XIV Legislatura - II governo Berlusconi
XIV Legislatura - 2001-2006
II Governo Berlusconi
10 giugno 2001-23 aprile 2005
2001-10-04
Bush senior incontra a Roma, in visita privata, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
«La Repubblica»
«la Repubblica», 5 ottobre 2001 [p.15]
Gianluca Luzi, L’ex presidente al premier: mio figlio ha affetto per lei. La visita al Papa e in Campidoglio. Bush senior va da Berlusconi «Mai così buoni i nostri rapporti»
2001-10-04
Gianni Agnelli, presidente onorario della FIAT, annuncia in conferenza stampa che per effetto degli attentati dell’11 settembre l’azienda dovrà ridurre di 100.000 auto la propria produzione e ciò comporterà ulteriore cassa integrazione per i lavoratori.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 5 ottobre 2001 [p.17]
Massimo Burzio, Il presidente onorario del gruppo torinese annuncia la caduta della domanda dopo gli attentati dell’11 settembre. Agnelli: 100mila auto in meno. Il Lingotto non raggiungerà gli obiettivi del 2001. Nuova cassa integrazione; Giovanni Laccabò, Cresce la tensione negli stabilimenti. Forti preoccupazioni tra i sindacati FIAT, lavoratori in agitazione. Scioperi ad Arese e a Termoli
2001-10-04
Un missile della contraerea ucraina colpisce un Tupolev russo con 78 persone a bordo, in maggioranza cittadini israeliani di origine russa. L’aereo precipita nel Mar Nero e muoiono tutti i passeggeri. Dopo le prime smentite il governo di Kiev ammetterà l’errore della propria contraerea
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 5 ottobre 2001 [p.3]
Titolo: Contro il terrorismo. L’aereo era partito da Tel Aviv con a bordo 78 persone. Chiuso e poi riaperto lo scalo di Ben Gurion; Umberto De Giovannangeli, Tupolev russo esplode in volo, missile o attentato? Putin non esclude il terrorismo. Gli Usa: colpito durante esercitazioni in Crimea. Kiev nega; u. d. g., «Impossibile piazzare un ordigno in partenza dall’aeroporto di Lod» [testimonianza di Gabi Ofir]
«l’Unità», 6 ottobre 2001 [p.6]
Titolo pagina: Contro il terrorismo. Fori forse di proiettile su un frammento del Tupolev. Le scatole nere sul fondo del mare a 2000 metri di profondità; ma. m. (Marina Mastroluca), Aereo esploso, Mosca crede all’attentato. La Russia indaga sul terrorismo. Per Washington non ci sono elementi. Kiev non esclude un missile fuori rotta; Viktor Gaiduk, Guerriglia. I ceceni aprono un nuovo fronte e avanzano in direzione Mar Nero
«l’Unità», 7 ottobre 2001 [p.2]
ma. m., Ivanov sollecita informazioni sul lancio di SS-200. I quotidiani russi parlano di una pista turca: «L’aereo abbattuto perché si credeva che fosse dirottato». Tupolev esploso, Mosca chiede chiarimenti all’Ucraina
«La Stampa»
«La Stampa», 8 ottobre 2001 [p.11]
Aldo Baquis, Tupolev, mistero senza fine. Unica traccia un grido agghiacciante del pilota
2001-10-04
Afghanistan
Il presidente Bush annuncia aiuti umanitari per 320 milioni di dollari (600 miliardi di lire) al popolo afghano. Gli alleati Nato si dichiarano disponibili sostenere gli USA in merito alle richieste di supporto militare e logistico nelle operazioni di lotta antiterrorismo.
2001-10-04
Israele Palestina
Afula, Bassa Galilea, alla stazione centrale degli autobus, un palestinese che indossa l’uniforme dei paracadutisti israeliani, spara contro un gruppo di soldati e passanti in attesa dell’autobus. Uccisi due israeliani, il terrorista ucciso dalla polizia. L’attentato è rivendicato dai «Martiri di al- Aqsa», gruppo collegato con Al Fatah.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 5 ottobre 2001 [p.3]
u.d.g. (Umberto De Giovannangeli), Arabo spara tra la folla, strage ad Afula. Travestito da soldato apre il fuoco alla stazione dei bus, quattro morti
2001-10-05
Afghanistan
Il segretario di Stato americano, Colin Powell, dirama la nota di 28 organizzazioni terroristiche, fra cui la rete di Bill Laden e tutte le sue articolazioni. Contro questa rete si applicano: il blocco di ogni assistenza, il congelamento dei beni e il divieto di ingresso per gli aderenti
2001-10-06
PRI: Francesco Nucara è eletto segretario nazionale al posto di Giorgio La Malfa che assume il ruolo di presidente del partito.
2001-10-06
CGIL: inizia il dibattito che porterà al Congresso Nazionale che si svolgerà nel febbraio del 2002
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 7 ottobre 2001 [p.17]
Giovanni Laccabò, In un momento difficile della vita del Paese la più grande confederazione prepara l’appuntamento di Rimini del prossimo febbraio. CGIL, un dibattito con 5 milioni di voci. È partita la campagna congressuale nei luoghi di lavoro e tra i pensionati; Il leader dell’Emilia Romagna sottolinea i pericoli degli attacchi del governo e degli industriali. Rinaldini: una dialettica per l’unità [intervista a Gianni Rinaldini]; Il segretario FIOM della Lombardia: la stagione della concertazione è finita anche per il sindacato. Zipponi: seguiamo i metalmeccanici [intervista a Maurizio Zipponi]
2001-10-06
Afghanistan
Il leader talebano, mullah Omar, ordina il rilascio della giornalista britannica Yvonne Ridley entrata clandestinamente in Afghanistan il 28 settembre. Un gesto che non ferma la decisione degli USA e della Gran Bretagna che il 7 ottobre iniziano i bombardamenti sul Paese, Operazione Enduring freedom
2001-10-07
Referendum sulla «Modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione»
- Referendum sulla «Modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione»
2001-10-07
Dopo 53 referendum abrogativi si svolge il primo referendum confermativo. Si vota sulla riforma costituzionale sul federalismo approvata dal governo di centrosinistra nella XIII Legislatura. La «Modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione» è approvata con 10.433.574 Sì (64,21%), 5.816.527 No la riforma costituzionale sul federalismo, voluta dal centrosinistra nella XIII Legislatura. L’affluenza alle urne si ferma al 34% degli aventi diritto, ma non c’è bisogno di quorum del 50,1%, i Sì ottengono il 64,2%.
