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VII Legislatura - 5 luglio 1976 - 19 giugno 1979
Andreotti V - 20 marzo 1979-4 agosto 1979 - (Monocolore DC)
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6 marzo
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Al TG delle 20 Craxi ribadisce : governo a quattro con indipendenti di sinistra.
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7 marzo
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Pertini cerca di scongiurare il voto anticipato , convoca Saragat , La Malfa e Andreotti. Si delinea un governo presieduto da Saragat e due vicepresidenti. Saragat rifiuta, a quanto scrive Andreotti: «subordinò il suo assenso alla partecipazione degli indipendenti di sinistra e al conseguente voto favorevole del Pci» . Accettano Andreotti e La Malfa. Al primo la presidenza, al secondo la vicepresidenza del consiglio.
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8 marzo
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Andreotti incontra le delegazioni della DC e del PSI.
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9 marzo
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Andreotti incontra la delegazione del PCI . Berlinguer avanza le proposte del PCI : fine della lottizzazione democristiana sui ministri, nessuna preclusione a governi con il Pci nelle Regioni e nei comuni, partecipazione all’esecutivo di indipendenti di sinistra . |
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20 marzo
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Dopo quarantanove giorni di crisi, Andreotti presenta il suo V governo. Un tripartito formato dalla Dc, Pri e Psdi. La Malfa vicepresidente. Esclusi dal governo Ossola e Romano Prodi, dentro i socialdemocratici Franco Nicolazzi ai Lavori pubblici e Luigi Preti ai Trasporti.
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20 marzo
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E’ ucciso il giornalista Mino Pecorelli direttore di «Op».Quattro colpi sparati col silenziatore. La mattina dell’uccisione, si saprà il 23 marzo, il giornalista si è incontrato con il giudice Infelisi a cui ha rivelato informazioni sulla Sir di Rovelli e notizie, più o meno veritiere, sul ruolo avuto dalla Banca d’Italia.
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24 marzo
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Ugo La Malfa è colpito da emoraggia cerebrale, la morte sopraggiunge il 26 marzo.
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28 marzo
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A Milano, oltre duecentomila metalmeccanici manifestano per il rinnovo contrattuale «Altro che riflusso», commenta l’«Unità».
«l’Unità», 29 marzo 1979 Bruno Ugolini, Duecentomila a Milano non è certo qui il riflusso |
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29 marzo
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Senato - Giulio Andreotti presenta il governo.
VII Legislatura Senato della Repubblica Seduta pomeridiana n. 388 - 29 marzo 1979 Comunicazioni del governo: Andreotti presidente del Consiglio
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La Discussione sulla fiducia al Senato | ||
30-31 marzo
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Senato – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Bartolomei (DC), Pinto (PRI) , Schietroma (PSDI) è respinta con 149 voti a favore e 150 contrari. VII Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 29 al 31 marzo 1979 Seduta pomeridiana n. 388 - 29 marzo Comunicazioni del governo: Andreotti presidente del Consiglio Seduta n. 389 -30 marzo Discussione: Balbo, Brugger, Cipellini, Melis, Pisanò, Rossi, Schietroma Seduta antimeridiana n. 390 - 31 marzo Discussione: Abbadessa, Bartolomei, Fosson, Murmora, Nencioni, Ossicini, Valori Seduta pomeridiana n. 391 - 31 marzo Replica: Andreotti presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Anderlini, Bettiza, Bonino, Burzio, Chiaromonte, De Giuseppe, La Russa, Lepre, Mitterdorfer, Pinto Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Bartolomei, Pinto, Schietroma. Votanti 299 Favorevoli 149 Contrari 150 |
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PCI - XV Congresso, Roma | ||
30 marzo
2 aprile |
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2 marzo
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Il presidente della Repubblica scioglie le Camere.
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Piccoli su «Repubblica» non bastano «alleanze e schieramenti anche amplissimi per assicurare l’autorità e la capacità d’iniziativa di cui il Parlamento e un esecutivo debbono disporre» per consentire al partito di maggioranza di governare. Una legge per varare un bipolarismo forzato.
«l’Unità» , 6 aprile 1979
Alessandro Natta, Marchingegni elettorali per governare da soli «l’Unità» 22 aprile 1979
Enrico Berlinguer, Dell’on. Piccoli e dell’ingovernabilità |
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6 aprile
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Napoli tornano a manifestare i metalmeccanici
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7 aprile
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Una catena di arresti a Roma, Padova , Milano, Torino, Rovigo . Fra gli arrestati i leader dell’Autonomia Toni Negri, Oreste Scalzone. L’ imputazione: insurrezione contro lo Stato. E’ il cosiddetto «Teorema Calogero», il magistrato che ha condotto l’indagine, Immediata la solidarietà di «Lotta continua» e di Democrazia proletaria .
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20 aprile
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Sciopero di quattro ore alla FIAT La direzione del PCI denuncia la grave situazione economica.
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DC – Consiglio nazionale
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3 maggio
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Un commando di 13 uomini delle BR assalta la sede romana della Dc in Piazza Nicosia a Roma. Immobilizzati i presenti , collocano ordigni esplosivi. Sparano sulla pattuglia di polizia accorsa. Muore sul colpo il brigadiere Antonio Mea , mentre l’agente Pierino Ollanu morirà il 10 maggio per le ferite.
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7 maggio
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Fausto De Luca, Craxi propone un patto al corpo elettorale,« la Repubblica» 8 maggio 1979.
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IV governo Andreotti - 11 marzo 1978-20 marzo 1979 | ||
11 marzo
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Andreotti presenta al Quirinale la lista dei nuovi ministri : accontente tutte le correnti DC, nessun indipendente come richiesto dal PCI : 13 dorotei, 7 fanfaniani-forlaniani, 6 morotei, 6 forzanovisti, 4 basisti, 4 andreottiani, 3 il gruppo Rumor – Gullotti, uno a Colombo. «la Repubblica», 12 marzo 1978 |
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16 marzo
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Alle 10 è previsto l’inizio del dibattito parlamentare sul nuovo governo. Alle 9.03 in via Fani a Roma, un commando delle Brigate rosse sequestra il presidente della DC, Aldo Moro. Nell’agguato i brigatisti uccidono tutti gli uomini della scorta : Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino, l’unico che è riuscito a metter mano alla pistola, e Francesco Zizzi. Rapida l’approvazione dei due rami del Parlamento del IV governo Andreotti. Nel pomeriggio più di 200 mila persone aderiscono all’ appello lanciato da CGIL- CSIL – UIL contro il terrorismo. Un imponente corteo attraversa la città e si conclude a piazza San Giovanni . Sventolano insieme bandiere del PCI e della DC.
VII Legislatura Camera dei deputati 16 marzo 1978
Seduta n. 257 -16 marzo Per il sequestro di Aldo Moro e l’uccisione dei suoi agenti di scorta: Pietro Ingrao presidente della Camera Comunicazioni del governo : Andreotti presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Amirante, Enrico Berlinguer, Craxi, Delfino, De Marzio, Ugo La Malfa , Magri, Mellini, Pannella, Pinto, Riz, Romita, Spinelli, Zanone. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Piccoli. Votanti 578 Favorevoli 545 Contrari 30 Astenuti 3 VII Legislatura Senato della Repubblica 16 marzo 1978 Seduta n. 231 -16 marzo Per il sequestro di Aldo Moro e l’uccisione dei suoi agenti di scorta: Amintore Fanfani presidente del Senato Comunicazioni del governo : Andreotti presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Andrelini, Bartolomei, Cipellini, Crollanza, Fosson, Melis, Mitterdorfer, Nencioni, Perna, Saragat, Spadolini, Zappulli. Votazione sulla mozione di fiducia presentata da Bartolomei, Cipellini, Perna, Ariosto, Spadolini. Votanti 272 Favorevoli 267 Contrari 5
Bibliografia sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro. |
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18 marzo
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BR - primo dei nove Comunicati che scandiranno i 55 giorni del sequestro Moro . Trovato Verso mezzogiorno sul tetto di un apparecchio per fotografie formato tessera in un sottopassaggio di largo Argentina a Roma da un giornalista del «Messaggero» avvertito telefonicamente dai due «postini» Valerio Morucci e Adriana Faranda. In una busta arancione, di quelle commerciali, cinque copie del Comunicato e una foto Polaroid che ritrae Moro seduto sotto una bandiera con la stella a cinque punte e la scritta «Brigate rosse». |
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Si svolgono i funerali dei cinque uomini della scorta di Aldo Moro uccisi dalle BR.
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Milano : La sera a Milano sono uccisi Lorenzo Jannucci e Fausto Tinelli, due giovanissimi del centro sociale Leoncavallo. Impegnati nella lotta contro gli spacciatori di droga pesante. Le indagini conducono ai NAR, gruppo terrorista di estrema destra dagli oscuri contatti con membri della banda della Magliana a Roma.
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19 marzo
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Paolo VI , dalla finestra dello studio privato in Piazza San Pietro, lancia il suo primo appello per la liberazione di Moro.
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«l’Unità», 19 marzo 1978.
Editoriale di Enrico Berlinguer, unità e rigore. |
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20 marzo
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Al processo di Torino, il nucleo storico delle Br rivendica la responsabilità politica del rapimento Moro. «La Stampa», 21 marzo 1978 [pp.1-2] |
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21 marzo
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Il governo approva il decreto ''antiterrorismo''.
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23 marzo
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Il PCI approva la "linea della fermezza".
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25 marzo
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BR – Alle 16 a Torino, Roma, Milano e Genova le Br fanno trovare il Comunicato n. 2. Questo venne trovato dopo essere stato annunciato con una serie di telefonate alla «Gazzetta del popolo» e all'Ansa di Torino, al «Messaggero» e a «Radio Onda rossa» di Roma, al «Giornale nuovo» di Milano e al «Secolo XIX» di Genova. |
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28 marzo
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Su «La Stampa» il direttore Arrigo Levi lancia la proposta di eleggere Moro capo dello Stato e in attesa della sua liberazione far esercitare il mandato dai presidenti delle due Camere, Fanfani e Ingrao, dal presidente della Corte costituzionale e dall’ex presidente della Repubblica Saragat. Insieme a questa ipotesi altre proposte tutte inspirate alla logica di un governo d’emergenza. «La Stampa», 28 marzo 1978. |
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PSI - XLI Congresso, Torino | ||
30 marzo
2 aprile |
PSI – Congresso nazionale, Torino
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29 marzo
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BR - La sera , dopo un annuncio telefonico contemporaneo a Roma, Genova, Torino e Milano è trovato il Comunicato n. 3 . Con il comunicato una copia della lettera al ministro dell'Interno Francesco Cossiga in cui Moro dice di trovarsi «sotto un dominio pieno e incontrollato dei terroristi» e accenna alla possibilità di uno scambio. La lettera è una delle tre consegnate. altre due erano indirizzate a Nicola Rana e alla moglie Eleonora. |
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30 marzo
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DC - La direzione decide di respingere ogni trattativa.
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2 aprile
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Paolo VI , durante l’Angelus , lancia un nuovo appello per la salvezza di Moro Paolo VI , Regina Coeli , 2 aprile 1978 [fonte www.vatican.va ] Vicino Bologna, presente Romano Prodi, si svolge una misteriosa seduta spiritica in cui emerge il nome "Gradoli". |
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4 aprile
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BR - Comunicato n. 4 , trovato nel pomeriggio dopo una telefonata alla redazione milanese di «Repubblica». Insieme al comunicato : la lettera di Moro a Zaccagnini e segretario della DC e la "Risoluzione della direzione strategica delle Br" del febbraio 1978 BR - Comunicato n. 4 La risoluzione strategica del febbraio 1978 |
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10 aprile
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BR – Comunicato n. 5 - Annunciato con una telefonata alla redazione milanese di «Repubblica», è fatto trovare nel pomeriggio in un cestino dei rifiuti in via Palestro, a Milano il Comunicato n. 5. In una busta arancione le fotocopie di una lettera autografa di Moro a Taviani. Buste identiche sono recapitate a Roma, Torino e Genova. |
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Nasce Democrazia Proletaria | ||
13 aprile | Nasce Democrazia Proletaria |
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15 aprile
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BR – Comunicato n. 5 - Annunciato con una telefonata alla redazione milanese di “Repubblica”, è trovato nel pomeriggio in un cestino dei rifiuti in via dell'Annunciata a Milano |
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18 aprile
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Il falso comunicato n. 7 - Poco prima delle 9,30 del 18 aprile, una telefonata al Messaggero annuncia che in piazza Belli a Roma ci sono due messaggi delle Br. La busta arancione ne contiene uno solo, contrariamente al solito, una fotocopia di un comunicato numero 7, che annuncia l'avvenuta esecuzione di Moro, il cui corpo si troverebbe nel lago della Duchessa. Il messaggio presenta caratteristiche completamente diverse dai precedenti: è molto breve, scritto in uno stile non consueto , contiene diversi errori di ortografia non presenti nei lunghi comunicati precedenti. Nessuno slogan conclusivo, il foglio è più corto del solito, nel testo al posto del numero 1 è stata usata la lettera «l» minuscola. L'intestazione «Brigate rosse» e' scritta a mano. Nonostante queste differenze gli esperti del ministero degli Interni garantiscono l’autenticità del comunicato. |
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20 aprile
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BR – Comunicato n. 7 - E’ annunciato, poco dopo le 12 al «Messaggero» e fatto trovare a Roma in via dei Maroniti, dietro la sede dello stesso quotidiano . La busta arancione contiene una foto Polaroid di Aldo Moro con in mano la copia de «la Repubblica» del 19 aprile come prova che il presidente della Dc è ancora vivo. Il comunicato è diffuso anche a Torino, Genova e Milano. |
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21 aprile
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Lettera di Paolo VI agli «uomini delle Brigate Rosse» per la salvezza della vita di Aldo Moro Lettera del Santo Padre Paolo VI alle Brigate Rosse , 21 aprile 1978 [Fonte : www.vatican.va ] |
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24 aprile
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BR - Quarantesimo giorno del sequestro Moro - Comunicato numero 8 - Le Brigate rosse chiedono in cambio della vita di Moro chiedono la liberazione di 13 militanti : sei brigatisti (Renato Curcio, Alberto Franceschini , Roberto Ognibene, , Paolo Maurizio Ferrari, Paola Besuschio, Cristoforo Piancone), tre componenti del gruppo banda XXII Ottobre (Mario Rossi, Augusto Viel, Giuseppe Battaglia), due nappisti (Giorgio Panizzari e Pasquale Abatangelo) e Sante Notarnicola della banda Cavallero politicizzatosi in carcere uomini. Da Torino Curcio e gli altri 14 capi storici sottoposti al processo fanno sapere di condividere le richieste di scambio. Nuova lettera di Moro a Zaccagnini: «Siamo quasi all’ora zero: mancano più secondi che minuti. Siamo al momento dell’eccidio (...). Non accetto l’iniqua e ingrata sentenza della Dc. Ripeto: non assolverò e non giustificherò nessuno. (...) Chiedo che ai miei funerali non partecipino né autorità dello Stato né uomini di partito». |
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25 aprile
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Il segretario generale dell’Onu Kurt Waldheim lancia un nuovo appello per la liberazione del presidente della Dc rivolgendosi questa volta direttamente alle Brigate rosse, in lingua italiana, via satellite: «La continuata detenzione del signor Moro, con la terribile angoscia che essa provoca alla sua famiglia e alle persone che ovunque seguono la vicenda, può soltanto danneggiare i vostri obiettivi, quali che essi siano. (...) Risparmiate la sua vita. Vi chiedo di rilasciarlo immediatamente». Pci e Pri criticano il messaggio di Waldheim, che si è rivolto alle Br come se ne riconoscesse il carattere di entità politica.
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26 aprile
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Il PSI ipotizza un provvedimento di grazia per tre detenuti politici, che si trovino in particolari condizioni e non siano compresi nell’elenco dei tredici terroristi fatto dalle Brigate rosse . Inoltre un’indagine sulle carceri speciali per controllarne le condizioni e magari abolirle. Due gesti umanitari che lo Stato dovrebbe compiere autonomamente, al di fuori del ricatto brigatista. Craxi sottone l’ipotesi a Zaccagnini. Roma, ore 8.45, Girolamo Mechelli, ex presidente DC della Regione Lazio è gambizzato. l’attentato è rivendicato dalle Brigate rosse. [ «Il Giorno» pubblica una lettera dei familiari a Moro, un breve messaggio per tranquillizzarlo sulle condizioni della famiglia.
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27 aprile
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Torino, ore 7.45, è gambizzato Sergio Palmieri dirigente Fiat, addetto alle relazioni sindacali del reparto Carrozzeria.. L’attentato è rivendicato dalla Brigate rosse con una telefonata all’Ansa. In due anni è il ventesimo attentato a Torino, cinque i morti.
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28 aprile
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Andreotti al Tg2 ribadisce il «no» del governo a ogni trattativa.
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29 aprile
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Sesto messaggio di Moro. E’ abbandonato all’1.30 di notte nell’auto di un giornalista de «Il Messaggero». È una «lettera al partito della Democrazia cristiana». Moro sostiene di non scrivere sotto dettatura, dice di essere lucido e in libertà di spirito, precisando di avere sempre scritto in queste condizioni. In un passaggio si rivolge direttamente al segretario del PSI: «Guai, caro Craxi, se una tua iniziativa fallisse». Conclude così: «Muoio, se così deciderà il mio partito, nella pienezza della mia fede cristiana e nell’amore immenso per una famiglia che io adoro (...). Ma questo bagno di sangue non andrà bene né per Zaccagnini, né per Andreotti né per la Dc né per il Paese, ciascuno porterà la sua responsabilità». Eleonora Moro consegna a Sereno Freato una serie di lettere del marito indirizzate a Leone, Andreotti, Craxi, Fanfani, Ingrao, Misasi, Piccoli. A Craxi scrive: «Poiché ho colto, pur tra le notizie frammentarie che mi pervengono, una forte sensibilità umanitaria del tuo partito in questa dolorosa vicenda, sono qui a scongiurarti di continuare ed anzi accentuare la tua importante iniziativa. (...) Credi, non c’è un minuto da perdere».
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30 aprile
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La famiglia Moro lancia un duro appello della alla Dc: «Sappia la delegazione democristiana, sappiano gli onorevoli Zaccagnini, Piccoli, Bartolomei, Galloni e Gaspari che il comportamento di immobilità e di rifiuto di ogni iniziativa proveniente da diverse parti ratifica la condanna a morte (...) Crediamo, con questo appello, di interpretare anche la volontà del nostro congiunto. Egli infatti non riesce ad esprimerla direttamente senza essere dichiarato sostanzialmente pazzo dalla quasi totalità del mondo politico italiano e in prima linea dalla Dc».
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1 maggio
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Per tutta la giornata telefonate di falsi brigatisti ai centralini dei giornali. Sono ritenute inattendibili. Craxi si incontra con l’avvocato Giannino Guiso, che invita a «fare presto».
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2 maggio
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La procura generale di Roma trasferisce le indagini sul caso Moro dal pubblico ministero Luciano Infelisi al sostituto procuratore generale Guido Guasco. Fermato un fisico di 30 anni, Libero Maesano, ex attivista di Potere operaio.
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3 maggio
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La Dc affida al governo l’esame delle proposte umanitarie per la liberazione di Moro avanzate da Craxi (concessione della grazia a qualcuno dei terroristi detenuti, che non si sia macchiato di omicidio, libertà provvisoria per alcuni nappisti in gravi condizioni di salute, «umanizzazione» delle carceri speciali). Il Pci le giudica inaccettabili, il Psdi si divide, , per il socialista Sandro Pertini «trattare sarebbe offendere la memoria di poliziotti, carabinieri e cittadini assassinati dalle Br». Andreotti in serata illustra la linea del governo contraria alla « benché minima deroga alle leggi dello Stato e non dimentica il dovere morale del rispetto del dolore delle famiglie che piangono le tragiche conseguenze dell’operato criminoso degli eversori».
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4 maggio
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La vedova di uno degli agenti uccisi in via Fani minaccia di bruciarsi in piazza , davanti ai figli , se lo Stato libera : « uno solo di quegli assassini ». La vedova Leonardi telefona alla moglie di Moro per ribadire che né lei né la vedova Ricci hanno detto quella frase. Milano: alle 18, le BR gambizzano Umberto degli Innocenti , dirigente della Sit-Siemens. Genova : alle 19 circa è gambizzato Alfredo Lamberti, dirigente dell’Italsider. Le due azioni sono rivendicate dalle Brigate Rosse telefonando a quotidiani di Milano e Genova. Il sostituto procuratore generale Guido Guasco interroga a Roma Sereno Freato, Corrado Guerzoni e Nicola Rana, i più stretti collaboratori di Moro che dicono: «Non siamo gli intermediari con le Br, siamo solo i terminali di questo canale».
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5 maggio
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BR - Comunicato numero 9 : «Alle organizzazioni comuniste combattenti, al movimento rivoluzionario, a tutti i proletari (...) Concludiamo la battaglia iniziata il 16 marzo, eseguendo la sentenza a cui Moro è stato condannato». Il messaggio fatto trovare nel pomeriggio in quattro città: Genova, Milano, Roma e Torino. Forze politiche e opinionisti si aggrappano al gerundio («eseguendo») interpretandolo un possibile spiraglio di salvezza.
Comunicato n. 9 |
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La mattina il Comitato interministeriale per la sicurezza ribadisce il «no» alle trattative. Più tardi il governo si dichiara disponibile a far visitare le carceri di massima sicurezza a una commissione di Amnesty International. Il PCI definisce l’ iniziativa «strana e non motivata». Contrario anche il Pri. [Cds 6/5, 7/5/1978]
Moro scrive alla moglie Eleonora: due lettere vengono recapitate nella tarda serata da don Antonio Mennini . Dalle lettere si ricava che è ormai convinto di non avere non avere più speranze di salvezza. |
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6 maggio
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Zaccagnini conferma la linea della fermezza della DC. « All’Hotel Raphael a Roma , il senatore Antonio Landolfi, della direzione del Psi, e il segretario socialista Bettino Craxi si incontrano con Lanfranco Pace
Rastrellamento su vasta scala a Roma: 23 arresti per associazione sovversiva: sono nella maggioranza militanti di organizzazioni della sinistra extraparlamentare. A Novara gambizzato Giorgio Rossanigo , medico del supercarcere cittadino. |
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7 maggio
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Si viene a sapere che nel covo di via Gradoli è stato trovato fra le altre cose un piano di attentati della colonna romana delle Brigate rosse: nomi, indirizzi, anche fotografie. Due gli elenchi: il primo comprende nomi e profili, con le relative fotografie, di alti funzionari della Rai , industriali e uomini politici. Il secondo raccoglie le generalità di esponenti della Dc a livello regionale, provinciale e comunale.
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8 maggio
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Milano : due giovani gambizzano Diego Fava, , medico Inam, sovrintendente alle visite fiscali. L’azione è rivendicata dai «Proletari armati per il comunismo». Date alle fiamme l’auto del sindacalista, Hermes Raineri, membro del consiglio di fabbrica della Sit-Siemens e segretario della sezione aziendale del PCI. Attentato è rivendicato con un volantino dalla colonna Walter Alasia delle Brigate rosse.
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Video https://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=moro
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9 maggio
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La mattina direzione della DC A Roma in via Michelangelo Caetani , tra Botteghe Oscure- sede del PCI e Piazza del Gesù – sede della DC , nel bagagliaio di una Renault 4 rossa il cadavere di Aldo Moro. E’ stato ucciso dalle BR con una raffica al cuore: nel suo corpo almeno undici colpi d’arma da fuoco.
La famiglia Moro diffonde un comunicato: «La famiglia desidera che sia pienamente rispettata dalle autorità dello Stato e di partito la precisa volontà di Aldo Moro. Ciò vuol dire: nessuna manifestazione pubblica o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di Stato o medaglia alla memoria. La famiglia si chiude nel silenzio e chiede silenzio. Sulla vita e sulla morte di Aldo Moro giudicherà la storia». |
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15 maggio
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Elezioni amministrative. Il PCI flette in modo considerevole rispetto al risultato delle politiche. Avanza la DC, recupera il PSI. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’ Unità», 18 maggio 1978. |
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25 maggio
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PCI – Riunione dei segretari regionali – Relaziona Enrico Berlinguer. Riunione dei segretari regionali 25 maggio 1978 «l’ Unità», 26 maggio 1978 |
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11 -12 giugno
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Elezioni referendarie . Vincono i No. Confermate con due diverse maggioranze entrambe le leggi sottoposte al referendum. L’abolizione della legge Reale ottiene 76,5% di No, 23,5% Sì; il finanziamento pubblico ai partiti, il 56,4% di No e il 43,6% di Sì.
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Si dimette il presidente della Repubblica Giovanni Leone Sulla vicenda si veda Emanuele Macaluso intervistato da Paolo Conti, Macaluso: Berlinguer, d’intesa con la Dc, gli suggerì il sacrificio, «Corriere della sera», 4 novembre 1998. Breda Marzio, Giovanni Leone e il “complotto” “Il Pci volle le mie dimissioni Ma fu la Dc ad abbandonarmi”, «Corriere della sera» , 2 novembre 2008 ; «La Storia siamo noi», puntata del 20 maggio 2009; Cfr. Pierluigi Battista, Cronaca di una caduta, «La Stampa» 19 novembre 2003; «Ventunesimo secolo», n.21,2003; Emanuele Macaluso intervistato da Paolo Conti, Macaluso : Berlinguer, d’intesa con la Dc gli suggerì il “sacrificio”, «Corriere della sera», 4 novembre 1998. Carlo Bo, Leone, 90 anni con un regalo : le scuse dei vecchi nemici, «Corriere della sera», 3 novembre 1988.
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L’elezioni di Pertini - Leggi
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Sedici scrutini
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29 giugno
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Parlamento in seduta comune : Si riuniscono i grandi elettori per eleggere il nuovo capo dello Stato.
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Craxi : Se sono pluralisti lo dimostrino, «l’Espresso», 25 giugno 1978; Giuliano Amato, Berlinguer e il presidente, Panorama, 27 giugno 1978; Enrico Manca, Uno per tutti, tutti per uno :purché sia socialista, «L’Espresso», 2 luglio 1978
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8 luglio
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Giuramento e messaggio del presidente della Repubblica, VII Legislatura, seduta comune del 9 luglio 1978. da Presidenza Repubblica Eugenio Scalfari, Oggi il giuramento del nuovo capo dello Stato, «la Repubblica», 9 luglio 1978. Paolo Mieli, E se a eleggerli fosse il popolo? , «L’ Espresso», 16 luglio 1978; Tullio Fazzolari , Andrebbe a finire così, idem.
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2 agosto
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Enrico Berlinguer intervistato da Eugenio Scalfari, Berlinguer risponde, Per noi Lenin non è un dogma «la Repubblica» , 2 agosto 1978. Una risposta a caldo, «Avanti !», 3 agosto 1978.
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Eugenio Scalfari, Craxi ha tagliato la barba al profeta, «la Repubblica», 24 agosto 1978.
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17 settembre
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Il discorso di Berlinguer a conclusione del festival di Genova, «l’Unità», 18 settembre 1978. 2U17 Luigi Pintor, L’ultimo Berlinguer, «il manifesto» , 19 settembre 1978. Eugenio Scalfari, Ma il Pci aspetterà i tre squilli di tromba ?, «la Repubblica», 24 settembre 1978. Giorgio Napolitano, «Dal Pci al socialismo europeo», Un’autobiografia politica, Laterza , 2005, pp. 162-163.
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26 settembre
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Su «Op» Pecorelli torna sulla vicenda Moro e annuncia :«nei prossimi giorni probabilmente leggeremo almeno un’altra trentina di lettere». Domanda «Reggerà il quadro politico?»
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1 ottobre
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«Operazione Jumbo». Un successo del nucleo speciale antiterrorismo costituito nel settembre sotto la guida del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una tipografia e tre covi smantellati. Nove brigatisti catturati . Il colpo più significativo l’irruzione nell’appartamento di via Monte Nevoso a Milano , colti nel sonno e arrestati Franco Bonisoli e Nadia Mantovani. Ritrovato l’ archivio delle BR. Fra i documenti 28 lettere di Moro. Due in meno rispetto alla previsione di Pecorelli. Si apre la lunga e misteriosa storia delle carte di Moro che attraversa gli anni ottanta e non troverà soluzione neppure con i nuovi e più cospicui ritrovamenti nello stesso appartamento 1990 a ridosso dell’esplosione del caso Gladio. Mentre prosegue nel riserbo l’operazione dei CC - La MANTOVANI E AZZOLINI FRA I “BR” PRESI A MILANO- Scoperte tre basi dei terroristi, altere sette in trappola – Due avrebbero partecipato all'attentato al dirigente della « Lancia » - Le connessioni con la vicenda Moro; «l’Unità», 3 ottobre 1978 [p.1-p.5]
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10 ottobre- 24 ottobre
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Fa discutere il mistero delle lettere di Moro ritrovate nel covo BR di via Montenevoso. Il 10 ottobre Stefano Rodotà , deputato della Sinistra indipendente chiede la pubblicazione integrale del Memoriale Moro. Analoga richiesta è avanzata dal PCI. Il 24 ottobre il ministro dell’Interno Virginio Rognoni risponde alle interrogazioni in merito presentate da tutti i gruppi. Tre giorni di dibattito. Nel corso della discussione Luciana Castellina, deputato PDUP , avanza la proposta di una Commissione di indagine sulla vicenda Moro. Il dibattito e le risposte del ministro non sciolgono gli interrogativi : quante sono realmente le lettere, cosa altro è stato rinvenuto nell’appartamento dei BR, mancano dei fogli come scrivono diversi quotidiani ?
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PDUP - II Congresso, Viareggio | ||
10 - 12 novembre
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PDUP – Congresso , Viareggio – Nella relazione d’apertura Luciana Castellina propone un «programma comune» della sinistra finalizzato ad accelerare la crisi dell’unità nazionale e determinare un mutamento del quadro politico. Contraria Rossana Rossanda , sostenitrice di una dimensione movimentista, che respinge la logica del minipartito. E’la fine di una storia comune Rossana Rossanda parlando con i giornalisti : «E’ un rottura. Qui finisce la storia del gruppo dirigente uscito dal PCI nel ’69 e diventato famoso con il nome del Manifesto». La mozione conclusiva che approva la relazione della Castellina ottiene 282 voti, 62 la mozione di mediazione dei delegati piemontesi, 114 delegati in sintonia con le posizioni della Rossanda e di Parlato non votano . Il giorno dopo il manifesto titola Si è concluso il congresso del Pdup con una maggioranza di misura; Rossana Rossanda, Nove anni difficili e finiti , «il manifesto» .
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16 novembre
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Un’ora e un quarto di colloquio fra il capo dello Stato Pertini e Berlinguer . Sono entrambi preoccupati della situazione politica che considerano in uno stato di pre-crisi. Vedi : Antonio Ghirelli, «Caro Presidente», Due anni con Pertini, Rizzoli, Bur, Milano, 1982, p100.
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19-21 ottobre
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PSDI – Comitato centrale Il segretario Romita è messo in minoranza . La direzione del 21 ottobre elegge segretario Pietro Longo nella prospettiva di restituire al partito un suo ruolo «autonomo»
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Nelle elezioni regionali in Trentino – Friuli Venezia Giulia si conferma la frattura fra i partiti tradizionali e gli elettori già manifestatasi nei referendum. Il Pci perde quasi il 5 % rispetto alle politiche, alla sua sinistra Democrazia proletaria e Nuova sinistra raggiungono il 7%. Arretrano Psi e Psdi. Avanzano le liste locali.
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4 dicembre |
PCI – Comitato centrale – relazione Giorgio Amendola sulle elezioni europee. Approvate le Tesi per il XV Congresso. |
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4 dicembre |
Crescono le voci sull’apertura di una crisi da parte del PSI. «l’Unità», 5 dicembre 1979 [p.1-p.16] |
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7 dicembre
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Nonostante le esitazioni di Andreotti la Comunità europea decide di anticipare al 1° gennaio 1979 l’entrata in vigore del Sistema monetario europeo . Il Pci ha già annunciato la sua contrarietà. Le pressioni repubblicane e della destra DC costringono Andreotti a decidere. Il 7 dicembre inizia la discussione in Parlamento , il 12 dicembre i comunisti votano contro. Il PSI si astiene. A favore PRI, PSDI e PLI. La risoluzione presentata dalla Dc è approvata con 270 voti, 228 contrari e 53 astenuti.
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15 dicembre
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La Camera dei deputati è paralizzata da 1000 emendamenti presentati da radicali, liberali, missini e PDUP sul decreto sui precari approvato dal Senato. Modificato in commissione deve tornare al Senato e scade il 23 dicembre.
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1979 | ||
11 gennaio
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PCI – Direzione : Berlinguer pone all’ordine del giorno l’uscita dalla maggioranza. Perplesso Macaluso. Contrari Renzo Trivelli e Galluzzi.
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12 gennaio
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Il consiglio dei ministri vara il piano triennale predisposto da Pandolfi . Non convince i sindacati che proclamano per il 2 febbraio uno sciopero generale di 4 ore. [1]
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La commissione inquirente boccia la richiesta comunista di revoca del provvedimento di archiviazione per Andreotti, Luigi Preti , Giacinto Bosco e Ferrari Agradi accusati di essere coinvolti nello scandalo dei petroli secondo cui tra il 1967 e il 1973 i partiti di centrosinistra si sarebbero divisi 28 miliardi di lire.
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Il segretario della DC Zaccagnini incontra il presidente americano Carter che conferma la contrarietà a un allargamento del governo ai comunisti, anche se non spinge per un mutamento di quadro politico.
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13 gennaio |
Craxi insiste per una «crisi pilotata» , chiede un governo « più rappresentativo». Il segretario del PSDI Longo non demorde , vuole la crisi. Il PCI , affermato che è in atto uno spostamento a destra della DC ripropone il nodo che ha contrassegnato il triennio : i comunisti nel governo. «l’Unità», 14 gennaio 1979. |
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17 gennaio
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PCI – Direzione : Per Berlinguer si tratta ormai di decidere i tempi e le modalità dell’ uscita dalla maggioranza. Il gruppo dirigente si divide . Contrari Chiaromonte, Macaluso, Perna , Trivelli, Bufalini e Napolitano. Al termine si vota il documento che sarà presentato al vertice di maggioranza. Risoluzione della direzione del 17 gennaio 1979, La condotta della Dc mina le basi dell’accordo unitario, Bibliografia Sulla riunione sulle varie posizione espresse vedi Francesco Barbagallo , p. 343-345
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Il PCI esce dalla maggioranza - Leggi
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18 gennaio
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DC – Direzione : è assegnato un mandato a Zaccagnini perché assuma le « opportune iniziative» per una verifica politica.
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21 gennaio
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Il governo ha i giorni contati , «Avanti!», 21 gennaio 1979
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24 gennaio
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Vertice dei partiti della maggioranza. PSI e PSDI chiedono un «negoziato globale».
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Genova le Brigate rosse uccidono l’operaio Guido Rossa. BIBLIOGRAFIA Giancarlo Feliziani, «Colpirne uno educarne cento- la Storia di Guido Rossa», Limina 2004 Paolo Andruccioli, «Il Testimone Guido Rossa, omicidio di un sindacalista», Ediesse 2009; Giovanni Biancone , «Il Brigatista e l’operaio», Einaudi 2011 Giovanni Fasanella, Sabina Rossa, «Guido Rossa mio padre», Rizzoli , Bur, Milano, 2006
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26 gennaio
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Vertice dei partiti della maggioranza - Berlinguer illustra il documento approvato dalla direzione e annuncia l’uscita del Pci dalla maggioranza.
Berlinguer denuncia al « vertice » le gravi inadempienze, il logoramento della solidarietà, il riaffiorare di inammissibili discriminazioni PERCHÉ IL PCI ESCE DALLA MAGGIORANZA – Ha preso un grosso abbaglio chi ha scambiato il nostro senso di responsabilità per arrendevolezza – Netta contrarietà ad elezioni anticipate – Più che mai necessario un governo di unità nazionale – L’intervento di Zaccagnini non muta la posizione DC – Dichiarazioni di Craxi, La Malfa, Saragat, Longo , ( testo integrale ) , «Unità», 27 gennaio 1979 Intervento di Zaccagnini, Sono “ ingiuste” le accuse alla Dc , «Il Popolo», 27 gennaio 1978. |
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29 gennaio
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Milano : un commando di Prima Linea uccide il giudice Emilio Alessandrini, si stava occupando della pista nera per la strage di Piazza Fontana e dei servizi deviati ed era impegnato nelle indagini su Roberto Calvi e la vicenda del Banco Ambrosiano.
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29 gennaio
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Andreotti si presenta alla Camera. Un bilancio dell’azione di governo . Cita i principali provvedimenti del triennio : la riforma sanitaria, i decreti di attuazione dell’ordinamento regionale, l’equo canone,la riconversione industriale , la legge sull’occupazione giovanile. Natta motiva le ragioni dell’uscita del PCI dalla maggioranza. Concluso il dibattito Andreotti si dimette. VII Legislatura , Camera dei deputati, sedute dal 29 al 31 gennaio 1979 Seduta n. 394, 29 gennaio 1979 |
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3 febbraio
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Il capo dello Stato conferisce un nuovo incarico ad Andreotti
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7 febbraio
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Andreotti avvia le consultazioni con i partiti. L’8 febbraio i socialdemocratici gli confermano che «non aderirebbero ad un governo con i comunisti».
