XII Legislatura - I governo Berlusconi
XII Legislatura - 1994-1996
I Governo Berlusconi
10 maggio 1994-17 gennaio 1995
1994-11-30
Bosnia
«l'Unità»
«l’Unità», 1° dicembre 1994 [p.19]
Fabio Luppino, Karadzic non si presenta all’incontro. Gli USA: «Facciamo una Conferenza». Fischi dai musulmani. Fallita missione Ghali; M.M., Rivelazioni del periodico «Globus»: piano per la difesa di Bihac bloccato dagli americani. «Croazia pronta a entrare in guerra; Adriano Sofri, Un Fernet per digerire la caduta di Sarjevo
«La Stampa»
«La Stampa», 1°dicembre 1994 [p.11]
Ingrid Badurina, Il segretario ONU: rischiamo il ritiro dei Caschi blu. Polemiche a Zagabria. Ci ha fermati Clinton. Sputi e fischi per Ghali a Sarajevo. E il leader serbo Karadzic si rifiuta di incontrarlo; (Adnkronos), Emma Bonino: «Martino accetta il sopruso dei serbi»; Paolo Passarini, Lo strappo americano. «La NATO un fallimento». Dole attacca gli alleati e l’ONU
1994-12-01
Governo e sindacati firmano l’accordo sulle pensioni, che elimina le penalizzazioni per le pensioni d'anzianità e sblocca le pensioni per i lavoratori con 35 anni di servizio dal giugno 1995. Primo stralcio alla legge Finanziaria 1995 che dovrebbe essere approvata entro il mese. CGIL, CISL E UIL revocano lo sciopero previsto per il 2 dicembre.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 1° dicembre 1994 [pp.1-3]
p.1-Titolo: Il confronto prosegue nella notte a Palazzo Chigi. A Foggia, D’Alema e Buttiglione sullo stesso palco: «Fermeremo la destra». Pensioni, braccio di ferro per lo stralcio. In gioco lo stralcio. Si tratta ancora ad oltranza;
pp.1-2-Editoriale, Bruno Ugolini, Negoziato e lotta insieme;
p.3- Titolo: Cambia la manovra? Una giornata di trattative tra Berlusconi e CGIL, CSIL, UIL. Scontro sul blocco delle anzianità e sulla riforma; Piero Di Siena, Roberto Giovannini, Pensioni, trattativa per lo stralcio. Confronto a oltranza nella notte. Lo sciopero è in bilico; Ecco le proposte di Palazzo Chigi; Anche i mercati in attesa. Ma la lira cede sul finale; Per i sindacati l’accordo è possibile, a una condizione. Intanto l’ISA revoca il suo sciopero. «Servono impegni chiari, scritti nero su bianco»
«l’Unità», 2 dicembre 1994 [pp.1-4]
p.1-Titolo: C’è l’accordo, revocato lo sciopero. Uscite anticipate bloccate per 7 mesi. I progressisti presentano le loro proposte. Sulle pensioni ha vinto il sindacato. Via i tagli dalla Finanziaria, riforma entro giugno;
pp.1-2-Editoriale, Massimo D’Alema, Abbattuto il muro dell’arroganza;
p.3-Titolo: Accordo sulle pensioni. Eliminate le norme previdenziali dalla Finanziaria ’95. CGIL, CISL, UIL piegano il Governo in un negoziato no stop; Roberto Giovannini, Ore 10, arriva la firma sullo stralcio. Il sindacato vince la maratona notturna, sciopero revocato; Così l’intesa (scheda); Soddisfatto Scalfaro «La pace sociale vitale per l’Italia;
p.4-Titolo: Accordo sulle pensioni. Verifica con Bossi: il Cavaliere ora spera sia in discesa. Due mesi di squilli di guerra e la precipitosa ritirata; Accordo sulle pensioni (cronologia); Piero Di Siena, «Non ci sono vincitori né vinti». Berlusconi minimizza il cedimento del Governo
«l’Unità», 2 dicembre 1994 [pp.5-8]
p.5-Titolo: Accordo sulle pensioni. «Ora abbiamo una Finanziaria un po' meno classista. Non è stato un rito. Altri accordi fatti senza scioperi; P. Di S. (Piero Di Siena), Grande soddisfazione di CGIL, CISL, UIL. Revocato lo sciopero; Bruno Ugolini, «Chi ha vinto davvero? Il Paese». Cofferati racconta uno scontro lungo due mesi [intervista a Sergio Cofferati];
p.6-Titolo: Accordo sulle pensioni. Ore d’ansia e poi soddisfazione per i risultati raggiunti. Ma a Bologna si resta vigili: la riforma è ancora lontana; Raffaella Pezzi, In fabbrica torna il sorriso. «Lotte inutili dicevano…»; Ecco il testo siglato ieri (testo);
p.7-Titolo: Accordo sulle pensioni. «Perplessità» degli imprenditori sull’intesa Governo-Sindacati. «Ora la riforma previdenziale rischia di impantanarsi»; Gildo Campesato, La Confindustria non ci sta: «Dov’è il rigore?»; Antonio Pollio Salimbeni, Lira, titoli e Borsa su. Fazio: «Bene per l’economia». Si teme che il ciclo dell’instabilità non sia finito. Ma i mercati benedicono la pace sociale; Nedo Canetti, Molte Commissioni riscrivono la manovra. Emendamenti anche dalla maggioranza. E al Senato dolori per il Governo;
p.8-Titolo: Accordo sulle pensioni: Giudizio «molto positivo» sull’intesa raggiunta ieri. Salvi: «Al Senato c’era già una maggioranza per lo stralcio»; G.F. Mennella, I progressisti: «E ora la nostra riforma». Giugni: «Non vendiamo fumo…»
«La Stampa»
«La Stampa», 1°dicembre 1994 [p.1-p.6-p.8]
p.1-Titolo: In forse lo sciopero generale. Accordo vicino sulle pensioni;
p.1-p.8-Editoriale, Luciano Gallino, Evitare lo scontro per inerzia;
p.6-Paolo Patruno, Trattativa ad oltranza sulla Finanziaria per scongiurare lo sciopero generale. Governo-sindacati sul filo di lana. Riscritto il testo sui prepensionamenti. Il premier: siamo arrivati al sì e al no; Gian Carlo Fossa, Una giornata da brivido. Rottura sfiorata a più riprese. Divisioni anche tra CGIL-CISL-UIL
«La Stampa», 2 dicembre 1994 [pp.1-2-pp.4-6]
p.1-Titolo: Niente sciopero, riforma entro 6 mesi. Risale la lira. Accordo sulle pensioni. «Ora la guerra è finita»;
pp.1-2-Editoriale, Mario Deaglio, Vittoria delle regole;
p.4-Gian Carlo Fossi, Larizza: smentito chi ci tacciava di avventurismo finanziario. «Il Governo ha ceduto». I sindacati: aveva fatto scelte inique; I pilastri dell’accordo; r. i., Fazio «L’accordo di per sé è un fatto positivo»;
p.5-Paolo Patruno, Il premier dopo la notte dell’accordo: nessuno resterà deluso dal nostro programma. «La guerra sulle pensioni è finita». «D’Alema, senso di responsabilità; Ugo Bertone, Il segretario della CISL. D’Antoni: noi vincitori perché siamo i più forti; Fabio Martini, I tessitori del CCD. Sono tornati i democristiani. Gli ex scudocrociati protagonisti della lunga notte;
p.6- r. i., Nel mondo politico-economico soddisfazione per la «pace sociale», qualche dubbio sui conti. «Ma ora fate la riforma». Le perplessità della Confindustria; r. i., Agnelli «Si poteva fare di più»; Stefano Lepri, Il prezzo dell’intesa. «Accordo senza sacrifici per nessuno». Ma dall’anno prossimo arriveranno nuove tasse
1994-12-01
Il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, partecipa alla seduta plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Nel suo intervento difende l’autonomia della Magistratura
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 2 dicembre 1994 [p.10]
Titolo: Politica e Magistratura. Il capo dello Stato è intervenuto sulle recenti polemiche. «Ci sono atti che hanno ripercussioni internazionali…»; Gianni Cipriani, Scalfaro al CSM «Giudici siate più prudenti»; Approvata una risoluzione. Il plenum: «Giusto difendere i colleghi offesi»
1994-12-01
Bosnia
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 2 dicembre 1994 [p.17]
Sequestrati altri caschi blu Akashl a Pale; La NATO chiede aerei a Bonn. «Intervenite in Bosnia». No russo alla partnerskip; Oggi la firma di un documento economico. Zagabria apre ai serbi di Krajina
1994-12-01
Cecenia
