Quotidiano della Democrazia Cristiana
Direttore Mariano Rumor
«Il Popolo», 25 gennaio 1966 [p.1-p.8]
Editoriale, Il PCI con Garibaldi ; Nella confusione e nell’incertezza il Congresso comunista – Si apre oggi a Roma. Un’aspra lotta di potere fra le opposte fazioni si cela dietro le elusive tesi congressuali e la facciata propagandistica. Risposta ad una nota dell’agenzia ufficiosa del PSI.
«Il Popolo», 26 gennaio 1966 [p.1-p.8]
M.M., Longo riconosce nella DC l’insuperabile ostacolo per il partito comunista - Aperti i lavori dell’XI congresso del PCI. Velleitari disegni di inserimento in una “nuova maggioranza”. Strumentalismo del “dialogo” con i cattolici e piena accettazione dell’egemonia sovietica. Dura polemica interna nella relazione del segretario del partito.
«Il Popolo», 27 gennaio 1966 [p.1-p.10]
M.M., Al Congresso del PCI tatticismo e demagogia – Nella prima giornata di dibattito Amendola ha ribadito le proprie tesi unitarie. Acritica esaltazione dell’URSS in occasione del discorso di saluto di Suslov ; Una nota dell’Osservatore sul congresso del PCI.
«Il Popolo», 28 gennaio 1966 [p.1-p.10]
M.M. , Ingrao non condivide ma subisce – Il capo dei deputati comunisti ha svolto ieri con molte reticenze la propria autocritica, finendo per accettare l’obiettivo del “ partito unico”. Il dissenso sulle decisioni in materia di “ democrazia interna”.
«Il Popolo», 29 gennaio 1966 [p.10]
M.M., Il PCI ribadisce le finalità eversive – In una violenta requisitoria contro Ingrao l’on. Pajetta afferma che il PCI non ha altro programma che il rovesciamento del sistema. Negato alla minoranza il diritto al dissenso.
«Il Popolo», 30 gennaio 1966 [p.1- p.8]
Editoriale, Manovre scoperte del PCI ; M.M. Vietato il dubbio nel PCI- In un intervento di Alicata all’XI Congresso Comunista nuove prove della incompatibilità tra comunismo e democrazia. I comunisti italiani si richiamano a De Gaulle per scagliarsi contro l’Europa.
«Il Popolo», 31 gennaio 1966 [p.1- p.8]
MM., Sul Congresso del PCI il sipario del conformismo – Oggi la replica di Longo e le votazioni. Berlinguer ribadisce che i comunisti insisteranno sulla via del tatticismo più spregiudicato inseguendo il mito dell’ “inserimento”.
«Il Popolo», 1 febbraio 1966 [p.1- p.8]
M.M., Oscure minacce concludono il Congresso del PCI – Longo nella replica ha parlato di “lotte aspre e sanguinose”. Immotivata unanimità dopo i vivi contrasti insorti nel dibattito.
«Il Popolo», 2 febbraio 1966 [p.1- p.8]
Editoriale, Le inutili minacce di Longo.
«Il Popolo», 3 febbraio 1966 [p.1- p.8]
Editoriale, Il PCI contro la realtà.
«Il Popolo», 4 febbraio 1966 [p.1- p.8]
Editoriale, Le vecchie trappole del PCI.
Quotidiano del Partito Socialista Italiano
Direttore Franco Gerardi
«Avanti!», 25 gennaio 1966 [p.1-p.8]
Editoriale, Un Congresso che farà più propaganda che politica; Oggi il congresso del PCI.
«Avanti!», 26 gennaio 1966 [p.1-p.8]
Ugo D’Ascia, Nella relazione di apertura del Congresso comunista – Longo: tutto e il contrario di tutto – Nuova maggioranza e allargamento del centro-sinistra. Scissionismo e partito unico. Democrazia e “centralismo democratico”. Irrimediabile il conflitto Cina-URSS.
«Avanti!», 27 gennaio 1966 [p.1-p.8]
Editoriale, Franco Gerardi, Dall’Eur alla Camilluccia ; Ugo D’Ascia, Sulla base dell’equivoco politico della relazione di Longo – Amendola si rimangia la sua proposta del partito unico – Occhetto arriva a teorizzare e Chiesa cattolica in Italia ; Suslov : non ha mai nominato il partito cinese.
«Avanti!», 28 gennaio 1966 [pp.1-2]
Ugo D’Ascia, La terza giornata dei lavori del Congresso comunista – Contropiano di Ingrao alle confusioni di Longo – Egli ha riproposto le sue teorie per una azione di rottura degli strumenti politici del paese e per il riassorbimento delle forze in un PCI più aperto al dibattito interno.
«Avanti!», 29 gennaio 1966 [p.1-p.8]
Ugo D’Ascia, In difesa del centralismo e della politica tradizionale – Pajetta accusa Ingrao di reticenza e insincerità – Poco utile per Pajetta il dibattito delle sinistre sulla politica economica. Novella critica la posizione del PCI nei confronti delle forze socialiste. Aspro scontro in Commissione politica fra “ centralisti” e “ingraiani”.