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8 febbraio
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I socialdemocratici confermano ad Andreotti che «non aderirebbero ad un governo con i comunisti»
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8 febbraio
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PCI – Direzione – Al termine dichiarazioni di Chiaromonte e Natta «Unità», 9 febbraio 1979 [p.1-p.14] |
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9 febbraio
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Andreotti si incontra con la delegazione della DC che rifiuta anche l’entrata nel governo di indipendenti di sinistra. «Unità», 10 febbraio 1979 [p.1-p.13] |
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11 febbraio
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Bettino Craxi intervistato da Aldo Rizzo «la Stampa», 11 febbraio 1979. |
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15 febbraio
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Andreotti incontra le delegazioni del Pci e del PSI. Berlinguer nell’incontro ritiene inaccettabili le proposte di Andreotti e avanza tre possibili strade : governo di coalizione, governo unitario presieduto da un laico, infine governo con appoggio esterno DC. «Unità», 16 febbraio 1979 [p.1-p.15] |
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17 febbraio
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Con un editoriale sull’ «Avanti ! » Craxi chiede il ritiro di Andreotti. Proseguono le pressioni della DC sul PSI per salvare la legislatura.
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17 febbraio |
«Unità», 17 febbraio 1979
c.f. ( Candiano Falaschi) , Andreotti ha concluso le consultazioni. Crisi: confuse le manovre per soluzioni di ripiego. Presidente incaricato attende le decisioni delle Direzioni di alcuni partiti. Craxi preferirebbe un “ nuovo incarico”. Nostalgie di Zaccagnini per il centro-sinistra? |
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21 febbraio
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DC – La Direzione invita Andreotti a rinunciare all’incarico Nel pomeriggio il comunicato del Quirinale che informa della rinuncia del presidente incaricato e annuncia che per le 11 del giorno dopo il presidente della Repubblica ha convocato l’on. La Malfa.
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22 febbraio
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Il presidente Pertini incarica Ugo La Malfa, dopo Ferruccio Parri è la prima volta che un laico assume l’incarico di formare un governo «l’Unità», 23 febbraio 1979. |
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23 febbraio
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La Malfa avvia le consultazioni incontrando le delegazioni della DC e del PCI «l’Unità», 24 febbraio 1979. |
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28 febbraio
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Nell’incontro con La Malfa Il Pci avanza le sue nuove proposte : un governo ampiamente rappresentativo con indipendenti espressi dalla sinistra. La Malfa , tenendo conto dei veti della DC, contropropone un tripartito PRI , DC, PSDI, con una maggioranza a 5 , comprendente quindi PCI e PSI. «l’Unità», 1 marzo 1979. |
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2 marzo
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Di fronte alle difficoltà incontrate e al rifiuto della sua proposta da parte del PCI La Malfa rinuncia all’incarico. |
III governo Andreotti
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20 giugno
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Elezioni politiche : La Dc con il 38, 7 % alla Camera e il 38, 9 % al Senato mantiene la maggioranza relativa . Ha scongiurato il sorpasso del Pci che avanza rispetto alle precedenti politiche raggiungendo il 34, 4% alla Camera e 33,8 % al Senato. Il massimo raggiunto nella sua storia . Deluso il PSI che si ferma al 9, 6% alla Camera e al 10, 2 al Senato. Penalizzati PSDI e PLI . Arretra il MSI – DN . Per la prima volta alla Camera il Partito radicale e Democrazia proletaria ( la lista formata da PDUP – Avanguardia operaia – Lotta continua )
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Camera dei deputati - Gli schieramenti politici Inserire come foto la prima pagina dell’Unità |
Sui quotidiani italiani e internazionali commentatori e politici si interrogano su come sarà possibile formare il nuovo governo tenendo conto della composizione del nuovo Parlamento e dall’ accresciuto peso della rappresentanza del PCI .
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24 giugno
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In Germania federale, la maggioranza socialdemocratico- liberale approva un complesso di leggi contro il terrorismo . Votano contro i democristiani. La nuova legislazione prevede : la pena di anni 10 per la sola appartenenza ad organizzazioni considerate terroristiche ed eversive; la possibilità di detenzione per i membri sospettati anche se solo su base indiziaria e senza che vi siano rischi di pericolo di fuga o di inquinamento delle prove; la sorveglianza della polizia sui contatti con i difensori; la pena fino a 5 anni per il cittadino che a conoscenza dell’ esistenza di un organizzazione eversiva o dei suoi membri non ne riferisca alle autorità; la possibilità di escludere dalla difesa , nei processi per fatti di terrorismo, gli avvocati sospettati di «cospirare» con l’imputato assistito.
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26- 30 giugno
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A Parco Lambro a Milano si svolge la terza edizione del Festival del Proletariato giovanile organizzato dalla rivista «Re Nudo» diretta da Andrea Valcareggi.
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Il festival del proletariato giovanile al Parco Lambro (estratto) (1976) "Nudi Verso La Follia" - Festival di Parco Lambro 1976_(film/documentario di Angelo Rastelli) Parco Lambro 1976 - Problemi al festival Omosessuali - Parco Lambro 1976 Femministe - parco lambro 1976 Franco Battiato - Festival Re Nudo 1973 - LIVE (raro!) |
27 giugno
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A Portorico si svolge il vertice dei sette maggiori paesi industrializzati . Fortemente voluto dagli Usa il summit si concentra, principalmente ad opera di Kissinger, sulle strategie continentali da adottare nei confronti dei parner europei. Fra i motivi della convocazione la situazione italiana dopo il voto e il rischio di un coinvolgimento del Pci nel governo. Fortemente contrarie la Francia e la Germania federale. In una riunione a porte chiuse e ai margini delle riunioni ufficiali , assente l’Italia, Usa, Gran Bretagna, Francia e Repubblica federale tedesca raggiungono un accordo secondo cui sarebbero stati concessi aiuti economici all’Italia a condizione che i comunisti non entrassero al governo , che si approntassero adeguate di risanamento economico e che la Dc operasse un radicale ricambio della sua classe dirigente. Della riunione segreta si verrà a conoscenza il 15 luglio – vedi Bibliografia Corrado Guerzoni, «Aldo Moro» , Sellerio, Palermo, 2008 Filippo Ceccarelli, Il golpe inglese, «La Repubblica», 13 gennaio 2008 , l’articolo avanza l’ipotesi del rischio di un possibile colpo di stato.
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29- 30 giugno
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A Berlino Est, si svolge la conferenza dei rappresentanti dei partiti comunisti europei. Per il PCI partecipano Enrico Berlinguer e Giancarlo Pajetta . Berlinguer nel suo intervento rivendica la specificità della linea dei comunisti italiani e ribadisce, come affermato alla vigilia del voto del 20 giugno , la pecularità dell’ avanzata verso il socialismo in Europa. Il quotidiano del partito sottolinea i punti di divergenza che si registrano nel dibattito. ……………………………………. Ha inizio oggi a Berlino la conferenza dei Pc europei ; Giuseppe Boffa, Un fatto nuovo ; Una dichiarazione di Pajetta ( 29 giugno) ; Arturo Barioli, Ampio e articolato dibattito sulla politica e le lotte dei Pc europei; Giuseppe Boffa, Diversità e punti di convergenza ( 30 giugno) ; L’intervento di Enrico Berlinguer, Ci battiamo per creare strade nuove verso il socialismo; Giuseppe Boffa, Franco confronto di posizioni a Berlino; Arturo Barioli, I discorsi della giornata conclusiva,
«l’Unità», 29- 30 giugno- 1 luglio 1976
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DC – Prima riunione della Direzione dopo il voto.
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2 luglio
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Guido Carli , governatore della Banca d’Italia dal 1960 al 1975 , accetta la designazione a presidente della Confindustria. L’elezione avverrà il 22 luglio – vai
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2 luglio |
PCI – Comitato centrale – Relazione di Gerardo Chiaromonte «l’Unità», 3 – 4 luglio 1976 |
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PCI – La direzione chiede ufficialmente la presidenza di una delle due Camere.
«l’Unità», 3 luglio 1976 [p.1]
Enzo Roggi, Dopo una riunione di direzione IL PCI chiede una delle due Camere. Oggi un incontro di tutti i partiti democratici per le cariche parlamentari. Contrasti nella DC. La direzione socialista ribadisce la richiesta di un accordo governativo senza preclusioni a sinistra. Il PRI in posizione di attesa
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3-4 luglio
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Si svolge un convegno di «Medicina democratica» a sostegno della richiesta dell’autodeterminazione femminile nella scelta sulle gravidanze. Negli stessi giorni i collettivi femministi inviano migliaia di telegrammi al Parlamento per rivendicare l’autodecisione della donna, la gratuità dell’intervento e l’assistenza delle strutture pubbliche
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5 luglio
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Si insedia la VII Legislatura . Pietro Ingrao ( PCI) è eletto presidente della Camera. Amintore Fanfani (DC) è eletto presidente del Senato. Aperta con un significativo atto unitario la settima legislatura
VII Legislatura Camera dei deputati Seduta n. 1 – 5 luglio 1976 Elezione. Discorso di insediamento: Pietro Ingrao
VII Legislatura Senato della Repubblica Seduta n. 1 - 5 luglio1976. Elezione . Discorso di insediamento: Amintore Fanfani
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 luglio 1976 [p.1] p.1-Titolo pagina: Aperta con un significativo atto unitario la settima legislatura. Il compagno Ingrao presidente della Camera. Sostanzialmente rispettato l'accordo tra i partiti dell'arco costituzionale. Il deputato comunista eletto alla prima votazione con 488 voti, superando largamente il quorum , 117 schede bianche e 8 disperse. "nella larghezza e varietà dei consensi, il segno che sta avanzando fra le forze politiche l'esigenza di un rapporto nuovo che porti ad un rinvigorimento delle istituzioni democratiche". Il discorso di Nilde Iotti. In mattinata Berlinguer, Natta e Ingrao si erano recati a porgere il saluto al presidente uscente Pertini ; Nel segno dell'unità ; pp.1-2- g.f.p. (Giorgio Frasca Polara), [servizio di] ; Il discorso di Ingrao alla Camera. Sia il Parlamento l'organo dell'unità reale del Paese [testo] ; La vita di Pietro Ingrao sempre al fianco dei lavoratori per la democrazia ; c.o.t., Anche al Senato è stata sufficiente una sola votazione. Fanfani è stato eletto presidente dell'assemblea di Palazzo Madama. Ha ottenuto 270 voti. 43 schede bianche e una nulla. La seduta presieduta da Parri. Il discorso pronunciato dal nuovo presidente dopo l'insediamento ; p.2- Enzo Roggi, A Montecitorio nelle ore che hanno aperto i lavori dell'assemblea uscita dal voto del 20 giugno. Ore 18,34: un grande applauso saluta il compagno Ingrao nuovo presidente. Nelle tribune il pubblico delle occasioni eccezionali. Le frasi dello scrutinio delle schede. Il presidente uscente Pertini ha seguito la seduta assieme alla moglie e al fratello del neo eletto. Nell'emiciclo molti volti nuovi. Un discorso non formale ; Dalle assemblee dei parlamentari del PCI. Natta e Perna confermati presidenti dei gruppi comunisti. Berlinguer ha presieduto la riunione dei deputati. Terracini quella dei senatori. Due commissioni formuleranno le proposte per gli altri organi direttivi
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6 luglio
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Mons. Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, scrive una lettera ad Enrico Berlinguer, segretario del PCI , nella quale scrive che «un atteggiamento di maggiore tolleranza e maggior rispetto» verso la Chiesa proverebbe «la sincerità del vostro impegno veramente democratico». La lettera è pubblicata sul settimanale della diocesi di Ivrea «Risveglio popolare»
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7 luglio
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Incontro Moro – Andreotti
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10 luglio
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Dallo stabilimento ICMESA , nel comune di Meda, al confine con Seveso, a causa di un guasto al sistema di controllo di un reattore chimico destinato alla produzione di un componente per diserbanti, fuoriesce una nube tossica che investe i comuni circostanti. Particolarmente colpito il comune di Seveso.
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10 luglio
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Il sostituto procuratore Vittorio Occorsio è assassinato a Roma da terroristi del gruppo di estrema destra Ordine Nuovo , fra cui Pierluigi Concutelli.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 luglio 1976 [p.1-p.4]
p.1- Titolo pagina: Nuovo attentato delle forze che vogliono colpire le istituzioni democratiche. Il giudice Occorsio ucciso da un gruppo di sicari fascisti a Roma. Falciato in auto da raffiche di mitra a 100 metri da casa. un volantino di "Ordine Nuovo" lasciato dagli assassini rivendica il crimine. Scomparsi dalla borsa del magistrato documenti dell'ultima inchiesta. Un neo-fascista fermato. Attentato nell'abitazione del procuratore di Bologna ;
p.1-p.4- Guido dell’Aquila- Gianni Palma [servizio di] ;
p.1- Editoriale, Il dovere di agire ;
p.1-p.4- Paolo Gambescia, Si occupava di tre inchieste su fascisti , fisco e sequestri ;
p.4- Franco Scottone, L'ultimo colloquio con Vittorio Occorsio. Venerdì mi aveva detto: "Ho tra le mani qualcosa di clamoroso" ; Angelo Scagliarini, Poche ore prima dell'assassinio del magistrato romano. Attentato a Bologna contro la casa del procuratore generale Bonfiglio. Verso le cinque del mattino un ordigno incendiario rimasto inesploso, è stato lanciato nell'abitazione del magistrato. "L'ordine nero non è morto", dice un messaggio ritrovato sul luogo. Quali i legami con il delitto di Roma ; Un'analisi del linguaggio del volantino dei terroristi di "Ordine Nuovo". La rivelazione di una mentalità abberrante accanto a espressini tipicamente fasciste appaiono analogie con i messaggi di altri gruppi terroristici
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12 luglio
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PDUP – Comitato centrale «l’Unità», 13 luglio 1976 [p. 2] |
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12 luglio
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Napoli - Per il terzo lunedì consecutivo manifestano i disoccupati. Rivendicano i 5.000 posti di lavoro promessi dal sottosegretario Bosco.
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13 luglio
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Il presidente della Repubblica Giovanni Leone incarica Giulio Andreotti di formare il nuovo governo
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13- 16 luglio
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PSI - All’Hotel Midas di Roma si svolge il Comitato centrale . Si dimette Francesco De Martino e dopo tre giorni che segnano un radicale mutamento della geografia interna segretario Bettino Craxi «Avanti!» dal 13 al 17 luglio 1977 |
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14 luglio
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PCI - La Direzione si pronuncia per un governo basato su un ampio consenso parlamentare e formato da tutte le forze democratiche. Comunicato della direzione
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15 luglio
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Si svolge il comitato direttivo delle Confederazioni sindacali. Relaziona Rinaldo Scheda. All’ordine del giorno : occupazione, sviluppo, difesa del potere d’acquisto nel quadro delle prossime scadenze contrattuali .
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Un nota dell’agenzia «Associated Press» rivela le decisioni assunte nella riunione svolta a porte chiuse , assente il governo italiano, a Portorico. La nota riporta le dichiarazioni del cancelliere tedesco- occidentale Helmut Schmidt : gli Stati uniti, la Germania occidentale, la Francia e la Gran Bretagna sono d’accordo nel non concedere aiuti economici all’Italia se nel governo italiano entreranno esponenti comunisti.
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16 luglio
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«l’Unità» in un articolo dal titolo Moro dov’era ? commenta criticamente le dichiarazioni di Helmut Schmidt e l’assenza alla riunione del il presidente del Consiglio uscente.
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16-18 luglio
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Si svolge a Roma il XVI Congresso del Partito radicale. Dura critica al compromesso storico . Netta presa di posizione contro il finanziamento pubblico dei partiti . Ci si prepara a una nuova stagione referendaria . Riproposta l’unità d’azione con il PSI . Relazione di Gianfranco Spadaccia Intervento di Roberto Guiducci Fonti : archivio radicale radio radicale |
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18 luglio
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Licio Gelli in un’intervista a «L’Espresso» respinge l’accusa di un coinvolgimento nell’omicidio Occorsio e dichiara che la sua Loggia annovera 2.400 affiliati «la maggior parte dei quali non si conoscono fra di loro».
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22 luglio
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Guido Carli , governatore della Banca d’Italia dal 1960 al 1975 , è eletto presidente della Confindustria carica che rivestirà fino al 1980. Nel 1983 sarà eletto senatore , come indipendente , nelle liste della DC e sarà ministro del Tesoro dal 1989 al 1992 ( VI e VII governo Andreotti)
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27 luglio
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Gianni Agnelli intervistato dal Corriere della sera dichiara che gli «stranieri» dicono: «Se i democristiani fanno buon uso dei loro voti e riescono a governare senza i comunisti, siamo pronti ad aiutare l’Italia. Aggiungono: perché i democristiani facciano buon uso di questi voti sarà forse bene che si vedano al governo, e intorno al governo, facce nuove»
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27 luglio
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DC – La Direzione si pronuncia a favore di un monocolore presieduto da Giulio Andreotti. Dc – Direzione 27 luglio 1976 |
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27 luglio |
«Il Popolo», 27 luglio 1976 « Il Popolo», 28 luglio, 1976 |
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28 luglio
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La Corte costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale degli articoli della legge 14 aprile 1975 laddove non sono consentiti , previa autorizzazione statale, l’installazione e l’esercizio di impianti di diffusione radiofonica e televisiva via etere di portata non eccedente l’ambito locale.
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III governo Andreotti - 29 luglio 1976-11 marzo 1978 - Monocolore DC – astensione del PCI-PSI-PSDI-PRI-PLI | ||
29 -31 luglio | Andreotti scioglie la riserva e forma il suo III governo, monocolore Dc con astensione del PCI- PSI – PRI – PSDI – PLI , il «governo della non sfiducia». Il dibattito in Parlamento si apre il 4 agosto - vai | |
30 luglio | Si svolge l’Assemblea di Lotta continua. Smarrimento e divisione fra i gruppi che hanno dato vita alla lista Democrazia proletaria ( LC - PDUP – AO ). | La crisi del “Listone” |
PSI – Per superare il correntismo interno si scioglie «Sinistra socialista», l’area che fa riferimento a Riccardo Lombardi. | ||
A Roma muore Oreste Lizzadri. | ||
2 agosto | Diviene esecutivo il decreto del 31 luglio del ministro degli Interni Francesco Cossiga: l’ispettorato Antiterrorismo assume la denominazione di Servizio di sicurezza. Al comando è confermato il questore Emilio Santillo. | |
4 agosto | Giulio Andreotti presenta il governo alla Camera e al Senato. Chiede, nell’interesse del Paese , con una formula inedita, la « non sfiducia” alle forze parlamentari su un programma definito sulla base di scadenze definite.
VII Legislatura Senato della Repubblica Seduta n. 4 - 4 agosto 1976 Comunicazioni del governo: Giulio Andreotti presidente del Consiglio
VII Legislatura Camera dei deputati Seduta n. 7 - 4 agosto 1976 Comunicazioni del governo: Giulio Andreotti presidente del Consiglio
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La Discussione sulla fiducia al Senato | ||
5-6 agosto | Senato – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Bartolomei (DC), De Vito (DC), De Giuseppe (DC), Brugger (SVP) e Fosson ( UV) è approvata con 136 voti a favore, 17 contrari e 69 astenuti.
VII Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 4 al 6 agosto 1976 Seduta n. 4 - 4 agosto Comunicazioni del governo: Giulio Andreotti presidente del Consiglio Seduta antimeridiana n. 5 - 5 agosto Discussione: Lombardini, Nenni, Ossicini, Perna Seduta pomeridiana n. 6 - 5 agosto Discussione: Anderlini, Ariosto, Plebe, Spadolini, Tedeschi Seduta antimeridiana n. 7 - 6 agosto Discussione: Balbo, Bartolomei, Fosson, Mitterdorfer, Nencioni Seduta pomeridiana n. 8 - 6 agosto Replica: Andreotti presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Basso, Brugger, Bufalini, Buzio, Cifarelli, De Vito, La Valle, Melis, Nencioni, Zappulli. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Bartolomei , De Vito , De Giuseppe , Brugger , Fosson . Votanti 222 Favorevoli 136 Contrari 17 Astenuti .
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La Discussione sulla fiducia alla Camera | ||
9-11 agosto | Camera – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Piccoli (DC) è approvata con 256 voti a favore, 44 contrari e 303 astenuti ( PCI, PSI, PRI, PSDI, PLI e indipendenti di sinistra).
VII Legislatura Camera dei deputati sedute dal 4 all’11 agosto 1976 Seduta n. 7 - 4 agosto Comunicazioni del governo: Giulio Andreotti presidente del Consiglio Seduta n. 9 - 9 agosto Discussione: Almirante, Baghino, Adele Faccio, Magri, Mellini, Napoleoni, Zanone Seduta n. 10 - 10 agosto Discussione: Bassetti, Enrico Berlinguer, Biasini, Luciana Castellina, Costamagna, Craxi, Vito Miceli, Pannella, Pinto, Preti, Roberti, Zaccagnini Seduta n. 11 -11 agosto Replica: Andreotti: presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Battaglia, Emma Bonino, Bozzi, De Marzio, Di Vagno, Gorla, Mannuzzu, Vito Miceli, Natta Piccoli, Righetti, Spinelli. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Piccoli. Votanti 302. Favorevoli 258 Contrari 44 Astenuti 303 |
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9 agosto | Lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan, presentatosi come indipendente nelle liste del PCI , è eletto sindaco di Roma | |
22 agosto | Su «L’Espresso» si legge che Licio Gelli, nella fase di scontro con il Gran maestro Lino Salvini, aveva indicato come suo successore l’ex segretario generale della Nato, Manlio Brosio, e al suo rifiuto il procuratore generale di Roma Carmelo Spagnuolo. | |
25 agosto | Un comunicato stampa della Fiat annuncia che Carlo De Benedetti abbandona l’azienda per «divergenze sulle politiche aziendali». | |
1 settembre | La Olivetti annuncia una «eccedenza» di 2.000 operai. | Dalle fabbriche |
Il vicequestore di Biella , Francesco Cusano è ucciso da due BR che aveva fermato per un controllo | ||
3 settembre | Giorgio Napolitano, responsabile economico del PCI conferma il sostegno al progetto Andreotti di richiedere sacrifici in cambio di investimenti per lo sviluppo economico, contenere e ridurre il tasso di inflazione e il deficit della bilancia dei pagamenti, ridurre il disavanzo del settore pubblico ed elevare la quota degli investimenti sul reddito nazionale. Sulla stessa linea sulle pagine de «la Repubblica» si pronuncia l’economista, indipendente di sinistra , Claudio Napoleoni. | |
4 settembre | Alla FIAT di Torino gli operai Fiat picchettano contro lo straordinario al sabato, che l’azienda vorrebbe imporre a 4.000 lavoratori della linea 127. Per il sindacato : una lotta per la salvaguardia dell’occupazione. | |
5 settembre | Durante una Festa dell’Unità il militante del PCI Pietrantonio Castelnuovo è ucciso da un gruppo di neo fascisti. | |
8 settembre |
Michele Sindona, su richiesta della magistratura italiana per il crack della Banca Privata , è arrestato a New York . E’ immediatamente scarcerato dietro il pagamento di una cauzione di 3 milioni di dollari. il 10 settembre la Guardia di finanza rende pubblico che le banche di Michele Sindona hanno sottratto al fisco redditi per 225 miliardi e, inoltre, non è stata versata l’Iva su operazioni per 130 miliardi. «l’Unità», 9 settembre 1976 [p.1-p.13]
Dalla polizia su richiesta della magistratura italiana. Sindona fermato a New York subito rilasciato su cauzione. Pagata una forte somma per la libertà provvisoria del banchiere, che non potrà lasciare la città. Era fuggito negli stati Uniti dopo il crack della Banca Privata. E' accusato della distrazione di 200 miliardi ma i suoi avvocati sostengono che è "perseguitato politico"
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8 settembre |
Giorgio Sgherri, Un grave gesto che conferma l'urgenza di risolvere il problema. Sei donne e un medico arrestati a Firenze per la clinica degli aborti. L'ordine partito da due magistrati. Cinque incriminati sono dirigenti del CISA. Per il dott. Conciani è il terzo arresto. In carcere anche un collaboratore del ginecologo
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9 settembre | Muore Mao Tse tung , presidente della Repubblica popolare cinese. | |
11 settembre | Milano : occupati un centinaio di appartamenti in 13 palazzine del centro . L’occupazione segue il fallimento di un tentativo di trattativa con il Comune e la proprietà per l’affitto del patrimonio edilizio inutilizzato. | |
13 settembre | Napoli : la polizia carica i disoccupati che manifestano dinanzi alla sede del Genio civile. Decine di feriti , 12 arresti. | |
15 settembre | Napoli : manifestazione dei disoccupati che rivendicando la libertà per gli arrestati dopo le cariche della polizia del 13 settembre . All’Alfasud gli operai bloccano gli straordinari e chiedono nuove assunzioni | |
Milano i lavoratori di Motta e Alemagna manifestano contro i licenziamenti e il ridimensionamento produttivo. | ||
Il «Cisa» lancia la «disobbedienza civile» sulla questione dell’aborto. A Roma alcune donne che hanno di stare per abortire, sono identificate. A Cagliari , per la stessa ragione, è operato un arresto. | ||
17 settembre | «L’Europeo» pubblica , insieme ad un profilo biografico di Licio Gelli, notizie sulla attività della Loggia P2 ed i suoi collegamenti con servizi segreti, l’eversione nera e la criminalità. | |
18 settembre | Milano : le femministe manifestano per la depenalizzazione dell’aborto. Bologna: sono spiccati 6 mandati di cattura contro 4 esponenti del Cisa e 2 donne. | |
20 settembre | L’Alfa Romeo di Milano è denunciata per il mancato rispetto delle liste di collocamento. Gli assunti , secondo la denuncia , sarebbero stati scelti dalla direzione in base a criteri di «malleabilità». Inoltre si accusa l’azienda di operare una vera e propria schedatura del personale. | |
22 settembre | La FLM milanese proclama lo sciopero delle aziende metalmeccaniche pubbliche , circa 50.000 addetti. | |
23 settembre | La magistratura salernitana, con l’accusa di «oscenità», ordina il sequestro su tutto il territorio nazionale il film «Novecento» di Bernardo Bertolucci. | |
24 settembre | Scioperi, manifestazioni e presidi cittadini dei metalmeccanici a Torino e a Genova in prima fila i lavoratori della Torrington, Fuxia, Italcantieri, Italsider, Ansaldo che chiedono il rispetto degli accordi, non mantenuti, su investimenti , occupazione e turn-over. | |
28 settembre | PDUP – Comitato centrale I lavori si concludono con un documento di critica al PCI ritenuto «indulgente» nei confronti della DC. Polemica a fondo con la teoria del «compromesso storico» | |
Anche il settimanale «Panorama» dedica un articolo a Licio Gelli e alla P2, facendo i nomi di altri iscritti alla Loggia. | ||
27-28 settembre |
CGIL-CSIL-UIL proclamano 2 ore di sciopero per industria e agricoltura per il 7 ottobre. La decisione scaturisce da un giudizio negativo sugli esiti dell’ incontro del 27 ottobre con il governo sul «piano di ristrutturazione e riconversione» che, secondo quanto emerso, sarà finanziato anche mediante aumenti tariffari.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 29 settembre 1976 [p.1-p.14]
l.t., Indetti dai sindacati a sostegno delle richieste presentate ai ministri. Scioperi e assemblee per il piano industriale. La decisione presa a conclusione della riunione che ha esaminato i risultati dell'incontro di lunedì con Andreotti. Industria e agricoltura si fermeranno per due ore il 7 ottobre
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28 settembre |
Il Consiglio dei ministri vara la legge sul fondo per la riconversione industriale. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 29 settembre 1976 [pp.1-2-p.7]
Varata dal governo la legge per il fondo per la riconversione. Approvata anche la relazione programmatica per il '77. La rinuncia al doppio mercato della benzina. La riserva bancaria aumentata dello 0,5%
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28 settembre |
PRI – La Direzione convocata per discutere problemi organizzativi affronta anche la questione del governo su cui si sono concentrate, nelle settimane precedenti, le critiche di La Malfa. Nessun documento conclusivo e la riunione è aggiornata. Per i commentatori il PRI , pur confermando l’astensione, si starebbe orienta a definire la sua posizione parlamentare sui singoli provvedimenti. Polemiche e inquietudini. Il PRI "caso per caso" sul governo. Dopo una riunione della Direzione repubblicana confermata la "linea critica" dell'astensione. Si discuterà di nuovo martedì prossimo
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30 settembre | PSDI - Pierluigi Romita è eletto segretario, sua intenzione ricollocare il partito nell’area socialista. Si apre una nuova fase nei rapporti fra i due partiti socialisti PSDI e PSI. | |
30 settembre | UIL - Giorgio Benvenuto ( PSI ) è eletto segretario in sostituzione del repubblicano Raffaele Vanni. La decisione è stata assunta in una riunione delle componenti socialista e socialdemocratica ed è una conseguenza del dialogo che si va stabilendo fra PSI e PSDI nella prospettiva della cosiddetta «area socialista». | |
Il CIP (comitato interministeriale prezzi) ha decretato l’aumento dei prodotti petroliferi avvantaggiando così i petrolieri per 300 miliardi, mentre il Consiglio dei ministri ha decretato l’aumento del «tasso di sconto» da 12 a 15 punti aumentando il costo dei prestiti bancari che si tradurrà in un freno agli investimenti. | La Manovra economica | |
1 ottobre | I lavoratori del settore alimentare scioperano per 8 ore contro i progetti di smobilitazione in atto e e per un nuovo ruolo dell’intervento pubblico nel settore agro alimentare. La FIAT – Rivalta di Torino sciopera, 2 ore ad ogni turno, contro la «stangata» che dovrebbe finanziare il Piano di ristrutturazione e riconversione delle imprese. | |
2 ottobre | Le confederazioni sindacali preparano lo sciopero del 7 ottobre all’insegna dello slogan «per una politica di riconversione industriale» , e con una piattaforma critica rispetto ai provvedimenti monetari del governo. Per il PCI il governo sta adottando «misure di emergenza» per fronteggiare la crisi economica. Luciano Barca , della commissione economica del PCI, intervistato dal Gr1 afferma che si è in presenza di un «mutamento» in direzione del risanamento economico. | |
4 ottobre | MSI – DN. Nasce la corrente «Democrazia nazionale» fra i suoi principali esponenti: Mario Tedeschi, Ernesto De Marzio, Gastone Nencioni e Gianni Roberti. | |
Contro la «stangata» del governo sciopera l’Italsider di Napoli | ||
5 ottobre | La Malfa intervistato da Mario Pirani per il quotidiano «la Repubblica» afferma : «Se il PCI non riesce a far comprendere alle masse popolari delle quali finora ha goduto la fiducia l’indispensabilità dei sacrifici necessari per uscire dalla crisi, allora andremo rapidamente a una situazione irreversibile dal punto di vista dell’inflazione crescente, delle recessione concomitante e di un inevitabile aumento della disoccupazione». Un invito al PCI a controllare la protesta operaia e le tensioni sociali». | |
6 ottobre | A Reggio Calabria, si svolge uno sciopero provinciale per il 5° centro siderurgico. Insieme alla protesta per l’occupazione si lotta contro la «stangata» governativa | |
Milano – Un attentato dinamitardo contro la federazione del PCI. In quei giorni è in corso la «settimana anticomunista» indetta dal Fronte della Gioventù. | ||
Camera dei deputati – Senato della Repubblicano – Le rispettive assemblee eleggono ciascuna 18 rappresentanti al Parlamento europeo. | ||
7 ottobre | CGIL – CSIL – UIL - Si svolge lo sciopero nazionale per l’occupazione e la riconversione produttiva. La situazione occupazionale è sempre più pesante. Nei primi 8 mesi dell’anno la cassa integrazione è cresciuta del 32%, con una punta di 78% in Campania. Le liste di collocamento sono cresciute del 0,2% rispetto a giugno e del 6,7% rispetto al luglio 1975. | |
Il Parlamento in seduta comune elegge nove componenti del Consiglio Superiore della magistratura ( CSM) : Vittorio Bachelet, Ugo Zilietti, Piero Perlingeri, Antonio La Pergola, Giovanni Conso, Walter Sabadini, Pietro Barcellona, Vincenzo Summa e Federico Mancini. | ||
8 ottobre | Il governo annuncia il «ritocco» della scala mobile, blocco per 2 anni dell’ordine del 50% per la fascia fra i 6 e gli 8 milioni annui e blocco totale per la fascia al di sopra degli 8 milioni. La contingenza «bloccata» deve essere corrisposta sotto forma di obbligazioni non negoziabili. In via di perfezionamento il disegno di legge per abolire 6 festività (Epifania, Ascensione, Corpus domini, S.Pietro e Paolo, Ognissanti e Immacolata) e una modifica del meccanismo di cassa integrazione secondo la quale il licenziato otterrà un trattamento per 18 mesi e l’ iscrizione in liste di collocamento speciali e separate. | |
10 ottobre | MSI-DN – Comitato centrale : esplodono i contrasti interni. Il presidente Alfredo Covelli esce dal partito. | |
11 ottobre | A Trento, la FLM ha proclamato lo sciopero in difesa dell’occupazione e contro i provvedimenti governativi preannunciando , su pressione della base, uno sciopero della intera categoria, su pressione della base. Genova : sciopero spontaneo all’Italsider. | |
12- 20 ottobre |
Camera dei deputati - Esposizione economico-finanziaria ed esposizione relativa al bilancio di previsione, relatori Morlino, ministro del Bilancio, Stammati, ministro del Tesoro. VII Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 12 al 20 ottobre 1976 Seduta n. 20, 12 ottobre
Esposizione economico- finanziaria ed esposizione relativa al bilancio di previsione: Morlino ministro del Bilancio e della Programmazioneeconomica, Stammati ministro delTesoro
Seduta n. 21, 13 ottobre
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1977; Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 1975: Barca, Bassi relatore, Granelli, Labriola, Santagati, Spaventa, Stammati ministro del Tesoro, Vizzini
Seduta n. 22, 14 ottobre
Discussione: Aliverti, Bassetti, Colucci, Costa, Cuminetti, Delfino, Di Gesi, Giorgio La Malfa, Magri, Menicacci, Napoleoni, Rende
Seduta n. 23, 15 ottobre
Discussione: Ciampaglia, Cirasino, Costamagna, Malagodi, Margheri, Napolitano, Pannella, Pennacchini, Scalia, Signorile
Seduta n.24, 18 ottobre
Discussione: Bassi relatore, Bisaglie ministro delle Partecipazionistatali, Morlino ministro del Bilancioe della Programmazioneeconomica, Pandolfi ministro delleFinanze, Stammati ministro del Tesoro
Seduta n. 25, 19 ottobre
Discussione: Battaglia, Cagliati, Cicchitto, Costa, Felisetti, Fracchia, Fusaro, Gargani, Manco, Millini, Vito Miceli, Eliseo Milani, Pannella, Tremaglia, Zolla
Seduta n. 26, 20 ottobre
Discussione: Botta, Compagna, Costamagna, Lamanna, Massari, Mazzarino, Niccolli, Orlando, Pinto, Pisoni, Pumilia, Salvatore, Vizzini, Zanone
Seduta n. 27, 21 ottobre
Discussione: Amalfitano, Armella, Baghino, Ines Boffardi, Emma Bonino, Borruso, Cavras, Calabrò, Costamagna, Cresco, De Petro, Adele Faccio, Lenoci, Adriana Lodi, Lombardo, Marocco, Marzotto, Caotorta, Mazzarino, Nicosia, Adriana Palomby, Robaldo, Rossi Di Montelera, Sanese, Scovacricchi, Servadei
Seduta n. 28, 22 ottobre
Discussione e dichiarazioni di voto: Abis sottosegretario per il Tesoro, Bassi relatore, De Petro, Di Giulio, Di Vagno, Erminero sottosegretario perl'Industria ilCommercio el'Artigianato, Felicetti, Gorla, La Loggia, Mammì, Margheri, Eliseo Milani, Pannella, Pastorino sottosegretario per la Difesa, Piccoli, Radi sottosegretario per gli Esteri, Romita, sarti, Spaventa, Spinelli, Tremaglia. Votazione segreta. Votanti 237. Favorevoli 205. contrari 32. Astenuti 211
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13 ottobre | Torino : sciopero provinciale contro i provvedimenti governativi. Le Confederazioni, dopo che all’incontro seguito allo sciopero nazionale il governo ha riproposto le stesse misure già annunciate, hanno dichiarato in un comunicato che queste «non sono accettabili». | |
14 ottobre | DC – Consiglio nazionale Aldo Moro è eletto all’unanimità presidente del partito. | |
Riunione congiunta delle Confederazioni sindacali. Oggetto della riunione la riproposizione da parte del governo delle misure contestate con lo sciopero. Il segretario della CSIL Storti si dichiara contro ogni iniziativa dichiaratamente contro il governo. La mediazione si raggiunge con la proposta di continuare la mobilitazione mediante fermate articolate. Solo la FLM proclama 8 ore di sciopero. Lo stesso giorno si svolge lo sciopero dichiarato dalla FLM a Napoli con manifestazione a Pomigliano, per l’occupazione. A Roma, si svolge l’assemblea indetta da un gruppo di Consigli di fabbrica «contro la stangata del governo Andreotti» | ||
18 ottobre | Torino : si riunisce il Coordinamento dei delegati FIAT . L’assemblea si pronuncia contro la mobilità proposta per risolvere la situazione delle situazioni di crisi , la fine degli incentivi a pioggia senza controllo sugli investimenti. | |
Verona : la polizia aggredisce le femministe che manifestano nel corso del processo contro gli stupratori di Cristina S. Diverse le donne ferite . | ||
19 - 20 ottobre |
PCI – Comitato centrale Enrico Berlinguer nella sua esposizione riafferma la necessità di lottare per giungere ad un governo di unità democratica . Il dibattito manifesta accenti diversi , si confrontano le posizioni riconducibili all’area Longo, Ingrao e quelle rappresentate dall’area Napolitano , Amendola. Gianni Cervetti è nominato responsabile della sezione di organizzazione ed entra, insieme a Gianfranco Borghini e Renzo Trivelli, a far parte della direzione nazionale del partito. Relazione di Enrico Berlinguer: Come si è giunti alla grave stretta attuale, Le proposte e gli obiettivi di lotta del Pci Vasta eco sulla stampa del rapporto di Enrico Berlinguer Berlinguer , Conclusioni : Mobilitare il partito e le masse sulla nostra linea di risanamento e rinnovamento della società , «l’Unità», 19- 20 – 21 - 22 ottobre 1976 Bibliografia Il testo integrale della relazione in Enrico Berlinguer in «Il Pci e la crisi italiana», Editori riuniti, 1976.
