XIV Legislatura - II governo Berlusconi
XIV Legislatura - 2001-2006
II Governo Berlusconi
10 giugno 2001-23 aprile 2005
2001-07-03
Unione Europea
Il commissario alla concorrenza Mario Monti boccia la fusione tra General Electric e Honeywell
2001-07-03
Aja (Olanda) al Tribunale per i crimini l’ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic, considerando illegale il Tribunale in quanto emanazione della NATO, si rifiuta di rispondere per i crimini nell’ex Jugoslavia
«La Stampa»
«La Stampa», 3 luglio 2001 [p.5]
L’accusa e la difesa. I magistrati: «È un criminale», i nazionalisti: «Lo hanno venduto all’Aja». L’atto di incriminazione. Diecimila in piazza per Slobo gridano «Traditori»; Enrico Singer, Milosevic si presenta solo davanti ai giudici. «Il vero genocidio lo ha fatto la NATO»; L’aula del tribunale (grafico); Pierangelo Sapegno, Il procuratore generale «Nessuna idea dell’imputato». Del Ponte, la grande sfida. Faccia a faccia con il «nemico»; Daniel Vernet, Lo scrittore albanese e la maledizione delle guerre etniche. Kadaré: la storia ricomincia dall’Aja «L’arresto del dittatore apre una fase nuova nei Balcani» [intervista a Ismail Kadaré]
«La Stampa», 4 luglio 2001 [pp.1-3]
p.1- Titolo: La prima storica udienza è durata solo pochi minuti. In aula senza avvocati, Milosevic sfida il tribunale dell’Aja. «Colpevole o innocente?» Il problema è vostro»; Enzo Bettiza, Gioco a rischio;
p.2- Gli amici di Slobo i sei criminali più ricercati. Karadzic. Mladic. Milutinovic. Ojdanic. Sainovic. Stojiljkovic; Enrico Singer, Slobo rifiuta di parlare con la sua nemica. La Del Ponte replica: il tribunale dell’Aja è legittimo; Anche la Procura torinese lo vuole. I giudici andranno a Scheveningen per sentirlo sul caso Telekom Serbjia; Alain Franco, Il procuratore generale alla ricerca di nuove prove. «Adesso lo aspetta l’accusa di genocidio». L’atto d’incriminazione pronto entro il primo ottobre [intervista a Carla Del Ponte]; Giuseppe Zaccaria, Belgrado si ferma: tutti davanti alla TV. Incredulità tra la gente, molti sostengono l’ex leader;
p.3- Le reazioni al processo contro l’ex padrone dei Balcani. Il TPI: sì al visto per la moglie. Chirac: «Deve pagare». Gli albanesi applaudono; Pierangelo Sapegno, Milosevic: non avete diritto di giudicarmi. L’ex dittatore lancia la sua sfida solitaria ai giudici; Documento. Il trascritto dell’udienza preliminare. Dodici minuti per l’imputato Slobo. «Questa corte è illegale e le accuse sono false»
2001-07-03
Camera: con astensioni incrociate dei due schieramenti sono approvate le mozioni della maggioranza di Governo, 273 voti a favore, 90 contrari e 70 astensioni, e dell’Ulivo, 238 voti a favore, 11 contrari e 254 astensioni. 80 deputati ulivisti, contrariamente alle indicazioni, votano contro la mozione della maggioranza. Bocciata la mozione presentata da Rifondazione che chiedeva l’abolizione dei Vertici.
XIV Legislatura Camera dei deputati sedute del 3 e 4 luglio 2001
Seduta n. 9 - 3 luglio 2001 [video della seduta]
Mozioni Boato ed altri, Burlando ed altri e Mantovani ed altri sul Vertice Capi di Stato e di Governo paesi G8; Elio Vito ed altri sul Vertice Capi di Stato e di Governo paesi G8 e sulla ratifica Protocollo di Kyoto; Calzolaio ed altri e Giordano ed altri sulla ratifica Protocollo di Kyoto; Crucianelli ed altri e Alfonso Gianni ed altri sulla Tobin tax . Discussione congiunta
Seduta n. 10 - 4 luglio 2001 [video della seduta]
Seguito discussione e votazione
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 4 luglio 2001 [p.6]
Virginia Lori, Ciampi: dal G8 impegni per i più poveri. In Parlamento trattativa fino a notte fonda per giungere ad una mozione bipartisan; Pasquale Cascella, Uno sbocco unitario che serve al Governo
«l’Unità», 5 luglio 2001 [p.4]
Maristella Iervasi, Via al piano sicurezza: cinquanta controlli ogni ora, centro militarizzato. Gli USA raccomandano ai propri cittadini di stare lontani dal vertice. Genova, scattano le perquisizioni. La Digos in casa del leader delle Tute bianche e a Milano divieto di lasciare la città per gli attivisti; L’appello di Rigoberta Menchù. Aiutate i popoli indigeni; Francesco Peloso, I cattolici anticipano il summit domenica saranno in piazza
«l’Unità», 5 luglio 2001 [p.5]
Titolo: Maggioranza e opposizione non riescono ad arrivare ad un’unica stesura. Parte della sinistra critica il documento; Nedo Canetti, G8, prevale il compromesso. Votate due mozioni alla Camera
Soluzione quasi bipartisan. Ottanta deputati dell’Ulivo votano contro il testo della Destra; Tobin tax, la tassa sulle speculazioni; Maria Annunziata Zegarelli, Burlando: è passata la nostra linea. «Su Genova e Kyoto abbiamo vinto. Sulla Tobin tax continueremo la battaglia in Parlamento» [intervista a Claudio Burlando]; Silvia Martini, Violante: i vertici sono superati. Protagonista deve essere l’ONU
«La Stampa»
«La Stampa», 4 luglio 2001 [p.9]
Aldo Cazzullo, «Europa forte per governare la globalizzazione». Ciampi: rinsaldiamo anche la NATO; Francesco Grignetti, Il dibattito a Montecitorio per trovare la convergenza su un testo comune: oggi conclude Ruggiero. Mozione unitaria sul G8, no di Bertinotti. «Non possiamo pensarla come il Governo»; Che cos’è la Tobin Tax (scheda)
«La Stampa», 5 luglio 2001 [p.1-p.3]
p.1- Titolo: Approvate le mozioni di maggioranza e opposizione, ottanta «no» da Ulivo e Rifondazione. Il compromesso sul G8 divide la sinistra. Incontro Berlusconi- Rutelli: dialogo su Europa e riforme; Editoriale, Gian Enrico Rusconi, Genova per noi e per loro;
p.3- I due documenti approvati a Montecitorio. La mozione della maggioranza. La mozione dell’Ulivo; Intesa fra i Poli sul G8, con il no di ottanta ulivisti. Ruggiero: c’è un consenso ampio, i contestatori ne tengano conto; Augusto Minzolini, Opposizione lacerata tra «mediatori» e «intransigenti anti-inciucio». Centrosinistra senza bussola. Al voto in ordine sparso, incertezza sulla leadership; Il Genoa social forum attacca l’Ulivo; a.l.m., Gloria Buffo (Sinistra DS). «L’astensione, che errore: per farsi ascoltare servono posizioni nitide» [intervista a Gloria Buffo]
«Il Giornale»
«Il Giornale», 5 luglio 2001 [p.5]
Renato Pera, L’astensione sul G8 spacca l’Ulivo, 80 deputati votano no
«La Repubblica»
«la Repubblica», 5 luglio 2001 [p.2]
Ottanta deputati del Centrosinistra votano contro. Berlusconi presto a Genova per una seconda ricognizione. G8, accordo alla Camera. Sì di Polo e Ulivo, ma senza mozione «bipartisan»
2001-07-05
DS: nella riunione del gruppo alla Camera critiche, polemiche e dissensi sulla spaccatura avvenuta sul voto sulle mozioni sul G8 nelle sedute del 3-4 luglio. Il leader del Genoa Social Forum, Agnoletto, si rifiuta di incontrare l’Ulivo.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 6 luglio 2001 [p.4]
Piero Sansonetti, Agnoletto, del Genoa social forum, punta i piedi: dopo il voto in Parlamento non voglio incontrare l’Ulivo DS sulle mozioni G8: errori e dissensi. Aspra riunione del gruppo alla Camera. Grandi accusa Violante di autoritarismo
2001-07-06
FIOM-CGIL: In varie città si svolgono manifestazioni contro l’accordo separato FIM, UIL, Federmeccanica. Secondo le cifre fornite dal sindacato oltre 300 mila persone in tutta Italia: 70 mila a Milano, 40 mila a Torino, 50 mila a Bologna, 30 mila a Firenze, 25 mila a Treviso, 15 mila a Napoli, 8 mila a Genova e Palermo. 3 mila a Roma davanti alla sede della Federmeccanica Insieme ai lavoratori DS, PRC, Comunisti italiani e Ulivo.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 6 luglio 2001 [p.1-p.3]
p.1-Titolo: Metalmeccanici: la storia comincia ora. Decine di manifestazioni in tutta Italia per lo sciopero della CGIL. Cofferati: «Per noi la vertenza è aperta». L’adesione dei DS;
p.3- Simone Collini, La protesta organizzata dalla FIOM, che non ha condiviso l’intesa raggiunta martedì da Federmeccanica con FIM e UILM. Tute blu, ancora in sciopero per il contratto. Cofferati: non ci sono motivazioni politiche, le nostre ragioni sono tutte sindacali; Torino-Palermo. Migliaia protestano dal Nord al Sud; Luana Benini, «La vicenda non è conclusa». Folena: i DS a fianco dei lavoratori. Per battere i tentativi di divisione e ritrovare l’unità [intervista a Pietro Folena]; Caprioli (FIM): temiamo i picchetti. Replica FIOM: intimidazioni contro di noi; Giovanni Laccabò, Parla Ida Vana, imprenditrice, vice presidente di Confapi, delegata alle trattative per il rinnovo del biennio dei metalmeccanici. «La rottura: un costo che abbiamo evitato» [intervista a Ida Vana]
«l’Unità», 7 luglio 2001 [p.1-p.7-p.26]
p.1- Titolo: Lo sciopero. Metalmeccanici, non è vero che siete soli;
p.1-p.26- Pietro Marcenaro, Ma il sindacato torni unito;
p.7- Giovanni Laccabò, L’accordo separato non c’è più. Trecentomila metalmeccanici in piazza con la FIOM per il contratto; g. lac., A Milano. Tra i 70mila di piazza Duomo spunta una bandiera della FIM; Massimo Burzio, A Torino. La città dell’auto in corteo. «Vogliamo il pane e le rose»; Pezzotta (CISL): è stato un fallimento; Angelo Faccinetto, Parla il segretario generale della confederazione di via Lucullo. «Ripartiamo dai contenuti per ricostruire l’unità. La CGIL sfidi Federmeccanica, ma non ci chieda di abiurare». Luigi Angeletti (UIL): l’intesa andrà votata nelle fabbriche[ intervista a Luigi Angeletti]
2001-07-07
La Camera approva con modificazioni il decreto recante disposizioni in materia di accise sui prodotti petroliferi accise. Voti a favore: 224, voti contrari 172, 8 astenuti. Il disegno di legge sarà approvato in via definitiva dal Senato il 30 luglio.
2001-07-11
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti annuncia al Tg1 che il deficit pubblico ammonta a 62.000 miliardi, 43.000 miliardi in più dei 19.000 indicati dal precedente governo cui imputa la responsabilità del disavanzo e che replica contestando i conteggi.
2001-07-11
I Democratici di sinistra (DS) presentano un’interrogazione parlamentare per sollevare il conflitto di interessi riguardante Carlo Taormina, sottosegretario agli Interni e, nello stesso tempo avvocato difensore di imputati contro i quali lo Stato si è costituito parte civile, fra questi Francesco Prudentino, imputato a Bari per contrabbando.
2001-07-12
Genova G8
In vista del G8, il ministero degli Interni decreta la sospensione degli accordi di Schengen, riprendendo i controlli dei documenti alle frontiere, e dispone la chiusura delle due principali stazioni ferroviarie di Genova, dal 13 al 21 luglio.
