III Legislatura - 12 giugno 1958-15 maggio 1963 II Governo Segni - (Composizione del governo) - 15 febbraio 1959-25 marzo 1960 |
Prevale con il 55,47% la corrente di Ugo La Malfa e Oronzo Reale favorevole a un Governo di centro – sinistra con l’astensione del PSI. Per una soluzione centrista si pronuncia la corrente che fa capo a Randolfo Pacciardi , 43,20%. Mentre la sinistra del partito, contraria alla partecipazione al governo, raggiunge l’1,3%.
Al Congresso la mozione Reale-La Malfa , favorevole al centro-sinistra ottiene il 55,47% dei voti, quella di Pacciardi (di destra) il 43,20% . Pacciardi minaccia di abbandonare il partito se si giungesse ad un tripartito con l’appoggio socialista. |
Consigli nazionali dal XXVII al XXVIII
Commenti e resoconti
«l’Unità»
«l’Unità», 4 marzo 1960 [p.1-p.10]
Michelangelo Notarianni , Aperto ieri con i saluti dei partiti. Oggi la relazione di Reale al Congresso repubblicano.
L' intervento di Dozza a nome della città. Colombi riafferma l’impegno dei comunisti per l’attuazione della Costituzione
«l’Unità», 5 marzo 1960 [p.2]
Michelangelo Notarianni , Cominciata la discussione al Congresso del PRI. L'on. Reale parla di crollo del centrismo
e insiste sugli impegni programmatici. Il segretario uscente afferma che il partito è per una soluzione di centro sinistra della crisi. Macrelli appoggia la corrente lamalfiana e smentisce un tentativo di mediazione
«l’Unità», 6 marzo 1960 [p.9]
Michelangelo Notarianni , I lavori del Congresso del PRI. L'on. La Malta insiste sul centro-sinistra e respinge il compromesso con Pacciardi. Presentate le mozioni. Tentativo di mediazione di Camangi
«l’Unità», 7 marzo 1960 [p.1-p.8]
Michelangelo Notarianni , Concluso il Congresso del PRI. Vince la correntedi La Malfa – Reale. Pacciardi minaccia di votare contro un eventuale governo di centro-sinistra
«Corriere della sera»
«Corriere della sera», 4 marzo 1960 [p.2]
Giovanni Russo, Inaugurato a Bologna il Congresso del PRI. Cattani, portando il saluto dei socialisti, ha affermato che il Congresso di Venezia ha segnato una “ netta distinzione fra il PSI e l’ideologia leninista»
«Corriere della sera», 5 marzo 1960 [p.2]
Giovanni Russo, Il Congresso del PRI a Bologna. Reale e Macrelli favorevoli a un governo di centro-sinistra. Altri oratori si sono però mostrati di avviso contrario. Vivace schermaglia polemica sull’ordine dei lavori. Pacciardi parlerà per ultimo
«Corriere della sera», 6 marzo 1960 [p.2] illeggibile
Giovanni Russo, Vivaci scontri di tendenze al Congresso del PRI a Bologna. Illustrata da Visentini l’impostazione di centro-sinistra. Con un polemico discorso La Malfa respinge il programma proposto da Camangi
«La Stampa»
«La Stampa», 1 marzo 1960 [p.1]
Giovedì si apre a Bologna il 27° Congresso del PRI
«Stampa Sera », 3-4 marzo 1960 [p.1]
a.d, A Bologna: prima giornata del Congresso dei repubblicani. Sono presenti 500 delegati. Assistono ai lavori rappresentanti di tutti i partiti con la sola esclusione del MSI. Due sono le correnti in lotta: quella capeggiata da Pacciardi ( contrario a qualunque “ apertura” verso Nenni) e quella Reale-La Malfa ( favorevole a un governo di centro-sinistra appoggiato dai socialisti )
«La Stampa», 4 marzo 1960 [p.1]
Mario Fazio, Iniziati i lavori al Teatro Comunale di Bologna. Dalle decisioni del Congresso del PRI può dipendere la formula del governo. Oggi il segretario on. Reale leggerà la sua relazione. Il saluto dei vari partiti. Salizzoni , vice-segretario della DC, dichiara : “ La vostra collaborazione è per noi la più ricercata”. Il socialista Cattani precisa : “Non facciamo questione di uomini, ma solo di programmi”
«Stampa Sera», 4- 5 marzo 1960 [p.9]
a.d., , Stamane a Bologna . Il momento politico nella relazione dell’on. Reale.Critiche del segretario del PRI ai liberali per aver determinato la crisi ministeriale. Un giudizio sul clamoroso discorso e sulle dimissioni di Merzagora da presidente del Senato
«La Stampa», 5 marzo 1960 [p.1]
Mario Fazio,L’on. Reale propone che il PRI aderisca all’ “apertura a sinistra”. La relazione a Bologna del segretario del partito. Netta condanna del comunismo e del fascismo. “L’appoggio o l’astensione del PSI devono essere guadagnati non con i cedimenti, ma con un serio impegno sul programma”. Le dimissioni di Merzagora giudicate “un episodio non chiaramente comprensibile”. Un delegato calabrese attacca Macrelli con alte grida, poi viene colto da malore e trasportato fuori
«Stampa Sera », 5-6 marzo 1960 [p.9 ]
a.d., Al Congresso di Bologna. I repubblicani discutono sulla “ apertura a sinistra”.L’ha proposta l’on. Reale nella sua relazione. Nel pomeriggio parla La Malfa. Domenica le conclusioni dopo un intervento di Pacciardi e la replica del segretario del partito
«La Stampa», 6 marzo 1960 [p.7]
Mario Fazio, Il Congresso repubblicano discute sul governo di centro-sinistra. La Malfa invita a battere il comunismo con un aperto programma sociale. L’ex-ministro conferma la fedeltà del partito al mondo occidentale e chiede un atteggiamento moderno alla classe direttiva italiana ed alla Chiesa. Vivacissima polemica con Pacciardi, parole di plauso per l’on. Moro. Adesione alla tesi di Reale per “l’apertura a sinistra”. I discorsi di Visentini, vice-presidente dell’IRI, e di Camaggi. Oggi parlerà Pacciardi, poi si voterà la mozione finale
«Stampa Sera », 7-8 marzo 1960 [p.1- p.8 ]
Mario Fazio , A Bologna, dopo quattro giorni di discussioni. Con la votazione delle mozioni è terminato il congresso repubblicano . L’ultima giornata di lavori caratterizzata da una serie di vivaci incidenti e da una serrata polemica tra Reale e Pacciardi. Oggi i nomi dei nuovi componenti della direzione
«La Stampa», 8 marzo 1960 [p.1]
Mario Fazio, La tendenza di centro-sinistra prevalsa al Congresso repubblicano. La mozione Reale-La Malfa ha ottenuto il 55,47% dei voti, quella di Pacciardi ( di destra) il 43,20. Pacciardi minaccia di abbandonare il PRI se si giungesse ad un tripartito con l’appoggio socialista