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Il PCI chiede la “verifica” |
CGIL-CISL-UIL – Direttivo Apre i lavori Giorgio Benvenuto. Il dibattito si conclude respingendo la manovra sulla scala mobile e proponendo in alternativa l’aumento delle aliquote per i rdditi superiori ai 10 milioni. | ||
Milano : sciopero provinciale indetto dalla federazione sindacale : 6 cortei confluiscono in piazza Duomo. Si sciopera anche a Bergamo e Taranto. | ||
21 ottobre | A Napoli, gli avvocati di parte civile Al processo che si svolge a Napoli per le schedature illegali alla Fiat, gli avvocati di parte civile chiedono che siano ascoltati come testimoni operai e rappresentanti sindacali in servizio alla Fiat negli anni ’50, quando fu creato , in funzione anticomunista , il servizio informazioni interno. Il Tribunale respinge la richiesta. | |
Milano : proteste dei sindacati e dei partiti per la conferma della Corte d’appello del licenziamento di 5 esponenti sindacali della Montedison. I lavoratori della Montefibre apprendono in un comunicato appeso in bacheca che ad ottobre il loro stipendio sarà ridotto al 40%. Immediate le reazioni operaie . | ||
Le Brigate Rosse ( BR ) sequestrano a Genova il dirigente del personale dell’Ansaldo meccanica, Vincenzo Casabona. A Rivoli ( Torino ) sequestrano Enrico Boffa, dirigente della Singer e capogruppo democristiano al Comune | ||
23 ottobre | Roma : violenti incidenti durati circa 8 ore tra forze di polizia e manifestanti del MSI che protestano davanti a Palazzo Chigi. Numerosi i feriti. | |
23- 24 ottobre | Convegno di Autonomia operaia a Cosenza . Nel corso del dibattito molti militanti si pronunciano per «la necessità della lotta armata per la distruzione dello Stato in una situazione di guerra civile in atto…». | |
28 ottobre | Camera dei deputati - La Giunta per le autorizzazioni a procedere concede all’unanimità, con il solo voto contrario del missino Franco Franchi, l’autorizzazione a processare Vito Miceli per il reato di favoreggiamento personale aggravato e continuato nei confronti dei partecipanti al «golpe Borghese». | |
In Piemonte, Toscana e nel salernitano scioperi per l’occupazione, la difesa della contingenza e contro i provvedimenti governativi. A Casoria (Napoli) i lavoratori della Montefibre occupano la stazione contro la annunciata decurtazione del salario | ||
29 ottobre | Sciopero regionale in Emilia e nelle Marche. I lavoratori del gruppo Standa (Montedison) scioperano per l’intera giornata contro gli annunciati 5.000 licenziamenti. | |
29 ottobre |
Il PCI invia un lettera ai partiti della non sfiducia per chiedere una verifica. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo» , 29 ottobre 1976 [p.1-p.4]
m.a. (Mario Angius), Lettera ad Andreotti e ai partiti. Il PCI propone un confronto sull’austerità. Nel documento si pone l’accento sulla gravità della situazione economica e sullo stato di disagio per le misure d’emergenza. Bodrato esclude rapporti con i comunisti fuori del Parlamento
«Il Popolo» 30 ottobre 1976 [pp.1-2]
m.a. ( Mario Angius) , Risposta della DC ai comunisti. Sì al dibattito in Parlamento. In un comunicato letto dal segretario Zaccagnini dopo un “vertice” a piazza del Gesù, si afferma che le Camere sono la sede più opportuna per un confronto che rispetti il quadro politico
Editoriale, "Confronto” in Parlamento. Una risposta appropriata
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30 ottobre 4 novembre |
Lotta Continua - Inizia a Rimini il congresso di Lotta continua che si conclude il 4 novembre con l’elezione di un comitato nazionale provvisorio di 60 persone. Di fatto è l’autoscioglimento del gruppo nato tra la fine del 1969 inizio 1970. Resta in vita il quotidiano che dal 1977 sarà diretto da Enrico Deaglio e cesserà definitivamente le pubblicazioni il 13 giugno 1982. | |
31 ottobre | Milano : la polizia interviene contro militanti di sinistra e appartenenti al movimento che praticano l’autoriduzione del biglietto in un cinema cittadino | |
2 novembre | USA - Jimmy Carter vince le elezioni presidenziali con il 50, 1 % battendo il presidente uscente Gerald Ford ( 48,0 %) . Ford era diventato presidente il 9 agosto 1974 quando Richard Nixon dovette dimettersi a causa dello scandalo Watergate. | |
2 novembre | Il governo presenta il disegno di legge sulla ristrutturazione dei servizi segreti. | |
3 novembre | A Maddaloni (Caserta), la cittadinanza si mobilita contro la costruzione di una centrale dell’Enel. | |
4 novembre | Il Consiglio dei ministri approva la seconda parte del programma economico. Sulla fiscalizzazione degli oneri sociali, finanziata con aumenti delle aliquote Iva. PCI e PSI annunciano l’ astensione | |
PR – Congresso nazionale , Napoli A conclusione dei lavori è eletta segretario nazionale Adelaide Aglietta, prima donna in Italia a ricoprire questa carica in un partito politico. | ||
5 novembre | Napoli : manifestazione dei disoccupati . Interviene la polizia due dimostranti arrestati. | |
7 novembre | Milano : rispondendo alla campagna «prendiamoci la città» organizzata dal quotidiano «Lotta continua» e dai circoli giovanili , un migliaio di giovani si dirigono verso i cinema del centro per assistere agli spettacoli praticando l’ “ autoriduzione”. L’iniziativa sarà illustrata il giorno dopo in una conferenza stampa all’Università Statale. | |
Melegnano (Milano) : una manifestazione contro le violenze della destra organizzata da Democrazia proletaria è dispersa dalla polizia. Numerosi feriti e alcuni arresti. Fra i feriti il maresciallo della polizia Amedeo Saini | ||
8 novembre | Alla vigilia del processo a carico dei NAP che si svolerà a Napoli, gli avvocati difensori denunciano in una conferenza stampa organizzata da «Soccorso rosso», che i loro assistiti sono stati sottoposti a torture fisiche e psichiche. | |
9 novembre | Veneto : sciopero regionale . Manifestazioni sindacali a Venezi, Villafranca, Legnago . A Verona l’esponente della Flm Luigi Patuzzo è incriminato per «oltraggio» per aver detto in assemblea che la polizia perseguita i lavoratori. | |
Bari : l’assemblea studentesca che si volge nell’aula magna dell’ateneo decide di occupare l’Università per lottare «contro le strutture clientelari del potere accademico», occupando l’Università. | ||
10 novembre |
Avellino : un gruppo di autonomi aggredisce all’interno della scuola il preside del liceo «Mancini », Mario Guerriero. 5 studenti arrestati. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 novembre 1976 [Napoli- Campania p.11]
5 Arresti ad Avellino per gli incidenti al Liceo Scientifico
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10 novembre |
Consiglio d’Europa : Su sollecitazione della Germania federale si avvia la discussione sulla Convenzione europea per la repressione del terrorismo. La Convenzione sarà firmata il 27 gennaio 1977. Testo e cronistoria - Scheda [ Fonte : Consiglio d’Europa www.conventions.coe.int ] |
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10 novembre | Lazio : sciopero regionale per la modifica dei provvedimenti economici del governo Andreotti e per il rilancio della vertenza Lazio. | |
10-12 novembre |
Camera dei deputati - Il presidente del Consiglio Andreotti espone le linee di politica economica. Al termine di dibattito è di nuovo votata la «non sfiducia», 249 voti a favore (DC e SVP), 37 voti contrari ( DP – Sinistra indipendente – Radicali e per ragioni opposte MSI) ; 267 astensioni ( PCI – PSI – PRI – PSDI – PLI). VII Legislatura, Camera dei deputati sedute dal 10 al 12 novembre 1976 Seduta n.36 - 10 novembre
Comunicazioni del governo: Andreotti presidente del Consiglio
Seduta n.37 - 11 novembre
Discussione: Luciana Castellina, Di Giulio, Adele Faccio, Galloni, Giorgio La Malfa, Pietro Longo, Malagodi, Napoleoni, Pannella, Riz, Roberti, Signorile, Valenzise
Seduta n.38 - 12 novembre
Discussione, replica e dichiarazioni di voto: Almirante, Andreotti presidente del Consiglio, Battaglia, Emma Bonino, Costa, De Marzio, Gorla, Manca, Napolitano, Piccoli, Preti, Spaventa, Zanone. Votazione nominale sulla risoluzione Piccoli. Votanti 286. Favorevoli 249. Contrari 37. astenuti 267
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11 novembre | Governo e sindacati siglano un accordo per il gruppo Motta - Alemagna che sospende i 4.000 licenziamenti annunciati . | |
Il Tribunale militare di Roma concede la liberazione condizionale al colonnello Herbert Kappler, condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine. Nei giorni successivi proteste e manifestazioni organizzate dalla Comunità ebraica e dalle famiglie delle vittime delle Fosse Ardeatine. | ||
12 novembre | Scioperi regionali per la modifica dei provvedimenti governativi e l’occupazione si svolgono in Alto Adige, Liguria, Campania, Abruzzi. Scioperano dei ferrovieri e postelegrafonici. Ad Aosta, i lavoratori della Cogne bloccano le strade per i trafori per protesta contro la politica dell’Egam che intende ridimensionare diverse aziende. | |
13 novembre | FLM – l’esecutivo nazionale approva un documento che invita gli iscritti alla difesa della scala mobile, della contrattazione aziendale e del mantenimento delle festività . Di fatto una critica alla linea «concertativa» avviata dalle Confederazioni nei loro ripetuti incontri con La Confindustria e col governo. | |
15 novembre | Torino : Contro i trasferimenti e la smobilitazione gli operai occupano l’officina 77 di FIAT Mirafiori . | |
16-17 novembre |
DC – Direzione.
p.1- I lavori della Direzione democristiana. Uno sforzo concorde per rafforzare la DC. La ricerca degli strumenti che consentano di rendere il partito organizzativamente e culturalmente capace di dare un contributo essenziale allo sviluppo del Paese-Iniziative di controllo per il tesseramento : non risultano trasgressioni di particolare gravità – Entro marzo il Congresso del MG. L’indignata protesta per gli attentati a sezioni DC [documento approvato- testo];
pp.1-2- La replica di Zaccagnini [resoconto] TOGLIERE PAGINA 17
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16-17 novembre | PSI – Comitato centrale Giacomo Mancini sostiene la necessità dell’ingresso del PCI nel governo come condizione per l’appoggio dei socialisti all’esecutivo. | |
Con la nomina del nuovo direttore, Orazio Mazzoni, è formalizzato l’acquisto da parte del gruppo Rizzoli del quotidiano «Il Mattino» di Napoli . | ||
18 novembre |
Il governo Andreotti formula ufficialmente, con l’appoggio della Confindustria, la proposta di congelare tutti gli aumenti retributivi, compresa la contingenza, sopra gli 8 milioni e il 50% sopra i 6 milioni, per 2 anni. Il giorno precedente, nell’incontro con il governo, i rappresentanti sindacali avevano giudicato la proposta inaccettabile. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 novembre 1976 [p.1-p.14]
p.1- Dichiarazione di Napolitano [testo] ;
p.1-p.14- l.f., Sugli emendamenti proposti dal governo Martedì nuovo incontro dei ministri. critiche e proposte alternative al "blocco" sopra gli 8 milioni. Sollecitato dai sindacati l'incontro con il governo sul complesso delle misure fiscali. Il consiglio dei Ministri ha prorogato al 3 dicembre i termini per il rientro dei capitali esportati. Varati i provvedimenti per l'anticipo delle imposte sui redditi non da lavoro dipendente. Una nuova entrata per 2.000 miliardi
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20 novembre |
«l’Unità», 20 novembre 1976 [p.1-p.14]
Risoluzione della Direzione del PCI. Per salvare e rinnovare la Scuola e l'Università
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Scioperi regionali in Puglia e Calabria | ||
19-20 novembre |
Roma- 8 militanti di destra penetrano, armati di pistola, nella sezione PCI di via Tigré e malmenano i presenti. «l’Unità», 20 novembre 1976 [roma-regione p.10]
In carcere il missino che ha sparato contro la sezione Nomentano del PCI. un piano preordinato di violenze. Alberto Mazzatesta, 21 anni, segretario di un circolo del "Fronte della Gioventù", arrestato sotto l'accusa di tentativo di omicidio. Denunciati a piede libero altri due neofascisti per le scorribande ne quartiere. Una lunga serie di episodi di squadrismo ha preceduto l'assalto in via Tigré. Ferma condanna espressa dal Consiglio comunale ; g.f.p. (Giorgio Frasca Polara), Alla Camera unanime la condanna democratica. Il compagno Canullo denuncia le incertezze nell'azione del governo e delle forze di polizia contro lo squadrismo
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19 novembre | Cessa dalla carica di capo della polizia Giorgio Menichini lo sostituisce Giuseppe Parlato. | |
20 novembre |
Roma : manifestazione delle femministe contro la violenza sul corpo e la mente delle donne. Si svolge l’ assemblea dei «Cristiani per il socialismo» dal titolo : «Per una legge dalla parte delle donne: le compagne credenti si interrogano sull’aborto». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 21 novembre 1976 [roma-regione p.13]
A S.S. Apostoli manifestazione di femministe per l'aborto
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21 novembre |
A Roma la polizia disperde, in piazza Cavour, i militanti del collettivi metropolitani e dei centri sociali che praticano la riduzione del biglietto al cinema Adriano. Numerosi i feriti. Incidenti anche a Milano. Commenti e resoconti «l'Unità» Nei rispettivi centri cittadini. Cinema autoridotti: nuovi disordini a Roma e Milano. Infrante alcune vetrine nel capoluogo lombardo. Sassaiola contro la PS nella capitale
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22 novembre | Inizia a Napoli il processo contro i NAP | |
23 novembre | Gianni Agnelli cede alla Libia il 9,1% delle azioni FIAT, per un valore di 415 milioni di dollari. | |
25 novembre | Giulio Andreotti illustra al Consiglio dei ministri le trattative in corso con il Vaticano per apportare le modifiche al Concordato . All’esterno di Palazzo Chigi sit-in di protesta organizzato da Democrazia proletaria e radicali. | |
Milano : un corteo studentesco indetto per protestare contro la violenza di destra è caricato dalla polizia che arresta 5 ragazzi per «porto d’arma impropria»; la manifestazione si conclude davanti al carcere di San Vittore | ||
27 novembre | DP - manifesta a Milano contro il governo, vi partecipano circa 10.000 persone. | |
27 novembre | PDUP – di fronte ai dissensi interni e alle difficoltà che incontra l’unificazione fra Pdup e Avanguardia operai si dimettono Lucio Magri e Miniati, rispettivamente segretario e vicesegretario, a cui si affiancano le dimissioni di Rossana Rossanda e di Andrea Marcenaro. Vittorio Foa cerca di comporre la frattura. | |
29 novembre | Al processo che si è riaperto a Napoli contro 26 imputati dei Nap la polizia in seguito a vari incidenti e tafferugli fa sgombrare l’aula. Caricati i manifestanti . | |
30 novembre |
Sciopero dell’industria , la piattaforma in larga misura coincide con la piattaforma FLM : difesa del salario reale, blocco delle tariffe e dei prezzi, imposizione fiscale progressiva. A Milano, nonostante la federazione sindacale abbia organizzato solo manifestazioni periferiche, si forma un grosso corteo che , attraversato il centro città e la zona Sempione, blocca l’autostrada per i laghi. A Bologna gli esponenti sindacali si rifiutano di leggere dal palco di leggere dal palco una mozione critica verso le Confederazioni. «l’Unità», 29 novembre - 1 dicembre 1976 |
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30 novembre |
Prima Linea rivendica la sua prima azione. A Torino un commando armato del gruppo irrompe nella sede del gruppo dirigente della FIAT . Nel volantino di rivendicazione si legge: «Prima Linea non è un nuovo nucleo combattente comunista, ma l'aggregazione di vari nuclei guerriglieri che finora hanno agito con sigle diverse». Il gruppo si è formato nell’aprile 1976. Un commando armato rapina gli elenchi dei dirigenti FIAT. «La Stampa», 1 dicembre 1976 [cronaca cittadina p.4]
Nella sede di via Carlo Alberto. Un commando armato rapina gli elenchi dei dirigenti FIAT. Hanno chiuso gli impiegati nel bagno sotto la minaccia delle armi e vuotato gli scaffali. L'azione rivendicata da "Prima Linea"
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30 novembre | Camera dei deputati inizia la discussione sul nuovo Concordato Il dibattito si conclude con ordine del giorno firmato da DC-PSI-PCI-PSDI-PRI che invita il governo a proseguire le trattative col Vaticano . VII Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 30 novembre al 3 dicembre 1976. | |
1 dicembre | La Commissione inquirente, nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo Lockheed, incrimina Mariano Rumor ( DC ) per «corruzione aggravata» e Luigi Gui ( DC ) e Mario Tanassi ( PSDI) per «truffa aggravata» nei confronti dello Stato. | |
La FIAT annuncia ufficialmente l’ accordo con la Libia. | ||
Roma : attentato dinamitardo contro la sede di Lotta continua in via Donna Olimpia. | ||
2 dicembre | Roma : incendiata la sede del Comitato di lotta per la casa del quartiere Magliana. | |
3 dicembre | Il ministro della Pubblica istruzione Franco Maria Malfatti ( DC ) emana una circolare che , modificando la situazione esistente dal 1969 , abolisce gli appelli mensili e raggruppa gli esami in due sessioni, estiva ed autunnale. La circolare è parte di un progetto di riforma generale che prevede l’introduzione di due livelli di laurea, la suddivisione dei docenti universitari in due ruoli, ordinari ed associati, e una diversa composizione degli organi di gestione universitari attribuendo agli ordinari la maggioranza e maggiori poteri di controllo sui piani di studio. | |
5-9 dicembre |
Paestum (Salerno)- Convegno femminista con circa 1.000 intervenute. Commenti e resoconti «l'Unità» Luisa Melograni, A Convegno circa mille rappresentanti dei diversi gruppi di tutta Italia. La "quattro giorni" delle femministe riunite a Paestum. Un confronto aperto (ma non alla stampa) sulle esperienze e sugli interrogativi teorici. "L'aborto è un problema in negativo, al contrario di quelli della maternità e della sessualità"
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4 dicembre | Nuovo incontro incontro Governo- Sindacati su fiscalizzazione degli oneri sociali, sanità, riconversione produttiva e contratti del pubblico impiego. | |
5 dicembre | Il settimanale «Tempo» pubblica un articolo sui giornalisti accusati di collaborare con il SID, fra questi i cita Edgardo Beltrametti, Piero Buscaroli, Leone Cancrini, Enrico De Boccard, Lando Dell’Amico, Giuseppe Dell’Ongaro, Franco Di Bella, Gianfranco Finaldi, Fausto Gianfranceschi, Guido Giannettini, Giorgio Nelso Page, Guido Paglia, Giorgio Pisanò, Pino Rauti, Giorgio Torchia, Giano Accame, Mino Pecorelli rispetto al quale riporta una dichiarazione di Rodolfo Cardellini, ex redattore di «Op»: «Ogni giorno il Sid ci mandava delle notizie di carattere interno o internazionale da pubblicare. Il proprietario dell’agenzia, Mino Pecorelli, aveva contatti serrati con il generale Miceli e con il maresciallo Jovine, suo uomo di fiducia». | |
6 dicembre |
Il procuratore capo di Roma De Matteo , da poco nominato , ordina il sequestro del libro «Porci con le ali» di Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice, le locandine pubblicitarie del film «Taxi driver» e la copertina di «Prova radicale» raffigurante Andreotti nudo con la testa di Berlinguer come foglia di fico. Commenti e resoconti «l'Unità» «La Stampa» "Porci con le ali" dieci le denuncie. Il libro è stato sequestrato nei giorni scorsi accusato di oscenità. Le reazioni ; Carlo Casalegno, I censori con gli occhi bendati
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6-9 dicembre |
Il presidente del Consiglio Giulio Andreotti si reca negli Stati Uniti dove s’incontra con il vicepresidente Mondale , il presidente uscente Gerald Ford e il neo eletto presidente Jimmy Carter, non ancora ufficialmente insediato. Fra gli scopi del viaggio ottenere gli appoggi economici richiesti e negoziare un prestito col Fondo monetario e con istituti finanziari americani e della Repubblica federale tedesca per un totale di circa 5 miliardi di dollari.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 dicembre 1976 [p.1-p.16]
Il presidente del Consiglio ha incontrato il neo vicepresidente Usa. I problemi dell'economia italiana al centro dei colloqui Andreotti - Mondale. Fra gli scopi del viaggio: ottenere prestiti dal Fondo monetario internazionale e da altri istituti finanziari americani e della RFT per un totale che potrebbe aggirarsi sui cinque miliardi di dollari. Le misure anti-crisi e la questione della stabilità politica
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7 dicembre |
Milano : Violenti incidenti fra polizia e militanti di sinistra che contestano l’inaugurazione della Scala con la prima di «Otello». ferendone 21 dimostranti feriti , più di 200 fermati, 37 arresti. «l’Unità», 7- 8 – 10 dicembre 1976 |
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Le Brigate rosse ( BR ) compiono il loro primo attentato nella capitale incendiando l’auto di un costruttore edile. | ||
Inizia l’autogestione al quotidiano napoletano al «Mattino» appena rilevato dall’editore Rizzoli. | ||
8 dicembre | PDUP – Comitato centrale Sono respinte le dimissioni di Lucio Magri da segretario. | |
9 dicembre |
Sesto San Giovanni (Milano) : attentato dinamitardo ai danni della sezione PCI di via Falck. L’attentato è rivendicato dal gruppo di destra «La Fenice». Roma : attentato dinamitardo contro la sezione del MSI in via della circonvallazione Gianicolense |
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9-10 dicembre |
FEDERAZIONE SINDACALE UNITARIA – Direttivo Luciano Lama nella relazione giudica criticamente i risultati degli incontri con il governo. Dissente la componente repubblicana dell’UIL che avanza la proposta, già avanzata dalla Confindustria, di accettare la scadenza semestrale degli scatti di contingenza. La riunione si conclude fissando per l’8 e 9 gennaio 1977 la convocazione dell’ Assemblea nazionale dei quadri.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 dicembre 1976 [p.1–p.16]
Stefano Cingolani, A larga maggioranza, dopo un complesso dibattito. La relazione di Lama approvata dal direttivo CGIL, CISL, UIL. Sottolineato in molti interventi il ruolo delle organizzazioni sindacali per far uscire il paese dalla crisi. Dagli interventi critici non è venuta alcuna indicazione concreta
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10 dicembre |
DC – Consiglio nazionale
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 dicembre 1976 [p.1–p. 16]
c.f. (Candiano Falaschi), La relazione al CN democristiano. Zaccagnini resta ancorato alla formula del “confronto”. Impostazione insufficiente . Le sollecitazioni della destra usate per giustificare un sostanziale immobilismo. Una dichiarazione di Bufalini sull'articolo di Moro
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10 dicembre |
Messina : all’Università la polizia disperde una manifestazione non autorizzata di aderenti al FUAN. Successivamente i militanti di destra, capeggiati dal deputato del MSI Antonio Fede , continuano la loro scorribanda nel centro cittadino. Commenti e resoconti «l'Unità» d.r., Un manipolo di teppisti guidati dal deputato MSI Antonio Fede. Raid fascista all'Università di Messina. violenze e assalti nelle vi del centro. Devastata la facoltà di Lettere e Filosofia. Il saccheggio è continuato in centro. L'inaudito comportamento della polizia che ha lasciato fare. protesta dei deputati PCI alla regione, dei movimenti giovanili, della Federazione provinciale CGIL- CISL- UIL. Riunione dei partiti democratici
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11 dicembre |
Milano : manifestazione delle femministe contro la violenza sulle donne. Commenti e resoconti «l'Unità» Giglia Tedesco , Gruppi femministi : dal separatismo all’ autonomia
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12 dicembre | Primo Convegno operaio di DP - AO, PDUP e gruppi minori . Il Convegno segna una prima tappa del processo di unificazione fra queste formazioni e l’ala radicale dei CUB e la sinistra sindacale. | |
Si svolgono in diverse città manifestazioni nell’anniversario delle bombe a Piazza Fontana a Milano nel 1969. | ||
13 dicembre | Giulio Andreotti intervistato dal settimanale inglese «Time» Giulio Andreotti giustifica il governo della «non sfiducia» con le difficoltà economiche in cui versa l’Italia. | |
13 dicembre |
PCI – Comitato centrale Gianni Cervetti, nuovo responsabile dell’organizzazione, nella sua relazione rilancia lo slogan «Partito di lotta e di governo» Comitato centrale ,13 – 14 dicembre 1976 |
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13 dicembre |
Camera dei deputati : inizia il dibattito sulle varie proposte di legge in materia di interruzione della gravidanza. VII Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 13 al 15 e dal 20 al 22 dicembre 1976 |
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14 dicembre |
Roma : agguato dei NAP al vice questore Alfonso Noce, nello scontro restano uccisi l’agente Prisco Palombo e il nappista Martino Zicchitella, ferito il vice questore.
Commenti e resoconti «l'Unità» p.1- Nemici della democrazia; Il cordoglio di Berlinguer ai familiari del corpo di PS ;
p.1-p.4- Sergio Crisquoli, Commando dei NAP voleva assassinare un dirigente del servizio di sicurezza. Sdegno per l’attentato a Roma. I terroristi hanno ucciso un agente e ferito il vicequestore. Morto uno dei killer. In quattro erano appostati nell'interno di un furgone. Sparati almeno cinquanta colpi. Ferita anche la seconda guardia di scorta. l'attentatore morto è Martino Zichitella, un nappista evaso dal carcere di Lecce ;
p.4- Gregorio Botta, Rischiata una strage davanti alla scuola. La via cinque minuti prima era piena di bambini diretti nella vicina elementare. Il portiere dello stabile dove abita Noce:"il proiettile è entrato in casa". La gente voleva picchiare un giovane che aveva proposto di trasportare Zicchitella in ospedale ; Maria R. Calderoli, Ucciso mezz'ora dopo la sua licenza-premio. Aveva 24 anni e abitava a Nocera Inferiore coi genitori e una sorella minore. doveva sposarsi in Aprile. aveva ripreso il servizio alle otto dopo una vacanza di quarantotto ore. Il disperato dolore dell'anziana madre ; Gianni Palma, "Sapevo che prima o poi ci avrebbero provato". Sono state tra le prime parole dette da Alfonso Noce dopo l'operazione. un funzionario valente, riservato ma cordiale. Da due anni è a capo dell'antiterrorismo nel Lazio. Profondo dolore per il giovane ucciso ; Felice Piemontese, Dalle prime rapine all'ultima evasione. Martino Zicchitella, 40 anni, molti trascorsi da un carcere all'altro. In quello di Viterbo tra i nappisti che orchestrarono il sequestro del magistrato Di Gennaro. da Lecce fuggì con Mesina e Bellicini ; Nella notte i NAP rivendicano l'attentato
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Giornata nazionale di lotta dei braccianti per l’occupazione e lo sviluppo agricolo. Milano : sciopero dei tessili per l’occupazione che nel settore vede nella sola Lombardia la diminuzione di 5.000 . | ||
Attivo a Firenze dei delegati del settore chimico . Nel dibattito si manifestano dissensi sulle strategie sindacali. Al termine dei lavori è approvata una mozione che impegna gli iscritti alla lotta per le vertenze aziendali e dei grandi gruppi e per la difesa del salario e delle festività. | ||
15 dicembre |
A Milano per evitare l’arresto, il brigatista ventenne Walter Alasia ( Luca) spara sulla polizia uccidendo il vice questore Vittorio Padovani ( 47 anni ) e il maresciallo Sergio Bazzega ( 32 anni ) . Nel conflitto è ucciso lo stesso Alasia . Negli anni ottanta prenderà il suo nome la colonna milanese delle BR. Commenti e resoconti «l'Unità» Terrorista uccide a Sesto San Giovanni un agente e un funzionario, poi è abbattuto; editoriale Claudio Petruccioli, Sì, una strategia
Bibliografia Giorgio Manzini, «Indagine su un brigatista rosso», Einaudi 1978
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Roma : davanti all’Istituto tecnico Enrico Fermi un gruppo di militanti di destra apre il fuoco contro studenti di sinistra ferendo gravemente gli studenti Roberto Catalano e Fabio Perrucciani. Nella stessa giornata, sempre a Roma, attentato dinamitardo contro la sede del MSI in via Assarotti | ||
Trieste : scontri fra militanti missini e forze di polizia, in occasione della firma del trattato di Osimo. | ||
16 dicembre |
A Brescia in piazza Arnaldo è rinvenuta una bomba che , mentre si tenta di disinnescarla, esplode provocando la morte dell’insegnante Bianca Deller Gritti e 11 feriti.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 dicembre 1976 [pp.1-2]
p.1- Unità contro la barbarie ; Ferme reazioni [appello di Enrico Berlinguer dai microfoni del GR1- testo] ;
pp.1-2- Titolo prima pagina: Unità e vigilanza per spezzare la sanguinosa trama dei nemici della democrazia. Bomba a Brescia : donna uccisa e undici feriti. Vigorosa risposta popolare ai crimini del terrorismo. L'esplosione ieri sera contro il porticato di piazza arnaldo. stamattina sciopero di tre ore in città e provincia. Manifestazione in piazza della Loggia. di fronte al nuovo crimine andreotti convoca per oggi i segretari dei partiti dell'arco costituzionale. Un appello del compagno Enrico Berlinguer. Ieri sera la protesta di Sesto S. Giovanni e dei lavoratori di numerose città. Commossa partecipazione ai funerali dell'agente ucciso a Roma. Centinaia di guardie di PS discutono col ministro dell?interno Cossiga; [resoconto di Bruno Enriotti]
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CGIL-CSIL-UIL raggiungono un accordo con il governo sul pubblico impiego. E’ sospeso lo sciopero proclamato per il 21 dicembre | ||
16 dicembre | Mariano Rumor ex presidente del Consiglio è interrogato nell’ambito delle indagini sullo scandalo Lockheed | |
Giulio Andreotti annuncia la chiusura della rivista «Concretezza» di cui è stato fondatore. | ||
17 dicembre | La Camera dei deputati approva il Trattato di Osimo con 391 voti favorevoli e 57 contrari. | |
17 dicembre | Napoli : dopo una rapina in una banca, sono arrestati Antonio Gabrielli e Guido Cuccolo, che si dichiarano militanti dei NAP. | |
18 dicembre | Firenze : per protestare contro le condizioni di vita interna esplode la rivolta dei detenuti nel carcere delle Murate. | |
21 dicembre | MSI- DN - 17 deputati e 8 senatori abbandonano il partito e danno vita alla «Costituente di destra - Democrazia nazionale». | |
22 dicembre |
La Commissione parlamentare di vigilanza nomina i 10 membri del nuovo Consiglio d’amministrazione della RAI. Si astengono Luciana Castellina del gruppo di DP e i due rappresentanti del MSI –DN, Marco Pannella del partito radicale non partecipa alla votazione.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 dicembre 1976 [p.1-p.14]
p.1- Editoriale , Alla RAI TV pagina nuova ;
p.1-p.14- m. ro., Dalla commissione di vigilanza. Eletto il nuovo consiglio d’amministrazione RAI. Paolo Grassi sarà, con ogni probabilità, il presidente dell'azienda radiotelevisiva. il massimo organismo dell'Ente è stato profondamente rinnovato. I compagni Raffaelli e Vecchi, il prof. Giorgio Tecce e lo scrittore paolo Volponi sono stati indicati dal PCI. Positivo giudizio del compagno sen. Pietro Valenza
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22 dicembre |
PCI Direzione
Commenti e resoconti «l'Unità» Unità 23 dicembre 1976 [p.1]
i lavori della Direzione del PCI [comunicato]
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22 dicembre |
FLM- Consiglio generale. Decisa l'apertura in tutte le fabbriche di vertenze su occupazione, Mezzogiorno, organizzazione del lavoro. Bruno Ugolini, Avranno al centro l'occupazione, il Mezzogiorno, l'organizzazione del lavoro. I metalmeccanici hanno deciso vertenze in tutte le fabbriche. Il problema del salario affrontato in coerenza con gli orientamenti della federazione CGIL- CISL- UIL. Un ricco confronto. Gli interventi Garavini, Bentivogli, Trentin e la replica di Mattina. l'esigenza di un "programma di austerità"
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23 dicembre | Palermo : gli studenti occupano la facoltà di Lettere per protestare contro il recepimento da pare dell’ateneo palermitano della circolare Malfatti del 3 dicembre. Nelle settimane successive l’agitazione si estende alle altre facoltà . | |
28 dicembre | Discorso in TV del presidente del Consiglio Giulio Andreotti . | |
Secondo dati forniti dal ministero degli Interni, nel corso dell’anno si sono verificati 1.198 attentati e atti di violenza con 14 morti e 10 feriti. | ||
Il fatturato di 35.000 aziende italiane con oltre 20.000 addetti, nel corso dell’anno, è +31% rispetto al 1975; il Pil è aumentato del 27,2%, mentre l’occupazione è calata di circa 90.000 unità passando da 4.216.000 del 1975 a 4.127.000. | ||
31 dicembre | Giovanni Leone presidente della Repubblica : Messaggio di fine anno [testo] [versione video] | |
1977 | ||
1 gennaio
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A Praga, nel corso di una conferenza stampa, è distribuita una dichiarazione di 5 mila parole, Charta 77, critica nei confronti del regime comunista chiamato al rispetto dei diritti umani dei prigionieri politici.
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San Severo (Foggia) : nella notte di Capodanno, un ordigno incendiario danneggia la sede di Avanguardia operaia. Roma : 2 bottiglie incendiarie contro il cinema Savoia dove si proietta un film filo- israeliano.
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2 gennaio
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Il brigatista Prospero Gallinari , arrestato nell’aprile del 1974 e condannato al processo di Torino del 1976 , evade dal carcere di Treviso insieme ad altri 12 detenuti comuni, fra i quali il killer mafioso Vincenzo Andraus.
Dopo l’evasione, Gallinari raggiunge Padova per riprendere contato con le BR . Si incontra con Franco Bonisoli del Comitato Esecutivo, che lo informa degli ultimi sviluppi della lotta armata. Poi si sposta a Torino e successivamente nel giugno a Firenze nell'appartamento di Giovanni Senzani, abitato da Bonisoli e Maria Carla Brioschi . Entra far parte «Fronte della controrivoluzione», la struttura delle BR che si deve occupare degli sviluppi nazionali della lotta armata e degli apparati dello stato. Nel settembre 1977 Gallinari (nome di battaglia Giuseppe), si trasferisce a Roma dove prende contatti con Mario Moretti (Maurizio) abitando nell'appartamento di Anna Laura Braghetti e Germano Maccari in via Montalcini 8 . Entra quindi a far parte della direzione della colonna insieme a Moretti, Valerio Morucci (Matteo), Adriana Faranda (Alessandra) e Barbara Balzerani (Sara).
Commenti e resoconti «l'Unità» Armi alla mano hanno immobilizzato sei guardie. Tredici detenuti evadono dalle carceri di treviso. Tra di loro il "brigatista rosso" Prospero Gallinari e il capo della sommossa delle "murate" di Firenze, Domenico Napoli. Una volta in strada hanno costretto automobilisti di passaggio a consegnare loro le vetture per allontanarsi. Gigantesca battuta delle forze dell'ordine in tutta la zona
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4 gennaio
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Giorgio Amendola rilascia un’intervista nella quale afferma che è giunto il momento per il Pci di entrare «a far parte a pieno titolo del governo».
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5 gennaio
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Richard Gardner è nominato ambasciatore USA in Italia , sostituisce John Volpe.