Portare alla data specifica
Il 17 ottobre la Commissione affari costituzionali del Senato approva un’indagine conoscitiva sull’attuazione della riforma costituzionale del federalismo
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 ottobre 2001 [p.1-pp.12-13-p.31]
p.1-Titolo: Referendum, l’Italia sceglie il federalismo. Nonostante la «campagna del silenzio» buona affluenza alle urne. Si profila una vittoria dei Sì;
p.1-p.31- Antonio Padellaro, Il voto. Ha vinto la parola proibita;
p.12-Carlo Brambilla, Bossi: il federalismo non vale i soldi della benzina. Il ministro leghista sprezzante fino all’ultimo. «Anche per Berlusconi il voto conta poco»; Luana Benini, Se la maggioranza di Destra dovesse proporre l’ulteriore modifica costituzionale si avvierebbe un processo lunghissimo. Con le ire di Comuni e Regioni. Anche del Polo. Con il piano devolution stop al decentramento per altri cinque anni;
p.13- Federica Fantozzi, Superate le percentuali dello scorso voto referendario. Bassolino: una sconfitta per la Lega e il centrodestra. Federalismo, nell’urna vince il «Sì». Ha votato il 34% degli italiani. La Loggia: andremo avanti lo stesso con la Devolution; I precedenti referendum (abrogativi); Luana Benini, L’esponente DS soddisfatto della affluenza. «Questo dato può preludere ad un successo per l’approvazione della legge costituzionale voluta dall’Ulivo». Vitali: il risultato è chiaro, nessuno può attribuirsi gli astenuti [intervista a Walter Vitali]
«La Stampa»
«La Stampa», 8 ottobre 2001 [pp.14-15]
p.14- Amedeo La Mattina, «Centrodestra sconfitto, indietro non si torna». Al Comitato per il «Sì» festa senza trionfalismi: successo al Nord; I risultati del referendum [mappa]; Gigi Padovani, I radicali hanno bruciato le schede per protestare contro la mancanza di informazione. «È il regime che ha ucciso i referendum». Emma Bonino: per i partiti è un disturbo al manovratore [intervista a Emma Bonino];
p.15- Maria Teresa Meli, Votano più italiani del previsto, vince il «Sì». Referendum, cambia la Costituzione: più poteri a Regioni, Province e Comuni; Soddisfatti anche i governatori del Polo; Fabio Martini, Il candidato alla segreteria DS: «Non assolvendo al dovere di informare, il Governo ha dimostrato scarso senso dello Stato». «Risultato positivo, battuto il sabotaggio». Fassino: ora lavoriamo tutti insieme per attuare la riforma; Fabio Poletti, «Ora la devolution, non aspetto più». Bossi: è stato Berlusconi a non volerli schiacciare sotto i «No»
2001-10-07
Enduring Freedom
- Enduring Freedom
2001-10-07
Afghanistan- l’operazione «Enduring freedom»
Inizia l'operazione militare «Enduring Freedom». Alle sei di sera gli USA affiancati dalla Gran Bretagna scatenano l’attacco missilistico su Kabul, Kandahar , Jalalabad, Kundus e Herat. I civili scappano dalle città afghane. Contemporaneamente le forze dell’Alleanza del Nord attaccano la provincia occidentale di Ghor e il nord del paese. Bin Laden dalla TV lancia le sue minacce contro l’America. In Italia contro la guerra si pronunciano il movimento No Global, Rifondazione Comunista e Partito dei comunisti Italiani.
In Pakistan, dove si manifestano forti contrasti per il sostegno contro Kabul, il presidente Musharraf fa arrestare il leader del partito islamico Jamaat Ulema Islam, ritenuto amico di bin Laden.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 ottobre 2001 [pp.1-8]
p.1-Titolo: Alle sei di sera comincia la guerra. Bush ordina l’attacco: bombardate Kabul, Kandahar e Jalalabad. I civili fuggono dalle città Bin Laden appare in tv: l’America non sarà più sicura. Allarme nel mondo: si temono attentati; Editoriale, Furio Colombo, Che cosa vuol dire che cosa verrà;
p.1-p.3- Vincenzo Vasile, Dalle minacce dei Taleban al lancio dei Cruise in Afghanistan, cronaca di un attacco militare annunciato. Minuto per minuto, la giornata della guerra;
p.2-Titolo: Guerra; Siegmund Ginzberg, Messaggio video del ricercato numero uno: non cederemo mai. L’obiettivo di Osama: minare i paesi islamici filo USA. I Taleban: sarà jihad fino all’ultimo respiro. Il gruppo di Bin Laden rivendica l’attacco dell’11 settembre: gli USA pagano per i loro peccati; Reda Ali, Bianca Di Giovanni, «L’America non sarà mai più sicura». Osama in un video trasmesso da Al Jazira: ringrazio Dio per la distruzione dei simboli USA;
p.3-Titolo: Guerra; Gabriel Bertinetto, In azione 50 Cruise e 40 bombardieri. Il Pakistan ha concesso un corridoio aereo per le operazioni. Pioggia di missili sull’Afghanistan. Kabul, Kandahar e Jalalabad nel mirino anglo-americano. I Taleban: Bin Laden è vivo;
p.4- Titolo: Guerra; Umberto De Giovannangeli, L’appello alla Jihad lanciato dai Taleban rischia di far degenerare la situazione in Medio Oriente. La guerra santa terrorizza i paesi arabi. Dal Cairo a Ryad ad Amman, ora gli Stati temono la fiammata integralista; Duri commenti dell’Iran. “Attacchi inaccettabili”; u.d.g., Il Paese teme una nuova ondata di violenza, riunito il Consiglio di Difesa. Peres: non dubitiamo che gli Stati Uniti vinceranno. Attentato suicida in un kibbutz: 2 morti. Israele blindato si schiera con Bush;
p.5- Titolo: Guerra; Bruno Marolo, Il presidente USA non nasconde i pericoli e le difficoltà dell’operazione. “Ma vinceremo questo conflitto”.Bush: ho dato l’ordine, il mondo è con noi. Il messaggio in TV: “I Taleban hanno ignorato le nostre richieste e ora pagano il prezzo”; Il discorso del presidente. Ma gli Stati Uniti sono amici dei popoli dell’Afghanistan; A partire dal 1980 molte sono le aree di conflitto che hanno visto impegnati marines, aerei e corazzate con la bandiera a stelle e strisce. Dall’Iran al Kosovo, le missioni armate nel mondo;
p.6- Titolo: Guerra; Cinzia Zambrano, Gli occidentali sono stati arrestati perché in possesso di una Bibbia. Rischiano l'impiccagione. Resta in cella la giornalista inglese. Si teme per i volontari prigionieri a Kabul. I Taleban avevano offerto il loro rilascio in cambio della rinuncia all’offensiva USA; Sostegno all’offensiva di Bush: Più di quaranta i paesi “stretti amici” degli Stati Uniti; Scappano da Kabul, diretti verso la frontiera a Chaman e in altre località di confine. Lanciate dagli USA 37500 razioni quotidiane di cibo per i rifugiati. Migliaia di afghani in fuga ma i campi non sono pronti;
p.7- Titolo: Guerra; Felicia Masocco, Timore di rappresaglie soprattutto in Israele ma l’incubo del terrorismo dilaga anche in Europa.Paura di attentati, scatta l’allarme rosso. In tutto il mondo attivati piani straordinari di sicurezza per gli “obiettivi sensibili”; Al Qaida, la rete del terrore del miliardario saudita e dei suoi luogotenenti; La scheda. Tutte le stragi attribuite allo sceicco; Riccardo Chioni, Operazione Omega per sigillare Manhattan. Camion di sabbia proteggono gli edifici a rischio. Oggi la parata del Columbus Day;
p.8- Titolo: Guerra; Alfio Bernabei, Il premier si è rivolto alla nazione subito dopo l’attacco: “Per salvare la pace, a volte bisogna usare le armi”. Blair: combattiamo anche noi, potrebbero colpirci. Le forze britanniche sono entrate in azione accanto a quelle degli Stati Uniti; La scheda. Cosa sono i missili Cruise e i bombardieri B-52; Viktor Gaiduk, Putin approva ma sollecita l’ONU. La Russia appoggia l’azione militare: «Il terrorismo riguarda tutti»
