Quotidiano della Democrazia cristiana
Direttore Rodolfo Arata
«Il Popolo», 31 marzo 1955 [p.2]
F.D’A. ( Francesco D’Arcais) , Limiti e prospettive del Congresso socialista ; Dichiarazioni dell’on. Nenni
«Il Popolo», 1 aprile 1955 [pp.1-2]
F.D’A. ( Francesco D’Arcais) , Aperto a Torino il Congresso del PSI . Nessuna soluzione prospettata da Nenni sui maggiori problemi del Paese. La prima seduta antimeridiana iniziata da un discorso di Pertini che commemora il Decennale della Resistenza. Scoccimarro porta il saluto del PCI con il tomo di un ammonimento
«Il Popolo», 2 aprile 1955 [p.1-p.6] manca p.6
Francesco D’Arcais,La base del PSI parla di innocui problemi organizzativi. A Torino si accentua l’impressione di un Congresso in cui domina l’apparato . Degno di rilievo un intervento di Riccardo Lombardi, cui è seguita una confusonaria esercitazione oratoria di Lussu sui “ due volti della DC”. I discorsi di Jacometti, Pieraccini e Dugoni. Persino al conformista Lizzadri pesa il dominio del PCI nella CGIL
«Il Popolo», 3 aprile 1955 [p.1-p.6]
La terza giornata del Congresso socialista a Torino. Rigida e applaudita intransigenza nei discorsi di Vecchietti, Basso e Morandi . Assenza di voci che siano politicamente consapevoli fra i delegati di base. Il direttore dell’ “Avanti!” chiede garanzie di democrazia alla DC. L’on. Mazzali reagisce all’estremismo di Basso
«Il Popolo», 4 aprile 1955 [p.1-p.5]
Spente le luci al Teatro Carignano . Il Congresso del PSI si è concluso con una mozione votata all’unanimità. L’intervento di replica dell’on. Nenni. L’elezione del nuovo Comitato centrale è avvenuta per alzata di mano. Un comizio non molto affollato al giardino della Cittadella
«Il Popolo», 5 aprile 1955 [p.1-p.5]
p.1- Editoriale, Rodolfo Arata, Problemi insoluti al Congresso del PSI ;
p.1-p.5- Dopo la conclusione delle Assise del PSI. La “fluidità” del Congresso di Torino nei rilievi della stampa d’informazione
«Il Popolo», 6 aprile 1955 [p.1-p.6]
Fanfani risponde a Nenni e al PSI. La DC accetta la collaborazione delle forze che intendono rispettare e tutelare tutte le libertà. Il partito è la nostra forza presente, e le nostre aspirazioni per il futuro, ma è anche la nostra storia passata, scritta dai sacrifici immensi dei nostri maggiori, costruita tra pene e sangue, feconda di bene all’Italia e al mondo. La strada delle riforme è quella che si percorrerà per inserire sempre più i liberi lavoratori nello Stato democratico. Il PSI ha confessato, pur in mezzo a contraddizioni, la bancarotta della politica sinora da esso condotta ed ha riconosciuto che senza la DC in Italia non progredisce la democrazia politica e sociale. Il patto d’unità d’azione snatura il socialismo.
Organo del Partito comunista italiano
Direttore Pietro Ingrao
«l’Unità», 31 marzo 1955 [p.1]
Editoriale, Ottavio Pastore, Saluto al PSI ;“ Per restaurare la democrazia nello stato, nelle fabbriche e nelle campagne”. Il XXXI Congresso del PSI si apre stamani a Torino . Sprezzante dichiarazione di Scelba nei confronti dei capi dei partiti minori che hanno protestatocontro il connubio clerico-fsacista ali Assemblea regionale siciliana
«l’Unità», 1 aprile 1955 [pp.1-2]
Maurizio Ferrara,Fra gli applausi calorosi del XXXI congresso socialista. Nenni rivendica una politica di pace e di riforme e dichiara indistruttibile l’unità d'azione col PCI . Le condizioni per una collaborazione con le forze democratiche cattoliche. Scoccimarro afferma che la politica unitaria sgorga dal profondo della realtà italiana. Pertini celebra la Resistenza. Ferruccio Parri reca il saluto di “Unità popolare”
«l’Unità», 2 aprile 1955 [p.1-p.8]
Maurizio Ferrara, Approfondito dibattito al Congresso socialista sulle riforme sociali e i rapporti con la DC .
