PRC: il Collegio nazionale di garanzia, presieduto da Luigi Arata, con sole tre astensioni decide sei mesi di sospensione dal partito per il senatore Carpi per aver votato la fiducia al governo Dini contro le indicazioni del partito.
A nulla servono le prese di posizione di politici e intellettuali Senese, Rodotà, Ferraioli, Saraceni, Palma, Palombarini, Ippolito e Stajano che in documento di sostegno scrivono «Il senatore Carpi non è stato eletto solo da Rifondazione ma come espressione di vari gruppi del fronte progressista». Carpi annuncia che lascerà il partito. Il segno di solidarietà si autosospende anche l’ex segretario Sergio Garavini che in quegli stessi giorni firma una lettera di adesione al Comitato Prodi di Roma. Altre autospensioni: Marino Dorigo, Beppe Giulietti che non potendo autosospendersi in quanto indipendente eletto nelle liste di Rifondazione minaccia di abbandonare il gruppo. Si dimette Roberto Di Matteo del collegio di garanzia. Si dimette da responsabile dell’informazione Gianfranco Nappi
«l'Unità»
«l’Unità», 11 febbraio 1995 [p.7]
Fabio Inwinkl, «Dimettetevi voi». Carpi rifiuta il processo. Giuristi solidali. Rifondazione comunista decide oggi sul dissenso del senatore Umberto Carpi, che votò a favore del governo Dini. Si profila un provvedimento disciplinare a carico del parlamentare, che ieri ha invitato il «tribunale del partito» a dimettersi. Garavini preannuncia, in caso di condanna, una reazione adeguata. Rodotà e altri giuristi esprimono sconcerto e preoccupazione per l’iniziativa del partito di Bertinotti
«La Stampa»
«La Stampa», 12 febbraio 1995 [p.6]
r. i., Linea dura di Rifondazione contro il senatore Carpi, ma nel partito cresce il dissenso. Bertinotti punisce il ribelle. Ha votato Dini, 6 mesi di sospensione
«La Repubblica»
«la Repubblica», 11 febbraio 1995 [p.15]
Raimondo Bultrini, Il senatore “eretico” rischia l’espulsione per aver votato Dini. Rifondazione processa Carpi.“Sono metodi da regime”
«la Repubblica», 12 febbraio 1995 [p.7]
u r., Il senatore messo all’indice da Rifondazione preannuncia l’addio. E Garavini si autosospende. Carpi 6 mesi di punizione per dissenso
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