2001-07-12
Israele-Palestina
Il leader israeliano Ariel Sharon, dopo Berlino e Parigi alla ricerca di nuove intese, è in visita ufficiale in Italia dove è ricevuto dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dal ministro degli Esteri Renato Ruggiero e dal ministro della Difesa Antonio Martino. Accanto agli incontri ufficiali l’incontro con il presidente della Comunità ebraica, Amos Luzzatto. Per Sharon la visita italiana è la più calorosa rispetta alle precedenti tappe europee, critica però l’apertura a AN e dichiara che Fini potrà recarsi in Israele ma in tempi non brevi
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 12 luglio 2001 [p.11]
Le tre tappe europee alla ricerca di una nuova intesa. Incontrerà Ciampi. In visita a Berlino. A Parigi con Chirac; Fiamma Nirenstein, Sharon: «Non ci sarà la guerra con Arafat». Il premier israeliano oggi in Italia: l’Europa sia più benigna con noi [intervista a Ariel Sharon]; e. st., Nablus, nasce e muore a un posto di blocco. Una palestinese costretta dai soldati a partorire in auto senza assistenza
2001-07-14
Assemblea Costituente della Margherita, Roma 14 luglio 2001
- Assemblea Costituente della Margherita, Roma 14 luglio 2001
2001-07-14
All’Hotel Hergife di Roma circa mille delegati partecipano all’Assemblea Costituente della «Margherita», soggetto politico che intende collocarsi al centro dell’Ulivo e prevede lo scioglimento e la confluenza del Partito popolare, dei Democratici di Arturo Parisi, di Rinnovamento italiano di Lamberto Dini e in origine dell’ UDEUR guidata da Clemente Mastella che a conclusione del processo di unificazione deciderà di restare autonomo. Apre i lavori Francesco Rutelli. La «Margherita» nascerà ufficialmente il 22 -24 marzo del 2002.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 15 luglio 2001 [p.7]
a.l. m., Al centro dell’Ulivo sboccia la Margherita. Rutelli all’Assemblea costituente: «Non saremo una somma di partiti». Mille delegati all’Ergife per tenere a battesimo la nuova forza politica. Un messaggio di Ciampi. Prodi avverte: «Deve diventare la casa dei riformatori, non si può guardare solo al passato»; Fabio Martini, Il leader del movimento ha deciso di imprimere una svolta moderata. Francesco dimentica i suoi sponsor. Dissolto l’asse Parisi- Veltroni che lo portò alla nomination. Il neo sindaco di Roma sta smantellando la struttura messa in piedi dal suo predecessore. Serpeggia il malumore anche tra i fedelissimi del presidente UE spaventati dai richiami a Sturzo e De Gasperi; Amedeo La Mattina, Marini: D’Antoni? Lo accoglierei volentieri. «Ha capito che non esiste uno spazio per la sua forza». Ma Castagnetti frena. Sul lancio del partito unico restano perplessi Mancino e De Mita. E Bianco chiede di non perdere i patrimoni delle singole tradizioni
2001-07-16
Genova G8
A pochi giorni dall’inizio ufficiale del G8, a Genova un pacco bomba è recapitato a una caserma dei carabinieri. L’esplosione colpisce un giovane militare: rischia di perdere un occhio. Disinnescato un ordigno esplosivo allo stadio che ospita le Tute Bianche.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 17 luglio 2001 [pp.1-5]
p.1-Titolo: Scajola: frange minoritarie che vogliono far salire la tensione. Gli antiglobalizzatori: il movimento nel mirino. Due bombe a Genova contro il G8. Un pacco consegnato da una postina esplode in una caserma dei carabinieri. Un giovane militare rischia di perdere un occhio. In serata disinnescato ordigno incendiario nello stadio che ospita le Tute Bianche. Volantino BR: al vertice con i nostri metodi; Editoriale, Federico Geremicca, Un muro di acciaio e paure;
p.2- Dal 1975 a oggi. La vita del «club» delle grandi potenze. Cos’è come funziona. In principio erano 6; g.ru., Attentati e retate, parte la settimana del G8. Volantino delle BR, dubbi degli inquirenti; a.l.m., «Stragismo», Verdi e PRC parlano di «servizi deviati». L’Ulivo non ci crede; f.g., Davanti alla prefettura manifesta «Bifo». Bologna: trovate biglie, chiodi e manganelli da arti marziali; b.gl., Operazione della Digos a Villa Litta Modigliani. Milano: perquisiti anche ragazzi americani e irlandesi; a. c., Tenuti d’occhio anarchici e area dell’autonomia. Torino: blitz della polizia all’Askatasuna e all’Alcova; Guido Ruotolo, Gli uomini dell’antiterrorismo seguono la pista del gruppi «insurrezionali». «Dietro ci sono gli anarchici». L’allarme degli investigatori: colpiranno ancora;
p.3- Una giornata fra allarmi e tensioni (crono); Paolo Colonnello, Ore 10, pacco bomba esplode in caserma. Genova, ferito carabiniere. Disinnescato un ordigno contro i duri del Forum; Alessandra Pierazzi, Rischia di perdere un occhio. «Sono diventato il personaggio del giorno». A Ferragosto sarebbe andato in congedo; Gigi Padovani, Il ministro degli Interni «Lo Stato ha, e terrà i nervi ben saldi». «Così colpiscono anche i contestatori». Scaloja: analogie con un attentato degli anarchici insurrezionalisti [intervista a Claudio Scajola];
p.4-Verso il G8 fra appelli e paure. Walesa: sì alla protesa. Anarchici i più pericolosi. Moni Ovadia antiglobal; Renato Rizzo, «Vogliono seminare paura intorno a noi». I contestatori dopo le bombe: tentano di bollarci come criminali; La galassia della protesta (mappa); g. gal, Dialogo sul G8. Pera: dubbi sul sì della Chiesa al GSF; Emanuele Novazio, La strategia del Genoa Social Forum. Agnoletto: rimarremo pacifici sino alla fine contro la provocazione dei «servizi deviati»;
p.5- L’arrivo degli anti-G8. Treni speciali e tensioni, per loro resterà aperta la stazione di Brignole. Protesta sui binari a Chiasso. Picchiato consigliere di PRC. I contestatori più numerosi saranno i francesi; Paolo Colonnello, La città spaccata: ecco il muro di Genova. Innalzato per isolare la zona rossa: «Ci sentiamo in un ghetto»; Enrico Singer, «La violenza non serve alla causa dei più poveri»; Alessandra Pieracci, Provviste in frigo e scuri alle finestre: «Per noi è vigilia. Di guerra». Vivere nell’area proibita con i cecchini sui tetti [intervista a Alessandro Baldi]; Maria Laura Rodotà, Un giro in città fra i giovani, parenti di quelli degli anni Settanta. I reporter, i ragazzi di sempre e le prof di una volta
2001-07-16
Il Governo vara il DPEF. Prevista una riduzione del peso dello Stato sociale e della pressione fiscale e contributiva. Un documento che incontra il pieno consenso della Confindustria e dure critiche da parte di tutte le opposizioni.
2001-07-16
Consiglio dei Ministri vara il decreto in materia di smaltimento dei rifiuti.
Decreto legge 16 luglio 2001, n. 286
convertito in legge L.20 agosto 2001, n.335
2001-07-17
Camera dei deputati: Informativa urgente del ministro dell’Interno, Claudio Scajola, sulla situazione dell’ordine pubblico a Genova alla vigilia dell’apertura del G8. Scaloja riferisce che finora sono statti bloccati alla frontiera 686 persone che si apprestavano ad entrare in Italia per partecipare alle manifestazioni del G8 a Genova e illustra le misure di sicurezza adottate.
Il Comitato dei reggenti dei Democratici di sinistra decide che parteciperà alle manifestazioni programmate dai vari movimenti a Genova nei giorni del G8. Decisione che sarà rivista nei drammatici giorni del Summit.
XIV Legislatura Camera dei deputati seduta del 17 luglio 2001
Seduta n. 18 - 17 luglio 2001 [video della seduta]
Informativa urgente del Governo sulla situazione dell’ordine pubblico a Genova. Discussione
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 18 luglio 2001 [pp.1-4-p.26]
p.1- Titolo: G8, il dibattito è nelle strade. D’Alema: noi ci saremo;
p.1-p.26- Tom Benetollo, Le ragioni della non violenza;
p.2- Ninni Andriolo, Decisione unanime dei reggenti. D’Alema: il governo Berlusconi rischia di essere l’anello debole dell’Europa. I DS: a Genova con il movimento. Critici Rutelli e la Margherita: «Se avessimo vinto le elezioni saremmo nel G8»; Aldo Varano, «La sinistra parli del mondo che cambia»
Giovanna Melandri: «Al congresso partiamo dai disagi e dai bisogni» [intervista a Giovanna Melandri];
p.3- Oreste Pivetta, Baschi e spagnoli sono stati i primi a presentarsi al valico. Ad attenderli una cinquantina di agenti e uno squadrone antisommossa. Frontiere semi-blindate, Attila non arriva.
A Ventimiglia i primi treni del popolo di Seattle. Tutto tranquillo, ma oggi sarà paralisi; Foto vietate al G8 la stampa protesta; Michele Sartori, Tensione e falsi allarmi. La città si prepara al vertice. Perquisito il circolo Pinelli, ma la Digos non trova nulla; Alla vigilia del G8 il presidente americano fa il suo discorso più duro contro il movimento antiglobalizzazione: vadano in piazza, ma non parlino di miseria. Bush: il popolo di Seattle è il vero nemico dei poveri;
p.4- Molte le analogie con gli attentati che allarmarono l’Italia nel ’98. Pellegrino: il G8 è un’occasione ghiotta per chi vuole una risonanza internazionale. Bomba a Genova, si indaga per strage. Ancora nessuna rivendicazione dell’attentato. La busta è stata spedita dal Sud; Greenpeace, assalto alla petroliera Esso; a. com., Treni speciali porteranno 25mila manifestanti. Serrati i controlli, respinte più di 600 persone indesiderabili. «Ma quali servizi, sono gli anarchici». Scajola: questa città l’ha scelta l’Ulivo; Roberto Arduini, Il sindaco ha ricevuto ieri in Campidoglio il primo cittadino di Porto Alegre, Tarso Genro, che parteciperà al G8 di Genova. Veltroni: sarò dalla parte di chi lotta contro la fame
«Il Foglio»
«Il Foglio», 18 luglio 2001 [p.1-p.3]
p.1- Argomenti e vetrine rotte. Protesta e violenza, sarà possibile separarle nelle manifestazioni genovesi? «Non siamo negli anni 70», dice Cento. La linea di Marcos e di Mantovani. Follini «I teppisti saranno isolati». DS nei cortei, con dissensi; Quelli dello Stato. Vattani «il tedesco» chiamato da Amato a salvare il Vertice di Genova (e confermato dal Cav.); Quelli della lotta. Don Gallo,che benedice i marciatori antiglobalizzazione e spera non siano troppo duri;
p.3- Editoriali, I DS marciano contro se stessi. Un partito incartato decide di aderire alla manifestazione anti G8
2001-07-19
G8 – Genova, 19 - 22 luglio 2001
- G8 – Genova, 19 - 22 luglio 2001
2001-07-19
19 luglio: Genova si aprono i lavori del G8. Nel pomeriggio la manifestazione per rivendicare i diritti degli extracomunitari e dei migranti. Circa 50mila partecipanti. Nessun incidente di rilievo salvo qualche tafferuglio in coda al corteo quando, giunto all’altezza della Questura, dallo spezzone degli anarchici si staccano alcune Tute nere che lanciano bottiglie di plastica e sassi contro le forze dell’ordine. L’ Azione è bloccata col concorso degli anarchici che si frappongono fra i poliziotti e i black bloc.
Ad Ancona la polizia costringe al rimbarco 150 greci diretti a Genova. Qualche incidente. Le Confederazioni sindacali in una conferenza stampa annunciano che non si recheranno alle manifestazioni anti-global genovesi. Mentre Ignazio La Russa annuncia che sarà a Genova per portare solidarietà alle Forze dell’ordine.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 luglio 2001 [pp.1-4-p.6]
p.1- Titolo: Genova vuota, fortificata, invasa. Barriere d’acciaio dividono la città del G8 in quartieri fantasma. Bush fa sapere: ho già deciso io. Dibattito nei DS: partecipare o no; Editoriale, Furio Colombo, Se andare al G8 discredita;
p.2-Bruno Marolo, Oggi a Londra colazione con la regina Elisabetta e Blair. Il Pentagono ammette: problemi nel test antimissile. Bush annuncia: poco da discutere. Porta il no definitivo al protocollo di Kyoto e 110 milioni di dollari per lo scudo; Oreste Pivetta, Passaggio a nord-ovest: ultima stazione Genova. In treno, in camper, in pullman, tra guardie frontaliere gentili, scambi di magliette tra spagnoli, imperiesi e francesi;
p.3- Titolo: Cibo, povertà, malattie: i ragazzi del G8 fanno politica con passione e accusano l’Occidente di abbandonare l’altra metà del mondo; Piero Sansonetti, Il movimento discute nella città spettrale. Migliaia di giovani ai primi forum. Show di Bové: Bush e Berlusconi sono schizofrenici; Gli appuntamenti; Stefano Bocconetti, Antonella Marrone, Sul treno verso Genova, qualche allarme e la polizia sequestra caschi e scatolette di tonno. In viaggio con il popolo di Seattle «Andiamo con le nostre bandiere»;
p.4- Titolo: Spingitori, invasori, bloccatori: «Siamo tutti disobbedienti ma non attaccheremo la città, le persone, nemmeno gli agenti»; Michele Sartori, Parte l’accerchiamento alla «zona rossa». Cortei, preghiere e musica: il popolo di Seattle alza i suoi scudi e le sue torri di Babele; s. c., Solidarietà. I sindacati: primo lotta alla povertà; Sanità. Aids. Chi gestirà il fondo mondiale?; Natalia Lombardo, Intervista al nuovo segretario: «Noi libertari siamo per una globalizzazione diversa. Il GSF ? Pompato dalla TV. La sinistra? Quella alla Cofferati è ossificata». Capezzone: noi radicali, né con Putin né con gli anti-G8 [intervista a Daniele Capezzone];
p.6-Titolo: Fassino, Folena e Buffo guideranno la delegazione. Ma dall’iniziativa si dissociano Napolitano, Mussi e Violante; Luana Benini, Genova, un altro dilemma per i DS. La scelta di manifestare sabato apre un nuovo fronte polemico; Peacelink una rete senza fili; Michele Sartori, Cobas: state alla larga dalla testa del corteo; Aldo Varano, Zani: non ci sto, è una scelta trasformista. «Così non va. Facciamo subito un segretario garante. Il Congresso solo fra un anno. Meglio le tesi delle mozioni» [intervista a Mauro Zani]
