XV Legislatura - II governo Prodi
XV Legislatura - 2006-2008
II Governo Prodi
17 maggio 2006-7 maggio 2008
2006-05-04
In Inghilterra, le elezioni amministrative favoriscono i Tory di David Cameron mentre i laburisti perdono 250 seggi e divengono il 3° partito, scavalcati dai liberal democratici.
2006-05-04
Israele: fiducia al Governo di Ehud Olmert formato da Kadima, formazione centrista, Partito laburista, partito dei pensionati e la formazione ultraortodossa Shaf.
2006-05-05
Luciano Moggi, direttore generale della Juventus è indagato dalla Procura di Napoli per il condizionamento delle partite di calcio e ai contati con gli arbitri secondo quanto rivelato dalle intercettazioni.
2006-05-05
A Palermo, alcune migliaia di persone manifestano per solidarietà con 100 commercianti che (su 300.000 circa commercianti siciliani) hanno deciso di non pagare il ‘pizzo’ alla mafia.
2006-05-05
In Afghanistan, mentre le forze Nato dispiegano nel sud reparti speciali per schiacciare la resistenza, in un attentato talebano presso Kabul muoiono il tenente Manuel Fiorito e il maresciallo Luca Polsinelli. In Italia, eguali reazioni indignate e interventiste provengono dai due poli e dai vescovi, che incitano anch’essi alla "guerra al terrorismo”.
«Il Foglio»
«Il Foglio», 6 maggio 2006 [p.1]
Attacco Afghano. Due militari italiani uccisi a Kabul. I talebani rilanciano il jihad. I Servizi: mirano al nostro ritiro
2006-05-06
DS: in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica, il segretario del partito Piero Fassino, in un'intervista al «Foglio» di Giuliano Ferrara, propone ufficialmente al centro-destra la candidatura D'Alema, per un'ampia intesa. La proposta è contrastata dal centro-destra, in particolare da Alleanza nazionale e dall’UDC. Critiche anche all’interno dell’Unione in particolare dalla Margherita.
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 4 maggio 2006 [pp.1-2]
p.1-Il No di Ciampi, che fare? Il presidente della Repubblica ringrazia ma respinge l’offerta. Berlusconi lancia la candidatura di Letta. Le chance di D’Alema e Amato. Prodi e il risarcimento delle aspettative dei DS; E l’Unione aspetta un atto da leader di Prodi; Dissimulazioni e imbarazzi in pagina;
p.2- Il realismo di D’Alema c’è, ma c’è altro. Il togliattiano che fa le svolte ma non chiude il cerchio
«Il Foglio», 5 maggio 2006 [pp.1-3]
p.1-Oggi tocca a D’Alema. L’incontro Prodi Berlusconi. Per il Quirinale l’Unione compatta (anche se non tutta entusiasta) sul presidente dei DS. Per Casini una scelta a maggioranza è una menomazione. Fini continua a sperare in Amato; Cosucce politiche. Di alcune balle che si dicono sul Quirinale e di come proteggersene;
pp.1-2- Arsenico e vecchi complotti. D’Alema dice che è costretto a fare ciò che i giornali hanno già raccontato;
p. 3- Giochini e casini fini. Sul Quirinale e sul resto Berlusconi deve temere solo questo: l’irrilevanza; D’Alema presidente? Ecco una legione straniera di sostenitori. Un politico vero al Quirinale trova più consensi tra gli analisti anglo-americani che nell’asse franco-tedesco
«Il Foglio», 6 maggio 2006 [pp.1-3]
p.1- La guerra è finita, o no? Fassino ci spiega i termini di una intesa strategica sul governo del sistema [intervista a Piero Fassino]; S’inceppa la macchina di D’Alema; Spunta il sole sul colle. Arriva D’Alema e sui giornali è subito deciampizazzione. Il la da un toccante editoriale del “Corriere”: “Perché diciamo sì al post comunista”;
pp.1-2- Titolo: Monti, e i gemelli del gol; Veltroni e Rutelli fanno una fronda silenziosa a D’Alema e su Roma vanno allo scontro frontale fra loro; Scrive sul “Corriere”, Piace alla CEI, un po’ al Cav., meno a Prodi. I numeri di Monti per il Quirinale;
p.2- Giuliano Zincone, Perché dare ai DS quello che non hanno osato chiedere agli elettori;
p.3- Perché sì, perché no. D’Alema fa il suo, ma l’intesa tra Politica e Antipolitica è affar nostro
«Il Foglio», 6 maggio 2006 [inserto p. XVI]
Titolo pagina: Sempre Amato mi fu quell’ermo Colle. Girotondo esplorativo sul candidato ombra che piace a molti, forse troppi; Formica. Può essere il presidente di una Repubblica desovranizzata. Ma non è quello che serve; Cazzola. Fine intellettuale, giurista insigne, statista e politico intelligente. Fatto apposta per il Quirinale; Giuli. Chi lo sostiene propone l’eterno ritorno di una normalità sbiadita e ornamentale; Mancina. Ha quel che ci vuole, legge libri e non si limita a scriverli. Ma non è un leader questo no; Soave. Stimato da tutti, dall’America ai sindacati, dai laici ai cattolici. E se fosse la soluzione giusta?; Bordin. È il personaggio all’altezza della vera posta in gioco, cioè la modernizzazione del Paese
2006-05-06
A Bassora (Iraq), un elicottero britannico è abbattuto, le truppe accorse per recuperare i corpi sono accolte dagli abitanti del quartiere, seguaci di al Sadr, con lanci di pietre e molotov. La reazione dei soldati inglesi uccide 5 civili tra cui 2 bambini.
2006-05-06
Rifondazione comunista: Comitato politico nazionale.
Franco Giordano è eletto segretario in luogo di Fausto Bertinotti. Giordano è eletto con il 68,8% dei membri del Comitato politico nazionale, contro il 62% che prese Fausto Bertinotti al congresso di Venezia. Al trotzkista Marco Ferrando, candidato in alternativa all’ex capogruppo a Montecitorio, 7 voti. L’area dell’Ernesto, i trotzkisti di Malabarba e Cannavò si astengono per lanciare «un segnale di apertura» che possa portare alla «gestione unitaria» del partito. Messaggio raccolto dal neo segretario.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 maggio 2006 [p.6]
Simone Collini, Bertinotti in lacrime passa il testimone a Giordano. Il nuovo segretario di Rifondazione è stato eletto con una maggioranza più larga. Ora apre alle minoranze; Il ritratto Pugliese come l’amico Nichi Vendola con cui condivide anche il compleanno. Capogruppo alla Camera dal 1998, è tra i più assidui in aula. Un calcio al calcio. E via, verso la politica
2006-05-07
Milano: Silvio Berlusconi, alla Convention per l’elezione di Letizia Moratti a Sindaco, promette una dura opposizione al futuro Governo dell’Unione e incita allo sciopero fiscale. Netta la contrarietà alla candidatura di D’Alema a Presidente della Repubblica, candidatura che definisce «indecente».
Torino, Fiera del libro: Al dibattito organizzato dalla rivista «Micromega» su «100 giorni le richieste della società civile a Prodi…», Paolo Flores d’Arcais, Marco Travaglio e Francesco Pardi si pronunciano contro l’ipotesi D’Alema presidente della Repubblica.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 maggio 2006 [p.4]
Laura Matteucci, Berlusconi incita allo sciopero fiscale. A Milano, alla convention pro Moratti promette opposizione durissima e ostruzionismo; Oreste Pivetta, Le opinioni. Sergio Romano, Massimo Cacciari, Edmondo Berselli a proposito della muscolare esibizione dell’ex presidente del Consiglio: sempre in campagna elettorale. Gli ultimi fuochi di un prevedibile seduttore da stadio; Maria Zegarelli, E al Lingotto s’annuncia la contestazione preventiva. Micromega, al dibattito sul nuovo governo Travaglio, Flores, Pardi motivano il loro no a D’Alema sul Colle
2006-05-07
La Casa della Libertà per l’elezione del nuovo capo dello Stato avanza una rosa di quattro candidature: Giuliano Amato, il neo presidente del Senato Franco Marini, l’economista Mario Monti e Lamberto Dini.
