Si insedia il I governo Berlusconi formato da Forza Italia, Alleanza nazionale, Lega Nord, Centro cristiano democratico e Unione democratica di centro. Vi figurano come indipendenti Giulio Tremonti, Lamberto Dini e Sergio Berlinguer.
«La Stampa»
«La Stampa», 10 maggio 1994 [pp.1-4]
p.1-Titolo : Oggi la lista. Maroni al Viminale, Previti candidato alla Giustizia. Berlusconi : governo pronto. Scalfaro : non metto veti ai ministri ;
p.1-p.4- Editoriale, Gustavo Zagrebelsky, I giudici lontani dai politici ;
p.2- Alberto Rapisarda, Oggi Berlusconi presenta la lista al capo dello Stato. La fiducia prima alla Camera. Ultimi ritocchi da Scalfaro. E il Quirinale precisa : nessuna ingerenza ; Fabio Martini , L’ex fascista bocciato. Tremaglia : una vergogna quel veto su di me. Italiani all’estero. “Se non c’è il ministero non voterò la fiducia” [ intervista a Mirko Tremaglia] ;
p.3- f. mar. ( Fabio Martini), Altri posti chiave : Biondi alla Difesa, Speroni alle Riforme e Urbani alla Pubblica istruzione. Maroni al Viminale e Previti sarà il guardiasigilli ; Augusto Minzolini, Retroscena. Il Quirinale “ Lontano”. Ma il Colle non rispose. Il Cavaliere e la rete del senatur. L’avvocato Dotti : “ Bossi e i suoi abilissimi con la trappola Di Pietro”; g. ce., “ Vincitori come al solito”. Esulta il Quartier generale lumbard
«La Stampa», 11 maggio 1994 [pp.1-5- p.7]
p.1- Titolo : Colpo di scena finale : Previti lascia la Giustizia a Biondi e va alla Difesa. Ad An 5 ministri. Nasce il Governo di Berlusconi. Lettera-monito di Scalfaro : l’unità d’Italia non si tocca ; Nel nuovo Esecutivo venticinque ministri ;
pp.1-2-Editoriale, Marcello Sorgi, Palazzo Chigi lontano dal Colle;
p.2- Alberto Rapisarda, Il monito di Scalfaro a Berlusconi : “ Si rispetti l’unità del Paese”. Il Cavaliere : “ Garantisco io”. Governo, l’ultimo scambio di pedine. Giustizia, Biondi scalza Previti ; La lettera del Quirinale ; La risposta ; Maria Teresa Meli, Retroscena. La lista ritoccata. Il sacrificio del Cavaliere. “ Sarebbe stato un bersaglio facile”. L’avvocato della Fininvest escluso dopo le proteste di PDS e giudici ; Giovanni Cerruti, Maroni, dalla band al Viminale. “ La Lega sarà garante dell’unità nazionale” ;
p.3- Augusto Minzolini, “Sgraditi al Quirinale Previti, Martino e Maroni. E il cavaliere sposta il suo avvocato alla Difesa. Tra il Colle e Berlusconi un lungo braccio di ferro. Fini : “ Il capo dello Stato voleva Pannella agli Esteri”; Guido Tiberga, L’avvocato del Cavaliere. “ Da ragazzo ero missino come tutti i borghesi romani. All’Università ho smesso e mi sono laureato a 22 anni”. “ Un pretesto mi ha tolto la Giustizia”. Previti : Silvio voleva tener duro io l’ho fermato”. “ Non ero nella P2. Fin da bambino ho detestato mafia e massoneria” [intervista a Cesare Previti]
p.4- Alberto Statera, Il professore e il Cavaliere. L’ex ministro degli Esteri, esponente del PPI, dà i voti al “ Nuovo”. “ Una jazz band al governo”. Andreatta : Berlusconi pseudo manager [ intervista a Beniamino Andreatta] ; Francesco Grignetti, Opinionisti nel Palazzo. Il ministro buca-schermo. Ferrara e Guidi, dalla TV al potere. Radio Londra e Funari News hanno “ lanciato” le due matricole;
