XV Legislatura - II governo Prodi
XV Legislatura - 2006-2008
II Governo Prodi
17 maggio 2006-7 maggio 2008
1996-04-24
Gaza
Il Consiglio nazionale palestinese su proposta di Yasser Arafat, con 504 voti a favore 54 contrari e 14 astenuti, approva la modifica dello Statuto dell’OLP del 1968 e già dichiarato superato nel 1989. Abrogati gli articoli che negano il diritto all’esistenza dello Stato di Israele. Il 25 aprile il Partito laburista israeliano di Shimon Perez abroga dal suo Statuto l’articolo che nega il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato indipendente.
«l’Unità»
«l’Unità», 25 aprile 1996 [p.16]
Umberto De Giovannangeli, Cancellati gli articoli sulla distruzione di Israele. Staffetta diplomatica in Libano. L’OLP cambia Carta. «Addio alle armi»
1996-11-15
Ruanda
Dopo la sconfitta degli estremisti Hutu da parte dei guerriglieri Tutsi dello Zaire che combattono contro il regime di Mobuto, i profughi Hutu, detenuti da oltre due anni, lasciano il campo di Mugunga nello Zaire per il Ruanda.
In seguito a questo rientro dei profughi è fatto decadere il progetto approvato dal Consiglio di sicurezza dell’ONU di costituire una forza multinazionale
2006-04-09
Elezioni politiche
- Elezioni politiche
2006-04-09
Si svolgono le elezioni politiche per il Parlamento delle XV legislatura.
Alla Camera, l’Unione ottiene 19.001.684 voti, 49,8%, 341 seggi - cui si aggiungono 7 eletti all’estero, con un totale di 348 – così ripartiti: Ulivo, 31,3%, 220 seggi; Prc, 5,8%, 41 seggi; Rosa nel pugno, 2,6%, 18 seggi; Pdci, 2,3%, 16 seggi; Italia dei valori, 2,3%, 16 seggi; Verdi, 2%, 15 seggi; Udeur, 1,4%, 10 seggi; Svp, 0,5%, 4 seggi. Casa delle libertà, 18.976.460 voti, 49,7%, 277 seggi – cui si aggiungono 4 deputati eletti all’estero, per un totale di 281- così ripartiti: Forza Italia, 23,7%, 137 seggi; Alleanza nazionale, 12,3%, 71 seggi; Udc, 6,8%, 39 seggi; Lega nord, 4,6%, 26 seggi; Dc- Nuovo Psi, 0,7%, 4 seggi; As- Mussolini, 0,7%, M.S.- Fiamma tricolore, 0,6%, nessun seggio per entrambi.
Al Senato, l’Unione ottiene 16.725.077 voti, 48,9% e 154 seggi – cui sono aggiunti 4 senatori eletti nelle circoscrizioni Estero, per un totale di 158 seggi, così ripartiti: Democratici di sinistra, 17,5%, 62 seggi; Margherita, 10,7%, 39 seggi; Prc, 7,4%, 27 seggi; Insieme con l’Unione (Pdci e Verdi), 4,2%, 11 seggi; Italia dei valori, 4,9%, 4 seggi; Rosa nel pugno, 2,5%, 0 seggi; Udeur, 1,4%, 3 seggi. La CdL ottiene 17.153.256 voti, 50,2%, 156 seggi, così ripartiti: Forza Italia, 24%, 78 seggi; Alleanza nazionale, 12,4%, 41 seggi; Udc, 6,8%, 21 seggi; Lega nord, 4,5%, 13 seggi; Dc - Nuovo Psi 0,6%; As Mussolini 0,6%; Ms Fiamma tricolore 0,6%, gli ultimi 3 nessun seggio.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 12 aprile 2006 [pp.1-4-pp.36-37]
p.1- Titolo: Prodi al governo. Con gli italiani all’estero l’Unione è maggioranza anche al Senato. Ciampi: voto regolare. Il Professore: «Governeremo per 5 anni». Fassino: «Ora cercheremo di unire il Paese»;
p.1-p.36- Furio Colombo, Ci sarà un’Italia;
p.1-p.37- Antonio Padellaro, Ultime notizie;
p.1-p.4- Marcella Ciarnelli, E Berlusconi parla di «Grande coalizione»;
p.2 - Ciampi frena sull’incarico-lampo Mette il sigillo alla regolarità del voto. Ma non prima del 18 maggio ci sarà il nuovo premier; Convalida. Entro il 20 aprile decide la Cassazione; Federica Fantozzi, Padoa Schioppa all’Economia, Finocchiaro vicepremier. Prime indiscrezioni sul futuro governo dell’Unione. Fioroni alla Sanità, Pisapia alla Giustizia;