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5 gennaio |
A Roma, governo e sindacati firmano l’accordo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Si discute anche di scala mobile, investimenti, prelievi fiscali, situazione dei grandi gruppi e delle politiche occupazionali nel contesto della politica concertativa. Molte le riserve sindacali. Decisa contrarietà alla proposta del governo sulla revisione della contingenza. L’assemblea provinciale di Torino, relazione di Del Piano e conclusioni di Garavini , si pronuncia contro la linea espressa dal governo negli incontri.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 gennaio 1977 [p.1-p.6-p.11]
p.1-p.11- l. f. , Lungo incontro ieri a Palazzo Chigi. I sindacati non accettano la richieste del governo sugli scatti di contingenza. E' stato proposto il calcolo dei punti di scala mobile ogni sei mesi per un anno e mezzo. Immediata risposta della Federazione CGIL, CISL, UIL che conferma le proprie disponibilità per ridurre il costo del lavoro. Le relazioni dei ministri sulle spese e gli investimenti ;
p.6- Michele Costa , Chiare indicazioni dalle affollate e combattive assemblee di Torino.“Uniti contro il cartello dei No chiediamo nuove scelte economiche”. non discutiamo solo il costo del lavoro, ma anche quanto costa ai lavoratori questo tipo di società. Le conclusioni di Garavini. Respingere la strategia dei due tempi. domani a roma l'assemblea nazionale dei delegati di fabbrica ; Saranno in duemila all'EUR
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6 gennaio |
Dal carcere di Fossombrone (Pesaro), evadono i brigatisti rossi Antonio Marocco e Enrico Bianco.
Commenti e resoconti «l'Unità» Walter Montanari, La drammatica fuga di quattro detenuti dal carcere di Fossombrone. Evasione in massa evitata solo con un corpo a corpo furibondo.l'inchiesta ha ricostruito nei particolari l'accaduto: Massimo Maraschi, luogotenente di Curcio, voleva sgozzare una delle guardie sequestrate. Quattro agenti di custodia si sono fatti avanti evitando una coltellata e sono riusciti a bloccare alcuni dei fuggitivi a due passi dalla libertà. Vane ricerche ; Per le carceri escluso l'impiego dell'esercito
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6 gennaio
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Torna nelle edicole l ‘ «Avanti!», quotidiano del PSI, sospeso per problemi finanziari.
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A Bruxelles, s’insedia la nuova Commissione europea presieduta da Roy Jenkins.
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7 gennaio |
«L'Unità», pubblica la notizia del reclutamento di 400 ufficiali da parte del Gran Maestro Giordano Gamberini, su proposta di Licio Gelli.
«l’Unità», 7 gennaio 1977 [p. 4]
Gli uomini del "salice". Molti adepti anche tra ufficiali e forze dell'ordine. Il reclutamento si era reso necessario a molti per proseguire la loro carriera
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7 gennaio |
«l’Unità», 7 gennaio 1977 [p.1-p.12]
Alessandro Cardulli, Intervista con il compagno Napolitano dopo il confronto governo- sindacati. L'economia italiana è giunta a un punto cruciale. manca, per responsabilità della DC una chiara scelta di indirizzo da parte del governo. Necessaria un'evoluzione dei rapporti politici che consenta il massimo sforzo di convergenza. scala mobile e costo del lavoro: inammissibili colpi di forza e decisioni unilaterali [testo]
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7– 8 gennaio
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FEDERAZIONE UNITARIA CGIL-CISL-UIL- Assemblea nazionale dei quadri sindacali, Roma. I delegati sono stati selezionati per componenti da parte delle Confederazioni e non per scelta delle assemblee operaie. Si discute di costo del lavoro, produttività, riconversione, occupazione e grandi vertenze. E’ confermata la linea sostenuta dalla dirigenza sindacale nel confronto con il governo. Netto il rifiuto dei delegati di ogni ritocco al meccanismo della scala mobile.
«Rassegna sindacale» , n. 1, 13 gennaio 1977 [pp. 26-39]
pp.26-35- Posizione e iniziativa del sindacato di fronte alla crisi. Relatore Giorgio Benvenuto all'Assemblea nazionale quadri CGIL- CIL- UIL ;
pp.36-37- I lavori dell'Assemblea ;
p.37- Gli intervenuti nel dibattito ;
pp.38- 39- Il documento conclusivo ; L'ordine del giorno sulla condizione femminile
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 gennaio 1977 [p.1-p.12]
l.f., Oggi all'EUR duemila in assemblea. Inflazione e lotte per la ripresa all'esame dei delegati sindacali. Giudizio critico della Federazione unitaria sull'incontro con i ministri. Andreotti sostiene che esaminerà con la "massima attenzione" i dati sul costo del lavoro. Valutazioni del compagno Luciano Barca e di altri dirigenti politici. La Confindustria contesta le cifre governative
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7- 9 gennaio
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A Roma, convegno dei «Cristiani per il socialismo»
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A Gela, sciopera il Petrolchimico contro 1.600 licenziamenti preannunciati nel settore degli appalti. A Milano, manifestano i lavoratori del gruppo Unidal alla vigilia della ripresa delle trattative
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10–11 gennaio
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Alla Camera riprende la discussione sulle proposte di legge sull’interruzione della gravidanza. La discussione continua nelle sedute dal 18 al 21 gennaio .
VII Legislatura , Camera dei deputati , sedute del 10- 11 e dal 18 al 21 gennaio,
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11 gennaio
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A Milano, la Corte d’assise d’appello conferma la condanna a 28 anni di reclusione per il brigatista rosso Roberto Ognibene, ritenuto responsabile dell’omicidio del maresciallo dei carabinieri Felice Maritano, morto nello scontro a fuoco avvenuto a Robbiano di Mediglia il 15 ottobre 1974.
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12 gennaio
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A Genova, le BR sequestrano a scopo di estorsione l’armatore Pietro Costa che sarà rilasciato il 3 aprile. Secondo sequestro a scopo di autofinanziamento dopo quello dell’industriale Gancia. Organizzato e diretto da Mario Moretti con il supporto della nuova colonna genovese in via di costituzione con i brigatisti Rocco Micaletto, Riccardo Dura e Fulvia Miglietta. Il sequestro frutterà alle BR un riscatto di un miliardo e mezzo di lire.
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A Firenze, la Procura della repubblica spicca un mandato di cattura a carico di Pierluigi Concutelli ed altri ordinovisti per l’omicidio del giudice Vittorio Occorsio
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12 gennaio
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A Napoli i disoccupati organizzati, che chiedono la riapertura dei cantieri di restauro, occupano la sede della CISL.
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13 gennaio
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Si svolge al Quirinale un vertice sull’ordine pubblico, vi partecipano il presidente della Repubblica Giovanni Leone e i ministri: Francesco Cossiga, Vito Lattanzio, Paolo Francesco Bonifacio e Gaetano Stammati.
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MSI - XI Congresso, Roma | ||
13 - 16 gennaio | Si confrontano tre mozioni : Per l’unità nella chiarezza ( Almirante, Romualdi ) 941 voti, 67,2% membri al Comitato centrale 188 ; Linea Futura ( Rauti) , voti 315, 22,5%, membri al Comitato centrale 63 ; Destra popolare ( Anderson) voti 144, 10,3%membri al Comitato centrale 29.Membri del Fronte della Gioventù presentano nel dibattito congressuale la mozione Unità di base per il rinnovamento nella chiarezza che chiede lo scioglimento delle correnti. È approvata la modifica statutaria per l’elezione diretta del Segretario nazionale da parte del Congresso. |
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13-16 gennaio
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MSI – DN – Congresso nazionale , Roma Le forze di polizia reprimono con violenza una manifestazione di militanti di Democrazia proletaria e Lotta continua che contestano il congresso. Numerosi i feriti e i fermati. Confermato segretario nazionale Giorgio Almirante, Pino Romualdi è eletto presidente del partito.
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14 gennaio
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Dopo una giornata di trattative, è ritirato il progetto di 2.800 licenziamenti alla Unidal, che promette di predisporre nuovi piani di produzione. Negli stessi giorni il gruppo americano Warner Lambert chiude lo stabilimento ‘Angiolini’ di Milano; Scaduto l’ ’esercizio provvisorio, 2.700 lavoratori della Bloch ricevono lettere di licenziamento.
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Milano – Si conclude la trattativa fra comitati di occupazione e autorità cittadine : sono requisiti 186 appartamenti sfitti
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14-15 gennaio
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PCI - Convegno: «Intervento nella cultura per un progetto di rinnovamento della società italiana», Teatro Eliseo, Roma. Relatore Aldo Tortorella, conclude Enrico Berlinguer che espone quella che diverrà nota come la politica dell’ «austerità».
Convegno al teatro Eliseo, Roma, 14-15 gennaio : Intervento della cultura per un progetto di rinnovamento della società italiana. Relazione di Aldo Tortorella : Un grande sforzo per superare la crisi e affermare nuovi valori – Interventi – Il discorso di Enrico Berlinguer : Una seria politica di austerità occasione per trasformare il paese. Un progetto da discutere con le masse, «l’Unità», 15-16 gennaio 1977.
Le conclusioni di Enrico Berlinguer, Austerità: occasione per trasformare l’Italia [ testo ]
Commenti e resoconti «Corriere della sera» «Corriere della sera», 22 gennaio 1977
Norberto Bobbio intervistato da Giovanni Russo, Caro Berlinguer, solo coi sacrifici non si trasforma la società
«Corriere della sera», 28 gennaio 1977
Ugo La Malfa intervistato da Giovanni Russo, “L’austerità ci vuole”. Io l’avevo già detto
Bibliografia
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15 gennaio
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A Milano, si apre il processo contro 8 militanti di sinistra che hanno contestato, con altri, la prima della Scala in dicembre. Centinaia di giovani fuori dal Palazzo di giustizia manifestano solidarietà agli imputati, che saranno condannati
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15- 17 gennaio
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CGIL - Consiglio nazionale Impostazione del dibattito verso il IX congresso nazionale che si svolgerà Rimini dal a giugno . Relaziona Boni. La linea prevalente è quella di un sindacato capace di incidere sugli indirizzi produttivi : nuova legge sul Mezzogiorno, piano di riconversione, piano agricolo alimentare, riforma delle Partecipazioni statali. Nei fatti una linea «concertativa». Consiglio generale della CGIL -
Consiglio generale della CGIL 14-15 gennaio 1977. Per il dibattito al IX Congresso nazionale, Rimi 6-11 giugno 1977
pp.3-11- Impostazione politica del IX Congresso CGIL. Relatore Pietro Boni ;
p.11- L'ordine del giorno conclusivo ;
pp.12-32- I temi congressuali. Un dibattito aperto per il cambiamento della società italiana ;
p.33- allegato sulla sicurezza sociale ;
p.34- Allegato sulle attività nel campo giuridico ;
pp.35- 36- Allegato sull'emigrazione ;
pp.37- 40- Regolamento per il IX Congresso della Confederazione Generale del Lavoro ;
p.41- [tabelle : Allegato A Camere Confederali del Lavoro iscritti 1976 e delegati ; Allegato B Federazioni e Sindacati nazionali iscritti 1976 e delegati]
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Roma : attentato incendiario contro la sezione del PCI in via Corallo.
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E’ spiccato un terzo mandato di cattura per costituzione di banda armata, nei confronti del brigatista Mario Moretti.
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17 gennaio
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Napoli, un’assemblea studentesca aperta a laureati disoccupati e precari decide la occupazione delle facoltà di Lettere, Economia e dell’Istituto orientale.
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17- 19 gennaio
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Torino : Coordinamento nazionale dei delegati FIAT. Il dibattito si concentra sulle politiche rivendicative e di come fronteggiare la ristrutturazione del gruppo FIAT, dopo che ha interrotto la partecipazione con le aziende dell’ IRI (Aeritalia, Grandi Motori di Trieste, Acciaierie di Piombino). Il fatturato della Fiat è stato di 3.750 miliardi nel 1975 ( 650 in più dell’anno precedente), mentre l'occupazione è calata dai 200.000 dipendenti circa del 1973 ai 130.000.
pp.8-9- Fausto Bertinotti, Vertenza FIAT. Da Torino la messa in moto del movimento. Riconfermata la scelta strategica per l'occupazione e il Mezzogiorno. le proposte sull'organizzazione del lavoro e sul controllo sindacale del salario
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18 - 21 gennaio
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Camera dei deputati : riprende la discussione sull’aborto. (vedi 10 gennaio) Nella seduta del 18 gennaio sono respinte con 319 voti contro 277 le pregiudiziali di costituzionalità presentate dai gruppi del MSI e DN , votano a favore delle pregiudiziali oltre i due gruppi neofascisti la DC e la SVP, contro tutti gli altri partiti – Il 19 gennaio inizia il dibattito sugli articoli
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18 gennaio
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Giulio Andreotti incontra a Bonn il cancelliere tedesco Schmidt. Al centro dei colloqui la ricerca di un’ intesa sul coordinamento dei provvedimenti nazionali di politica economica, fra i quali il contrasto all’inflazione ed in particolare il ridimensionamento della scala mobile. Premesse per il sostegno tedesco ai prestiti del FMI e della CEE all’Italia. Secondo le agenzie stampa il cancelliere tedesco condivide le misure di stabilizzazione assunte dall’Italia.
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Catanzaro, si apre per la quarta volta il processo per la strage di piazza Fontana.
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18 gennaio
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PCI – Direzione. Si discute la grave situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini e approva un documento che sollecita una decisa e articolata strategia d’intervento dello Stato democratico e la rapida attuazione del coordinamento e di forme di direzione operativa unica fra la Polizia, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza.
Un documento della Direzione del PCI. Per sconfiggere la criminalità. L'analisi di un fenomeno che ha raggiunto motivi di profonda preoccupazione. Il disagio delle nuove generazioni. Necessari l'impegno dello Stato democratico e una forte mobilitazione culturale e ideale. Perché si impongono interventi immediati nei settori della polizia, dei servizi segreti, della giustizia e dell'ordinamento penitenziario
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18 gennaio
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FEDERAZIONE CGIL-CISL-UIL. Incontro con Ciriaco De Mita ministro per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno e con il Comitato dei rappresentanti delle Regioni Meridionali. La Federazione presenta un documento per il piano quinquennale per il Mezzogiorno
Rassegna sindacale n.4, 3 febbaio 1977 [pp.44-47]
Piano quinquennale per il Mezzogiorno. Documento della Federazione unitaria
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19 gennaio
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Salerno : si estende la agitazione di studenti e precari iniziata a Napoli. Decisa una settimana di mobilitazione.
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20 gennaio
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USA - Cyrus Vance sostituisce Henry Kissinger come segretario di Stato
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Camera dei deputati : sono approvati gli art.1 e 2 della nuova legge sulla interruzione di gravidanza, il primo sancisce che essa «non è mezzo di controllo delle nascite» ed il secondo ne prevede la liceità nei casi tassativamente indicati di malattia fisica o mentale o gravissime condizioni socioeconomiche.
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Paolo Grassi è nominato presidente della Rai-Tv.
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20-21 gennaio |
Coordinamento nazionale dei delegati Montedison . Si discute del di controllo sugli investimenti e di adeguamenti salariali.
Rassegna sindacale, n.4, 3 febbraio 1977 [pp.9-10]
pp.9- 10- Tonino M. Chiusolo, Piattaforma del gruppo Montedison. Quattro categorie per la stessa trattativa. Per la prima volta chimici, tessili, metalmeccanici hanno definito insieme la vertenza. Uno sforzo per inserire l'azienda nelle PP SS
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Dal carcere di evadono dal carcere Maria Pia Vianale e Franca Maria Salerno, militanti dei NAP.
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22 gennaio
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Torino : manifestazione delle femministe per l’autodeterminazione e contro la violenza sulle donne.
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23 gennaio
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Democrazia nazionale ( DN ) Assemblea organizzativa.
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24 gennaio
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Franco Basaglia annuncia in conferenza stampa la chiusura dell’ospedale psichiatrico di San Giovanni di Trieste , illustra i risultati del lavoro dalla sua équipe e i metodi alternativi per la cura della malattia mentale. E’ il coronamento della lunga e molto contrastata esperienza condotta dagli anni sessanta a Gorizia e dal 1971 a Trieste. Sono gettate le premesse per la legge 180.
Commenti e resoconti «l'Unità» Fabio Inwinkl , Ieri l'annuncio di Basaglia a Trieste. Manicomio chiuso i segregati tornano in vita. La significativa esperienza, dopo l'apertura del vecchio ospedale-lager ha raggiunto ora il più importante risultato. I malati assistiti nei quartieri
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Palermo : è occupata l’Università
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25 gennaio
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Marco Pannella , leader radicale , presenta un’interrogazione parlamentare per sapere se risponde al vero che Licio Gelli è stato ricevuto dal presidente del Consiglio Giulio Andreotti, a Palazzo Chigi, il 15 dicembre 1976. Non otterrà risposta.
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25–27 gennaio
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Camera dei deputati : dibattito sulla situazione dell’ ordine pubblico. Si concluderà il 27 gennaio con la delega il governo ad adottare misure straordinarie in materia.
VII Legislatura, Camera dei deputati sedute dal 25 al 27 gennaio 1976 Seduta n.79 - 25 gennaio
Comunicazione del presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, sulla situazione dell'ordine pubblico. Discussione: Benedikter, Emma Bonino, Borruso, Costa, Costamagna, Reggiani
Seduta n.80 - 26 gennaio
Discussione: Almirante, Balzamo, Corvisieri, Delfino, Mammì, Occhetto, Pannella, Pinto, Segni, Trantino, Zolla
Seduta n.81 - 27 gennaio
Discussione: Achilli, Almirante, Andreotti, Balzamo, Bandiera, Bozzi, Luciana Castellina, Corvisieri, Delfino, De Petro, Felisetti, Fracchia, Franchi, Mannuzzu, Mazzola, Millini, Pannella, Pazzaglia, Pinto, Reggiani, Valenzise
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Al Petrolchimico di Porto Marghera (Venezia) è indetto uno sciopero che coinvolge anche le imprese di appalto contro la ristrutturazione e 5 licenziamenti
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26 gennaio
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A Roma, giunge in visita il vice presidente americano Walter Mondale, per esaminare problemi di carattere economico. Mondale è accompagnato dal sottosegretario Richard Cooper e dal consulente del Tesoro Fred Bergsten, già componenti della commissione Trilaterale, entrambi favorevoli alla modifica del sistema della scala mobile come strumento di lotta all’inflazione e condizione per poter trattare con l’Italia il prestito richiesto dal presidente del Consiglio Giulio Andreotti, nella visita a Washington dello scorso dicembre
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Sono eletti giudici costituzionali Malagugini, Reale e Bucciarelli.
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A Torino (Fiam, Tecmo, Mt) e a Milano (Simes-Ctp, Om, Ercole Marelli) scioperi spontanei contro la politica economica del governo e in difesa della scala mobile.
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CGIL-CSIL–UIL : è raggiunto un accordo di massima con fra la Confindustria che prevede, sulla base della accettazione del criterio della produttività del lavoro, la disponibilità del sindacato a trattare ferie, festività, mobilità e indennità di quiescenza portare al 26 gennaio.
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25 - 26 gennaio
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CGIL–CSIL–UIL e Confindustria raggiungono l’accordo sul costo del lavoro. Dichiarazione della CGIL- CSIL – UIL ; Dichiarazione della Confindustria ; Testo dell’accordo,
«Rassegna sindacale» , n. 4, 3 febbraio 1977 [pp.39-42]
pp.39-40- Accordo sindacati- Confindustria. Dichiarazione della CGIL, CISL, UIL ;
pp.40-41- Dichiarazione della Confindustria ;
p.42- Il testo dell'accordo
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27 gennaio
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E’ firmata la Convenzione di Strasburgo contro il terrorismo. La Francia non aderisce.
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28 gennaio
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Sono siglati accordi al Petrolchimico di Porto Marghera e alla Alfasud dove l’intesa prevede anche una autoregolamentazione degli scioperi e delle assenze, accordo siglato dalla FLM provinciale senza una consultazione dei lavoratori.
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29 gennaio
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Scandalo Lockheed - La Commissione inquirente, a conclusione della indagini, proscioglie, con il voto determinante del presidente Mino Martinazzoli, Mariano Rumor ( DC ) e rinvia a giudizio Luigi Gui ( DC ) e Mario Tanassi ( PSDI )
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29 gennaio |
Napoli : polizia e carabinieri caricano gruppi di autoriduttori che intendevano assistere ad uno spettacolo al teatro San Ferdinando. Decine di fermi, poi tramutati in 37 arresti. Milano : la polizia arresta alcuni autoriduttori davanti al cinema Mediolanum.
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29 gennaio |
Milano : in piazza San Babila, la polizia carica e identifica i disoccupati organizzati che manifestano davanti ai magazzini Upim.
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29 gennaio |
Roma: la polizia sgombera le case occupate al quartiere Primavalle.
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30 gennaio
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E’ arrestato, a Madrid, Marco Pozzan ricercato per la strage di piazza Fontana.
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30 gennaio |
PCI – Enrico Berliguer conclude il Convegno degli operai al Tetro Lirico di Milano . Berlinguer torna ad affrontare il tema della politica di austerità che definisce «un imperativo a cui oggi non si può sfuggire». Ribadisce le critiche a « certi tratti illiberali dei regimi politici di alcuni paesi dell’est europeo» ma respinge gli attacchi di coloro che vorrebbero spingere il PCI a negare «la funzione storica» della Rivoluzione d’ottobre e le «conquiste dei sistemi socialisti, il carattere socialista dei rapporti di produzione che si sono realizzati indiscutibilmente in quei paesi, la funzione che questi paesi hanno nella lotta per la pace».
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1 febbraio
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Si estende la lotta delle Università contro il decreto Malfatti. A Roma , nella mattinata , mentre alla Facoltà di Lettere della Sapienza è in corso l’ assemblea del Comitato di lotta contro la circolare Malfatti un gruppo del FUAN, l'organizzazione studentesca del MSI, entra nella città universitaria e assalta la facoltà . Il gruppo capeggiato da Alessandro Alibrandi è armato di spranghe, molotov e pistole. Gli studenti ,anche delle altre Facoltà, si organizzano per fronteggiare l'attacco squadrista. Due studenti, Paolo Mangone e Guido Bellachioma, sono colpiti da colpi d'arma da fuoco. Il più grave, Bellachioma, ferito alla nuca, è ricoverato in fin di vita al Policlinico. Nel pomeriggio, dopo che un corteo di un migliaio di giovani assalta la sede del MSI di via Livorno, è occupata la facoltà di Lettere a cui Bellachioma è iscritto ed è indetta una mobilitazione antifascista per il giorno seguente. Il Comitato di lotta denuncia l'aggressione come un «tentativo delle forze reazionarie e della DC di far passare la riforma Malfatti anche con il supporto dell'aggressione nera, e invita tutti gli studenti al blocco delle lezioni. È l’inizio del «movimento del 77»
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 febbraio 1977 [p.1-p.8-p.9]
p.1-p.9- Criminale incursione squadristica con le armi in pugno. I fascisti sparano all'Ateneo romano : in fin di vita giovane studente. Raggiunto alla nuca da un proiettile. Un altro universitario colpito ad un piede. Volantini firmati dal FUAN. Oggi manifestazione con i sindacati ;
p.8 [roma regione]- Alla manifestazione, organizzata dai sindacati, hanno aderito i partiti democratici e il Comune. alle 10,30 assemblea unitaria all'Ateneo contro il fascismo. Parteciperà anche il rettore. Ruberti ha convocato per oggi pomeriggio un incontro con le forze antifasciste per discuterela situazione dell'Università. La condanna dei movimenti giovanili. Documento della Federazione del PCI
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2 febbraio
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Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 febbraio 1977 [p.1-p.6-p.12]
p.1- Editoriale- Nemici della Repubblica ; Una dichiarazione di Pecchioli ;
p.1-p.12- Mentre nell'Ateneo si manifestava unitariamente contro la violenza fascista. Sanguinosi incidenti nel centro di Roma. Sparatoria tra provocatori e polizia. Un agente morente, numerosi i feriti. Forte e civile protesta di studenti e lavoratori nella Città universitaria dopo il ferimento di un giovane da parte dei fascisti. Un piccolo corteo si è staccato dalla manifestazione assaltando una sede missina. Gli scontri in piazza Indipendenza. Il poliziotto centrato da una pallottola alla fronte. Raffiche di mitra sparate dagli agenti ;
p.6 [roma regione]- La manifestazione unitaria con cui Roma ha risposto ieri mattina alle azioni squadristiche. Migliaia all'Ateneo contro la violenza fascista. Giovani, insegnanti, delegazioni di lavoratori hanno partecipato alla protesta promossa dalla Federazione unitaria sindacale e dai sindacati dell'Università con l'adesione dei partiti e dei movimenti giovanili democratici. Il comizio sul piazzale della Minerva "E' più che mai necessario rinsaldare l'unità tra studenti e lavoratori, accrescere la mobilitazione e la vigilanza". Telegramma di Ferrara a Ruberti ; g.pa. (Gianni Palma), Da giovane di bottega in un paese del napoletano alla scuola di polizia. L'agente di 25 anni in fin di vita aveva perso ancora ragazzo il padre e il fratello maggiore anche lui carabiniere ; A piazza Indipendenza subito dopo la sparatoria. Nervosismo ed esasperazione degli agenti. Inutili cariche ed armi puntate. Il racconto di una testimone che ha assistito agli incidenti ; Sempre grave il ferito dai missini all'università. La prognosi potrà essere sciolta solo tra qualche giorno. A rilento le indagini della polizia sul "raid" squadristico di martedì ; Oggi pomeriggio dibattito in Parlamento. Il ministro Cossiga risponderà alle interrogazioni presentate da tutti i gruppi. Una nota dell' "Osservatore Romano" sugli incidenti di martedì
«il manifesto» Titolo pagina: Ancora sangue a Roma dopo l’assalto fascista all’Università. Oggi in tutta Italia assemblee e manifestazioni degli studenti ;
Editoriale- Rossana Rossanda, I fatti di Roma ; Grazia Gaspari e Norma Rangeri, Fascismo. Due giovani e un'agente in fin di vita a Roma. La polizia mitraglia, altri forse sparano. La questura tace
«La Stampa» «La Stampa» , 3 febbraio [pp.1-2]
p.1- Giovanni Trovati, Isolare subito i provocatori ;
pp.1-2- Fabrizio Carbone, Dopo l'aggressione fascista all'Università di Roma l'ultrasinistra attacca sede MSI agente grave, due giovani feriti. Da un corteo di protesta antifascista si staccano 150 giovani di "Autonomia operaia" e vanno a lanciare "molotov" contro la sede del MSI. Le versioni sugli incidenti che seguono sono confuse e contraddittorie. Pare certo che a sparare all'agente sia stato un giovane dell'ultrasinistra. Ma anche i fascisti avrebbero usato armi da fuoco. alcuni agenti, visto il loro compagno ferito, hanno sparato raffiche di mitra ;
p.2- Senato: oggi Cossiga parla degli incidenti
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2 febbraio
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3 febbraio
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Senato della Repubblica- Interrogazioni sui fatti di Roma del 1° e del 2 febbraio.
VII Legislatura, Senato della Repubblica seduta del 3 febbraio 1977
Svolgimento di interrogazioni sui fatti avvenuti a Roma il 1° e il 2 febbraio. Bernardini, Lettieri sottosegretario per l'Interno, Masullo, Nencioni, Occhipinti, Pisanò, Rebecchini, Signori, Venanzetti
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3 febbraio
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Dopo Roma entrano in agitazione le Università di Trieste, Pisa, Firenze, Bologna, Cagliari. A Milano, è occupata la Statale, a Torino le facoltà umanistiche a Palazzo nuovo , manifestazioni di universitari e medi. A Bari, è occupata Lettere. A Napoli : manifestazione di studenti, precari e disoccupati organizzati e in molte scuole si avviano le autogestioni.
Roma : Assemblea degli studenti.
Commenti e resoconti «il manifesto» Norma Rangeri, Università “I fascisti, il governo, Malfatti. Abbiamo voglia di tornare a discutere e a lottare” A Roma una grande assemblea degli studenti
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3 febbraio
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Padova : 6 attentati in contemporanea , sarà definita la prima «notte dei fuochi» organizzata da Autonomia operaia
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3 febbraio
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Vertice delle forze politiche della «non sfiducia» sul programma di governo.
Commenti e resoconti «l'Unità» Editoriale, Dopo il "vertice" un'ottica più larga
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3-4 febbraio
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Conferenza nazionale, indetta dal governo, sul problema dell'occupazione giovanile.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 febbraio 1977 [p.1-p.12]
Massimo D'Alema, Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo. Atti concreti per i giovani disoccupati
«il manifesto» Titolo pagina: Fra tre anni tre milioni di giovani disoccupati. Andreotti raccomanda loro di pensare all’Europa e soprattutto di rispettare l’ordine costituito. La scala mobile sterilizzta per decreto ; Lucia Annunziata, Governo. Il problema dei giovani è la mancanza di lavoro, dice Andreotti all'EUR, la soluzione è emigrare. Critiche della FLM e insoddisfazione in sala
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4 febbraio
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Il governo vara un decreto di parziale fiscalizzazione degli oneri sociali e di «congelamento»‘della scala mobile. La Federazione CGIL-CISL-UIL esprime in un comunicato il proprio «disappunto».
«l’Unità», 6 febbraio 1977 [p. 1-p.11]
p.1- Editoriale, Luca Pavolini, Indirizzi sbagliati ; Una dichiarazione di Napolitano ;
p.1-p.11- c.f. (Candiano Falaschi), Le modifiche necessarie saranno proposte in Parlamento. Critiche alle misure del governo sulla fiscalizzazione e sull'IVA. Netto dissenso dei sindacati sulla norma che intacca il meccanismo della scala mobile. Dichiarazioni di Lama. Un discorso di Andreotti. Il PRI "non approva" la politica governativa
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5 febbraio
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Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 febbraio 1977 [p.1-p.10-p.12]
p.1- Innanzitutto prevenire ;
p. 1-p.12- Sergio Criscuoli, Interrogativi sugli incidenti. Si allarga la richiesta di chiudere i covi dell'eversione a Roma. Continuano a destare preoccupazione le condizioni dell'agente ferito. Per domani il PCI ha promosso un dialogo di massa nella città ;
p. 10 [cronaca di Roma]-Appello all'Università per l'unità antifascista. Lanciato dai sindacati nel corso di un'affollata assemblea a Legge. Appello all'Università per l'unità antifascista. impegno di lotta contro le violenze e per la riforma. Aspre critiche al progetto Malfatti. Isolati tentativi di un gruppetto di provocatori di distturbare la manifestazione. Altre due facoltà occupate da un sedicente "comitato di lotta". Netta posizione di condanna dei movimenti giovanili ; Indetta dai CU e dalle organizzazioni giovanili giovedì nelle scuole giornata di lotta contro le provocazioni. l'indicazione di isolare le manifestazioni annunciate per oggi e di mobilitarsi negli istituti per preparare l'iniziativa del 10 prossimo
«Il manifesto» |
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5- 6 febbraio
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Roma : la Questura vieta una manifestazione indetta dal movimento studentesco contro la riforma Malfatti. La polizia presidia il centro della città e gli ingressi dell’Università. L’assemblea degli studenti , mettendo in minoranza gli autonomi che vorrebbero manifestare ed affrontare la polizia, indice invece una festa per il giorno successivo, aperta a tutti. Con questa iniziativa l’ Università romana diventa il polo di attrazione per i giovani dei centri sociali , delle femministe e degli «indiani metropolitani» . Feste e discussioni politiche, militanti di varia estrazione, studenti e disoccupati . La federazione CGIL-CISL-UIL provinciale emette un comunicato di condanna. Una frattura con l’eterogeneo movimento .
Commenti e resoconti «l'Unità» Documento della FGCI , Occorre far emergere l’apporto dei giovani per isolare la violenza [comunicato della Direzione della FGCI- testo]
«l’Unità», 6 febbraio 1977 [cronaca di Roma- p.8]
La manifestazione al Maestoso, alle 17,30 indetta dal Comitato per la difesa dell'ordine democratico. Mercoledì incontro cittadino contro la violenza eversiva. Parleranno Alberto Benzoni, Franco Marini e Arrigo Boldrini. assemblee promosse dal PCI nei quartieri. Il senato accademico ha chiesto un incontro col presidente del Consiglio. Gli studenti preparano la giornata di lotta di giovedì nelle scuole ; Al termine di un'assemble profondamente divisa. Indetta dagli “autonomi” l’occupazione dell’Ateneo
«La Repubblica» «la Repubblica», 6 -7 febbraio 1977 [pp.1-3]
pp.1-2- Editoriale , Eugenio Scalfari , Un altro temporale contro il palazzo del potere ;
p.1-p.3- Carlo Rivolta, Antifascismo e disoccupazione i motivi della protesta. La polizia assedia l’Università occupata. Affollatissima assemblea degli studenti romani, che invitano i loro colleghi di tutta Italia all’occupazione in massa degli atenei. Contestata la riforma Malfatti. Vivaci critiche ai partiti e ai gruppi. Isolata Autonomia operaia, che voleva lo scontro con la polizia ;
p.3- Carlo Rivolta , Il movimento degli studenti, dato per morto, occupa gli atenei contro il progetto Malfatti. RIforma ? ”e noi facciamo un 68”. I nuovi comitati di lotta sono composti essenzialmente da giovani che frequentano i primi anni di corso. Si oppongono alle restrizioni degli appelli mensili e dei paini di studio. Fra loro ci sono anche molti “ reduci” dell’anno della contestazione. Sarà un movimento duraturo e un fuoco di paglia ? Criticati PCI e i gruppi della nuova sinistra
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6 febbraio
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Giorgio Amendola intervistato da Gianni Corbi de «la Repubblica», afferma che il ‘68 fu una «stagione di confuse speranze e di finte rivoluzioni».
«la Repubblica», 6 -7 febbraio 1977 [pp.1-2-3]
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6 febbraio
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Roma : tentato attentato alla stazione Tiburtina di Roma – Ritrovati volantini di Ordine nuovo Milano : attentato dinamitardo contro la sezione PCI di via Palermo. Un difetto tecnico impedisce l’esplosione dell’ ordigno, composto da 4 kg. di dinamite.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 febbraio 1977 [p.1-p.12]
p.1- Utilizzare bene le forze ; Una dichiarazione del compagno Pecchioli [testo] ;
p.1-p.12- Gianni Palma , Lo Stato chiamato a contrastare una nuova fase della strategia del terrore. Sventato un criminale attentato a un treno con 600 passeggeri. Volantini firmati dai nazisti di "Ordine nuovo" accanto all'ordigno collocato sull'espresso Napoli-Milano. La bomba disinnescata poco prima che esplodesse alla stazione Tiburtina di Roma. Una telefonata anonima aveva preannunciato l'azione, dando però indicazioni sbagliate. Scartata l'Ipotesi di un attentato al presidente del Consiglio Andreotti che rientrava in treno nella capitale
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6 febbraio
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Commenti e resoconti «La Repubblica» Carlo Rivolta , Roma è il centro delle proteste contro il piano per cambiare l’Università. Il progetto Malfatti nella tempesta ; Felice Froio , Dalla facoltà di Lettere la lotta si è estesa a tutti gli altri istituti del capoluogo siciliano. La contestazione della riforma è partita da Palermo. C’è chi prevede che l’onda risalirà tutta la penisola con effetti non meno importanti di quelli del ’68 Gli studenti sono quasi tutti giovanissimi ma ci sono anche i “contrattisti” e i “ borsisti” In comune c’è la disperazione di sapere che, finiti gli studi, li attende la disoccupazione A ottobre i precari perderanno il posto
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7 febbraio
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Torino sciopero alla FIAT Mirafiori contro il decreto governativo del 4 febbraio. Milano : Scioperi e assemblee operaie.
Commenti e resoconti «il manifesto» Titolo pagina: Contro Andreotti scioperi a Torino e Milano La FLM esige il ritiro del decreto mobilitando tutti i metalmeccanici. Sono già quindici le università in lotta ; Gianni Montani, Governo. A Torino Mirafiori parte e i consigli rispondono da tutte le fabbriche ; A Milano scioperi, fermate e assemblee in tutte le fabbriche. Oggi la segreteria della Federazione CGIL–CSIL–UIL sui provvedimenti di Andreotti. La FLM che oggi riunisce l’esecutivo , giudica “ inaccettabili” le misure del governo e chiama alla lotta. Una dichiarazione di Elio Giovannini
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7 febbraio |
Università – Bologna : inizia l’occupazione dell’Università a partire dalla facoltà di Lettere. Nei giorni successivi sono occupate Giurisprudenza, Magistero e il Dams.
Commenti e resoconti «il manifesto» Roma. Lucia Annunziata , A migliaia nell’Università occupata. Il movimento è forte ma contro ogni “partito”. Tutti possono parlare purchè siano studenti
Da Napoli la proposta di una di un’assemblea nazionale di tutto il movimento universitario. Le lotte a Torino, Bari, Bologna, Cagliari, Pisa
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Milano : estremisti di destra sparano colpi di pistola contro un gruppo di studenti di sinistra davanti all’istituto tecnico Claudio Varalli
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8 febbraio
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PRI – Il segretario Ugo La Malfa propone un vertice dei partiti che compongono l’arco costituzionale per stabilire un accordo su un governo di emergenza che comprenda anche il PCI . Contrari si dichiarano democristiani e socialdemocratici, favorevoli i socialisti.