«l’Unità», 8 ottobre 2001 [pp.9-10]
p.9-Titolo: La guerra; Marcella Ciarnelli, Il presidente del Consiglio arrivato a Roma solo in tarda serata. Attivata l’unità di crisi a Palazzo Chigi .Berlusconi avvertito da Cheney. L’Italia non è coinvolta con propri soldati. Il premier: “Siamo a disposizione degli USA” ; Santa Sede. Grande apprensione in Vaticano. Il Papa fino a tarda sera nel suo studio; Pasquale Cascella, Il non ruolo del nostro Paese. Il capo del governo, criticato, risponde indispettito, ma non spiega;
p.10- Titolo: La guerra; Enrico Fierro, Riunito ieri sera il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Accorciati i tempi per il decollo degli aerei militari. In Italia stato di allerta “Bravo”. Allarme “Charlie” nelle basi Usa. Massima sorveglianza intorno all’abitazione dell’ex re afghano; Federica Fantozzi, Sit in ovunque dei no-global. “No a vittime innocenti”; Spini: “Dosare l’uso della forza”. Angius: certa sinistra mi ripugna. Per Giovanni Berlinguer l’offensiva deve essere un’operazione di giustizia, non di vendetta. Fassino e Rutelli: giusto punire i terroristi. PDCI e RC: guerra inaccettabile
«l’Unità», 8 ottobre 2001 [p.11]
Titolo: La guerra; Mohsen Makhmalbaf, Nel fango e nella morte: il diario di un grande regista iraniano di ritorno dal paese dei talebani. Ho visto per strada un fiume di gente che moriva di fame. Afghanistan, il paese senza immagine; Makhmalbaf oggi a Roma per presentare “Kandahar”; Valeria Viganò, Una storia, dieci, 100mila…Amina, una bimba nella colonna in fuga
«La Stampa»
«La Stampa», 8 ottobre 2001 [pp.1-5]
p.1-Titolo: Tre ondate di missili sulla capitale dell’Afghanistan e sulle basi di Al Qaeda. Attacco a Kabul. Bush: mai più pace per chi minaccia il mondo con il terrore. Bin Laden: non cederemo, l’America non sarà mai al sicuro; Editoriale, Gianni Riotta, Ma è soltanto l’inizio;
p.2- Massimo Gramellini, Sugli schermi irrompe la guerra mediatica. L’annuncio grave del presidente USA, le parole terribili del terrorista; Al Jazeera. Una CNN araba dall’Afghanistan; Mimmo Càndito, «Giuro davanti a Dio. Non cederemo mai». Bin Laden: la nostra nazione ha dovuto sperimentare la paura, l’odio, l’ingiustizia per anni. L’America e i suoi alleati hanno mobilitato le loro forze: si ricordino di Hiroshima, dell’Iraq e della Palestina»; Il testo del messaggio;
p.3- Maurizio Molinari, Missili e bombardieri contro le basi afghane. Americani e britannici dalle portaerei nel Mare Arabico a da Diego Garcia; Mario Calabresi, L’intervento dalla Casa Bianca pochi minuti dopo l’attacco. «Senza tregua contro i terroristi». Il presidente Bush: obiettivo primario i campi di Al Qaeda e le installazioni militari del regime. Ai cittadini: «Mesi di pazienza e sacrifici, abbiamo preso molte precauzioni, non abbiate paura»; Il testo del messaggio;
p.4-La prima ondata da portaerei e sottomarini nel Golfo e dalla base Diego Garcia nell’Oceano Indiano. Le navi, gli aerei e i missili dell’attacco. I bombardieri invisibili sono arrivati direttamente dagli USA (mappa); Dopo le Falkland, riecco i sottomarini della Regina;
p.5- Giulietto Chiesa, La notte si è accesa. È cominciato l’attacco a Kabul. Tra i mujaheddin del Nord a spiare il raid dalle montagne. Cinquanta aerei hanno portato a termine quaranta missioni su ventitré obiettivi; Mario Calabresi, Massima allerta negli USA; Giovanni Cerruti, Il generale Musharraf alla resa dei conti con i fondamentalisti che minacciano la guerra civile. Islamabad tronca la protesta dei mullah. Arrestati i leader religiosi vicini alle posizioni di Al Qaeda
«La Stampa», 8 ottobre 2001 [pp.6-11]
p.6- Enrico Singer, In Europa soltanto Blair conosceva l’ora X. Mezz’ora prima una telefonata di Bush al cancelliere Schoeder; Arabia Saudita. La bomba al mercato. Forse un Kamikaze; Fiamma Nirenstein, La Casa Bianca avvisa Sharon in anticipo suggellando la riconciliazione dopo i contrasti dei giorni scorsi. Bin Laden arruola i palestinesi. Dalla TV un brivido per Israele;
p.7- Le basi dell’US AIR FORCE. I punti di partenza dei caccia contro l’Afghanistan (mappa); Maurizio Molinari, Dopo i missili, in campo i commando. Ecco i nuovi possibili obiettivi delle azioni militari alleate; Gianni Bisio, I mezzi schierati dagli USA sono i più adatti alla «guerra asimmetrica» dove la logistica conta almeno quanto la forza. «Sindrome Vietnam» su un territorio difficile;
p.8- Il mondo arabo davanti alla guerra. Le posizioni dei leader dopo l’attacco all’Afghanistan;
p.9- Il fondamentalismo religioso. I Paesi, le formazioni, le basi delle organizzazioni. L’Internazionale del terrore (mappa); Igor Man, Per gli integralisti islamici è cominciata la «battaglia finale». Il raid su Kabul solo una tappa della «guerra santa» iniziata nel Golfo. Allora Bin Laden ruppe definitivamente con i leader sauditi. «Traditori del Corano, hanno aiutato gli americani contro i fratelli»; I termini che ricorreranno con più frequenza durante la guerra. Tra politica e religione: le parole chiave del credo musulmano. Chi sono gli «ulema» afghani. Che cosa significa «Jihad». Perché i Kamikaze sono considerati martiri;
p.10- Paolo Passarini, L’intero Occidente ora è nel mirino dei terroristi islamici. Gli esperti: la violenza del nemico non è mediata dalla politica. Tutto è possibile: dalla cyberguerra contro la comunicazione alla diffusione sul territorio di virus e batteri. Come difendersi?; Aldo Cazzullo, L’autrice di «No Logo» sul «manifesto»: dopo l’11 settembre non ha più senso prendersela con Mcdonalds. «Anti-global», il contrordine della Klein;
p.11- Giovanni Cerruti, Ora si teme per la vita degli ostaggi. La giornalista inglese doveva essere liberata oggi
«La Stampa», 8 ottobre 2001 [pp.12-13]
p.12- La risposta degli USA vista dall’Italia; Guido Ruotolo, Scatta il «Piano Bravo». Allerta antiterrorismo in tutta Italia; Francesco Grignetti, L’ex monarca in esilio a Roma incontra i suoi consiglieri in un albergo, commosso dopo aver visto le immagini dei bombardamenti in TV. Re Zahir: rispettate il popolo afghano. «Ma la colpa è dei talebani, legittima la reazione degli USA»; Col fiato sospeso in attesa delle reazioni in Borsa. L’attacco a Kabul è partito proprio quando Wall Street è ferma per il Columbus Day;
p.13- Le frasi chiave dell’intervento di Bush: i nostri alleati, gli altri; Emanuele Novazio, «Pronti a partecipare ad azioni militari». Berlusconi: se ci sarà richiesto. Stamattina vertice da Ciampi; Ugo Magri, Bush parla al mondo, ma non cita l’Italia. Freddezza con il Cavaliere? Palazzo Chigi: provincialismo; Maria Grazia Bruzzone, La sinistra si divide sull’attacco. A Roma sfilano i Cobas: bruciata la bandiera USA in Piazza Barberini
2001-10-08
Sulla pista dell'aeroporto di Linate, a Milano, un aeromobile della compagnia aerea SAS entra in collisione con un aereo Cessna entrato erroneamente in pista a causa della fitta nebbia e si schianta contro l'edificio adibito allo smistamento dei bagagli situato sul prolungamento della pista. Nel grave incidente perdono la vita 118 persone.