«l’Unità», 20 luglio 2001 [pp.1-7-p.30]
p.1- Titolo: Sbarca Bush inseguito dalla sua opposizione. Scudo e clima, i Democratici accusano il presidente di portare gli USA in un vicolo cieco. Berlusconi perde la battaglia dei panni stesi. Migliaia al corteo pacifico. Incidenti ad Ancona;
p.1-p.6- Mario Monicelli, Diario di un regista. Vivi nella città morta. La storia non è morta ricomincia da qui;
1-p. 30-Riccardo Petrella, Ma globale è meglio? Globalizziamo la civiltà dell’acqua;
p.2-Bruno Marolo, «Ormai abbiamo bisogno di mediatori per i rapporti con gli alleati europei», attacca il democratico Daschle. Il Senato volta le spalle a Bush. Per la prima volta un presidente in missione viene criticato in patria; Umberto De Giovannangeli, Il ministro italiano chiude il prevertice di Roma: «Il G8, una opportunità per i paesi poveri». Prodi: «È una macchina da riformare». Il dialogante Ruggiero e il duro Powell;
p.3- Titolo: Il presidente del Consiglio fa un’ultima ispezione a Genova: «Ci fosse un vertice ogni anno rimetteremmo a posto l’Italia»; Marcella Ciarnelli, Berlusconi: la globalizzazione è inarrestabile. Il premier incontra Tettamanzi e Cofferati. Il leader CGIL: l’era dei G8 è finita; r. a., The Times. «Le mutande appese e lo stile Potemkin»; r. a., The New York Times. «Berlusconi sembra un boss sovietico»; Hotel, base o nave mistero sull’alloggio di Bush e famiglia; I temi del vertice. L’agenda politica. L’agenda economica; Gianni Marsilli, L’ombra di Kyoto sul tavolo dei Grandi. Accordo Italia-USA per ricerche sul clima. Berlusconi: «Nessun ripensamento, restiamo con l’Europa»;
p.4-Titolo: Bertinotti dice: questo movimento rimette tutto in discussione, non restiamo abbarbicati alla nostra storia e alle sicurezze; Piero Sansonetti, I clandestini sono loro: gli otto grandi. Sotto il tendone sulla scogliera: processo ai padroni del mondo e ai loro «crimini»; Michele Sartori, Il leader. Walden Bello: «Ora il popolo di Seattle è più sicuro di sé» [intervista a Walden Bello]; Rinaldo Gianola, L’economista. Jeremy Rifkin: «Genova non sarà piazza Tien An Men» [intervista a Jeremy Rifkin];
p.5- Titolo: La prima manifestazione si snoda lungo le strade di Genova. La musica fa da guida. L’elicottero imperversa sopra le teste; Oreste Pivetta, Il corteo dei mille linguaggi. Un fiume di persone imponente: trentamila alla partenza, forse il doppio alla fine; La sfida di oggi. Senza la tuta bianca contro la zona rossa; Michele Sartori, Raid dal cielo: 10mila aeroplani di carta
Notizie dal giornale internet degli anti-G8 fatto da ragazzi con palmare, telecamera e cellulare wap; Raffaella Genovesi, Diario dal G8. Io all’Assemblea con gli occhi chiusi;
p.6- Titolo: Un luogo spettrale con i negozi chiusi e la gente fuggita. Non si sente una voce, una risata. A spasso solo i cani; Marcella Ciarnelli, Genova, dentro la città proibita solo silenzio e il passo dei militari. Panni stesi sui balconi, Berlusconi perde la battaglia delle mutande; La città proibita; Gli anarchici rivendicano gli attentati a Milano; Maria Annunziata Zegarelli, Il sindaco. Pericu: «Sulla sicurezza hanno esagerato»; Circa 900 attivisti greci sbarcati nel porto sono stati fermati e fatti risalire a bordo della nave. Botte e manganellate, ma i manifestanti hanno avuto la meglio. Scontri ad Ancona tra antiglobal e polizia, sette agenti feriti;
p.7- Titolo: Il candidato segretario spiega la decisione del comitato dei reggenti: «Abbiamo dato un punto di riferimento politico agli iscritti che sabato andranno là»; Pasquale Cascella, «Non sarò a Genova, ma sostengo i DS che manifestano». Fassino: su di noi polemiche strumentali, sono per una globalizzazione dal volto umano [intervista a Piero Fassino]; Luana Benini, Dall’ex premier parte un invito all’unità della Quercia nell’ottica di una sinistra più ampia. «Il 16,5% è poco anche per incidere sulla globalizzazione». Amato: ad ognuno la sua parte, le associazioni antiglobal non si aspettavano proprio che sfilassi con loro; Natalia Lombardo, Nascono i «Nuovi riformisti» della Quercia. L’ipotesi Melandri candidata segretario resta tutta sulla carta. Sul documento Zani nessuno chiude. Folena: D’Alema presidente anche al Congresso
«La Stampa»
«La Stampa», 19 luglio 2001 [pp.1-9]
p.1- Titolo: Migliaia di manifestanti verso il G8. Vietati i cortei attorno alla zona rossa. DS spaccati sulla sfilata contro il summit. Ferita la segretaria di Fede. Vigilia di bombe per il vertice di Genova. Busta esplosiva al TG4, potente ordigno disinnescato a Bologna; Editoriale, Luigi La Spina, La fiera della sciocchezza; Guido Ceronetti, Un mondo da far morire;
p.2- La giornata fra allarmi veri e presunti; r. m., Attentati a Milano, busta-bomba al TG4. Nel mirino anche un’agenzia interinale; r. i., Proiettili al sindaco di Genova; Brunella Giovara, Fede: «Atto vile, ma non mi piego». «Ordigno contro una TV del premier? No, attentato alla democrazia»; Guido Ruotolo, Viaggio all’Ente Fiera quartier generale delle forze dell’ordine. Polizia, prove di relax sotto assedio. Internet e note new age: l’«area di benessere» per gli agenti;
p.3-La giornata fra allarmi veri e presunti; Pierangelo Sapegno, Strage tentata contro la polizia a Bologna. È stato neutralizzato un potente ordigno a pochi passi dal Comune; r. i., Treviso, alla Benetton esplode una busta incendiaria; g. ru. (Guido Ruotolo), Le indagini portano agli anarchici. Milano è stata teatro delle prime azioni. Un gruppo è sotto controllo della Digos; Mario Calabresi, Scajola e Berlusconi sono convinti che si tratti di frange non legate né ai contestatori né all’eversione. Il Viminale: «Non esiste un’unica regia della tensione». «Episodi isolati, non legati fra loro e con modalità artigianali. Solo la bomba bolognese poteva uccidere»;
p.4- Politica e spettacolo. Nuove mobilitazioni; Renato Rizzo, Perquisizioni all’alba nel campo dei «ribelli»; Filippo Ceccarelli, Tra reti e sbarre pessimo spettacolo per i luoghi destinati ad accogliere i «disobbedienti». Allo stadio la siesta della tuta bianca. Bivacco al Carlini, tendopoli malinconica del movimento; Mario Sensini, Manu Chao scalda 30mila anti-global. Ieri sera il concerto, allarme per una valigia sospetta fatta saltare;
p.5- La Chiesa si mobilita; Renato Rizzo, Genova, cortei vietati a ridosso del centro. La Questura chiude tre piazze. I «disobbedienti»: Governo bugiardo; Paolo Colonnello, Mugugna la città ridotta a carcere. Blocchi, grate, controlli anche nelle case a caccia di irregolari; Maria Laura Rodotà, Per Bové imboscata di «Tute nere” alla Cittadella;
p.6-Dentro il Vertice. Lo slalom dei manifestanti; Jacopo Iacoboni, Come sopravvivere a Genova. Aeroporto chiuso, Brignole aperta a metà;
p.7- Arrivi e appuntamenti degli otto Grandi a Genova; Emanuele Novazio, I ministri esteri «uniti contro la povertà». Ruggiero al summit coni colleghi: dialogo con i contestatori; Pier Luigi Battista, Grande cospirazione delle multinazionali. La prova? Manu Chao; e. nov. (Emanuele Novazio), L’ex leader della contestazione. «Gli argomenti dei cortei pacifici sono anche i nostri». Fischer: dico no alla violenza ma fossi giovane manifesterei [intervista a Joschka Fischer]; Mario Sensini, Le richieste che oggi saranno consegnate a Berlusconi. La scelta dei sindacati: niente cortei. Vertice dei leader mondiali: noi siamo per il governo della globalizzazione;
p.8 - Il dibattito politico alla vigilia del summit; r. r., Governo e sinistre contro il terrorismo. Il vicepremier Fini: in azione gruppi che vogliono visibilità; Giacomo Galeazzi, Bush e il Papa, consensi in Vaticano. La Santa Sede: il presidente americano cerca un filo diretto; Aldo Cazzullo, Oggi sfila il corteo dei «migranti», giovani dei centri sociali di tutto il mondo a Genova. L’internazionale della protesta;
p.9- Le sinistre nel movimento antiglobalizzazione; Maria Teresa Meli, Il corteo contro il vertice spacca la Quercia. Coro di critiche, D’Alema precisa: io non ci andrò; Augusto Minzolini, La sconfitta elettorale costringe l’ex premier a inseguire i contestatori. Berlusconi in vetrina, l’Ulivo dietro il muro. Agli occhi del mondo si sono rovesciate le posizioni dei partiti italiani; m. t.m. (Maria Teresa Meli), Cofferati: la sinistra rischia il declino. Pronto il documento congressuale dei diessini dentro la CGIL
«La Stampa», 20 luglio 2001 [pp.1-9]
p.1- Titolo: «Nessuna volontà di decidere sulla testa degli altri». Pacifica la prima manifestazione. Scontri ad Ancona per il blocco di una nave greca. Berlusconi: mai più un G8 blindato. Oggi cinque cortei. Gli anarchici rivendicano i pacchi bomba; Romano Prodi, Le tre ingiustizie;
p.2- Il programma. Alle 12 il Cavaliere inaugura il vertice degli otto Grandi (crono); Ugo Magri, Berlusconi: questo potrebbe essere l’ultimo G8. «Nessuna volontà di decidere sulla testa degli altri. In futuro incontri diretti»; Augusto Minzolini, Lo sfogo del presidente nella passeggiata fuori programma. La sicurezza, il tormento del premier. «Fatto tutto il possibile. Chi può dire che non succederà nulla?»; Guido Ruotolo, Per frenare le Tute Bianche lacrimogeni e idranti: e ospedali pronti ad accogliere tutti. Il piano «antisfondamento» della polizia;
p.3- La giornata degli antiglobal tra azioni dure e pressioni soft. Cattolici. Pacifisti. Tute bianche. Anarchici; Paolo Colonnello, Genova supera la prima prova corteo. Scontri ad Ancona con i manifestanti greci: feriti dieci poliziotti; Giacomo Galeazzi, Stop alle navi: è caos. Blue Star fermata in porto dagli agenti di frontiera e trovata piena di armi; Maria Laura Rodotà, I ragazzi in piazza le idee, la protesta e le speranze visti da lui e lei: Personaggio. Marco, capo scout dalle Murge «Lanceremo fiori e pizzette». Personaggio. Sara sfila assieme a papà «A casa nostra tutti pacifisti»;
p.4- Chi è il leader del Genoa Social Forum; Aldo Cazzullo, Agnoletto chi ci attacca ci teme. «La repressione riporta agli anni di piombo»; Anche Bono domani a Genova;
p.5- Alla vigilia del summit gli interventi degli artificieri (scheda); Mario Calabresi, Emergenze a catena, è psicosi terrorismo. Quattordici falsi allarmi. Arriva il volantino di rivendicazione al TG4; Guido Ruotolo, Le indagini: agguati anarchici. «Quella lettera per noi è attendibile. Conduce a una galassia di gruppuscoli»; Filippo Ceccarelli, Contro il perfezionismo e i divieti di Berlusconi. La sfida odora anche d’aglio. Dopo i panni stesi, un altro simbolo anti G8;
p.6- Renato Rizzo, Ore 14: parte l’assalto alla zona rossa. Oggi le Tute Bianche proveranno a sfondare il «muro»; Pierluigi Battista, Preservatici a go-go. Così l’Africa si salva, ma finisce in bancarotta; a. con., Aumenta l’allarme alle frontiere. Monginevro, sequestrate mappe e documenti, respinti 3 francesi; Ugo Magri, Anche i Grandi chiusi in gabbia. Per due giorni non usciranno da Palazzo Ducale; Alessandro Mondo, Il Sermig ai potenti: aprite gli occhi sui giovani. Appello di Olivero a Berlusconi per i ragazzi non ascoltati, «i più poveri tra i poveri»;
p.7- Il protocollo di Kyoto sull’ambiente; Maurizio Molinari, Intesa tra USA e Italia per lo studio del clima. Roma apre a Bush senza abbandonare la posizione comune europea; Pre-summit di esperti: regole per la globalizzazione; Francesca Sforza, Fioriscono le mediazioni ma il patto resta a rischio; Mario Sensini, Oggi il Genoa Health Trust Fund contro l’AIDS, malaria e tubercolosi. «Lo sviluppo aiuti i più poveri». Sarà l’impegno dei Grandi nell’economia; Emanuele Novazio, «L’emergenza è il Medio Oriente». Ma tra i ministri Esteri USA e UE restano divergenze sull’ambiente;
p.8- Gigi Padovani, Sondaggio IPSOS- EXPLORER la Stampa il 52,7 degli intervistati ignora i temi che i leader internazionali discuteranno a Genova. Mezza Italia non sa che cos’è il G8. Sì al diritto di manifestare pacificamente, ma il 37,7 per cento di chi è contrario ai cortei teme anche le violenze degli estremisti. L’identikit degli antiglobal: colore per colore la mappa del dissenso; Paolo Colonnello, Viaggio tra i manifestanti da tutto il mondo: i più attaccati al vocabolario
nazionale? Gli italiani. «No pedras, si pizza. Està acuerdo?». Lo spagnolo diventa l’esperanto della contestazione; Francesca Paci, Maselli, Pontecorvo, Scola, Monicelli: dalla battaglia di Algeri alle speranze di Genova. Ciak, la contestazione è un film;
«Il Foglio»
«Il Foglio», 20 luglio 2001 [p.1]
La giornata in Italia. G8 ieri i primi cortei No-global. Allarmi bomba in tutta Italia; Prima non lo filava nessuno. Il G8 fa rumore perché è stato contestato, ma decide assai poco. Ieri incontro dei ministri degli Esteri. Osservatori per la Palestina. Lo scudo si discute a due. La sanità mondiale. Da Gaza alla Macedonia
20 luglio: giornata drammatica che si conclude con la morte di Carlo Giuliani. Per la giornata sono previste numerose manifestazioni in diverse zone della città : Corteo di lavoratori in sciopero da Sampierdarena a Piazza Di Negro. Nessun incidente. Corteo della Rete Lilliput, Rete contro i G8, Lega Ambiente, Marcia mondiale delle donne. Partenza ore 10 da Piazza Manin a Piazza Goffredo Villa. Sit in a Piazza Corvetto davanti ai varchi della zona rossa.