Ultime trattative sulla Cecenia. Incombe l’ipotesi dell’intervento armato, qualora non rientri l’ipotesi separatista. Truppe russe marciano verso il confine con la Cecenia.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 1°dicembre 1994 [p.8]
Giulietto Chiesa, Eltsin: sarà la guerra. Ultime trattative con la Cecenia ma le truppe marciano sul confine
1994-12-02
Bruxelles: il vertice della NATO discute l’allargamento dell’Europa ai Paesi dell’Est.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 dicembre 1994 [p.9]
Fabio Squillante, No all’ingresso dei Paesi dell’Est. L’Alleanza vuole caccia di Bonn in Bosnia. Da Mosca uno schiaffo alla NATO. Show di Kozyrev a Bruxelles: non firmo l’accordo; A Belgrado. Theodorakis: serbi, la Grecia è con voi; Ingrid Badurina, Zagabria riapre il fronte 6 ore di guerra a Knin
«La Stampa», 3 dicembre 1994 [p.7]
Fabio Squillante, Ultimo tentativo di negoziato a Bruxelles poi non resta che il ritiro delle forze di pace. Tra ONU e NATO battaglia per la Bosnia. I Caschi blu: «Sospesi i voli». L’Alleanza: «È falso»; (Agi- Ansa), A Sarajevo. Missili in diretta TV contro Akashi; Ingrid Badurina, Zagabria-Knin. Patto economico a sorpresa; Maggie O’Kane, Al fronte coi serbi. Come lager, un vecchio pollaio. Tra i prigionieri musulmani di Bihac; f. sq. (Fabio Squillante), «Per i russi siete ancora il nemico». Kozyrev spiega il suo no alla NATO: ragioni interne
«l'Unità»
«l’Unità», 3 dicembre 1994 [p.17]
Rinviata ogni decisione sulla partnership. Mosca tiene duro. Gli alleati: «Firmerà»; Appello delle donne di Bihac «Aiutateci a salvare i nostri figli»; Fabio Luppino, Pasticcio ONU nei cieli bosniaci. «Sospesi controlli aerei, anzi no». La NATO nega; Croazia e Krajina. Accordo sulle questioni economiche
1994-12-03
All’ONU la Russia pone il veto su una risoluzione sfavorevole ai serbi.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 4 dicembre 1994 [p.9]
Titolo: Il Cremlino blocca misure ONU per l’embargo, un nuovo capitolo nel gelo con l’Occidente; Paolo Passarini, C’è anche il veto russo nell’arsenale dei serbi; Antonio Martino, CSE, una sigla per la pace futura; Ingrid Badurina, «Basta coi voli NATO». Karadzic: la Bosnia non c’è più
1994-12-05
Budapest, Conferenza della CSCE
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 5 dicembre 1994 [p.9]
Fabio Squillante, A Budapest Eltsin ribadisce: «L’Alleanza Atlantica non può allargarsi verso i nostri confini». Clinton ai russi: la Bosnia non si tocca. Comincia in un clima di polemiche il vertice CSCE; Le sigle della sicurezza (schede); Aldo Rizzo, Europa se ci sei batti un colpo; Tito Sansa, Assaggiatori per i VIP. In Ungheria timore di attentati; (Agi-Ansa), In violazione dell’embargo. Ma i croati confiscavano quasi tutti i carichi. «Armavano i fratelli di Sarajevo». Lo rivela l’ex capo di stato maggiore di Ankara; Ingrid Badurina, Balcani. Karadzic alza la posta: nessuna Confederazione, vogliamo il riconoscimento. È in fiamme la seconda Bihac. Brucia il nodo strategico di Velika Kladusha
«La Stampa», 6 dicembre 1994 [p.9]
Fabio Squillante, Berlusconi apre la Conferenza, Clinton e Eltsin a muso duro sull’allargamento della NATO. A Budapest primo giorno di pace fredda. Alla CSCE il clima è teso; La NATO e le paure del Cremlino (mappa); f. sq., «Vergognatevi per la Bosnia». Da Izetbegovic atto d’accusa ai Grandi; e. st., Giornalisti. Tre italiani ostaggi a Bihac
«La Stampa», 7 dicembre 1994 [p.9]
Fabio Squillante, Berlusconi: «Ho chiesto agli altri leader che cosa si può fare, hanno allargato le braccia» Chiude la Conferenza delle liti europee. Veto russo, dai Grandi nessuna iniziativa per la Bosnia; I CSCE: i membri e le zone d’intervento (mappa); Aldo Rizzo, OCSE, il nuovo nome di un guscio vuoto; Giulietto Chiesa, Gli scheletri di Eltsin. Il caso Cecenia dietro i «niet»; t. s., Ultimo no all’Italia. Lo sloveno Drnovsek «Abbiamo appoggi»; (Agi), Ghali contro Sarajevo. «Tutta colpa vostra l’offensiva di Bihac»
1994-12-06
Antonio Di Pietro, simbolo di Mani pulite, alla fine dell’ultima requisitoria per il processo Enimont, si dimette da magistrato denunciando la campagna di delegittimazione avviata, per fini politici di parte con denunce e ispezioni ministeriali , contro di lui e il pool di Milano.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 7 dicembre 1994 [pp. 1-13]
p.1-Titolo pagina : Giudici scomodi.Il pm lascia la magistratura , in tutto il paese scatta la solidarietà . Freddezza di Berlusconi . D’Alema : fruttodelle intimidazioni. Il capo del pool: contro di noi ingiuriosa ostilità. L’ addio di Di Pietro. Scalfaro : mantenga la toga. Borrelli : noi andiamo avanti ;
p.1-p.4- Editoriale, Walter Veltroni , Divorato dalla 1ᵃ Repubblica ;
p.1-p.5- Editoriale, Stefano Rodotà, Se la legalità è un pericolo ;
p.2- Marco Brando, Susanna Ripamonti , Conferenza stampa del procuratore che garantisce la continuità delle inchieste “ senza timori , né debolezze”. Borrelli: “ ingiurisose ostilità ma noi non abbandoniamo”. “ Nessuno di noi lascerà la procura milanese”. Sarà Armando Spataro a subentrare nel pool ? ; Ecco il magistrato che lo sostituirà ; Enrico Fierro , Violante: “ Indagava sul presidente del Consiglio, è stato costretto a dimettersi”. “ Quello che non è riuscito a Craxi”
[ intervista a Luciano Violante ] ;
p.3- Sommario pagina : L’addio di Di Pietro. Finita la seduta, il giudice simbolo si toglie la toga Se ne va mille giorni dopo l’arresto di Mario Chiesa ; Marco Brando, Susanna Ripamonti, Se ne va il pm d’Italia. “Troppo rumore, mi ritiro”. E Biondi rivela una spaccatura nel pool. “ Non ce l'ha con me, apprezza le ispezioni” ; Processo Enimont . Le richieste: per Craxi tre anni e 4 mesi ; Oreste Pivetta , L’ultima arringa di un giudice semplice ;
p.4- Sommario pagina : L'addio di Di Pietro. Né Maigret , né giurista astratto , né inquisitore moralista. Ritratto di un giudice che ha guardato in faccia il diavolo ; I mille giorni di Di Pietro ; Andrea Barbato, L’impossibilità di essere normale ; Marcella Ciarnelli , Nel paese natale del giudice la sorella e gli amici dispiaciuti ma concordi : “Lui sa bene quello che fa”. A Montenero di Bisaccia rabbia e delusione ;
p.5- Sommario pagina: L'addio di Di Pietro. Presi d'assalto i centralini dei palazzi e dei giornali. Governo sott'accusa. Franca Faldini: “Sono sgomenta” ; Nuccio Ciconte , In giro per Roma , poche ore dopo l'annuncio del magistrato più famoso d’Italia. Si brinda nei “salotti”, ci si dispera al mercato ;
p.6- Sommario pagina : L'addio di Di Pietro. Ore di attesa a Budapest , poi una dichiarazione scritta. Il Cavaliere ora chiede “ equilibrio nella giustizia penale” ; Sergio Sergi , Berlusconi: “Dimissioni amare» . “Ma quanto fanatismo intorno a questi uomini” ; Ritanna Armeni , Le reazioni in Forza Italia. Parenti : “Non lo capisco, tanti pm lavorano senza riflettori. Ferrara: vietiamo i cortei sotto le procure ;
p.7- L'addio di Di Pietro ; Bruno Miserendino, Il presidente preoccupato per le conseguenze del gesto. Una lunga settimana di contatti per dissuadere il magistrato. “Mio caro giudice non lasci quella toga”. Scalfaro spera in un ripensamento. E a Borrelli dice: “ Bravo, vai avanti” ; A.P.S. ( Antonio Pollio Salmbeni ) , Nuova giornata nera. In picchiata la Borsa e i titoli ;