2001-10-08
Immigrazione
Crotone: sbarca la motonave Rafet Kaptan a bordo 316 immigrati clandestini, di cui 168 uomini, 51 donne e 97 bambini. La maggior parte sono curdi provenienti dall’Iran e dalla Turchia.
La Guardia di Finanza arresta cinque membri dell’equipaggio, quattro uomini e una donna.
2001-10-08
Roma, a 86 anni si dimette il rabbino Elio Toaff, figura fondamentale dell’ebraismo italiano.
2001-10-09
Le Camere con mozioni bipartisan approvano la scelta del governo di sostenere gli USA nella lotta al terrorismo internazionale e nell’attacco all’Afghanistan. Sono respinte le mozioni contrarie all’intervento di Rifondazione Comunista e quella congiunta dei Comunisti italiani insieme ai Verdi.
XIV Legislatura Camera dei deputati seduta del 9 ottobre 2001
Seduta n. 41- 9 ottobre 2001 [ video della seduta ]
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 10 ottobre 2001 [pp.1-6-p.31]
p.1- Titolo: Gli integralisti accendono fuochi di guerra. Pakistan, Indonesia, Egitto, Cecenia, Palestina: fondamentalisti in piazza invocano Bin Laden. Continuano gli attacchi contro l’Afghanistan, colpita un’agenzia ONU per lo sminamento: 4 morti;
p.1-p.31- Editoriale, Siegmund Ginzberg, La scelta di Arafat;
p.2- Gabriel Bertinetto, La minaccia di Bin Laden: ci saranno altri dirottamenti. L’Afghanistan bombardato notte e giorno. Colpita sede ONU, 4 morti; Federica Fantozzi, A Kabul record di mine
Ogni 22 minuti un’esplosione; Beniamino Capro, Le testimonianze fra la gente che vive nella regione controllata dagli uomini dell’Alleanza del Nord. «Sono rimasta, nonostante i raid questa è la mia terra»;
p.3- Bruno Marolo, Bush prepara lo sbarco dei commando. Gli USA pronti a raid 24 ore su 24. Annan chiede spiegazioni su possibili azioni contro altri Paesi; Bruxelles. Navi Nato si spostano a est. Primo Awacs inviato in USA; Roberto Rezzo, Al setaccio il video di Bin Laden. Nel filmato trasmesso da Al Jazira lo sceicco indossa una tuta mimetica americana;
p.4- Umberto De Giovannangeli, Arafat tenta di scongiurare la guerra civile nei Territori
Il presidente dell’ANP fronteggia la schiera dei nemici; Diversità e complessità del mondo arabo; u. d.g. , Riunione straordinaria in Qatar dei 57 rappresentanti dell’OCI. In agenda la richiesta di aiuto lanciata da Kabul e la questione palestinese. L’ombra di Bin Laden sul summit dei paesi islamici;
p.5- Gabriel Bertinetto, Minacce di morte a Musharraf. Integralisti in rivolta, 5 morti. Linea dura del presidente pachistano; Rabbia nel mondo islamico per l’offensiva americana;
p.6- Alfio Bernabei, Londra, minacce a Blair dagli integralisti islamici. Black out di informazioni sul premier per motivi di sicurezza; c. z., Arrestato un giornalista francese entrato illegalmente in Afghanistan. Oggi udienza per i volontari stranieri; a. b., Dopo la liberazione. La reporter: ho scritto un diario sull’astuccio del dentifricio; Silvia Garambois, Santoro/Vespa due cloni sulla
stessa pista RAI; Roberto Rezza, Addio notizie. Già al buio la stampa USA
«l’Unità», 10 ottobre 2001 [p.1-pp.8-10]
p.1-Titolo: Attacco USA, Parlamento quasi unanime. Accordo bipartisan DS, Margherita, SDI e Governo. Verdi, PDCI e Rifondazione: no alla guerra;
p.8- Federica Fantozzi, Al Senato e alla Camera deputati e senatori della sinistra DS hanno votato contro il documento del Governo. Verdi e PDCI si sganciano. Sinistra, la guerra apre dilemmi. La mediazione non è servita, si è andati per mozioni separate; Ninni Andriolo, Il travaglio della Quercia. Una giornata di vertici. D’Alema: attenzione così si rompe l’alleanza...; Le risoluzioni. L’opposizione si piega sull’embargo all’Irak. La maggioranza inserisce il richiamo all’ONU; Aldo Varano, Il leader dei Comunisti italiani spiega le sue obiezioni al voto con il centrosinistra: «La priorità è punire il terrorismo, ma bisogna insistere per la soluzione politica». Cossutta: «Temo un conflitto lungo e senza prospettive» [intervista a Armando Cossutta];
p.9- Marcella Ciarnelli, L’Italia appoggia gli USA. Il Parlamento quasi unanime. Berlusconi: un piano Marshall per la Palestina; Pasquale Cascella, Quell’alveo comune cercato dal Governo
per recuperare dignità; Natalia Lombardo, Quelli del loggione della Casa delle libertà felici per i dilemmi della sinistra. Mentre Martino e Ruggiero cercavano l’intesa bipartisan. La palude di Destra fa la riverenza al capo;
p.10- Vincenzo Vasile, Ciampi: l’offensiva non dimentichi la politica. Zagabria, il capo dello Stato «indica» la linea al Governo. Ruggiero è con lui; Roberto Monteforte, Nel Sinodo si discute di terrorismo. Ma l’Islam divide i vescovi africani; Francesco Peloso, Il professore, ex presidente dell’Azione cattolica, perplesso sul governo e sull’Ulivo: posizioni troppo prudenti sull’attacco
Monticone: la guerra non è mai accettabile [intervista a Alberto Monticone]
«La Stampa»
«La Stampa», 10 ottobre 2001 [pp.1-4]
p.1-Titolo: La Casa Bianca: raid 24 ore su 24, poi interverranno le truppe di terra in Afghanistan. Bin Laden: dirotteremo altri aerei. L’Italia con gli USA, sì del Parlamento. L’Ulivo si spacca; Luigi La Spina, Alla guerra ma separati; Gianni Vattimo, Alla guerra ma senza sorrisi;
p.2- In Parlamento. Il dibattito prima del voto: D’Alema: responsabili, La Russa: I am an american, Bertinotti: ingiustizia; Ugo Magri, Il premier: piano Marshall per la Palestina. Passa l’appoggio agli USA con le astensioni incrociate dei Poli; Aldo Cazzullo, Il capo del Governo individua un solco per la politica estera italiana. Il Cavaliere indossa la «Kefiah». Berlusconi gioca su due piani, appoggia Bush e Arafat;