p.3- Sono sette i prodiani eletti alla Camera. Dal fido Sircana a Paolo De Castro; n. a (Ninni Andriolo), Prodi: «Ho i numeri per governare». «Ho avuto una cordiale telefonata con Ciampi aspetto Berlusconi, no alla Grosse koalition»; Ninni Andriolo, «Ho rischiato e ho fatto bene...». Il Professore. «Abbiamo tagliato le gambe alla loro proposta, li abbiamo anticipati»;
p.4 - Angela Bianchi, Tirare la corda fino al 24 aprile. I forzisti cercano di prendere tempo. A caccia di irregolarità dappertutto; Roberto Rossi, Il costituzionalista: facciamo una riforma per togliere la «sfiducia» alla seconda camera
«Un presidente del Senato scelto insieme» [intervista a Stefano Ceccanti]
«l’Unità», 12 aprile 2006 [p.14]
Parlamento, tutti gli eletti dell’Unione
«l’Unità», 12 aprile 2006 [pp.19-23]
pp.19-22- Risultati Camera;
pp. 22-23-Risultati Senato
2006-04-10
A notte inoltrata la festa a Roma del centro-sinistra.
2006-04-11
Silvio Berlusconi chiede una attenta verifica dei voti dubbi. Lancia segnali al centrosinistra a favore di una «grande coalizione». Segnali respinti da Prodi e dall’Unione.
2006-04-11
Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, annuncia che l’incarico per la formazione del nuovo Governo spetterà al nuovo presidente della Repubblica.
2006-04-11
Mafia: arrestato Provenzano
Presso Corleone (Palermo), in un casolare, è arrestato e tradotto nel carcere di Terni il boss della mafia Bernardo Provenzano, latitante da 43 anni. Nel casolare sono rinvenuti numerosi «pizzini».
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 12 aprile 2006 [pp.24-25]
p.24 - Saverio Lodato, Preso Provenzano, finisce un’era di mafia. «Bastardo, bastardo» grida la folla all’arrivo del superlatitante nella Questura di Palermo. Le parole del boss agli agenti: «Non immaginate neanche che danno state combinando...»; Marzio Tristano, Grasso: «Dedicato a Falcone e Borsellino». Il ministro Pisanu: «Una straordinaria operazione». I complimenti di Ciampi;
p.25- Vincenzo Vasile, Il boss dei boss ordinava le stragi con i «pizzini». Per 43 anni ha parlato attraverso piccoli pezzi di carta. Così amministrava Cosa Nostra e la giustizia mafiosa; Massimo Solani, L’ex procuratore capo della DNA: «Del triumvirato restano liberi Messina Denaro e Lo Piccolo». «Per la successione si rischia una guerra» [intervista a Pierluigi Vigna]
«l’Unità», 13 aprile 2006 [p.1- p.16-17]
p.1- «Così abbiamo arrestato Provenzano»;
p.16- Saverio Lodato, «Abbiamo preso Provenzano a mani nude». Il racconto dei due superpoliziotti che hanno coordinato l’operazione della cattura del capo di Cosa Nostra. Il pedinamento di anziani pastori, vecchi amici del Padrino, gli unici rimasti a «proteggere» il boss; Saverio Lodato, Perché è finita un’era mafiosa; Il boss nascondeva mille euro nel pannolone. Arrestati per favoreggiamento i tre «postini»;
p.17- Massimo Solani, «Lo Stato aveva una macchia. Adesso l’abbiamo ripulita». Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia: «Dopo Provenzano la mafia, per un breve periodo, potrebbe fare a meno di un capo [intervista a Piero Grasso]; Opinioni sulla successione al vertice della cupola. Messina Danaro «il militarista» contro Lo Piccolo «il moderato»; Marzio Cencioni, «Mauro sapeva molte cose, aveva fonti ovunque». Tullio De Mauro al processo per l’omicidio del fratello, il giornalista de «L’Ora» ucciso nel ’70
«Il Foglio»
«Il Foglio», 13 aprile 2006 [p.1]
Il totoboss. Chi sarà il capo di Cosa Nostra dopo Bernardo Provenzano? In gara tre punte e tre riserve
2006-04-11
Roma, la Confindustria afferma che il taglio del cuneo fiscale, compreso nel programma dell’Unione, dovrà andare a beneficio delle imprese soltanto, non dei lavoratori.