Commenti e resoconti «l'Unità» Rifiutato il "vertice" e annunciata la difesa rigida dei provvedimenti. La DC respinge la proposta di La Malfa
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8 febbraio
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Continuano le proteste operaie e le occupazioni delle Università. In polemica con la Confederazione la FLM proclama lo sciopero per l’11 febbraio contro i decreti del governo e a difesa della scala mobile.
Commenti e resoconti «il manifesto» Titolo : Operai e studenti contro Andreotti. Fabbriche in sciopero. Università occupate ; Editoriale- r.r. (Rossana Rossanda), E' mezzanotte dottor Andreotti ; Gianni Montani, Torino. Secondo giorno di fermate compatte nelle fabbriche. La Federazione provinciale CGIL-CSIL- UIL chiede alle confederazioni uno sciopero generale e mette in discussione la firma dell’accordo con la Confindustria ; Scala mobile. Le confederazioni non decidono lo sciopero generale. Le categorie chiedono una “ risposta dura”. La FLM lo proclama per l’11 febbraio
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8 febbraio |
Roma : L’assemblea d’ateneo decide di continuare l’occupazione aperta . Deciso per il giorno dopo una manifestazione con corteo.
Titolo pagina: A Roma manifesta il movimento degli studenti. Occupati a Milano la Statale e il Politecnico ;
Michele Mezza, In Statale blocco totale delle attività didattiche e contro corsi sulla riforma. Nasce il CPL che vuole l'"assoluta autonomia" del movimento dalle forze politiche ; Roma. L'assemblea d'Ateneo decide unanime di continuare l'occupazione aperta. Oggi corteo ; Roma. Provocazione alla facoltà di Legge messa a soqquadro di notte ; Roma. Occupato il Liceo Virgilio ; Emilio Arcuri, Palermo. A Medicina il punto alto d'una lotta che coinvolge tutte le facoltà ; Bari. 3.000 studenti in corteo contro il governo e il suo ministro dell'Istruzione ; Bologna. Bloccata Giurisprudenza ; Padova. L'assemblea blocca l'Istituto di Elettrotecnica feudo del rettore DC
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9 febbraio
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Titolo pagina: Gli operai scioperano perché sanno di essere i soli capaci di abrogare i decreti di Andreotti. Migliaia di studenti riempiono le piazze di Roma ; p.p., Governo. Si inventano nuove fregature per salvare Andreotti.La risposta è alle fabbriche. La DC minaccia ancora le elezioni anticipate ; Elio Giovannini , Un impegno da far rispettare ; Università. Occupate Modena, Genova e Messina
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10 febbraio
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Enrico Berliguer conferenza stampa a tribuna politica tv2
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10 febbraio
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Roma : Corteo cittadino per la riforma della scuola e contro la violenza eversiva promosso dai Comitati unitari dei giovani , con l’adesione di tutte le forze di sinistra - eccetto Autonomia operaia . Tra i 20 – 30 mila partecipanti . La polizia interviene contro i militanti di sinistra e del movimento che contestano un comizio di Giorgio Almirante, nel quartiere di Monte Mario. Le forze dell’ordine aprono il fuoco ferendo 3 manifestanti. Decine di arresti e di fermi. Bologna : corteo cittadino di giovani contro il governo e contro il PCI che ha condannato il nuovo movimento. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 febbraio 1977 [p.1-p.6-p.11]
p.1-p.11-Aldo Tortorella, Una riforma organica ; Duccio Trombadori, Per rinnovare la scuola, contro la violenza fascista. Oggi studenti medi e universitari manifestano a Roma. Davanti al ministero della Pubblica Istruzione parlerà Bruno Trentin. l'incontro del senato accademico, dei sindacati e dei partiti con Andreotti sulla situazione dell'Ateneo capitolino. Anche ieri un corteo di migliaia di giovani ;
p.6- Giulia Rodano, Per dar voce alla volontà di lotta degli studenti ; Roberto Maragliano, Vi sono forze che puntano sulla confusione. Come e con chi discutere la riforma secondaria. Allargare il dibattito a tutti coloro che sono interessati al rinnovamento. Va battuto il tentativo di far credere che la proposta del ministro Malfatti sia un provvedimento immodificabile
«l’Unità», 11 febbraio 1977 [p.1-p.7-p.11]
p.1-p.11- Gregorio Botta, Per la riforma della scuola contro la violenza eversiva. Grandioso corteo di giovani per ore per le vie di Roma - Alla manifestazione promossa dai comitati unitari dei giovani degli istituti medi hanno preso parte anche gli universitari. Davanti al ministero della Pubblica Istruzione ha parlato Bruno Trentin. La difesa della democrazia e il diritto al lavoro rivendicati in centinaia di striscioni ; E' l'unità che dà forza al movimento. Sull'occupazione dell'Università di Roma e su un singolare "processo" ;
p.2- f. de a., Napoli: assemblea affollatissima di studenti e partiti contro Malfatti. presenti docenti e sindacati. Pure il Consiglio d'amministrazione dell'Ateneo si è espresso contro il progetto ; a.l., Genova: Conferenze di facoltà anche con forze politiche e sindacati. Le conferenze che si svolgeranno in primavera sono preparate dai consigli di facoltà di lettere e Ingegneria ; A Torino l'iniziativa politica fra proposte positive, lezioni e dibattiti si alternano per qualificare la lotta. per la prossima settimana un'assemblea con i movimenti giovanili sulla riforma. Discussione sui corsi serali ; A Bologna un'altra giornata di dibattiti. Anche i professori criticano il progetto del ministro della PI. Accordo per una conferenza di produzione scientifica e culturale a Medicina. Ampia partecipazione studentesca ; Lettera di un gruppo di parlamentari a Zaccagnini. Deputati DC contrari al progetto Malfatti ;
p.3- Alberto Asor Rosa, Testimonianze di un docente dell'ateneo di Roma. Un'istituzione allo sbaraglio che accumula su di sé discredito e sfiducia. All'origine delle occupazioni di questi giorni un coacervo di insoddifazioni e di frustrazioni. Una risposta che manca da vent'anni. Il bisogno di un'eccezionale concorso delle forze politiche e sociali alla lotta per la riforma. Devono cambiare le strutture, l'organizzazione degli studi, i metodi di governo, le forme della partecipazione ;
p.8 [roma regione]- Gli scontri si sono protratti per un'ora e hanno sconvolto le strade del quartiere. Tre feriti da colpi di pistola negli incidenti fra gruppi di provocatori e polizia a M. Mario. Qualche decina di giovani radunatisi davanti all'istituto, fermi, hanno assalito a revolverate gli agenti che sostavano nei pressi della sede missina di via Assarotti. La polizia ha risposto al fuoco. Coinvolti passanti in violenti tafferugli che si sono estesi in tutta la zona. Assaltata una sezione della DC: ricoverata all'ospedale una ragazza colpita da un forte schoc ; Duccio Trombadori, E' andato però a vuoto il tentativo di un'inaccettabile prevaricazione sulla volontà di dibattito. "Processo" a lettere occupata ai giornalisti. Anche ieri nell' Ateneo assemblee e "collettivi". Nella mattinata si era svolta una manifestazione "alternativa" al corteo unitario, ma è stata un'iniziativa di ridotte dimensioni. Le "accuse" ai cronisti del nostro giornale e di altri due quotidiani
«Il manifesto» Lucia Annunziata , Roma. Entusiasmo, ironia e passione politica nelle manifestazioni degli studenti; Vincenzo Sparagna , Che cosa ci gridano i giovani
Titolo pagina : Le bandiere rosse tornano a sventolare sulle Università italiane ; A.W., Napoli. Occupate Lettere e Sociologia. Dalle finestre pende lostriscione "Per un lavoro fondato sui bisogni sociali"; Enzo Pace, Torino. Nell'Università occupata si discute di Adreotti, femminismo, ordine pubblico e si suona blues ; Genova. Palazzo Balbi coperto di bandiere rosse. I "nuovi" studenti affrontano la "politica; Messina. Dall'occupazione di scienze Politiche il movimento si estende e coinvolge la CGIL scuola
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11 febbraio
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Sciopero dei metalmeccanici. Il Consiglione di Mirafiori chiede un incontro alle Confederazioni sindacali.
Commenti e resoconti «il manifesto» Gianni Montani, Torino. Oggi sciopero di tutto il Piemonte con i metalmeccanici contro i decreti di Andreotti. il Consiglione di Mirafiori chiede per lunedì una riunione con le Confederazioni ; Sandro Ruotolo, Milano. I sindacati milanesi sono d'accordo con gli operai. Non si può rispondere ai decreti contro la scala mobile solo con le assemblee e con una linea prudente. Ci vuole lo sciopero generale
«Il manifesto», 12 febbraio 1977 [pp.1-2]
Titolo pagina: Gli operai hanno scioperato contro il governo, i partiti di sinistra non possono astenersi. Grandi manovre sull’ordine pubblico ;
p.1-Editoriale- Gianni Montani, Scala mobile. Tutta Torino sciopera con i metalmeccanici. operai, studenti, donne, si ritrovano in assemblea alla Nebiolo ;
p.2- Titolo pagina: "Era ora che uscissimo". Cortei operai a Milano ; Beppe Croce, Metalmeccanici. "Non ci può essere mediazione con i decreti di Andreotti. Massiccia partecipazione alle manifestazioni e alle assemblee a Milano
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11 febbraio |
Titolo pagina: La mobilitazione studentesca ; Luciana Castellina, Studenti e occupazione. Dove stanno i corporativi ; r.g. (Rina Gagliardi) Movimento autonomo e "autonomi" [corsivo]; Michele Mezza, Milano. Oggi assemblea generale in Statale. Dalle facoltà scientifiche una piattaforma politica e di lotta che può segnare un salto di qualità per tutto il movimento ; Catania. Occupato il Rettorato ; Pescara. Occupate altre facoltà ; Trieste. Un gruppo di missini bastona uno studente ; Bologna. Seimila in corteo ; Messina. In sciopero anche gli studenti medi ; Roma. Riunioni nelle facoltà occupate
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12 febbraio
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«Il manifesto», 13 febbraio 1977 [p.3]
Attaccato nella DC, Malfatti lancia sulla via del movimento le bucce di qualche promessa; Università. Malfatti offre 800 posti ai 28 mila precari, e promette una “ riforma accelerata”. I sindacati cadono nella trappola. La mobilitazione ieri negli atenei. |
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13 febbraio
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Firenze : le forze di polizia disperdono una manifestazione di militanti di sinistra dinanzi alla chiesa di Santa Croce. E’ arrestato un dimostrante e 5 fermi .
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Bologna : la polizia carica gli studenti del movimento che manifestano contro la riforma Malfatti.
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12 febbraio |
Roma : nuova «Festa del proletariato giovanile» all’Università della Sapienza e assemblea dei delegati di facoltà. Trento : contro la riforma Malfatti e la repressione è occupata la facoltà di Sociologia.
Commenti e resoconti «l'Unità» Titolo pagina: Cresce negli Atenei il movimento mentre si intensificano dibattito e partecipazione ; Marisa Musu, Punto per punto il "no" al progetto di Malfatti. Una conversazione col compagno Giannantoni. Confronto con la proposta del PCI. L'impostazione del ministro è inaccettabile. La riforma è improrogabile: imporne la discussione in Parlamento ; Marco De Marco, Università e ricerca nella prospettiva di una nuova società. Le conclusioni del compagno Tortorella al convegno di Napoli. La funzione degli intellettuali per salvare il Paese. L'intervento del compagno Bassolino ; Milano: si preparano conferenze di facoltà. L'iniziativa è stata presa al Politecnico ; Assemblea a Palermo su didattica e sviluppo. Al dibattito hanno partecipato oltre 1.500 studenti. A Messina occupata la facoltà di Scienze Politiche
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13 febbraio |
Roma : Le BR feriscono in un agguato Valerio Traversi, funzionario del ministero di Grazia e giustizia.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 14 febbraio 1977 [p.1-p.13]
Fulvio Casali, E' stato raggiunto alle gambe da almeno quattro colpi di pistola. Ferito a Roma un alto funzionario. l'attentato rivendicato dalle "BR". Il dott. Traversi è incaricato delle inchieste amministrative nelle carceri. Il terrorista gli ha esploso contro l'intero caricatore. e' stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico. La prognosi è riservata
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15 febbraio
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Si conclude con 22 condanne il processo a Napoli contro altrettanti componenti dei NAP.
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15 febbraio |
Titolo pagina : Domani in molte città in piazza contro Malfatti ; Stefano Bonilli, Bologna. Nove facoltà occupate.Un movimento più grande del ’68 cerca la strada fra il controllo del PCI e le fughe estremiste ; Norma Rangeri , Femminismo. Le donne nel nuovo movimento universitario ; Università. Facoltà serrate a Roma. Il rettore vede Cossiga ; Napoli. Malfatti non ci spingerà a litigare per un osso. I precari napoletani rifiutano le offerte del ministro ; Come trasformare una pagina sull'Università in una "terza pagina"
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16 febbraio
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Roma : si svolge un animata assemblea del movimento per decidere come reagire all’annunciato comizio di Lama all’interno dell’Università.
Commenti e resoconti «il manifesto» Titolo pagina : In tutte le Università assemblee contro Malfatti ; Lucia Annunziata, Roma. Alle 8 del mattino centinaia di militanti del PCI riaprono, con un gesto di forza, i cancelli dell’Università, alimentando la rottura con gli studenti ; Enzo Pace , Torino. Stamane un corteo unitario cittadino conclude la “ tre giorni” di mobilitazione di tutto il movimento scuola. I comitati di agitazione propongono a tutte le facoltà una piattaforma politica
«La Repubblica» Titolo: Il nuovo movimento degli studenti attaccato su due fronti: dai comunisti e dalle donne ; Carlo Rivolta, Comizio di Lama all’Ateneo. Una assemblea sindacle a Legge a chiesto la ripresa della didattica nelle facoltà occupate. Sciolti i picchetti che perquisivano agli ingressi. Gli studenti a Lettere propongono assemblee di disoccupati ; La protesta si estende alle medie ; Le femministe milanesi : “ i maschietti hanno perso il tram della rivoluzione”
«La Repubblica», 17 febbraio 1977 [cultura]
Amendola e Pintor faccia a faccia [corsivo a cura di Saverio Tutino]
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Luciano Lama «cacciato» dall'università | ||
17 febbraio
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Roma : Comizio di Luciano Lama all’interno dell’Università da Luciano Lama. Inizia la contestazione del movimento, poi gli scontri fra servizio d’ordine del PCI e del sindacato e movimento . il segretario generale della CGIL non riesce a concludere il suo intervento ed costretto ad abbandonare l’Università . Riuniti in assemblea, gli studenti approvano una mozione di condanna verso l’atteggiamento «provocatorio» di Lama e del servizio d’ordine, che escludeva il confronto. Il rettore chiede l’intervento della polizia che, in tardo pomeriggio, sgombera l’Università. Il bilancio finale degli scontri è di 50 feriti. Nello stesso giorno manifestazioni del movimento a Firenze, Salerno e Catania. Dall’Ateneo di Napoli è rilanciata la proposta del Convegno nazionale del movimento e delle Università in lotta.
Commenti e resoconti «il manifesto» «Il manifesto», 17 febbraio 1977 [p.1-p.3]
p.1- Titolo pagina : I partiti riconsigliano realismo ai sindacati. Lama parla all’università di Roma “disoccupata” ;
p.3- Titolo pagina : Delegazioni operaie ai cortei universitari ; L. A. ( Lucia Annunziata) Oggi gli studenti difendono l’autonomia del movimento con Lama per rintuzzare l’offensiva di normalizzazione. Respinta l’ipotesi di uno scontro violento ; "Lama deve dire agli studenti che il sindacato è in ritardo rispetto alla loro lotta". Un colloquio con Benzi segretario della Camera del Lavoro ; Università. A Torino, Napoli, Milano migliaia di studenti, precari, lavoratori della scuola scendono in piazza. Occupati gli Atenei di Venezia, Ancona, Trento, Pescara ; Cagliari. Gli studenti delle facoltà occupate e gli operai delle fabbriche SIR manifestano insieme ; Palermo. Cariche violente della polizia e caroselli di jeep contro un corteo di studenti ; Che cosa pensa di sé stesso e cosa propone il nuovo movimento universitario. Torino, Palazzo Nuovo. "Non solo una serie di no a Malfatti"
«Il manifesto», 19 febbraio 1977 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina: Giornata nera all’Università di Roma. Scontri di servizi d’ordine, invasione della polizia, Lama cacciato. L’irresponsabilità del PCI e del sindacato respinge il movimento giovanile nel ghetto dell’estremismo e spezza il dialogo fra studenti e operai. Oggi i giovani tornano in piazza. Sta agli operai essere con loro ; Rossana Rossanda, Andreotti è contento ; Roma. Proposto e respinto lo sciopero anti-studenti ;
p.p.1-2- Gianni Riotta , Roma. Momento per momento la giornata di giovedì all’Università. Le scritte cancellate, lo scontro violento dei servizi d’ordine, i buldozer della PS che sfondano i cancelli ;
p.2- Lucia Annunziata, Università. Abbandonato l'ateneo migliaia di studenti si radunano a Valle Giulia per decidere come e su quali contanuti rilanciare il movimento dopo la dura prova della mattinata ; G.R. (Gianni Riotta), Roma. Danni irrisori all'Università ma il Senato accedemico decreta la chiusura a tempo indeterminato. Il rettore Ruberti vede la causa degli incidenti nell'abbandono in cui il governo lascia l'Università ; Roma. Circa sessanta i feriti ; Roma. Il consiglio della selenia condanna le forme dell'intervento di Lama all'Università ; Roma. Il consiglio di fabbrica della IME critica il PCI
«La Repubblica» «la Repubblica», 19 febbraio 1977 [pp.1-2]
Editoriale , Eugenio Scalfari , Una pagina amara per la sinistra ; Carlo Rivolta, Il comizio di Lama scatena gravi incidenti tra gli “ autonomi” e i “ comunisti”. La rabbia studentesca esplode all’Università di Roma. Le violenze nella città universitaria non erano state previste dai comunisti e dal movimento sindacale Gli organizzatori della manifestazione avevano ritenuto che il movimento studentesco fosse in grado di isolare le frange estreme e violente della contestazione Furibonde risse e molti feriti all’interno dell’ateneo. Distrutto il palco dal quale Lama aveva parlato. Il rettore Ruberti ha chiesto nel pomeriggio l’intervento della polizia. Ingenti danni e devastazioni all’interno delle facoltà
Il dramma dell'Università. Tre studenti dell’occupazione e due esponenti comunisti a confronto. Le ragioni di noi "teppisti" [ a cura di Paolo Guzzanti ]
Corrado Augias, Il dramma dell'Università. La manifestazione di Roma, ci ha detto Lama, doveva essere un incontro. Gli studenti dovrebbero capire che interessi precisi puntano sulla degradazione delle Università. Solo una società nuova potrà darci una scuola migliore. Chi ha voluto la sfida [intervista a Luciano Lama] ; Vittoria Sivo , Molti contrasti sulla risposta ai fatti di Roma fra le confederazioni. Il sindacato ha rischiato la crisi ; Benvenuto : “ora dobbiamo recuperare i giovani” [dichiarazioni]
«Rassegna Sindacale» p.5- Editoriale, Benedetto Sajeva, La “rabbia” degli studenti una riflessione per il sindacato ;
pp.6-7- Francesco Cuozzo, Sugli avvenimenti dell'Ateneo romano. Distinguere per chiarire. Nella giusta protesta studentesca si inseriscono alcuni provocatori. Nelle assemblee si debbono ricercare le forme nel quadro di una riflessione critica
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Università di Roma: contestato il segretario della Cgil Luciano Lama Da Radio Radicale 17 febbraio 1977. Da La storia siamo noi https://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=105 https://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=105 https://www.complessoperforma.it/77WEB/77-32.HTM https://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-359.htm |
19 febbraio
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Dall’Ateneo di Napoli è confermata per il 26 e il 27 l’Assemblea nazionale del movimento e delle Università in lotta.
Commenti e resoconti «il manifesto» Titolo pagina: Il 26 e il 27 a Napoli assemblea nazionale.Studenti e operai riuniti per le 150 ore discutono e giudicano gli incidenti di Roma ; A.W., Università. Gli studenti di Napoli rispondono con una grande assemblea al tentativo del PCI di isolare il movimento. Si lavora nelle facoltà al convegno nazionale del 26 e 27 ; R.G. (Rina Gagliardi), Università. Il sindacato deve usare le sue forze per cercare l'unità con gli studenti non per isolarli. Questa la scelta di sindacalisti e studenti nelle assemblee di ieri in tutta Italia ; Marcello Cini, Università. una riflessione amara, giovedì sera, fra studenti e operai riuniti per le 150 ore. Come ricostruire un asse politico comune ; Stampa. Il direttore del Messaggero non vuole prendere posizione sulla rivolta studentesca. La redazione lo condanna ; Partiti. Le prese di posizione, i silenzi e le ambiguità delle forze politiche sugli incidenti all'Università di Roma ; PCI. Nessuna riflessione su quanto è accaduto all'Università nei comunicati ufficiali. Molto turbamento tra i militanti
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19 febbraio |
Roma : corteo di 30.000 studenti da piazza Esedra a piazza Navona . Passa davanti a piazza del Gesù per contestare la Dc.
Commenti e resoconti «il manifesto» «Il manifesto», 20 febbraio 1977 [ p.1-p.3]
p.1- Titolo pagina: Ieri il movimento dei giovani è cresciuto. A Roma, dopo giorni di tensione e di scontri decine di migliaia di studenti esprimono una protesta ferma e matura ; Roma. Oltre 30.000 studenti medi e universitari, preceduti da tre file di servizio d’ordine dei collettivi di facoltà sfilano per la città ; PCI. Qualche riflessiona autocritica nel documento approvato dalla Direzione. FGCI, FGS, FGR, gruppi giovanili DC, giovani liberali promuovono una manifestazione ;
p.2- Titolo pagina: Il sindacato di Bologna vuole un confronto con gli studenti, da “movimento a movimento”; Paolo Tommasi, Bologna. Gli operai della SASIB telefonano agli studenti "Gli incidenti di Roma non interrompono il dialogo". Un incontro con gli occupanti presso la FLM ; Enzo Pace, Università. Rioccupato a Torino Palazzo Nuovo per protestare contro i gravi fatti di Roma. Nelle assemblee il PCI -isolato-non fa una bella lezione di egemonia ; M.Ma., Università. Brutta giornata per il movimento a Milano. Due manifestazioni, l'una del cartello dei gruppi, segnata dagli scontri tra AO e autonomi, l'altra, stile anni '50, della FCGI. Gli studenti non erano a nessuna delle due ; G.R. (Gianni Riotta) Informazione. I commenti, le verità, le bugie dei giornali sugli scontri
«la Repubblica» «la Repubblica», 20-21 febbraio 1977 [pp.1-2 –pp.4-6]
p.1- Titolo pagina: Botteghe Oscure prende posizione dopo i gravi fatti di Roma. Intervento del PCI sulle crisi studentesche. Severissimo giudizio sugli atti di "teppismo, vandalismo e violenza" che hanno turbato il comizio di Lama, ma critiche altrettanto dure verso la politica della DC che "ha gettato l'Università in una situazione insostenibile". Riconoscimento di alcuni errori politici del partito verso il movimento degli studenti, "all'interno del quale è presente una larga componente impegnata per il rinnovamento del Paese" ; Grande corteo a Roma. Incidenti a Milano [servizi alle pp.4-5] ;
pp.1-2- Miriam Mafai, "I comunisti debbono vigliare contro tutti gli squadrismi" ;
p.4- Titolo pagina: Un'altra giornata di tensione e di manifestazioni: protagonisti decine di migliaia di studenti ; Guido Passalaqua, A Milano zuffa nel corteo ; Carlo Rivolta, A Roma ancora in piazza ; Tra PCI e autonomi ancora botte e feriti ; Al convegno del Partito socialista sui problemi degli Atenei Craxi esamina i motivi della contestazione giovanile. L'università di massa è una tragica beffa ;
p.5- Claudia Tabor, Radiografia di autonomia operaia : il gruppo più a sinistra di tutti. Da via dei Volsci agli "indiani" ; Incontro tra Malfatti e i sindacati universitari. Ruberti : Entro febbraio riprenderanno le lezioni ;
p.6- Eugenio Scalfari, Gli arrabbiati dell'Università
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19 febbraio |
«la Repubblica» 20-21 1977 [p.1]
Femato dalla stradale apre il fuoco. Catturato si dichiara "prigioniero politico". Agente ucciso da un brigatista
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18 febbraio |
Torino : le BR feriscono Bruno Diotti, caporeparto FIAT.
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21 febbraio
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«Il manifesto», 22 febbraio 1977 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : Cossiga adesso, scatena il Far West. Stampa e TV riscaldano il clima. Il disordine è pubblico e serve alla DC ; Paolo Passarini, Una campagna scellerata ;
p.2- Titolo pagina: Sabato e domenica a Napoli primo dibattito unitario tra le Università in lotta ; Attilio Wanderlingh, Il movimento degli studenti alla terza settimana di lotta. Napoli, oggi gli studenti in piazza con gli operai ; Michelangelo Notarianni, Il movimento degli studenti alla terza settimana di lotta ; Milano, Un occasione preziona: sciopero di domani ; Marilù Gennaro, Il movimento degli studenti alla terza settimana di lotta ; Palermo, un mese nell'Ateneo dei mafiosi
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22 febbraio
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Camera dei deputati – Il ministro dell' Interno Francesco Cossiga risponde alle interrogazioni sui fatti di Roma.
VII Legislatura Camera dei deputati seduta del 22 febbraio 1977
Cossiga ministro dell'Interno. Interrogazioni e svolgimento: Emma Bonino, Borromeo D'Adda, Cabras, Cicchitto, Corvisieri, Costa, Costamagna, Adele Faccio, Giannantoni, Gorla, Mammì, Mellini, Pannella, Pinto, Preti, Tripodi
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22 febbraio
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Napoli : manifestazione del movimento.
Titolo pagina : L’ FLM rompe il silenzio e propone agli studenti un terreno di confronto politico ; Attilio Wanderlingh , Napoli : “Operai più studenti uguale nuova società”. Manifestano in 30.000 ; Università, Alla Camera, dove si discute degli incidenti di Roma, Cossiga mette i panni di sceriffo e si traveste da indiano metropolitano. L’imbarazzo maggiore è per il PCI ; P.P. ( Paolo Passerini) , Gli studenti in lotta invitati all’assemblea della FLM a Firenze. Imbarazzata la FGCI. Arrogante la DC
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23 febbraio
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Milano : sciopero
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26 febbraio
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PDUP – Comitato centrale «Il manifesto», 1 marzo 1977 [p.1- p.2] |
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26-27 febbraio
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Roma : Convegno dei delegati delle Università in lotta contro la repressione e la riforma Malfatti. L’assemblea, dopo l’iniziale grande partecipazione, il secondo giorno vede l’abbandono delle donne, degli «indiani metropolitani» e dei simpatizzanti di DP, in dissenso con l’Autonomia operaia che ha occupato il palco e vuole imporre una votazione a sostegno delle BR e della lotta armata. Rimasti soli, gli autonomi votano la mozione all’unanimità.
Commenti e resoconti «il manifesto» «Il manifesto», 1 marzo 1977 [ p.1- p.3]
p.1- Titolo pagina : L’assemblea degli studenti a Roma non è stato un buon inizio, ma il dibattito già riprende nelle università, nelle scuole e nei collettivi. Il Pdup si è diviso su ruolo e linea del partito da costruire alla sinistra del PCI ; Famiano Crucianelli, L’Assemblea degli studenti ;
p.3- Rina Gagliardi, Assemblea degli studenti. Il dibattito, il voto, le divisioni, l’attacco alle femministe e agli indiani metropolitani , il volto di un movimento autonomo prevaricato dagli “ Autonomi”; Lucia Annunziata, Assemblea di Roma. "Le giacche grigie rispuntano sempre" ; Norma Rangeri , Assemblea di Roma. “Vogliamo riappropriarci non solo del nostro corpo, ma anche della politica”. Le femministe lasciano l’Assemblea e si riuniscono separatamente ; La prima mozione presentata ; La mozione approvata ; La mozione delle femministe ; La mozione degli indiani metropolitani
«La Repubblica» Titolo pagina: Mentre gli studenti cercano una nuova strategia per continuare la lotta contro la riforma. Riapre l’Università di Roma e tutti i problemi rimangono ; Felice Froio , Professori “disponibili” ma contro ogni violenza ; Carlo Rivolta , Burrascosa conclusione del convegno nazionale delle facoltà in lotta. Nel movimento esplodono le contraddizioni ; Franco Coppola, I tanti misteri dei sanguinosi disordini di piazza Indipendenza. Oggi svelato l'enigma sul calibro dell'arma
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28 febbraio
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Democrazia nazionale ( DN )- E' eletto segretario l’onorevole Ernesto De Marzio, presidente Alfredo Covelli.
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1 marzo
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Il ministro Antonio Bisaglia relaziona in Parlamento sullo scandalo dell’EGAM.
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1 marzo |
A Roma, militanti di destra aprono il fuoco da un’auto in corsa su un gruppo di studenti di sinistra presso il liceo Mamiani, feriti gravemente Stefano Pagnotti e Mauro Maffioletti.
Commenti e resoconti «il manifesto» «Il manifesto», 2 marzo 1977 [ p.1- p.3]
p.1- Titolo pagina : I metalmeccanici scioperano l’11 marzo, occupazione e lotta ai decreti di Andreotti. A Roma decine di scuole occupate dopo la sparatoria fascista al liceo Mamiani ; Editoriale, Valentino Parlato, Le basi del regime ; Carla Casalini, Roma. La sparatoria al Mamiani su un movimento di studenti medi già in grande crescita. Cortei per tutta la città ; Studenti. Riaperta l’Università di Roma con assemblee. In quasi tutte le facoltà. Primi pronunciamenti sull’esito del convegno nazionale ;
p.3- Famiano Crucianelli, L’assemblea degli studenti
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2 marzo |
«Il manifesto», 2 marzo 1977 [ p.3] «Il manifesto», 3 marzo 1977 [ p.2] |
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2 marzo
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Il movimento discute sulla partecipazione all’Assemblea della FLM.
«Il manifesto», 3 marzo 1977 [ p.3]
Titolo pagina: Per l'incontro con i metalmeccanici, dibattito tra gli studenti per andarci e andarci uniti ; Università. L'FLM mantiene aperta agli studenti l'assemblea di Firenze, purchè questi esprimano una delegazione unitaria e rappresentativa dell'insieme del movimento ; Gianni Riotta, Studenti medi. A Roma i fascisti sparano ancora. Ieri occupazioni e cortei, oggi un'assemblea per creare i consigli ; Enzo Pace, Torino. L'esito dell'assemblea nazionale di Roma è stato deviato dalle prevaricazioni dicono gli studenti ; Università. Occupate a perugia le facoltà umanistiche. Decisa la partecipazione all'assemblea nazionale dell'FLM
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2 marzo
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Perugia : Occupate le facoltà umanistiche. Occupata l’ l’Università di Padova.
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2- 3 marzo
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Torino : nel corso di una manifestazione degli studenti scontri fra giovani dell’Autonomia e servizio d’ordine della FGCI. In un’assemblea convocata al termine del corteo, militanti di Autonomia scacciano violentemente gli studenti della Fgci, usando anche spranghe; poco dopo, l’assemblea vota una mozione di condanna di questa azione aggressiva. Il giorno seguente militanti del PCI si scontrano col movimento davanti all’Università, segue l’intervento della polizia.
Corteo di oltre di oltre cinquemila studenti a Torino. 20 molotov! Tensione fra autonomi e giovani del PCI
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3 – 11 marzo
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Camera dei deputati – Senato della Repubblica- seduta comune : «Discussione sulla Relazione della Commissione inquirente per i procedimenti di accusa sull’inchiesta svolta nei confronti del senatore Luigi Gui e del deputato Mario Tanassi, nella loro qualità di ministri della Difesa, e di Duilio Fanali, Bruno Palmiotti, Ovidio Lefèbvre D’Ovidio, Antonio Lefrèbvre, Camillo Crociani, Vittorio Antonelli, Luigi Olivi, Maria Fva, Victor Max Melca, relativamente all’acquisto di 14 aerei C-130 Hercules dalla società Lockheed».
Il 9 marzo l’intervento di Aldo Moro. Prendendo le difese di Gui e di Tanassi, il presidente della DC polemizza con il radicale Marco Boato che ha parlato di un processo in piazza alla DC per le sue colpe, affermando : « […] A chiunque voglia travolgere globalmente la nostra esperienza, a chiunque voglia fare un processo morale e politico da celebrare, come si è detto cinicamente, nelle piazze, noi rispondiamo con la più ferma reazione e con l’appello all’opinione pubblica che non ha riconosciuto in noi una colpa storica e non ha voluto che la nostra forza fosse diminuita […] Non accettiamo di essere considerati dei corrotti perché non è vero [… ] Abbiamo certo commesso anche degli errori politici, ma le nostre grandi scelte sono state di libertà e di progresso. Per queste ragioni, onorevoli colleghi che ci avete preannunciato il processo sulla piazza, vi diciamo che noi non ci faremo processare».
L’11 marzo si conclude il dibattito parlamentare per Luigi Gui e Mario Tanassi si decide il rinvio a giudizio dinanzi all’Alta Corte: Gui, con 487 voti a favore e 451 contrari; Tanassi con 513 voti a favore e 425 contrari.
VII Legislatura , Camera dei deputati – Senato della Repubblica – seduta comune
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 marzo 1977 [p.1-p.10-p.13]
p.1- Titolo pagina : Oggi il Parlamento decide a scrutinio segreto sul rinvio all'Alta Corte degli accusati per lo scandalo Lockheed. Al voti: non si fermi il corso della giustizia. Perna sottolinea le schiaccianti prove della corruzione. Pesante intervento di Moro a difesa di Gui e Tanassi. E' dimostrato che l'operazione-tangenti per gli Hercules fu avviata sotto il ministro democristiano e conclusa con quello socialdemocratico- Severe reazioni al discorso del presidente della DC. Gli interventi di Basso e Balzamo e la difesa di Giuseppe Saragat. Si decide anche la sorte di nove imputati non parlamentari ; Una dichiarazione del compagno Alessandro Natta ;
p.1-p.10- Concetto Testai, Il discorso di Perna ; Giorgio Frasca Polare, Gli altri interventi ; c.f. ( Candiano Falaschi), Chiusa e rigida “ragion di partito”;
p.13- Dure reazioni a Moro di PSI , PRI , PLI ; Paolo Gambescia, Mentre l'inquirente si riunira giovedì sulle accuse dei radicali a Leone. Le modalità delle votazioni
«La Repubblica» «la Repubblica», 4 marzo 1977 [pp.1-2]
pp.1-2- Editoriale, Sandro Viola, Abbiamo visto l'arroganza del potere ; Paolo Guzzanti, La DC fa quadrato. Per salvare Gui difende anche Tanassi ;
p.2- Stefano Rodotà, Gli aspetti giuridici del dibattito parlamentare. Tra Ingrao e Pannella
«la Repubblica», 6-7 marzo 1977 [pp.1-2]
pp.1-2- Editoriale, Sandro Viola, "Ma signori, questo dura da trent'anni" ; Paolo Guzzanti, Requisitoria in Parlamento del vicepresidente dell'inquirente. Accuse a Leone anche dai comunisti ;
p.2- Stefano Rodotà, La riforma dell'inquirente non deve affossare le inchieste. Troppi alibi per i ministri nel processo in Parlamento
«la Repubblica», 9 marzo 1977 [pp.1-3]
pp.1-3- Editoriale, Eugenio Scalfari, Distinguere tra verità e manovra ; Corrado Augias, La gravissima denuncia già inoltrata da Ingrao alla Commissione parlamentare. Leone all'inquirente. I radicali presentano otto capi d'accusa. Nella denuncia (13 cartelle) vengono coinvolti anche Rumor, Gui e Tanassi. Un ampio e impresssionante ventaglio di accuse. Dall'associazione per delinquere all'esportazione di capitali. Al centro di tutta la vicenda i fratelli Lefèvre : sin dai tempi dell'affare Orion, risulterebbero evidenti i collegamenti tra i procacciatori d'affari e l'allora capo del governo Leone ;
p.1- La replica del Quirinale ;
pp.1-2- Paolo Guzzanti, Di scena ieri a Montecitorio i due ex ministri imputati. Oggi parla Moro. L'autodifesa di Gui e Tanassi. Il democristiano che pochi minuti prima era scoppiato in un pianto a dirotto ha presentato un alibbi a sorpresa: il 14 dicembre era a Padova. Il socialdemocratico ha terminato l'intervento gridando: "Italia nostra alzati". In molti gli hanno risposto: "Sì alzati in volo" ;
p.3- Fausto de Luca, Azioni convergenti di socialisti, repubblicani e radicali per costringere Leone a dimettersi. Verità sommerse del caso Lockheed ; Fra pochi mesi lo scandalo Orion cadrà in prescrizione
«la Repubblica», 10 marzo 1977 [pp.1-2]
Paolo Guzzanti , Oggi il Parlamento vota sulla colpevolezza di Gui e Tanassi. Moro lancia la sfida. “Nessuno può processare la DC”. Il leader democristiano ha chiamato i suoi colleghi a fare quadrato nella difesa dei due imputati. A Tanassi ha detto : “ Lei è un galantuomo e deve uscire di qui a testa alta” Ha aggiunto che la DC è l’anima morale del paese, interrotto dai socialisti che gli hanno gridato : “ Gava, Gioia, Lima, Ciancimino”. Ha parlato anche Saragat, chiedendo la duplice assoluzione. Giovedì l’inquirente comincia il caso Leone; Editoriale, Fausto De Luca , Ma Andreotti non ha applaudito; Sandro Viola, Il presidente degli “omissis”
Eugenio Scalfari, L’Italia di Moro e quella di Ernesto Rossi
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La Corte costituzionale si pronuncia sul conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato, sollevato il 5 maggio 1976 dal giudice istruttore di Torino Luciano Violante, contestualmente all’emissione del mandato di cattura contro Edgardo Sogno e Luigi Cavallo e alla trasmissione degli atti al Tribunale di Roma. La Corte dichiara fondato il ricorso del magistrato che, però, non essendo più titolare dell’inchiesta, non può assolvere gli adempimenti richiestigli. Il 5 febbraio , al valico di Ponte Chiasso, Luigi Cavallo è arrestato dalla polizia svizzera e consegnato a quella italiana.