p.8- Sommario pagina : L'addio di Di Pietro . Emozioni, riflessioni, reazioni : sei uomini di cultura spiegano come giudicano il gesto del magistrato ; “Cosa ci dice quella lettera col suo carico
di amarezza “ [ interventi di Alessandro Galante Garrone , Antonio Giolitti , Furio Colombo , Maurizio Costanzo , Corrado Stajano , Sandro Veronesi ] ;
p.9- Sommario pagina : L'addio di Di Pietro. I magistrati denunciano il clima di accerchiamento. Il pg Catelani: “ Mi dispiace, ma non è insostituibile …” ; Gianni Cipriani , “ È l'inizio della restaurazione”. Dopo le dimissioni, l'indignazione dei giudici ; Aldo Varano, Parla Agostino Cordova : “Non condivido quella scelta. Per me è un atto di resa. Spero che il CSM dica di no” [ intervista ad Agostino Cordova] ; Ilbio Paolucci , Edmondo Bruti Liberati : “ In questo clima, s'è sentito accerchiato”. “L'ispezione è riuscita a cacciarlo” [ intervista a Edmondo Bruti Liberati] ;
p.10- L'addio di Di Pietro ;Saverio Lodato ,Parla il magistrato che creò il pool antimafia a Palermo : “ E adesso tutti gli italiani onesti si debbono unire”. “Sono preoccupato spero che resistano “. Caponnetto: situazione gravissima [intervista ad Antonino Caponetto ] ;
p.11- L'addio di Di Pietro ; Alberto Leiss , “Quel pm è il simbolo dell'ansia di giustizia degli italiani”. “ Apprezzo la determinazione di Borrelli a continuare”. D’Alema : “ È il frutto dell'assedio del governo al pool “ ; Stefano Di Michele, Fini affanna: “Gesto nobile e doloroso”. Ma Tremaglia sta col pm: «Si dimetta piuttosto Biondi …” ; Carlo Brambilla, Il leader leghista: “ Berlusconi è un pollo bollito, e i polli si lessano a Natale... Verifica anche su questo”. Bossi : “ Potrebbe fare il ministro della Giustizia” ;
p.12- Sommario pagina: L’addio di Di Pietro. Il Polo diviso dopo la notizia delle dimissioni del pm. Ferrara : esecutivo al sicuro. Urbani : rischio ingovernabilità ; Fabrizio Rondolino, Palazzo sotto choc . “Il governo c'è ancora? “. La maggioranza teme la valanga. “ Ancora una volta decidono i giudici” ; Rosanna Lampugnani , Buttiglione ammicca. “ Il pm con noi? Se è di centro”; Gli italiani e Di Pietro [ sondaggio] ; Pasquale Cascella , L'ex presidente dimentica l'ultimo litigio e chiede allo Stato di “non privarsi” di Di Pietro. Cossiga ritrova il “ rivoluzionario” perduto ;
p.13- Sommario pagina : L’addio a Di Pietro. Dalle 15 in poi le reti si inseguono con cronache ed ospiti. Contestazioni alla Fininvest davanti al Palazzo di Giustizia ; Maria Novella Oppo, E Tonino lascia in diretta. La gara dei Tg a colpi di edizioni straordinarie ; M.N.O. ( Maria Novella Oppo), Fede: “ Il mio era scoop pirla siete voi” [intervista a Emilio Fede] ; Pier Giorgio Betti, Il politologo : An fa il pesce in barile. Rusconi: “Quel pool usato e poi lasciato solo” [ intervista a Gian Enrico Rusconi ]
«La Stampa»
«La Stampa», 7 dicembre 1994 [pp.1-8]
p.1-Titolo pagina : L’annuncio di Borrelli : dimissioni causate da un clima ostile e ingiurioso, ma il pool va avanti. Di Pietro se ne va : “ Addio alla toga”. “ Ho la morte nel cuore, ma così non posso più lavorare ; Editoriale, Ezio Mauro , L’Italia non cambia ; Titolo : Fax di solidarietà e gente in piazza a Milano. Crolla la lira. Borsa -1,83. L’invito di Scalfaro : “ Ci ripensi”. Berlusconi : bisogna ristabilire la normalità [ articoli pp. seguenti] ;
p.1-p.8 - “ Mi sento usato” [ la lettera di Antonio Di Pietro] ;
p.1-pp.2-3-Paolo Guzzanti , L’ultima requisitoria con rabbia ;
p.2- Fabio Poletti , Commozione in Procura dopo le dimissioni del leader di “ Mani Pulite”. Borrelli: noi non ci fermeremo. La segretaria di Di Pietro scoppia a piangere ;
p.3- Susanna Marzolla , “ Spegnete i computer”. “Signor presidente, io ho finito” ; Telegiornali. Una maxidiretta dall’aula ;
p.4- f. pol. ( Fabio Poletti) , Il procuratore aggiunto . quando nel ’72 mi tolsero Piazza Fontana , rimasi al mio posto. “ Io resto qui in trincea”. D’Ambrosio : il pool andrà avanti [ intervista a Gerardo D’Ambrosio ] ; ( Ansa) , Tiziana Parenti : “ Non capisco questa sua decisione” ;
( AdnKronos -Ansa) , ENI – SAI. A Bettino Craxi 5 anni e 6 mesi ; Maria Teresa Meli , Scenari. Dalla Procura all’Esecutivo. “ E ora punta al governo”. Il Palazzo non crede al Tonino – Cincinnato. Meluzzi ( Forza Italia) : “ L’ex giudice restaurerà la Prima Repubblica”. Buttiglione ( PPI ): “ Se si va alle urne il centro potrebbe candidarlo”; ( Agi) , Prima il CSM , poi il ministro. Ci vuole anche la firma di Biondi. Potrà arrivare all’inizio del ’95 ; r. m. , Forse Spataro il successore. Una sedia difficile per il “nemico” delle BR ;
p.5- Alberto Rapisarda , Alle 13 l’ultima telefonata del Quirinale al sostituto procuratore “ travolto da applausi e critiche”. L’inutile appello di Scalfaro : “ La Patria chiede perseveranza” ; Augusto Minzolini , Retroscena. La reazione di Berlusconi. “ Lascia l’amaro in bocca” ma il Premier non piange. “ Mi avesse dato retta quando gli proposi di fare il ministro …”. “ Bisognerà riflettere sugli errori che hanno portato il Paese a dividersi con fanatismo attorno a giudici diventati bandiere” ; Curzio Maltese , Venerdì il direttore del Tg4 aveva letto un biglietto anonimo che anticipava le dimissioni del pm. S’avvera la profezia di Fede : “ Fatto!”. E Funari in diretta mangia pasta e fagioli “ Quant’è bbona! “ ;
p.6- r. int. , Milano , un migliaio di persone manifesta a Palazzo di giustizia. Fischi agli inviati di Tg4 e Tg5. “ Antonio , resta al tuo posto”. Manifestazioni e raccolta di firme per il pm ; Flash ; s. rot. , La rabbia via cavo. Insorge il popolo dei fax. Solidarietà a valanga, due contro ; Francesco Grignetti, Il CSM deve intervenire”. L’ANM : in pericolo lo Stato di diritto ; bru. gio. , “ Magistrati, teniamo duro”. Maddalena, segretario nazionale “. Esce di scena il nostro simbolo”;
p.7-Alberto Statera , Il suo lessico ( “Chi c’azzecca”) è entrato nei libri. Quando interrogò Ligresti scoppiò a piangere. L’ultima sfida del ranger solitario. Da operaio a pm più famoso d’Italia : “ Ora voglio il silenzio” ; Mani Pulite story ; Gli ultimi attacchi ;
p.8- Valeria Sacchi , Forti ribassi anche per i Btp e rispetto al dollaro. Adesso gli operatori sono pessimisti. Sui mercati il ciclone dimissioni. Il marco a 1035 lire , la Borsa perde l’1,83%
Note bibliografiche
1994-12-07
La Corte costituzionale dichiara l’illegittimità dell’oligopolio televisivo creato con la legge Mammì del 1990 che ha assegnato tre delle nove reti nazionali ad un unico gruppo privato la Finivest di Berlusconi.
1994-12-07
Bosnia
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 8 dicembre 1994 [p.9]
Ingrid Badurina, Pronti i piani della NATO. Possibile un intervento italiano per proteggere le operazioni di sgombero. La ritirata comincia da Bihac. Già partiti i primi Caschi blu; (Ansa), NATO, Delors. «è prematura l’apertura a Est»
«La Stampa», 9 dicembre 1994 [p.9]
Paolo Passarini, Venticinquemila uomini per sgombrare i soldati dell’ONU e placare la rabbia degli alleati. Clinton cambia idea: si va in Bosnia. Bihac, missile sui Caschi blu; Vittorio Zucconi, Le ragioni della Casa bianca. Un D-Day dei Balcani. La missione: ritirata
1994-12-09
Le truppe russe varcano il confine con la Cecenia: comincia una sanguinosa operazione militare.