2006-05-07
Non ritenendo perseguibili le candidature avanzate dal centro-destra, l’Unione si orienta sulla candidatura del senatore a vita Giorgio Napolitano. Il giorno stesso il segretario dei DS, Piero Fassino, si reca a casa di Napolitano per chiedere la sua disponibilità. Napolitano accetta ma, consapevole che sul suo nome non vi è un’ampia intesa, pone la condizione di essere votato solo alla quarta votazione quando basta la metà più uno dell’assemblea.
2006-05-07
Muore il maresciallo Frassanito, gravemente ferito a Nassiriya nell’attentato del 27 aprile in cui persero la vita tre militari italiani e un militare romeno. Nel trasporto aereo in Italia è colpito da uno choc settico. Salgono a 30 i militari italiani caduti in Iraq. Rientrano a Ciampino le salme dei due alpini caduti in Afghanistan il 5 maggio.
Baghdad: tre attentati in un quartiere sunnita. Trenta morti e una ottantina di feriti la maggioranza civili. Karbala. Un kamikaze si fa esplodere in traffico. 15 passanti uccisi, una ventina i feriti.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 maggio 2006 [p.9]
Massimo Solani, Attacco a Nassiriya, muore anche il quarto militare. Il maresciallo Frassanito era gravemente ferito: nel trasporto in Italia è stato colpito da choc settico. Sul Tg3 il video sull’attentato. Ieri notte rientrate le salme dei caduti in Afghanistan, domani i funerali di Stato; Antica Babilonia. Salgono a 30 i militari italiani deceduti in Iraq; Raffica di autobombe in Iraq, almeno 30 vittime. Tre attentati a Baghdad in un quartiere sunnita, kamikaze esplode nel traffico a Karbala
2006-05-08
Giorgio Napolitano eletto presidente della Repubblica
- Giorgio Napolitano eletto presidente della Repubblica
2006-05-08
Elezione del presidente della Repubblica. L’8 maggio al I scrutinio, richiesta una maggioranza dei due terzi dei 1009 membri dell'Assemblea, il centrosinistra vota scheda bianca, la Casa delle Libertà il candidato di bandiera Gianni Letta. Il 9 maggio al secondo e al terzo scrutinio, ancora maggioranza dei due terzi, entrambi gli schieramenti votano scheda bianca e la Lega Nord Umberto Bossi. Il 10 maggio al quarto scrutinio, maggioranza assoluta dei componenti l’Assemblea, è eletto Giorgio Napolitano con 543 voti, maggioranza necessaria 505.
Giorgio Napolitano: Discorso di insediamento
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 maggio 2006 [pp.1-3]
p.1- Titolo: L’Unione candida Napolitano. La svolta, d’intesa con D’Alema, dopo la disponibilità a trattare di Fini e Casini. Per il Colle i leader di AN e UDC avevano proposto Marini, Monti, Dini e Amato. Ma non passa la pregiudiziale anti -DS. No di Forza Italia e Lega, caos a destra;
p.2 - Bruno Miserendino, La CdL rilancia con la rosa e si divide. Unita dal no a D’Alema la destra si trova spiazzata. Fini e Casini contro Berlusconi e Lega; Rossi: al Colle serve un politico. Io dico: D’Alema. «Sa essere uomo del dialogo e delle istituzioni. Dovrebbe stilare un programma»; Intervistato da Lucia Annunziata. Cossiga: «I poteri forti rispettino D’Alema. Torna la politica, non ci sarà una Piazzale Loreto»; Intervistato da Fazio. Padoa Schioppa a «Che tempo che fa». «Io ministro? Lo farei con entusiasmo»;
p.3- Il comunicato. L’Unione fa la sua proposta; Diliberto. PdCI. D’Alema può ben rappresentare il Paese; Ninni Andriolo, La carta dell’Unione: Napolitano. Respinta la pregiudiziale anti-DS. L’ex presidente
della Camera sente D’Alema: sono disponibile; f. fan. (Federica Fantozzi), Ottanta anni, iscritto al PCI dal 1945, parlamentare dal ’53 ed ex presidente della Camera. Allievo di Amendola, uomo di sinistra e delle istituzioni; Simone Collini, La CEI è contraria, certo. Ma c’è una pluralità di posizioni. Apprezzato il suo rigore e la capacità di dialogo. «Indiscussa l’autorevolezza di D’Alema nel mondo cattolico» [intervista a Livia Turco]
«l’Unità», 8 maggio 2006 [speciale pp. I-VIII]
La battaglia per il Quirinale
«l’Unità», 9 maggio 2006 [pp.1-4-pp.6-8-p.29]
p.1- Titolo: Quirinale, il giorno di Napolitano. Dopo la prima fumata nera si apre il dialogo sul candidato dell’Unione. AN e UDC pronti a votarlo sin da oggi, la Lega si oppone, incognita FI. Prodi: segnali positivi. Fassino e D’Alema: è un nome che unisce;
p.1-p.29- Gianfranco Pasquino, Un nome per tutti;
p.2- Federica Fantozzi, Prodi tranquillo: siamo fiduciosi. Nell’Unione si guarda a quello che si muove nella CdL e tutti dicono: Napolitano candidato vero; Wanda Marra, Ciampi, Strada, Rodotà... tra i voti eccentrici tre a Previti. Il desiderio di una donna al Colle? Ecco le schede per Franca Rame, Lidia Menapace, Rosy Bindi, Cinzia Dato...;
p.3- Bruno Miserendino, Napolitano più forte, oggi si decide. Prima fumata nera (come previsto). Ma ora anche nel centrodestra cresce l’idea di votarlo; Ninni Andriolo, Lo scenario La candidatura è forte e fa breccia nel centrodestra. Ma Berlusconi non ha ancora deciso e non vuol perdere i suoi argomenti anticomunisti. E se stavolta la spuntassero Fini e Casini?;
p.4- Natalia Lombardo, CdL spaccata, Berlusconi frena AN e UDC. Tensione nell’ultimo vertice.
AN e UDC per Napolitano. Ma voteranno bianca, la mattina; Maroni protesta: «La CdL s’è rotta». «Ci trattano come dependance». Ma giurano fedeltà a Berlusconi;
p.6- Simone Collini, «Ora Fini e Casini mostrino serietà». D’Alema: Napolitano ha, come ci ha chiesto la
CdL, un indiscusso profilo istituzionale;
p.7- Vincenzo Vasile, L’emozione del «candidato» Napolitano. Vota rapidissimo, poi segue lo scrutinio in TV. Una vita politica fittissima e ora questa nuova sfida; Maria Novella Oppo, E D’Alema disse a La Rosa: «Vedrete, Napolitano uscirà papa». Fuori dal salotto la direttrice fa l’en plein di interviste a politici nella cronaca televisiva di Rai1 per l’elezione del capo dello Stato;
p.8- Roberto Cotroneo, L’accordo della palma. Senza Silvio... Fini, Casini e Pisanu si vedono per un bel po’ a Montecitorio. Poi il Tg5 dà l’intesa...