p.3- Le quattro risoluzioni votate ieri sera dal Parlamento: Casa delle libertà, Democratici di sinistra Margherita e SDI, Comunisti italiani e Verdi, Rifondazione Comunista; Amedeo La Mattina, Attacco a Kabul, in aula l’Ulivo si spacca. Sull’intesa bipartisan divisioni anche nella Margherita e nei DS; Cofferati «Preoccupato per le vittime civili»; Maria Teresa Meli, Inutili tentativi di Violante e D’Alema che cercano di spiegare: «Dividersi sarebbe un disastro per il partito». Travaglio nella Quercia. Quindici deputati hanno bocciato la risoluzione del centrodestra. Sulla mozione firmata da DS-Margherita- SDI invece si è astenuta soltanto Fulvia Bandoli a nome del gruppo: gli altri hanno detto sì; Del Turco: «Il Cavaliere mi è piaciuto l’ho votato»;
p.4- L’annuncio del ministro Martino: ecco uomini e mezzi dell’impegno italiano; Aldo Cazzullo, Ciampi: le armi non bastano. «Contro i terroristi serve la pace in Medioriente»; Marco Tosatti, Al Sinodo affiorano di nuovo le diversità fra le due anime del mondo cattolico. Vescovi USA con Bush ma la Chiesa è divisa. Per i presuli americani «l’azione militare può essere necessaria per proteggere gli innocenti o per difendere il bene comune». Un alto prelato accusa: talebani bombardati da chi li fece nascere; Guido Ruotolo, L’esercito a difesa delle basi NATO. Protette anche le chiese? Il Comitato di sicurezza decide
«La Stampa», 10 ottobre 2001 [pp.5-8]
p.5- Terzo giorno di guerra. Il lancio di razioni alimentari, la preoccupazione di Annam per l’intenzione di colpire altri Stati; Mimmo Candito, Bin Laden: già pronti altri kamikaze. «La guerra santa è un dovere per tutti i musulmani»; Divisioni etniche [mappa]; Giovanni Cerruti, Arrestata un’altra «spia». Un giornalista francese travestito con il «burqua»;
p.6- Giulietto Chiesa, Missile su un ufficio ONU a Kabul. Primo «danno collaterale»: 4 morti ( gli USA non confermano; Bruno Ventavoli, Mentre CIA e FBI analizzano le rocce per individuare il nascondiglio del terrorista. «Una grotta di polistirolo». Mollica: sfondo hollywoodiano per il proclama di Bin Laden;
p.7-Paura di attentati; Maurizio Molinari, «Colpiremo ventiquattro ore al giorno». Rumfeld: abbiamo ottenuto il controllo totale dei cieli; m. ma., Nasce con Bush la «guerra dei dieci anni». Dopo l’incontro con Schoeder illustra la sua dottrina contro il terrorismo;
p.8- La più grande scrittrice pakistana. L’allarme dell’autrice di «Schiava di mio marito»; Fiorella Minervino, Osama come Braveheart [intervista a Tehmina Durrani]; Maria Corbi, «Pari diritti per le donne afghane». Re Zahir: dobbiamo prepararci a uscire da questa catastrofe
2001-10-09
Israele Palestina
A Gaza e in Cisgiordania: sanguinosi scontri fra la polizia di Arafat e studenti favorevoli a Osama Bin Laden. Due morti e centinaia di feriti ( in prevalenza agenti). Per evitare ulteriori incidenti l’autorità palestinese chiude l’Università di Gaza.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 10 ottobre 2001 [pp.10]
Aldo Baquis, Arafat chiude l’Università di Gaza. Dopo i sanguinosi incidenti tra polizia e islamici di Hamas; Cesare Martinetti, Il direttore di «Le Monde diplomatique». «Il mondo pensa che l’America se lo sia meritato». Ramonet: per capire l’11 settembre bisogna guardare trent’anni indietro [intervista a Ignatio Ramonet]
2001-10-09
Afghanistan - Operazione Enduring freedom
Un missile Cruise colpisce a Kandahar l’abitazione del leader talebano mullah Mohammad Omar che rimane illeso.
2001-10-09
< Sedute precedenti Legge n.383/2001 Senato 24- 31 luglio 2001
Camera dei deputati: approvato, con 270 voti a favore, 200 contrari e 3 astenuti, il disegno di legge denominato «Tremonti bis» che, fra l’altro prevede l’abolizione della tassa di successione e le donazioni e norme per l’emersione del lavoro nero. La legge fa parte del «pacchetto dei 100 giorni» per lo sviluppo dell’economia. Fra le norme il taglio delle tasse fino al 50% per le aziende che reinvestono in innovazione e ricerca.
XIV Legislatura Camera dei deputati sedute dall’8 al 10 ottobre 2001
Seduta n. 40 - 8 ottobre 2001 [video della seduta]
Disegno di legge: Primi interventi per il rilancio dell’economia (approvato dal Senato). Discussione
Seduta n. 41 - 9 ottobre 2001 [video della seduta]
Seguito discussione
Seduta n. 42 - 9 ottobre 2001 [video della seduta]
Seguito discussione e approvazione
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 11 ottobre 2001 [p.16]
Nedo Canetti, Scompare la tassa sulle successioni e le donazioni. Il ministro si arrabbia per le interpretazioni dei giornali sulla recessione in arrivo. Passa la legge a favore dei miliardari. Via libera al pacchetto dei «100 giorni». Tremonti: non parlerò più per cinque anni; a.f., L’accusa di Visco. «Una manovra inefficace. Un inno alla illegalità»; Roberto Rossi, Viaggio nei punti sensibili dell’industria nazionale. La ripresa? Tra un anno. L’Italia avverte i sintomi di una recessione importata
2001-10-10
Bruxelles: il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una Conferenza stampa congiunta con il presidente Romano Prodi della Commissione dell’unione Europea Romano Prodi, difende la legge sulle rogatorie internazionali. Legge che sta incontrando molte critiche nei Paesi della UE.
