ dissenso”. Voto cattolico per PCI e PISUP ;
pp.1-2- Grande manifestazione a Roma con Longo e Berlinguer. II voto al PC! Contribuisce a lanciareI'ltalia sulla via di uno sviluppoordinato, basato sull'espansionein ogni campo della democrazia edel potere dei lavoratori. II votoa DC e PSU incoraggia le tentazionireazionarie . Eccezionale partecipazionepopolare a migliaia dicomizi e di manifestazioni del PCI [ sintesi ] ;
p.2- c.f. ( Candiano Falaschi) , Per giungere ad una sanzione definitiva della svolta a destra. Il presidente del Senato ha già aperto un ciclo di consultazioni interne al partito. La piattaforma dei discorsi di Arezzo. Inesatti i dati di Carli sui salari |
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7-8 giugno
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Si svolgono le prime elezioni dei Consigli regionali nelle Regioni a statuto ordinario. Nelle stesse giornate si vota anche per il rinnovo dei Consigli provinciali e comunali. Il PSI nonostante la scissione si attesta al 10,4% mentre il Partito socialdemocratico ottiene il 7%. Alle politiche del 1968 i due partiti unificati avevano ottenuto il 14,5%. Il PSIUP subisce un arretramento passando dal 4,4% del 1968 al 3,2%. In leggero regresso la DC e il PCi che recupera in parte a svantaggio del PSIUP. Aumenta di quasi un 1% il MSI perdono PLI e monarchici. Solo in Emilia Romagna PCI -PSIUP hanno da soli la maggioranza. In Toscana e Umbria centro sinistra e sinistre hanno pari seggi , nella altre regioni maggioranze di centro-sinistra. Decisive le scelte che compirà il PSI .
«l’Unità», 9 giugno 1970[pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : Confermato il successo delle politiche del ’68. Il Paese ha detto no alla sterzata a destra DC-PSU. Ancora vittoria comunista. Rosse : Emilia, Toscana, Umbria. Secondo i dati ufficiali la DC, a 4 / 5 dello scrutinio, perde lo 0,9 per cento dei voti rispetto al '68. Tiene il Partite socialista. Gli oltranzisti socialdemocratici non vanno oltre i voti che avevano prima dell’ unificazione. II PSIUPsupera i voti ottenuti alle provincial! e diminuisce la sua percentuale rispetto alle politiche. Nuove perdite del PLI. Dimezzato il PDIUM ; Editoriale ; Questi i dati forniti dal governo sull’82 per cento dei seggi [ Tabella] ; Luisa Melograni , A Firenze + 2 al PCI. Voto rosso della Toscana. Si tratta di dati non definitivi ma sufficient! per testimoniare di un generale rafforzamento comunista nei grandi centri e in provincia ;
p.1-2- Il PCI forza decisiva per il rinnovamento del Paese ; Le regioni rosse ;
p.2- I primi commenti al voto del 7 giugno. Il PSI ai socialdemocratici “ Avete raccolto esclusivamente a destra”. Matteotti aveva decantato la grande vanzata del PSU. Dichiarazioni di De Martino e Vecchietti ; Le percentuali dei votanti. Alle urneil 91,3% contro il 92,7%delle politiche.Le cifre nel Mezzogiomo e nelle isole, dove in nessuna regione si arriva al 90 per cento. II mancato rientro degli emigrati e le difficoltà per i giovani di leva alia base del calo
«l’Unità», 9 giugno 1970[p.3]
Titolo pagina : Dalle 3 regioni rosse è venuta una nuova spinta unitaria ; L’elettorato conferma le scelte di fondo. L’ Emilia da più voti ai comunisti meno voti alla Democrazia cristiana.
Relativa stabilità del socialisti. La Democrazia cristiana non riesce a tenere malgrado che abbia usufruito largamente del voti delle destre . II successo del Partito comunista in alcuni Comuni ha toccato punte che sono strepitose ; Per tutta la notte la folla davanti alla Direzione del PCI.