«l’Unità», 10 maggio 2006 [pp.1-4-pp.6-9-p.29]
p.1- Titoli: Quirinale, si vota Napolitano. Dopo il no della destra, oggi il quarto scrutinio con il voto a maggioranza. Prodi: siamo compatti su di lui. D’Alema: la CdL è in tempo per ripensarci; Berlusconi impone il no. Casini: è un grave errore. L’ex premier: mai un DS al Quirinale. L’UDC si adegua ma critica la decisione. Malumori anche dentro AN;
p.1-p.29- Gianfranco Pasquino, Un uomo che porta sereno; Stefano Ceccanti, Una destra elettorale;
p.2- Ninni Andriolo, «Votiamo ora, non facciamoci logorare». L’Unione rompe gli indugi. Prodi: così avremo il presidente, ma la Lega tiene in scacco Berlusconi; Wanda Marra, Nell’insalatiera sparisce Previti. Ma ecco Moggi e Consorte. Un voto a Padre Pio, uno a Maria Gabriela di Savoia. Vanno forte i giornalisti, l’UDEUR sceglie De Rita;
p.3- Bruno Miserendino, Oggi si vota: Giorgio Napolitano. Dopo il no (con rotture) della CdL l’Unione decide di sostenere il candidato. E i voti ci sono; Roberto Roscani, Corsi e ricorsi. Il no del Cavaliere giustificato dall’idea di non poter spiegare ai suoi «perché ho votato un comunista» Se Berlusconi resuscita il «fattore K»;
p.4- Vincenzo Vasile, Napolitano: «Bene, mi apprezzano». E Berlusconi potrebbe accompagnare sul Colle il neoeletto a cui oggi ha negato il consenso; Marcella Ciarnelli, La conversazione: «Aspetto con emozione. La vita è così, pensavo fosse prossimo il tempo della leggerezza dei pensieri». Clio, musa di Giorgio. Candidata first lady;
p.6- Federica Fantozzi, Casini: «Che errore non votare Napolitano». Nella tenaglia di Berlusconi e della Lega i due leader di AN e UDC si piegano. Ma nell’urna...;
p.7- Natalia Lombardo, Il Cavaliere: «Mai uno di loro al Colle». Vince la Lega e anche i più tiepidi in Forza Italia si arrendono. Pisanu: «Ha già subito due gol...»; Angela Bianchi, Quei forzisti tentati dal «tradimento». «Non ritirate la scheda». Così si pensa di impedire il voto a Napolitano;
p.8- Roberto Cotroneo, E ora gli ordini di scuderia arrivano via sms. Altro che peones. Come marziani i nuovi «onorevoli» tra chiacchiere da buvette e noia;
p.9-Simone Collini, «Berlusconi? Un leader senza coraggio». D’Alema «deluso» dal centrodestra. E avverte: «Un passo falso sarebbe un errore imperdonabile»; DS polemici: «Qui si torna alla guerra fredda»; Quella foto uguale del «Manifesto» e «Libero»...
«l’Unità», 11 maggio 2006 [pp.1-3-p.31]
p.1- Titolo: Buongiorno, Presidente. Giorgio Napolitano eletto capo dello Stato con 543 voti, la destra sceglie scheda bianca. Cade l’ultimo muro: al Quirinale un democratico di sinistra, un leader che viene dal PCI. «Grazie a tutti, favorirò il dialogo». Lunedì il giuramento. Nell’opposizione è rissa totale;
p.1- p.31- Antonio Padellaro, La svolta; Furio Colombo, Una storia pulita; Alfredo Reichlin, Il senso di Giorgio per la Costituzione;
p.2- Lo scrutinio. 543 voti, la cifra del presidente. La prima telefonata da Ciampi; Socialisti Europei. Zingaretti: l’Europa sa di avere un amico dalla sua parte; Vincenzo Vasile, Napolitano presidente: «Grazie a tutti». Il senatore a vita ha atteso a Palazzo Giustiniani. La telefonata con Ciampi, un caffè con D’Alema;
p.3- Il sindaco di Roma. Le congratulazioni di Veltroni. «È un bel giorno per l’Italia»; Alcune frasi, «Sono da quarantacinque anni un comunista italiano...»; Sergio Sergi, Giorgio Napolitano. L’Europa, la passione politica, il PCI e il suo superamento: vita da riformista;
p.31- Abdon Alinovi, Due giovani comunisti del Sud
«l’Unità», 11 maggio 2006 [p.4- pp.6-9]
p.4- Ninni Andriolo, Fassino: «Riconosciuta la nostra storia» [intervista a Piero Fassino];
p.6- Roberto Cotroneo, L’emozione di essere stati comunisti. Bertinotti che proclama Napolitano. Ieri si è fatta la Storia. E la CdL ha saltato l’appuntamento; Lo staff del presidente nel segno dell’«Unità»?; Il messaggio. Il saluto di Barroso: «Amico dell’Europa»;
p.7- Ricordi. Il fratello di Giorgio Amendola. «Oggi sarebbe orgoglioso»; Valutazioni. Solo una settimana fa aveva detto «Non sono presidentiable...»; Sergio Sergi, Berlinguer: a Londra ci parlarono del «laburista italiano». «Ho 61 ragioni di stima. 61 anni di amicizia nonostante la diversità di posizioni politiche»; Oreste Pivetta, Cossutta: il mio comunismo con Giorgio. Quando Amendola e gli altri dirigenti preferirono Enrico come segretario del PCI; Stromboli, Napoli e Capri aspettano il presidente. I luoghi più cari al nuovo inquilino del Quirinale. Un mese di vacanza nella splendida isola. La confermerà?;
p.8- Roberto Monteforte, Cattolici. Il cardinale Silvestrini: oggi anche noi siamo molto contenti; Bruno Gravagnuolo, Il migliorista leale al partito e combattivo; Giorgio Napolitano, Dove nasce il nostro parlamentarismo; Maria Zegarelli, Tommaso Pignatelli, il «nom de plume» del capo dello Stato. Un poeta in lingua napoletana apprezzato, celato dietro questo pseudonimo. Una passione forte come la politica;
p.9- La Comunità ebraica. Il nuovo Presidente sia garante Sinistra per Israele: scelta forte; Savoia. Emanuele Filiberto: «È un uomo profondamente democratico»; Wanda Marra, «Uno di noi al Quirinale, finalmente». E superato il quorum scoppia l’applauso in via dei Giubbonari sezione DS di Napolitano; Danilo Procaccianti, «E vai...» Tifo da stadio in vicolo dei Serpenti. Piace nel rione anche al giornalaio di destra. E per san Valentino, rose rosse per Clio; E i lettori scrivono: «Un giorno di festa per tutti»
«l’Unità», 11 maggio 2006 [p.10]
Colle. La cerimonia delle consegne tra vecchio e nuovo inquilino; Vincenzo Vasile, Ciampi saluta lunedì.
Un passaggio da mano a mano. Cena al Quirinale per Giorgio e Clio con Carlo Azeglio e la signora Franca; Pietro Ingrao, L’antagonista nel PCI: per il Colle, la scelta giusta
«l’Unità», 11 maggio 2006 [p.11]
Su RAI Educational. «Cercare la più larga intesa per ogni modifica della Costituzione; Natalia Lombardo, Berlusconi rabbioso: «Traditori...». Nessun aplomb istituzionale. «Hanno occupato tutto...» Poi l’invettiva contro gli alleati; n. l., L’UDC tradisce? Cesa: il premier smentisca subito. Ottiene il dietrofront dall’ex premier. Follini, a viso aperto, ha votato Napolitano; Federica Fantozzi, Cose da CDL. A passo di carica nell’urna per dare la certezza di non votare. E qualcuno a verificare la corsa. Formigoni come un velocista... A controllare i tempi d’ingresso e uscita, l’«astensione palese»...