1994-12-11
La Russia, all’alba, invade la Cecenia. L’Armata Rossa, quattrocento carri armati e 15 mila uomini, passa il confine. In serata è bombardata la capitale Grozny. Il presidente ceceno Dudaev dichiara che la Cecenia si difenderà.
Il 12, in vista dello scadere dell’ultimatum lanciato da Mosca , a Vladikavkaz nell’Ossenzia del Nord il negoziato fra le delegazioni dei due Paesi.
1994-12-12
La lira crolla a quota 1041 sul marco. La Borsa perde il 3,27%.
1994-12-14
Il governo entra in crisi per il voto favorevole del Parlamento a una proposta di legge dell’onorevole Irene Pivetti per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta per la riforma del sistema televisivo. Già il 22 novembre Berlsuconi ha annunciato contrasti con la Lega.
1994-12-17
A Roma nell’incontro fra i segretari Massimo D’Alema ( PDS ) , Rocco Buttiglione ( PPI) , Umberto Bossi ( Lega) e i capigruppo dei rispettivi partiti si decide la presentazione di due separate mozioni di sfiducia al governo presieduto da Berlusconi , rispettivamente a firma Lega –PPI e l’altra dei Progressisti.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 18 dicembre 1994 [pp. 1-6]
p.1-Titolo pagina : Maggioranza in pezzi, è crisi . Il leader del Carroccio : esecutivo di legislatura senza Berlusconi. Finanziaria domani il voto al Senato. La Lega se ne va dal governo. Mozioni di sfiducia Bossi –PPI e Progressisti ;
pp.1-2- Editoriale, Walter Veltroni , Una scelta che pensi al paese ;
p.3- Sommario pagina : Sfiducia a Berlusconi . La decisione dopo l’incontro tra Bossi, Buttiglione e D’Alema. Due documenti separati : questo governo se ne deve andare ; Alberto Leiss, Il Cavaliere perde la maggioranza. Mozioni contro il governo di Lega-PPi e Progressisti ; Giuseppe F. Mennella , Perché mozioni distinte ? “ È tutto il Parlamento che deve contribuire alla soluzione della crisi”. Salvi : “ Non proponiamo un esecutivo a tre” [ intervista a Cesare Salvi ] ;
p.4- Sommario pagina : Sfiducia a Berlusconi : La lunga giornata del senatur, la mozione coi Popolari. I ministri potrebbero dimettersi dopo la Finanziaria ; Carlo Brambilla , “Giovedì cade il piccolo dittatore”. Bossi : “Ma quali dissidenti, la Lega è monoblocco” ; Pasquale Cascella , “Quel che conta è che questo governo cada. Era un tentativo di dittatura di una fazione”. Andreatta: finisce un’esperienza fallimentare [ intervista a Beniamino Andreatta] ; Monica Luongo , Forza Italia intima “Licenziate Giurato ha ospitato Segni in Tv” ;
p.5- Sommario pagina : Sfiducia a Berlusconi. Il leader di AN: difficile superare la prova di mercoledì. Il Cavaliere ora spera nel “bis” e punta alle elezioni ; Pivetti : “ Non sarebbe un tradimento un governo costituente” ; Fabrizio Rondolino , Annaspano Berlusconi e Fini. Falliti i tentativi di spaccare Lega e popolari ; Michele Urbano , Il presidente della Confindustria : “ Non si parla di programmi , è un gioco al massacro “. Abete: “ Scelte chiare salvando la pace sociale” [intervista a Luigi Abete ] ;
p.6- Sommario pagina : Sfiducia a Berlusconi. Alla Camera gelo tra il capo dello Stato e Sgarbi. Nuovi attacchi di Fini. Sul Colle D’Alema, Ayala e Maccanico ; Gianfranco Pasquino, L’incursione fallita contro il Quirinale ; Bruno Miserendino , Ferrara risponderà dì vilipendio? Esposto in Procura per gli insulti a Scalfaro ; Fabio Inwinkl , Il leader verde : “L'unica discriminante di un nuovo governo è il programma”. Mattioli : “ Ribaltone? Tutto falso” [ intervista a Gianni Mattioli]
1994-12-17
La Lega Nord annuncia l’uscita dalla maggioranza per contarsi con le altre forze politiche del Polo.
1994-12-19
Alla Camera vengono presentate tre mozioni di sfiducia al Governo, PDS - Lega Nord e PPI.
1994-12-19
Senato della Repubblica: approvata con 119 voti a favore, 76 contrari e 2 astenuti la Finanziaria
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 dicembre 1994 [p.8]
Titolo pagina: Verso la crisi. Da oggi la manovra di bilancio all’esame della Camera. Si cerca di chiudere prima del dibattito sulla fiducia; Nedo Canetti, Il Senato dice sì alla Finanziaria. Via allo sprint finale; Raul Wittenberg, Pensioni, il Parlamento conferma tutto. Blocco per sei mesi delle anzianità, in attesa della riforma; Riccardo Liguori, La Ragioneria dello Stato: la manovra ritarda? Non è colpa nostra. E i «Monorchio boys»» non ci stanno
Camera dei deputati: approvata in via definitiva, con 237 voti a favore, 131 contrari e 29 astenuti la legge Finanziaria 1995. Lo stesso giorno Lega Nord, Partito democratico della Sinistra (PDS) e Partito popolare italiano ( PPI) presentano una mozione di sfiducia al Governo presieduto da Silvio Berlusconi che sarà discussa alla Camera nelle sedute del 21- 22 dicembre.
XII Legislatura Camera dei deputati seduta del 20 dicembre 1994
Seduta n. 118 – 20 dicembre 1994
«La Stampa»
«La Stampa», 21 dicembre 1994 [p.24]
s. l., Via libera anche dalla Camera. Pensioni e deficit le incognite del ’95. La Finanziaria è legge. Aumento il bollo auto, esenti i diesel; Aeroporti. Decisa la privatizzazione; Come cambia la nostra vita (scheda); Molte novità per i tickets. Visite specialistiche meno care. I farmaci divisi in tre «fasce»
1994-12-19
Serbia
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 dicembre 1994 [p.16] Fabio Luppino, Polemica la Casa Bianca, Sarajevo resta scettica. Carter: i serbi accettano la tregua; Milosevic ad Atene «Nei Balcani una federazione a tre»; s. ser. (Sergio Sergi), I Dodici pessimisti sulla missione. La NATO vaglia i piani per rafforzare l’UNPROFOR. L’ex presidente non convince l’Europa |
«La Stampa»
«La Stampa», 21 dicembre 1994 [p.10] Ingrid Badurina, Ma un altro bambino è stato ucciso a Bihac. Vertice NATO, più mezzi ai Caschi blu. Miracolo di Carter, Natale di pace. Bosnia, anche i musulmani dicono sì alla tregua; Intesa in 7 punti [scheda]; Vittorio Zucconi, Il migliore ex presidente. Leader vinto, pensionato vincitore; La futura Bosnia (mappa) |
1994-12-19
Cecenia
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 dicembre 1994 [p.17]
Titolo pagina: La guerra di Eltsin. Marines e truppe speciali dal Mar Nero e dagli Urali. Nuovi attacchi alla capitale: due morti e numerosi feriti; Maddalena Tulanti, Teste di cuoio per piegare Dudaev. In nottata tre bombardamenti aerei su Groznij; Cronologia; Ma. Tul., Parla Mokhadi Israilov, rettore dell’Università cecena: «Faranno un gulag della mia Groz
1994-12-20
Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. Le mozioni di sfiducia non vengono votate, perché il Presidente del Consiglio annuncia che si recherà dal Capo dello Stato per rassegnare la dimissioni.