p.5- Le biografie ufficiali e i segreti dei ministri del primo Governo della Seconda Repubblica. Ecco la “ squadra Italia” del Silvio I. Le matricole sono 23. I professori battono gli avvocati ;
p.7- Fabio Martini, Grande emozione, ma nessun trionfalismo. E sul caso Tremaglia c’è già aria di fronda. Palazzo Chigi, apartheid addio. Dopo 48 anni tornano i ministri di destra ; Mauro Anselmo , La prima volta di AN. Ma Almirante non lo rinnego. “ Sarà la nostra grande rivincita”. Fini : il legame con il fascismo si è rotto” [intervista a Gianfranco Fini]
«La Stampa», 12 maggio 1994 [pp.1-7]
p.1- Titolo : Lunedì governo al Senato. Proteste dall’estero per la nomina dei ministri di AN. Berlusconi giura, “ non dividerò l’Italia”. Ma è ancora gelo tra Palazzo Chigi e il Quirinale ;
pp.1-2- Editoriale, Sergio Romano, Regole per due presidenti ;
p.1-p.3- Paolo Guzzanti, Ansie e tic dei ministri “ debuttanti” alla cerimonia del giuramento. E a sorpresa arriva anche Bossi per contendere a Berlusconi la “ paternità” della nuova compagine. Al Quirinale la parata del Cavaliere. Ma Scalfaro concede solo sorrisi di circostanza ;
p.1-p.4- Augusto Minzolini , Il presidente del Consiglio : “ Pochi pensavano che ce l’avrei fatta. Ho una buona squadra”. Berlusconi : Borrelli fermò Di Pietro. “ Non ho accettato la Fumagalli Carulli. Sapeva di vecchio. Miglio, stop dalla Lega” ;
p.2- Alberto Rapisarda, Le opposizioni affilano le armi per il dibattito sulla fiducia. Lunedì si parte dal Senato. Occhetto : Italia umiliata e offesa. Fini : sono un post-fascista ; Filippo Ceccarelli, Il ministro e il pidiessino. L’altro Berlinguer. I fratelli separati della politica. Cossiga : Sergio ? Un diplomatico imprestato al governo del Cavaliere. Luigi deputato della Quercia “La pecora nera è lui, non io” ;
p.3- Massimo Gramellini , Palazzo Chigi in stile Fininvest. Così le stanze del potere si aprono al vincitore ;
p.4-[ Ansa], “ L’Italia è indivisibile “. Il Cavaliere : “ Entro due anni un milione di posti di lavoro” ; Maria Teresa Meli, Scalfaro, solo contro tutti. Dal nuovo esecutivo un coro di dissensi ;
p.5- Alberto Statera, Da Pagliarini, Dini e Tremonti dipende nelle prossime settimane la fortuna o la rovina del Governo. La troika della scommessa. L’economia, prima sfida del premier. Il più ruspante è il leghista. Da non dimenticare la strada già tracciata da Amato e Ciampi ; Curzio Maltese, La trincea di Segrate. “ Nel cuore del Cavaliere è rimasta la Fininvest”. “ Noi gli uomini migliori di Berlusconi siamo rimasti fuori da Palazzo Chigi ” . E guardano dall’alto le truppe governative “ Troppe facce in stile Raiuno” ;
p.6- Giovanni Cerruti, Il Senatur partecipa al giuramento e spiega ai suoi : Berlusconi è la bistecca, e noi il pesta carne. Bossi : questo è solo l’inizio. “ Io resto sempre l’uomo del Winchester”. Maroni : non sarò un ministro che copre. E Speroni: rinunci all’auto blu ; r. cri. , Famiglia ? Biffi perplesso. Non piace al cardinale di Bologna il ministero voluto dal Cavaliere ; Francesco Grignetti, Il dicastero della solidarietà. Guidi : in quel ministero io non posso entrare …” Bisogna cambiare sede troppe barriere” ;