Un lungo applauso: maggioranza assoluta PCI-PSIUP in Emilia ; Piena conferma della terza regione rossa . Consoldata in Umbria la maggioranza di sinistra . Forte affermazione comunista nel Perugino . Nel capoluogo il PCI supera il 41,5 ; Marche II PCI consolida le sue posizioni . Successo nei centri operai . A Falconara la Democrazia Cristiana perde il 2 % dei voti ; I risultati definitivi provincia per provincia
«La Stampa», 9 giugno 1970 [pp.1-2]
p.1-Titolo pagina : I primi risultati delle elezioni regionali. Più voti al centro-sinistra. Rispetto alle politiche del 1968 ecco il comportam<ento dei partiti : lieve regresso della DC, PSI e PSU ottengono maggiori consensi di quando si presentarono uniti, il PRI il 50% in più. Un minimo aumento dei comunisti ( a spese del PSIUP). Sensibile calo dei liberali, tracollo dei monarchici, vantaggi al MSI ; Editoriale, Michele Tito, Il governo è più forte ; Fausto De Luca, Il quadripartito ha il 58% ( nel ’68 il 55,3) ; I risultati parziali nelle grandi città ;
pp.1-2- Sergio Devecchi, Le scelte nell’area del “ triangolo industriale”. In Piemonte più forte il centro-sinistra, perdite dei comunisti, crollo del PSIUP. A Milano flessione della DC, del PCI e del PSI , netto progresso del PSU e del PRI. In Liguria declino della DC, guadagni del PCI, recupero del PSI ;
p.2- Titolo pagina : I dati delle varie città e le prime valutazioni ; Le sei province in Piemonte : come si è votato alle regionali di domenica [ tabelle] ; Questi i probabili eletti della Regione Piemonte ; I risultati Regione per Regione : La Lombardia, In Liguria ; Giampaolo Pansa, Milano : centro-sinistra passa da 54,7 a 58, 2 ; Mario Fazio, Genova : possibile il centro-sinistra
«La Stampa», 11 giugno 1970 [pp.1-2]
p.1-Titolo pagina : Come saranno formate le Giunte regionali. Centro-sinistra : 12 regioni su 15. Una sola , Emilia Romagna, ha la maggioranza di estrema sinistra ( PCI e PSIUP) con 26 seggi su 50. In altre due, Toscana e Umbria, centro-sinistra e estrema sinistra hanno pari seggi, come si comporterà il PSI ? Il presidente del Consiglio Rumor : “ Il voto di domenica rappresenta un dato significativo e importante per la stabilità del governo e per l’equilibrio democratico” ; Editoriale, Carlo Casalegno, La demagogia non ha pagato ; Come si sono comportati i partiti nelle elezioni regionali ( variazioni in percentuale rispetto alle politiche del 1968) [ tabella] ;
pp.1-2- Fausto De Luca, Il commento dei partiti ai risultati. “ Ora si apre per il governo un forte impegno di lavoro” ; Chi saranno i nuovi presidenti e gli assessori ; Il risultato del voto nelle province [ tabella] ;
p.2- Nei centri con più di cinquemila abitanti. Comunali : 58% al centro-sinistra. I quattro partiti di governo hanno conquistato 24 mila seggi dei 39 mila in palio [ tabella] |
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15 giugno
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Per la prima volta un esponente del governo israeliano , il ministro degli Esteri Abba Eban , è in visita ufficiale in Italia.
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24 giugno
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Camera il governo pone la fiducia sulla proposta di legge concernente le modifiche alla disciplina delle imposte di ricchezza mobile e complementare. La fiducia è concessa con 285 voti a favore e 210 contrari.
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25 giugno
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Il Parlamento in seduta comune elegge Virginio Bertinelli membro del Consiglio superiore della magistratura ( CSM)
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30 giugno
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A Lussemburgo iniziano i negoziati con Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Danimarca , candidati all’adesione alla Comunità Economica Europea.