XIII Legislatura sedute del 21 e del 22 dicembre 1994
Seduta n. 119 – 21 dicembre
Seduta n. 120 – 22 dicembre
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 21 dicembre 1994 [pp.1-6] p.1-Titolo: Il Quirinale: «Il Parlamento è sovrano». Sì definitivo alla Finanziaria. Berlusconi al capolinea. Oggi la crisi alla Camera. Cossiga fa il mediatore. Dopo il video-comizio sciopero nei TG della RAI; pp.1-2- Corrado Augias, Telegiornali in ginocchio; p.1-p.6- Waldo Spini, Otto mesi di fallimenti; p.3-Titolo: Sull’orlo della crisi. AN e CCD consigliano di lasciare prima della sfiducia. Il Cavaliere oggi griderà al tradimento e chiederà elezioni; Fabrizio Rondolino, pronto a dimettersi? Ma Ferrara preme: un voto delegittimerà il Parlamento; Bruno Miserendino, Scalfaro: «Le crisi? Fisiologiche in democrazia…». Il presidente: si rispettino le Camere, il Quirinale non si farà intimidire; p.4-Titolo: Sull’orlo della crisi. Il leader PDS: «Non brindo come Bossi e non dico dittatore». Un nuovo appello alla ragionevolezza, anche a Forza Italia; Alberto Leiss, D’Alema: «Corrida? No, una crisi che chiede saggezza»; Pasquale Cascella, Cossiga si candida al Governo del miracolo. L’ex presidente da Berlusconi: «Che errore quell’esternazione TV»; p.5-Titolo: Sull’orlo della crisi. Le parole di Berlusconi in TV preoccupano il ministro. Accordo con Bossi sulla scelta, contatti col Quirinale; Carlo Brambilla, «Discorso allarmante. Io resto al Viminale». Maroni: temo per l’ordine pubblico. Scalfaro ora mi sento più tranquillo [intervista a Roberto Maroni]; Stefano Di Michele, Un fiasco le rivolte di piazza dei fans del Cavaliere. Tatarella le scarica. Ma è pronto uno spot: Quirinale telecomandato; p.6-Titolo: Sull’orlo della crisi. «Gli incerti? Bene che ci sia un’area di compensazione». Il Senatur chiede un Governo forte e non chiude a Cossiga; Carlo Brambilla, Bossi: ora finiamola con Berlusconi poi decida Scalfaro; Roberto Carollo, Ondata di insulti contro i leghisti. Al loro leader un proiettile in una lettera anonima. Minacce ai lumbàrd, pallottola per il Senatur «l’Unità», 22 dicembre 1994 [pp.1-6] p.1-Titolo: Oggi il Cavaliere al Quirinale per le dimissioni. Tensione e insulti alla Camera. Pivetti espelle due deputati. Berlusconi. Addio con furore. «Bossi ladro di voti». Il Senatur: «Traditore sei tu». Le opposizioni: Governo di tregua e poi elezioni; pp.1-2-Walter Veltroni, Promise sogni lascia odio; Biagio De Giovanni, Sovversivismo dei potenti; p.2-Umberto Ranieri, Un’iniziativa verso l’area moderata del Polo; p.3-Titolo: Il crack del Cavaliere. Discorso alla Camera: solo io sono legittimato, alle urne. Non una parola sull’attività del Governo. Oggi al Quirinale; Fabrizio Rondolino, È il giorno delle dimissioni. Berlusconi insulta Bossi e minaccia Scalfaro: si voti; Fabio Inwinkl, «C’è un’idea plebiscitaria della democrazia che non trova spazio nella Carta fondamentale». Elia: «Ma legga bene la Costituzione…» [intervista a Leopoldo Elia»; p.4-Titolo: Il crack del Cavaliere. Insulti di AN alla presidente, tentativi di gazzarra. Seduta sospesa per permettere alle televisioni di filmare; Giorgio Frasca Polara, Pivetti impedisce la rissa in aula. Espulsi due deputati. Diretta TV, ma per tutti; Maria Novella Oppo, Fede su Rete 4 fa il solito show e lancia insulti al capoufficio stampa di Montecitorio. E le reti RAI trasmettono a staffetta; p.5-Titolo: Il crack del Cavaliere. Il giudizio del Senatur sul discorso: «Una schifezza modi un po' mafiosi, è lui che non mantiene i patti»; Carlo Brambilla, «Presidente, le tolgo la fiducia». Bossi silura Berlusconi, fronda nella Lega; Letizia Paolozzi, Fini: «Umberto apprendista stregone. Oggi è finito il Carroccio»; Stefano Di Michele, In Transatlantico l’ora del rancore; p.6-Titolo: Il crack del Cavaliere. Il leader della Quercia: «Anche Stalin chiamava traditori gli avversari». Bertinotti favorevole a elezioni presto; Alberto Leiss, «Un altro Governo è possibile». D’Alema: «Non temo il voto, ma servono garanzie»; G. F. Mennella, Berlinguer in aula «Cavaliere ha fallito ne prenda atto»; Paola Sacchi, Durissimo intervento del segretario del PPI. «Sette buone ragioni per non votare subito». Buttiglione: «Attenti si rischia il Sudamerica» «l’Unità», 23 dicembre 1994 [pp.1-5] p.1-Titolo: Il capo del governo detta perfino la data delle elezioni. Il Quirinale vuol salvare la legislatura. Via alle consultazioni. Berlusconi si dimette e lancia diktat. Il Cavaliere: io fino al voto. Ma ora decide Scalfaro. Fazio chiede una guida sicura. D’Alema regole nuove; pp.1-2- Andrea Barbato, Le 18 ragioni del fallimento; Enzo Roggi, Troppi veleni. Italia a rischio; p.3-Titolo: Il crack del Cavaliere. 13,27: avventura finita. Assalto alle TV: troppo di sinistra. Gaffe costituzionale: insieme referendum e elezioni; Fabrizio Rondolino, Berlusconi costretto a dimettersi. Ma a Scalfaro intima: voglio votare il 26 marzo; Alessandro Galiani, Stampa estera e commentatori plaudono all’addio del Cavaliere, piange solo Amedeo d’Aosta. «Il suo crollo può bloccare l’instabilità»; p.4-Titolo: Il crack del Cavaliere. «Ci vuole un Governo tecnico, di alto profilo istituzionale». E il leader PDS svela il «giallo» del biglietto a Tremonti; Alberto Leiss, «Basta risse, è tempo di dialogo». D’Alema si appella anche a Fini e a Berlusconi; Ritanna Armeni, Bianchi presidente PPI «Ora Forza Italia scelga o la centro o a destra» [intervista a Giovanni Bianchi]; Forza Italia in piazza. La fiumana non c’è. Pochissimi a Napoli. Duemila a Firenze; p.5-Titolo: Il crack del Cavaliere. Il Quirinale spiega perché la Legislatura deve andare vanti. Il Balletto dei nomi: Cossiga, Scognamiglio, Monti, Maccanico; Bruno Miserendino, «Votare così sarebbe catastrofico». Scalfaro gela il Cavaliere e avvia le consultazioni; Pasquale Cascella, Buttiglione e Andreatta raccontano pranzi, cene, trattative e messaggi per catturare i popolari nella ex maggioranza. «Ecco le lusinghe (con trucco) verso il PPI» «l’Unità», 23 dicembre 1994 [pp.6-7] p.6-Titolo: Il crack del Cavaliere. L’operazione del ministro non basta per salvare il Governo. Una ventina i dissidenti, che vogliono restare nella Lega; Rosanna Lampugnani, Lo strappo di Maroni «Sì a Berlusconi». Ma pochi lo seguono; Giuseppe Caldarola, E il missionario si fa cannibale; «Un Berlusconi-bis passa per il suo isolamento». Fini: «Con Bossi nemmeno un caffè»; p.7-Titolo: Il crack del Cavaliere. 131 parlamentari con il Senatur che incontra Maroni. Il ministro alla fine dice: ora la Lega è più unita di prima; Carlo Brambilla, Bossi vince la guerra dei numeri. Aveva confidato: se non la spunto lascio la politica; Paola Sacchi, Boso: «Il Cavaliere? Una iena ed i suoi promettono passaggi TV». [intervista a Erminio Boso]; Roberto Carollo, Incredulità sulla scelta di Maroni. Il sindaco Fassa: «Ribaltone? I problemi sono altri». Varese, sta col Senatur la culla del leghismo «l’Unità», 23 dicembre 1994 [pp.8-9] p.8-Titolo: Il crack del Cavaliere. «Una nuova legge e regole per la campagna elettorale non è ammissibile ripetere il bombardamento Fininvest»; Renzo Cassigoli, «Ora un Governo del presidente». Barile: «Berlusconi non può avere il reincarico» [Intervista a Paolo Barile]; Alceste Santini, Giovanni Paolo II: «Devono saper affrontare le nuove povertà». Il Papa: «Governanti all’altezza per promuovere democrazia»; Giorgio Frasca Polara, La presidente della Camera incontra i cronisti parlamentari. Pivetti chiede «pacatezza». «Legislatura finita? E perché»; p.9-Il crack del Cavaliere. Dopo un incontro con Scalfaro, monito del governatore. Gli industriali chiedono stabilità: «O sarà bancarotta»; Roberto Giovannini, L’allarme di Fazio: «Serve più concordia. Manovra-bis subito»; Cala la febbre dei mercati (grafico); Raffaella Pezzi, Il segretario della CGIL avverte: attenti a non dimenticare l’economia, o saranno guai. Cofferati: «E ora un Governo di programma» [intervista a Sergio Cofferati]; Dario Venegoni, La lira tira un po' il fiato giù la Borsa, Bot al 9%. Continua la fuga dei capitali, al minimo dell’anno le riserve di Bankitalia |
1994-12-20
Camera dei deputati: approvata in via definitiva, con 237 voti a favore, 131 contrari e 29 astenuti la legge Finanziaria 1995. Lo stesso giorno Lega Nord, Partito democratico della Sinistra (PDS) e Partito popolare italiano ( PPI) presentano una mozione di sfiducia al Governo presieduto da Silvio Berlusconi che sarà discussa alla Camera nelle sedute del 21- 22 dicembre.