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5-6 marzo
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PDUP – Assemblea – Relazione di Rossana Rossanda conclusioni di Lucio Magri.
«Il manifesto», 6 marzo 1977 [ pp.1- 2]
p.1- Franco Carlini, Sinistra.L’Assemblea di Roma esprime la volontà della maggioranza di riprendere la lotta. La relazione di Rossanda. Oggi le conclusioni di Magri ;
pp.1-2- La relazione di Rossana Rossanda
«Il manifesto», 8 marzo 1977 [pp.1-2]
pp.1-2- Paolo Passerini , Sinistra. Ricominciare subito. Questa è la scelta di due giorni intensi di discussione sul partito. L’intervento di Campi e le conclusioni di Magri ; Sinistra. La minoranza del PDUP convocherà un convegno di scioglimento ;
p.2- Le conclusioni di Lucio Magri all’Assemblea di Roma
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5 marzo
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Roma : la polizia interviene con violenza contro i militanti della sinistra che manifestano la loro protesta per l’esito del processo a carico di Fabrizio Panzieri, condannato a 9 anni di reclusione per concorso all’uccisione di Mantakas.
Manifestazioni di solidarietà a Panzieri si svolgono anche a Milano, Bologna, Padova e Torino.
Commenti e resoconti «il manifesto» «Il manifesto», 6 marzo 1977 [ p.1]
Titolo pagina : Provocazione DC contro il corteo per Panzieri. Roma: un’ Assemblea giovane e severa conferma, sulla “proposta dei 62”, la continuità comunista ; Panzieri. La polizia attacca un corteo di 10.000 studenti davanti all’Università. I compagni resistono e sfilano per le vie di Roma. La polizia provoca ripetuti, violenti, scontri
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6 marzo
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Dibattito sul movimento.
«Il manifesto», 6 marzo 1977 [ p.3]
Titolo pagina: Il nuovo movimento dei giovani ci ha messo tutti in discussione. Cerchiamo di capire; Lidia Menapace, Il nuovo movimento delle Università. Buttiamo le bisaccie dietro le spalle ; Giovanni Luciani, Il nuovo movimento delle Università. Ci uniamo sui nostri bisogni, non sulle idee ; Grazia Gaspari, Un colloquio con gli indiani metropolitani "La nostra è una lucida folliacontro l'irrazionalismo dilagante"
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7 marzo
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Padova : la polizia sgombera l’ateneo occupato dagli studenti. Il movimento protesta per le vie cittadine.
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7- 8 marzo
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Firenze : IV Conferenza nazionale dei delegati metalmeccanici, aperta alle rappresentanze studentesche. Relaziona il segretario Pio Galli.
Luisa Benedettini [a cura], Sindacato e studenti. Ricomporre l'unità. una riflessione con i segretari della Camera del Lavoro di Roma dopo i gravi fatti dell'Università che hanno messo in luce i motivi di disagio degli studenti
«Rassegna sindacale», n. 10 , marzo 1977
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 marzo 1977 [p.1-p.6]
p.1-p.6- Alessandro Cardulli , Conclusa ieri a Firenze la 4^ conferenza dei delegati metalmeccanici. La FLM propone iniziative che uniscano agli operai i disoccupati e gli studenti. Tre giorni di dibattito. Il contrastato confronto con gli universitari - Severo giudizio sulla inadeguatezza del governo. Le vertenze nei grandi gruppi per gli investimenti e l'organizzazione del lavoro ;
p.6- Nuccio Ciconte, L'impegno emerso dall'assemblea. In fabbrica e nelle scuole il confronto con i giovani. Il comunicato congiunto tra FLM e delegazioni studentesche. Non sono scomparsi i contrasti. La manifestazione degli universitari fiorentini
«Il manifesto» «Il manifesto», 8 marzo 1977 [ pp.1-2]
p.1- Lucia Annunziata , Operai Studenti “ Nel rispetto dell’autonomia degli studenti, un confronto aperto e serrato”. Così la FLM a Firenze si autocritica e propone ;
p.2- Giorgio Casadio, Firenze. Aperta la IV conferenza dell’FLM. Per tenere uniti gli operai agli altri strati sociali in lotta, dice Pio Galli, il sindacato deve essere meno “educato”
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8 marzo
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Palermo : ad un concerto di Edoardo Bennato la polizia carica i giovani che cercano di autoridurre il prezzo del biglietto.
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8 marzo |
Nelle principali città, manifesta il movimento femminista rivendicando la propria autonomia da ogni altro movimento.
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8 marzo |
Su «la Repubblica», nell’articolo intitolato L’assurdo fossato fra studenti e PCI, Mario Pirani scrive che le forze di polizia si muovono all’interno dell'Università come se avessero un avallo politico del PCI e che questo può rafforzare quella «ventata anticomunista pericolosissima per gli sbocchi cui può portare, che, dopo il comizio di Lama, soffia nel movimento giovanile».
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10 marzo
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Si conclude il dibattito parlamentare, a Camere riunite, sullo scandalo Lockheed. Per Luigi Gui e Mario Tanassi è approvato il rinvio a giudizio dinanzi all’Alta Corte: Gui, con 487 voti a favore e 451 contrari; Tanassi con 513 voti a favore e 425 contrari.
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10 marzo |
Roma : estremisti di destra devastano il cinema «Rouge et Noir» dove si sta proiettando il film «Salò» di Pier Paolo Pasolini.
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11 marzo
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Prevista per il 12 marzo a Roma la manifestazione nazionale del movimento.
Titolo pagina Domani a Roma studenti da tutta Italia ; Lucia Annunziata , Movimento. Con il corteo del 12 e lo sciopero del 18 operai e studenti tornano insieme nelle piazze
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Bologna: 11 marzo | ||
11 marzo
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Bologna : all'Università gruppi di «autonomi» tentano di impedire una riunione di Comunione e Liberazione. Il rettore fa intervenire le forze dell'ordine, che caricano i militanti di sinistra e del movimento che manifestano per le vie cittadine. I carabinieri aprono il fuoco, resta ucciso Pier Francesco Lorusso dell’area di Lotta Continua. I giovani continuano a manifestare, caricati a più riprese. la battaglia investe l'intero centro cittadino. In seguito agli scontri sono arrestate 45 persone. Per la morte di Lorusso sarà inquisito il capitano dei carabinieri Pietro Pistolese.
Commenti e resoconti «la Repubblica» «la Repubblica», 12 marzo 1977 [pp.1-3]
p.1- Titolo pagina: I primi incidenti all'Università tra gli autonomi e Comunione e Liberazione. Bologna sconvolta. Uno studente ucciso nei gravi scontri con i carabinieri. Negozi devastati. Occupata la stazione ferroviaria. Una vera e propria battaglia nelle viuzze della cittadella universitaria. Pier Franco Lorusso, militante di Lotta Continua, colpito a morte da una fucilata sparata da un carabiniere. Quattromila giovani si dirigono in corteo verso il centro, danno alle fiamme una libreria ed alcuni negozi ; Editoriale, Aumentano i rischi della provocazione ;
p.1-p.3- Giovanni Cerruti, Marco Marozzi, Sparatorie, assalti, devastazioni e scontri durissimi dopo l'uccisione dello studente Lorusso. Battaglia per le strade di Bologna ;
p.2- Carlo Rivolta, Studenti da tutta Italia oggi a Roma la protesta del movimento ; Le reazioni nelle altre Università. Sciopero anche a Milano e "manifestazione dura" ;
p.3- Cauto Andreotti. Il PCI condanna lo "squadrismo" ; Nel capoluogo emiliano la DC voleva far intervenire l'esercito il sindaco ha chiesto rinforzi
«La Stampa» pp.1-2- Piero Cerati, Giornata di tensione lancio di moltov, sparatoria. Università : gravi scontri a Bologna uno studente ucciso dai carabinieri. Aveva 25 anni, doveva laurearsi in medicina a giugno, era iscritto a "Lotta Continua". Il gruppo dell'extrasinistra e "Comunione e Liberazione" danno versioni diverse degli scontri. La famiglia dell'ucciso chiede al giudice il sequestro delle armi in dotazione alle forze dell'ordine. Oggi a Bologna sciopero generale di tre ore. la guerriglia dilaga in città: decine di feriti, 14 persone arrestate ;
p.2- Francesco Santini, D'improvviso si vive l'incertezza delle ore difficili. Bologna: stupore, poi paura. Il proiettile che ha ucciso lo studente di medicina ha riportato in alto una tensione che sembrava affievolirsi dopo un inizio di dialogo tra rettore e studenti ; Studenti di tutta italia alla manifestazione. Roma: gravi preoccupazioni per il "corteo dei 100 mila"
«Il manifesto» Titolo pagina : A Bologna i carabinieri uccidono uno studente. Il governo ha scelto di alimentare una dissennata spirale di violenza per trovare nel disordine, soluzione alla crisi di regime ; Stefano Bonelli, Francesco Lorusso, 25 anni, militante di LC , è stato ucciso dai carabinieri in una manifestazione. Barricate all’università scontri al centro ; Rossana Rossanda, Bologna ; La FLM condanna l’irresponsabile atteggiamento di governo e polizia
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12 marzo
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Torino : la polizia disperde la manifestazione dei militanti di sinistra e del movimento indetta per protestare contro l’uccisione di Lorusso
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Milano : le forze di polizia reprimono duramente la manifestazione di protesta per la morte di Pier Francesco Lorusso.
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Bologna : manifestazione indetta dai sindacati a Piazza Maggiore contro l’intervento della polizia e l’uccisione di Lorusso. Tensione fra il servizio d’ordine sindacale e del Pci , che vuole limitare l’afflusso dei giovani nella piazza, e il movimento . Nel pomeriggio, gli studenti manifestano nuovamente e si scontrano con la polizia; gruppi di Autonomia, dopo aver assaltato un’armeria, rispondono alla polizia sparando. Verso la mezzanotte, la polizia irrompe nei locali di «Radio Alice», emittente legata al movimento, e arresta i 5 redattori presenti e sigilla i locali per ordine della magistratura.
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12 marzo
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Roma : manifestazione del movimento . Oltre centomila persone si radunano a Piazza dell’Esedra da cui deve partire il corteo. La piazza si sta ancora riempendo. La polizia blocca via Nazionale. Si decide di cambiare percorso , il corteo devia per via Cavour passando per via dei Fiori Imperiali e poi Piazza Venezia. Davanti a Piazza del Gesù un gruppo di dimostranti attacca la sede della DC. il corteo si divide: una parte prosegue verso piazza Argentina, l’altra parte rifluisce verso piazza Venezia per poi proseguire verso il Teatro di Marcello ed il Lungo Tevere che costeggia il Ghetto. Nel corso del corteo assalti a negozi, gruppi che si staccano dal corteo per poi rientrarvi. Guerriglia urbana. Compaiono le pistole P38. Assalti «mordi e fuggi» compiuti con la copertura del corteo. Scontri ripetuti con la polizia fino a Piazza del Popolo. A scontri conclusi la polizia arresta 50 dimostranti.
Commenti e resoconti «la Repubblica» «la Repubblica», 13-14 marzo 1977 [pp.1-5]
pp.1-2- Editoriale, I giovani riflettano su quanto è accaduto ; Carlo Rivolta, Nonostante il senso di responsabilità di 50 mila studenti in corteo. battaglia a roma tra polizia tra polizia e bande di "autonomi". per ore il centro della città sconvolto da sparatorie, atti di teppismo, incendi. Saccheggiate due armerie. assaltata la sede del "Popolo". Il commissariato di PS di Borgo e la stazione dei carabinieri di piazza del Popolo. Decine di feriti, molti tra le forze dell'ordine ;
p.1-p.3- Salvatore Tropea, Agguato contro il brigadiere Giuseppe Ciotta, della squadra politica di Torino. Assassinato come Calabresi. Era appena montato in macchina, davanti alla porta di casa. Il killer si è avvicinato, ha rotto il vetro dell'auto col calcio della pistola e gli ha sparato tre colpi, di cui uno mortale. poi è fuggito su una macchina di complici. La vittima era notoriamente impegnata nel mvimento di democratizzazione della polizia ;
p.2- Corrado Augias, Un centinaio di provocatori hanno innescato la spirale dei disordini durante il corteo a Roma. Ore 17,45: scoppiano le prime molotov ;
p.3- Giorgio Battistini, Come in questura sono state vissute le ore dei violenti disordini nel centro di Roma. " Mai vista una guerra simile" ; Luca Villoresi, Pestaggi e sparatorie dopo gli scontri. A Temini la polizia scatena rappresaglie ;
p.4- Giovanni Cerruti, Nuovi incidenti e dure polemiche dopo la morte dello studente. Bologna: stato d'assedio ; Marco Marozzi, Non parlano gli studenti alla manifestazione indetta da CGIL-CISL-UIL. In piazza, con i sindacati ;
p.5- Guido Passalaqua, A Milano gruppetti di teppisti assaltano la prefettura. Comunicato di condanna di AO, PDUP e LC. Si è scatenata la squadra del "P38" ; Guerriglia per ore in centro. Torino : molotovo dopo il corteo ; La risposta degli studenti all'uccisione di francesco Lorusso. in tutta Italia manifestazioni e proteste
«La Stampa» «La Stampa», 13 marzo 1977 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina: Manifestazioni studentesche, ondata di violenze ; Editoriale, Riportare l'ordine fichè c'è tempo ; G.B., Il brigadiere ucciso ; [ANSA] Lo afferma Cossiga: "Respingeremo i piani eversivi" ; Piero Cerati, Tensione e nuovi gravi incidenti ieri dopo l'uccisione dello studente. Il centro di Bologna in stato di assedio. Quattro ore di scontri nella zona universitaria: barricate in fiamme, incendiato un ristorante, colpi di arma da fuoco ;
pp.1-2– Fabrizio Carbone, Liliana Madeo, "Guerriglia" a Roma e Bologna.Assassinato un agente a Torino. Un corteo di oltre 40 mila Studenti è presto degenerato in decine di episodi di guerriglia urbana. Spari, molotov, assalti a negozi, armerie e uffici, auto incendiate. nove agenti feriti da colpi di arma da fuoco ; Giovanni Trovati, La gravissima crisi rafforza il governo ;
p.2- Piero Cerati, La morte di Lorusso. Inchiesta del giudice. Versione ufficiale della questura. Un carabiniere si è costituito ; Francesco Santini, Il sindaco PCI: Da mesi si tenta di portare qui la provocazione ; Monito del PCI ai giovani estremisti: Questa violenza non ha uno sbocco democratico ; Marzio Fabbri, Attentati a Milano
«Il manifesto» «Il manifesto», 13 marzo 1977 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina: Provocazione, trappole del governo e iniziative di minoranze avventuristiche compromettono il valore politico di una straordinaria manifestazione di studenti ; Giorgio Casadio, Gianni Riotta, A Roma si è raccolta una massa di giovani enorme e combattiva. Ma non è andata bene. Il corteo è stato spezzato e avvilito dalla polizia di Cossiga e dalla falsa autonomia. Scontri fino a notte ; Ultim'ora. La polizia mette a ferro e fuoco il centro di Bologna. Vuol dare una lezione alla città ; Fascisti. Provocazione Torino. Un commando di killer uccide un brigadiere ;
pp.1-2- Stefano Bonelli, Bologna. "Vogliono dimostrare- dice il sindaco Zangheri- che la sinistra non sa governare. Il PCI fa cordone con gli studenti in piazza Maggiore. Domani sciopero in tutta la Regione
Titolo pagina: Come hanno preparato Roma per gli studenti: una città in stato d'assedio ; Grazia Gaspari, La regia della tensione ; Studenti. La protesta per l'assassinio di Lorusso in tutte le città dell'Emilia ; Studenti. A Cagliari la polizia spara ancora per uccidere ; Studenti. Cortei in tutto il Sud. Una grande manifestazione a Palermo ; Studenti. A Milano giornata di lotta e di tensione. Quindicimila manifestano dalla statale alla Bocconi. Il corteo turbato da gesti dannosi e irresponsabili ; Studenti. Cinquemila in piazza a Torino ; Verona. Preso dalla polizia Giorgio Bertani. Fotografava un corteo di CL ; Rina Gagliardi, Il movimento degli studenti medi a Roma. L'istituto professionale "De Amicis". Una radio rompe il ghetto di 4.000 studenti
«Rosso» |
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13 marzo
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Bologna : carabinieri appoggiati dai mezzi corazzati M 113 sgomberano l’ Università occupata. Chiusa «Ricerca aperta», radio libera vicina al Partito radicale.
Roma : in seguito agli incidenti del giorno prima sono vietate per 15 giorni tutte le manifestazioni . Vietato anche il corteo previsto in occasione dei funerali di Francesco Lorusso
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14 marzo
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Nel suo diario, Giulio Andreotti scrive che Aldo Moro «è molto preoccupato che agenti stranieri –di segno contrapposto, ma uniti dallo stesso fine di bloccare l’eurocomunismo- possano essere in azione per mandare all’aria l’equilibrio italiano. Non ha elementi ma solo sensazioni che lo inquietano molto».
Bibliografia Giulio Andreotti, «Diari 1976-1979», Gli anni della solidarietà, Rizzoli 1981, p.87
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14 marzo |
Il ministro dell' Interno, Francesco Cossiga, risponde alle interrogazioni sulla morte di Francesco Lorusso e sulle manifestazioni di Bologna e di Roma.
VII Legislatura Senato della Repubblica seduta del 14 marzo 1977
Cossiga ministro dell'Interno. Anderlini, Bartolomei, Cifarelli, Crollalanza, Ferralasco, Perna, Schietroma, Tedeschi
Commenti e resoconti «la Repubblica» «la Repubblica», 15 marzo 1977 [pp.1-5]
p.1-Titolo: Le dichiarazioni al Senato del ministro dell'Interno. Cossiga racconta le ore nere di Roma e Bologna "L'uso di armi da guerra, l'aggressione deliberata alle forze dell'ordine, la sistematica distruzione di negozi ed autovetture, gli assalti alle caserme e agli uffici di polizia, hanno posto l'autorità di fronte a gravissimi problemi che hanno dovuto essere affrontati anche con l'uso di mezzi pesanti blindati" ;
pp.1-2- Felice Froio, Appello alla solidarietà dei partiti ; Fausto De Luca, Fanfani critica il governo ;
p.1-p.5- Corrado Augias, Indetta per domani a Bologna una manifestazione di tutti i partiti. Zangheri: c'è stato un complotto ;
p.2- Ecco i provvedimenti sull'ordine pubblico ;
p.3- Carlo Rivolta, Dopo il "Sabato nero" c'è chi vuole sottrarsi allo scontro frontale e chi si ci getta a capofitto. Il movimento discute la violenza ; Vanna Barenghi, La compagna P38 non è femminista dicono le donne dell'Università ; Sergio Frau, Dopo la chiusura di Radio Alice si temono provvedimenti di Cossiga. Per le radio libere giorni di tensione ;
p.4- Giorgio Battistini, A 48 ore dai disordini di Romasi fa un primo bilancio : danni, arresti e tanto nervosismo.Si indaga sul Sabato nero ; Un documento delle guardie di PS "Non accetteremo le provocazioni" ; Stefano Jesurum, Agitata assemblea alla Statale dopo gli ultimi incidenti. A Milano il movimento si spacca ; Salvatore Tropea, Si sono svolti a Torino i funerali del brigadiere Ciotta. L'assassino ha i giorni contati
«La Stampa» «La Stampa», 15 marzo 1977 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, Carlo Casalegno, La escalation della violenza ;
pp.1-2- Gianfranco Franci, Lo stato allarmante dell'ordine pubblico. Cossiga in Parlamento: useremo tutte le forze contro l'eversione. Non esclude la possibilità di dover prendere misure strordinarie (stato di emergenza). Ha rifatto la cronaca dei disordini per dimostrare che c'è un disegno. Il PCI contro misure "fuori della Costituzione" ; Piero Cerati, Cinquemila ai funerali dello studente. Su Bologna pesa ancora la minaccia di una rivolta ; Fabrizio Carbone, Due istruttorie a Roma. Ventotto arresti mancano i capi ;
p.2- Titolo pagina: L'apparato dello Stato di fronte ai pericoli della guerriglia urbana ; Lamberto Furno, Queste le misure contro la violenza ; Liliana Madeo, Roma: gli studenti discutono. Fratture dopo la guerriglia. Tre interpretazioni dei gravissimi disordini di Sabato scorso, domani riapre l'Università ; Francesco Santini, Decisione del Comune, dei sindacati, dei partiti. Le forze sociali si preparano a riprendere in mano Bologna ; Franco Mimmi, Discussi in seno alla Direzione del PCI i gravi problemi che assillano i giovani
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14 marzo |
Bologna- Si svolgono i funerali di Francesco Lorusso.
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15 marzo
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Partecipano alla tavola rotonda organizzata da «Il manifesto» Lucia Annunziata (« Il manifesto») , Carlo Rivolta («La Repubblica») , Franco Rizzi («Lotta Continua»), Roberto Roscani («l'Unità»), Lucia Visco («Paese Sera»), Giuliano Zincone («Corriere della sera»), coordina il dibattito Giovanni Forti.
Titolo pagina: I giornalisti e il movimento studentesco. Crisi del ruolo, critica della “politika”; Tavola rotonda fra sei giornalisti di testate politiche, di partito e “indipendenti”; Enzo Pace, Un incontro tra delegati, operai e studenti in una zona di Torino. Un dialogo positivo. Ma che cosa c'è che non va?
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16 marzo
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Bologna- Manifestazione unitaria indetta dagli Enti locali e dei partiti di sostegno alle istituzioni democratiche e per rispondere a tutti i tentativi di provocazione e alle violenze. Il PDUP, non condividendo la piattaforma dell'iniziativa, si dissocia. Gli organizzatori non consentono la parola al fratello di Francesco Lorusso. Il movimento staziona nelle vie antistanti.
Commenti e resoconti «il manifesto» Titolo pagina: A Bologna il ricatto della DC ha pagato. Bologna. Oggi manifestazione dell'arco costituzionale. E' unitaria ma senza gli studenti. Chiusa una scuola ; Eliseo Milani, Contro chi? ; Bologna. La posizione del PDUP ; Lucio Magri, A proposito di terreno democratico [lettere e opinioni] ; Elisabetta Castellani, Il movimento degli studenti medi a Roma. Il Liceo Archimede. Finita la vernice, finita l'autogestione?
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17 marzo
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Il ministro degli Interni, Francesco Cossiga, in televisione annuncia: «Non permetteremo in nessun modo lo svolgimento della manifestazione studentesca prevista a Roma per il 19 marzo». Non essendo stata ancora indetta nessuna manifestazione gli autonomi inviano a Cossiga un ironico telegramma: «Venuti a conoscenza manifestazione da te indetta in Roma in data 19 marzo, non avendo sicurezza del carattere pacifico e di massa di suddetta tua manifestazione siamo spiacenti comunicarti nostra impossibilità partecipare».
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18 marzo
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CGIL-CISL-UIL, Sciopero generale per il Mezzogiorno. Manifestazioni nelle principali città. Vi partecipano numerosi giovani del nuovo movimento, ai quali è per lo più negata la parola dal palco. A Milano il movimento contesta il comizio di Giorgio Benvenuto . A Napoli, la polizia carica gli studenti che contestano il comizio di Luciano Lama, diversi feriti e numerosi fermi. A Bologna il servizio d’ordine sindacale, dopo una iniziale resistenza, lascia affluire i giovani in piazza Maggiore. A Roma, per il divieto di manifestazione, lo sciopero è rinviato.
p.5- La Federazione unitaria ai giovani e ai lavoratori ;
pp.6-7- Nando Morra , Lo sciopero del 18 per il Mezzogiorno. Un segnale politico. Dalle posizioni di difesa, si passa alla costruzione della saldatura tra occupati e disoccupati, tra Nord e Sud ;
p.7- Serena Gana Cavallo , Un’azione di lotta per evitare lacerazioni tra Nord e Sud
pp.5-6- Serena Gana Cavallo [a cura] , Una sola Italia per la classe operaia [intervista a Luciano Lama];
pp.6-7- Raul Wittenberg, 18 marzo : la volontà politica di cambiare la società. Nord e Sud si incontrano nelle lotte
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 19 marzo 1977 [p.1-p.15]
p.1- Editoriale, Nella democrazia ; Titolo: I lavoratori hanno scioperato manifestando con i disoccupati, gli studenti, i giovani. Grande prova di forza e di unità nello sciopero per il Mezzogiorno. Cortei, comizi ed assembleee in tutto il Paese. si rafforza il legame tra Nord e Sud. la giornata di lotta a Milano. Decine di migliaia a Napoli in piazza Matteotti dove ha parlato Lama. Respinta ogni provocazione. la polizia ha bloccato 13 pullman sospetti che da varie città si dirigevano nel capoluogo campano ;
p.1-p.15- Stefano Cingolani [inviato a Napoli] ; Bianca Mazzoni [inviata a Milano]
«Il manifesto» Titolo pagina: In un grande dibattito di massa il tema vero dello sciopero generale, l'unità operai-studenti ; Francesco Indovina, Le forze ci sono ; Sandro Ruotolo, Milano. Operai e studenti preparano insieme lo sciopero di domani. Dalla SIT-SIEMENS partirà un corteo unitario ; Lidia Campagnano, Milano. Alla assemblea della Statale isolati FGCI e autonomi. Gli studenti chiedono di parlare al comizio sindacale ; G.C., Roma. Benzi, segretario della Camera del Lavoro "Sarebbe un guaio dividersi dagli studenti" ; Sciopero. A Torino insieme in piazza operai e studenti ; Attilio Wanderlinght, Nell'Università di Napoli riprende il lavoro politico e il dibattito. Oggi dieci consigli operai all'Università
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18- 19 marzo
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A Roma, è sequestrato Arturo Arcaini, figlio dell’onorevole Giuseppe Arcaini, presidente dell’Italcasse
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21 marzo
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Nel corso di una perquisizione a casa di Antonio Negri, a Padova, è arrestato Maurice Bignami, per il reato di ricettazione avendo in suo possesso carte d’identità rubate. In tutto sono eseguiti 12 arresti - fra gli altri gli autonomi Roberto Magagnino, Leonard Angerer e Paolino Bonomi - ed inviati 5 avvisi di garanzia per ‘associazione a delinquere’
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22 marzo
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A Roma, l’agente di PS Claudio Graziosi è ucciso su un autobus mentre tenta di arrestare la nappista Maria Pia Vianale , evasa dal carcere di Fossombrone . Per errore nell’inseguimento all’uomo che ha sparato viene uccisa per errore la guardia zoofila Angelo Cerrai
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22 marzo |
Incontro bilaterale fra DC e PSI. Iniziano i colloqui fra i partiti della «non sfiducia» per dar vita ad una nuova maggioranza , richiesta avanzata dal PCI sin dal dicembre 1976. Nell’incontro con la DC il PSI, come deciso nella Direzione, si pronuncia per un « governo di programma».
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 marzo 1977 [p.1-p.13]
c.f. (Candiano Falaschi), Mentre Andreotti conclude le consultazioni sul prestito FMI. Cominciano gli incontri bilaterali: oggi PSI-DC. La Direzione socialista orientata per una "maggioranza di programma". Un intervento di Nenni. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio e di Moro
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23 marzo
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Richard Gardner, ambasciatore USA, dopo la visita ai presidenti delle Camere, incontra Giulio Andreotti con il quale discute se la svolta occidentalista del PCI sia «un cambiamento strategico o semplicemente tattico». Annotando l’opinione di Andreotti scriverà «credeva nella sincerità di Berlinguer e di altri leader del PCI ma gli rimaneva qualche dubbio sul fatto che avessero un ampio sostegno da parte della base del partito».
Giulio Andreotti annota a sua volta nel suo diario: «Vedo il nuovo ambasciatore americano Richard Gardner. Mi illustra la sua politica. Premesso che Carter considera l’Italia nel nucleo centrale degli amici degli USA, il suo ambasciatore non sarà mai interferente ma neppure indifferente a ciò che avviene in questo grande Paese alleato[…] L’amministrazione Carter vuole introdurre novità liberatorie (visti ecc.) ma non desidera che ciò sia male interpretato come un mutamento di politica verso il comunismo che, aggiunge, è fenomeno sul quale ci si deve regolare erga omnes nel mondo e non solo come un fatto italiano».
Bibliografia Giulio Andreotti, «Diari 1976-1979», Gli anni della solidarietà, Rizzoli 1981, pp. 89-90
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23 marzo |
CGLI- CISL- UIL- Roma, si svolge lo sciopero provinciale rinviato a causa del divieto di manifestare nella capitale. Il movimento organizza un proprio corteo che sfila a Piazza San Giovanni mentre parla Luciano Lama e si conclude a poca distanza dal concentramento sindacale . Nessun incidente.
S.G.C. (Serena Gana Cavallo), Una grande manifestazione. Duecentomila lavoratori attorno alla Federazione unitaria. La partecipazione di parte degli studenti medi. Un corteo parallelo degli universitari. Sciopero a Roma e nel Lazio
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 marzo 1977 [p.1-p.15]
Alessandro Cardulli, Sciopero generale: prova di forza, unità e maturità dei lavoratori e del popolo del Lazio. L’immensa e consapevole folla di Roma ha manifestato per il lavoro e la democrazia. Adesione della Regione, delle provincie e dei comuni. Discorsi di Lama, benvenuto, Macario e d'un rappresentante degli studenti medi. Il corteo dei gruppi universitari e "autonomi", che non hanno aderito alla manifestazione e che non hanno accettato di dissociarsi dai metodi violenti, è sfilato ai margini della piazza. Chiusi per tutta la giornata negozi, bar e ristoranti
Bibliografia Piero Bernocchi, Enrico Compagnoni, Paolo D’Aversa, Raffaele Striano, «Movimento settantasette storia di una lotta», Rosemberg § Sellier, 1979, pp.160- 161
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24 marzo
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Il Senato approva la ratifica del Trattato di Bruxelles sulla elezione a suffragio universale del Parlamento europeo.
VII Legislatura Senato della Repubblica sedute del 24 marzo 1977
Discussione: Artieri, Balbo, Calamandrei, Marchetti, Masullo, Mitterdorfer, Pecoraro
Discussione e approvazione: Aiello, Ariosto, Bartolomei, Bersani, Cifarelli, Fenoaltea, Forlani ministro degli Esteri, Fosson, Minnocci, Pistillo, Lebe, Tullia Romagnoli Carrettoni, Scelba
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24 marzo |
Si svolge l’incontro PCI – PSI.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 25 marzo 1977 [p.1-p.14]
c. f. ( Candiano Falaschi ), Positivo colloquio tra le delegazioni dei due partiti. Valutazioni concordi nell’incontro PSI – PCI. Berlinguer: "Abbiamo constatato una coincidenza dei giudizi sul deterioramento della situazione e sulla necessità di mutamenti". Dichiarazioni di Craxi. Un'intervento di Andreotti e una nota democristiana. Oggi si conclude la serie degli incontri bilaterali
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24 marzo |
Roma- Aggredita e sfregiata per la seconda volta da esponenti di destra Lucia Carnevali, militante della Federazione giovanile comunista.
«l’Unità», 25 marzo 1977 [p.1-p.4]
p.1- A Roma ragazza della FGCI sfregiata per la seconda volta dai fascisti ;
p.4- Lucia Carnevale aveva subito il 22 dicembre una violenza analoga. Gli squadristi l'hanno stordita poi hanno infierito sul suo volto. La studentessa colpita con 26 colpi di lametta. Ieri mattina la denuncia al commissariato. Avevano il viso coperto da fazzoletti e passamontagna. Nessun fascista arrestato per la prima aggressione
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25 marzo
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Ad Acireale (Catania), la polizia interviene contro le donne che manifestano per la depenalizzazione dell’interruzione di gravidanza e protestano contro una manifestazione organizzata dalla Curia il 20 marzo di opposto contenuto. Sono arrestati Mariella Andronaco e Giancarlo Consoli.
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26 marzo
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Nasce Democrazia proletaria, di fatto già operante in diverse situazioni. il nuovo partito riunisce la maggior parte dei militanti provenienti da Avanguardia operaia, dal PDUP, dalla Lega dei comunisti trotzkisti e da gruppi locali, nonché da esponenti dei movimenti.
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27 marzo
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Bologna- Riapre «Radio Alice» sigillata dalla polizia il 12 marzo, decisivo l'impegno di un gruppo di intellettuali che ha rilevato la testata.
Filmografia Lavorare con lentezza»(2004) diretto da Guido Chiesa e sceneggiato con il collettivo Wu Ming
Bibliografia Collettivo A/traverso, Bifo Berardi e Gomma (a cura di), «Alice è il diavolo - Storia di una radio sovversiva», Milano, Shake Edizioni, 2002 .
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28–30 marzo
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Inizia l’incontro governo e Federazione sindacale sulla scala mobile. Il 29 si riunisce il Comitato direttivo della Federazione per esaminare lo stato delle trattative che riprendono la sera. Il 30 prosegue il CD che approva all’unanimità le basi dell’accordo che è approvato nella notte. Sono aboliti gli art.3 e 4 del decreto governativo (blocco della contrattazione collettiva articolata e sterilizzazione della scala mobile rispetto agli aumenti dell’Iva). In cambio i sindacati accettano la revisione di alcune voci del paniere (energia elettrica, giornali e trasporti pubblici).
Torino- L’esecutivo dei consigli di fabbrica FLM dirama un comunicato critico nei confronti dell’accordo siglato e accusa la Federazione di non aver rispettato le decisioni dell’Assemblea dei quadri del 7- 8 gennaio 1977. Dissensi si manifestano nell’Assemblea degli esecutivi sindacali dei Grandi gruppi che, più volte rinviata , si svolge a Roma mentre si sta siglando l’accordo.
«Rassegna sindacale», n. 13, 7 aprile 1977 [p.1-pp.5-6-pp.40-45]
Copertina: Dopo l’incontro governo- sindacati ;
pp.5-6-Editoriale, Rinaldo Scheda, Accordo sindacati/governo. Una prova ardua ;
pp.40-43-Comitato direttivo unitario sull'accordo governo/sindacato. Relazione introduttiva [Agostino Marianetti]
pp.43-44 [Interventi] ;
p.45- Documento conclusivo
Commenti e resoconti «La Stampa» «Stampa sera», 31 marzo 1977 [pp.1-2]
pp.1-2- Dopo l'intesa governo-sindacati. Luce e trasporti presto più cari. Previsto anche l'aumento del prezzo dei giornali. in cambio: l'IVA non più "sterilizzata";
p.1- Torino la base contro
Sergio Devecchi, L'accordo sul costo del lavoro. Sindacati preoccupati per reazioni alla base
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29 marzo |
Livorno- E' arrestato per banda armata Umberto Catabiani, militante delle BR fondatore della colonna Dante di Nanni. Sarà condannato a quattro anni.
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29 marzo
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Brescia- Tutte le scuole medie superiori sono occupate dai giovani del movimento, la polizia carica una loro manifestazione cittadina e denuncia 23 ragazzi.
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29 marzo |
A Roma, è «gambizzato» Vittorio Morgera, direttore del Poligrafico di stato. L’azione è rivendicata dalle ‘Unità combattenti comuniste’ Università.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 30 marzo 1977 [p.1-p.10]
g. d. a , Nella serata lo stesso gruppo terroristico ha assaltato la sede della Federlazione. Il direttore del Poligrafico ferito sotto casa in un agguato. Vittorio Morgera raggiunto da tre proiettili alle gambe. Tutti e due gli episodi rivendicati con un volantino provocatorio dalle sedicenti "Unità combattenti comuniste". Azioni di "commando" a Firenze, Prato, a Milano
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29 marzo |
Roma- Sospesi gli esami e le lezioni alla facoltà di Lettere. Una decisione presa dal preside della facoltà dopo la contestazione e le intimidazioni da parte di gruppi di studenti ai professori Alberto Asor Rosa e Lucio Colletti.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 30 marzo 1977 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, Attacchi alla libertà ;
p.2- Dopo le intimidazioni contro due docenti. Sospesi lezioni ed esami alla Facoltà di Lettere dell'Università di Roma. Locali resteranno aperti per permettere lo svolgimento delle tesi di Laurea. Lettere minatorie contro gli insegnanti democratici di Magistero. Documento PCI per l'Ateneo
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2 aprile
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L’accordo sindacale per il settore gomma e plastiche, dopo 30 ore di sciopero, non è ovunque accettato ed è respinto a maggioranza, fra le altre, dall’assemblea della Pirelli Bicocca di Milano
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2- 3 aprile
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Verona- Convegno il Comitato antinucleare del Veneto. Vi partecipano, fra gli altri, Medicina democratica, Democrazia proletaria, Partito radicale, Collettivo di informazione scientifico, rappresentanti dei comitati di Montalto di Castro e Capalbio, con relazioni di Giorgio Nebbia e Gianni Mattioli.
