Iraq
Washington, il Pentagono ribadisce la volontà americana di attaccare l’Iraq, anche al di fuori delle risoluzioni dell’Onu. Parte una intensa campagna di pressione anglo- americana sui Paesi membri non permanenti del Consiglio di sicurezza (Angola, Camerun, Guinea, Messico, Cile, Pakistan, Siria, Bulgaria) nel tentativo di ottenere l’appoggio alle posizioni oltranzistiche. Contemporaneamente gli USA intensificano i raid aerei nel sud dell’Iraq.
«l'Unità»
«l’Unità», 9 marzo 2003 [pp.1-4-p.35]
p.1- Titolo: Ultime ore, si può ancora salvare la pace? Il personale ONU lascia il confine iracheno. Il Vaticano: la guerra unilaterale uccide le Nazioni Unite. D’Alema chiede dove sia finito il governo che «dà del tu al mondo». 50mila in corteo a Camp Darby;
p.1-p.35- Editoriale, Furio Colombo, Il timer batte sempre più in fretta; Walter Veltroni, Guerra e pace. E venne il giorno di dire no;
p.2- Toni Fontana, Il raìs chiede la fine dell’embargo. Distrutti altri sei missili proibiti. Personale Onu via dal confine Iraq-Kuwait; Alfio Bernabei, Blair spera nell’ONU per fermare la fronda laburista. I deputati ribelli chiedono al premier un nuovo voto in parlamento. I pacifisti ancora in piazza; Umberto De Giovannangeli, Valerie Lucznikowska. È una delle fondatrici americane dell’«Associazione dei familiari delle vittime dell’11 settembre per un domani di pace». «No alla guerra in nome dei morti delle Torri» [intervista];
p.3- Roberto Rezzo, USA e Francia, doppio pressing sull’ONU. Forse martedì il voto. Bush pronto alla guerra da solo. Mosca: attenti a violare la carta delle Nazioni Unite; Le divisioni al Consiglio di Sicurezza (scheda); Roberto Rezzo, Armi nucleari in Iraq, false le prove di Bush. Gli ispettori accusano gli USA. Washington: avete nascosto i loro aerei proibiti; Giancesare Flesca, Blix, un defilato mandato in prima linea;
p.4- Siegmund Ginzberg, La battaglia di Baghdad; Attacco americano rapido e massiccio all’Iraq (mappa); Le forze in campo. Un’armata di 250mila uomini in attesa dell’ordine di attacco; Bruno Marolo, «Saddam ha comprato false divise USA». Washington accusa ma non mostra prove: l’Iraq tenterà di incolpare i marine di atrocità di guerra;
p.6- Gabriel Bertinetto, Esilio via maestra per evitare la guerra. stremi tentativi della diplomazia araba per convincere il raìs a lasciare il paese; Lettera a Bush. Paulo Coelho: grazie. Hai unito i pacifisti;
«l’Unità», 9 marzo 2003 [pp.7-8]
p.7- Ninni Andriolo, «Ora Berlusconi deve dire con chi sta». D’Alema e Fassino: sulla guerra venga in Parlamento e si assuma le sue responsabilità; s.c., Continua il silenzio di Palazzo Chigi; Roberto Monteforte, «Con l’intervento USA finirà l’ONU». L’arcivescovo Martino: rischio gravissimo, sappiamo come fallì la Società delle Nazioni; Andrea Carugati, Il presidente della Commissione presenta a Bologna il nuovo libro di Napolitano: rispondiamo alla gente che espone le bandiere della pace, ci chiede una parola comune. Prodi: finché l’Europa resta divisa è destinata a non contare nulla;
p.8- Vincenzo Vasile, Camp Darby, in 50.000 per la pace. Il corteo aperto dalle donne con un grande striscione: «Fuori la guerra dalla storia»; L’area militare. Pisa. Camp Darby. La Navicella. Livorno (scheda); Roberto Monteforte, Mario Agnes direttore Osservatore Romano. Il nostro «Mai alla guerra» serviva per parlare al cuore di tutti. Ringrazio L’Unità per averlo riprodotto. «Tracotante l’ultimatum di Bush» [intervista]; Massimo Solani, All’insegna della difesa della pace la giornata della donna, celebrata ieri in tutta Italia con manifestazioni e convegni. Una fiaccolata a Roma
8 marzo, le mimose tra i colori dell’arcobaleno
«La Stampa»
«La Stampa», 9 marzo 2003 [pp.1-3-pp.5-6]
p.1- Titolo: Martedì al Consiglio di sicurezza dell’ONU il voto sulla risoluzione. In migliaia alla marcia pacifista di Camp Darby. Mosca: sanzioni agli USA se attaccano da soli. Washington cerca appoggi per l’ultimatum. Saddam: via l’embargo;
p.1-p.6- Editoriale, Barbara Spinelli, Bush e il destino manifesto;
p.2- A due giorni dal voto le posizioni si radicalizzano; Anna Zafesova, Per Ivanov la guerra unilaterale violerebbe la carta dell’organizzazione. Mosca: sanzioni ONU agli USA in caso di un attacco solitario. «Non faremo passare la nuova risoluzione, il modo non è un problema: è soltanto una questione tecnica». I toni sempre più duri forse sono un segnale di una frattura al Cremlino; Maurizio Molinari, Amministrazione militare in attesa del passaggio alle Nazioni Unite. Il dopo Saddam secondo Bush. Tre zone divise tra americani, inglesi e russi; Paolo Mastrolilli, Continua il giallo sui figli di Bin Laden. Il Pentagono si rivolge a un esperto di profezie per prendere Osama;
