Organo del Partito Comunista Italiano
Direttore Pietro Ingrao
«l’Unità», 23 novembre 1967 [p.1]
Editoriale, Maurizio Ferrara, La DC alla prova.
«l’Unità», 24 novembre 1967 [p.1-p.12]
Ugo Baduel, Si è aperto a Milano il X Congresso nazionale della DC - Negativa la relazione di Rumor sui grandi problemi del momento - Ribadita l’alleanza atlantica e la subordinazione agli USA. Sui problemi economici Rumor rimane ancorato alle posizioni del grande capitale nella indicazione delle soluzioni. Applausi contro il divorzio. Malmenato dal “servizio d'ordine” un delegato che ha fischiato il segretario DC ; Una dichiarazione del compagno Amendola.
«l’Unità», 25 novembre 1967 [p.2]
Ugo Baduel, Prevalgono le preoccupazioni per il controllo del partito al Congresso DC - Anche Fanfani e Piccoli
si differenziano da Rumor- Non si assiste a uno scontro di idee e di programmi ma, per ora, a prese di posizione più o meno cauteche trovino I'adesione della maggior parte di delegati. Vivaci interventi dr Scalia e di Donat Cattin
Prolungati e vivi applausi per le parole pronunciate da Galloni e dal ministro degli Esteri sul Vietnam ; Roberto Romani, Senza una guida e una strategia ; r.v. ( Renato Venditti ) , Verso un accordo dei “basisti” con Colombo?
«l’Unità», 26 novembre 1967 [pp.1-2]
p.1- Nuove rivelazioni sulle personalità che dovevano essere arrestate nel luglio '64 – Moro conosceva i mille nomi? - Inquietanti domande dell' “Europeo” sul tentativo di “ colpo di Stato”.Silenzio del governo. I nomi dei comandanti dei CC. al corrente delle liste trasmesse dal SIFAR ; Editoriale, Maurizio Ferrara, Il Congresso DC e i comunisti;
p.2- Ugo Baduel, Al Congresso DC dominano I'angoscia del fallimento e il problema del rapporto con il nostro partito - Persino Colombo critica la sua politica economica - Una ovazione ha accolto il discorso del “basista” De Mita. L'industriale Bassetti denuncia “I'aria fritta e stantia” degli interventi pronunciati. Le anacronistiche posizioni della destra che fa capo a Scelba ; Roberto Romani, Senza prospettive.
«l’Unità», 27 novembre 1967 [pp.1-2]
p.1- Quella di sempre ;
p.2- Ugo Baduel, La DC col suo congresso non dà una prospettiva al Paese nè a se stessa - Lunga autodifesa di Moro che non intende passare la mano - Alcuni accenti nuovi sui rapporti con I'opposizione che sono però contraddetti dalla politico del governo. Negativa posizione sulla politico estera. Nella giornata di ieri hanno parlato i leaders di tutte le mozioni. Brevissima replica conclusiva di Rumor; Roberto Romani, Vuoto politico.
«l’Unità», 28 novembre 1967 [pp.1-2- p.12]
p.1-p.12- [Giorgio Amendola intervista ] , Un'intervista all'”Unità” sul Congresso - Amendola: la DC pagaper il fallimentodel centrosinistra -I motivi di fondo delle critiche e delle autocritiche al Congresso di Milano. La svalutazione dell'appoggio del PSU. Il problema del comunismo e gli “ammiccamenti” al PCI. Occorre I'unità delle sinistre, laiche e cattoliche, per costringere la Democrazia Cristiana a mutare politica ;
p.2- Renato Venditti, La maggioranza ha perduto il 16% dei voti - L'on. Rumor ridimensionato dal Congresso di Milano - Sinistra e gruppo Taviani dispongono del 36% . 9 seggi perduti dai morodorotei, 5 dagli scelbiani, 4 dai fanfaniani . Tra i non rieletti figurano l’on. Delle Fave, I'ex-sindaco di Roma Petrucci, Lucifredi e Vedovato. La distribuzione dei posti nel nuovo Consiglio nazionale democristiano.