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3 aprile
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Articolo di Enrico Berlinguer | |
4 aprile
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Roma- La polizia carica le partecipanti ad una manifestazione femminista che protestano dinanzi alla sede della Rai e a Palazzo di giustizia la loro solidarietà a Claudia Caputo, la ragazza 18enne che ha denunciato i suoi violentatori ed accettato il processo a porte aperte. Le femministe manifestano oggi anche a Milano e Torino.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 aprile 1977 [p.1-p.5]
p.1-p.5- Gli avvocati di parte civile hanno abbandonato la difesa. Clamorosa protesta al processo contro i violentatori di Claudia. i legali della ragazza avevano invano chiesto che il PM Paolino Dell'Anno rimettesse il suo mandato. Manifestazioni di migliaia di donne davanti al palazzo di Giustizia. Le manovre persecutorie ;
p.5- Maria R. Calderoni, Un processo capovolto
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5 aprile
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E’ rapito Guido De Martino, segretario della federazione socialista di Napoli e figlio dell’ex segretario del PSI Francesco De Martino.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 aprile 1977 [p.1-p.16]
p.1-p.16- Gravissimo gesto di delinquenza e di provocazione ieri sera nel capoluogo campano. Sequestrato Guido De Martino segretario del PSI di Napoli. Il figlio dell'ex segretario socialista Francesco De Martino è stato rapito dinanzi alla casa paterna mentre tornava da una riunione politica. Quattro banditi hanno circondato l'auto costringendolo a salire su una 124. Forse i criminali si sono già fatti vivi con un messaggio. Una dichiarazione di Craxi ;
p.1- Una torbida trama [corsivo]
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5 aprile |
Milano- Assemblea dei delegati CGIL – CSIL – UIL sul piano energetico.
Mozione conclusiva dell'attivo nazionale dei delegati sul Piano energetico al Teatro Lirico di Milano
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5-6 aprile
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Alla Camera, si conclude il dibattito sul costo del lavoro con la votazione per la conversione in legge del decreto governativo, approvato con 174 voti a favore, 43 contrari e 210 astenuti.
VII Legislatura Camera dei deputati sedute del 5 e 6 aprile 1977 Seduta n.116 - 5 aprile
Discussione: Bollati, Marta Ferrari, Galasso, Furia, Goria relatore per la VI Commissione, Gorla, Gunnella, Lombardo, Malagodi, Pezzati relatore per la XIII Commissione, Preti, Robaldo, Roberti, Spaventa, Tambroni Armaroli sottosegretario per le Finanze, Valenzise
Seduta n.117 -6 aprile
Discussione e approvazione: Andreoni, Tina Anselmi ministro del Lavoro, Baghino, Bambi, Bollati, Cappelli, Luciana Castellina, Costamagna, Goria relatore per la VI Commissione, Pavone, Pezzati relatore per la XIII Commissione, Onilia, Santagati
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Al Teatro Lirico di Milano si svolge l’Assemblea autoconvocata da numerosi Consigli di fabbrica e delegati sindacali milanesi, in dissenso con la firma dell’accordo sindacati- governo del 30 marzo 1977. Nel comunicato che ha indetto la iniziativa, l’accordo è definito una «decisione che va contro gli impegni assunti all’assemblea nazionale di Roma del 7-8 gennaio, ulteriore capitolazione dell’autonomia del sindacato nei confronti del quadro politico, svuotamento della democrazia e della natura di classe del sindacato».
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Il Consiglio dei ministri decide lo scioglimento dell’EGAM. Le 72 aziende del gruppo passeranno all’IRI e all’ENI e quasi per tutte si profilano ristrutturazioni massicce e tagli occupazionali.
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7 aprile
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Napoli- Manifestazione indetta dalle sinistre per protestare contro il sequestro De Martino e per denunciarne gli aspetti oscuri. Decine di perquisizioni domiciliari, per la gran parte orientate a sinistra nella convinzione, infondata, di una responsabilità dei gruppi armati del terrorismo rosso.
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8 aprile
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PSI - Il segretario Bettino Craxi invia ai partiti che collaborano con il governo della «non sfiducia» un documento che nelle sue intenzioni dovrebbe rappresentare la base per giungere ad un «dialogo diretto» con il PCI.
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10 aprile
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Su «L’Espresso» Camilla Cederna tratteggia il profilo critico di Silvio Berlusconi e informa che a settembre inizierà a trasmettere con la sua televisione locale «Telemilano» , progetto in cui , scrive , sembra sia stato aiutato da Vittorino Colombo, ministro delle Poste e della TV. Parla anche delle ambizioni politiche di Berlusconi: fondare un circolo di cultura diretto da Roberto Gervaso, creare un movimento interpartitico puntando su giovani emergenti, idea sulla quale per ora avrebbe rinunciato, e infine la sua massima aspirazione: candidarsi al Parlamento europeo.
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13 aprile
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Parigi : è rapito il presidente della FIAT France, Luchino Revelli Beaumont.
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13 aprile |
La Commissione inquirente archivia, per «manifesta infondatezza», la denuncia presentata dal leader radicale Marco Pannella contro Giovanni Leone per «corruzione», in relazione allo scandalo Lockheed.
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14 aprile
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L’ambasciatore americano Richard Gardner incontra Aldo Moro al quale ribadisce , con fermezza , la preferenza americana per «governi e partiti politici autenticamente fedeli ai valori democratici» e che il governo USA non considera il PCI all’altezza di questi «standard».
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14 aprile |
In una «Lettera di intenti» al FMI, divulgata dal «Corriere della sera», il ministro Gaetano Stammati indica gli obiettivi della manovra economica e finanziaria: contenimento del deficit pubblico, definizione di un tetto alla espansione del credito interno, riduzione della inflazione. Scrive inoltre che «una riduzione del tasso di incremento dei prezzi richiederà ulteriori modifiche del sistema di indicizzazione dei salari».
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14 aprile |
Giulio Andreotti, inaugurando a Milano la Fiera campionaria, afferma che l’andamento della economia è confortante ed elogia la disponibilità dei sindacati ed i sacrifici dei lavoratori.
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14 aprile |
Si dimette da presidente della Montedison, Eugenio Cefis.
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14 aprile |
A Roma, muore il comunista Girolamo Li Causi.
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15 aprile
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Il Consiglio dei ministri approva il progetto di riforma Malfatti. Nuova ondata di occupazioni nelle Università.
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15 aprile |
A Saline Joniche (Reggio Calabria), un commando delle ‘Unità combattenti comuniste’ penetra all’interno dello stabilimento della Liquichimica e distrugge il cervello del calcolatore elettronico provocando un danno di oltre 1 miliardo di lire.
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15 aprile |
A Roma, sono condannati i seviziatori di Claudia Caputi a pene blande, varianti fra i 2 ed i 4 anni. Al processo, la difesa ha attaccato duramente la ragazza prospettando una sua simulazione e giungendo a sostenere che "l’atto sessuale è una cosa violenta in sé" nella quale "i lividi vanno messi in conto". Le femministe protestano e indicono manifestazioni.
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16 aprile
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Sciopero nelle scuole a Roma e Milano, contro il governo Andreotti, la riforma Malfatti e la repressione. Nell’Ateneo della capitale si chiedono le dimissioni del rettore Carlo Rizzoli, giudicato corresponsabile per gli interventi violenti della polizia. A Messina, gli studenti occupano il Conservatorio. A Torino, nel quartiere Mirafiori, giovani del movimento occupano una casa per farne un centro sociale.
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17 aprile
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Elezioni amministrative per il rinnovo di alcuni consigli comunali. Coinvolto poco più dell’1% degli elettori ma analizzate con attenzione essendo la prima prova elettorale dopo il 20 giugno. Il PCI perde il vantaggio acquisito nelle ultime elezioni politiche (- 10% a Castellammare di Stabia, il più grosso dei comuni coinvolti) mentre la DC aumenta i suoi consensi.
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18 aprile
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Roma- Convegno delle delegate delle fabbriche in crisi.
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19 aprile
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Sul settimanale «Panorama» appare la dichiarazione dell’onorevole Guido Campopiano (PSI), unico componente della commissione parlamentare Inquirente ad opporsi all’archiviazione della denuncia contro Giovanni Leone per lo scandalo Lockheed: «Gli indizi contro il presidente della Repubblica sono ben più gravi e consistenti di quelli che colpivano Rumor».
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19 aprile |
Brescia- Il giudice istruttore Francesco Trovato conclude l’inchiesta sulla strage di piazza della Loggia chiedendo il rinvio a giudizio di 14 imputati ed il proscioglimento di altri 25. Nove gli accusati di strage: Ermanno Buzzi, Nando Ferrari, Angiolino Papa, Raffaele Papa, Cosimo Giordano, Arturo Gussago, Andrea Arcai, Mauro Ferrari e Marco De Amici. L’avvocato di parte civile, Apicella, ha denunciato la non credibilità della tesi emersa al processo della vendetta per la morte di Silvio Ferrari, e la sottovalutazione della pista MAR-Rosa dei Venti.
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20 aprile
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Si sciopera 8 ore alla FIAT Materferro, dove gli operai hanno ripreso l’agitazione da alcune settimane col «salto della scocca» per resistere alla ristrutturazione.
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21 aprile
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Roma- La mattina la polizia, su richiesta del rettore Ruberti, sgombera la città universitaria. Scontri fra forze dell’ordine e studenti. Nel pomeriggio, nei pressi dell’Università, è guerriglia . Colpi di arma da fuoco da parte della polizia e del movimento. un gruppo di studenti lancia due molotov e spara diversi colpi di pistola contro un plotone di polizia. E’ ucciso l’agente Settimio Passamonti è ferito l’agente Antonio Merenda. Nel luogo dove è rimasto ucciso il giovane poliziotto compare la scritta «Qui c'era un carruba, il compagno Lorusso è stato vendicato».
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 22 aprile 1977 [p.1-p.3-p.8]
p.1- Titolo pagina: Necessario l'impegno di tutte le forze antifasciste per isolare e sconfiggere i nemici della democrazia e dei lavoratori. Nuova barbara prova di un criminoso disegno eversivo. Bande armate sparano all'università di Roma. Agente di PS ucciso, un altro in fin di vita. Nel primo pomeriggio aderenti a "collettivi autonomi" avevano occupato tre facoltà, quasi subito sgomberate senza incidenti dalla polizia. un'ora dopo gruppi di provocatori armati hanno bloccato una strada all'esterno della Città universitaria. All'intervento degli agenti hanno risposto sparando numerosi colpi. la vittima aveva 23 anni. Ferita giornalista di una TV americana ;
p.1-p.3- [servizio di Sergio Criscuoli] ;
p.1- Un comunicato della segreteria del PCI [testo] ; Premeditazione ;
p.1-p.8- I giovani uniti contro la violenza. la condanna della CGIL-CISL-UIL. Presa di posizione comune dei movimenti giovanili comunista, socialista, democristiano, repubblicano e aclista. Oggi a Roma (alle 17,30 in piazza SS. Apostoli) manifestazione unitaria promossa dal Comitato per la difesa dell'ordine democratico. Domani corteo nel centro di Napoli. Dichiarazione di Craxi, Zaccagnini, Biasini e Romita ;
p.8- Era abbruzzese il sottouficiale ucciso. Ultimo di 7 figli di un contadino. L'altro, casertano, gravemente ferito aveva perso il padre quattro mesi fa è grave. Avevano aderito al sindacato unitario nel marzo scorso ; Ferita alle gambe una reporter che seguiva lo sgombero dell'Ateneo. I primi colpi sparati contro giornalisti di una TV estera "i proiettili venivano dall'esterno della cinta universitaria". Le testimonianze di un altro membro della troupe. Drammatico arrivo al pronto soccorso degli agenti gravissimi
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21 aprile
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Camera e Senato- Il ministro degli Interni Francesco Cossiga, intervenendo sugli incidenti avvenuti a Roma, afferma che la polizia risponderà con le armi ai manifestanti che attaccheranno e annuncia il divieto delle manifestazioni politiche a Roma fino al 31 maggio, con l’eccezione di quelle dei «partiti dell’arco costituzionale».
VII Legislatura Camera dei deputati seduta del 21 aprile 1977
Sui gravi incidenti di oggi all'Università di Roma: Francesco Cossiga ministro degli Interni, Balzamo, Bozzi, Cerullo, Costamagna, Gorla, Mammì, Natta, Pannella, Piccoli, Reggiani, Romualdi.
Dopo la notizia dell'uccisione dell'agente Passamonti: Ingrao presidente della Camera, Pazzaglia
VII Legislatura Senato della Repubblica seduta del 21 aprile 1977
Interrogazioni sui gravi incidenti di oggi all'Università di Roma: Francesco Cossiga ministro degli Interni, Fanfani presidente del Senato, Ariosto, Balbo, Crollalanza, Ferralasco, Nencioni, Perna, Romanò, Signorello, Venanzetti
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 22 aprile 1977 [p.1-p.3]
Camera e Senato denunciano l'attacco alla Repubblica. Il cordoglio delle assemblee di Montecitorio e Palazzo Madama espresso dai presidenti Ingrao e Fanfani. Per il PCI hanno parlato i compagni Natta e Perna. Gli interventi degli altri gruppi parlamentari
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22 aprile |
Alla Casa dello studente di Roma, un’assemblea del movimento. Si registra una spaccatura fra gli autonomi, che difendono la scelta della risposta armata agli attacchi della polizia, e le altre componenti del movimento. Democrazia proletaria in particolare ha emesso un comunicato sull’uccisione dell’agente Passamonti accusa gli autonomi di cercare lo scontro fisico con la polizia e così dare la possibilità allo Stato di reprimere il movimento.
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23- 25 aprile
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Rimini- Congresso di Magistratura democratica. Divisioni sulla politica dell'ordine pubblico.
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25 aprile
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Roma- Sfidando il divieto di manifestare vigente fino al 31 maggio, i giovani del movimento, si radunano in alcuni punti della città. Alle Fosse Ardeatine depongono corone, disciogliendosi rapidamente prima dell’ordine di sgombero. Manifestazioni senza incidenti si svolgono anche in altre città.
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27 aprile
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L’Antiterrorismo laziale denuncia l’emittente «Radio Città futura» per «istigazione a delinquere» in relazione alle cronache degli scontri fra polizia e movimento del 12 marzo e del 21 aprile.
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28 aprile
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Torino, le Brigate rosse uccidono in agguato il presidente dell’Ordine degli avvocati Fulvio Croce che avrebbe dovuto nominare i difensori d'ufficio, per il processo alle BR. Di conseguenza, il processo resterà bloccato, alcuni giudici popolari, infatti, rifiuteranno di far parte della giuria.
Commenti e resoconti «La Stampa» p.1- Editoriale, La democrazia va difesa ad ogni costo ; Gianni Bisio, Marco Marello, Vogliono scardinare lo stato: ancora sangue e terrorismo. Assassinato il presidente degli avvocati a Torino: sono state le "Brigarte rosse"? Fulvio Croce, 75 anni stava rientrando verso le 15 di ieri nel suo ufficio quando due uomini e una donna lo hanno fermato. Un richiamo: "avvocato!" poi sei colpi di pistola. Croce aveva designato gli avvocati difensori di ufficio dei brigatisti al processo fissato per Martedì. Poche ore dopo il delitto sono giunte due telefonate: "Qui Brigate rosse, siamo stati noi a sopprimerlo" ;
pp.1-2- g.tr. (Giovanni Trovati) Dichiarazione di Cossiga a "La Stampa". "Varare efficaci strumenti contro tutta la criminalità"
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28 aprile
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Incontro Berlinguer- Zaccagnini
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28 - 30 aprile
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Bologna- Assemblea del movimento. In apertura, è diramato un comunicato per denunciare la «occupazione militare» dell’Università e di alcuni quartieri da parte delle forze di polizia e le manovre contro il movimento che accomunano, secondo i giovani, i partiti dell'«arco costituzionale», apparati repressivi, baroni e vertici sindacali. Si ripropone la spaccatura tra gli autonomi e le altre componenti del movimento.
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29 aprile
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La commissione Industria della Camera vota una mozione che prevede la costruzione di 12 centrali nucleari entro il 1985. Solo i socialisti si astengono mentre gli esponenti del PCI votano a favore, dichiarandosi per una «opzione nucleare contenuta e controllata».
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30 aprile
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E’ varato il decreto legge n. 151 che aumenta ulteriormente i tempi della carcerazione preventiva, e sarà convertito in legge il 7 giugno
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30 aprile
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A Padova, sono compiuti contemporaneamente 8 attentati, attribuiti a militanti di Autonomia operaia
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1 maggio
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Lotta continua e Avanguardia operaia aderiscono al corteo sindacale. Il servizio d'ordine sindacale impedisce loro di entrare a piazza San Giovanni dove si svolge il comizio di Arrigo Boldrini, medaglia d'oro della Resistenza. l'area dell'Autonomia, nonostante il divieto del Viminale, si dà appuntamento a piazza Vittorio. Fermati circa duecento giovani. Cortei sono separati a Torino ed in altre città, unitari invece a Milano e a Napoli.
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2 maggio
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Roma- Autonomia operaia espelle PDUP, MLS e AO dal movimento studentesco accusandoli di non aver preso posizione sulle cariche della polizia a piazza Vittorio.
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3 maggio
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Si svolge a Villa Madama un vertice sull’ordine pubblico, in discussione nuovi provvedimenti (coordinamento fra carabinieri, PS, Antiterrorismo, Guardia di finanza; nuove dotazioni; fermo a 48 ore), sul quale viene mantenuto il massimo riserbo.
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3 maggio
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Torino- Il presidente della Corte d’assise Guido Barbaro rinvia a nuovo ruolo il processo contro Renato Curcio e altri nove appartenenti alle Brigate rosse per l’impossibilità di costituire una giuria popolare, a causa della rinuncia di gran parte dei giudici. La polizia carica un gruppo di militanti del movimento che manifestavano davanti al Tribunale.
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4 maggio
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Confindustria e sindacati firmano il cosiddetto «patto sociale» concordato ai primi di gennaio.
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4 maggio |
Roma- In via Roberto Savinio, 5 militanti missini aggrediscono a martellate un giovane di sinistra, provocandogli un grave trauma cranico.
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5 maggio
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Rispondendo ad un giornalista del «Corriere della sera» che gli chiede se sarebbe disposto a partecipare ad una giuria popolare in un processo contro i gruppi armati, Eugenio Montale risponde «credo di no[…] Dico anzitutto che non si può chiedere a nessuno di essere un eroe».
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5 maggio
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Milano- Si svolge al Lirico il congresso della FIM-CISL alla presenza di 557 delegati. Tiboni propone come obiettivo centrale la battaglia per l’occupazione, la unificazione delle lotte operaie e sociali e il ripristino della democrazia nel sindacato, con la istituzionalizzazione delle assemblee provinciali, da tenersi due volte l’anno.
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6 maggio
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Roma- Sono inflitti 9 anni di reclusione a conclusione del processo per direttissima a Giovanni Gentile Schiavone, militante dei NAP, per la sola detenzione di armi.
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7 maggio
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Si svolge a Londra il G7 , il vertice delle nazioni più industrializzate : Stati Uniti, Giappone, Germania federale, Canada, Francia, Gran Bretagna e Italia.
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7 maggio
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Verona- E' arrestato Giorgio Bertani, editore legato alla nuova sinistra, con la motivazione del rinvenimento di una pistola lanciarazzi nei locali della casa editrice. La perquisizione era stata ordinata nell’ambito dell’inchiesta sugli incidenti di Bologna condotta dal giudice Catalanotti. La casa editrice stava appunto per pubblicare un libro- denuncia sui fatti suddetti.
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7 maggio
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Pisa- Manifestazione organizzata dalla nuova sinistra per ricordare l'anarchico Franco Serantini, morto il 7 maggio 1972. non partecipano, nonostante l'appello, le altre forze politiche. Gli autonomi impediscono la parola a Vittorio Foa, esponente del PDUP, di prendere la parola.
Bibliografia Corrado Stajano, «Il sovversivo»,vita e morte dell'anarchico Serrantini, Einaudi, 1997
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7 maggio
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Il settimanale «Giorni», diretto da Davide Lajolo, pubblica un servizio su 115 gruppi eversivi che vogliono gettare il Paese nel caos, dei quali 94 di sinistra e 21 di destra.
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8 maggio
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Giulio Andreotti e Arnaldo Forlani s’incontrano a Londra con il presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ed il segretario di Stato Cyrus Vance.
Bibliografia Giulio Andreotti, «Diari 1976-1979», Gli anni della solidarietà, Rizzoli 1981, pp.100-103
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9 maggio
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Torino- Riprende il processo a carico degli stupratori di Gabriella Cerutti alla presenza di un nutrito gruppo di femministe, che protestano contro la colpevolizzazione della vittima.
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9- 10 maggio
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Rimini- Si svolge l’assemblea dei delegati e quadri sindacali, 2.000 persone circa, per discutere obiettivi e linee di azione del movimento. Alcuni consigli di fabbrica, fra cui Montedison, Alfa e Siemens emettono un comunicato critico sulla mancata consultazione di base e l’annullamento delle previste assemblee di fabbrica e provinciali, nonché sulla selezione dei delegati.
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12 maggio
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Roma- I radicali e la nuova sinistra , nonostante il divieto di manifestare imposto dal ministro Cossiga , organizzano una manifestazione pacifica a Piazza Navona. La polizia interviene facendo largo uso di armi da fuoco. A Ponte Garibaldi la polizia uccide la diciannovenne Giorgiana Masi. Feriti altri 7 giovani Secondo le denuncie e le testimonianze degli organizzatori , di numerosi giornalisti di diverse testate e di manifestanti, nel corso delle cariche e degli scontri erano presenti diversi agenti in borghese che hanno sparato ad altezza d’uomo. Le foto che compariranno l’indomani sui giornali confermeranno la presenza di agenti in borghese che impugnavano armi da fuoco.
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12 maggio
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Sul «Corriere della sera», sotto il titolo Non voglio aiutarli in alcun modo, Leonardo Sciascia, rimproverato per non unirsi alla condanna contro i «giovani del 77», ribadisce il rifiuto di aiutare la repressione - anche facendo parte di una giuria popolare- affermando che non intende fungere da «cariatide a questo crollo o disfacimento di cui, in nessun modo e minimamente, mi sento responsabile. C’è una classe di potere che non muta e non muterà se non suicidandosi. Non voglio per nulla distorglierla da questo proposito».
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13 maggio
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Alla Camera seduta tempestosa . Il ministro degli Interni Cossiga riferisce sugli scontri di Piazza Navona a Roma e sulla morte di Giorgiana Masi.
VII Legislatura, Camera dei deputati seduta dele 13 maggio 1977
Francesco Cossiga ministro degli Interni. Interrogazioni: Bernardi, Emma Bonino, Bozzi, Cerquetti, Cicchitto, Costa, Mammì, Manco, Pannella, Pinto, Righetti, Romualdi, Spagnoli
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13 maggio |
Il Consiglio dei ministri decreta un inasprimento delle pene per gli ‘atti terroristici’ e impone misure restrittive all’interno degli istituti penitenziari.
Commenti e resoconti «La Stampa» Alberto Rapisarda , Prime dure misure ; Chi ha ucciso Giorgiana ? ; L'ha vista morire ; n. s. , Dopo la manifestazioni dei radicali. Torino : Scontri a fuoco fra autonomi e polizia
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13 maggio |
A Roma, un corteo di movimento contro l’uccisione di Giorgiana Masi è attaccato da elementi di destra provenienti da via Ottaviano, a colpi di pistola.
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14 maggio
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Milano, nel corso di una manifestazione di Autonomia alcuni dimostranti aprono il fuoco contro la polizia, uccidendo il vicebrigadiere Antonio Custrà. Rimangono feriti gli agenti di PS Salvatore Bisestri e Michele Santore, mentre il passante Mario Bolinelli perderà un occhio.
Roma : manifestazione per Giorgiana Masi e contro le squadre speciali che ne hanno provocato la morte. Un gruppo di ragazze che cerca di murare una lapide sul punto in cui è caduta Giorgiana, è violentemente caricato dalla polizia. Sei di loro sono arrestate.
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14 maggio
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Torino- Arrestati i militanti di Prima linea Giulia Borelli, Enrico Galmozzi, Giuseppe Filidoro, Marco Scavino, Barbara Graglia.
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15 maggio
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Napoli- E'rilasciato dietro il versamento di quasi un miliardo di lire Guido De Martino, segretario della Federazione socialista di Napoli, rapito il 5 aprile 1977.
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16 maggio
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Roma- Si svolgono i funerali di Giorgiana Masi. Le compagne della ragazza uccisa le dedicano una poesia: «Se la rivoluzione di ottobre fosse stata di maggio/ se tu vivessi ancora/ se io non fossi impotente di fronte al tuo assassinio/ se la mia paura esplodesse nelle piazze/ coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola/ se l’averti conosciuta diventasse la nostra forza/ se i fiori che abbiamo regalato alla tua vita diventassero ghirlande alla lotta di tutte noi donne, se…/Non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita/ ma la vita stessa, senza aggiungere altro».
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18 maggio
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La commissione Giustizia della Camera approva, in sede legislativa, la legge che vieta le «armi improprie» nelle manifestazioni, l’uso di caschi e di «qualsiasi altro mezzo che serva a celare l’identità del manifestante».
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19 maggio
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La Camera dei deputati approva, con i voti del PCI, la legge sulla disoccupazione giovanile che dovrebbe garantire 600.000 posti di lavoro nei prossimi 3 anni. La legge si rivelerà un fallimento.
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19 maggio
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Si svolge la ‘giornata di lotta’ del movimento studentesco contro "repressione e provocazione di stato". A Padova, la polizia interviene contro studenti di Autonomia che manifestano nei pressi dell’Università ed arresta Sandro Montagner, Luigi Martini ed Emanuela Buratin. A Milano, la polizia ferma 9 studenti e carica un picchetto al Policlinico, malmenando anche 2 cronisti, fra i quali De Matteis che deve ricorrere alle cure ospedaliere: fatto che suscita la proclamazione di un’ora di sciopero da parte dell’Ansa. A Mestre, la polizia ferma un gruppo di femministe che protestano davanti ai manifesti pubblicitari del cinema di via Ferretto ed alcuni loro compagni accorsi per difenderle.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 maggio 1977 [p.1-p.10-p.14]
p.1-p.14- Aldo Palumbo, Criminale attentato nel tentativo di paralizzare il capoluogo lombardo. Tritolo a Milano sui binari del metrò. Fallita l’azione degli autonomi a Roma. i trasporti sotterranei bloccati per quasi tutta la mattina. Il gesto rivendicato da "Prima linea". Pesanti disagi fra i lavoratori. Clima di tensione nella capitale. Gravi incidenti a Padova. Provocazioni in altre città;
p.1-p.10- Nell’Ateneo romano un’assemblea senza incidenti ;
p.1- Massimo Ghiara , Non basta far tacere le P38
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21 maggio
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A Roma, l’avvocato Enzo Lo Giudice, legale di «Soccorso rosso», è indiziato di reato per «partecipazione a banda armata»nell’ambito dell’inchiesta sui NAP.
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A Roma, è compiuto un attentato incendiario contro la sezione del MSI di Primavalle, in via Domenico Svampa. E’ ferito a colpi d’arma da fuoco da militanti della sinistra armata, Enrico Tiano, segretario della sezione missina della Balduina.
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A Roma, militanti di destra, fra i quali Franco Giomo, Patrizio Trochei, Massimo Morsello, i fratelli Fioravanti, assalgono la libreria Feltrinelli dopo aver deturpato una lapide della Resistenza. Sono anche esplosi 2 colpi di pistola contro un gruppo di militanti del PCI, in via Sparvieri e infine, è compiuto un attentato contro la sede del PDUP in via Pomponazzi.
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21 maggio
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A Milano, «Democrazia proletaria» chiude con un’assemblea al Lirico una settimana di mobilitazione «contro il governo, la repressione e per l’unità dei movimenti».
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24 maggio
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La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale degli artt. 342 e 352 c.c.p. nella parte in cui non prevedono che il Presidente del Consiglio dei ministri debba fornire, entro un termine ragionevole, una risposta fondata sulle ragioni essenziali dell'eventuale conferma del segreto di Stato, che non può essere invocato «per impedire l’accertamento di fatti eversivi dell’ordine costituzionale»(sentenza n. 86).
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26 maggio
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In un’intervista al quotidiano «La Repubblica», Francesco Cossiga definisce «molto verosimile» la possibilità che le Brigate rosse siano infiltrate da agenti informatori di servizi segreti stranieri, e afferma che al ministero degli Interni vi sono «degli elementi per formulare questa ipotesi».
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27 maggio
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Scioperano i lavoratori dei grandi gruppi (FIAT, Montedison, Olivetti, Ibm, Indesit, Aspera, Singer, Venchi Unica) con manifestazioni a Torino, Milano, Bari. In questi stessi giorni, il presidente dell’Anic, Ragni, conferma la chiusura degli stabilimenti di Ottana, Chimica e fibra del Tirso, e l’Egam della Breda di Sesto San Giovanni. La Liquichimica dal canto suo ha messo in cassa integrazione a tempo indeterminato 800 operai di Saline in Calabria.
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28- 30 maggio
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A Parigi, si svolge un convegno europeo del movimento femminista.
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29 maggio
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Il «Corriere della sera» pubblica un’intervista al responsabile del PCI per gli affari interni e la sicurezza, Ugo Pecchioli, che afferma di vedere l’ombra della CIA dietro le formazioni armate rosse.
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30 maggio
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Inizia, a Roma, il processo per il golpe Borghese.
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«Rosso» giornale dentro il movimento , n.19-20, giugno 1977
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1 giugno
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Entra in vigore il trattato che estende i poteri del Parlamento europeo in materia di bilancio.
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1 – 3 giugno
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Le BR avviano la campagna contro i giornalisti. Obiettivo: «disarticolare la funzione controrivoluzionaria svolta dai grandi media». Il 1 giugno a Genova è ferito Valerio Bruno de « Il Secolo XIX». Il 2 giugno gambizzato Indro Montanelli, direttore del «Il Giornale Nuovo». Il 3 giugno è ferito Emilio Rossi, direttore del TG1.
Volantino delle BR [ rivendicazione dell’attentato a Emilio Rossi]
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CGIL - IX Congresso, Roma | ||
6 – 11 giugno
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CGIL- IX Congresso, Roma.
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7 giugno
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In una convulsa seduta il Senato , per soli due voti, approva la pregiudiziale presentata dalla DC che respinge la legge sulla interruzione di gravidanza già approvata alla Camera. Gruppi di femministe si riuniscono in sit-in davanti Palazzo Madama. L’8 giugno i partiti che appoggiano il provvedimento ripresentano la legge alla Camera. Il 10 grande manifestazione delle donne a Roma.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8- 9 giugno 1977 [pp.1-2-p.14]
p.1- p.14- Una grave manovra che colpisce le donne e turba il clima politico. DC, destre e franchi tiratori bloccano la legge sull’aborto. La pregiudiziale democristiana è passata al Senato per due voti. Presa di posizione del gruppo comunista. Necessaria una legge che sancisca il diritto della donna alla decisione conclusiva altrimenti il referendum sarà inevitabile. Battere i tentativi di ostacolare un'intesa fra le forze democratiche ; co.t., La convulsa seduta a Palazzo Madama ;
p.1- Editoriale, Alfredo Reichlin, Respingere le manovre ; Documento dei senatori del PCI ;
p.2- g.f. p. ( Giorgio Frasca Polara) , Ventisette mesi di dibattito e di lotta politica. La legge sull'aborto dalle prime proposte all’affossamento ;
l'Unità 9 giugno [p.1-p.16]
p.1-p.16- c. f. ( Candiano Falaschi), Decisione dei partiti che hanno sostenuto il provvedimento. Oggi la legge ripresentata alla Camera. Un comunicato comune: alternativa a una legislazione moderna che preveda la depenalizzazione e la decisione finale affidata alla donna, sarebbe il referendum. I contatti per l'intesa programmatica ; Luisa Melograni, Le donne tornano in piazza. Domani pomeriggio manifestazione nazionale a Roma dei movimenti femminili ;
p.1- Falsità e sciocchezze ad uso anticomunista. Sulla pelle delle donne
«l’Unità», 10- 11 giugno 1977 [pp.1-2- p.14]
p.1- Editoriale, Giglia Tedesco, Per riaprire una strada ;
p.1-p.14- Per protestare contro l'affossamento della legge sull'aborto. Manifestazione di massa delle donne oggi a Roma. Delegazioni in arrivo da ogni parte d'Italia. l'invito a partecipare rivolto a tutte. Appuntamento alle 17 in piazza Esedra dove si formerà un corteo ;
p.2- Unitariamente da PSI, PLI, DP, PRI, PCI, PSDI e Indipendenti di sinistra ripresentata alla Camera ieri la legge sull'aborto. La relazioni del Pennino (PRI) e Giovanni Berlinguer (PCI). Dichiarazioni dei compagni Perna e Giglia Tedesco. I tempi del nuovo iter legislativo. Vibrate reazioni nel movimento sindacale. Un documento della commissione ragazze della FGCI ;
l'Unità, 11 giugno 1977 [p.1-p.16]
p.1-p.16- Luisa Melograni, Decine di migliaia di donne in corteo nelle strade di Roma. Unite per sconfiggere l’aborto clandestino. Giunte da tutta Italia: braccianti, studentesse, operaie, casalinghe organizzate e no dell'UDI e dei collettivi femministi. Mazzetti di prezzemolo tragica denuncia di una piaga sociale. Isolato e minoritario il corteo estremista;
p.1- Editoriale , Per contare
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8 – 10 giugno
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Si svolge il congresso del Fronte della Gioventù , l’organizzazione giovanile del MSI–DN . E’ approvata la decisione di raccogliere le firme per leggi di iniziativa popolare a favore della pena di morte per i reati più gravi e per la messa fuori legge dei gruppi della sinistra rivoluzionaria. Gianfranco Fini è eletto segretario nazionale.
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A Washington, intervenendo alla Conferenza sull’Italia e l’eurocomunismo (v. nota 7 giugno), Henry Kissinger afferma che, in caso di ingresso del Partito comunista nell’orbita governativa, «il danno apportato alla struttura Nato sarebbe irreparabile, e il carattere dei rapporti interatlantici ne risulterebbe completamente trasformato, anche qualora gli Stati uniti, per motivi loro propri, decidessero di sostenere un comunismo revisionista. Gli Stati uniti non possono certo restare indifferenti a un’estensione dell’egemonia sovietica all’Europa occidentale…».
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10 giugno
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Prima riunione collegiale dei partiti della non sfiducia. Comincia il lavoro di stesura del documento programmatico. Si inizia discutendo di ordine pubblico. In conclusione si decidono altre riunioni su temi specifici da tenersi nella settimana successiva. Queste si svolgeranno il 13 giugno sulle questione economiche e il 15 giugno una verifica conclusiva.
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10 giugno |
A Bologna, in piazza Maggiore, si svolge una manifestazione indetta dal movimento per la libertà dei redattori di Radio Alice, nel corso della quale una decina di persone si sono incatenate. La polizia tenta di disperdere i dimostranti e carica. Per il giorno seguente, è indetta un’assemblea che decide la prosecuzione del presidio della piazza per continuare il «controprocesso» sui fatti del marzo.
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11 giugno
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Inizia il Comitato centrale del PDUP. Magri traccia un quadro pessimistico della situazione politica e invita il PCI ad incalzare la DC piuttosto che cercare nuove convergenze.
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12 giugno
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Giorgio Amendola con un articolo su «l’Unità» replica alle reazioni suscitate dalla sua intervista all’«Espresso» del 5 giugno e ribadisce la sua posizione : per impedire «la fine della Repubblica occorre tracciare una netta discriminante fra chi vuole combattere per la salvezza della democrazia ed è pronto a tutti i sacrifici e chi sta dall’altra parte e questo Stato repubblicano vuole distruggere».
«l’Unità», 12 giugno 1977 [pp.1-2]
Giorgio Amendola , Difendere la Repubblica
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14- 18 giugno
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CISL- VIII Congresso, Roma.
«Rassegna sindacale», n. 26 , 27 giugno 1977 [pp.57-63]
Titolo: VIII congresso nazionale CISL. Le mozioni conclusive ;
pp.57- 61, Mozione 1 ;
pp.62-63- Mozione 2
«La Stampa», 14- 15 – 16- 19 giugno 1977 Le mozioni conclusive, da
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14 giugno
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A Milano, i difensori dei brigatisti rossi, Giannino Guiso e Eduardo Di Giovanni, abbandonano il processo per protesta contro «la violazione dei diritti della difesa ed il trattamento al quale vengono sottoposti in carcere i detenuti politici».