Riccardo Lombardi analizza le questioni della lotta contro i monopoli e l’imperialismo. Lizzadri parla sui problemi
sindacali e sulle libertà operaie. Gli interventi di Lussu, Elena Caporaso, Pieraccini, Dugoni e Jacometti
«l’Unità», 3 aprile 1955 [pp.1-2]
Maurizio Ferrara, Morandi e Vecchietti precisano i termini dell'apertura a sinistra. È illusorio pensare di risolvere i problemi italiani con semplici operazioni ai vertici. Il significato dell’unità d’azione
«l’Unità», 4 aprile 1955 [p.1-p.8]
Maurizio Ferrara,A conclusione del Congresso del partito socialista. Nenni afferma che l’apertura a sinistra comporta una politica di riforme sociali . La mozione finale riafferma l’inscindibile unità della classe operaia e la necessità di restaurare la libertà nelle fabbriche. Il PSI propone l’elezione di Parri alla presidenza della Repubblica
«l’Unità», 5 aprile 1955 [p.1]
Una intervista di Nenni sul PSI e l’ “apertura a sinistra” . La nuova Direzione socialista .Un convegno di elementi della sinistra DC indetto per la metàdi maggio. Il ritorno di Scelba e la ripresa parlamentare. Il 28 l’ elezione del capo dello Stato
«l’Unità», 6 aprile 1955 [p.1]
Editoriale, Ottavio Pastore, Il Congresso socialista; Eludendo i precisi quesiti sollevati dal Congresso socialista – Imbarazzata replica dell'on. Fanfani sul problema di una nuova politica. Il leader DC ammette che la pregiudiziale anticomunista ostacola le riforme sociali, ma non rinuncia a chiedere la rottura dell'unità operaia. Sintomatico silenzio sul quadripartito
«l’Unità», 10 aprile 1955 [pp.1-2]
Le ragioni storiche dell’alleanza fra PCI e PSI . Un articolo di Togliattisull'unità dei partiti operai . Lo sviluppo impetuoso del Partito comunista. Contadini e operai nella Resistenza. Il fallimento dei partiti socialdemocratici europei dopo la rottura con i comunisti
Direttore Mario Missiroli
“Corriere della sera”, 31 marzo 1955 [p.1]
Aldo Airoldi, Si apre oggi a Torino il Congresso del partito socialista. Scarsissimi sono i segni di un mutamento politico : per ora si intravedono soltanto manovre, poco chiare e discordanti, di accostamento alla DC e agli altri gruppi di centro; Anticipazioni di Nenni sulla sua relazione
“Corriere della sera”, 1 aprile 1955 [p.1]
Aldo Airoldi,La prima giornata del Congresso del PSI. Le condizioni di Nenni per la collaborazione del partito socialista con le forze cattoliche. Egli ha però riaffermato, come “una acquisizione definitiva”, il patto di unità d’azione con il PCI. Perplessità circa le “aperture” all’interno e per le immutate posizioni sulla politica tlantica. Il richiamo di Scoccimarro all’intesa fra i due partiti
“Corriere della sera”, 2 aprile 1955 [p.1]
Aldo Airoldi, Il Congresso del PSI discute l’”operazione Nenni”. Si allargano le aperture verso la DC ma perfino i “moderati” riaffermano l’unità col PCI . Riccardo Lombardi accentua le proposte per una nuova maggioranza parlamentare. Autocritica di Lizzadri per gli insuccessi sindacali. Il progetto di riforma dellostatuto aumenta l’accentramento dei poteri
“Corriere della sera”, 3 aprile 1955 [p.1] da rifare illeggibile
Aldo Airoldi, Il secondo aspetto dell’”operazione Nenni” . Morandi e Basso restringono i limiti dell’apertura verso la DC
“Corriere d’ Informazione ”, 4-5 aprile 1955 [Edizione del pomeriggio - p.1]
Aldo Airoldi,Si è chiuso il Congresso socialista. Nenni offre un appoggio parlamentare ad un Governo costituito su nuove basi . Ma nella dichiarazione finale , approvata all’unanimità, si riafferma “ la politica che trae origine dal patto d’unità d’azione col PCI”. “Assicurazioni” alla DC che non vi saranno tentativi di disgregazione del partito
“Corriere della sera”, 5 aprile 1955 [p.1]