Violenti incidenti nel corso dei tentativi di manifestanti antiglobalizzazione di penetrare nella cosiddetta «zona rossa », bloccata con barriere metalliche. La polizia procede a cariche indiscriminate, anche in altre zone, e spara candelotti lacrimogeni ad altezza d’uomo. Nel corso delle cariche, alle 17,30 circa in piazza Alimonda, un carabiniere apre il fuoco da una camionetta accerchiata da una quindicina di giovani, uccidendo con un colpo alla testa Carlo Giuliani di 23 anni. Dopo lo sparo i carabinieri innescano la retromarcia e la camionetta passa sul corpo del ragazzo, già caduto a terra in una pozza di sangue. Il bilancio della giornata è di un morto, 180 feriti e 67 fermati. Molti feriti, anche gravi, non possono essere curati perché la polizia che attende negli ospedali li trascina in caserma
A Milano, appresa la notizia dell’uccisione di Carlo Giuliani a Genova per mano dei carabinieri, un migliaio di giovani si raduna dinanzi alla Questura e, poi, al comando provinciale dei carabinieri di via Moscova. A Roma, presso la lapide che ricorda l’uccisione di Giorgiana Masi, si svolge una manifestazione di protesta contro l’uccisione di Carlo Giuliani. I Democratici di sinistra emettono un comunicato per informare che i Democratici di sinistra, contrariamente a quanto già deciso, non parteciperanno alle manifestazioni di Genova e altrove contro il G8 e chiedono a tutti di non aderirvi. Resta invece la partecipazione di Rifondazione comunista dei Comunisti Italiani e dei Verdi che chiedono le dimissioni del ministro degli Interni.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 21 luglio 2001 [pp.1-7]
p.1- Titolo: È accaduto il peggio, ucciso un ragazzo. Accerchiati, i carabinieri perdono la testa e sparano. A Genova giornata di guerra scatenata dalle tute nere. Sul terreno 180 feriti, tra cui decine di agenti. Ciampi: cessi questa cieca violenza. Il G8 in un clima irreale; Editoriale, Furio Colombo, Città blindata. Città allo sbando;
p.1-p. 3- Michele Sartori, Il giorno della guerra e del sangue. Un carabiniere spara ad altezza d’uomo, muore un ragazzo di 20 anni. Il Viminale: è stata l’Arma;
p.1-p. 4 –Ettore Scola, Diario di un regista. L’immagine del terrore. Hanno ucciso la nuova utopia dei giovani;
p.1-p. 6-L’Ulivo: chiudere il vertice. Il ministro Scajola sotto accusa;
p.2-Piero Sansonetti, Gli scontri. Rabbia, tensione ma il movimento pacifista in un giorno nero non ha mai perso i nervi «Ci hanno teso un agguato». Oggi ancora tutti in piazza. Agnoletto: hanno lasciato fare ai Black Block; Oreste Pivetta, «Via gli strumenti di offesa». La manifestazione era partita così, dietro un grande ventaglio di plastica;
p.3- r. a., Chi sono i Black; La vittima. Un italiano di vent’anni era un «punk a bestia»; Alberto Gedda, La sequenza. Quando una foto inchioda la storia;
p.4- Oreste Pivetta, Ho visto polizia e carabinieri caricare e picchiare chiunque. Il giorno del sangue e della guerra in una città di spettri; La procura blocca i colloqui con i difensori dei fermati; Don Gallo: volevano giocare forte; Gianluca Lo Vetro, In diretta da Genova per due ore il Tg5 ricostruisce fotogramma per fotogramma l’uccisione del ragazzo in via Caffa. Solo alle 22 Vespa manda in onda le immagini. Ore 21, parte la denuncia di Mentana. Calma piatta della RAI;
p.5-Marcella Ciarnelli, Il dolore di Ciampi: basta violenza. Il capo dello Stato fa appello ai dimostranti. Berlusconi difende il «suo» vertice; ma. ge., Il sindaco. Pericu: una cosa disastrosa
il G8 non vale una vita;
p.6 – Sergio Sergi, L’Ulivo: «Il summit va fermato». I DS: non saremo alla manifestazione. «Scajola riferisca immediatamente»; v.va., Il discorso del Capo dello Stato. «Per la prima volta c’è dialogo con i paesi poveri»; Pasquale Cascella, Intervista al presidente dei deputati DS. «Anticipare la conclusione del G8 sarebbe un segno di attenzione e sensibilità verso le persone colpite e la città» . Violante: è cambiato tutto, l’alt è la soluzione più saggia [intervista a Luciano Violante];
p.7- Gianni Marsilli, Diventa piccolo il vertice dei Grandi. Ma in serata annunciano: cancelleremo debiti per 53 miliardi di dollari; Tarso Genro, Globalizzazione tra democrazia e tirannide; E i potenti si chiedono: questi summit hanno ancora senso?; Bruno Marolo, Il presidente americano annuncia le sue intenzioni agli altri capi di Governo: «Avanti con la globalizzazione seguendo la ricetta USA». Bush: meno tasse ai ricchi per aiutare i poveri
«La Stampa»
«La Stampa», 21 luglio 2001 [pp.1-3-pp.5-11]
p.1- Titoli: Carlo Giuliani di Genova, colpito mentre assaltava una camionetta da un carabiniere: un teste gli hanno sparato e poi sono passati sul suo corpo. Guerra al G8: ucciso un ragazzo. Gruppi di anarchici scatenano la violenza, la città devastata dagli scontri. Gravi una donna e un appuntato, 172 feriti, centinaia i fermati. L’opposizione: il premier chiuda il summit al più presto. I DS rinunciano alla manifestazione di oggi. Sì al fondo internazionale contro l’AIDS; Editoriale, Marcello Sorgi, Brusco richiamo alla realtà; l presidente: indegno della nostra civiltà. L’appello dei Grandi: isolate i facinorosi. Ciampi e Berlusconi: cessi la violenza. «sgomento e dolore immenso per la giovane vita spezzata»; Gigi Padovani, Scajola «Lo sparo? Legittima difesa» [intervista a Claudio Scajola];
p.2- Identikit del gruppo anarchico tedesco. Blocco Nero: come si autodefinisce. Ragioni e obiettivi. Dove nascono. Come vestono; Mario Calabresi, Genova distrutta da sei ore di battaglia. Automobili bruciate e vetrine infrante dal «Black block» in tutto il Levante; r. i., Peter, del Blocco Nero: cosa vogliamo? Niente; Francesca Sforza, Gli elementi più pericolosi sono riusciti a sfuggire ai controlli delle autorità. I Chaoten di Berlino, violenza per la violenza. Dalla Germania in cinquemila al G8: un gruppo di sbandati tra droghe e politica;
p.3- Il bilancio della giornata di scontri. Un morto. Feriti. Fermati. Danni; Paolo Colonnello, Assalta la jeep, ucciso da un carabiniere. Un colpo di pistola, la vittima è un ragazzo di Genova. Aveva 23 anni; Giulietto Chiesa, «La violenza brucia la mia città»; Renato Rizzo, Gli amici frequentava Centri sociali e punkbbestia ma era un cane sciolto. «Mi aveva detto che andava al corteo con gente tranquilla». Il dolore di Giuliano, padre del giovane morto: aveva lasciato l’Università ma non era un rissoso;
p.5- Morti in piazza. Una lunga scia di sangue. La strage di Reggio Emilia. Il sovversivo. Gli anni di piombo; Maria Teresa Meli, Ciampi e i Grandi: basta scontri, isolate i violenti. È polemica sull’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine; r. i., Bono, Jovanotti e Geldof da Prodi: cancellate il debito; Augusto Minzolini, Il premier del centrodestra luna di miele finita dopo gli incidenti. Berlusconi, la tentazione di fermare tutto. «Una morte senza senso, noi combattiamo la povertà»; Massimo Gramellini, La RAI perde la sfida della diretta anti-global. E Lerner su la 7 deve sospendere la trasmissione per un’irruzione di manifestanti;
p.6- I cortei e la citta molte polemiche. Negri sul «New York Times». Stone: proteste senza basi. Villaggio: perché Genova?; Guido Ruotolo, Il venerdì più lungo della PS. «Il filtro alla frontiere non ha funzionato»; Alessandra Pieracci, Viaggio negli ospedali i manifestanti colpiti accusano le forze dell’ordine ma anche le «Tute Nere»: cariche indiscriminate. «Alzavamo le mani e loro ci picchiavano». Le denunce delle ferite. Molti medicati e poi portati in Questura; Paolo Lingua, Il sindaco di Genova ha chiesto aiuto ad Agnoletto del Genoa Social Forum per isolare i violenti. Pericu «eroe» per un giorno, sfida la guerriglia. I pacifisti hanno accolto il suo invito a ritirarsi. «Aiuteremo i cittadini danneggiati»;
p.7- Le manifestazioni di oggi e l’agenda del Summit; Renato Rizzo, «Il caos era preordinato, ma resisteremo». La rabbia delle Tute Bianche. Agnoletto: chi ha fatto entrare i violenti?; Aldo Cazzullo, «Ecco i bossoli, sono la prova che ci hanno sparato». Ma sono i supporti dei lacrimogeni. Luca dalle Bande Nere ordina la ritirata. Il «condottiero» Casarini fallisce l’obiettivo della zona rossa; Francesca Paci, La notte prima della battaglia. Nello stadio con i duri. Bastoni e merendine del Mulino Bianco;
p.8- Le curiosità e la foto ufficiale del Summit. Le mutande davanti al Ducale; Maurizio Molinari, Bush: una tragedia ma il lavoro continua. Il presidente americano considera il ferimento di rappresentanti delle forze dell’ordine e di manifestanti «un fatto deplorevole». La CIA moltiplica le misure di sicurezza intorno alla delegazione USA; Anna Zafesova, Putin nel G8 non è più «il parente povero»; Mario Sensini, Il presidente UE costretto a rientrare a Bruxelles per un’avaria all’aereo. Prodi, giorno amaro: «Siamo lontani dalla gente». «Sono smarrito, dobbiamo colmare la distanza del potere dalla società»;
p.9- Ugo Magri, Berlusconi: così dobbiamo cambiare il G8. Il prossimo Summit sarà preceduto da un pre-vertice con le parti sociali; Emanuele Novazio, Un atto di forte significato simbolico che rilancia il dialogo con i Paesi svantaggiati. Varato un fondo per la lotta all’AIDS. Il segretario dell’ONU Annan: ottimo ma bisogna fare di più; Maria Laura Rodotà, Sul Summit e Controsummit irrompe il lutto e le facce dei leader non sono più quelle di circostanza. La «Strategia della pacca» dura il lampo di un mattino;
p.10- Via al Summit allarme attentati in Italia. Psicosi bomba a Bologna. Genova: sala stampa evacuata. Due ordigni a Milano; Stefano Lepri, I 7 Grandi: tutti gli sforzi per i Paesi bisognosi. «Il vertice dell’anno prossimo avrà per argomento principale l’Africa»; Pierluigi Battista, Parolaio globale. La tuta azzurra rischia l’arresto da McDonald’s; Francesco Manacorda, Il guru «verde» fondatore del World Watch Institute. «Attenti, senza gli USA non si fa nulla». Lester Brown: la globalizzazione è una realtà, va governata [Lester Brown];
p.11- La Chiesa e gli incidenti di Genova. Don Gallo: un’imboscata. Don Vitaliano: sparavano. Pax Christi: non ci saremo; Giacomo Galeazzi, Il Papa: nessuno sia dimenticato.. Appello ai Grandi su povertà, salute e ambiente; Filippo Ceccarelli, La veglia di digiuno e preghiera a Boccadasse a pochi chilometri da Genova: canti buddisti e una croce dalla Croazia. Le «orde» non profanano il santuario. Buddisti, francescani, ebrei e musulmani pregano assieme per i poveri
«Il Foglio»
«Il Foglio», 21 luglio 2001 [p.1-p.3]
p.1- La giornata in Italia. Un ragazzo morto a Genova, un centinaio di feriti; La battaglia di Genova. Nessuno riesce a fermare il Black Block e si compie la tragedia. Gli anarchici, le loro divise, le loro molotov. Il GSF si rende conto tardi che tutto gli è sfuggito di mano. Nuove tecniche di guerriglia; L’antiguerriglia. Idranti, cavalli e libretto delle istruzioni. Così Scajola aveva attrezzato i suoi agenti;
p.3- Editoriali, I morti non scappano. Le responsabilità di chi ha scelto di sfilare sottovalutando i violenti; Se il cantante antiglobal si affida alla multinazionale del disco. Da Manu Chao al 99 Posse passando per gli Almanegretta, si nasce «contro» e si finisce «in» ma non nei testi
21 luglio: Genova, nella seconda giornata del G8, violenti incidenti scoppiano tra le ingenti forze dell’ordine schierate a difesa della zona rossa e alcune migliaia di partecipanti al corteo organizzato dal Genoa social forum, al quale partecipano secondo stime ufficiali almeno 200.000 persone. Il bilancio finale registra 228 feriti, di cui 73 poliziotti, ed oltre 70 fermati, fra i quali 40 stranieri. Gli avvocati del Gsf raccolgono circa 200 denunce delle vittime di pestaggi indiscriminati da parte della polizia. Il portavoce del Gsf, Vittorio Agnoletto, e il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, oltre a denunciare l’aggressione della polizia tentano di gettare ogni responsabilità delle intemperanze dei manifestanti sul gruppo anarchico Black Bloc, i cui aderenti manifestavano con tute nere, dichiarando che è stato coperto e probabilmente infiltrato dalla polizia. Dal canto suo, Silvio Berlusconi annuncia che il 23 luglio il Consiglio dei ministri varerà un disegno di legge per la copertura finanziaria dei danni riportati dalla città nel corso di due giorni di rivolta che ammonterebbero, secondo stime ufficiali, a 50 miliardi
A Genova, sono indagati del reato di omicidio volontario i carabinieri Mario Placanica e Filippo Calappio, il primo per aver materialmente ucciso Carlo Giuliani con un colpo di pistola alla tempia, il secondo per essere passato con la camionetta, di cui era alla guida, sul corpo esanime del ragazzo.