XIII Legislatura Camera dei deputati seduta del 20 dicembre 1994
Seduta n. 118 – 20 dicembre 1994
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 21 dicembre 1994 [p.24]
s. l., Via libera anche dalla Camera. Pensioni e deficit le incognite del ’95. La Finanziaria è legge. Aumento il bollo auto, esenti i diesel; Aeroporti. Decisa la privatizzazione; Come cambia la nostra vita (scheda); Molte novità per i tickets. Visite specialistiche meno care. I farmaci divisi in tre «fasce»
1994-12-21
Cecenia
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 dicembre 1994 [p.16]
Maddalena Tulanti, «Arrendetevi, non vi deporteremo». Mosca chiede la resa e bombarda Groznij
«La Stampa»
«La Stampa», 22 dicembre 1994 [p.13]
Giulietto Chiesa, Mosca: «Ci sono anche mercenari ucraini e lettoni. Aerei pirati lanciano armi e dollari ai ribelli. Mujaheddin afghani difendono Grozny. Si allarga la guerra cecena; (AGI), Eltsin censurato. La Tass Corregge il Cremlino
1994-12-21
Sarajevo
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 dicembre 1994 [p.16]
Fabio Luppino, Granate sul mercato di Sarajevo. Uccise due persone. Carter: «Tregua fragile»; Le gaffes di Jimmy in Bosnia. «Caro Izetbegovic regalaci dei soldi»
1994-12-22
Cecenia
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 dicembre 1994 [p.1-p.17]
p.1-Titolo: Strage in Cecenia. Pioggia di bombe su Groznij: 100 morti. Uccisa una reporter USA. Generali russi divisi;
p.17-Titolo: La guerra di Mosca. Un giorno di furiosi attacchi alla capitale dei ribelli. Colpiti soprattutto i civili, donne e bambini tra i morti; Maddalena Tulanti, A Groznij il massacro di Natale. Raid a tappeto: cento vittime, uccisa reporter USA; Ma. Tul., «Stavolta Eltsin rischia il posto» [intervista a Gregorij Yavlinskij]; Ma. Tul., Crisi al vertice dell’esercito russo. Il ministro della Difesa sostituisce cinque generali dissidenti. Ma l’Armata Rossa s’ammutina contro il Cremlino
1995-01-01
Nasce l’Organizzazione mondiale del commercio ( OMC) che sostituisce l’Accordo generale sulle tariffe e il commercio ( GATT).
Austria Finlandia e Svezia entrano nell’Unione Europea.
L’Italia entra a far parte del Consiglio di sicurezza dell’ONU per il biennio 1995-1996.
1995-01-01
L’Italia entra a far parte del Consiglio di sicurezza dell’ONU, membro a rotazione biennale, fino al 31 cembre 1996.
1995-01-01
I partiti commentano il messaggio del capo dello Stato.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 gennaio 1995 [pp. 1-4]
p.1-Titolo: Il Papa telefona al presidente e apprezza il suo «alto messaggio agli italiani». Scalfaro: Berlusconi si sacrifichi. Fini attacca: il ribaltone è un golpe bianco;
pp.1-2-Editoriale, Gustavo Zagrebelski, Scegliendo la carta dei valori;
p.2- r. i., Nel discorso televisivo di San Silvestro il presidente insiste sulla centralità del Parlamento. «Cavaliere, è l’ora dei sacrifici». Scalfaro: «Bisogna servire la Patria»; (Ansa), Davanti alla TV. Oltre 15 milioni di spettatori; Filippo Ceccarelli, Il Palazzo. Addio fotomontaggi è più comica la realtà; m. tes., E il Papa gli telefona: «Grazie». «Messaggio alto in un momento difficile»;
p.3-Alberto Rapisarda, Riunione dei «fedelissimi» di Berlusconi: subito alle urne. Ma Casini: «Corretti i rilievi del Quirinale». I falchi del Polo contro il Colle. Fini: avallare il ribaltone è golpe bianco; Borsino di Palazzo Chigi (sceda); Fabio Martini, Il ministro della Difesa. Previti: Dini come premier ma poi elezioni a marzo [intervista a Cesare Previti];
p.4-Giovanni Cerruti, La Lega entusiasta per il discorso del capo dello Stato: chi vuole le elezioni non le avrà. Bossi: caro Silvio, ormai sei condannato. «In soffitta la Prima Repubblica»; Curzio Maltese, Crisi in TV. Questa volta Blob rema per il Cavaliere
1995-01-01
Unione Europea
Austria, Finlandia e Svezia entrano nell’Unione Europea.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 gennaio 1995 [p.6]
Aldo Rizzo, L’Europa si allarga e l’Italia si isola
1995-01-01
Bosnia
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 gennaio 1995 [p.6]
Ingrid Badurina, Ex Jugoslavia. Ha firmato anche Karadzin: è la fine della guerra, adesso pensiamo a convivere. Per la Bosnia il sogno di Capodanno. Cessate il fuoco di 4 mesi, forse è una svolta
1995-01-01
Cecenia
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 gennaio 1995 [p.7]
Titolo: Centinaia di morti, il leader ribelle si rifugia in un bunker. Mosca: tutto finito in una settimana. Molti miliziani salgono sui monti per continuare a combattere; Giulietto Chiesa, Grozny in fiamme combatte ancora. I tank russi circondano il palazzo di Dudaev. Gli attaccanti lasciano sul campo più di cento carri; g. c. (Giulietto Chiesa), Il bavaglio alla stampa. Giornali e televisione tra i grandi sconfitti
«La Stampa», 3 gennaio 1995 [p.1-pp.6-7]
p.1-Titolo: Sulla città in fiamme bombardamenti a tappeto. Attorno al palazzo presidenziale strade coperte di sangue. Grozny, trappola di morte per l’Armata russa. I ceceni respingono l’attacco: distrutte intere colonne di tank;
p.1-p.6- Giulietto Chiesa, Le spalle al muro;
p.6-a. z., (Anna Zafelova), «I nostri soldati, ragazzi che dovrebbero andare in discoteca, sono mandati al macello». «Ci hanno massacrati». Il racconto di un deputato russo; (Ansa), Shevardnadze «Mercenari abkhazi a fianco di Dudaev»; Caucaso in fiamme. Un mese di blitz al rallentatore. Dall’invasione alla lenta agonia della capitale ( scheda cronologica);
p.7- Anna Zafelova, I tank accerchiati e distrutti, artiglieria e arerei per rappresaglia bombardano a tappeto. Grozny, sanguinosa trappola per Eltsin. Russi in rotta uccisi a centinaia; (Agi-Ansa), Parigi e Bonn: «Calpestati i diritti umani»; Giulietto Chiesa, La Cassandra di Mosca. «Boris, vattene o il terremoto ti seppellirà». Gorbaciov: un’assemblea costituente per fermare il disastro
1995-01-01
Commenti e resoconti
«Rassegna sindacale»
Rassegna sindacale, n.2, 23 gennaio 1995 [pp.21-23]
p. 21- 22-Sandro Guerrieri, Prospettive dell'Unione europea. Fondamenta nuove. Baricentro spostato a Est, nuclei duri, geometrie variabili: ecco le varie ipotesi a confronto per la costruzione dell'Europa a quindici (e oltre);
p. 22- S. G., (Sandro Guerrieri), Verso la moneta unica. Iniziamo dai cambi fissi;
p.23-Antonio Giacché, Orfani di Delors. Santer e Francia, presidente di turno, alle prese
con vecchi problemi: disoccupati e politica sociale
1995-01-02