Quotidiano del Partito Socialista
Direttore Pietro Nenni
«Avanti!», 23 novembre 1967 [p.1-p.7]
Giancarlo Smidile, A Milano la X assise nazionale – Si apre oggi il Congresso della DC – Gli orientamenti precongressuali e i problemi interni del partito. Attese dal Congresso soluzioni politiche e organizzative che impegnino le forze cattoliche in una concreta politica di riforme.
«Avanti!», 24 novembre 1967 [p.1-p.8]
Giancarlo Smidile, Aperto ieri a Milano il X Congresso – L’unità interna Dc centro della relazione dell’on. Rumor – Un documento lungo e generico per prevenire l’acuirsi dei contrasti nella maggioranza. Sottovalutata la portata innovatrice del centro-sinistra ; Primi commenti.
«Avanti!», 25 novembre 1967 [p.1-p.8]
Editoriale, Flavio Orlandi, Postilla a una relazione ; Giancarlo Smidile , Aperto il dibattito a Milano sulla relazione di Rumor – Vivace confronto di tesi al Congresso nazionale DC – Impegnato discorso di Fanfani sui temi qualificanti del centro- sinistra. Sarti critica la segreteria e chiarisce la posizione del gruppo Taviani. Galloni ( sinistra) chiede che il partito sia diretto da una maggioranza conforme al carattere innovatore della formula di governo Donat Cattin per un nuovo Congresso dopo le elezioni. L’intervento del vice segretario del partito Piccoli.
«Avanti!», 26 novembre 1967 [p.1-p.3]
p.1- Editoriale, Gaetano Arfè, Un Congresso interlocutorio ma non inutile ;
pp.3- 4 - Giancarlo Smidile, Terza giornata di discussione al Palazzetto dello Sport di Milano – I temi politici e programmatici nel dibattito al Congresso DC – De Mita afferma la preminenza dell’impegno politico sulle enunciazioni dei punti programmatici. Colombo illustra i problemi dello sviluppo economico e sociale. Gli interventi di Malfatti, Arnaud e Cossiga. Oggi parla Moro. – manca la p. 4
«Avanti!», 28 novembre 1967 [p.1-p.8]
Editoriale, Gaetano Arfè, Oltre la cronaca ; Giancarlo Smidile , Conclusi con un forte discorso di Moro i lavori del Congresso DC- Il Centro-sinistra è una politica aperta a grande prospettive –Il Congresso ha segnato la sconfitta del moderatismo ma lascia nelle mani di una maggioranza eterogenea il problema della attuazione di una più decisa spinta a sinistra ; I risultati delle votazioni al Congresso – La nuova composizione del Consiglio nazionale – Alla maggioranza 78 seggi, 28 alla sinistra, 14 alla lista di Taviani. I primi commenti ; Il compagno Tanassi sul centro-sinistra- Bilancio positivo da consolidare- Le opposizioni sono state clamorosamente smentite dai fatti. Molti problemi ancora da risolvere. Primi commenti al Congresso DC negli altri comizi socialisti.
«Avanti!», 29 novembre 1967 [p.1-p.8]
Pubblichiamo volentieri questo articolo del compagno Lombardi sul congresso della DC, pur non condividendone, tutti i giudizi : Riccardo Lombardi , Il Congresso della DC.
Direttore Guglielmo Emanuel
«Corriere della sera», 23 novembre 1967 [pp.1- 2]
Titolo pagina : Oggi a Milano nel Palazzetto dello Sport Si apre il Congresso della DC – Come si presenta lo schieramento dei delegati. Il gruppo di maggioranza costituito da dorotei, fanfaniani e scelbiani, dispone del settanta per cento dei mandati , il resto alla sinistra ( più del venti per cento ) e al gruppo di Taviani. Il riuscito sforzo di Rumor per l’unità del partito, dopo l’amara esperienza delle lotte fra le correnti. La questione principale dell’assise congressuale consiste nella indicazione precisa di una politica e di un programma. Per questo occorre l’accordo tra i capi della maggioranza : da Rumor a Moro, da Colombo a Fanfani, a Scelba e Piccoli ; Indro Montanelli, Ciò che non si vedrà ; Luigi Bianchi, L’azione di Rumor.