«Il Foglio»
«Il Foglio», 8 maggio 2006 [pp.1-2]
p.1- Il Quirinale aspetta il suo Carmelo Bene. Si comincia a votare oggi. Il traguardo dovrebbe essere superato mercoledì pomeriggio. L’allarme di magistrati e sinistra radicale; Oh mr Elephant, tell me something about D’Alema …;
p. 2- Quel che hanno detto in tempo non sospetto [giudizi su Massimo D’Alema]
«Il Foglio», 9 maggio 2006 [p.1-p.3-p.IV-inserto]
p. 1- Il presidente della Repubblica. Con Napolitano ci aspetta uno scirocco bestiale, anche d’inverno; Il fattore C. C come coraggio: è il grande assente di una carriera comunista e repubblicana in chiaroscuro;
p. 1-p.IV-inserto- Il metodo prevale sul sistema. D’Alema e Napolitano uno che la presidenza l’ha cercata e uno che si limiterà a raccoglierla. Nella Cdl vince la tentazione dei casini e giochini fini. Il Cav prima impone Letta, poi molla;
p. 3- Per il Quirinale cattolici in ordine sparso (ma contro D’Alema); DS e Margherita, misteri a margine delle votazioni per il Colle; Comunque vada, avremo un presidente unico al mondo. Il capo dello Stato italiano, paragonato ai colleghi, è un’anomalia costituzionale. La devolution corregge
«Il Foglio», 10 maggio 2006 [pp1-p.3-p.I-inserto]
p.1- Editoriale, Cari Mieli, Rossanda, Scalfari. Il quotidiano comunista e quelli capitalisti accusano Fassino e il «Foglio» di attentato gollista al metodo. Qui vi diciamo le cose come stanno ( e come starebbero se il Cav non fosse lo Stupor Mundi);
pp.1-2- Ancora casini e giochini. Napolitanamente parlando, pare fatta. La CdL sceglie la scheda bianca, ma la voglia di voto dell’UDC le segna la pelle. D’Alema s’ atteggia a kingmaker. I dalemiani guardano male Rutelli. Unione a nanna con le dita incrociate;
p.3- Mai insieme il Cav e Max. Il veto che regge la seconda Repubblica; D’Alema ricorda Moro e celebra la virtù del compromesso; Manualetto per districarsi tra schede bianche e scelta di bandiera. Non scrivere nulla può voler dire tre cose diverse, come pure indicare un nome con poche chance apparenti;
p. I - inserto - Oh che bella parrocchietta. La convergenza silenziosa delle consorterie che temono il cambiamento; Il programma di quel gollista di Fassino (e quello di Napolitano); Il terrore della politica e dell’antipolitica
«Il Foglio», 11 maggio 2006 [pp1-p.3-p.IV-inserto]
p.1-p.IV inserto - Arbitri, la partita finta. L’Unione elegge Giorgio Napolitano undicesimo capo dello Stato. Al quarto scrutino con 543 voti. E a Montecitorio i grandi vecchi parlano del trionfo della Prima Repubblica. I crediti di Massimo; D’Alema o Fassino? I problemi dei DS per il governo e i rapporti sempre più tesi con Rutelli;
p.1- Waterloo, Caporetto. Un freno a mano tirato da quarant’anni. Intervista semiseria sulla battaglia del Quirinale (battaglia si dice per dire);
p. 2- Libera esegesi non autorizzata. Papa Ratzinger ha fatto endorsement per Massimo D’Alema. O no?;
p. 3-Il che fare dell’opposizione. Finito di contar balle sul Quirinale, i leader si facciano venire qualche idea
2006-05-08
Franco Carraro, ex ministro ed ex sindaco di Roma, travolto dagli scandali che investono il mondo del calcio, si dimette dalla presidenza della Federazione calcio (FIGC).
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 9 maggio 2006 [p.19]
Massimo Franchi, Terremoto nel calcio, Carraro si dimette. Caso arbitri, il presidente Figc travolto dalle polemiche. Voci di altre scottanti intercettazioni; Alessandro Ferrucci, Il personaggio 40 anni sulla breccia, è stato a capo di Coni, FIGC, poi ministro e sindaco di Roma. L’intramontabile presidente di tutto; Reazioni politiche. E alla Camera soddisfazione bipartisan; Valerio Raspelli, Moggi indagato anche a Roma, partono gli interrogatori. L’inchiesta sulla GEA si allarga. Presto da Napoli nuovi sviluppi. Scandalo arbitri: mondiali a rischio per De Santis
2006-05-08
Iran-USA
Il presidente iraniano, Ahmadinejad, scrive a George Bush, presidente USA in carica, per avviare un dialogo sul nucleare. Fredda la risposta USA che esige la rinuncia dell’Iran all’arricchimento dell’uranio.
Palestina
Gaza: battaglia fra Hamas e Al Fatah. Nello scontro fra i due gruppi tre morti e una ventina di feriti. Nei territori occupati cresce il rischio della guerra civile.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 9 maggio 2006 [p.9]
p.9- Bruno Marolo, Ahmadinejad scrive a Bush: dialogo sul nucleare. Il presidente iraniano invia una lettera, non accadeva da 27 anni dopo la rottura con gli USA. La Casa Bianca fredda: vogliamo fatti non parole, Teheran rinunci all’arricchimento dell’uranio; Il capo religioso Khamenei contro Ahmadinejad: stadi vietati alle donne; Umberto De Giovannangeli, A Gaza ore di battaglia tra Hamas e Fatah: morti tre palestinesi. Nei Territori l’incubo di una guerra civile. Drammatico rapporto della Banca Mondiale: l’Anp rischia il crollo finanziario
2006-05-09
A Roma, Romano Prodi incontra l’ambasciatore americano Ronald Spogli ed il vicesegretario di Stato per gli affari europei Kurt Volker. "Mi sembra – dichiara quest’ultimo, che ha incontrato anche gli altri leader del centrosinistra – che l’attuale governo e quello futuro dicano cose molto simili. Anche sull’Iraq Prodi mi ha rassicurato".
2006-05-09
In Iraq, nel corso dell’operazione “Triangolo di ferro" condotta nei dintorni del lago Tharthar, le forze americane arrestano 200 persone e, fra esse, uccidono 3 prigionieri inermi.
2006-05-09
La Corea del Sud dispone il rientro delle sue truppe Iraq.
2006-05-10
A Roma, il presidente venezuelano Hugo Chavez incontra esponenti politici e il Papa.
2006-05-11
In Nigeria, sono rapiti 3 tecnici della Saipem – fra i quali l’italiano Vito Macrina – da un gruppo armato. Saranno liberati il giorno successivo.
2006-05-11
Intervenendo al Pontificio Consiglio per la famiglia, il Papa torna a condannare le unioni di fatto "… Si vuole addirittura giungere a una nuova definizione del matrimonio per legalizzare unioni omosessuali, attribuendo a esse il diritto all’adozione dei figli"; oltre che a porre freni nel campo della bioetica. A sua volta Camillo Ruini, aprendo l’assemblea generale dei vescovi italiani, attacca l’eutanasia e la risoluzione del Parlamento di Strasburgo.
2006-05-15
Usa-Libia
Riprendono le relazioni diplomatiche fra USA e Libia interrotte nel 1979 dopo l’incendio dell’ambasciata americana in Libia.