Dure reazioni del Polo al messaggio di fine anno del presidente della Repubblica.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 gennaio 1995 [pp.1-4]
p.1- Titolo : Il papa telefona al presidente e appressa il suo “ alto messaggio agli italiani ”. Scalfaro : Berlusconi si sacrifichi. Fini attacca : il ribaltone è un golpe bianco ;
pp.1-2-Editoriale, Gustavo Zagrebelsky , Scegliendo la carta dei valori ;
p.2- r.i. , Nel discorso televisivo di San Silvestro il presidente insiste sulla centralità del Parlamento. “ Cavaliere, è l’ora dei sacrifici ”. Scalfaro : “ Bisogna servire la Patria” ; Davanti alla TV. Oltre 15 milioni di spettatori ; m. tom., E il Papa gli telefona : “ Grazie”. “ Messaggio alto in un momento difficile ” ;
p.3- Alberto Rapisarda , Riunione dei “fedelissimi” di Berlusconi . Ma Casini : “ Corretti i rilievi del Quirinale”. I falchi del Polo contro il Colle . Fini : avallare il ribaltone è golpe bianco ; Fabio Martini , “ Se Scalfaro dirà che si va verso un governo immediatamente elettorale senza il Cavaliere e che l’indicazione del successore è del Polo noi ci stiamo”. Il ministro della Difesa. Previti : Dini come premier ma poi elezioni a marzo. “ Le riforme per la par condicio ? Non ne condivido l’urgenza e, tra l’altro, non sono neanche richieste dalla gente [ intervista a Cesare Previti ] ; Maria Grazia Bruzzone , La notte dei radicali. In piazza tra jazz e lenticchie . Pannella, Capodanno per i referendum ;
p.4- Giovanni Cerruti, La Lega entusiasta per il discorso del capo dello Stato : chi vuole le elezioni le avrà. Bossi : caro Silvio , ormai sei condannato. “ In soffitta la Prima Repubblica” ; Curzio Maltese , La crisi in TV. Questa volta Blob rema per il Cavaliere
1995-01-02
Dopo l’intervista di Cesare Previti all’Unità del 2 gennaio anche il PDS si pronuncia per un incarico a Lamberto Dini.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 3 gennaio 1995 [pp.1-4]
p.1- Titolo: Sì di D’Alema e leghisti «se il Governo rifà le regole». Oggi vertice da Berlusconi. Dini favorito per Palazzo Chigi. Restano in corsa anche Scognamiglio e Monti;
p.1-p.4-Editoriale, Gian Enrico Rusconi, Il candidato e l’ombra del Quirinale;
p.2-Giovanni Cerruti, Oggi Berlusconi presiede un vertice del Polo. Il senatur: non vado, non c’è più coalizione. «Il premier sarà super partes». Bossi: e ci vuole un’altra maggioranza; Pino Corrias, L’attesa ad Arcore. Il Cavaliere «sotto vetro». «Chi cerca un Governo alternativo fallirà»;
p.3-Alberto Rapisarda, Sì da leghisti e PDS, se un suo Governo può evitare il ricorso immediato alle elezioni. Dini premier piace anche ai progressisti. Il ministro ricevuto ieri da Scalfaro. Se fallisce incarico a Scalfaro; Fabio Martini, La colomba di Forza Italia. «Non si deve umiliare nessuno». Dotti: per votare un po' più di tempo [intervista a Vittorio Dotti]; m. t. m. (Maria Teresa Meli), Scontri in famiglia. «Rifondazione» s’incrina. Governo breve: Garavini contro Bertinotti. La pattuglia dei dissidenti ( non più di 4 o 5) è vicina al PDS
1995-01-02
Gaza
Militari israeliani nel corso di una operazione per reprimere la ribellione contro un nuovo insediamento di coloni uccidono 3 poliziotti palestinesi e 2 militanti di Hamas
1995-01-03
La Procura della Repubblica di Venezia invia un avviso di garanzia a Giancarlo Pasquini, presidente della Lega delle cooperative, per falso in bilancio e finanziamento illecito ai partiti.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 4 gennaio 1995 [p.4]
Lorenzo Del Boca, Indagati Pasquini e il leader veneto Fabbri. L’accusa falso in bilancio e finanziamento ai partiti. Coop, tremano i vertici. Avviso al presidente nazionale della Lega; r. m., Tangenti EUMIT. Milano decide di archiviare
«La Stampa», 6 gennaio 1995 [p.6]
Lorenzo Del Boca, Perquisizioni in tutta Italia: «sparito» il carteggio sulle assunzioni fittizie. Le «coop rosse» sotto assedio. Pesaro anche il sindaco stipendiato da una cooperativa. Assessore radicale a Roma. Un numero verde per le denunce; r. i., Corruzione. Simontacchi, terzo arresto; l. d. b. (Lorenzo Del Boca), «Voglio parlare col giudice». Pasquini: contro di noi accuse assurde
1995-01-03
Il presidente della Repubblica avvia un secondo giro di consultazioni
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 4 gennaio 1995 [pp.1-3-p.6]
p.1-Titolo: Torna il «muro contro muro»: cade l’ipotesi Dini, riprende quota Cossiga. Il Polo: «O Berlusconi o il voto». Così si va verso il Governo del presidente;
p.1-p.6- Sergio Romano, Avanti senza Bussola;
p.2-Alberto Rapisarda, Tramonta l’ipotesi Dini, torna in campo Cossiga. Pivetti e Scognamiglio: presto la decisione. Tra Berlusconi e Scalfaro è ormai muro contro muro; (Ansa), Il PRI. «Michelini voltagabbana»; Curzio Maltese, La crisi in TV. Una repubblica fondata sul talk-show; Giovanni Cerruti, Il Carroccio diviso. Dissidenti lumbard ad Arcore. Maroni: perché non mi hanno detto nulla; r. sil., «Sono il più bravo, la gente vuole me». Il Cavaliere a RAI2: se non si vota, è la paralisi;
p.3-Maria Teresa Meli, Il premier e Fini fanno quadrato: il ribaltone non ha i numeri, se restiamo uniti vinceremo. Il Cavaliere zittisce le «Colombe»: non tratto. Segni candida Di Pietro. Previti: gli ho parlato, rifiuterà; Borsino di Palazzo Chigi (scheda); Fabio Martini, Il ministro professore. «Così finiamo come il Sudamerica». Urbani: o si vota, o un Governo che duri [intervista a Giuliano Urbani]; Pierluigi Battista, Candele e fari accesi, fax, l’acquisto di un giornale: i simboli per mostrare con chi si sta. Gesto per gesto, nuovo duello politico
1995-01-03
Cecenia
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 4 gennaio 1995 [p.7]
Anna Zafesova, Bombe a tappeto, ma le truppe di Mosca entrate nella capitale sono circondate dai ceceni. Eltsin non cede, nuovo attacco a Grozny. Dudaev in TV: russi, tornate a casa; a. z., Gaider «Una sconfitta catastrofica»; Iliushin «Adesso si va fino in fondo»; Il potere al Cremlino (scheda); Giulietto Chiesa, L’enigma del presidente. Giallo sul silenzio del Cremlino. Nelle dacie dei nuovi potenti che ignorano il dramma
1995-01-04
A causa di una influenza il presidente della Repubblica sospende le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. È polemica per l’intervista di Silvio Berlusconi su Rai2. Il Cavaliere ha duramente attaccato il capo dello Stato parlando di un golpe in atto, accenti durissimi contro la Lega e il suo cosiddetto «ribaltone».