«Corriere della sera», 24 novembre 1967 [pp.1- 2]
Titolo pagina :Con l’accento sui grandi problemi dello StatoRumor espone al Congresso la politica generale della DC – Conferma della validità del centro-sinistra. La DC considera determinante la sua funzione per il rinnovamento della società e dello Stato. Lotta al comunismo, la cui ricerca di “ dialoghi” potrebbe portare a “sbocchi inquietanti”. “ La peggiore iattura” sarebbe un ritorno alla contrapposizione fra laici e cattolici. Fedeltà all’alleanza atlantica “ nel cui ambito resta un punto fermo l’amicizia con gli Stati Uniti”. Incidente in aula: zittito dai delegati un gruppo di disturbatori ; Editoriale, DC e comunismo ; Luigi Bianchi, La relazione al Congresso ; Giovanni Russo, Primi spifferi delle correnti in uno scenario d’avanguardia – Vetro e plastica hanno creato all’interno del Palazzetto dello Sport l’atmosfera di una “ convention” all’americana ma talune indicazioni potrebbero essere sintomatiche di una situazione che può “ fluidificarsi”.
«Corriere della sera», 25 novembre 1967 [pp.1- 2]
Titolo pagina : Vivaci interventi sulla relazione di Rumor – L’adeguamento della DC ai tempi domina il dibattito congressuale – Nello sviluppare questo tema centrale, soprattutto in contrapposizione dell’attacco frontale della sinistra, i gruppo tendono a differenziarsi. Fanfani insiste per uan rafforzata efficienza operativa, Piccoli per una più netta qualificazione del partito. Non esclusa la confluenza di Taviani nella maggioranza. Leone: snellire le strutture burocratiche per superare la crisi dello Stato ; Editoriale, Diplomazia della sedia; Luigi Bianchi, Spinte e controspinte ; Giovanni Russo, La valigetta tipo 007 dei delegati non ha tenuto chiusi i suoi segreti – Le preoccupazioni elettorali dei congressisti. Dopo il discorso di Fanfani c’era una grande contraddizione di giudizi sia fra la maggioranza sia nella minoranza di sinistra. Solo Taviani sembrava soddisfatto.
«Corriere della sera», 26 novembre 1967 [pp.1- 2]
p.1- Editoriale, Senso di un Congresso ; Luigi Bianchi , Al di sopra degli interessi di gruppo e di potere Colombo richiama il Congresso DC alla realtà dei problemi nazionali – “ Non facciamo sì che, mentre noi siamo impegnati a discutere sul pianerottolo, altri costruisca il grattacielo”. Monito alla classe politica: gravi problemi maturano con la vertiginosa evoluzione economica e sociale. Condizioni per il progresso:stabilità monetaria, sviluppo del Sud, equa distribuzione e competitività degli investimenti. Carlo Russo : l’evoluzione della scienza non mortifica i valori ideali. I fanfaniani rinnovano le critiche al governo. Interventi di Gui, Pella, Elkan, Bassetti e altri ;
p.2- [Segue L. Bianchi] ; Giovanni Russo, Un serio discorso sul futuro in un dibattito molto all’italiana – Lo ha pronunciato il ministro Colombo illustrando le prospettive affascinanti e tremende dell’avvenire. Prime previsioni sulle possibili nuove alleanze.
«Corriere della sera», 28 novembre 1967 [pp.1- 2]
Luigi Bianchi, Eletto il nuovo Consiglio nazionale – La maggioranza della DC esce efficiente dal Congresso –Rumor ha una solida base per assicurare una guida stabile al partito. I fanfaniani gli garantiscono l’appoggio; respingendo l’invito di Taviani e della sinistra. Il forte e leale impegno di Piccoli. Il contributo di Moro e Colombo alla chiarezza e al realismo.