2006-05-16
Il neo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affida a Romano Prodi l’incarico di formare il nuovo governo. Prodi dopo ventiquattro ore scioglierà la riserva.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 17 maggio 2006 [pp.1-4-p.29]
p.1- Titolo: Incarico a Prodi, oggi il governo. Rapide le consultazioni di Napolitano. Il premier: sarà un esecutivo equilibrato e solido. D’Alema agli Esteri, Padoa Schioppa all’Economia, Amato all’Interno, Mastella alla Giustizia. Melandri ministro per i giovani. Bonino verso il sì ma alla fine si rischia di avere poche donne;
p.1-p.29- Nicola Tranfaglia, Chi unisce, chi divide;
p.2- Vincenzo Vasile, Napolitano dà l’incarico a Prodi. Consultazioni brevi, la prima innovazione del nuovo presidente. Poi alle 19,30 l’investitura; Il Totoministri;
p.3- Ninni Andriolo, Nella notte, l’ultimo vertice. Il presidente del Consiglio incaricato è fiducioso: «Esecutivo solido». Alle 12 scioglie la riserva; Simone Collini, Minacce di appoggio esterno fino alla fine
Bonino delusa, rientra il dissenso Pdci. Violante fuori dall’esecutivo?; Federica Fantozzi, Clemente Mastella, che voleva la Difesa, avrà la Giustizia. Schierato contro la SalvaPreviti, non è un giustizialista. Disse: riforme sì, ma senza allungare le mani sui giudici;
p.4- Bertinotti. «Il governo della CdL è stato stabile per demerito dell’Unione»; Marcella Ciarnelli, Berlusconi ci ripensa: il Colle ci garantirà. Insiste sui brogli. Annuncia: in primavera varerò il partito unico del centrodestra; Natalia Lombardo, «Partito unico? Ma non con la bacchetta magica di Silvio». Casini non dice di no alla proposta del Cavaliere, ma boccia modi e tempi. Anche AN si smarca; Carlo Rossella: «Farò riappacificare Berlusconi e Della Valle»
«Il Foglio»
«Il Foglio», 17 maggio 2006 [p.1]
Il governo che verrà. Prodi riceve l’incarico e si reimmerge in una notte di trattative. Il professore annuncia di aver chiuso la lista dei ministri. Rosa nel Pugno, UDEUR e PDCI la fanno riaprire. DS e DL litigano sulla salute
2006-05-16
Milano: oltraggiate 40 lapidi del cimitero ebraico.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 17 maggio 2006 [p.1-p.11-p.29]
p.1-p.29- Furio Colombo, Cimitero ebraico. Quelle lapidi spaccate a Milano;
p.11- Luigina Venturelli, Milano, oltraggiate quaranta lapidi del cimitero ebraico. L’atto di vandalismo scoperto ieri, nessuna scritta. La comunità: «Sull’antisemitismo non abbassare la guardia»
2006-05-16
Unione Europea
Abu Mazen, presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, al Parlamento di Strasburgo lancia un accorato appello all’Europa per affrontare la crisi umanitaria che investe la Palestina.
La Commissione rinvia a ottobre la decisione sull’ingresso nell’Unione della Romania e della Bulgaria. I due paesi entreranno il 1 gennaio 2007.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 17 maggio 2006 [p.12]
Umberto De Giovannangeli, Il raìs ribadisce la volontà di riaprire il negoziato con Gerusalemme e denuncia i guasti dell’unilateralismo. Il leader laburista israeliano e ministro della Difesa Peretz: uno sforzo vero, sincero per raggiungere una intesa. Abu Mazen: «L’Europa salvi i palestinesi». A Strasburgo accorato appello del presidente dell’Anp: «Rischiamo la catastrofe umanitaria». Sott’accusa il blocco degli aiuti deciso dopo la vittoria di Hamas: così aumenterà la violenza; Le cifre dell’emergenza; u. d. g., La portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati: sono appena stata nella regione, è emergenza. «Non c’è lavoro, sopravvivenza a rischio» [intervista a Laura Boldrini]
«l’Unità», 17 maggio 2006 [p.13]
Sergio Sergi, La UE prende tempo su Bulgaria e Romania. Il sì all’ingresso nell’Unione rinviato al prossimo ottobre. La Slovenia passerà all’euro da gennaio
2006-05-16
A Strasburgo, il commissario europeo agli Affari economici annuncia l’ingresso della Slovenia nella zona euro, a partire dal 1° gennaio 2007, la bocciatura invece della Lituania e il rinvio per Romania e Bulgaria che non hanno ancora apprestato le riforme loro raccomandate.
2006-05-17
La formazione del II Governo Prodi
- La formazione del II Governo Prodi
2006-05-17
Romano Prodi presenta al capo dello Stato il nuovo governo: 25 ministri; di cui 9 dei DS e 6 della Margherita. Vicepresidenti: Massimo D’Alema, ministro degli Affari esteri, e Francesco Rutelli, ministro dei Beni culturali e delle attività culturali. Critiche e polemiche per l’aumento dei ministeri e per la limitata presenza femminile della squadra di governo. Sostengono il Governo: DS (Democratici di Sinistra), DL (Margherita-Democrazia e Libertà), PRC (Rifondazione Comunista), RnP (Rosa nel Pugno), IdV (Italia dei Valori), FdV (Verdi), Udeur (Unione Democratici per l’Europa) e PdCI (Partito dei Comunisti Italiani).
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 18 maggio 2006 [pp.1-4-p.29]
p.1- Titolo: Comincia un’altra storia Il governo Prodi giura e si insedia. D’Alema e Rutelli vicepremier, in tutto 25 ministri. Il premier: «Squadra forte, durerà 5 anni. L’Italia si aspetta molto, non si può sbagliare». Oggi si presenta al Senato, domani il voto. Berlusconi finalmente lascia Palazzo Chigi;
p.1-p.7- Wanda Marra, Ma nel governo solo sei donne. E quasi tutte senza portafoglio;
p.1-p.29- Gianfranco Pasquino, L’esecutivo Prodi. Forza di governo;
p.2- Passaggio di consegne. Tra sorrisi e scampanellii. Berlusconi lascia Palazzo Chigi; Marcella Ciarnelli, Prodi giura. Con la sua squadra. La prima volta del Presidente Napolitano: la cerimonia del giuramento del nuovo governo; Natalia Lombardo, Sorrisi, commozione, eleganza. Minimalista o trendy. Sfila il ministro in extremis e quello operaio. La ministra «giovane» e quella delusa, la milanese e l’«esperta»;
p.3- Ninni Andriolo, «Al lavoro. Dureremo cinque anni». Prima lunga giornata per Prodi. E a Palazzo Chigi il «passaggio delle consegne» con prove di dialogo; Oreste Pivetta, Ritorno al governo: squadra compatta con la bussola del programma, bene la presenza delle donne, subito un incontro con le Regioni
Livia Turco: obiettivo la salute, la prima legge per gli anziani [intervista a Livia Turco];
p.4- Mancati ministri. Violante, Bettini, Asor Rosa Orlando: esclusi dell’ultim’ora; Simone Collini, Governo nel segno dell’Ulivo. Tra DS, Margherita e ministri in «quota Prodi» 18 dicasteri su 25. Gli esordienti sono 14; Roberto Monteforte, I vescovi contro Bertinotti: «Niente lezioni al Papa». Il presidente della Camera aveva attaccato Ratzinger sui Pacs: anche «l’Avvenire» si rivolta; Presidenza del Consiglio: torna Micheli con altri tre. Oltre a Letta sottosegretari anche Levi e Gobbo. Carlo Malinconico il nuovo segretario generale;
p.5- Bruno Miserendino, La tripla sfida di D’Alema. Vicepremier, Farnesina, capo delegazione DS. «Politica estera con grandi scelte condivise»;
p.6- Il governo Prodi [i ministri biografie];
p.7- wa.ma. (Wanda Marra), Il giudizio (negativo) dell’animatrice di «Uscire dal silenzio». «Si continua a oscurare le donne» [intervista a Assunta Sarlo]; Antonella Cardone, Anche Flavia è d’accordo: si può fare di più. E annuncia: «Andrò a vivere a Palazzo Chigi». Ieri a Bologna la signora Prodi divisa tra la presentazione del suo libro e le emozioni a Roma dove il Professore giurava insieme ai suoi ministri;
p.8- Felicia Masocco, «Lavoro e precari mi piace la strada di Zapatero». Damiano: Legge 30 da riscrivere, via lo «scalone». La telefonata di congratulazioni di Epifani; Bruno Ugolini, Un ministero diviso: siete sicuri che sia la scelta giusta?; Marco Tedeschi, Valdese, cassintegrato, comunista: ecco il ministro Ferrero
Indica subito alcune priorità: la lotta contro la precarietà e il ritiro delle truppe dall’Iraq; Bianca Di Giovanni, VIA XX Settembre. Il titolare dell’Economia ha di fronte un impegno gravoso. La prima uscita sarà nel segno dell’Europa, domenica con Napolitano nella Ventotene di Spinelli. La squadra di Padoa-Schioppa parte dai Ciampi-boys;
p.9- Federica Fantozzi, Mastella: «Sarà mio dovere dialogare con i giudici». Riforme sì, ma condivise. E oggi il Guardasigilli. incontrerà il vicepresidente del CSM, Rognoni [intervista a Clemente Mastella]
«Il Foglio»
«Il Foglio», 18 maggio 2006 [pp.1-2-p.III inserto]
p.1- La lista, la noia e i petardi. Il secondo governo Prodi nasce sotto la Quercia. Ma Rutelli controlla ciò che voleva. Un quadrilatero di amici a difesa del Prof., però il peso delle rinunce (compensate) dei dalemiani si nota. E la sinistra radicale accende micce; Editoriale, Uno sbadiglio di governo. Recensione abbastanza cortese, ma senza illusioni, di un film già visto; Camera da Letta. A Palazzo Chigi esce Gianni entra Enrico. E c’è chi vuol far cadere sul nipote i meriti dello zio;
p. 2-Christian Rocca, Che cosa farà Max alla Farnesina? Promemoria per il ministro degli Esteri scritto dall’on. D’Alema;
p. III - Inserto - Marianna Rizzini - La passione di Giovanna affondata e ripescata. Esclusa a sorpresa dal totoministri, la Melandri è risorta in “quota Zapatero” nel governo dei portafogli rubati alle donne
2006-05-17
l giornale dei vescovi, "Avvenire", rimprovera il presidente della Camera Fausto Bertinotti per aver partecipato alla trasmissione "Porta a porta" e ivi "preteso di dare lezioni al Papa" invitandolo a considerare anche i diritti delle coppie di fatto.