p.3- Continua la sfida delle diplomazie sulla crisi del Golfo; p. m., La bozza americana prevede un ultimatum che scadrà il 17 marzo. Bush ha fretta: la risoluzione ai voti martedì- Saddam prepara un nuovo rapporto sulle armi: ora toglieteci le sanzioni; La forza USA nel Golfo ( mappa); Paolo Mastrolilli, William Cohen, capo del Pentagono nell’amministrazione Clinton. «Solo il raíss può fermare il conflitto». «Il dittatore è stato avvertito, l’ONU ormai è fuori dai giochi» [intervista];
p.5- Henry Kissinger, L’ex segretario di Stato americano sulla crisi in estremo oriente. Coree il ritorno della Guerra fredda;
p.6- Ancora speranze di evitare il conflitto; Renato Rizzo, La solita guerra di cifre: 40 mila per gli organizzatori, poco più della metà per la Questura. «Raid» pacifista a Camp Darby. Bandiere colorate nella base USA. Tafferugli con i carabinieri quando i dimostranti hanno tagliato e superato le recinzioni. I portuali: entro domani decideremo le azioni di lotta contro le «navi della guerra»; Francesca Paci, Lettera dei pacifisti alle autorità di Baghdad. Scudi umani: dateci garanzie. «Vogliamo presidiare solo obiettivi civili»
«La Stampa», 10 marzo 2003 [pp.1-3- pp.5-6]
p.1- Titolo: Martino: il tempo è scaduto, imminente l’attacco a Saddam. La stampa inglese: Baghdad sarà conquistata in tre giorni. Powell: avremo il sostegno dell’ONU. Gli USA minacciano la Francia: «conseguenze» se userete il veto; Editoriale, Boris Biancheri, L’agonia delle regole;
p.2- La crisi del Golfo alla svolta finale; Raffaello Masci, Il ministro: «Le porte del tempio di Giano sono aperte». Martino: il tempo è ormai scaduto la guerra incombe». Fassino insiste: «L’Italia lavori per la pace e il Governo si schieri chiaramente con l’ONU». Anche il ministro Alemanno contrario a un conflitto: «Concordiamo una mediazione con i Paesi arabi»; La strategia dell’attacco (mappa); e. st., Carter attacca Bush: «Viola tutte le regole»; Maurizio Molinari, Anche i suoi più stretti collaboratori, come prevede la Costituzione, lo hanno lasciato con i suoi pensieri. Bush, una domenica solo con i Salmi. Alla Casa Bianca in raccoglimento prima di dare il via all’azione;
p.3- Gli ultimi fuochi della battaglia diplomatica per scongiurare un conflitto nel Golfo; Maurizio Molinari, Il segretario di Stato fiducioso di ottenere la maggioranza per l’approvazione della seconda rivoluzione sull’Iraq. Powell fa i conti: all’ONU avremo nove- dieci voti. Washington avverte la Francia: «Gravi conseguenze se porrà il veto»; Gli schieramenti al Palazzo di Vetro (scheda); Bob Schieffer, Tom Friedmann, Il consigliere per la Sicurezza nazionale. Da dodici anni il raíss si prende gioco dell’ONU. «Non c’è più spazio per i compromessi». Condoleezza Rice: un rinvio di due-tre mesi sarebbe inutile [intervista]
p.5- Paolo Mastrolilli, L’ex governatore italo-americano: Bush non ha più spazi di manovra. New York. Cuomo: «Non dormirà più sicura». La Grande Mela alla vigilia della guerra [intervista a Mario Cuomo]; Il più importante quotidiano nazionale si schiera. Il New York Times: no al conflitto senza l’ONU; (ApBiscom- AdnKronos), Fra loro la scrittrice de «Il colore viola». In manette 25 pacifiste davanti alla Casa Bianca; e. st., Un ministro: mi dimetto se c’è guerra senza ONU. Londra, perde i pezzi il Governo di Blair;
p.6- Marco Tosatti, All’Angelus invita alla preghiera per evitare lo scontro armato. Il Papa: l’alternativa pace-guerra è una scelta tra il Bene e Satana. Il Pontefice ha cominciato gli esercizi spirituali per la Quaresima: «Avrò presenti le preoccupazioni dell’umanità, soprattutto per la situazione in Iraq e Terra Santa»; Renato Rizzo, Disobbedienti contestati a Livorno. Ultras contro Casarini, è rissa. Portuali verso lo sciopero
«Il Foglio»
«Il Foglio», 11 marzo 2003 [p.1-p.3-p.5]
p.1- La Giornata nel mondo. Chirac: la Francia voterà no alla guerra all’Iraq; L’ipotesi Adler. Un analista informato dice che è probabile un esito senza guerra e con l’esilio condizionato di Saddam; Il dilemma di Putin. Chi sceglierà tra il multipolarista Ivanov, che minaccia il veto all’ONU, e il filoamericano Margelov?; Bush padre frena. Chiede tempo, pazienza e rispetto per alleati e ONU.
Senza citare il figlio; Blair fischia. Gordon Brown leale con il premier sull’Iraq, ma anche pronto per ogni scenario (compresa la successione);
p.3-. Editoriale, Berlusconi a profilo basso (1) Una rottura sarebbe strategica. ONU e UE non si salvano con l’ambiguità. La cautela sull’Iraq è comprensibile, purché non diventi reticenza; Editoriale, Ma la posta in gioco è alta (2). Berlusconi a profilo basso (1). Una rottura sarebbe strategica. ONU e UE non si salvano con l’ambiguità
p.5- Christian Rocca, Riusciranno i nostri eroi a esportare la democrazia in Medio Oriente?
Commenti e resoconti