2006-04-12
Silvio Berlusconi accusa il centro-sinistra di brogli elettorali e chiede il controllo dei verbali e delle schede nulle.
2006-04-12
CGIL - Direttivo: il segretario generale Guglielmo Epifani dichiara la necessità di abrogare la legge Biagi e chiede un deciso intervento contro la precarietà del lavoro. Dura reazione da parte dell’Unione.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 13 aprile 2006 [p.13]
Felicia Masocco, «Cancellare la legge 30». Epifani: il nuovo governo avvii la lotta alla precarietà, con un’altra riforma; Giampiero Rossi, Lavoratori. «Per rimettere ordine tra le macerie tutti i partiti facciano un passo indietro e pensino ai grandi obiettivi». Operai e impiegati, messaggio a Prodi: «Subito un segnale di cambiamento»
2006-04-13
Iraq
A Baghdad, un’autobomba uccide 15 persone nel mercato di un quartiere sciita di Baghdad, mentre a Bassora un commando irrompe in una abitazione sunnita e uccide 9 persone. In conseguenza degli scontri interconfessionali, scoppiati dopo l’attentato di Samarra, almeno 65.000 cittadini iracheni, secondo la BBC, sono ridotti al rango di profughi interni, sciiti in fuga dal nord e, in misura ancor maggiore, sunniti in fuga dal sud, privi di tutto.
2006-04-14
Gerardo D’Ambrosio, eletto senatore con i Ds, intervistato da "Il Giornale", afferma: "Per legiferare nell’interesse del paese, si devono accantonare i pregiudizi…Non è una priorità abolire le leggi sulla giustizia fatte dal Polo".
2006-04-14
Iran: il presidente Ahmadinejad durante una Conferenza internazionale mette in dubbio l’esistenza dell’Olocausto affermando che Israele rappresenta una minaccia per tutto il mondo islamico.
2006-04-15
Silvio Berlusconi in una lettera al «Corriere» scrive che «il paese è spaccato a metà, non ci sono vincitori né vinti». E prosegue «Un’intesa parziale, limitata nel tempo, per affrontare le immediate scadenze istituzionali, economiche e internazionali del Paese, non dovrebbe essere esclusa per principio».
2006-04-15
Afghanistan
Nella provincia di Kandahar, truppe afghane appoggiate da Apache americani assaltano villaggi provocando una carneficina: solo a Sangisar sono assassinate 41 persone, 13 i sequestrati, centinaia i feriti. Quasi tutte le vittime sono civili.
2006-04-17
Iraq
Forze americane e irachene invadono il quartiere sunnita di Adhamiya, famoso per la moschea di Abu Hanifa. Alla battaglia, che dura 7 ore, partecipano per la prima volta i reparti speciali sciiti del ministero dell’Interno. Il giorno successivo, nel vicino quartiere di al Saleek, per ritorsione scoppia una bomba in un bar frequentato da agenti del ministero.
2006-04-17
sraele – Palestina
A Tel Aviv (Israele), un attentato rivendicato da Jihad provoca 9 morti e molti feriti presso una stazione di autobus. L’autorità di Abu Mazen vacilla, anche in seguito alla iniziativa di bloccare i fondi raccolti da Hamas presso paesi arabi amici (oltre 600.000 euro). Il governo israeliano ordina all’esercito una dura rappresaglia ed il via libera per uccidere "chiunque sia coinvolto nel terrorismo" inclusi i rappresentanti del governo palestinese.