2006-05-17
FIAT
La corte d’appello di Torino dichiara illegittima la Casa integrazione straordinaria decisa dalla FIAT tra il 2002-2003 in quanto l’azienda non ha specificato come ha scelto i 2700 lavoratori interessati: 1000 lavoratori tra il dicembre 2002 e il dicembre 2003, 1700 dal 30 giugno 2003 al 31 dicembre 2003. La cassa integrazione priva dei requisiti necessari fu autorizzata da Roberto Maroni, ministro del Lavoro dell’epoca. Per la FIOM i lavoratori hanno diritto al giusto rimborso.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 18 maggio 2006 [p.18]
Giampiero Rossi, FIAT, illegittima la cassa integrazione firmata da Maroni. Sentenza della Corte d’appello di Torino. È polemica tra l’ex ministro e la FIOM
2006-05-18
Senato: fiducia al II governo Prodi
- Senato: fiducia al II governo Prodi
2006-05-18
Senato della Repubblica: approvata, con 165 voti a favore, 155 voti contrari, la mozione di fiducia presentata dai senatori Finocchiaro (DS), Russo Spena (PC-SE), Palermi (IU-Verdi-Com), Peterlini (Misto), Cusumano (Misto – Pop-Udeur) e Formisano (Misto - IDV). Forte polemica delle opposizioni per il voto favorevole e determinante dei senatori a vita. In realtà già un caso analogo si era verificato in occasione della fiducia al I governo Berlusconi.
XV Legislatura Senato della Repubblica sedute del 18-19 maggio 2006
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 maggio 2006 [pp.1-4-p.29]
p.1- Titolo: Ecco l’Italia del Governo Prodi: «Da oggi non ci sono più nemici»; Le priorità del Governo;
p.1-p.29- Stefano Ceccanti, Ministri e sottosegretari. Governo, ma quante poltrone;
pp.2-3 - Bruno Miserendino, Palazzo Madama. Il centrodestra per ora grida. Forse fino al referendum;
p.2- Nedo Canetti, Commissioni, dialogo bipartisan. L’Unione apre all’opposizione. Proposto Fini per la Esteri. An e Udc favorevoli, FI nicchia; Federica Fantozzi, Senato, sulla fiducia incombe la «grana» del ministro dei Due Mondi. Gli italiani all’estero volevano il DL Danieli. Orlando sperava nella nomina. IDV, 5 senatori, minaccia di non votare Prodi;
p.3- Ninni Andriolo, «Daremo una scossa all’economia». Prodi: ritiro dall’Iraq, lotta alla precarietà. Conflitto di interessi: «Faremo una legge migliore»; Marcella Ciarnelli, Il neopresidente del Consiglio riporta tutto dentro le sedi istituzionali. Il cambio di stagione con Berlusconi è totale. Palazzo Chigi, il nuovo stile del Professore;
p.4- Romano Prodi, «Non ci sono nemici né vinti. Qui c’è l’Italia» [il discorso-testo]
«l’Unità», 19 maggio 2006 [pp.5-8]
p.5- «Economist»: «Governo con poche donne e troppo sbilanciato a sinistra»; Marcella Ciarnelli, D’Alema: «Parlerò con tutti i partiti». Cambio con Fini. Polemica di un giornale israeliano. Ma Olmert invita Prodi;
p.6-Il senatore a vita. Un caldo applauso bipartisan per il primo giorno di Ciampi; «Sospenderò parte
della riforma Castelli». Mastella incontra Rognoni (CSM). E risponde a «Economist» e «Unità» sulle nozze del mafioso; v.va. (Vincenzo Vasile), Quirinale, Si costituirà l’Ufficio per la concessione delle grazie;
p.7- Sbarbati furiosa «Uscirò dall’Ulivo»; Quercia. Cuperlo potrebbe entrare in Parlamento; Bianca Di Giovanni, Padoa Schioppa parte dall’etica. Invia una email ai dipendenti del Tesoro: «Impegnatevi
con senso del pubblico interesse»; Ferrero: voglio depenalizzare la cannabis superare i CTP; Felicia Masocco, Damiano rispolvera la concertazione. Il ministro del Lavoro incontrerà le parti sociali. La legge 30 il primo scoglio; Roberto Monteforte, Il Papa: «La difesa dei valori etici non è una ingerenza sulla laicità»
Ratzinger insiste sulla «distinzione» Stato-Chiesa. Ruini «risponde» a Bertinotti: sui Pacs critiche «inappropriate»;
p.8- Rutelli a Bettini: «Non sapevo che volevi fare il ministro...»; Wanda Marra, Troppo poche anche le sottosegretarie. Saraceno: Prodi mi ha deluso. Latella: meglio le quote rosa. Testa: ridurrebbero
il danno; Sottosegretari e viceministri [elenco]; Maria Zegarelli, Melandri, il ministero ha tre stanze
Sport e giovani: in agenda gli incontri con i ragazzi di Locri e con Guido Rossi
«l’Unità», 20 maggio 2006 [pp.1-4-pp.28-29]
p.1- Titolo: A Prodi la fiducia anche di Ciampi. La destra insulta tutti i senatori a vita;
p.1-p.29- Editoriale, Antonio Padellaro, Il Governo e «l’Unità»;
pp.1-2- Stefano Passigli, La Carta e gli analfabeti;
p.2-p.28- Vincenzo Vasile, I fischi alla Repubblica;
p.2- Ministro dell’Università. Mussi sceglie Palermo per la prima uscita pubblica; Senato. Giunta per le elezioni:13 al centrosinistra, 10 alla CDL; Marcella Ciarnelli, La CDL fischia Ciampi e i senatori a vita
Berlusconi: «Il loro voto è immorale». Marini: «Dalla Destra un attacco indecente»;
p.3- Napoli. Il leader di FI fischiato, risponde «Voi siete l’Italia che odia...»; Ninni Andriolo, Al Senato 165 sì, 155 no: e Prodi va. «Un buon risultato, il migliore possibile». Autocritica sulle donne: «Potevamo fare meglio»; Vescovi. Bene il ministero della famiglia; Nel ’94 la CDL passò grazie ai senatori a vita
Soltanto tre voti di maggioranza, 156 a 153. E alcuni erano anche assenti...; Vincenzo Vasile, Napolitano, esordio coi ragazzi: «Nella Costituzione c’è l’Italia come dovrebbe essere». Primo discorso pubblico davanti alle scolaresche di una elementare romana. La prima domanda: «Ma lei, da piccolo, voleva diventare presidente?»;
p.4- Bruno Miserendino, La clava di Schifani, il fioretto della Finocchiaro. La capogruppo dell’Ulivo ieri in Senato ha ricevuto l’unico applauso bipartisan; Anna Finocchiaro, «Escludiamo polvere e sangue dal dibattito politico...» [stralci intervento]; Bertinotti vuole il 2 giugno in divisa di pace. E scoppia la polemica. Bindi: «È un momento delicato per le nostre Forze armate»
«Il Foglio»
«Il Foglio», 19 maggio 2006 [pp.1-4]
p.1-p.4 - “Un grave errore”. Prodi invoca il ritiro dall’Iraq per blandire la coalizione che ha bisogno di petardi di sinistra;
p.1- Padoa er Piotta. Cento all’Economia per “imparare”. Agenda Berti: il sub presidente Fausto piace più ai frati che a Ruini;
p.2 –Enrico Cisnetto, Tre palle, un soldo. Perché non va abbandonata la strada della legge 30. Lo stato sociale non va cambiato da sistema di diritti in welfare delle opportunità; Alessandro Bianchi, un urbanista rosso ai trasporti. Il rettore di Calabria alle prese col sistema idroviario padano-veneto; Odissea sullo Stretto, quanto vale una penale. Dopo la Biagi, in scadenza la seconda cambiale di Prodi: le opere pubbliche; Eredità Moratti per il neoministro Mussi. Università bipartisan, parte l’Istituto italiano di scienze umane;
p.3- Why the “Economist” is unfil to read Italy. Con quello che hanno fatto per lui, ora si lamentano del governo Prodi