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22 giugno
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A Pistoia un commando formato da tre militanti di Prima linea gambizza Giancarlo Niccolai , segretario provinciale della DC.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 giugno 1977 [p.1-p.18]
Carlo Degl'Innocenti, Ferito alle gambe da due terroristi sotto casa. Agguato a Pistoia a un'esponente DC. Oggi sciopero generale di protesta di due ore nella città e di mezzora in Toscana. La vittima, Giancarlo Niccolai, è vicesegretario provinciale della DC e responsabile regionale dei GIP. Tre pallottole gli hanno fratturato i femori. Un volantino di "Prima Linea"
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22 giugno |
Prima del vertice previsto per l’indomani la Dc e i partiti della non sfiducia si incontrano con i sindacati per discutere le basi dell’intesa programmatica che va prefigurandosi. In tutto il paese si svolge la « giornata di lotta per l’occipazione» promossa dalla Confederazione sindacale. A Milano 6 cortei confluiscono in piazza Duomo dove parla Bentivoglio. A Torino alla Fiat e nella regione una partecipazione operaia che tocca tra il 90 e il 100% , a Piazza San Carlo parla Trentin.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità”, 23 giugno 1977 [p.1-p.6-p.18]
p.1-p.18- c. f. ( Candiano Falaschi ), Nell'incontro di ieri con i rappresentanti dei partiti. Il contributo dei sindacati all’elaborazione del programma. Pressioni e indicazioni dei dirigenti di CGIL, CISL e UIL in favore di un positivo accordo. Una dichiarazione del compagno Giorgio Napolitano. Confermato per domani il "vertice a sei". Un'incontro tra i segretari del PSI Craxi e della DC Zaccagnini e un'articolo di Manca sulle posizioni socialiste ; Luciano Barca, Un anno di politica economica ;
p.1-p.6- La giornata di lotta per l'occupazione. Successo degli scioperi.Cortei a Milano e Torino. Si sono fermati due milioni di lavoratori metalmeccanici, tessili, cementieri. Assemblee con i partiti e gli enti locali ;
p.6- Michele Costa, Pienamente riuscito lo sciopero in tutte le aziende. Una delle più forti giornate di lotta a Torino e nell'industria piemontese. La manifestazione in piazza S. Carlo e il comizio di Bruno Trentin. Astensioni del 90-100% alla FIAT. Incontro dei Consigli di fabbrica con Regione, provincia, comune e partiti democratici. L'impegno a sostegno delle lotte
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24 giugno
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Si svolge un nuovo vertice dei sei partiti del «governo della non sfiducia».
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29 giugno –3 luglio
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UIL- VII congresso, Bologna. «Slogan del congresso Un sindacato di partecipazione per l’unità tra i lavoratori, i giovani , le donne, i disoccupati». Giorgio Benvenuto è confermato segretario generale, eletti nella segreteria confederale: Bugli, Buttinelli, Luciani, Manfron, Ravecca, Ravenna, Rossi, Torda, Vanni e Zoni.
«Rassegna sindacale», n. 28 , 11 luglio 1977 [pp.39-47]
Titolo : VII Congresso nazionale UIL. Le mozioni conclusive ;
pp.39-44- Mozione 1 ;
pp.44-47- Mozione 2
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Dalla non sfiducia al governo di programma | ||
8 luglio
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Lo sciopero di Reggio Calabria.
S.G.C., In trentamila alla manifestazione. La Calabria è cambiata. Esistono oggi - ha detto Lama- in Italia e nel Sud in particolare, le condizioni per sventare piani eversivi, per aprire la strada alla rinascita vera del Mezzogiorno
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14 - 15 luglio
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La Camera approva la mozione firmata da DC, PCI, PSI, PSDI, PRI e PLI, che impegna il Governo a dare attuazione a provvedimenti amministrativi e legislativi necessari per affrontare la grave situazione economica e politica del Paese. Nasce il cosiddetto governo di programma.
VII Legislatura , Camera dei deputati, sedute dal 12 al 15 luglio 1977 Seduta n.161 - 12 luglio
Seduta n.162 - 13 luglio
Seduta n. 163 - 14 luglio
Seduta n.164 - 15 luglio
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15 agosto
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Il tenente colonnello delle SS Herbert Kappler, condannato all’ergastolo per il massacro delle Fosse Ardeatine, evade dall'ospedale militare del Celio a Roma e si rifugia in Germania
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25 agosto
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Il Ministro della difesa Lattanzio (DC) riferisce alla Commissione difesa della Camera sull’evasione del tenente colonnello delle SS Herbert Kappler dall’ospedale militare del Celio a Roma. Il PRI chiede immediatamente le dimissioni del Ministro.
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15 settembre
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«la Repubblica», 19 settembre 1977
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17 settembre
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Carlo Franco, I rapporti difficili nelle giunte rosse: Napoli. Esplodono le polemiche sulla valutazione dell'esperienza di centro-sinistra. Tra PCI e PSI scontro sul passato ; Per le amministrative nuove ipotesi di rinvio
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Miriam Mafai, Intervista al socialista Enrico Manca. Il problema dei rapporti difficili nelle amministrazioni rosse. "Vertenza aperta tra PCI e PSI ; Rinvio delle amministrative i partiti si accordano
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19 settembre
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A Torino, Nino Ferrero, caporedattore de l'Unità, è ferito alle gambe. L'attentato è rivendicato da “Azione rivoluzionaria”. Il 2 novembre sarà colpito Publio Fiori consigliere regionale della DC nel Lazio. Nei giorni successivi saranno vittima di attentati analoghi Aldo Grassini, dirigente dell’Alfa Romeo e Pietro Osella, dirigente della FIAT.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 settembre 1977 [p.1-p.4]
p.1- Editoriale- Alfredo Reichlin, Perchè ci colpiscono ; Il messaggio di Berlinguer ;
p.1-p.4- Andrea Liberatori, Cinque colpi di rivoltella a Torino feriscono il nostro compagno Nino Ferrero. Terroristi sparano a un redattore dell'"Unità". L'eversione si accanisce contro il PCI. "Sono comunista" ha gridato mentre gli sparavano. Ricoverato con gravi fratture ai femori. Il gruppo che ha rivendicato il criminale gesto è lo stesso che ha attentato alla sede della "Stampa". Un canagliesco messaggio. Vasta solidarietà delle forze politiche, democratiche e dei giornalisti. La visita al ferito del sindaco, al presidente della Regione e del condirettore de "l'Unità";
p.4- Vaste proteste contro l'attentato al compagno Ferrero. Ferma condanna della segreteria politica della DC. Documento della FNSI. Seduta del consiglio regionale piemontese. Interrogazione del PCI
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19 settembre
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Fausto De Luca, Cosa si nasconde dietro i secchi giudizi del leader comunista. Berlinguer prevede burrasca ; Il discorso di Modena
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A Bologna contro la repressione | ||
20 settembre |
«la Repubblica», 21 settembre 1977 [p.1-p.7]
p.1- Centinaia di giovani accampati in città. Su Bologna la marcia degli autonomi ;
p.7- Marco Marozzi, Si sta ultimando l'allestimento della tendopoli mentre continuano le polemiche e gli incontri. Sono già arrivati a Bologna i primi drappelli di studenti ; La mappa degli "ultrarossi" emiliani ; Guido Passalaqua, Si è messa in moto la macchina del PCI ; Carlo Rivolta, In assemblea cariche di autonomi contro chi chiedeva un no alle armi da fuoco nel corteo di oggi. A Roma il banco di prova del movimento. Si fa sempre più rovente la polemica tra l'Autonomia organizzata e il raggruppamento maggioritario che è deciso a garantire il carattere "pacifico e di massa" della manifestazione. Prima dell'inizio del dibattito il "Collettivo fuorisede" aveva espulso un redattore dell'"Unità"
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21 settembre
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«il manifesto», 22 settembre 1977 [p.1-p.4]
p.1- Titolo pagina: Provocazioni a Torino, manovre di Cossiga farneticazioni del partito armato. Si punta a fare di Bologna una trappola. Crolla a luglio la produzione aziendale ; P.P. (Paolo Passerini), Governo. Cossiga dice che su Bologna è pessimista e parla di terroristi tedeschi e svizzeri. "Non sarà colpa mia se succede qualcosa"; Rossana Rossanda, Le armi contro il movimento [corsivo] ; Provocazione. Ieri notte due attentati a Torino e al palazzo dello sport ;
p.4- Titolo pagina : Il movimento c’è , ma è malato. Lo hanno lasciato ammalare tutti ; Valentino Parlato , Domani si apre il Convegno. Bologna è partita male ; Lucia Annunziata, Roma : il movimento si dibatte, ma non si libera ancora di Autonomia operaia. La sconfigge in assemblea, la subisce in piazza ; Milano. Una brutta assemblea
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Enrico Berlinguer risponde a Bobbio , CON CHI È POSSIBILE DIALOGARE ; Massimo Cavallini, Comincia oggi il raduno di Bologna Di cosa e come discuterà? ( 23 settembre) ; Bruno Eriotti, Caotico inizio del raduno Aspri contrasti con l’ala violenta; M. Cavallini, Assemblea al Palasport molti fischi e continue prevaricazioni; M. Cavallini, Il convegno di Bologna gira a vuoto ; B. Eriotti , In una città civile e aperta ( 24 settembre ) ; B. Eriotti, Finito senza incidenti il raduno di Bologna E’ prevalsa la forza della democrazia; Dichiarazioni di Renzo Imbeni e Renato Zangheri ; I commenti della stampa “ Il Pci ha giudicato e agito giustamente”; M. Cavallini, Un convegno per tre giorni sul filo di precari equilibri (26) ; Editoriale Claudio Petruccioli, Gli insegnamenti di Bologna, Enrica Collotti Pischel, I giovani, il Pci e il tessuto democratico , «l’Unità», dal 23 al 27 settembre 1977
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22-25 settembre |
Bologna- Convegno sulla repressione.
Commenti e resoconti «il manifesto» «il manifesto», 23 settembre 1977 [p.1-p.3]
p.1- Titolo pagina: Oggi comincia a Bologna il convegno del "movimento dissenziente". E' una lacerazione aperta, un segno di contraddizione, un problema del movimento operaio e della democrazia; Valentino Parlato, Da Bologna ;
p.1-3- Federico Stame, Bologna. Contraddizione e svivuppo. Risposta ad Asor Rosa;
p.3- Massimo Serafini, Una previsione del 1974. Com'è nato il "modello emiliano" e come entra in crisi [intervento al congresso del Manifesto del luglio 1974] ; Rina Gagliardi, Tre articoli sul convegno di Bologna sull'ultimo numero del settimanale del PCI. Il PCI dialoga con gli "untorelli" solo su "Rinascita"
«il manifesto», 24 settembre 1977 [pp.1-3]
p.2- Titolo pagina: Bologna prima giornata. Il convegno si divide in due ; Stefano Bonelli, Bologna. La città e i suoi "invasori"; Norma Rangeri, Donne. A Bologna chi ci va, va con la sua valigia. Ma quel che lascia a casa sembra più delle attese e delle speranze ; G.R. (Gianni Riotta), Un dibattito con Ingrao, Trentin, Rossanda, Cicchitto e Pedrazzi. Perché i giovani non amano la democrazia?
p.3- Titolo pagina: Studenti a Bologna, l'area della precarietà ; Rossana Rossanda, Stato e antistato ; Pier Giorgio Corbetta, Universitari a Bologna (1). Dove abitano e come vivono gli studenti a bologna. Oltre il 55 per cento lavora, più o meno stabilmente. Inchiesta a Magistero, facoltà proletaria ; Bologna. Gli operai della Bolognina discutono del convegno "anche per questo i giovani ci rimproverano"
Titolo pagina: In Italia come in Francia è alla prova del potere che le sinistre arretrano, si dividono, dividono le masse. La crisi macina gli opportunismi ; R.R. (Rossana Rossanda), Francia. La sinistra è rotta ; Valentino Parlato, Bologna. La nuova sinistra è diventata vecchia ma domani ricomincia
«il manifesto», 27 settembre 1977 [p.1-p.3]
p.1- Titolo pagina: Il convegno di Bologna ha lanciato un messaggio e un segnale d'allarme alle sinistre. Novanta scienziati e politici firmano contro le centrali e la politica nucleare del governo ; Valentino Parlato, Bologna. Non basta prendere atto ;
p.3- Titolo pagina: Per Bologna è sfilata la contraddizione più acuta della crisi. Si è appena aperta e crescerà ; Bologna. Un corteo di 50.000 percorre il centro di Bologna, passa sotto le carceri e controlla anche il drago dell'Autonomia ; Rina Gagliardi, "Lotta continua" e il convegno di Bologna. La "critica della politica" diventa cultura?
«la Repubblica» «la Repubblica», 23 settembre 1977 [p.1-p.5]
p.1-p.5- Guido Passalacqua, I gruppi del dissenso affluiscono nel capoluogo emiliano. Bologna senza paura accoglie il "movimento". Oggi le prime assemblee. Cinque o seimila giovani sono già arrivati in treno o con l'autostop. Al Parco Nord sono state piantate le prime tende, altri gruppi hanno occupato un edificio dell'Università. Intanto, almeno seimila tra carabinieri e poliziotti controllano la città. L'esito pacifico della dimostrazione di Roma ha sdrammatizzato l'atmosfera ;
p.5- In un'animata riunione dei commercianti è prevalsa la linea della fiducia. A Bologna i negozi restano aperti. Battuta la tesi di chi invocava un'intervento della forza pubblica "Se credo alla democrazia tengo aperto anche se non a occhi chiusi", ha detto un'anziano signore. Alla fine è stato deciso che la città non si chiuderà in sè stessa ma la vita continuerà normalmente
«la Repubblica», 24 settembre 1977 [p.1-p.5]
p.1-p.5- Titolo: Bologna: isolati gli autonomi nella prima giornata del convegno. Il partito armato è in minoranza. Il primo appuntamento è stato la presentazione del Libro Bianco contro la repressione nel Salone dei 600. Le accuse di Felix Guattari alla stampa e la replica della Macciocchi a Berlinguer. Alle 10.00 riunione degli autonomi divisi tra linea dura e morbida. Inizia in ritardo l'assemblea generale dei partecipanti per lo scontro tra il gruppo dell'Autonomia e il MLS. Seimila poliziotti presidiano con dicrezione la città ; Giorgio Bocca, Un solo punto d'accordo. L'imputato è il PCI ; Per Zangheri la città ha reagito con calma ; Guido Passalacqua, Al Palazzo dello Sport lunghi minuti di tensione ;
p.5- Marco Marozzi, Seimila agenti presidiano "con discrezione" la città. Bologna sorvegliata a vista. Estrema riservatezza della questura. L'ordine generale è di parlare il meno possibile, anche se nessuno drammatizza. una situazione che appare abbastanza distesa. C'è comunque un piano segreto con tanto di "prontuari" per tutti i responsabili che scatterà in caso di disordini ; Tre giorni di mobilitazione al ministero degli Interni
p.1- Titolo pagina: Terza e conclusiva giornata del Convegno sulla repressione. Oggi cortei a Bologna è l'ora della verità. Profonda frattura tra Movimento e Autonomia. Non è ancora certo se ci sarà una sola sfilata : gli oltranzisti vorrebbero marciare sulle carceri ma la maggioranza è contraria. Vietate dalla questura alcune strade per la simultanea processione del Congresso eucaristico. Altra giornata di dibattiti senza incidenti ;
pp.1-2- Editoriale: Eugenio Scalfari, I comunisti stanno vincendo la scommessa ; Giorgio Bocca, Operai e studenti a Piazza Maggiore; Giovanni Cerruti, Nella bolgia del Palasport ;
p.2- Ascoltato con disinteresse e cortesia Guattari, contestata una frase in latino della Macciocchi, applausi ironici a una citazione di Freud. Fischiati gli intellettuali all'assemblea sulla cultura. Al cinema Odeon i giovani si sono entusiasmati solo al racconto delle sommosse dei contadini bretoni contro il tentativo di impiantare centrali nucleari sulle loro terre. Tutti hanno un gran desiderio di partecipare al dibattito e una gran diffidenza verso gli oratori "colti" ;
p.3- Guido Passalacqua, Battuta la logica dei gruppi militaristi : i giovani mimano scontri tra servizi d'ordine. "Zangherì zangherà" ma ha vinto la città. E' arrivata ieri a Bologna una consistente ondata di ex militanti del '68. Si sono aggiunti a una folla variopinta in cui dominano i sacchi a pelo. Ora si attende la prova del nove delle tre giornate, il corteo indetto per oggi ; Marco Marozzi, Gruppi di operai in strada, sempre piene le sezioni, mobilitati 15 mila comunisti
«la Repubblica», 27 settembre 1977 [p.1-p.7]
p.1-p.7- Carlo Rivolta, Pajetta fa il consuntivo dopo il Convegno dell'ultrasinistra "Che faremo coi giovani di Bologna" ;
p.7- Guido Passalacqua, Concluso il Convegno sulla repressione il Movimento fa il bilancio. A Bologna il giorno dopo. Imponente e pacifico il corteo che ha posto fine alla manifestazione. Soddisfatti quasi tutti: il PCI che è riuscito a evitare il ripetersi della guerriglia di marzo, Lotta continua che, dilaniata dalle polemiche degli ultimi mesi, ha ripreso fiato, l'Autonomia di Scalzone che ha emarginato le frange più violente dando un senso più politico alla sua presenza ; Magri: "non lavoriamo per il re di Prussia" ; Giorgio Bocca, Un fatto inedito nella vita politica del Paese
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Documenti di adesione Sito sul convegno di Bologna https://www.tmcrew.org/movime/mov77/home2.htm
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30 settembre
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Dopo quattro giorni di assalti armati squadristi , a Roma un gruppo di neofascisti uccide a revolverate Walter Rossi, ventenne militante di Lotta continua. Immediata la reazione democratica. Movimento e autonomi manifestano in tutte le principali città , guerriglia e violenze gravi a Torino e Milano. I funerali di Walter Rossi , 3 ottobre, sono l’occasione di un'imponente unitaria manifestazione antifascista. Oltre 100 mila persone.
Sergio Criscuoli , Giovane ucciso dai fascisti ; Basta con lo squadrismo ; Per quattro giorni assalti armati e incursioni fasciste ( 1 ottobre) ; Sergio Criscuoli, Isolare e battere il fascismo; La risposta giusta ; Bufalini : il MSI strumento di un criminale disegno; Da Milano, Bologna, Bari protesta dei democratici ; Migliaia di giovani in corteo a Roma ; Le manifestazioni del movimento tensione e qualche grave incidente ( 2 ottobre ) ; Roma si ferma oggi per i funerali del giovane assassinato dai fascisti ; Pajetta : contro il fascismo la forza dell’unità ( 3 ottobre ) ; Luisa Melograni, Una grande folla di giovani e di popolo; editoriale Alfredo Reichlin , Antifascismo oggi ; Incidenti e scontri dopo il corteo funebre «l’Unità», 1- 2- 3- 4 ottobre 1977
Una ricostruzione delle aggressioni fasciste iniziate il 27 settembre con il ferimento degli studenti diciassettenni Elena Carvignani e Nazareno Bruschi e culminate con l’assassinio di Walter Rossi in www.walterrossi.it
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1- 5 ottobre
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A Torino le manifestazioni di protesta contro la morte di Walter Rossi scatenano una violenta guerriglia urbana . La sera una molotov è lanciata contro il bar l’Angelo azzurro considerato un ritrovo di neofascisti. Nelle fiamme restano ustionati una bambina e , in condizioni gravissime, il ventiduenne Roberto Crescenzio che morirà dopo due giorni di coma.
Guerriglia a Torino – bombe incendi feriti (1 ottobre) ; Cortei violenze degli ultrà Gravi incidenti a Torino e Roma , editoriale , La democrazia è scomoda; Milano : autonomi all’assalto aggressioni e bombe molotov ( 2 ottobre); Come i giornali dell’ulrasinistra “giudicano” l’omicidio di Torino ( 5 ottobre) ; In diecimila ai funerali, «La Stampa», 1-2- 5 -6 ottobre 1977
Bibliografia Carlo Marletti, Francesco Bullo, Luciano Borghesan, Pier Paolo Benedetto, Roberto Tutino, Alberto de Sanctis, «Anni di piombo». Il Piemonte e Torino alla prova del terrorismo, edizioni Rubbettino, 2004, pag. 122
Diego Novelli e Nicola Tranfaglia, «Vite sospese», Garzanti, Milano, 1988.
Bruno Babando, « Non sei tu l’Angelo Azzurro. Una tragedia del Settantasette torinese» , Torino, Marco Valerio Edizioni
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4 ottobre
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A Belgrado si riuniscono i rappresentanti degli Stati partecipanti alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), per verificare la concreta applicazione degli accordi di Helsinki.
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25 ottobre
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A Lussemburgo si tiene la sessione costitutiva della Corte dei conti delle Comunità europee, che sostituisce la commissione di controllo CEE ed Euratom e il revisore dei conti CECA.
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«Rosso» Per il Potere Operaio , n. 21-22 , novembre 1977
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2 novembre
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A Mosca, durante le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della rivoluzione d'ottobre, emerge il conflitto fra i leader sovietici e i rappresentanti dei partiti comunisti occidentali. Enrico Berlinguer espone la tesi dell'eurocomunismo e dichiara la democrazia «valore storicamente universale sul quale fondare un’originale società socialista».
«l’Unità» Enrico Berlinguer , Il movimento socialista e il cammino del PCI
Berlinguer sugli incontri di Mosca
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6 novembre
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Ugo La Malfa, dopo il discorso di Berlinguer a Mosca, propone l’ingresso del Pci nel governo.
Ugo La Malfa intervistato da Eugenio Scalfari, La Malfa a Berlinguer “è il momento del Pci” , «la Repubblica», 6 novembre 1977;
La Malfa preciserà ancora vedi «l’Unità» 8 novembre 1977.
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16 novembre
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A Torino Carlo Casalegno, vicedirettore de «La Stampa», è ferito gravemente dalle Brigate rosse. Morirà il 29 novembre dopo tredici giorni di agonia.
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17 novembre
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A Genova , Carlo Castellano, dirigente dell'Ansaldo, docente universitario e dirigente regionale del PCI, è ferito alle gambe. L'attentato è rivendicato dalle Brigate rosse.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 novembre 1977 [p.1-p.14]
p.1- Titolo pagina: Si organizza la risposta democratica al terrorismo ; Un piano destinato a fallire ; Messaggio di Berlinguer al compagno Castellano ;
p.1-p.14- Un comunista dell'Ansaldo ferito gravemente dalle BR. A Genova colpito il compagno Carlo Castellano, dirigente dell'azienda e membro del comitato regionale ligure del PCI. Raggiunto mentre rincasava da sei colpi alle gambe e all'addome. Oggi fermate di protesta dei lavoratori ; Massimo Cavallini, Tutta Torino mobilitata: assemblee, scioperi, manifestazione di massa. In mattinata le fabbriche ferme per un'ora e corteo di studenti. In serata migliaia di persone a piazza San Carlo dove hanno parlato il sindaco Diego Novelli e il direttore della "Stampa" Arrigo Levi. Sempre molto gravi le condizioni di Carlo Casalegno. Difficili le indagini degli inquirenti
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2 – Il governo della solidarietà nazionale | ||
18 novembre
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Moro parlando a Benevento apre , con prudenza , ad un nuovo rapporto fra i partiti della non sfiducia e lancia un messaggio possibilista nei confronti del PCI Resoconto,
Fervido invito di Moro a rafforzare le intese. E’ necessario un leale e responsabile confronto. L’accordo tra i “sei” non è una tregua né un mezzo per logorare altre forze ma significa l’instaurarsi di rapporti tra i partiti capaci di affrontare i gravi problemi del Paese. Rivendicato il ruolo della DC – La ricerca del dialogo con il Psi – La grande responsabilità e il peso del PCI
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 19 novembre 1977 [p.1-p.16]
p.1- Editoriale, Per far avanzare il quadro politico. Noi siamo pronti ;
p.1-p.16- c.f. ( Candiano Falaschi ), Il discorso di Moro. Il giudizio sulle posizioni del PCI. Un'interpretazione non statica dell'intesa. Primi commenti
«La Stampa» «La Stampa», 19 novembre 1977 [pp.1-2]
pp.1-2- Luca Giurato, Un discorso ieri a Benevento del presidente dei democristiani. Da Moro aperture ai comunisti ma adesso vale l’accordo a sei. Intanto afferma il leader DC, bisogna risolvere i problemi rimasti fuori del programma, come il sindacato di polizia ;
p.1- g.tr. (Gianni Trovato) , Un discorso a due partiti
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Il movimento riflette auto criticamente
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Il Consiglio nazionale del PRI approva un documento in cui si chiede un superamento dell’attuale formula di governo e realizzare un maggior accordo politico e programmatico
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29 novembre 1 dicembre
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La Camera vota la risoluzione, a firma di Piccoli (DC), Biasini (PRI), Natta (PCI), Balzamo (PSI), Bozzi (PLI) e Preti (PSDI), in cui si esprime apprezzamento sull’operato del Governo in campo internazionale, nel quadro dell’alleanza atlantica e degli impegni comunitari. Il dibattito sulla politica estera è iniziato il 29 con le comunicazioni del Ministro degli Esteri Arnaldo Forlani.
VII Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 29 novembre al 1 dicembre 1977 Seduta n.228 - 29 novembre
Comunicazioni del governo sulla politica estera: Forlani ministro degli Esteri. Discussione : Cardia, Malagodi, Roberti
Seduta n.229 - 30 novembre
Discussione: Battaglia, Battino- Vittorelli, Costamagna, De Poi, Adele Faccio, Massimo Gorla, Granelli, Pannella, Pinto, Romita, Romualdi, Segre
Seduta n.230 - 1 dicembre
Discussione a votazione: Achilli, Battaglia, Borromeo D'Adda, Bottarelli, Bozzi, Luciana Castellina, Corvisieri, Delfino, Adele Faccio, Forlani ministro degli Esteri, Massimo Gorla, Pazzaglia, Flaminio Piccoli, Preti, Romualdi, Carlo Lussu. Votazione segreta: la risoluzione Piccoli è approvata
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 dicembre 1977 [p.14]
g. f. p. ( Giorgio Frasca Polara) , Importante convergenza alla Camera. Voto unitario sulla politica estera. La risoluzione approvata contiene l'impegno per l'integrazione europea, la distensione, la pace del Medio Oriente. Gli interventi di Cardia, Segre e di Bottarelli
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2 dicembre
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Si svolge a Roma la manifestazione dei metalmeccanici. Tre imponenti cortei attraversano la capitale.
Commenti e resoconti «l'Unità» Stefano Cingolani , Il saluto del Pci ai metalmeccanici ; Il documento della segreteria ( 2 dicembre ) ; Arminio Savioli , Una forza operaia immensa reclama una svolta politica, economica e morale e si erge baluardo della democrazia ; editoriale Un messaggio al paese; Mario Tronti, Il cammino di questi anni ( 3 dicembre) ; editoriale Alfredo Reichlin, Classe operaia e paese; c. f. ( Candiano Falaschi) , Il PCI chiede una scelta sui temi economici urgenti; Alberto Asor Rosa, Riflessioni sulla manifestazione di venerdì- Un ponte verso gli altri
«la Repubblica» «la Repubblica», 3 dicembre 1977 [pp.1-3]
p.1- A Roma imponente manifestazione dei lavoratori di tutta Italia. Duecentomila in corteo. Metalmeccanici e studenti chiedono o cambia politica o sciopero generale ;
pp.1-2- Fausto De Luca, Il gioco dei vertici si è spezzato ;
p.2- Carlo Rivolta, Decine di migliaia di giovani all'appuntamento di Porta San Paolo. Gli studenti con gli operai "Autonomia" resta isolata. In coda al corteo del FLM partito dall'Ostiense il movimento di Roma è sfilato senza incidenti. Molti gli slogan comuni ; La polizia impedisce la manifestazione. Nessuno è uscito dall'Università ; Metalmeccaniche, femministe, studentesse, casalinghe insieme in corteo. Diecimila le donne in piazza ;
p.3- Vittoria Sivo, Il movimento sindacale ha manifestato tutta la sua forza "Non è l'operaio di torino che ruba il lavoro al Sud". "Non ricordo di aver mai visto una piazza così piena" "Peccato aver garantito il carattere pacifico di questa manifestazione anche grazie a Cossiga che ha chiuso gli autonomi all'Università" ; Paolo Guzzanti, Giorgio Battistini, Con i metalmeccanici, gli studenti e i disoccupati nei cortei che hanno invaso Roma "Governo andreotti, sei licenziato". Decine di migliaia di manifestanti, trentacinque treni, centinaia di pullman, migliaia di bandiere rosse, fischietti e tamburi. Un operaio su dieci nel "servizio d'ordine", cento dialetti uniti: quando la testa di un corteo arrivava in piazza San Giovanni si sapeva che la coda era ancora sull'Aventino. Come sono stati "assorbiti" i ragazzi delle scuole medie. "Discreti" polizia e carabinieri
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5 dicembre |
«la Repubblica», 6 dicembre 1977 [p.1-p.5]
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8 dicembre
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PCI - Direzione.
Il quadro politico attuale appare sempre più inadeguato. L'aggravarsi della crisi sollecita un governo di unità democratica. Documento della Direzione. Anche PSI e PRI , pur non proponendo responsabilmente l'apertura di una crisi governativa al buio, hanno indicato l'esigenza di un cambiamento reale. La parola spetta adesso alla DC. L’importanza dei prossimi confronti col governo per dare risposte concrete alle questioni più drammatiche
Commenti e resoconti «la Repubblica» «la Repubblica», 8 dicembre 1977 [p.1-p.5]
p.1- Titolo pagina: Aumenta la pressione delle sinistre per modificare il quadro politico. Un governo con i comunisti chiesto ufficialmente da Berlinguer. La direzione del PCI : "Appare sempre più necessario un governo di unità e solidarietà democratica con la partecipazione di entrambi i partiti di sinistra. Craxi: "Il PSI non punta ad una crisi al buio". Piccoli: "Fra le forze politiche è in atto una specie di lento fidanzamento". Donat Cattin: "una verifica di fronte all'elettorato ;
pp.1-2- Miriam Mafai, "Per un metodo nuovo di governare lo Stato ;
p.1-21- Vittoria Sivo, Sciopero generale si ma a metà gennaio ; Maurizio Carloni: Ecco la "strategia" decisa da Andreotti
«la Repubblica», 9 dicembre 1977 [pp.1-2]
p.1- Ritorna il cavallo di razza ;
pp.1- 2- Fausto De Luca, Dopo le richieste di cambiamento delle sinistre e di La Malfa la DC verso la svolta. Zaccagnini chiede ancora qualche mese. Fanfani il successore di Andreotti? Il segretario DC parla di "ora della verità" e si dichiara disposto a fornire "risposte più adeguate all'evolversi della situazione" ; Miriam Mafai, I socialisti decidono : governo d'emergenza
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14 dicembre
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PCI - Ugo Pecchioli , responsabile della sezione Problemi dello Stato del partito , intervistato da «l’Unità» traccia una radiografia del Partito armato, critica ogni sottovalutazione affermando che combattere il terrorismo significa conoscerlo.
Una conversazione con il compagno Pecchioli. Conoscere il terrorismo per sconfiggerlo. Diversità e analogie fra fascisti e « ultra-sinistri ». Quanti sono, chi li appoggia. Pericolosità di certe « civetterie» che coprono l'eversione e disorientano l'opinione pubblica. Un problema difficile: difendere la collettività rispettando scrupolosamente i diritti dell'individuo - La classe operaia al centro di una battaglia politica di respiro nazionale
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15 dicembre
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Incontro Governo – Sindacati
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1978 | ||
2 gennaio
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Enrico Berlinguer , segretario del PCI , e Bettino Craxi, segratario del PSI, si incontrano per un esame della situazione politica .
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3 gennaio
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Padova : nell’arco di poche ore 11 attentati contro sezioni della Dc e caserme dei carabinieri, rivendicati successivamente dall’ «Organizzazione operaia per il comunismo». Attentato dinamitardo contro la sede del Msi nel quartiere Arcella.
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4 gennaio
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Cassino : un commando del gruppo «Operai armati per il comunismo» uccide in un agguato l’ex maggiore dei carabinieri Carmine De Rosa, responsabile della sicurezza dello stabilimento Fiat, e ferisce Giuseppe Porta , ufficiale dei carabinieri in congedo e responsabile dei servizi di sorveglianza del centro-sud della Fiat.
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4 gennaio |
I militanti di Prima linea Rosario Carpentieri, Stefano Milanesi, Raffaele Pingi, Loredana Biancamano , processati per direttissima a Napoli , sono condannati per direttissima a 4 anni di reclusione ciascuno, per 2 attentati compiuti il 17 dicembre 1977.
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4 gennaio |
Roma : estremisti di destra lanciano bottiglie incendiarie nella sede della redazione romana del «Corriere della sera», ustionato in modo grave il portiere Olindo Dell’Ova. Chieti : attentato incendiario contro la sezione di Democrazia proletaria.
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5 gennaio
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Giovanni Galloni , vicesegretario della DC, comunica ai segretari della CGIL, CSIL, UIL che la crisi di di governo è formalmente aperta. Di fronte a questa situazione i tre segretari rinviano la decisione sulla data dell’annunciato sciopero a dopo la riunione collegiale con i partiti che sostengono il governo, fissata per il 12 gennaio, e al successivo comitato direttivo fissato per il 13 gennaio con relazione di Pierre Carniti
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 gennaio 1978 [p.1-p.14]
s. ci ( Stefano Cingolani ) , Il governo è inesistente: i sindacati sospendono lo sciopero e premono per un esito positivo della crisi. Incontro di Galloni con Lama, Macario e Benvenuto. Riunione collegiale con i partiti giovedì 12. Per il giorno dopo la segreteria ha convocato il direttivo unitario ; anc (Aniello Coppola), Manovre per oppporsi alla svolta. Pressioni della destra cattolica sulla DC
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5 gennaio
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L’ambasciatore americano in Italia Richard Gardner invia un telegramma urgente a Cyrus Vance e Zbigniew Brzezinski in cui , dopo aver segnalato le dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti da Amintore Fanfani e Arnaldo Forlani sulla politica di «non interferenza americana» in Italia, conclude : «La crisi attuale sta rapidamente raggiungendo il culmine, consiglio vivamente che il Presidente rilasci un’adeguata dichiarazione non appena rientrato a Washington». Un presse aperto invito a Carter a precisare la posizione USA in merito ad una possibile partecipazione del Pci al governo. Vedi Richard Gardner ,
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6 gennaio
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PRI - La direzione nazionale approva un documento in cui sollecita l’accordo per un «patto sociale» considerato necessario a risolvere la crisi in cui versa il paese.
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13-14 febbraio
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Federazione CGIL-CISL-UIL.
Assemblea nazionale dei consigli generali e dei delegati, Roma Relazione della segreteria presentata da Luigi Macario. Il dibattito – Documento approvato : Per una svolta di politica economica e di sviluppo civile e democratico
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23 gennaio |
«la Repubblica», 24 dicembre 1978 [pp.1-2]
Giorgio Rossi, Comunisti e socialisti ricevuti dal presidente incaricato. Andreotti-Berlinguer. Il PCI insiste: governo d'emergenza ma Craxi prende atto del rifiuto DC. Il presidente del Consiglio si è rifiutato di esporre le linee generali del suo programma, apparso "vago" e "onnicomprensivo" ai dirigenti di via delle Botteghe Oscure ; Beppe Lopez, Piccoli possibilista sulla nuova maggioranza
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24 gennaio
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Intervista di Luciano Lama a «la Repubblica». Il segretario della CGIL per uscire dalla crisi chiede sacrifici ai lavoratori occupati.
Eugenio Scalfari, Intervista con Luciano Lama sui nuovi obiettivi che il Sindacato propone ai lavoratori italiani. “I sacrifici che chiediamo agli operai”. “Se vogliamo essere coerenti con l’obiettivo di fare diminuire la disoccupazione è chiaro che il miglioramento delle condizioni di vita degli operai occupati deve passare in seconda linea. La politica salariale dovrà essere molto contenuta. Le aziende hanno il diritto di licenziare la mano d’opera esuberante"
Bibliografia cfr. Luciano Barca, «Cronache dall’interno del vertice del Pci», volume II , pp. 711-713
Luciano Lama «Intervista sul mio partito», Laterza
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15 febbraio
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Incontro Craxi- Berlinguer
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15 febbraio
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Il presidente del Consiglio Giulio Andreotti invia ai partiti della «non sfiducia» la bozza di documento programmatico che sarà la base della discussione dei prossimi vertici collegiali.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 16 febbraio 1978 [p.1-p.13]
Presentato il testo di una bozza politico-programmatica. Le proposte di Andreotti oggi all'esame dei partiti. In mattinata si riunisce la Direzione del PCI - Sulla base delle valutazioni degli organismi dirigenti delle forze dell'intesa si andrà all'incontro collegiale previsto per domani. Ieri colloquio Berlinguer Craxi
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16 febbraio
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PCI – la Direzione esamina il documento presentato da Andreotti.
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