2006-04-18
A Roma, nell’ambito dell’inchiesta sulla scalata Rcs, è arrestato Stefano Ricucci con l’accusa di aggiotaggio. Sono spiccati altri ordini di custodia per favoreggiamento e rivelazione di segreti d’ufficio a carico di un sottufficiale della Gdf e di un ex colonnello dell’esercito
2006-04-19
La Corte di cassazione conferma la vittoria dell’Ulivo alla Camera con uno scarto di 24.755 voti
2006-04-20
Udc
A Roma, Marco Follini si chiama fuori dall’Udc per "la totale assenza di garanzie di trasparenza sul percorso congressuale".
2006-04-20
Silvio Berlusconi richiede nuovi conteggi dei voti, a partire da alcune migliaia di schede contestate, ed afferma che "il paese è spaccato a metà, non ci sono vincitori né vinti". Propone quindi un’intesa - particolarmente sulle nomine degli organismi di controllo, a cominciare dal Quirinale - allo schieramento avversario, che non intende accedervi.
2006-04-21
Massimo D’Alema ritira la sua candidatura alla presidenza della Camera.
2006-04-21
A Catania, la Corte d’assise d’appello infligge 13 ergastoli in relazione alle stragi di Capaci e via d’Amelio del 1992. Fra i condannati, come mandanti, Salvatore Buscemi, Giuseppe Farinella, Salvatore Montalto. Il pentito Antonino Giuffrè è condannato a 20 anni.
2006-04-23
Il Fmi rimprovera il governo italiano uscente di aver sperperato l’avanzo primario e non aver saputo cogliere le occasioni offerte dai mercati. Inoltre, sollecita il governo ancora da formarsi a varare una manovra bis per il risanamento dei conti pubblici.
2006-04-23
A Roma, Marco Ferrando, leader della componente trotzkista di Rifondazione comunista, ne annuncia il distacco dal partito, non appena votata la fiducia all’esecutivo. È già operante la scissione di ‘Progetto comunista’, altra componente trotzkista facente capo a Francesco Ricci.
2006-04-23
l cda di Autostrade e del gruppo spagnolo Abertis decidono la fusione, che assicurerà la maggioranza al gruppo spagnolo e la soggezione al diritto spagnolo, nonostante il maggior fatturato italiano, stabilendo la sede a Barcellona. Saranno ritirate le deleghe all’amministratore delegato Vito Gamberale.
2006-04-24
Elezioni amministrative Friuli Venezia Giulia
- Elezioni amministrative Friuli Venezia Giulia
2006-04-24
Elezioni amministrative. Il centrodestra vince nelle comunali di Trieste, il centro sinistra vince nelle provinciali di Trieste e Gorizia.
2006-04-24
A Dahab (Egitto), un attentato mediante 3 esplosioni uccide 19 persone e ne ferisce un centinaio. È attribuito ad al Qaeda come ritorsione all’ondata di arresti ordinata da Mubarak.
2006-04-25
Isis (Stato islamico)
Un sito Internet islamista diffonde un video in cui appare Abu Mus’ab al Zarqawi, di cui non si avevano immagini da 3 anni. L’inconsueta apparizione forse è finalizzata a riaffermare la propria leadership sulla galassia jihadista, che molte voci danno per traballante. Dopo aver garantito la sconfitta degli occupanti, al Zarqawi delegittima preventivamente qualsiasi governo sia varato a Baghdad, che sarà comunque "un governo di servi al soldo dei crociati".