2006-05-19
Sciopero del trasporto pubblico, disagi in tutte le città. Di fatto due scioperi indetti rispettivamente da FILT-CGIL, FIT. CISL e UIL trasporti e l’altro da UGI e CISAL. I sindacati rivendicano il rinnovo della parte economica del contratto nazionale per il 2006-2007 per allineare gli stipendi al costo della vita.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 maggio 2006 [pp.5-8]
Felicia Masocco, Il contratto non c’è trasporto pubblico oggi in sciopero. Disagi nelle città mentre la vertenza non decolla. I sindacati chiedono 110 euro
2006-05-19
I ministri del governo Prodi al lavoro: D’Alema su Israele, Padoa Schioppa su Banca d’Italia.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 maggio 2006 [p.29]
La sinistra e il mondo ebraico [firmato da: Giorgina Arian Levi, Ugo Caffaz, Furio Colombo, Emanuele Fiano, Tullio Zevi, Amos Luzzatto, Manfredo Montagnana, Tullia Zevi]
«l’Unità», 20 maggio 2006 [p.6]
Umberto De Giovannangeli, D’Alema - Israele, nessuna ostilità. «Un amico che sa anche criticare». Racconto di un viaggio nel 1996. L’allora segretario del PDS vide Netanyahu e Arafat e cominciò a costruire una rete di rapporti; u.d.g., «Al ministro degli Esteri chiedo di non abbassare la guardia con Hamas» [intervista ad Avi Pazner]
«l’Unità», 20 maggio 2006 [p.7]
Bianca Di Giovanni, Padoa Schioppa apre la concertazione con Bankitalia. Il ministro dell’Economia vedrà ogni settimana Draghi. Si accelera la ricognizione sul bilancio; Fassino: «Nel Sud ci sarà un cambiamento radicale»; (a cura Maria Zegarelli, Come ricostruire l’Italia. Lavoro, conti in regola e senso civico [schede su Economia, Sviluppo, Lavoro, Famiglia, Giovani, Sanità]; Marco Travaglio, Deberlusconizzare l’Italia
2006-05-19
ONU
La commissione internazionale contro la tortura, con un documento di 11 pagine, chiede agli Usa di chiudere il carcere di Guantanamo e tutte le carceri speciali della CIA.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 maggio 2006 [p.13]
Bruno Marolo, L’ONU contro Bush: chiudi Guantanamo. Presentato il rapporto sulle torture. Nel carcere altri 4 tentativi di suicidio
2006-05-21
In Afghanistan, un bombardamento americano su un villaggio presso Kandahar provoca il massacro di 80 persone; secondo un portavoce dei Talebani si tratta di soli civili.
2006-05-21
In Montenegro, si svolge la votazione referendaria sull’indipendenza dalla Serbia, che ottiene il 55,4% di voti. Il principale promotore del referendum, Milo Djukanovic, incriminato in Italia per contrabbando e associazione mafiosa, caldeggia l’integrazione nella UE e nella Nato.
2006-05-22
Camera Fiducia al II governo Prodi
- Camera Fiducia al II governo Prodi
2006-05-22
Camera dei deputati: si svolge la discussione sulle comunicazioni del governo. La mozione di fiducia presentata dai deputati Franceschini (Ulivo), Migliore (RC-SE), Danadi (IDV), Villetti (Rosa nel Pugno), Sgobio (Com.it), Bonelli (Verdi), Fabris (Pop-Udeur) è approvata con 344 voti a favore e 268 contrari.
XV Legislatura Camera dei deputati sedute del 22-23 maggio 2006
Seduta n.5 - 22 maggio
Seduta n.6 - 23 maggio
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 24 maggio 2006 [pp.1-4-p.29]
p.1- Titolo: Conti, Prodi ha trovato un disastro. Il premier ottiene la fiducia e dice: preoccupazione per le finanze pubbliche. Il buco lasciato da Tremonti è più profondo di dieci miliardi. Deficit al 4,5%. Fassino: l’Italia ha bisogno di una scossa, Prodi osi e noi saremo con lui;
p.1-p.29- Nicola Cacace, Economia. Sei mosse per la ripresa;
p.2- Bianca Di Giovanni, Il buco di Tremonti è di 10miliardi. Sotto esame la spesa per la Sanità. Il rapporto deficit -Pil al 4,5%. La trattativa con Bruxelles; Le stime OCSE [tabella]; b.d.g, Tutti pagheranno le tasse per pagarne di meno. Visco: stop ai condoni, torna l’imposta di successione, nuovo regime per le rendite;
p.3- Ninni Andriolo, «È un disastro, ma ce la faremo». Prodi ha la fiducia anche della Camera. «Non ci
arroccheremo nella nostra maggioranza; Simone Collini, La prima volta di Franceschini, il più fischiato a destra. Intervento del capogruppo Ulivo. Fassino a Prodi: «Ogni volta che oserà ci troverà al suo fianco»; Federica Fantozzi, Al Senato regole rigide nell’Unione, alla Camera meno. Eccezione per Ricky Levi a Palazzo Chigi. I Verdi: no all’opzione. Incompatibili o «derogati», quali sottosegretari fuori dalle Camere?;
p.4- Marcella Ciarnelli, Le destre sono due: Fini e Tremonti. Discorso irridente dell’ex ministro dell’Economia. Critiche, ma rispetto dal leader di AN; Bruno Miserendino, Compatti ma divisi; Felicia Masocco, Gli negarono la scorta, per Scajola era un «rompicoglioni». Trentin: avrebbe avuto riserve sul testo finale della legge 30. E ora il Polo sventola il nome di Biagi contro il governo; Federica Fantozzi, Commissioni, l’opposizione continua a negare possibilità di dialogo. Si parla, ma la disponibilità dell’Unione cade nel vuoto. A Bruno e Giovanardi la Giunta per le elezioni e le Autorizzazioni a procedere
2006-05-22
Silvio Berlusconi intervenendo a «Porta a Porta» accusa il presidente della Repubblica di aver fatto giurare i ministri del governo Prodi in modo irregolare. Accuse respinte dal Quirinale che afferma di aver rigorosamente rispettato la legge.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 maggio 2006 [pp.1-4]
p.1- Titolo: Napolitano respinge l’assalto di Berlusconi. Duro attacco dell’ex premier: ha fatto giurare ministri in modo irregolare. Il Quirinale: polemiche improprie, il rispetto della legge è stato rigoroso;
p.4- Marcella Ciarnelli, Berlusconi: quei ministri non potevano giurare. Duro attacco a Napolitano che replica: «Rispettata la legge». Il leader di Forza Italia minaccia: potrei ritirare i parlamentari; Vincenzo Vasile, «La stessa prassi dei governi della CDL». La nota dal Quirinale respinge l’assalto dell’ex premier; Natalia Lombardo, Commissioni, non si dialoga. Fini fermato dall’ex premier; Governo. Prodi dal 4 al 6 giugno porta i ministri in ritiro
2006-05-22
Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, rilascia un’intervista al quotidiano israeliano "Maariv" per tranquillizzare Israele sulla continuità della politica estera italiana verso lo Stato ebraico, stato amico, mentre "il governo palestinese non può essere considerato un partner"; rassicura che anche per il centrosinistra "l’antisionismo è una posizione errata e volgare", che "bruciare le bandiere di Israele è un crimine". E conclude che "una persona che ha dedicato tanto tempo e passione alla promozione della pace in Medio Oriente non può essere considerata un nemico; semmai un amico che sbaglia".