A Roma, Napoli, Bologna, Milano, Brescia, Reggio Emilia, Trieste e in diverse altre località si svolgono sit-in e manifestazioni di protesta per la morte di Carlo Giuliani. Davanti a Questure e Prefetture i dimostranti gridano «assassini» rivolgendosi a carabinieri e poliziotti. Nessun incidente In molte città d’Europa e del mondo si svolgono analoghe manifestazioni di protesta.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 luglio 2001 [pp.1-4-pp. 6-10]
p.1-Titolo: 300mila sfilano in pace, mille distruggono tutto. Un grande corteo colorato, le bandiere, le mani alzate, uno slogan: «Vogliamo un altro mondo». Un pugno di neri, le vetrine infrante, il terrore, una domanda: chi ha permesso lo sfascio di Genova?;
p.1-p. 30- Editoriale, Antonio Padellaro, Tute Nere, obiettivo raggiunto;
pp.1- 2-Piero Sansonetti, La manifestazione. L’immenso corteo pacifico ha sfilato tra i roghi di una città devastata. Un coro di trecentomila voci. Nonostante le provocazioni e le botte ecco la manifestazione più grande;
p.1-p. 3- Michele Sartori, Il terribile bilancio di due giorni di provocazioni: 48 ore di scontri, 500 feriti, 126 arresti. Genova devastata dagli untori neri. I black colpiscono e fuggono, la polizia carica il corteo, poi chiunque si muova;
p.1-p.4- Stefano Bocconetti, «Pietà per il carabiniere». Non c’è odio in casa di Carlo;
p.1-p.10-. Francesco Maselli, Diario di un regista. Professionisti del terrore. Ho visto le Tute Nere conversare con gli agenti;
p.1-p.7- Al G8 molto divide i Grandi. USA duri, Europa incerta, Giappone di qua e di là. Sull’ambiente niente di fatto; Siegmund Ginzberg, La fine dei vertici;
p.2-Tutti gli scontri ora dopo ora; Oreste Pivetta, «Non rovinate la nostra festa». Antiglobal e contadini in piazza cercano di fermare le tute nere;
p.3- Roberto Arduini, Rachele Gonnelli, Anarchici insurrezionalisti, autonomi, luddisti, corteggiati da naziskin e Forza Nuova. I loro riferimenti da Marcuse al primitivismo di Zerzan, a Toni Negri. Black Bloc, la marcia violenta da Seattle a Genova;
p.4- Antonella Marrone, Mancavano le bandiere della Quercia ma molti democratici di sinistra erano alla manifestazione. E criticano la decisione dei reggenti. I diessini nel corteo: è stato un errore fare marcia indietro;
p.6- Oreste Pivetta, Gli scontri. La manifestazione dal punto di vista delle forze dell’ordine. Tra i poliziotti sotto assedio. «Sì, abbiamo perso la testa». Tra cariche, lacrimogeni e botte, spuntano le aste d’acciaio; Wladimiro Settimelli, «Ho avuto paura di morire e ho sparato». La difesa del carabiniere indagato per omicidio volontario. Ma un fotografo testimone dice: non è stato lui;
p.7- e. f. (Enrico Fierro), Scajola nella bufera: adesso qualcuno pagherà per tutti gli sbagli. Black Bloc, è scontro tra polizia e Cc. Riunione al Viminale nella notte: De Gennaro striglia Siracusa; Enrico Fierro, Troppi, tragici errori hanno trasformato la città in un inferno. I servizi non hanno visto i Black Block, militari di leva mandati allo sbaraglio, coordinamento a pezzi. Signor ministro ci dica chi era quel giornalista con la pistola;
p.8- Marcella Ciarnelli, Berlusconi: l’ordine pubblico non dipendeva da me...Il premier annuncia: il Consiglio dei ministri risarcirà Genova; Pasquale Cascella, Il calice amaro rimesso al ministro; s. ser. (Sergio Sergi), «Saper distinguere tra chi manifesta per la pace e chi usa la violenza». Violante: «É banale la contestazione ai DS per non aver partecipato alla manifestazione di Genova». Amato invita a ricordare i tempi dei compagni che sbagliano;
p.9- Gianni Marsilli, Per ora Italia e Gran Bretagna, più morbide con gli USA, si allineano alle posizioni comunitarie. Chirac a muso duro in difesa di Kyoto. Berlusconi lascia alla Francia il compito di sostenere le posizioni europee sui gas serra; g. m. (Gianni Marsilli) , Bush lancia l’idea: una lega caritatevole in partnership con i paesi poveri. Fame nel mondo? I Grandi saranno «compassionevoli»; Bruno Marolo, Prima il trattato di Kyoto, poi quello sui missili balistici, ora dal Jolly hotel di Genova annullati i controlli sugli esperimenti di biochimica. Bush butta a mare il trattato sulle armi batteriologiche;
p.10- Maria Novella Oppo, Bonatesta attacca il Tg3 di ieri perché ha dato spazio al condirettore dell’«Unità». Gasparri applaude i ritardi della RAI. Zaccaria e Cda incalzano l’azienda, il servizio ieri migliora e AN se ne lamenta; La stampa di destra; Gianluca Lovetro, Mentana recupera nei confronti delle forze dell’ordine. Il TG RAI intervista il padre della vittima. Tempestivo il TG5, ma che bravo il TG3
«La Stampa»
«La Stampa», 22 luglio 2001 [pp.1-3-pp-5-11-p.13]
p.1- Titolo: Un grande corteo sfila pacificamente ma non riesce a bloccare gli estremisti sessanta fermati, 200 i feriti. La città conta miliardi di danni. Le «Tute Nere» devastano Genova. Nella notte perquisizione e 50 arresti al Genoa Social Forum. Agnoletto denuncia: ci hanno picchiati. Nei tafferugli accoltellato un agente. Oggi la chiusura del vertice: «Mai più il G8 in una grande città». Gli Stati Uniti confermano il «no» al protocollo di Kyoto sull’inquinamento; Guido Cerronetti, Rossa;
p.1-p.13- Barbara Spinelli, L’antiglobal non vuole nulla;
p.2- Un’altra giornata di scontri, devastazioni e paura (crono); Alessandra Pieracci, «Carlo ucciso da un solo colpo di pistola». L’autopsia: investito quando era già morto; Filippo Ceccarelli, Un mondo giovanile contraddittorio e avido di simboli che nessuno rappresenta. Per il movimento giovanile un martire e un altare. Dove è caduto Giuliani deposte le «armi» dei contestatori; re. ri., Brignole riapre, l’addio dei giovani. Si svuota la città, timori per il rientro a casa dei manifestanti; r.i., I legali: la polizia ci ha picchiati. Casarini accusa: Tute Nere infiltrate con le forze dell’ordine;
p.3- Il bilancio di due giorni di scontri. Venerdì. Ieri. Danni. Macerie; Alessandra Pieracci, «Avevo paura. Ho sparato senza mirare». Parla il carabiniere che ha ucciso: un agguato, volevano catturarmi; Mario Sensini, Il padre del ragazzo ucciso: «Gli anarchici sono dei delinquenti». «Non mi parlate di legittima difesa». «Mio figlio amava la giustizia. Ho pietà per l’assassino» [intervista a Giuliano Giuliani];
p.5- Negozi, banche, uffici distrutti. Genova conta le ferite. 100 miliardi di danni dopo la battaglia; Mario Calabresi, Secondo giorno di guerriglia, Genova devastata. Le forze dell’ordine non fermano i contestatori: città a ferro e fuoco; Paolo Colonnello, La paura dei genovesi «Saranno quattrocento ma quando caricano valgono per un migliaio». Piazzale Kennedy: l’urlo delle Tute Nere. Ore 14, il grido irrompe nel corteo dei pacifici;
p.6- Il messaggio degli otto Grandi; Maurizio Molinari, «Non si cede alla violenza, i vertici continuano». I Grandi fanno quadrato e Bush lascia l’«internazionale compassionevole»; Francesca Sforza, Aggirati i controlli dalla Germania. Le Tute Nere in Italia nascoste dentro i Tir; m. trov., La «carica» arriva dal mare. Anche le motovedette contro i dimostranti; Maria Laura Rodotà, Interi quartieri sembrano abitati soltanto dalle colf extracomunitarie lasciate a guardia degli appartamenti. Vita quotidiana durante il sacco di Genova del 2001;
p.7- La stampa estera coro di critiche alle forze dell’ordine. «Fossato insanguinato». «Perché pallottole vere». «Genova come Gaza»; Guido Ruotolo, I carabinieri ritirati dalla «linea del fronte». Vertice fra Scajola e il generale Siracusa; Augusto Minzolini, Quello che doveva essere un palcoscenico per l’Italia si è trasformato in un boomerang. L’ira del Cavaliere su chi ha sbagliato. Selva: i capi dei Servizi saranno i primi ad essere chiamati;
p.8- Il protocollo di Kyoto e gli obiettivi sulla salvaguardia dell’ambiente; Stefano Lepri, Si chiude il G8 dei mezzi successi. Gli USA non ratificheranno l’accordo di Kyoto, ma Canada e Giappone si avvicinano alla posizione dell’Europa. Da Prodi una critica: si fa troppo poco per gli aiuti ai Paesi poveri; Francesca Sforza, Conferenza clima. A Bonn si lavora ad un compromesso; Emanuele Novazio, Il Vertice allargato a 8 affronta anche il caso della Macedonia e delle Coree oltre all’emergenza Medio Oriente. «Nuova partnership per l’Africa». Arriva la Russia e decolla la politica estera; Anna Zafesova, Putin, ancora uno stop sul WTO. Resta lontana l’adesione all’organizzazione del commercio;
p.9- Il programma dell’ultimo giorno (crono); Ugo Magri, Berlusconi, ultimi sforzi per salvare il Summit. Documento contro la violenza. Il premier: amarezza per quel giovane; Emanuele Novazio, «Potranno diventare meno vistosi ed essere migliorati con la presenza dei Paesi poveri». Ruggiero: i Vertici restano indispensabili «Soltanto così è possibile governare la globalizzazione»; Aldo Cazzullo, La «difesa» di Folena: «Cosa dovevamo fare? Mandare ragazzini a farsi picchiare da anarchici e carabinieri». Per i DS «assenti» è giunta l’ora dell’amarezza;
p.10- Le reazioni agli incidenti di Genova. La Malfa. Bové. Calderoli. Pannella. Stanca; Maria Teresa Meli, Scajola sotto accusa. Fini: non si tocca. Bertinotti e i Verdi accusano: il Governo ha enormi responsabilità. Il ministro dell’Interno viene difeso in modo compatto dal Polo. Domani riferirà in aula, il centrosinistra chiede la diretta televisiva; r.r., Nuove polemiche sulle dirette RAI. E il CdA si divide; Francesco La Licata, Il capogruppo DS alla Camera «Dobbiamo sapere cosa è successo». Violante: sul ragazzo morto un’indagine del Parlamento [intervista a Luciano Violante];
p.11- Taglia il debito. Continua la campagna delle rock star. Il leader degli U2. Il padre di «Live AID. Il cantante italiano. Romano Prodi; Mario Sensini, «Le idee sono più potenti delle molotov». Bono al G8, con Geldof e Jovanotti; Marinella Venegoni, Il leader degli U2 dopo aver incontrato il presidente UE Prodi. Al concerto di Torino. Continuiamo a lottare. Davanti a 70 mila: la violenza a Genova come in Irlanda del Nord; Claudio Giacchino, Uno striscione: «Spara sul G8». I giovani nel prato: Genova? Che schifo, ma noi siamo qui per la musica
22 luglio Genova, dalla mezzanotte alle tre, ingenti forze di polizia compiono una retata nel centro stampa e nelle scuole Pertini e Diaz che ospitano le associazioni del Genoa social forum e un centinaio di partecipanti alle manifestazioni contro il G8 . L’irruzione, condotta con inusitata violenza, si conclude con 96 arrestati, dei quali 67 feriti dai colpi degli agenti. In un comunicato ufficiale, la Questura di Genova afferma che i 67 sono stati trovati "con evidenti e pregresse ferite che si erano procurati negli scontri della mattinata" ma non riesce a spiegare i ricoveri in ospedale, il sangue copioso sparso su muri, pareti e pavimenti delle scuole, le urla chiaramente udibili dalla strada, le testimonianze, compresa quella di un giornalista che si trovava all’interno dell’edificio ed è stato pestato a manganellate dagli agenti, senza una ragione plausibile, finendo all’ospedale. Sempre secondo la Questura, sarebbero 17 gli agenti di Ps feriti nel corso dell’irruzione, ma nessuno di questi risulta ricoverato, o curato, in ospedale. Nel media center la polizia distrugge computer e sequestra tutto il materiale che trova, foto e video che testimoniano il comportamento delle forze dell’ordine nei due giorni precedenti. Il bilancio delle operazioni di polizia ci dà un totale di un morto, 606 feriti e 253 arresti.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 luglio 2001 [pp.1-9-p.14-p.31]
«Il Foglio»
«Il Foglio», 23 luglio 2001 [p.1]
Editoriale, Elefantino rosso (Giuliano Ferrara), La debolezza dei Grandi, incapaci di difendere la propria identità
2001-07-20
Bibliografia
- Carlo A. Bachschmidt, La costruzione del nemico, Fandango Libri, 2011
- Franco Fracassi, G8 Gate. 10 Anni d'Inchiesta: i Segreti del G8 di Genova, Ed. Alpine Studio, 2011, (Dal libro è tratto il documentario "G-Gate", finalista al Premio Ilaria Alpi 2011)
- Vittorio Agnoletto, Lorenzo Guadagnucci, L'eclisse della democrazia, Feltrinelli, 2011
- Gloria Bardi e Gabriele Gamberini, Dossier Genova G8. Il rapporto illustrato della procura di Genova sui fatti della Scuola Diaz, BeccoGiallo, 2008.
- Bisso, C. Marradi, Le quattro giornate di Genova - 19-22 luglio 2001, Fratelli Frilli Editori, , 2001.
- Giulietto Chiesa, G8/Genova, Einaudi, 2001
- Concita De Gregorio, Non lavate questo sangue. I giorni di Genova, Laterza, 2001
- Haidi e Giuliano Giuliani, Un anno senza Carlo, Baldini&Castoldi, 2002.
- Lorenzo Guadagnucci, Noi della Diaz. La notte dei manganelli e i giorni di Genova nel racconto del giornalista che era dentro la scuola, Altreconomia/Terre di Mezzo, 2002
- Carlo Gubitosa, Genova, Nome per nome. Le violenze, i responsabili, le ragioni,. Inchiesta sui giorni e i fatti del G8 (PDF), Altreconomia /Terre di Mezzo, 2001
- Riccardo Lestini, Con il tuo sasso: monologo inchiesta sulle giornate di Genova, 2008
- Carlo Lucarelli, G8. Cronaca di una battaglia, Einaudi, 2009, . (Con DVD contenente la puntata Genova 2001:G8 di Blu notte- Misteri italiani
- C. Marradi, Da Seattle a Genova - Gli 8 non valgono una moltitudine, a cura di E. Ratto,Fratelli Frilli Editori, 2001
- Edoardo Magnone; Enzo Mangini, La sindrome di Genova. Lacrimogeni e repressione chimica, Fratelli Frilli Editori 2002.
- Nichi Vendola, Lamento in morte di Carlo Giuliani, Fratelli Frilli Editori, 2001,
- Genoa Legal Forum (a cura di), Dalla parte del torto. Avvocati di strada a Genova, Fiction
- Francesco Barilli; Manuel De Carli, Carlo Giuliani. Il ribelle di Genova, BeccoGiallo, 2011, (fumetto)
- Chritian Mirra , Quella notte alla Diaz, Guanda Graphic, 2010, (fumetto)
- Domenico J.Esposito, Sia fatta la mia volontà. Qui nel mondo, Tempesta Editore, 2011, romanzo)
- Paola Staccioli (a cura di), Per sempre ragazzo, Tropea, 2011, (racconti e poesie)
- Supporto legale (a cura di), Ge vs G8. Genova a fumetti contro il G8, NdA Press, 2006, (fumetto)
- Stefano Tassinari, I segni sulla pelle, Marco Tropea Editore, 2003
2001-07-21
DS: il presidente del partito Massimo D’Alema chiudendo la Festa de «l’Unità» di Roma in vista del Congresso rilancia l’ipotesi di una grande forza del socialismo europeo contrapposta al «partito democratico» e invita i sostenitori di quest’ ipotesi a presentare una specifica mozione da sottoporre al dibattito congressuale.
Margherita: Francesco Rutelli parlando a un’iniziativa a Milano, a cui partecipano Pierluigi Castagnetti e Padre Bartolomeo Sorge, esclude la nascita di un partito unico dell’Ulivo mentre ipotizza per la nuova formazione politica della Margherita l’obiettivo del 20 per cento dei voti e quindi la possibilità di diventare il secondo partito italiano dopo Forza Italia.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 luglio 2001 [p.11]
b. mi., D’Alema: contro Berlusconi politica, non slogan. Il presidente DS alla Festa dell’Unità a Roma. «Partito democratico? Chi lo vuole lo dica in una mozione»; La Margherita punta al 20 per cento. Rutelli: non distruggiamo le nostre radici
2001-07-22
Milano: muore all’età di 92 anni Indro Montanelli, decano dei giornalisti italiani.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 23 luglio 2001 [p.1-pp.10-11-p.14]
p.1- Addio a Montanelli, il Giornalismo. È morto ieri a Milano all’età di 92 anni. Il suo lavoro ha attraversato il Novecento;
p.1-p.11- Nicola Tranfaglia, Il fascino insolito di un conservatore;
p.1-p.14- Furio Colombo, Un uomo di destra non di questa destra;p.10- Oreste Pivetta, E’ morto Montanelli, giornalista. Si è spento ieri a Milano il testimone del ‘900 italiano. Aveva 92 anni;
p.11-Vincenzo Vasile, Il suo testamento: «Questa destra mi fa paura». Minacce e lettere anonime dopo il suo intervento a favore del centro-sinistra. La rottura con Berlusconi; Massimo D’Alema. Quell’incontro a Palazzo Chigi. Un uomo libero fino alla fine; Bruno Gravagnuolo, Il giornalismo di Montanelli tra storia, divulgazione e cultura. La semplicità come rispetto del lettore. Scrivete per farvi capire dal lattaio
2001-07-23
Camera dei deputati: Informativa del Governo sui gravi incidenti avvenuti a Genova in occasione del vertice dei G8.
XIV Legislatura Camera dei deputati seduta del 23 luglio 2001
Seduta n. 21 - 23 luglio video della seduta
Informativa urgente del Governo sui gravi incidenti avvenuti a Genova in occasione
del vertice dei G8: Scajola Claudio, ministro dell’Interno. Discussione
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 24 luglio 2001 [p.1-p.3]
p.1- Dopo il morto di Genova. Scajola parla di un piano eversivo, finiscono sotto esame i capi della polizia. «Ma De Gennaro non corre pericoli» dice un leader della maggioranza. DS costretti a chiedere le dimissioni. «I limiti della tolleranza»; Bush sfonda sul G8. Guerra diplomatica perdono Chirac e Schroeder, vincono Giappone, Italia e Regno Unito;
p.3- Editoriali, La piazza acefala e il Governo. Un movimento senza testa è una mina vagante da disinnescare; Fragilità dell’opposizione. La crisi della sinistra innesta la rincorsa fra ribellione e repressione
2001-07-23
Camera dei deputati: approvata la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’affare Telekom-Serbia. Il disegno di legge sarà approvato definitivamente dal Senato l’8 maggio 2002. La Commissione approverà la relazione finale il 28 aprile 2004.