p.7- Silvano Costanzo, Preoccupazioni a Oslo e in Belgio, monito tedesco. “Le Monde” : la Tv contro la democrazia. “ L’Europa vi boicotterà”. È polemica sui cinque ministri di AN. Il vice premier belga : nessun contatto. Le reazioni della stampa internazionale ; Fabio Martini, Un postfascista nel Palazzo. “ Io, nella stanza dei bottoni ”. E il camerata Tatarella si veste di blu ; Maria Grazia Bruzzone, Pivetti & le altre. “ Donne di destra, fatevi avanti”. Femministe polemiche, ma la sinistra le corteggia
«l'Unità»
«l’Unità», 10 maggio 1994 [pp.1-6]
p.1- L'uomo Fininvest doveva andare alla Giustizia, poi la frenata. Maroni agli Interni. Scoppia il caso Previti, E il governo Berlusconi slitta di 24 ore;
pp.1-2- Editoriale, Giuseppe Caldarola, Senza trasparenza;
p.3- Fabrizio Rondolino, Un altro rinvio per Berlusconi. Chiude il caso Viminale, si apre la falla Giustizia; Prima le spine al Senato o la volata; alla Camera?; Il Totoministri;
p.4- Braccio di ferro Bossi-Berlusconi. Miglio resta fuori? Il ministro in pectore: «Dicastero rognoso, ma ce la farò»; Carlo Brambilla, Trattativa al telefono la Lega la spunta Maroni al Viminale; Vincenzo Vasile, Nelle stanze dell'Interno misteri, trame e intrighi di 50 anni di Italia repubblicana. Storia d'un ministero appaltato alla DC;
p.5- Bruno Miserendino, Previti alla Giustizia? Sul legale Fininvest l’ultima tormenta; Enrico Fierro, E a Forza Italia si pensa all'amnistia. Rispunta l'idea di una soluzione politica per Tangentopoli; Bruti Liberati, Paciotti, D'Ambrosio, Beria D'Argentine: non esiste un partito dei magistrati. Giudici: temiamo per la nostra autonomia;
p.6- Roberto Roscani, Tatarella e camerati ministri bianco-neri. Moderati e un po’ DC : i Fini-boys; Paolo Soldini, Inquietudine per l'avvento del Polo. L'«italianologo» Petersen: dalla penisola si diffusero i semi del fascismo. E la Germania teme la destra una e trina; La troika economica: Tesoro. Dini assapora la «rivincita» contro Ciampi. Finanze. Tremonti dal PSI al ministero. Bilancio. Le dure ricette di Pagliarini
«l’Unità», 11 maggio 1994 [pp.1-8]
p.1- Nasce il governo di destra con ex DC ed ex pattisti. Solo due esterni. Pentapartito Fìninvest. Interviene Scalfaro ma Berlusconi cambia poco. Sei ministri del CAF, Previti passa alla Difesa;
pp.1-2- Editoriale, Walter Veltroni, Ritorno all’antico;
p.3- Nella compagine sei reduci del CAF e una sola donna. Il Cavaliere perde la Giustizia, il Viminale va alla Lega; Fabrizio Rondolino, La Fininvest entra a Palazzo Chigi. A Bossi va bene, a Fini meno. Berlusconi: potevo far meglio;
p. 4- Carlo Brambilla, Maroni al Viminale. «Scalfaro non tema. Terrò il paese unito» [intervista a Roberto Maroni]; Pasquale Cascella, Biondi, l'avvocato che «garantisce»; Fabio Inwinkl, Elena Paciotti, presidente ANM: salvaguardare il ruolo del pubblico ministero e del CSM. Amnistia? Piuttosto facciamo i processi» [intervista a Elena Paciotti];
p.5- Bruno Miserendino, L'avvertimento del Quirinale. Lettera senza precedenti voglio più garanzie; La lettera di Oscar Luigi Scalfaro; La risposta di Silvio Berlusconi; Luciana De Mauro, Il costituzionalista: decisione anomala, la Costituzione dà già strumenti sufficienti
Onida: iniziativa che nasce dalla diffidenza [intervista a Valerio Onida];
p.6- Gianni Cipriani, Amarcord missino. Le «frasi celebri» dei post-fascisti; Rosanna Lampugnani, Buontempo: veti a Tremaglia, potrei non votare la fiducia. «Vergogna, discriminano Salò»; Paola Sacchi, Parla Valeska Von Roques, corrispondente dello «Spiegel». «Scopro un'Italia in tollerante» [intervista a Valeska Von Roques];