2006-04-27
Attentato a Nassiriya 27 aprile 2006
- Attentato a Nassiriya 27 aprile 2006
2006-04-27
Presso Nassiriya (Iraq), una bomba collocata sulla strada disintegra un blindato provocando la morte del capitano Nicola Ciardelli, dei marescialli dei carabinieri Franco Lattanzio e Carlo De Trizio e del caporale rumeno Bogdan Hancu; un altro maresciallo, Enrico Frassanito, morirà il 7 maggio per le ustioni riportate.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 aprile 2006 [pp.1-6-p.26]
p.1- Titolo: Chi salverà i ragazzi di Nassiriya? Bomba contro un convoglio, un’altra strage: morti tre italiani e un rumeno, un ferito grave. Berlusconi riconferma la missione nella guerra di Bush sempre più sbagliata e pericolosa. Grande attesa per le scelte di Prodi: il nuovo governo deve far cessare l’inutile carneficina;
p.1-p.6- Andrea Purgatori, Una strage annunciata. «La morsa di Zarqawi su Nassiriya». A febbraio il SISMI lo aveva segnalato in città, informative sugli ordigni: vengono dall’Iran;
p.1-p.26- Siegmund Ginzburg, Dimenticati in Iraq;
p.2- Antica Babilonia, 2600 soldati, a giugno 1000 in meno; Toni Fontana, Bomba a Nassiriya, uccisi 3 italiani. Nell’attacco morti due carabinieri, un capitano dell’esercito e un rumeno. Un ferito grave; La quarta vittima. Un soldato di 28 anni il rumeno ucciso nell’attacco; Fuga da Ramadi: «Siamo nel video di Al Zarqawi». Riconosciuta la città nel filmato, ora si temono le bombe Usa. Uccisa la sorella del vicepresidente iracheno;
p.3- I «compiti umanitari». travolti da guerra e attacchi; Toni Fontana, Nel mirino la missione abbandonata. Molti i segnali di allarme. Sabato scorso era arrivato l’avvertimento. Due le rivendicazioni; Gli attacchi a Nassiriya [scheda]; Stati Uniti «L’Italia resti ad aiutare gli iracheni»; Massimo Solani, Il pm antiterrorismo Ionta: «L’agguato? Prevedibile, avevano fatto le prove generali». Nessuna sorpresa per il magistrato a capo del pool di Roma: aperta un’inchiesta per strage. In campo i carabinieri del ROS, disposti i rilievi in Iraq;
p.4- Nicola Ciardelli, Franco Lattanzio, Carlo De Trizio [biografie]; Sandra Amurri, L’ultimo sms: «Ciao, sto tornando». Franco Lattanzio doveva rientrare in Italia fra quattro giorni: «Qui c’è solo guerra, non esiste pace»; Michele Sartori, «Enrico? A Pasqua disse: “Brutta aria”». Il maresciallo Frassanito è gravemente ferito. Il fratello: «Alla partenza era preoccupato»; Ivo Romano, La mamma di Ciardelli: «Sono orgogliosa di mio figlio. Che il suo sacrificio serva»; Massimo Solani, Il dolore dei commilitoni e dei genitori
di De Trizio, militare che studiava l’arabo;
p.5- Maria Zegarelli, «Ma quale missione di pace. Prodi porti a casa i nostri ragazzi». Marco Intravaia, fratello gemello di Domenico, ucciso a Nassiriya nel 2003: «Ma che governo è quello che la medaglia d’oro la dà a Quattrocchi e non ai suoi eroi?»; I nostri morti;
p.6- Ciampi: il mio pensiero alle famiglie dei caduti; Il Papa: il nuovo attentato ostacolo sulla via della pace; Umberto De Giovannangeli, Non si ferma l’escalation del terrore. Come uscire dal pantano Iraq?
«l’Unità», 28 aprile 2006 [p.7]
ACLI, ARCI, CRI: via le armi, torni la pace, la democrazia, il dialogo; Tavola della Pace: via dalla guerra, torni l’ONU; Roberto Monteforte, L’Unione conferma: ritireremo le truppe. Prodi: subito il calendario.
Fassino e D’Alema: faremo quel che è scritto nel programma; Roma. Ramazzotti dedica il concerto ai caduti
2006-04-27
ULIVO: con due assemblee separate i gruppi parlamentari dei partiti della coalizione decidono di formare al Senato e alla Camera gruppi unitari. Alla Camera tutti d’accordo, al Senato 10 contrari. Nonostante le decisioni nei vari gruppi non mancano distinguo e contrarietà. Nei DS osservazioni critiche delle sinistre interne, in DL il voto contrario di Gerardo Bianco.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 aprile 2006 [p.10]
Simone Collini, Ulivo, nasce il gruppo. Prodi: «Sarà garanzia per 5 anni di governo». Fassino soddisfatto per il sì dei parlamentari DS. Alla Camera aderiranno tutti, 10 contrari al Senato; Le sette tappe della strada
verso il gruppo unitario; Federica Fantozzi, Via libera dai DL. Un solo contrario, Gerardo Bianco. Margherita, votano 81 deputati e 40 senatori. Forse Franceschini capogruppo alla Camera; Bologna.