Commenti e resoconti
«Il Sole 24 Ore»
«Il Sole 24 ore», 11 ottobre 2001 [p.31]
Berlusconi difende le rogatorie
2001-10-11
Afghanistan- Operazione Enduring freedom
Prima vittima americana nell’operazione Enduring freedom. Un militare muore in un incidente nel Nord della penisola araba.
Il presidente USA, Bush invita ancora una volta i talebani a consegnare Osama bin Laden per evitare una guerra lunga e difficile.
2001-10-12
Il Consiglio dei Ministri vara un decreto-legge contenente misure per contrastare il finanziamento del terrorismo internazionale.
2001-10-12
Oslo: il comitato norvegese del Nobel assegna il riconoscimento per la pace 2001 alle Nazioni Unite.
2001-10-14
Quarantesima edizione della Marcia della pace Perugia-Assisi. Oltre 200 mila partecipanti. Non partecipano i rappresentanti del centrodestra. I pacifisti contestano Rutelli e D’Alema che dopo pochi chilometri lasciano il corteo. I no-global, capeggiati da Vittorio Agnoletto e Luca Canarini, per distinguersi dai “contenuti generali” della marcia si fermano a quattro chilometri da Assisi dove a Santa Maria degli Angeli è organizzata una «piazza tematica»
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 15 ottobre 2001 [pp.1-3-p.30]
p.1- Titolo: Trecentomila voci alla marcia della pace. Alla Perugia -Assisi moltissimi giovani, moltissime bandiere, tante lingue, nessun incidente. I leader dell’Ulivo: «L’impegno è lottare contro ogni forma di sopraffazione e violenza;
p.1-p.30 – Editoriale, Claudio Fava, Da Assisi ci dicono che;
pp.1-2- Gianni Marsilli, Nel segno della pace e senza ceffoni. Sfilano i leader dell’Ulivo. D’Alema: non contano i fischi, l’importante è essere qui in tanti;
p.1-p.3- Enrico Fierro, Contro la guerra la forza dei trecentomila. Un fiume di giovani, moltissime bandiere, tante posizioni e un solo slogan: pace;
p.2- La contromarcia dei radicali; s. b., Il «movimento» relega la temuta contestazione a qualche fischio e sfila all’interno del «serpente» vicino alle bandiere delle ACLI, dei DS e di Rifondazione. La scelta dei no global: né in testa né in coda ma dentro il corteo; Bruno Merolo, Da ieri sera il premier negli Usa circondato da un doppio cordone di sicurezza: contro il terrorismo e le brutte figure. Oggi il colloquio con Bush. Berlusconi a Washington di fretta e sottotono;
p.3- Il Papa rinnova l’invito ai fedeli «Pregate perché vinca la pace»; Gli slogan in corteo; Francesco Peloso, Il capo della Chiesa cattolica tedesca fissa i paletti per le operazioni militari e mette in guardia: le guerre sono sempre ingiuste. Lehmann: «L’intervento? Solo a precise condizioni»
«La Stampa»
«La Stampa», 12 ottobre 2001 [p.13]
La manifestazione di domenica divide la sinistra; Fabio Martini, L’Ulivo: noi ad Assisi ci saremo. I no global: saranno «schiaffi»; Maria Teresa Meli, Il candidato alla segreteria della Quercia. Morando: non dobbiamo andare non si sfila con gli antiamericani [intervista a Enrico Morando]; Amedeo La Mattina, Il leader delle «tute bianche». Casarini: «I DS saranno accolti al grido di vergogna, vergogna» [intervista a Luca Casarini]; Cena da Rutelli, menù: la Margherita. Mastella: se sciolgo l’UDEUR perdo i miei. Castagnetti: li hai già persi
«La Stampa», 13 ottobre 2001 [p.11-p.13]
p.11- Il centro sinistra e la manifestazione di domani; f. mar. (Fabio Martini), Ulivo: non ci facciamo intimidire. «Andiamo ad Assisi». Dure accuse dell’Osservatore;
p.13- Antiglobal fra polemiche e inchieste; Fabio Martini, Un cordone di boy scout intorno a Rutelli. Gli ulivisti preparano la marcia della pace. I DS saremo in trentamila; Renato Rizzo, Come si trasforma il movimento dopo l’attentato dell’11 settembre. Il no global si ricompatta e cambia pelle. «Anticapitalista ormai significa anti USA, ma non molliamo»; a. l. m. (Amedeo La Mattina), Il presidente della Regione Lazio. Storace: voglio sfilare anch’io col gonfalone [intervista Francesco Storace]; gia. gal, L’arcivescovo di Spoleto Riccardo Fontana. «La sfida è mettere insieme più movimenti per la pace» [intervista a Riccardo Fontana]
«La Stampa», 14 ottobre 2001 [p.12-13]
p.12- La manifestazione contestata. Chi ci sarà [elenco]; Giacomo Galeazzi, Assisi, marcia della pace e della discordia. Braccio di ferro fra «pacifisti» e interventisti». Anche cattolici; Don Vitaliano bloccato dal vescovo. I suoi parrocchiani scrivono al prelato: «Eminenza, è una decisione talebana»; Gasparri: ipocriti al 90 per cento. «Poveri frati, sommersi da una quantità di gente che non ha le loro intenzioni»;
p.13-La manifestazione contestata. Chi non ci sarà [elenco]; Fabio Martini, Tra applausi e fischi Rutelli si presenta al meeting pacifista. A Foligno botta e risposta con Alex Britti per il suo anti-americanismo. Casarini non gli stringe la mano «perché ha autorizzato la guerra»; Gigi Padovani, L’ex sindaco di Venezia «Alla Camera avrei votato per l’intervento militare: è inevitabile». Cacciari: caro D’Alema, dire sì a Bush non basta «All’Ulivo serve una politica estera autonoma» [intervista a Massimo Cacciari]; (AGI), Amato: non ho mai pensato di andarci
«La Stampa», 15 ottobre 2001 [p.12-14]
p.12- Gli slogan e i cori; Giacomo Galeazzi, Assisi, in 200 mila per la pace. Marcia- record dopo le divisioni dei giorni scorsi; Filippo Ceccarelli, Né pacifisti né guerrafondai tutti mammisti; Fabio Martini, Fa discutere l’improvvisa «scomparsa» del capo dell’Ulivo. Rutelli «esce di scena» e beffa i contestatori. Al quarto chilometro il leader dell’opposizione lascia il corteo. Fino a quel momento solo battute e urla isolate «vergogna!». Delusi i centri sociali che aspettavano i politici del centrosinistra;
p.13- Le curiosità della manifestazione per la pace; I simboli; La colonna sonora; Maria Teresa Meli, D’Alema «il gladiatore»: sulla guerra non cambio idea. In marcia fra contestazioni e applausi, protetto dal servizio d’ordine «Ci gridano “a casa”, ma se lo facessimo qui resterebbero in pochi»; Maria Laura Rodotà, Le mille facce della manifestazione dai punk bestia a Rosi Bindi. Tutti ad Assisiville, dove si canta e si fischia;