p.7- Alberto Leiss, Occhetto: «A livello di guardia». Critici Jervolino e Segni. Cossiga su Speroni: «Impulso agli studi costituzionali.:.». Le opposizioni: «Ci sono rischi per la democrazia»;
p.8- Il nuovo Governo. Volti già noti, personaggi del sottobosco del pentapartito tornano in scena da protagonisti, riecco night e yuppismo; Roberto Roscani, Giuliano Ferrara terrà i rapporti con le Camere. Napolitano: stupefacente; Stefano Di Michele, I vecchi salotti aspettano i nuovi riciclati; Monica Ricci Sargentini, Ma Adriana Poli Bortone forse preferiva la Famiglia all'Agricoltura. È del MSI l’unica donna del governo
«l’Unità», 12 maggio 1994 [pp.1-8]
p.1- Stampa e mondo politico internazionale preoccupati per i ministri «neri». Giura il governo Berlusconi. L'Europa teme il neofascismo. Bankitalia abbassa il costo del denaro; Devono liberarsi subito dei fedeli di Mussolini;
pp.1-2- Editoriale, Achille Occhetto, Sinistra, esci dal recinto;
p.2- Augusto Pancaldi, «Ministri fascisti? Europa tradita» [intervista a Michel Rocard];
p.3- Bruno Miserendino, Ora Scalfaro non piace più alla maggioranza; Rosanna Lampugnani, Il MSI giura sulla Costituzione antifascista. Bossi abbraccia Berlusconi, è nato il governo della destra; Luciana Di Mauro, Il Cavaliere ai suoi ministri: silenzio stampa. Fini fa marcia indietro. «Mai detto che Mussolini è il più grande statista del secolo»;
p.4- Alberto Leiss, De Mita a sorpresa apre al Cavaliere? Il PPI conferma il no; Fabrizio Rondolino, Non va alla Farnesina, ma assicura: Martino era pronto a cedermi il posto. I sogni infranti di Marco il Corsaro; Bruno Gravagnuolo, Pera all’attacco di Vattimo per criticare i progressisti. Ora «scende in campo» il filosofo; Il cardinale Biffi critico: potrebbe essere «un'ingerenza statale». «Ministero della famiglia? Ma ...»;
p.5- Gianni Marsilli, Il «governo-azienda» e la politica estera preoccupano i francesi; Paola Sacchi, L’ Europa teme i fascisti al governo. E in USA: in Italia tornano gli eredi di Mussolini; Rosanna Lampugnani, II ministro delle Poste: «Ho giurato sulla Costituzione: anche un altro missino lo fece». Tatarella: ma non toccatemi Almirante... [intervista a Giuseppe Tatarella];
p.6- Pasquale Cascella, Biondi: «Colpo di spugna? Non voglio amnistie ma qualcosa cambierà [intervista a Alfredo Biondi]; Fabio Inwinkl, I buoni propositi dei neoministri; Pietro Stramba Badiale, Altero Matteoli ministro: la scelta allarma le associazioni degli ambientalisti. Ama nucleare e autostrade: a lui l'ambiente;
p.7- Carlo Brambilla, In volo con Maroni: «La prima cosa? andrò da Caselli» [intervista a Roberto Maroni]; Roberto Roscani, II neoministro: «Il Governo? Non è tutto nuovo ma va bene. A Napolitano rispondo... ». Miracolo Ferrara: «Basta urli, solo fair play» [intervista a Giuliano Ferrara];
p.8- Antonio Pollio Salimbeni, La rivincita di Dini. E per Bankitalia via alle grandi manovre; Guido Campesano, Privatizzazioni, è rissa Gnutti contro il Tesoro: a me la delega; Roberto Giovannini, Il ministro del Bilancio insiste: «Che riforma cilena, avrete una signora previdenza». Pagliarini: «Sulle pensioni io non mollo»
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