Editoriale, L’operazione ; Dopo il Congresso di Torino. Reazioni negative alle proposte dei socialisti. Fanfani esporrebbe domenica il punto di vista della DC. Una intervista con l’on. Nenni. Considerata intempestiva la candidatura di Parri alla Presidenza della Repubblica; Aldo Airoldi, Nenni è riuscito a impegnare il PSI nella politica di apertura alla DC . Ma le offerte per il “colloquio con i cattolici “ non hanno avuto sviluppi concreti. Nominata la nuova direzione
“Corriere della sera”, 7 aprile 1955 [p.4]
Perchè i socialisti francesi non hanno partecipato al Congresso di Torino .“Il PSI , oggi come nel 1948, non dimostra la minima comprensione per le incompatibilità fondamentali che dividono il socialismo democratico e il comunismo totalitario”
“Corriere della sera”, 8 aprile 1955 [p.1] illeggibile rifare
A.A. ( Aldo Airoldi), Il processo di “ chiarificazione” complicato dalla polemica fra democristiani e socialdemocratici. Contrastanti valutazioni sul Congresso di Torino. Le condizioni del PSDI per partecipare la nuovo Governo. Scelba e Martino saranno oggi di ritorno a Roma
Quotidiano indipendente
«La Stampa», 26 marzo 1955 [p.1]
Enzo Forcella, Nenni parla di un accordo con la DC. Saragat invita i socialisti a riunirsi. Una nota del “Popolo” : “Siamo favorevolo all’ ‘apertura’ senza pregiudizi”. Un appello del PSDI: “ Sganciatevi dai comunisti”
«Stampa Sera», 28-29 marzo 1955 [p.8]
p.a.p. , Dopo l’appello dei socialdemocratici a Nenni. Il Congresso PSI e l’attesa dei partiti . Misurato discorso del leader del PSI a Napoli. Polemiche sulle prospettive di una apertura a sinistra. I DC Rumor e Colombo favorevoli a un dialogo con Nenni alla condizione che i socialisti si sgancino dal PCI
«La Stampa», 29 marzo 1955 [p.1]
Enzo Forcella, I comunisti ed i democristiani di fronte alle iniziative di Nenni. Il capo socialista auspica che l’Unione occidentale serva a riaprire il dialogo tra i due blocchi rivali. Incertezza nel PCI: forse Togliatti verrà al Congresso di Torino
«La Stampa», 30 marzo 1955 [p.1]
Editoriale, Luigi Salvatorelli, Momento socialista; v.g. ( Vittorio Gorresio),Si apre domani a Torino il Congresso del PSI – La viva attesa dei partiti e le voci sull’ “apertura a sinistra”. Un’agenzia governativa dichiara. “ Il colloquio non potrà andare oltre i nenniani”. Saragat afferma. “Il PSI deve dire se intende avviarsi sulla via della libertà”. La legge elettorale siciliana, la DC e i “minori”
«La Stampa» 31 marzo 1955 [p.1]
Titolo: La situazione politica dopo l’insuccesso delle sinistre nelle elezioni alla Fiat. I socialisti di fronte alla possibilità di un accordo con i partiti di centro. Il Congresso del PSI si apre oggi a Torino. Nenni dichiara: “ Bisogna compiere un passo alla volta; e sul problema di fondo io sono d’accordo”. Il capo socialista ha esaminato con la direzione del partito i risultati delle votazioni torinesi : “ Le giustificazioni di Di Vittorio - ha dichiarato- non sono sufficienti”. Il presidente del Consiglio afferma a Washington:” È l’inizio di nuovi orientamenti nella classe operaia italiana” ; Enzo Forcella, Qualcosa di nuovo; e.f. ( Enzo Forcella), Intervista con Nenni sui rapporti con il PCI
«Stampa Sera» 31 marzo 1 aprile 1955 [p.1-p.7]
p.1-7- Aperto stamane a Torino il Congresso del PSI. Parla il senatore Pertini sulle prospettive dei socialisti. I valori politici e morali della Resistenza. Monito ai fascisti incalliti e “ mano tesa” ai fascisti “ pentiti dei loro errori. L’apertura a sinistra e un appello alle masse operaie e cattoliche destinate “ fatalmente” ad affiancare il PSI. Categorico “no” dell’oratore alla rottura del patto con i comunsiti. Ma si avvertono nell’assemblea sintomi di un latente contrasto ;
p.7- Pellecchia, L’attesa sarà delusa ?