Le consultazioni riprendono lunedì 9 gennaio.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 5 gennaio 1995 [pp.1-5]
p.1-Titoli: Scalfaro malato, consultazioni sospese. D’Alema: Governo tecnico. Crisi, battuta d’arresto. Berlusconi: ho fermato il ribaltone; Scontro sullo show del premier. Buttiglione: a forza di parlar di golpe qualcuno lo prende sul serio e spara;
p.1-p.4-Editoriale, Mario Deaglio, Se riparte l’inflazione. Economia la prima emergenza;
p.2-Maria Teresa Meli, Il premier ai deputati di Forza Italia: «Io o il voto, e i sondaggi ci danno in salita». Il Cavaliere: sono sicuro, vincerò. «Il ribaltone per la Lega è già un autogol»; Lietta Tornabuoni, Ma soprattutto il disordine; r. r., L’intervista contestata «Silvio, basta comizi in video». Le opposizioni: rischio per la Costituzione; Frase per frase. L’intervento contestato. «I panfili, l’eroico Fede e i calabrache»;
p.3-Alberto Rapisarda, Il capo dello Stato colpito da una forte influenza. Cossiga: «Io premier? Grazie, ma per ora no». Scalfaro malato rinvia le consultazioni. «Berlusconi in TV? Un atteggiamento irresponsabile»; Filippo Ceccarelli, Le febbri politiche della Repubblica. Dallo svenimento di De Gasperi alla caviglia di Pertini;
p.5-Giovanni Cerruti, Il presidente di Publitalia «ambasciatore» per conto di Berlusconi. Dell’Utri in missione da Bossi. Il senatur: voleva l’astensione, ho detto no; Curzio Maltese, La crisi in TV. Va in onda la risata del sondaggista; Fabio Martini, Duello nella Fiamma. Buontempo: «Non spacco il MSI». Ma il Cavaliere: l’ala dura se ne andrà»
«La Stampa», 6 gennaio 1995 [pp.1-4-p.6]
p.1-Titolo: Non tramonta il Governo del presidente. D’Alema: pronti a votare, col PPI vinciamo. Prendono quota Monti e Cossiga. Berlusconi accusa: questo è un colpo di Stato;
p.1-p.6- Editoriale, Norberto Bobbio, Il vecchio che torna;
p.2-Maria Teresa Meli, E Formigoni guarda a destra. «Liste uniche con la Quercia? Un’intesa innaturale vietata dal Congresso». Buttiglione e il PDS, flirt a metà. «Se si vota saremo costretti a un’alleanza» [intervista a Rocco Buttiglione]; Curzio Maltese, La crisi in TV. L’opposizione via etere diventa un fantasma; Maurizio Tropeano, Il filosofo e i giornali cattolici. «Avvenire» offre consigli. «L’Osservatore» lo critica; Giovanni Cerruti, Un Carroccio per due. Bossi: è la battaglia finale. Maroni: facciamo un mese di tregua;
p.3-Alberto Rapisarda, Il presidente ancora malato: le consultazioni lunedì. Tornano in pista Monti e Cossiga. D’Alema: siamo pronti anche a votare. «Col PPI vinciamo». Fini: Scalfaro non è super partes; Il borsino di Palazzo Chigi (scheda); (Ansa), Con Agnelli. Cordiale incontro a Palazzo Chigi; Augusto Minzolini, Il premier uscente. «Non c’è dubbio, è un colpo di Stato». Berlusconi irriducibile. Nessuna mediazione, al voto [intervista a Silvio Berlusconi]; Raffaella Silipo, Politica e denaro. «Ho già speso 2 miliardi» Il Cavaliere: non una lira dallo Stato;
p.4-Paolo Patruno, CGIL; CISL e UIL chiedono un «Governo di tutti guidato da una personalità di grande prestigio». Sindacati contro elezioni e referendum. Pannella contrattacca: questa è la nuova partitocrazia; Filippo Ceccarelli, Bertinotti, il nemico necessario. La voglia di votare lo avvicina alla destra
1995-01-04
Cecenia
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 5 gennaio 1995 [p.1-p.7]
p.1- Titolo: Il leader ceceno forse tradito dal capo dei servizi. I russi schierano le truppe d’élite. Mistero a Grozny, «Dudaev non c’è più». Eltisn: oggi entreremo in città senza combattere;
p.7-Anna Zafesova, Dudaev «non è più lì, né altrove». Ma nel Caucaso affluiscono le forze speciali russe. «Oggi entriamo a Grozny, senza sparare». Il Cremlino: i capi ceceni stanno trattando la resa; James Meek, La vendetta russa. Nell’ospedale del massacro. Il sanguinoso raid dei caccia di Mosca; (Agi- Ansa), «Eltsin, ci devi spiegazioni». L’Unione Europea manda osservatori
1995-01-04
Gaza
A Ramallah unità militari dell’esercito israeliano sparano uccidendoli contro 4 poliziotti palestinesi.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 5 gennaio 1995 [p.10]
a.b. (Aldo Baquis), A Ramallah unità killer dell’esercito eliminano 4 ultrà palestinesi. È guerra al confine di Gaza. Ancora spari tra israeliani e uomini di Arafat; Aldo Baquis, Gli infidi pretoriani di Arafat. Una «polizia» inquinata dagli integralisti
1995-01-05
Incontro fra il segretario del PDS, Massimo D’Alema, e il segretario del PPI, Rocco Buttiglione. I due leader ipotizzano elezioni anticipate e una coalizione formata da PDS, PPI e Patto Segni. Successivamente un incontro riservato di Rocco Buttiglione e Marcello dell’Utri (Forza Italia) viene formulata l’idea di un governo di tregua guidata da Lamberto Dini, ministro del governo Berlusconi quindi gradito anche a Forza Italia.
1995-01-05
Iran
I servizi segreti israeliani, il Mossad, e quelli USA rivelano che l’Iran sta lavorando alla atomica. Secondo le loro fonti la bomba sarà pronta all’impiego entro cinque anni. Allarme da Israele e gli USA.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 6 gennaio 1995 [p.8]
Luigi Grassia, Il Mossad rivela: sarà pronta all’impiego entro 5 anni, ma interverremo prima. «L’Iran a un passo dall’atomica». Allarme- Bomba dagli 007 di Israele e USA; Il mercato delle atomiche. I potenziali acquirenti. I possibili venditori (scheda)
1995-01-06
Dibattito in vista della ripresa delle consultazioni con il capo dello Stato lunedì 9 gennaio.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 7 gennaio 1995 [pp.1-5]
p.1-Titolo: Buttiglione: «Il vero golpe bianco è andare alle elezioni così». PPI- PDS: no al voto ora. «Il governo si farà». Destra scatenata per salvare Berlusconi;
pp.1-2-Carlo Rognoni, La sindrome del Cavaliere;
p.2-Piero Di Siena, «Il Paese non sopporta avventure» [intervista a Sergio Cofferati];
p.3-Titolo: Verso un nuovo Governo. Fini e Previti a testa bassa contro Scalfaro. Il Cavaliere «disposto a tutto». Ma Mastella chiede ragionevolezza; Dario Venegoni, Silvio e l’avvocato. Una storia a zig-zag di stima e di gelo; Fabrizio Rondolino, «La tregua di Maroni? Bocciata». Il Polo dice no e minaccia lo scontro finale»; Michele Urbano, Urbani e Valducci affiancano Previti al vertice. L’uomo Publitalia: «Non chiamatemi plenipotenziario». Forza Italia sogna le urne, si rivede dell’Utri;
p.4- Titolo: Verso un nuovo Governo. Intervista al capogruppo progressista di Montecitorio. «Si farà un nuovo esecutivo, sarà autorevole ed aperto»; Giorgio Frasca Polara, «Contro Berlusconi la maggioranza c’è». Berlinguer: «Chi grida al golpe prepara un salto antidemocratico» [intervista a Luigi Berlinguer]; Stefano Di Michele, «L’informazione» sembra diventata l’organo ufficiale del Polo. Titoli urlati e indignazione contro Scalfaro. Pendinelli mette l’elmo e fa guerra al Quirinale;
p.5-Titolo: Verso un nuovo Governo. Il leader del PPI: «L’altro modo di allearsi è alla Mussolini e i popolari scelgono di stare dalla parte della democrazia»; Ritanna Armeni, «Il vero golpe sarebbe votare ora». Buttiglione: «Con la sinistra, come farebbe De Gasperi» [intervista a Rocco Buttiglione]; Fabio Inwinkl, Il leader PDS: «Al Paese serve un Governo». Bordate del CCD contro il segretario del PPI. D’Alema: «No al voto anche se siamo pronti»
1995-01-06
Cecenia
Il presidente USA, Bill Clinton, scrive al presidente russo, Boris Eltsin, invitandolo a risolvere la crisi cecena con metodi «accettabili per la comunità internazionale»
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 7 gennaio 1995 [p.1-p.15]
p.1- Titolo: Eltsin cede ai militari. Caos politico, la guerra non si ferma;
p.15-Titolo: Caos al Cremlino. Il leader russo attacca il ministro per i bombardamenti. Ma il Consiglio lo ignora, da Bonn voci di golpe; Maddalena Tulanti, Eltsin cede la mano ai falchi. Scontro con Graciov ma sui ceceni passa la linea dura; Piero Fassino, La guerra blocca la democrazia; Clinton al presidente: «Attento cambia linea»; Bombardamenti a tappeto sulla capitale cecena, colpito il palazzo presidenziale. Mosca ammette 256 morti. L’Armata russa prepara un altro assalto
«La Stampa»
«La Stampa», 7 gennaio 1995 [p.9]
Anna Zafesova, Il presidente russo in minoranza al Consiglio di sicurezza. «Duemila i morti russi». Eltsin cede ai falchi: guerra ad oltranza. Caos a Mosca, voci di golpe; Il Consiglio di sicurezza (composizione); Giulietto Chiesa, Nell’occhio del ciclone. Grozny, dove affonda la Russia. Sangue ed euforia fra le macerie: «Vinceremo»; Paolo Passarini, «Boris, salva i civili». Clinton chiede di evitare massacri
1995-01-08
parlamentari della Lega abbandonano il movimento per aderire al gruppo capeggiato da Alberto Michelini , candidatosi con il Patto per l’Italia di Mario Segni nelle elezioni del marzo del 1994 e poi passato a sostenere il Polo delle libertà
1995-01-08
Lega Nord: nella sede provinciale di Milano Roberto Maroni riunisce i militanti contrari a quello che definisce un «Governo del ribaltone» e, in aperto contrasto con Umberto Bossi, annuncia battaglia all’interno del partito per riposizionarla all’interno del centro- destra.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 9 gennaio 1995 [p.4]
p.4-Titolo: Verso un nuovo Governo. «Ho fiducia nella saggezza del presidente. Le urne sarebbero un’avventura, ma non si può travolgere il voto del 27 marzo; Pasquale Cascella, Maroni: caro Umberto ci porti al naufragio. «Elezioni no. Scalfaro mi ha detto: appendiamo i nervi all’attaccapanni» [intervista a Roberto Maroni]; Michele Urbano, Bossi: «Intervengo io, conterò i traditori». A Milano Bobo riunisce il gruppo dei leghisti dissidenti
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