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30 giugno |
Vertice dei partiti di centro-sinistra sulle cosiddette « Giunte difficili ».
«La Stampa», 1 luglio 1970 [p.1] Fausto De Luca, Tra DC, PSU e socialisti : mancava il repubblicano La Malfa. Vertice sulle giunte difficili. Posizioni immutate dei partiti. Secondo i socialdemocratici la sitauazione si fa pesante sia per il dissenso sulle Giunte sia per le divergenze sulla politica economica. Forse rinviato il Consiglio dei ministri che si doveva tenere in settimana, incerto il confronto globale sulle riforme sollecitato dai sindacati
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1-2 luglio |
Il presidente del Consiglio, Mariano Rumor, con una lettera inviata alle tre Confederazioni, condiziona lo svolgimento dell’ annunciata riunione governo-sindacati sulle riforme alla sospensione dello sciopero generale programmato per il 7 luglio. La richiesta non è accolta da CGIL, CIL e UIL e il governo annulla la riunione . Confermato lo sciopero generale.
«La Stampa», 1 luglio 1970 [p.2] Giancarlo Fossi , Secondo il programma fissato a marzo. La riforma sanitaria : domani l’incontro governo- sindacati. Se il risultato sarà positivo è possibile che le tre Confederazioni revochino lo sciopero generale del 7 luglio. ( Ma intanto ad esso hanno aderito per 24 ore i ferrotranvieri )
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2 luglio |
Il presidente del Consiglio, Mariano Rumor, con una lettera inviata alle tre Confederazioni, condiziona lo svolgimento dell’ annunciata riunione governo-sindacati sulle riforme alla sospensione dello sciopero generale programmato per il 7 luglio. La richiesta non è accolta da CGIL, CIL e UIL e il governo annulla la riunione . Confermato lo sciopero generale.
«La Stampa», 1 luglio 1970 [p.2]
Giancarlo Fossi , Secondo il programma fissato a marzo. La riforma sanitaria : domani l’incontro governo- sindacati. Se il risultato sarà positivo è possibile che le tre Confederazioni revochino lo sciopero generale del 7 luglio. ( Ma intanto ad esso hanno aderito per 24 ore i ferrotranvieri )
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2 luglio |
«l’Unità», 3 luglio 1970 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Candiano Falaschi, Il tuffo del PSU ;
p.1-p.8 - CGIL, CISL E UIL respingono una lettera ricattatoria di Rumor che intendeva vincolare l'incontro sulle riforme alla sospensione della lotta. Sciopero generale confermato. La risposta delle tre Confederazioni al presidente del Consiglio. L'incontro per la riforma sanitaria, In programma per ieri, non si e tenuto. Estensione dei braccianti e dei mezzadri alla giornata di lotfa per le riforme sociali. Stamani conferenza stampa dei tre sindacati
«La Stampa», 3 luglio 1970 [p.1]
Giancarlo Fossi, L’incontro per la riforma sanitaria non c’è stato. No dei sindacati a Rumor. Martedì sciopero generale. Cgil, Cisl e Uil ( quest’ultima dopo vivaci scontri interni) respingono l’invito de presidente di revocare la manifestazione del 7 luglio. “ La nazione attraversa- avverte Rumor- un momento di delicata congiuntura economica,mentre il governo è impegnato in vasti e difficili problemi” |
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2 luglio |
PSI - Assemblea nazionale dei segretari di federazione, Grottaferrata. Il segretario Giacomo Mancini e il vicepresidente del Consiglio Francesco De Martino confermano la linea seguita dopo la scissione e , ribadendo l’autonomia del partito , la scelta di non escludere accordi con il PCI e il PSIUP nella formazione delle Giunte regionali , come nella Toscana e nell’Umbria.