«Avanti!», 30 gennaio 1966 [p.1]
Il centralismo si difende a denti stretti.
«Avanti!», 1 febbraio 1966 [p.1-p.8]
U.d.A. ( Ugo D’Ascia), Irrisolto i problemi della democrazia con la vittoria del conformismo “centrista” – Nel segno dell’immobilismo concluso il Congresso del PCI- Nella sua replica, pur sfumata nella forma, Longo non ha concesso nulla ad Ingrao. Eletto il nuovo Comitato centrale. Longo confermato segretario del partito.
«Avanti!», 2 febbraio 1966 [p.1-p.8]
Editoriale, Ugo D’Ascia, Centralismo ed evasione.
«Avanti!», 4 febbraio 1966 [p.1-p.8]
Riccardo Lombardi, Il Congresso comunista.
Direttore Alfio Russo
«Corriere della sera», 25 gennaio 1966 [p.4]
Eugenio Melani , Il primo dopo la morte di Togliatti ̶ Oggi si apre il congresso del PCI – La questione di fondo sarà lo scontro fra le tesi diu Amendola e di Ingrao sulla via “ per la conquista del potere” ̶ Il contrasto sarà forse sfumato dietro gli attacchi all’ “inadeguatezza del centro-sinistra”.
«Corriere della sera», 26 gennaio 1966 [pp.1-2]
p.1 - Alberto Cavallari, Si è iniziato a Roma il congresso comunista ̶ Il PCI vuol aprire il dialogo direttamente con la Chiesa cattolica ̶ Longo , nel suo rapporto, sposa il neutralismo vaticano. Ricerca di parallelismi con l’ecumenismo del Concilio. Attacchi alla politica “tradizionalista” di Moro per sostenere la neutralità dell’Italia ;
p.2 - Eugenio Melani, Chiara apertura a Fanfani – Mano tesa di Longo all’”uomo nuovo” della DC ̶ “La collaborazione sarà possibile solo se si metterà radicalmente in crisi l’attuale equilibrio politico e il tipo di organizzazione della democrazia cristiana”. La via per penetrare nella sfera del potere. Aspra polemica coi socialisti e contro l’unificazione PSI-PSDI .
«Corriere della sera», 27 gennaio 1966 [p.1-p.3]
p.1 - Editoriale , Panfilo Gentile, L’appello ai cattolici ; F. D. S., Reazione del Vaticano alle offerte del PCI ̶ Si snatura il significato dell’opera del Papa per la pace ;
p.3 - Eugenio Melani, Il congresso del partito comunista ̶ Interventi polemici di Amendola e Suslov ̶ Il primo ha velatamente replicato a Longo. Il sovietico ha respinto le accuse cinesi di “acquiescenza” dell’URSS verso gli Stati Uniti [p.3] ,
«Corriere della sera», 27 gennaio 1966 [p.1-p.3]
«Corriere della sera», 29 gennaio 1966 [pp.1-2]
Alberto Cavallari , Ribadito il monolitismo comunista ̶ Il Pci non sopporta alcun dissenso ̶ Pajetta ha condannato Ingrao come “ eretico”. Escluse persino le discussioni consensuali.
«Corriere della sera», 30 gennaio 1966 [p.2]
E. Mel. ( Eugenio Melani) , Il discorso di Alicata ̶ Nel PCI nessuno deve dubitare dei capi ; Alberto Cavallari , Il PCI punta sulla politica estera ̶ “ Su di essa, dice Alicata, concentreremo tutte le battaglie”. Si tratta di far uscire l’Italia dall’Alleanza atlantica.
«Corriere della sera», 31 gennaio 1966 [p.2]
Eugenio Melani , La fase conclusiva del congresso comunista ̶ Il cognato di Togliatti escluso dal Comitato centrale ̶ È stato epurato perché rivelò qualche mese fa, in un libro, le sue drammatiche esperienze in Russia dove fu torturato. Altri interventi contro Ingrao.
«Corriere della sera», 1 febbraio 1966 [pp.1-2]
p.1 - Alberto Cavallari , Sempre compatto e aggressivo ̶ I traguardi del PCI ̶ Sconfiggere l’unità socialista, “ far scoppiare l’unità dei cattolici”, spingere l’Italia fuori dall’Alleanza atlantica ;
p.2 - Eugenio Melani, “ Sì a Fanfani no a Scelba” al congresso PCI ̶ Nel discorso finale di Longo minaccia di “ lotte sanguinose” ̶ Liquidare il centro-sinistra è l’obbiettivo prossimo dei comunisti. Una riforma degli organi direttivi consentirà di limitare l’azione di Ingrao .
«Corriere della sera», 2 febbraio 1966 [p.2]
E. Mel ( Eugenio Melani) , Nominati nel PCI direzione e l’ufficio politico ̶ Sono sotto lo stretto controllo di Longo. Rafforzato Amendola, isolato Ingrao.