XIV Legislatura Camera dei deputati sedute del 23 e del 25 luglio 2001
Seduta n. 21- 23 luglio 2001 video della seduta
Proposta di legge: Commissione parlamentare di inchiesta Telekom Serbia. Discussione:
Seduta n. 23- 25 luglio 2001 video della seduta
Seguito discussione. Votazione finale e approvazione
2001-07-24
Il Senato approva con 151 sì, 1 no e 4 astenuti il disegno di legge per rilancio dell'economia (Tremonti bis). La legge sarà approvata definitivamente dalla Camera il 10 ottobre.
Iter della legge [fonte www.senato.it]
Legge n. 383 del 18 ottobre 2001
XIV Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 24 al 26 e 31 luglio 2001
Seduta antimeridiana n.17 - 24 luglio 2001 sintesi seduta
Primi interventi per il rilancio dell’economia. Discussione Verifica del numero legale
Seduta pomeridiana n. 18 - 24 luglio 2001 sintesi seduta
Seguito discussione
Seduta notturna n. 19 - 24 luglio 2001 sintesi seduta
Seguito discussione
Seduta antimeridiana n. 20 – 25 luglio 2001 sintesi della seduta
Seguito discussione: Verifiche del numero legale, Votazioni nominali con scrutinio simultaneo
Seduta pomeridiana n. 21- 25 luglio 2001 sintesi della seduta
Seguito discussione: Votazioni nominali con scrutinio simultaneo . Verifiche del numero legale
Seduta antimeridiana n. 22 - 26 luglio sintesi della seduta
Seguito discussione: (373) Votazioni nominali con scrutinio simultaneo Verifiche del numero legale
Seduta pomeridiana n. 28 -31 luglio sintesi della seduta
Seguito discussione e approvazione
2001-07-27
Senato della Repubblica: Comunicazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sugli esiti politici del Vertice G8 di Genova.
XIV Legislatura Senato della Repubblica seduta pomeridiana del 27 luglio 2001
Seduta pomeridiana n. 25 - 27 luglio 2001 sintesi della seduta
Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri sugli esiti politici del Vertice G8 di Genova Approvazione della proposta di risoluzione n. 2. Reiezione della proposta di risoluzione n. 1
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 luglio 2001 [pp.1-5]
p.1- L’Europa vuole la verità su Genova. Passo ufficiale del governo tedesco, l’Austria chiede spiegazioni a Ruggiero. Berlusconi nobilmente getta la responsabilità sui funzionari di polizia;
p.1-p.26- Editoriale, Antonio Padellaro, Scudi spaziali e scarica barili;
p.2- I TG di ieri. Primo rapporto della polizia, nuove testimonianze sui pestaggi; Stampa Estera; Maria Grazia Gerina, Ancora in carcere 49 cittadini stranieri: le violenze a Genova un caso internazionale. La Germania chiede un’inchiesta. Anche l’Austria vuole la verità. Interrogazioni al Parlamento europeo stampa; a. com., Giuliani: non condivido il gesto di mio figlio; Adriana Comaschi, Raffaella Bolini dell’ARCI: molti testimoni ci dicono che la polizia aveva bloccato la zona intorno impedendo la fuga «In quella piazza Carlo si sentiva in trappola»;
p.3- Marcella Ciarnelli, Berlusconi attacca e si contraddice. «Degli scontri non si parla» ma poi sbotta: tutta colpa di quei funzionari scelti dalla sinistra; Vincenzo Vasile, Dietro lo show un cambio di strategia. Polveroni per nascondere l’inversione compiuta in politica estera con il sì allo scudo spaziale; L’Ulivo incontra le forze di polizia; D’Alema: negare l’indagine significa negare i diritti dell’opposizione;
p.4- v.va., Il silenzio assordante del Quirinale. In queste ore neppure un no comment da parte del presidente: un corrucciato dissenso; Altre adesioni per l’appello a Ciampi; «Responsabilità da punire»: la denuncia dei giuristi; «Ho rivisto la polizia di Scelba». Tullio De Mauro, tra i firmatari dell’appello al Presidente: accanimento incomprensibile [intervista a Tullio De Mauro];
p.5- GFS: ancora venti i dispersi; m.s., Foto ricordo dal corteo con naziskin. Nelle immagini scattate da una coppia di tedeschi arrestati anche esercitazioni paramilitari; Genoa Social Forum. Agnoletto: chiediamo un incontro con Ciampi;
p.26- Grazia Francescato, Unica via d’uscita: metodi gandhiani; Moni Ovadia, Salvo D'Acquisto e il carabiniere del G8; Aldo Tortorella, Nel corteo di Roma c’era indignazione, non odio [lettera al direttore]
2001-07-27
DS [verso il Congresso]: Convegno organizzato dai firmatari del documento dei sindacalisti DS. Partecipa ai lavori il segretario nazionale della CGIL Sergio Cofferati che propone un accordo-premessa fra tutte le componenti del partito sui «valori comuni» da approvare prima dell’avvio del dibattito precongressuale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 luglio 2001 [p. 6]
Gianni Marsilli, alla presentazione del documento della CGIL confronto per raddrizzare il Congresso ed evitare scontri. D’Alema: siamo nella direzione giusta. I DS alla ricerca dell’unità perduta. Cofferati propone un accordo sui «valori comuni» e dice: non faremo correnti
«La Stampa»
«La Stampa», 28 luglio 2001 [p. 6]
Maria Teresa Meli, Cofferati: il partito appartiene a tutti. DS, il segretario CGIL a D’Alema: voglio essere coinvolto. «Temo che non ci sia un alveo comune». L’ex premier si mostra accomodante ma le distanze restano
2001-07-27
La Margherita: riunione all’Hotel Massimo D’Azeglio a Roma. Nominati all’unanimità gli organismi dirigenti in rappresentanza di tutte le quattro componenti che dovranno dar vita al nuovo soggetto politico. Un ufficio di presidenza del Comitato Costituente che affianca il presidente, Francesco Rutelli, eletto il 15 luglio composto da Enzo Bianco, Nicola Mancino, Irene Pivetti e Patrizia Toia. L’esecutivo composto Rosi Bindi, Fioroni, Fistarol, Franceschini, Fumagalli, Carulli, Gentiloni, Iannuzzi, Letta, Magistrelli, Marini, Marino, Napoli, Ostillio, Papini, Piscitello, Pistelli, Realacci, Scirea, Santagata, Treu a cui si aggiungono i quattro segretari Pierluigi Castagnetti (PPI), Lamberto Dini (Democratici), Clemente Mastella (UDEUR), Rinnovamento (Arturo Parisi), il capogruppo della Margherita al Senato Willer Bordon. Formati anche tre gruppi di lavoro: per la Carta dei principi, la Carta programmatica e lo Statuto. Sempre più in dubbio la partecipazione organica dell’UDEUR, il segretario Mastella infatti afferma di stare nella Margherita come partito federato e non in altro modo.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 28 luglio 2001 [p. 6]
Natalia Lombardo, Il Parlamentino del nuovo soggetto politico elegge gli organi dirigenti. Mastella resiste: non sciolgo l’UDEUR. Dalla Margherita sboccia un partito. Rutelli accelera e nomina la squadra
«La Stampa»
«La Stampa», 28 luglio 2001 [p. 6]
c. t. (Claudio Tito), Eletti gli organismi collegiali che dovranno guidare la transizione verso il “partito unico”. La Margherita si organizza. Rutelli rilancia l’ipotesi di “governo ombra”; Claudio Tito, Non posso regalare al Polo tutti i moderati. Mastella tiene duro “Non sciolgo l’UDEUR” [intervista a Clemente Mastella]
2001-07-31
indagine sul G8 a Genova
Senato della Repubblica: è respinta, con 180 voti contrari e 106 a favore, la mozione di sfiducia contro il ministro dell’Interno Scajola presentata dal centrosinistra dopo i drammatici incidenti di Genova in occasione del G8.
XIV Legislatura Senato della Repubblica seduta del 1° agosto 2001
Seduta antimeridiana n. 29 - 1° agosto 2001 [sintesi della seduta]
Discussione e reiezione della mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro dell'interno Claudio Scajola. Votazione nominale con appello
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 1° agosto 2001 [pp.1-3-p.26]
p.1-Titolo: La Camera indagherà su Genova. Accordo a Montecitorio, disaccordo al Senato: oggi il voto su Scajola. Al Viminale il rapporto degli ispettori: si decide sul destino dei responsabili;
p.1-p.26- Editoriale, Nando Dalla Chiesa, La frattura tra agenti e giovani;
p.2- Marcella Ciarnelli, Caso Genova. A Palazzo Madama nessuna intesa, divisioni anche nell’Ulivo
Mezzo accordo, indagine solo alla Camera. La Commissione si arena al Senato, oggi si vota la fiducia a Scajola; Amnesty: violati diritti umani; Natalia Lombardo, I due dirigenti diessini: a Genova Alleanza nazionale ha fatto un uso politico della polizia. Il vice presidente si difende: accuse infondate e senza senso. Il caso «Fini boys» dopo le accuse di D’Alema e Violante;
p.3- Enrico Fierro, Gli ispettori consegnano i dossier su Bolzaneto e la Diaz. Lungo colloquio tra De Gennaro e Scajola. Pestaggi, fu omissione di controllo. Gravi errori del capo dell’Ucigos e dei vertici di Genova; e.f., L’inchiesta. Il procuratore Lalla. «Non voleranno solo gli straccetti»; Adriana Comaschi, I personaggi, Il questore La Barbera un duro con il mito del commissario Calabresi
«l’Unità», 2 agosto 2001 [pp.1-4-p.27]
p.1- Titolo: A Genova è stato caos di governo. Grave rapporto degli ispettori: errori, omissioni, niente ordini, linea di comando interrotta. La destra assolve Scajola, individua i sottoposti responsabili ma non prende provvedimenti;
p.1- p.4- Enrico Fierro, Il poliziotto. Non chiamatemi picchiatore;
p.1- p.27- Sami Naïr, Global. Perché non ci sia un altro Carlo Giuliani;
p.2- Marcella Ciarnelli, A Palazzo Madama momenti di tensione: mani «bianche» e striscioni contro il ministro. In archivio la sfiducia a Scajola. Fini attacca: «Appoggio di parlamentari ai violenti», Angius: «Fuori i nomi»; Nedo Canetti, Sì di Camera e Senato all’indagine. Nel comitato anche Violante; Natalia Lombardo, Il deputato racconta i giorni di Genova e si giustifica. Anche il ministro Giovanardi è costretto a dire: inopportuna la presenza dei parlamentari al fianco delle forze dell’ordine. Ascierto (AN): «In quella caserma c’erano anche FI, Lega e CCD»;
p.3- Maria Annunziata Zegarelli, Nessuna decisione sui funzionari presenti a Genova. L’annuncio forse oggi in Consiglio dei ministri. Il silenzio del Viminale. Ancora un rinvio: il ministro vuole approfondire le responsabilità sulle violenze; Gasparri senza freno attacca Violante e un dirigente di PS; Maura Gualco, La polizia. La grande rabbia di Genova «Noi poliziotti prendiamo sempre ordini dai politici»; Simone Collini, Poliziotti della Mobile di Bologna di ritorno da Genova hanno fatto stampare t-shirt con impresse immagini degli scontri. Ma il segretario del SIAP minimizza: solo un ricordo. Un souvenir per 70 agenti: una maglietta-poster con le scene dei pestaggi;
p.4- Olanda, assedio al Consolato italiano; Adriana Comaschi, La denuncia. Sparavano ad altezza d’uomo. Bordon presenta nuove testimonianze; Maria Grazia Gerina, Elettra Deiana, deputata di Rifondazione, ha chiesto al ministro un’indagine sulle brutalità della polizia sulle ragazze picchiate. Minacce di stupro e insulti. «Addosso alla puttana..», tutta quella violenza contro le donne
«La Stampa»
«La Stampa», 2 agosto 2001 [pp.1-3]
p.1- Titolo: Il ministro dell’Interno ribadisce: puniremo chi ha sbagliato. Parte l’indagine bicamerale su Genova. Fini alla sinistra: collusioni coi violenti in Parlamento; Editoriale, Gianni Riotta, Un mondo senza dimensione;
p.2-Maria Teresa Meli, Fini accusa la sinistra: collusioni con i violenti. «Spero non venga fuori che qualche collega ha coperto le Tute Nere»; Cossiga polemico: fiducia alla polizia; Iacopo Iacoboni, Organismo «paritetico sui fatti di Genova» trentasei membri dei due rami del Parlamento, lavorerà anche ad agosto. Sì all’indagine, con Violante. Comitato congiunto tra Camera e Senato; Umberto La Rocca, Sono lontani i tempi dell’asse tra i due leader sulla Bicamerale e sui «ragazzi di Salò». Tra AN e DS il filo si è spezzato. Dai complimenti dei leader di AN all’allora presidente della Camera alle polemiche ;
p.3- Così il voto a Palazzo Madama: 287 votanti, 180 contrari, 106 favorevoli; Claudio Tito, Sfiducia a Scajola, l’opposizione si sfrangia. Il Senato respinge la mozione dell’Ulivo, assenti Amato e Mancino; Aldo Cazzullo, La lunga maratona ascoltando i giudizi degli avversari. Claudio l’impassibile nel giorno del giudizio. Villone gli dà dell’«incapace», Angius giudica il suo esordio «fallimentare», altri lo paragonano a un dittatore. Lui si aggiusta gli occhialini, scrive con la penna d’oro, e si scalda solo per Silvio
2001-07-31
Israele – Palestina
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 1° agosto 2001 [p.9]
u-d. g., al Zahar «Nel nostro mirino Sharon e Peres» [intervista a Mohmud al Zahar]; Umberto De Giovannangeli, Missili contro comando di Hamas: 8 morti. Fra le vittime due bimbi e due capi dell’organizzazione palestinese. Gli USA condannano Israele; u. d. g., Abu Sharif: «Anche osservatori italiani». Parla il consigliere di Yasser Arafat: ecco le richieste del leader dell’ANP in visita da oggi a Roma [intervista a Bassam Abu Sharif]
«l’Unità», 2 agosto 2001 [p.9]
u. d. g., Arafat a Ciampi: mandateci osservatori. Vogliono vendetta i 100mila palestinesi ai funerali di Nablus. Israele rafforza le misure di sicurezza per i suoi leader; Umberto De Giovannangeli,
«Ipocrita impotenza della comunità mondiale». Parla Shulamit Aloni, ex ministra di Rabin: Sharon ci conduce verso il baratro [intervista a Shulamit Aloni]
2001-08-01
Il presidente della Repubblica nomina la neurobiologa Rita Levi Montalcini senatrice a vita.
2001-08-03
Al termine della missione in Italia gli ispettori del FMI promuovono l'Italia, ma confermano che resta la necessità di una correzione dei conti.