«l’Unità», 3 luglio 1970[p.1-p.8] c.f. ( Candiano Falaschi), “Le forze che hanno sostenuto la strategia della tensione non disarmano”. Tensione nel quadripartito per le spinte a destra della DC . De Martino e Mancini confermano le posizioni assunte dal PSI sulle Giunte, e denunciano il tentativo di alcuni settori governativi di “aprire nuove e gravi crisi”. Presa di posizione del Comitato regionale dell'Emilia-Romagna del partito socialista. Basso smentisce le sue dimissioni dal PSIUP |
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2 luglio |
«La Stampa», 3 luglio 1970 [p.1] l. f. ( Lamberto Furno), Per chiarire la situazione politica. Forlani sollecita un vertice dei partiti di maggioranza. De Martino dichiara che il PSI non accetta che si “svuotino le riforme facendo leva sulla situazione economica”. Mancini: “ Non ci saranno ripensamenti per le Giunte” ( in Toscana e Umbria il PSI intende partecipare alle Giunte con il PCI)
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2 luglio |
PCI – Comunicato dell’Ufficio Politico.
«l’Unità», 4 luglio 1970[p.1] Eleggere subito le giunte regionali. Contro ogni discriminazione antidemocratica [ testo]
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2 luglio |
«l’Unità», 3 luglio 1970[p.1] v.ve. , Il PCI ribadisce il suo decisoappoggio alla leggeL'intervento della compagna Giglia Tedesco al Senato. Invito ai cattolici a rifiutarela logica del “confessionalismo pratico”
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3 luglio |
CGIL- CISL-UIL.
«l’Unità», 4 luglio 1970[p.1-p.8]
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3 luglio |
La FIAT sospende 12 mila lavoratori
«l’Unità», 4 luglio 1970[p.1-p.8] Michele Costa, Pesante provocazione nel quadro del contrattacco padronale e scissionista. 12 mila lavoratori sospesi alla FIAT . Da due mesi gli operai lottano per il premio di produzione. La cronistoria degli avvenimenti dimostra con chiarezza il disegno della direzione del monopolio dell'auto. Creati e montati alcuni incidenti per giustificare il ricatto. Gruppi di estremisti nel gioco del monopolio
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1 luglio |
Si decide la convocazione a Catanzaro del Consiglio regionale per il 13 luglio
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2 luglio
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Entra in carica la nuova Commissione europea, la preside Franco Maria Malfatti. Membro della Commissione e responsabile della politica industriale e della ricerca Altiero Spinelli.
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5 luglio |
Il sindaco Pietro Battaglia tiene a settemila persone riunite in Piazza Duomo il "rapporto alla città" che segna l'avvio delle proteste su larga scala. Battaglia chiede alla folla di "tenersi pronta a sostenere con forza il diritto di Reggio alla guida della Regione". Segue un corteo con |
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6 luglio |
Il presidente del Consiglio Mariano Rumor presenta le dimissioni del governo.
«La Stampa», 7 luglio 1970 [pp.1-2] p.1- Titolo pagina : Convocati nella notte i ministri a Palazzo Chigi. Il governo Rumor si è dimesso. Revocato lo sciopero generale. Il presidente del Consiglio afferma che le polemiche tra i partiti del centro-sinistra impedivano al governo di affrontare gravi problemi. Forlani, Ferri e La Malfa approvano la decisione di Rumor, dura condanna invece dei socialisti e delle sinistre DC ; pp. 1- 2 - Michele Tito, Crisi improvvisa aspre polemiche ; Giancarlo Fossi , Le dichiarazioni dei tre sindacati ; p.1- l.f. ( Lamberto Furno ) , I cento giorni del ministero. Il terzo governo Rumor il più breve di tutto il centro-sinistra ; Giancarlo Franci, La decisione era del tutto imprevista. Stupiti anche i delputati della Camera ; [ ANSA] , La lettera ai quattro segretari [ testo della lettera di Rumor]
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6 luglio
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Il presidente del Consiglio Mariano Rumor presenta le dimissioni del governo.