In Rifondazione critiche ai bertinottiani; Repubblicani. MRE, con amarezza verso il gruppo misto; Angela Bianchi, All’Ulivo, che scavalca Forza Italia, l’ultima parola nei dibattiti parlamentari. Ma il gruppo formato da Quercia e Margherita perderà 10 milioni in finanziamenti e molti dipendenti. Forte inquietudine tra i funzionari dei due gruppi
2006-04-27
CISL: il Consiglio generale elegge Raffaele Bonanni segretario generale con il 90% dei consensi, 200 voti a favore su 243 votanti. Succede a Savino Pezzotta. Vicesegretario Pier Paolo Baretta. Nel suo primo discorso da segretario Bonanni chiede a quello che sarà il nuovo Governo «una politica di concertazione», difende la legge Biagi e attacca la CGIL che ne ha chiesto la cancellazione e sembra indisponibile alla riforma contrattuale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 aprile 2006 [p.16]
Felicia Masocco, CISL, la «prima» di Bonanni: attacco alla CGIL. L’amarezza di Pezzotta: lascio per evitare fratture. Gelo con il nuovo leader; Bruno Ugolini, Parole che dividono, al lavoro serve unità; L’andamento dei salari [grafico]; Bianca Di Giovanni, Montezemolo: subito il taglio di 5 punti del costo del lavoro. La Confindustria mai stata così forte, secondo il presidente che difende la legge 30. Nuovi ingressi: Anas e Terna
«La Repubblica»
«la Repubblica», 27 aprile 2006
Alberto Bonanno, Bonanni alla guida della CISL
«la Repubblica», 27 aprile 2006
vedere
Cisl, Bonanni eletto segretario "Al governo chiedo concertazione"
2006-04-27
Nato
A Sofia (Bulgaria), si svolge un vertice Nato. È deciso il raddoppio delle truppe di occupazione in Afghanistan, da 16.000 a 32.000, con l’incrudimento delle regole d’ingaggio per consentire un maggior disimpegno al contingente statunitense, che si dispiegherà nelle zone di confine. A margine del vertice, il segretario di Stato Condoleeza Rice firma un accordo con il governo di Sofia per l’uso di 4 basi militari che consente "missioni in paesi terzi senza occorrenza di specifico consenso delle autorità bulgare".
2006-04-28
Insediamento della XV Legislatura.
- Insediamento della XV Legislatura.
2006-04-28
Camera dei deputati: Fausto Bertinotti (PRC) al quarto scrutinio con 337 voti è eletto presidente dell’Assemblea. In apertura di seduta sono commemorate le vittime dell’attentato di Nassiriya.
XV Legislatura - Camera dei deputati
Seduta n.1- 28 aprile 2006
2006-04-28
Senato della Repubblica: In apertura di seduta il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, in qualità di presidente decano, commemora le vittime dell’attentato di Nassiriya. Il 29 aprile Franco Marini è eletto alla terza votazione con 165 voti a favore (tre più della maggioranza assoluta), contro i 156 voti andati al senatore Andreotti, sostenuto dal centrodestra.