2001-08-07
Il ministro della Giustizia Roberto Castelli (Lega) respinge la domanda di grazia per Ovidio Bompressi, ex militante di Lotta Continua, condannato per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi avvenuto a Milano il 17 maggio 1972. Bompressi sarà graziato per gravi motivi di salute da presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 31 maggio 2006.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 9 agosto 2001 [p. 1-p.4]
p.1- Titolo: Castelli esecutore di vendette politiche. Blocca la domanda di grazia di Bompressi e apre un’inchiesta su D’Ambrosio;
p.4- Susanna Ripamonti, L’avvocato: con questa decisione si censura il presidente Ciampi. Fassino: se l’autorità giudiziaria è contraria il ministro deve agire così. Castelli nega la grazia a Bompressi. La motivazione: inopportuna proporla dopo il G8 per chi è stato giudicato colpevole dell’omicidio di un commissario di polizia; p. s., Il personaggio, Marino cambiò la vita di un tranquillo impiegato; o. p. (Oreste Pivetta), Pisapia: verdetto aberrante, vendicativo «Il ministro cancella con un no politico quanto indicano il Codice e la nostra Costituzione» [intervista a Giuliano Pisapia]
«La Repubblica»
«la Repubblica», 8 agosto 2001
Il ministro di Grazia e Giustizia ha annunciato che non inoltrerà la richiesta al capo dello Stato. Bompressi respinta la domanda di grazia. Castelli: «L’ho deciso sulla base del parere negativo del magistrato, ma anche per le polemiche del dopo G8 »
2001-08-07
Arrestato a Chiavari Gaetano Scotto, latitante da otto anni. Solo da alcuni mesi gli investigatori sono riusciti a collegarlo alla strage di via Amelio del 19 luglio 1992 in cui fu assassinato il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Gaetano Scotto è considerato dagli inquirenti l’informatore del commando «mafioso» autore della strage.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 8 agosto 2001 [p.5]
Marzio Tristano, Era latitante da otto anni ma solamente tre mesi fa gli investigatori sono riusciti a collegarlo con la strage di via D’Amelio. Omicidio Borsellino, preso l’uomo dei misteri.
Arrestato ieri a Chiavari Gaetano Scotto, informatore del commando che assassinò il magistrato
2001-08-09
Sergio Cofferati, segretario generale della CGIL, in un’intervista a «l’Unità» commenta criticamente i primi atti del governo Berlusconi dalla gestione del G8 di Genova al DPEF. Drastico il giudizio conclusivo: «Berlusconi ci allontana dall’Europa» a favore di un «neo-atlantismo acritico e subalterno».
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 9 agosto2001 [p. 2]
Rinaldo Gianola, Berlusconi ci allontana dall’Europa. Cofferati: la sinistra faccia un’opposizione rigorosissima contro le minacce autoritarie [intervista a Sergio Cofferati]
2001-08-09
Carlo De Stefano, già questore di Firenze, è il nuovo capo dell'Antiterrorismo. Succede a Arnaldo La Barbera, rimosso dopo gli episodi di Genova per il G8. Alla Questura di Genova Oscar Fioriolli sostituisce Francesco Colucci.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 10 agosto 2001 [p. 4]
Il caso Genova. Sostituiti due dei tre funzionari rimossi, resta da sciogliere il nodo di chi sarà il numero due della Ps; Maria Annunziata Zegarelli, Un capo per l’UCIGOS ma De Gennaro è senza vice. Carlo De Stefano all’antiterrorismo, Fioriolli questore a Genova; Marco Bucciantini, Un moderato stimato da tutti entrato in polizia nel ’68; Roberto Arduini, Era stato immortalato da un filmato mentre sferrava un calcio ad un giovane a terra ferito. Il Tribunale scarcera ed espelle una cittadina tedesca. Il vice della Digos di Genova indagato per lesioni
«La Stampa»
«La Stampa», 10 agosto 2001 [p.5]
Le nomine. Al vertice della polizia di prevenzione e della Questura di Genova. Un passato di lotta all’eversione. Dopo Colucci arriva Fioriolli; Francesco La Licata, De Stefano nuovo capo dell’Antiterrorismo. Il questore di Firenze prende il posto di La Barbera. Ancora dubbi sulla posizione di De Gennaro. Secondo alcuni il capo della polizia avrebbe i giorni contati. Ma altri fanno notare che le scelte di Scajola non sono in contrasto con le sue indicazioni
2001-08-09
Venezia: nella notte è compiuto un attentato dinamitardo al Palazzo di Giustizia. Molti danni ma nessuna vittima. Il giorno dopo la rivendicazione da parte dei «Nuclei territoriali antimperialisti- Partito comunista combattente». Sul documento di rivendicazioni, due pagine, campeggia la stella a cinque punte delle BR.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 10 agosto 2001 [pp.1-3]
p.1- Titolo: Una bomba arriva a Venezia. Violenta esplosione alle tre di notte davanti al Palazzo di Giustizia: molti danni, niente vittime. Filo rosso dell’eversione, dice Galan. Ricorda via dei Georgofili, dice Costa. Casson indaga; Editoriale, F. C. (Furio Colombo), Pericoloso senso di vuoto;
p 2- Aldo Varano, Violante: evitiamo che si apra una fase eversiva. «Bisogna agire uniti, ma questa destra aggressiva provoca lacerazioni nel Paese» [intervista a Luciano Violante]; a. com., Le reazioni all’attentato di Venezia; a. com, Da piazza Fontana a Bologna a via dei Georgofili, trent’anni di morti e distruzioni. Mille bombe contro la democrazia; Il precedente di Padova;
p.3- t. j. (Toni Jop), Una bomba è scoppiata a Venezia davanti al Tribunale. Il presidente Ciampi: il paese sia unito contro gli attacchi alle istituzioni. Chili di esplosivo, poteva essere una strage. Una violenta deflagrazione alle 3,30: tanti danni ma nessun ferito. Non ci sono rivendicazioni; Toni Jop, La notte. Mezz’ora dopo l’esplosione. Un percorso di guerra tra vetri rotti e serrande divelte; m.s., Il sindaco. Costa: è stato. come a via dei Georgofili [intervista a Paolo Costa]; Michele Sartori, Berlusconi nel capoluogo veneto parla poco dell’attentato e molto di infrastrutture. Galan scopre il filo rosso. Da destra attacchi a GSF e sinistra
«La Stampa»
«La Stampa», 10 agosto 2001 [pp. 1-4]
p.1- Titolo: Violenta esplosione nella notte al Tribunale a Rialto, nessuna rivendicazione. Tra le ipotesi quella di un gruppo filo-BR. Bomba a Venezia, si indaga per strage. Berlusconi auspica un clima bipartisan ma attacca l’Ulivo: antiglobal strumentalizzati per colpirci. Ciampi: uniti a difesa delle istituzioni. Rutelli: pronti a collaborare, ma vogliamo una serena verità su Genova. Il questore di Firenze sostituisce La Barbera all’Antiterrorismo; Editoriale, Federico Geremicca, Polemiche fuori luogo;
p.2-Giudizi e obiettivi. Le parole del premier. L’escalation. I mandanti. La sinistra. I vertici; Ugo Magri, «Contro la violenza impegno bipartisan». Berlusconi sfida l’Ulivo e attacca: antiglobal strumentalizzati per colpirci; Gigi Padovani, L’ex sindaco di Venezia: è un errore che abbiamo già sperimentato negli anni Settanta. «Non criminalizzate il movimento». Cacciari: i politici stiano attenti, qui si brucia una generazione [intervista a Massimo Cacciari]; g. pa. (Gigi Padovani), L’opposizione smorza le polemiche, «pronti a collaborare». Rutelli: possiamo già incominciare dagli appuntamenti internazionali in calendario per l’autunno;
p.3- Il luogo. E il passato prossimo. Un palazzo costruito dai dogi. Un precedente: a Padova nel 1993; p. s. (Pierangelo Sapegno), Bomba al tribunale. Alba di terrore nel cuore di Venezia. Sbriciolato il muro del palazzo, sfondate porte di numerosi negozi. Sotto choc ma salvi i carabinieri di guardia. Nessuna rivendicazione; Pierangelo Sapegno, «L’escalation è nata a Genova, tutto parte da quel morto: ha messo in moto un processo inarrestabile». «Le piste sono due, anarchici o neobrigatisti». Il gip Mastelloni: per l’Italia è cominciato un brutto momento e durerà a lungo [intervista a Carlo Mastelloni]; La galassia insurrezionalista; Mario Sensini, Casarini: «Attentato contro il Social Forum». Il capo delle Tute bianche chiede un dialogo per evitare una spirale della tensione;
p.4- Reazioni. Una condanna unanime dell’attentato. Sindacato: No all’eversione. «Osservatore»: serve unità. Galan. Atto gravissimo; Jacopo Jacoboni, Ciampi uniti contro l’attacco alle istituzioni. Messaggio al sindaco di Venezia. E a Klestil: «Europa collabori»; Pierangelo Sapegno, Il sindaco Paolo Costa: abbiamo sempre dialogato con tutti e vogliamo continuare. Sfregio alla città-simbolo dell’Italia. L’obiettivo dei terroristi è sfruttare una «vetrina» mondiale; Il prosindaco. Bettin: assalto alla democrazia
«La Stampa», 11 agosto 2001 [pp. 1-5]
p.1-Titolo: I nuclei antimperialisti rivendicano l’attentato. Volantino BR a Milano. A Berlusconi una busta con un proiettile. Scajola: «Basta scontri con l’opposizione»; Editoriale, Francesco La Licata, Sfruttano il clima di tensione;
p.2- Comitato di Sicurezza- Al ministro Frattini la presidenza del CESIS. Primo impegno: la riforma dei servizi. Si occuperà anche delle Olimpiadi di Torino; m. g. b., L’Ulivo: cooperiamo ma niente più arroganza. Apertura al governo, Gasparri polemico; Gigi Padovani, Primo giorno di vacanza per il titolare del Viminale nella casa di Oneglia. Un bosco va a fuoco e lui dà una mano alla Forestale. «Basta polemiche con la sinistra, serve l’aiuto di tutti». Scajola ripercorre i giorni più duri: il blitz alla Diaz per me è stato una ferita; Roberto Giovannini, Il segretario di Rifondazione Comunista: questa è una generazione non violenta, nel GSF il problema non esiste. Bertinotti: alla «solidarietà nazionale» non ci sto. «Berlusconi vuole solo far fuori il movimento e il centrosinistra è caduto nella trappola» [intervista a Fausto Bertinotti];
p.3- Una sigla e un simbolo. Chi sono i «Nuclei territoriali antimperialisti». Primo volantino nel ‘95, primo attentato nel ’96. «Zona d’operazioni»: sempre il Nord-Est; Mario Sensini, Gli antimperialisti «La Bomba a Venezia l’abbiamo messa noi». Due pagine aperte dal vecchio simbolo: la stella a cinque punte. La rivendicazione dei NTA-Partito comunista combattente giudicata attendibile dagli inquirenti che ieri hanno interrogato 20 testimoni; Il documento. «Colpito lo Stato di polizia»; Francesco La Licata, Il procuratore antimafia: «Su internet è facile lo scambio di messaggi in codice». Vigna: attenzione alle nuove BR. C’è un contagio internazionale [intervista a Piero Luigi Vigna]; r. i., Milano, un altro proiettile a Berlusconi. Alla posta anche un volantino con la stella BR, imbucato da una cassetta diversa;
p.4- Reazioni. In laguna e sotto il Vesuvio. Cacciari: si vuole screditare il movimento. «Cosa farà la Jervolino per il Vertice?»; Jacopo Iacoboni, Il sindaco: nessun speculi su Venezia. Diffidenze e veleni. AN: in Comune «distratti» con i teppisti; Pierangelo Sapegno, L ‘ambasciatore Giuseppe Segato, tra una birra e un amarcord avevamo un seguito, altro che questi estremisti. «Bomba da isolati, non come i Serenissimi». Il capo degli assaltatori di San Marco: dietro di noi c’era il Veneto;
p.5- Politica. Droga e tifo. Oscurato per hackeraggio sito No-global. Nei saccheggi, ultrà di Genoa e Samp; Brunella Giovara, «I Black bloc sono un’associazione per delinquere». I magistrati: usano internet per trovare seguaci. Confermati dieci arresti; Il Viminale. «Non è stato possibile identificare gli agenti»; Massimo Numa, Catturato l’autista del furgone-armeria. È un torinese. I pm: inchiodato dai filmati ripresi dall’elicottero della polizia; Francesca Paci, I portavoce del Centro sociale: gettare fango sul movimento ormai sta diventando uno sport. Askatasuna replica: noi non devastiamo le città. «Ma non restiamo inermi davanti alle manganellate, reagiamo alle aggressioni»
2001-08-09
Kosovo: i militari del contingente italiano, Giuseppe Fioretti e Dino Paolo Nigro, muoiono cadendo da un elicottero.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 11 agosto 2001 [p.9]
Una missione ad alto rischio. Con i caschi blu e con la NATO. Sotto la bandiera dell’alleanza. Incidenti e vittime; l. mi., Incidente nel Kosovo, muoiono due alpini. Caduti da un elicottero in volo, da chiarire le cause della sciagura; I familiari: «diteci la verità»; l. mi., Le prime valutazioni dell’ex comandante della KFOR dopo l’arrivo delle salme a Ciampino. Il generale Cabigiosu. Procedure da rivedere. «La stanchezza non c’entra, era già successo ai soldati di un altro paese» [intervista a Carlo Cabigiosu]; Guido Novaria, Veterani della missione Balcani. La Taurinense controlla una delle zone calde tra serbi e albanesi
2001-08-09
Conferenza stampa del presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi annuncia che ha già realizzato il programma dei 100 giorni del suo governo.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 10 agosto 2001 [p.7]
I progetti. Le riforme annunciate in campagna elettorale; u. m. (Ugo Magri), Il presidente del Consiglio: tutti varati e provvedimenti promessi entro l’estate. Berlusconi già realizzato il programma dei 100 giorni. «Da settembre mi dedicherò alla riforma dello Stato. Il conflitto d’interessi? Mi spiace ma il testo sarà pronto solo dopo le ferie»; Mario Calabresi, Per quattro giorni ha messo a punto fin nei minimi dettagli la conferenza stampa. Il Cavaliere punta al rilancio d’immagine. «Adesso basta coi masochismi, elenchiamo le cose positive»; Paolo Passarini, Il settimanale: che dire della legge sul falso in bilancio che gli risolve i guai giudiziari? Il premier torna nel mirino dell’ «Economist»
2001-08-09
L’ISTAT diffonde i dati sull’andamento del prodotto interno lordo. Nel secondo trimestre del 2001 la crescita segna il passo per la prima volta dopo due anni e mezzo con un calo del PIL dello 0,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Su base annua il PIL cresce del 2% contro il 2,5% registrato nei primi tre mesi del 2001. Il primo semestre dell’anno si chiude con un incremento limitato al 2,2% lontano dall’obiettivo del governo di raggiungere una crescita del 2,4% e ancora di più dall’ambizioso obiettivo del 3,1% previsto per il 2002.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 10 agosto 2001 [p.12]
Roberto Giovannini, Nel secondo trimestre del 2001 il prodotto interno lordo è sceso dello 0,1%. Tanzi: ora è più difficile raggiungere il 2,4%. L’Italia si è fermata: giù il PIL e produzione. Segnali di recessione nei dati di giugno. Governo Preoccupato; La frenata del prodotto interno (grafico); Paolo Baroni, Monito BCE: «Meno tasse e più riforme»; Flavia Podestà, L’imprenditore che guida MAPEI e Federchimica: «Decisivo per la ripresa il rilancio dell’edilizia». «Export in caduta e consumi al palo». Squinzi: il futuro è grigio, la Tremonti avrà effetti solo fra un anno [intervista a Giorgio Squinzi]
2001-08-09
Il governo approva il decreto che recepisce la direttiva europea sui contratti a termine. Soddisfazione da parte della Confindustria e di CISL e UIL. Per la CGIL un provvedimento «incostituzionale».