«La Stampa» 1 aprile 1955 [p.1]
Giovanni Giovannini, I lavori del Congresso nazionale socialista. Nenni auspica nuovi rapporti con i DC ma conferma il patto con i comunisti. “Il primo passo lo devono fare i democristiani; il resto sarà anche responsabilità nostra e il PSI l’affronterà senza tentennamenti” “Si è troppo abusato degli scioperi politici”. La politica unitaria con il PCI non può mutare. Condizioni di appoggio al centro ; Enzo Forcella , Una svolta lontana
«Stampa Sera» 1-2 aprile 1955 [p.1]
Antonio Antonucci, La seconda giornata del Congresso socialista. L’on. Lizzadri parla delle cause della sconfitta delle sinistre alla FIAT . “ Grave errore sarebbe ricercarle unicamente nell’atteggiamento padronale. Dobbiamo chiederci con lealtà se da parte nostra si è fatto tutto il possibile per evitare un tale insuccesso.Ritengo che potevamo fare di meglio, di più e con maggiore tempestività”. Gli altri interventi nella mattinata sulla relazione di Nenni ; p.a.p., Dopo il discorso di Nenni. Il dialogo con i cattolici
«La Stampa» 2 aprile 1955 [p.1]
Titolo : I lavori del Congresso nazionale socialista. Lombardi appoggia il piano Vanoni e Lizzadri critica l’azione sindacale. L’ex ministro dichiara: “Il progetto economico deve però essere realizzato con crediti , ma senza investimenti americani”. Il segretraio della CGIL esamina l’insuccesso delle sinistre alla FIAT : “ Dovevamo fare di più e meglio: bisogna ascoltare più spesso la voce degli operai”; Enzo Forcella, Giornata positiva; Giovanni Giovannini, “Ci vuole maggiore democrazia nelle organizzazioni dei lavoratori”
«Stampa Sera» 2-3 aprile 1955 [p.1]
Antonio Antonucci,Mentre il Congresso del PSI si avvia alla conclusione. Urli per un appello della sinistra del PSDI. La corrente di “ Unità socialista” esortava i congressisti a sviluppare a fondo il dialogo con la Democrazia cristiana, ma ammonendo che esso non potrà condurre a risultati positivi senza l’unione di tutti i lavoratori. L’assemblea lo ha respinto affermando che Bonfantini, Faravelli, Mondolfo e Zagari furono proprio quelli che scisseo l’unità socialista. L’on. Lelio Basso contrario all’ “apertura a sinistra
«La Stampa », 3 aprile 1955 [p.5]
Enzo Forcella,Il discorso di Morandi al Congresso nazionale socialista. “ Bisogna cercare con franchezza un accordo con i democristiani”. Il segretario organizzativo del PSI precisa : “È la DC che deve creare le condizioni per l’apertura a sinistra; ed esse consistono in un mutamento di rotta sia in politica interna che estera”. “ La massa cattolica è una grande protagonista della vita nazionale” .Un punto concreto per avviare il colloquio : il piano Vanoni. Accolto con clamorosa protesta un appello della sinistra del PSDI
«Stampa Sera », 4 aprile 1955 [p.1]
Titolo : Giornata conclusiva al Congresso del PSI a Torino. Nenni riafferma la tesi “possibilista sui rapporti tra socialismo e DC. “La nostra non è una manovra per sottrarre voti alla DC. [afferma Nenni]. Si tratta di iniziare un colloquio su questioni, su fatti, su cose concrete, senza metter in discussione la fede religiosa o l’ideologia socialista”. I tre punti della “risoluzione” conclusiva approvata all’unanimità dai congressisti. Come è composto il Comitato centrale del PSI che si riunisce stamane per eleggere la nuova Direzione. Ammissioni di Nenni sulla sconfitta social comunista alla FIAT; Enzo Forcella, Forse è successo più di “qualcosa”; Giovanni Giovannini, Le ultime sedute
«La Stampa », 5 aprile 1955 [p.1]
Titolo: Il “nuovo” linguaggio di Nenni. La situazione politica dopo il Congresso socialista. Cauta ripresa dei contatti tra la democrazia cristiana e il PSI. Socialdemocratici e repubblicani reagiscono duramente ; Enzo Forcella, La chiave del problema ; Nenni e Morandi riconfermati nelle cariche ; Vittorio Gorresio, I Dc in posizione di attesa. Un editoriale del “Popolo”. Stasera Fanfani preciserà il suo pensiero. Polemica sulle elezioni del presidente della Repubblica
«La Stampa », 6 aprile 1955 [p.1]
Vittorio Gorresio, Un discorso a Roma del segretario della DC. Fanfani risponde a Nenni. “Accettiamo senza prevenzioni di sorta il concorso di genuine forze democratiche, ma l’alleanza con il PCI, attenua, se non distrugge, la garanzia di libertà dei socialisti”. Possibilità di accordi “se continuerà lo sforzo chiarificatore iniziato a Torino”. Respinta la candidatura di Parri alla presidenza della Repubblica
«La Stampa », 7 aprile 1955 [p.1]
Vittorio Gorresio, I socialdemocratici chiedono un’immediata chiarificazione. Un importante documento pubblicato dalla direzione del partito. Vi si nega ogni valore costruttivo al Congresso di Torino e si giudica un inganno l’offerta del PSI più che mai schierato con i comunisti. Attacchi al segretario della DC. La minaccia di abbandonare l’attuale coalizione. Si chiede un nuovo governo prima delle elezioni siciliane