p.14- Volti e immagini della Perugia -Assisi; r.i., «Era una marcia contro l’Occidente». Le manifestazioni di Polo e radicali: difendiamo l’America; r. i., Berlusconi oggi alla Casa Bianca. Al Pentagono per i morti dell’11 settembre «Sostegno a Bush per battere il terrorismo»; Marco Tosatti, Giovanni Paolo II prega per la pace ma tace sui «marciatori di Assisi»; gia. gal. (Giacomo Galeazzi), Il «no global» all’attacco degli USA. «La guerra? Come combattere la mafia bombardando Palermo»
«Il Foglio»
«Il Foglio», 15 ottobre 2001 [p.1]
Elefantino (Giuliano Ferrara), I pacifisti che non ci sono e quelli che cincischiano con l’ONU in bocca
2001-10-14
Berlusconi negli USA
2001-10-14
Il capo dello Stato parlando a Lizzano in Belvedere sull’Appennino bolognese definisce i giovani che si arruolarono nella Repubblica di Salò «giovani che sbagliarono». Un giudizio che secondo Ciampi non cambia il giudizio generale sulla Repubblica di Salò. Le parole di Ciampi saranno criticate dallo scrittore Antonio Trabucchi in un articolo sull’Unità del 21 ottobre. Non è il solo, numerose le voci critiche. In polemica con Tabucchi, Andrea Manzella si dimetterà dal Consiglio d’amministrazione dell’Unità.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 15 ottobre 2001 [p.12]
Vincenzo Vasile, Ciampi: «Anche a Salò hanno creduto di salvare la patria». Riflessione a braccio del presidente della Repubblica mentre parla agli ex partigiani; Maria Annunziata Zegarelli, «Marcia della memoria» ieri nel ghetto nel 58˚ anniversario del rastrellamento di 1259 ebrei avvenuto il 16 ottobre ’43. Roma ricorda la deportazione e dice no alla guerra; Gabriele Fallica, Sindaco di AN. Via Benito Mussolini, statista a Catania una sfida alla memoria
«l’Unità», 21 ottobre 2001 [p.1-p.31]
Antonio Tabucchi, L’Italia alla deriva
«La Stampa»
«La Stampa», 15 ottobre 2001 [p.15]
1943-1945. I 600 giorni della Repubblica Sociale [cronologia]; u. m. (Ugo Magri), Ciampi: anche a Salò c’era chi credeva di battersi per l’Italia. Ma le parole del presidente non rappresentano uno «strappo» revisionista. Le ha pronunciate dopo un elogio della Resistenza e dopo aver ricordato «i prigionieri che preferirono i campi di concentramento alla collaborazione»; Aldo Cazzullo, Molti gli attori e i registi arruolati dopo l’8 settembre: Fo, Albertazzi, Chiari, Mastroianni, Salerno, Vianello, Tognazzi. Quei quindicenni «sbranati dalla primavera». Nella Repubblica tanti fascisti di sinistra, idealisti, intellettuali; Quando De Gregori «diede scandalo»; Gigi Padovani, Il ministro per gli italiani all’estero entrò a diciassette anni nell’esercito repubblichino. Tremaglia: ci arruolammo per salvare la Patria. «Ringrazio il capo dello Stato, dopo cinquant’anni serve la pacificazione nazionale» [intervista a Mirko Tremaglia]
2001-10-14
Israele- Gaza
Kalkilya: tiratori scelti israeliani uccidono Abdelrahmane Hamad militante di Hamas che secondo Israele sarebbe stato l’ideatore dell’attentato suicida avvenuto il 1 giugno davanti ad una discoteca di Tel Aviv che ha provocato la morte di 23 adolescenti.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 15 ottobre 2001 [p.9]
Si allenta la morsa nei Territori. Il premier frena i falchi del Likud. Oggi Arafat incontra Blair a Londra; Umberto De Giovannangeli, Parte da Hebron il disgelo Sharon-ANP. Israele elimina militante di Hamas accusato di essere l’autore della strage della discoteca; Libano del Sud
Hezbollah apre il fuoco su caccia israeliani; u.d.g., La diplomazia. I sette punti segreti per rilanciare il dialogo; u.d.g. (Umberto De Giovannangeli), L’Intervista. L’ex ministro degli Esteri del governo Barak: urgente una Conferenza internazionale. Ben Ami: la pace ora è possibile ripartiamo dal piano di Clinton [intervista a Shlomo Ben Ami]
2001-10-14
Buenos Aires il voto premia i peronisti
2001-10-14
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 15 settembre 2001 [p.14]
Titolo: Il testo del presidente non piace all’opposizione; Il disappunto di Violante; La replica di Donato Bruno; Guido Ruotolo, G8, duello finale sulla relazione. Due documenti chiuderanno il Comitato d’indagine
2001-10-15
Napoli: si riunisce il Social Forum. Netta presa di posizione contro la guerra. Decisa una manifestazione per il 27 settembre in occasione del summit della NATO.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 15 settembre 2001 [p.14]
“Se gli USA attaccano, in piazza contro la guerra”. I no global oggi decidono: per il summit della NATO corteo o presidio in Piazza Plebiscito
2001-10-16
16 - a settembre l'inflazione e' al 2,6%.24 - il Tar del Lazio accoglie il ricorso presentato dall'Enel contro il provvedimento dell'Antitrust che la obbligava, a fronte dell'acquisto di Infostrada, a cedere almeno 5.500 mw di centrali elettriche
2001-10-16
< Sedute precedenti Legge n.377/2001 Camera dei deputati 10-11 ottobre 2001
Senato della Repubblica: approvata in via definitiva nel testo modificato dalla Camera , 146 voti a favore, 21 contrari e 13 astenuti, la conversione in legge del decreto legge 20 agosto 2001, n.336, recante misure atte a contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive (Legge n.377, 2001)
«Gazzetta Ufficiale», 20 ottobre 2001, n. 245 [pp.4-5]
pp.4-5- Legge 19 ottobre 2001, n.377
p.5- Lavori preparatori
Nella seduta del 17 ottobre è approvata la conversione in legge del decreto legge 4 settembre 2001, n. 344, recante ulteriori misure per il potenziamento della sorveglianza della encefalopatia epidemiologica spongiforme bovina (Legge n.387, 2001 - misure contro la «mucca pazza»)
Gazzetta Ufficiale, 26 ottobre 2001 [p.9]
Legge 22 ottobre 2001,n.377 ; Lavori preparatori
XIV Legislatura Senato della Repubblica sedute del 16-17 ottobre 2001
Seduta n. 51- 16 ottobre 2001
Seduta n. 52 - 17 ottobre 2001
2001-10-17
La Camera approva, con 275 voti a favore, 217 contrari e 2 astenuti ddl delega su Infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici. Il testo deve comunque tornare al Senato perché, assenti i deputati della maggioranza, è passato un emendamento proposto da Rifondazione comunista (159 voti a favore, 152 contrari) contro la semplificazione delle procedure per lo smaltimento dei rifiuti. Il testo sarà approvato definitivamente il 6 dicembre, legge 21 dicembre 2001, n.433, legge obiettivo.