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11 luglio |
Il presidente della Repubblica Saragat affida l’incarico di formare il governo a Giulio Andreotti ( DC).
«l’Unità», 12 luglio 1970[p.1]
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12 luglio |
Editoriale di Enrico Berlinguer, vicesegretario del PCI «l’Unità», 12 luglio 1970[p.1] Enrico Berlinguer, Economia e democrazia
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12 luglio |
Il presidente del Senato Amintore Fanfani, a Villa San Giovanni per la consegna dei premi omonimi, contestato dalla folla, ammette di non avere la "ricetta per risolvere per intero il problema" del capoluogo e invita alla calma. La sera sorgono nella città i primi blocchi stradali. |
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13 luglio |
Mentre il Consiglio regionale si riunisce a Catanzaro, a Reggio si tiene una contro-assemblea convocata dal sindaco Pietro Battaglia. I consiglieri regionali reggini della DC non sono andati a Catanzaro. Il missino Fortunato Aloi chiede che i socialisti vengano esclusi dalla giunta comunale (i consiglieri regionali del PSI sono andati a Catanzaro). L'unione commercianti indice uno sciopero di 40 ore a partire dal giorno seguente. Sul corso Garibaldi compaiono le prime barricate. Da tutta la regione affluiscono a Reggio reparti di Pubblica sicurezza e Carabinieri
«La Stampa», 14 luglio 1970[p.2] Gianfranco Franci, Disordini contro la sede regionale a Catanzaro. Calabria: strade e treni bloccati Reggio vuole essere capoluogo. È in corso uno sciopero di due giorni. La città è paralizzata. La folla ha appiccicato il fuoco a vecchie masserizie accatastate nelle strade. Auto incendiate. Cinque feriti tra polizia e una ventina tra i dimostranti. Alcuni fermi
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14 luglio |
La città insorge. Lunghi cortei percorrono il corso Garibaldi. Parte della folla si ferma in Piazza Italia per ascoltare il sindaco Battaglia ed il consigliere del MSI Fortunato Aloi. Barricate sorgono sul Corso, sul Lungomare, in via Pio XI, al rione Sbarre, in via I Agosto, al rione Santa Caterina. Il traffico è bloccato. Le forze dell'ordine tentano di smantellare i blocchi stradali e le barricate ma altre ne sorgono, fin sull'autostrada. La situazione precipita in serata. I primi scontri avvengono in via Marina tra i dimostranti che occupano i binari della ferrovia e la polizia. Vengono operati alcuni fermi tra i dimostranti, annullati dal Prefetto De Rossi dopo un'ulteriore protesta in Piazza Italia. La folla non si disperde. Intorno alle 21 la polizia carica e i dimostranti rispondono con lanci di pietre. Intanto i ferrovieri entrano in sciopero: Reggio è completamente isolata. |
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14 luglio |
REGGIO CALABRIA inizia la rivolta contro la decisione di collocare il capoluogo della Regione a Catanzaro. La rivolta si prolungherà fino al febbraio 1971
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15 luglio |
«La Stampa», 16 luglio 1970[p.1]
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15 luglio |
In città si respira aria di guerriglia. Cortei di operai, ferrovieri, dipendenti dell'Enel, studenti, percorrono le vie del centro cittadino mentre i dimostranti controllano che non siano rimossi i blocchi. Scontri con le forze dell'ordine dopo un assalto dei manifestanti alla sede del PSI ed un tentativo di occupazione del PCI. Nel pomeriggio le barricate cominciano a bruciare. Duri scontri tra dimostranti e le forze dell'ordine, al lancio di candelotti lacrimogeni, alle ripetute cariche, rispondono fitte sassaiole. La polizia è comandata dal questore Emilio Santillo, mentre in periferia compaiono le prime "bottiglie Molotov". Il bilancio della giornata annovera diversi feriti tra le opposte fazioni e sessanta fermi. Prima vittima: Bruno Labate, ferroviere di 46 anni, viene rinvenuto in via Logoteta.