XV Legislatura Senato della Repubblica sedute del 28-29 aprile 2006
Seduta antimeridiana n.1 - 28 aprile
Seduta antimeridiana n.2 - 29 aprile
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 aprile 2006 [p.8]
Bruno Miserendino, La sfida del Senato, primo test per Prodi. Marini potrebbe avere i voti fin dal primo scrutinio. Il professore lo spinge, D’Alema si dice «fiducioso». E quella di Andreotti appare sempre più una candidatura di rottura del centrodestra; Marcella Ciarnelli, «Se vince Giulio niente incarico al professore»
La tattica di Berlusconi. Ma scoppia il caso Tremonti che minaccia: «Vado al gruppo misto»; La Lega annuncia: voteremo Calderoli, poi si vedrà. Dopo la prima riunione degli eletti, Castelli fa sapere: «Non escludiamo nulla». Bossi resterà a Strasburgo; Palazzo Madama. E poi scoppierà la guerra delle Commissioni; Giornalisti in lutto. Oggi in piazza a Montecitorio
«l’Unità», 29 aprile 2006 [pp.1-4-p.7]
p.1-Titolo: Marini non ce la fa, oggi l’appello. Il candidato dell’Unione ottiene i 162 voti, ma su una scheda manca il nome di battesimo. Annullata la votazione precedente per tre schede che recavano Francesco anziché Franco. La destra insulta Scalfaro. Alla Camera Bertinotti si ferma a 305, oggi sarà eletto;
p.1-p.3 -Editoriale, Antonio Padellaro, Un inizio difficile;
p.2 - Angela Bianchi, Cardiopalma centrosinistra. A recuperare senatori la sera...; Vincenzo Vasile, Camere, un primo giorno da incubo. Al Senato battaglia fino all’ultima scheda, bagarre e polemiche. Oggi previsto il Bertinotti-day; Federica Fantozzi, Andreotti la sfinge: «Abbiamo visto anche i franceschi tiratori». Dalle10 incollato alla sedia, omaggiato, senza emozioni. Ma si attacca anche alle schede contestate;
p.3 -Angela Bianchi, In tre votano «Francesco». E quelli dell’Udeur sono tre...; Bruno Miserendino, Marini, la presidenza appesa a un voto. Una prima votazione in salita, poi «l’impiccio» delle schede contestate quindi l’ultima delusione; Natalia Lombardo, «Chi io?» E parte la caccia ai voti perduti. Nomi che non tornano e sospetti su vecchie ripicche Dc: ma i «colpevoli» restano nell’ombra;
p.4- Ninni Andriolo, Prodi diviso tra ottimismo e tensione. Il premier in pectore: «È come correre la maratona, come la notte delle elezioni»;
p.7- L’omaggio di Mussi a Ciampi «Lei è un saldo riferimento di tutti»; Simona Collini, Dopo l’attesa è il giorno di Bertinotti. Stamane l’elezione. Destra divisa tra bianche e voti a D’Alema che ironizza: «Facciamo il pieno»; Maria Zegarelli, Le donne pensano trasversale: «Troviamo uno spazio comune. Eleganza ed emozione. Dalla Pollastrini alla mamma con bimba. Luxuria: «Non voglio fare la rivoluzione»
«Il Foglio»
«Il Foglio», 29 aprile 2006 [p.1-p.3]
p. 1-Titolo: Caos in un Senato ingovernabile; Tre votazioni per non eleggere Marini. La politica non sa neanche decidere tra Franco o Francesco;
p. 3- Il nome storpiato della Repubblica. Franco o Francesco poco cambia, il Paese non ha una maggioranza politica
2006-04-29
In Italia le salme dei 3 soldati italiani uccisi il 27 a Nassiriya; il 2 maggio si svolgeranno i funerali di Stato a Roma nella Basilica di S. Maria degli Angeli.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 29 aprile 2006 [p.10]
Massimo Solani, Il pm antiterrorismo: «Sì, dietro c’è Zarqawi». Ionta conferma la regia dell’attacco a Nassiriya. Oggi in Italia le salme dei 3 italiani uccisi, martedì i funerali. Il rapporto sul terrore del Dipartimento Usa: nel 2005 oltre 11mila attentati, la maggior parte in Iraq; Le cifre [attentati e vittime tabella]; Toni Fontana, Il generale che ha creato paginedidifesa.it: molte mail sull’inadeguatezza delle misure di sicurezza: «Sul mio sito lo sfogo dei soldati: poco protetti» [intervista a Giovanni Bernardi]; Roberto Rezzo, «Bush? Il peggior presidente americano di tutti i tempi». Sulla rivista Rolling Stone gli storici assegnano all’attuale inquilino della Casa Bianca il primato negativo
«l’Unità», 29 aprile 2006 [p.11]
Toni Fontana, Antica Babilonia. L’Unione alla prova del ritiro. Il governo dovrà decidere il calendario
L’esperto: in un mese si può tornare a casa; I soldati italiani nel mondo [tabella]; Prodi a Usa Today:
«Bush un buon amico ma dissento sul caso Iraq»; Slogan Nassiriya Rizzo e Diliberto «Noi indagati? Solo sciocchezze»; Abu Ghraib, colonnello USA incriminato per le torture
2006-04-30
DS: per l’elezione del presidente della Repubblica è avanzata la candidatura di Massimo D’Alema. Ferma opposizione da parte di Forza Italia, che vorrebbe ricandidare Ciampi.