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 maggio 2006 [p. 7]
u. d. g., Il giornale «Maariv»: con D’Alema sarà possibile intenderci. Considerato un errore la chiusura preventiva. «Il prossimo ambasciatore in Italia sappia dialogare con la sinistra»; Umberto De Giovannageli, «Ho molto apprezzato le considerazioni svolte da Massimo D'Alema nella sua intervista a l'Unità». «Difendere i diritti dei palestinesi rafforza Israele» [intervista a Yossi Beilin]; u. d. g., «Al nuovo capo degli Esteri chiedo di rifare dell’Italia un soggetto equamente vicino alle due parti». «Il ministro italiano avrà il sostegno della maggioranza dei palestinesi» [intervista a Yasser Abed Rabbo]
2006-05-22
Il «Times» londinese quantifica la cifra dei riscatti pagati dal governo italiano, per riavere gli ostaggi rapiti in Iraq, in 11 milioni di dollari. La Farnesina smentisce.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 maggio 2006 [p. 12]
Andrea Purgatori, «Pagato il riscatto per Sgrena e le Simone». Per il quotidiano inglese «Times» consegnati 11 milioni di dollari ma Berlusconi smentisce. Tirate in ballo anche Germania e Francia. La verità è che in Iraq tutti trattano su tutto; Gabriel Bertinetto, «800 soldati italiani resteranno in Iraq». Il generale Cecchi: «Garantiremo la sicurezza della missione civile». Blair a Baghdad; Raid anti-Talebani fa strage di civili Afghanistan, le bombe americane uccidono anche donne e bambini
2006-05-23
Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, interviene contro le esternazioni dei ministri nei primi giorni di governo e li invita a «lavorare a testa bassa e parlare soltanto quando è stata presa una decisione».
[In riferimento a esternazioni di Mastella, Visco, Bersani, Pecoraro, Ferrero, Gentiloni, Bindi, Bianchi, Di Pietro]
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 24 maggio 2006 [p.7]
Prodi striglia i ministri: «Parlate con i fatti». Il capo del governo non ha gradito la raffica di dichiarazioni d’intenti di questi giorni. Porterà tutti in ritiro dal 4 al 6 giugno. Nessuno si irrita per la rampogna. Per ora; Le esternazioni dei ministri
«La Stampa»
«La Stampa», 24 maggio 2006
2006-05-23
Intervista di Guglielmo Epifani, segretario generale della CGIL, a «l’Unità».
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 maggio 2006 [p.2]
Oreste Pivetta, Contro la politica dei due tempi, equilibrio tra risanamento, sviluppo e difesa dei redditi. Ponte sullo Stretto? Ci sono opere più urgenti. Al più presto anche un progetto per l’energia. Subito cogliere la ripresa poi la manovra sui conti [intervista a Guglielmo Epifani]
2006-05-23
All’indomani del voto di fiducia al governo, L’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) in allarme per la crescita del rapporto deficit - PIL, avviato verso il 4,5%, chiede entro il 2008 una manovra aggiuntiva con drastici tagli alla spesa, pena sanzioni, e il dirottamento della spesa stessa a favore delle imprese attraverso forme di liberalizzazioni e di riforme strutturali. La Confindustria, a sua volta, chiede tagli alla spesa, eccetto quella destinata alle imprese, il taglio del cuneo fiscale, la revisione dell’IRAP e il mantenimento della legge Biagi.
2006-05-23
"L’Osservatore romano" stigmatizza le prime dichiarazioni dei ministri Rosy Bindi, Livia Turco e Linda Lanzillotta sulla pillola antiabortiva e Pacs.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 maggio 2006 [p.8]
Anna Tarquini, Veri fascisti: «La Bindi? Stia zitta è una lesbica». Il senatore di AN Saia: perché lei alla Famiglia? La ministra: «Volgarità». Fini le chiede scusa; Anna Tarquini, «Femministe»: su RU-486 e PACS il Vaticano «scomunica» le ministre Turco e Bindi nel mirino de «l’Osservatore Romano»: «La pillola abortiva? È solo un omicidio a cuor leggero»; Roberto Monteforte, Reazioni. «Così si delegittimano i cattolici in politica»; Maria Zegarelli, La scrittrice: gli attacchi a pillola e PACS segno di conservatorismo incrollabile
«Contro le donne la Chiesa è intollerante» [intervista a Rosetta Loy]
2006-05-23
A Roma, il commissario straordinario della Federcalcio, Guido Rossi, nomina capo dell’ufficio indagini l’ex procuratore Francesco Saverio Borrelli che, a sua volta, sceglie come collaboratori il vice questore Maria Josè Falcicchia e il colonnello della Guardia di Finanza Federico D’Andrea, in sostituzione del generale Italo Pappa, dimessosi in seguito allo scandalo delle intercettazioni che ha coinvolto le Fiamme gialle.
2006-05-23
È presentato il rapporto di Amnesty International, "La situazione dei diritti umani nel mondo", che rivolge forti critiche ai "paesi esportatori di democrazia" che usano la retorica dei diritti umani ma sono sempre pronti a calpestarli. Denuncia "5 anni di reazione violenta contro i diritti umani in nome della guerra al terrorismo" e particolarmente i sequestri di persona, Guantanamo e le carceri segrete e inaccessibili gestite dagli americani. Alla Russia sono imputati "crimini di guerra in Cecenia". All’Italia, la partecipazione alle operazioni della CIA, come il sequestro dell’imam Abu Omar, l’assenza del reato di tortura e di una normativa adeguata sul diritto di asilo, le prigioni sovraffollate e disumane, 1.425 espulsioni accertate di migranti verso la Libia, la impunità agli agenti autori di violenze contro i manifestanti.
2006-05-25
Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato smentisce le dichiarazioni del sottosegretario Marcella Lucidi – che aveva assicurato il blocco delle espulsioni di massa verso i paesi che violano la convenzione di Ginevra, alludendo chiaramente alla Libia – rassicurando l’ambasciatore libico. Una seconda smentita tocca al ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che aveva annunciato la regolarizzazione degli extracomunitari, quasi 500.000, che hanno presentato la relativa domanda: la regolarizzazione spetterà ai soli che hanno già un lavoro.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 25 maggio 2006
«Sanatoria», lite su Rifondazione Amato: resta chi ha già un lavoro
«La Provincia Pavese»
«La Provincia Pavese», 25 maggio 2006
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