2001-10-17
«Il Foglio» articoli sulla manifestazione pro USA che ha proposto e polemici nei confronti dell’antiamericanismo della sinistra, dei pacifisti e del movimento no-global.
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 18 ottobre 2001 [pp.1-2]
p.1- Marcia extrasinistra. «La bandiera americana è un simbolo di morte», «bin Laden è la loro creatura»: parlano i duri; Marcia sinistra. Violante tricolore, Turco ci sta per non restare con lo sceicco, Serra ragiona senza complessi;
p.2- Bandiere. I sì e i no e i ni di tanta gente che potrebbe sfilare con la bandiera americana (e il tricolore)
2001-10-17
Israele Palestina
In un albergo di Gerusalemme Ovest due killer uccidono con tre colpi di pistola Reahavam Ze’evi, capo del partito di estrema destra Moledet e ministro dimissionario dei trasporti. Si era pronunciato contro il ritiro dei militari israeliani da Hebron. Il portavoce del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, Alì Jardet, rivendica l’attentato in televisione. Arafat condanna l’omicidio e ordina l’arresto. Nonostante ciò Sharon continua ad accusare Arafat di appoggiare i terroristi, accuse confermate dal presidente israeliano Moshe Katsav
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 18 ottobre 2001 [p.1]
Killer in Israele. I palestinesi rivendicano l’omicidio del ministro Ze’evi, ma fa più paura la pista che porta in Siria e in Iran
2001-10-18
Il Consiglio dei Ministri vara un decreto contenente misure per reprimere il terrorismo internazionale.
La Camera approva in via definitiva (con 463 sì e 7 no) il Rendiconto Generale del Bilancio dello Stato. Viene inoltre approvata la Legge di assestamento del Bilancio.
2001-10-18
A seguito dei risultati del referendum del 7 ottobre è promulgata la legge costituzionale: Modifiche al Titolo V della Parte seconda della Costituzione (legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3).
2001-10-18
Il prefetto Gennaro Monaco è nominato dal governo commissario straordinario per il coordinamento delle misure antiracket e antiusura. La nomina è contestata da Tano Grasso che la considera un atto di delegittimazione del suo operato e si dimetterà il 30 ottobre da commissario ordinario, incarico che ricopriva dal 1999.
2001-10-18
Afghanistan Operazione Enduring freedom
Il numero due del regime talebano, Maulvi Abdul Kabir, ipotizza la possibilità di consegnare Bin Laden a un Paese neutrale nel caso emergessero prove sufficienti della sua colpevolezza.
2001-10-19
Afghanistan Operazione Enduring freedom
Il governo di Kabul invia una delegazione oltre la linea del fronte per chiedere una tregua all’Alleanza del Nord. La proposta è respinta.
Intanto a Gand, prima del vertice informale del Consiglio Europeo, si svolge un vertice a tre, Gran Bretagna, Francia, Germania, sulla situazione internazionale e in particolare sull’Afghanistan. Irritazione da parte di italiani e spagnoli. Chirac spiega che hanno partecipato al vertice solo i paesi che già operano in Afghanistan.
2001-10-20
Afghanistan Operazione Enduring freedom
Dopo 13 giorni di bombardamenti, primo intervento di terra. 200 rangers USA attaccano un centro di comando nei pressi di Kandahar e un aeroporto. Nessuna perdita. Contemporaneamente un elicottero USA in missione di soccorso precipita vicino alla base aerea pakistana di Dalbandia. Nell’incidente muoiono due soldati americani.
2001-10-21
In base al censimento generale della popolazione condotto dall'Istat i residenti in Italia sono pari a 56.996.000.
2001-10-21
Afghanistan Operazione Enduring freedom
Il «Washington Post» rivela che Bush avrebbe stanziato mezzo miliardo di dollari alla CIA per uccidere bin Laden e distruggere Al Qaeda
2001-10-22
Afghanistan - l’operazione Enduring freedom
Una bomba USA colpisce per errore un ospedale a Herat (afghanista occidentale) più di 100 morti civili. Secondo i talebani nei giorni successivi sono colpiti un villaggio vicino a Kandahar e un moschea a Herat , errore ammesso dal Pentagono.
2001-10-24
Il presidente della Commissione Giustizia della Camera, Gaetano Pecorella (FI), difende la legge sulle rogatorie e attacca il pool di Milano e i magistrati che l’hanno criticata.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«il Giornale», 24 ottobre 2001 [p.15]
Stefano Zurlo, Pecorella sulle rogatorie: «Il Pool vuole una legge che copra i suoi errori». Il presidente della Commissione Giustizia: «Le fotocopie si possono contraffare, elementare norma di civiltà chiede gli originali»
2001-10-25
Camera dei deputati: è approvata, con 341 voti a favore, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal governo sull’approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’emendamento del governo interamente sostitutivo dell’articolo unico di conversione in legge del decreto del 25 settembre 2001, n.350, Disposizioni urgenti in vista dell’introduzione dell’euro. Il disegno di legge passa al Senato che lo approverà definitivamente il 20 novembre.
Decreto legge 25 settembre 2001, n.350
2001-10-25
Belgio
Il Senato vota a maggioranza, 44 voti a favore, 23 contrari e 2 astensioni, un progetto di legge che a determinate condizioni consente l’eutanasia. Le condizioni stabilite sono: essere maggiorenne, la richiesta deve essere volontaria, riflettuta e reiterata. Il medico curante dovrà verificare che la malattia sia incurabile e provochi dolori insostenibili fisici e psichici insostenibili. Verifiche che debbono essere effettuate anche da un medico terzo.
Dopo l’Olanda il Belgio si appresta a diventare il secondo Paese europeo che consente la «dolce morte»
2001-10-25
USA
Il New York Times scrive che le vittime dell’attentato alle Torri Gemelle sarebbero al massimo 2950 e non 4.764 come affermato precedentemente
2001-10-26
Il ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri, in contrasto con il consiglio di amministrazione della RAI, dice no all’accordo RAI- Crown Castle per la cessione del 49% della consociata RAI Way che si occupa dell’istallazione e manutenzione degli impianti di trasmissione e della trasmissione dei segnali televisivi (265 trasmettitori e 4.943 ripetitori). L’offerta della americana Crown Castle era di 800 miliardi di lire.
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