Decreto legge, 6 settembre 2001, n. 368
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 10 agosto 2001 [p.12]
Raffaello Masci, L’esecutivo vara il nuovo regolamento, con Confindustria e maggioranza dei sindacati soddisfatte dal provvedimento. Via libera ai “contratti europei”. Recepita l’intesa sul tempo determinato. La CGIL incostituzionale. Il ministro Maroni: così i lavoratori sono più tutelati. Il sottosegretario Sacconi: una scossa per il mercato
2001-08-15
Alla luce delle annunciate proteste antiglobalizzazione il Fondo monetario internazionale (FMI) abbrevia le riunioni autunnali del 2001 a Washington.
2001-08-17
L'inflazione è calata a luglio al 2,9% su base annua.
2001-08-20
Consiglio dei Ministri: varato un decreto-legge contenente disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive (il cosiddetto «decreto stadi»). Il decreto sarà convertito nella Legge 19 ottobre 2001, n. 377
2001-08-21
La Procura di Genova decide l'iscrizione nel registro degli indagati di 16 funzionari e 130 agenti della polizia che hanno partecipato al blitz nella scuola Pascoli-Diaz il 21 luglio durante il G8 di Genova.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 agosto 2001 [p.1-p.3]
p.1- Titolo: Genova, indagati i poliziotti del blitz. La Procura procede ma un po’ per volta. Polemica con Castelli: faccia il ministro;
p.3- Maura Gualco, Due vertici dei magistrati a Genova per risolvere i contrasti: passa la linea caldeggiata dal pool ma si procederà con gradualità. Blitz alla Diaz, indagati agenti e funzionari. Nomi ancora segreti. Il procuratore di Genova tagliente con Castelli: si limiti a fare il ministro; Federica Fantozzi, Le linee guida del piano antiterrorismo. Agenti a scuola, tecniche di tipo militare
Il governo vuole addestrare la polizia alla guerriglia; f.f., Il presidente del Consiglio rientra nella capitale e incontra Ruggiero e Martino e poi va da Ciampi. La motivazione: evitare l’impressione della resa dello Stato ai violenti. Bassanini: pessima figura Vertici, Berlusconi insiste: vuole Napoli e non Roma
2001-08-21
La FED abbassa i tassi di un quarto di punto 28 - l'economia mondiale peggiora, ma il FMI conferma le proprie stime di crescita per l'Italia (piu' 2% nel 2001 e piu' 2,5% nel 2002).
2001-08-27
Il Ministro degli esteri Renato Ruggiero si reca in missione in Medio Oriente per riportare al dialogo israeliani e palestinesi. Ruggiero incontra il leader palestinese Arafat e il Ministro degli esteri israeliano Peres.
2001-08-30
La Banca centrale Europea (BCE) riduce il costo del danaro di un quarto di punto. Il presidente, Wim Duisenberg, presenta ufficialmente i sette tagli di banconote in euro che entreranno in circolazione dal 1° gennaio 2002.
2001-09-04
Consiglio dei ministri: approvato un decreto legge per combattere il morbo della «mucca pazza»
2001-09-11
L'11 settembre
- L'11 settembre
2001-09-11
Stati Uniti: quattro gruppi di terroristi islamici (complessivamente 19 kamikaze), dirottano aerei di linea statunitensi dirigendoli contro quattro obiettivi, colpendone tre: il Pentagono a Washington ed entrambe le Torri Gemelle di New York. Perdono la vita i passeggeri degli aerei e nel crollo delle Torri Gemelle più di 2977 persone, più di 6000 i feriti. Gli attentati saranno rivendicati in un video da Osama Bin Laden fondamentalista islamico, capo della rete terroristica di al-Qāeda.
- ore 8.45 a.m. Il boeig 767 (volo 11 A.A.) dell'American Airlines decollato dall'aeroporto di Boston diretto a Los Angeles con a bordo 81 passeggeri, 2 piloti e 9 membri dell'equipaggio, si schianta contro l'80° piano della torre nord del World Trade Center
- ore 9.03 a.m. il Boeig 767 (volo 175 U.A.) della United Airlines decollato da Boston diretto a Los Angeles con 56 passeggeri, 2 piloti e 7 assistenti di volo a bordo, si schianta contro la torre sud del WTC all'altezza del 47° piano circa
- ore 9.15 a.m. La Federal Aviation chiude tutti gli aeroporti di New York. Chiusi anche tutti i ponti e tunnel che conducono a Manatthan
- ore 9.25 a.m. chiuso tutto lo spazio aereo americano. Vengono fatti atterrare tutti gli aerei in volo sul territorio degli Stati Uniti mentre quelli con destinazione U.S.A. vengono dirottati su Canada e Messico.
- ore 9.45 a.m. Il Boeing 757 decollato da Washington (volo 77 A.A.) dell'American Airlines con 64 persone a bordo diretto a Los Angeles si schianta su un' ala del Pentagono
- ore 9.55 a.m. La Casa Bianca, il Campidoglio e tutte le sedi governative vengono evacuate. Il presidente Bush ordina l'abbattimento di qualsiasi aereo non identificato
- ore 10.05 a.m. La torre sud del WTC, un’ora dopo essere stata colpita collassa su se stessa
- ore 10.10 a.m. Crolla l'ala del Pentagono colpita mentre un quarto aereo (volo 93 U.A.) precipita in una zona disabitata vicino a Somerset in Pennsylvania
- ore 10.28 a.m. Crolla anche la torre nord, la prima a essere stata colpita.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 12 settembre 2001 [prima parte pp.1-7]
p.1- Titolo: Stato di guerra in America. Quattro aerei dirottati per una serie di attacchi suicidi a New York e Washington: migliaia di morti. Cancellate le Torri Gemelle, Pentagono in fiamme, evacuata la Casa Bianca. Bush nel Nebraska (Bruno Marolo-p.2-p.3);
p.1-p.14- Editoriale, Furio Colombo, Un giorno che cambia il mondo;
p.1-p.5- Siegmund Ginzberg, Le vie che portano all’odio;
p.1-p.7- Piero Sansonetti, New York dopo il disastro;
p.2- Bruno Marolo, L’Air Force One atterra nella base militare in Nebraska. Teleconferenza tra i vertici americani prima del ritorno. Bush rientra alla Casa Bianca: li puniremo. Il presidente prepara la risposta: hanno attaccato la libertà, la difenderemo; Il terrore minuto per minuto (crono); Il discorso a reti unificate; Massimo Cavallini, Nel febbraio di otto anni fa un’autobomba provocò la morte di sei persone e migliaia di feriti. Eppure l’edificio tenne, quasi simbolo di un’orgogliosa resistenza. Nel ‘93 il primo attacco, ma allora le Torri sembravano indistruttibili...;
p.3- Bruno Marolo, Dirottati due velivoli della American Airlines e due della United Airlines: 257 vittime solo tra i passeggeri. Quattro aerei-kamikaze bombardano l’America. Crollano le Twin towers, colpito il Pentagono, la Casa Bianca evacuata. Almeno ventimila morti; Powell: tragedia per chi crede nella democrazia; L’attacco a New York (mappa); World Trade Center. 8.45 a New York
si scatena l’inferno; Pentagono. 9.03 un aereo si schianta sul ministero della Difesa; Pensylvania. 10.00 un aereo cade a Pittsburg; Le vittime.11.00 Giuliani: il conto dei morti oltre l’immaginabile;
p.4- Marina Mastroluca, Cancellati tutti i voli commerciali. Chiusa la frontiera con il Messico. Stato d’allerta delle forze armate. Gli USA sotto choc blindano i cieli. Allarme a San Francisco, Chicago e Los Angeles. Chiusa Cape Canaveral. Evacuata Disneyland; Anche molte aziende e banche italiane
nell’area colpita dall’attentato; L’architetto del WTC: «Edifici a prova di raid»; ma. m., Il racconto degli impiegati intrappolati negli uffici dei due grattacieli. Il sindaco Giuliani invita alla calma: New York ora è sicura. Inferno nella Torre: «Stiamo morendo»; w, s., Nelle indagini prende corpo l’ipotesi di uomini-bomba saliti a bordo con i dirottatori pronti ad un atto di fede nel nome di Allah
Piloti kamikaze al comando dei quattro aerei;
p.5- Titolo: Fonti del governo hanno rivelato di avere «specifiche informazioni» sulla responsabilità dei gruppi legati al ricercato numero uno; Le sigle del terrore islamico nella «lista nera» americana (scheda); Gli attentati contro gli USA (scheda), w. s., Il miliardario saudita in guerra contro l’Occidente;
p.6-Siegmund Ginzberg, Le scelte per la sicurezza degli Stati Uniti si sono dimostrate inadeguate di fronte al pericolo terrorista. Washington si scopre un colabrodo. Bush sogna lo Scudo ma il Paese è indifeso di fronte ad attacchi tecnologicamente semplici; A terra tutta la flotta dei velivoli civili; Gabriel Bertinetto, Il generale ed ex-deputato europeo Luigi Caligaris: la reazione di Washington ci sarà ma dubito che servirà davvero a qualcosa. «L’Occidente con le mani legate contro i ricatti dei terroristi» [intervista a Luigi Caligaris];
p.7- Nel luglio del 1945 un bimotore colpì un piano dell’Empire State Building; Cinzia Zambrano, Giornali e TV on line intasati dai clic planetari. In tilt anche gli indirizzi dei quotidiani italiani. La voglia di informazione mette fuori uso Internet; Allarme in Kosovo per i militari USA
«l’Unità», 12 settembre 2001 [seconda parte pp.8-10]
p.8 - Gianni Cipriani, Nessun preallarme, nonostante l’azione terroristica abbia richiesto l’impiego di numerose persone. La sconfitta dei Servizi, colti di sorpresa. Gli 007 di tutto il mondo ora dovranno rifare da capo i loro piani di sicurezza; g. c., Parla Giuseppe Narducci, uno dei magistrati del pool antiterrorismo della Procura di Napoli; è stato impegnato in numerose inchieste sulle cellule islamiche. «I rischi da oggi aumentano, ma l’Italia non è ancora preparata» [intervista a Giuseppe Narducci];
p.9 – Sergio Sergi, Il presidente della Commissione europea Romano Prodi: «Siamo con gli americani». Il clima di guerra arriva in Europa. Aeroporti chiusi, voli annullati. La Nato: pronti a mobilitarci contro il terrorismo; Gorbaciov: tragedia dell’umanità. Messaggi di solidarietà da Pechino e Cuba. Ira e indignazione a Mosca. «Quei barbari vanno puniti»; Umberto De Giovannangeli, L’ex ministro degli Esteri: «Dopo quanto è accaduto negli Stati Uniti d’America, niente sarà più come prima». Dini: nessuno scudo stellare può servire contro simili attacchi [intervista a Lamberto Dini]
p.10- Umberto De Giovannangeli, Chiuso lo spazio aereo. In alto mare il summit con il leader dell’ANP. Nei Territori scene di giubilo. Israele: guerra internazionale al terrorismo. Peres: avremo una lista nera degli Stati complici. Arafat condanna l’attacco agli USA; u. d. g., Yasser si riavvicina a Damasco. Cambio di strategia nelle alleanze; u. d. g., Gli integralisti palestinesi negano un coinvolgimento negli attentati ma rilanciano la sfida a Sharon: altri martiri contro lo Stato sionista
«Hamas non c’entra, il nostro unico obiettivo è Tel Aviv» [intervista a Mahmoud al-Zahar]; u.d.g., Il FDLP: una provocazione additarci agli occhi del mondo come responsabili di fatti così terribili
«Tragedia estranea alla lotta dei palestinesi» [Doud Tahlami]
«l’Unità», 12 settembre 2001 [terza parte pp.11-15]
p.11- Enrico Fierro, Riunito il Comitato nazionale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Sotto controllo ogni possibile obiettivo. Stato d’allarme in tutte le città italiane. Aumentata la vigilanza per sedi diplomatiche di Usa e Israele, basi Nato, aeroporti, porti e stazioni; Le notizie; Iervolino: «Non credo sia opportuno far svolgere il vertice della NATO»; Simone Collini, Emergenza in tutti gli scali italiani. Fatti rientrare gli aerei che erano già decollati in direzione di New York, Washington e Boston.
Annullati i voli per USA, Canada e Medio Oriente; Elisabetta Abbate, Nessuna particolare segnalazione ma gli impiegati sono stati fatti uscire in anticipo. Code di turisti per avere informazioni sui familiari. Sgomberata per precauzione l’ambasciata a Roma;
p.12- Marcella Ciarnelli, L’esecutivo annuncia l’allarme Bravo. Il premier esprime solidarietà agli USA
Ma Berlusconi parla dello scudo spaziale. «Ora anche i sordi capiranno che serve». Gli esperti smentiscono: in questo caso non avrebbe funzionato; Pericu: orrore e tristezza; Natalia Lombardo, Dibattito alla Camera deciso dai capigruppo: Fini: si tratta di una tragedia che può cambiare il mondo. Il Governo oggi riferisce in Parlamento;
p.13- Bianca Di Giovanni, Dal capo dello Stato messaggio per Bush: siamo vicini a lei e a tutto il suo popolo. Il presidente Ciampi: l’Italia è in lutto. «I popoli liberi devono essere uniti per rispondere a questo atto di guerra»; Domenici: riunioni straordinarie nei comuni; Ninni Andriolo, DS invitano alla mobilitazione. Oggi riunione allargata dei reggenti. Fassino, Berlinguer e Morando «Solidarietà con gli americani»;
p.14- Roberto Monteforte, La notizia delle stragi portata a Castengandolfo dal cardinale Sodano. Il Papa scrive a Bush: «Indicibile orrore». Wojtyla invia un telegramma al presidente USA: «Imploro la protezione dei soccorritori; (segue da p.1- parte prima) Editoriale, Furio Colombo, Un giorno che cambia il mondo;
p.15- Pasquale Cascella, Intervista con il presidente dei DS: in Medio Oriente abbiamo lasciato accumulare odio. D’Alema: è ora di mostrare la forza della politica. «Siamo stati colpiti tutti, ma non serve una cintura di sicurezza militare a metterci al riparo» [intervista a Massimo D’Alema]; Mobilitazione di CGIL, CISL e UIL; Luana Benini, Gli attentati irrompono sul coordinamento dell’opposizione. Grazia Francescato: «Ora valuterei attentamente se fare il vertice NATO ...». Ulivo, la preoccupazione di Amato: diplomazia azzerata
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