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 3 maggio 2006 [p.1-p.3-p.VI]
p.1-p.VI [inserto]- Ciampi D’Alema & CO. Il balletto attorno alla riconferma (lanciata dalla CdL) dell’attuale presidente della Repubblica. Il candidato ombra Massimo D’Alema. L’ombra dell’ombra Giuliano Amato, L’incartamento per il governo;
p.1- Buoni compromessi, e molto coraggio. Cosa diceva D’Alema quando il Cav lo votò, cosa diciamo noi oggi;
p.3- Berlusconiani, cioè dalemesque. Perché, a parte Ciampi, D’Alema al Quirinale conviene al Cav; Chi spiana e chi sbarra la salita al Colle di Massimo D’Alema. Antipatizzanti e simpatizzanti di destra, di sinistra e del mondo cattolico per un ex comunista al Quirinale; Cinque domande di politica estera al nostro caro Max
2006-05-01
Per la festa del lavoro si svolge la principale manifestazione confederale a Locri, quella della Ugl a Rieti, entrambe caratterizzate dalla protesta contro la precarietà e la deregolamentazione del lavoro. Sono contestati a fischi Rocco Buttiglione e, a Milano, Letizia Moratti.
2006-05-01
Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Un esecutivo che lasci il segno", Angelo Panebianco scrive che "non esiste alcun programma /di governo/. Quando si scrive un testo di quelle dimensioni /281 pagine Ndr/ nel quale viene messo tutto e il suo contrario, si sceglie di avere le mani libere", quindi esorta Romano Prodi a "fare scelte nettamente caratterizzate in senso occidentale – liberale, in politica estera e in politica economica… gettando contemporaneamente alle ortiche le altre parti, quelle legate alle concezioni più retro" quali sono, a suo giudizio, l’autonomia in politica estera e gli interventi sociali.
2006-05-01
Negli Usa, le principali città sono bloccate dallo sciopero degli immigrati che protestano contro il muro elevato al confine col Messico e la violazione sistematica dei diritti umani.
2006-05-02
Il presidente del Consiglio uscente, Silvio Berlusconi, presenta le dimissioni al Capo dello Stato. La Casa della Libertà propone per la presidenza della Repubblica la conferma di Carlo Azeglio Ciampi.
2006-05-03
A Roma, alla festa per i 58 anni di Israele, Romano Prodi interviene per rassicurare sulla continuità della politica italiana in Medio Oriente rispetto al governo precedente. "Siamo tutti israeliani!" Constata Silvio Berlusconi.
2006-05-03
A Roma, la Corte costituzionale accoglie la tesi del Quirinale sul potere di grazia, sentenziando che esso è prerogativa presidenziale - mentre la controfirma del Guardasigilli è una mera attestazione della regolarità dell’istruttoria - decidendo così il conflitto sorto col ministro di Giustizia, Roberto Castelli, sulla grazia ad Ovidio Bompressi.
2006-05-04
Incontro Prodi – Berlusconi sulla scelta del Presidente della Repubblica. Prodi propone Massimo D’Alema, Berlusconi Gianni Letta.
2006-05-04
A Roma, la 6° sezione della Cassazione, nel processo Imi-Sir, condanna Cesare Previti, per aver corrotto i giudici del caso Imi- Sir, a 6 anni ed all’interdizione dai pubblici uffici, disponendo il giudizio di rinvio per la vicenda Mondadori; condanna inoltre Attilio Pacifico (6 anni) e Giovanni Acampora (3 anni e 8 mesi). Assolve invece Renato Squillante, accogliendo la tesi del procuratore Francesco Iacoviello, perché il denaro da lui incassato sarebbe provenuto da "un tentativo d’interposizione fra privati", fatto "esecrabile" ma non reato. Cesare Previti si costituisce a Rebibbia, per ottenere da subito gli arresti domiciliari per limiti di età.
2006-05-04
Il dipartimento di Giustizia americano comunica al governo italiano "in modo definitivo" che non saranno fornite ulteriori informazioni sul caso Calipari. Il ministro della Giustizia uscente, Roberto Castelli, sostiene che la colpa della mancata collaborazione americana è dei giudici di Milano per avere richiesto l’estradizione degli agenti Cia incolpati del sequestro di Abu Omar.
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