«La Stampa», 16 luglio 1970[p.1]
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16 luglio |
Il sindaco proclama un giorno di lutto cittadino. La Curia arcivescovile solidarizza con la rivendicazione del capoluogo "legittimo diritto documentato dalla storia millenaria, confortato anche dal ruolo metropolitico per la Calabria di questa vetusta sede apostolica". A Roma, il ministro dell'Interno Restivo precisa che la scelta di Catanzaro è provvisoria. Incendio alla stazione ferroviaria. Settanta fermi, sedici arresti, otto ricoverati, quattordici poliziotti feriti. Scrive Nicola Adelfi su La Stampa: "La componente del campanile c'è... ma è preminente rispetto ad altri fattori di natura economica e sociale. Al fondo della collera ci sono anzitutto una debilitante povertà ed un senso amaro di frustrazione". |
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17 luglio |
Quarto giorno di sciopero generale. Ancora incidenti. Antonio Coppola, uno studente di 17 anni, viene ricoverato in ospedale in coma. Barricate e scontri nei suborghi. Viene assaltata la Camera del Lavoro. Ventuno feriti tra le forze dell'ordine, 47 arresti. |
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18 luglio |
L'agenzia sovietica TASS scrive che a Reggio"I fascisti estendono le loro azioni". Al termine dei funerali di Bruno Labate riprendono gli scontri tra dimostranti e polizia. Assalto alla questura. I rioni di Sbarre e di Santa Caterina sono ormai stabilmente in mano ai dimostranti. |
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20 luglio |
Il presidente incaricato , Giulio Andreotti, consegna ai quattro partiti la bozza politico-programmatica. In giornata le Direzioni del PSI e del PSU.
«l’ Unità», 21 luglio 1970[p.1-p.10] c.f. ( Candiano Falaschi) , Difficoltà, pressioni e incertezze a quindici giorni dalle dimissioni di Rumor. Fase cruciale della crisi. Consegnata da Andreotti ai segretari dei quattro partiti il documento politico-programmatico. Le prime indiscrezioni sulle 40 cartelle di testo. Oggi le riunioni della direzione del PSI e del PSU. Una dichiarazione del presidente designato. I socialdemocratici puntano su di un collegamento stabile con la destra democristiana. Le ACLI contro ogni sbocco conservatore.
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20 luglio |
Reggio Calabria .- Alla vigilia della convocazione della Assemblea regionale la città è invasa da gruppi di reggini che bloccano per diverse ore i traghetti per Messina e nei giorni successivi la cittadina verrà occupata dai manifestanti.
«l’ Unità», 21 luglio 1970[p.1-p.10] Andrea Pirandello, Si vuole mandare a vuoto anche la seduta di domani dell'Assemblea regionale. Reggio Calabria isolata. La DC alimenta la tensione. Bloccate tutte le strade di accesso e il traffico con la Sicilia. Interrotti i collegamenti telefonici. Mano libera a squadre fasciste La segreteria nazionale DC avrebbe chiesto a tutti i consiglieri regionali del partito di disertare la riunione dell'Assemblea
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21 luglio |
LIBIA Il consiglio del Comando della rivoluzione emana una legge che impone, con decorrenza immediata, l’espulsione degli italiani residenti nel Paese e la confisca dei loro beni.
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22 luglio |
Rivolta di Reggio. Nei pressi di Gioia Tauro un sabotaggio provoca il deragliamento del treno Palermo Torino . 8 morti e oltre un centinaio di feriti.
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25 luglio |
In seguito alla rinuncia da parte di Andreotti il presidente della repubblica affida a Emilio Colombo ( DC) l’incarico di formare il governo.
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6 agosto |
Emilio Colombo forma un governo di centro-sinistra, DC-PSI- PSU e PRI.
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