XVI Legislatura - IV governo Berlusconi
XVI Legislatura - 2008-2013
IV Governo Berlusconi
7 maggio 2008-16 novembre 2011
2011-09-29
La Camera respinge (con 294 sì e 315 no) la sfiducia individuale nei confronti del Ministro per le Politiche agricole Francesco Saverio Romano, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. [vedi notizia del 13 luglio 2011]
2011-09-29
Rifiuti a Napoli
La Commissione Europea richiama l’Italia sulla situazione dei rifiuti a Napoli che crea rischi per la salute e per l’ambiente. In caso di inadempienza scatteranno sanzioni economiche e deferimento alla Corte di giustizia europea.
2011-09-30
Referendum contro la legge elettorale
Raccolte e consegnate in Cassazione più di un milione di firme per l’abrogazione della legge elettorale vigente.
2011-10-02
Usa – Proteste degli “indignados”
A New York presso il ponte di Brooklyn si tiene una manifestazione degli Indignados sotto lo slogan “Occupy Wall Street” per protestare contro il mondo finanziario e le ingiustizie sociali. Per aver tentato di bloccare il traffico sono arrestati più di 700 manifestanti. Analoghe manifestazioni in altre città americane.
2011-10-03
La Fiat lascia la Confindustria.
2011-10-04
Atene
Manifestazioni contro il taglio di 30.000 posti di lavoro nel pubblico impiego.
Il 5 ottobre la Grecia è paralizzata da uno sciopero dei trasporti e degli ospedali. Scontri con la polizia davanti al Parlamento.
Il 19 ottobre altri disordini e feriti.
2011-10-06
Siria
Per tutto il mese continua la violenta repressione del regime di Assad: secondo l’Alto commissariato per i diritti umani dell’ONU le vittime salgono a 2.900. Scontri armati tra ribelli e forze armate. Si costituisce un Consiglio nazionale delle opposizioni, che sarà accolto con favore dai ministri degli Esteri della UE. La Siria viene chiusa a tutti i media.
2011-10-07
Manifestazioni in tutta Italia degli studenti contro la manovra economica del governo e contro il sistema bancario.
2011-10-09
Bielorussia
Proteste contro la crisi economica e contro il regime di Lukashenko. Alle manifestazioni seguono arresti degli oppositori.
2011-10-10
Roma
Alla Procura di Roma è trasferita l’indagine su Berlusconi e Tarantini. [vedi notizia del 1 settembre 2011]
2011-10-10
Polonia
Vince Donald Tusk della piattaforma civica (centrodestra) che batte il partito nazionalista-conservatore di Jaroslaw Kaczynski.
2011-10-11
Alla Camera è bocciato il Rendiconto dello Stato. Il governo dovrà presentare un nuovo ddl sul Rendiconto.
Le opposizioni chiedono le dimissioni del governo.
Crollo alla Borsa di Milano (-3,7%), spread alle stelle (370).
Il 14 ottobre, sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, il governo ottiene la fiducia della Camera con una votazione al cardiopalma: 316 favorevoli (un voto in più della maggioranza richiesta), 301 contrari. I “Responsabili” salvano Berlusconi.
XVI Legislatura Camera dei Deputati sedute dell’11 – 14 ottobre 2011
Seduta n. 532 – 11 ottobre 2011 [video della seduta]
Seduta n. 533 – 12 ottobre 2011 [video della seduta]
Seduta n. 534 – 13 ottobre 2011 [video della seduta]
Seduta n. 535 – 14 ottobre 2011 [video della seduta]
Senato seduta del 20 ottobre 2011>
2011-10-12
Roma - Bankitalia
Mario Draghi, governatore di Bankitalia in procinto di passare alla guida della Bce, lancia un monito al paese: «È importante che tutti ci convinciamo che la salvezza e il rilancio dell’economia italiana possono venire solo dagli italiani».
In tutta Italia manifestazioni degli “Indignati” davanti alle sedi della Banca d’Italia contro le manovre finanziarie. Le manifestazioni continuano fino al 22 ottobre.
2011-10-14
Roma
La Procura di Roma rinvia a giudizio per peculato Augusto Minzolini, direttore del Tg1. Secondo l’accusa avrebbe speso per rappresentanza 68.000 euro con la carta di credito aziendale. Minzolini restituisce la somma alla Rai.
2011-10-15
Roma
A piazza San Giovanni una pacifica manifestazione di “indignati” termina con gravissimi disordini da parte di un gruppo di giovani incappucciati e armati di bastoni: assalti ai mezzi della polizia, forti danneggiamenti, un centinaio di feriti, 12 arresti. Seguono perquisizioni negli ambienti degli anarco-insurrezionalisti.
2011-10-16
Francia
Hollande vince le primarie dei socialisti per la Presidenza della Repubblica.
2011-10-17
Libia
L’avanzata delle forze ribelli costringe Gheddafi alla fuga nel deserto.
Il 20 ottobre il raìs viene catturato e ucciso; le immagini della sua fine fanno il giro del mondo.
Il 21 ottobre la Nato dichiara finita la missione in Libia.
2011-10-20
<Senato seduta dell’11 ottobre 2011
Senato
Il governo presenta un nuovo disegno di legge contenente il Rendiconto generale del Bilancio dello Stato. Viene approvato con 152 sì e 113 no.
Il provvedimento viene trasmesso alla Camera per la definitiva approvazione.
XVI Legislatura Senato della Repubblica seduta del 20 ottobre 2011
Seduta antimeridiana n. 629 – 20 ottobre 2011
Camera seduta dell’8 novembre 2011>
2011-10-20
Spagna
L’Eta (milizia indipendentista basca) dichiara la “cessazione definitiva dell’azione armata”.
2011-10-23
Argentina
Rieletta Cristina Kirchner con il 53% dei voti; il suo principale antagonista, il socialista Hermes Binner, raccoglie il 17% dei consensi.
2011-10-24
Ignazio Visco nuovo governatore della Banca d’Italia; succede a Mario Draghi passato alla guida della Bce.
2011-10-26
Viene diffuso il contenuto della lettera inviata a Bruxelles e alla Bce dal Governo Italiano: pensionamento a 67 anni per uomini e donne, dismissioni e valorizzazione del patrimonio pubblico, mobilità nella pubblica amministrazione, Cassa integrazione con riduzione salariale.
La lettera è fortemente criticata da opposizione e sindacati.
2011-10-29
Scontro Bersani-Renzi sulla “rottamazione”
Renzi, impegnato nella convention della Stazione Leopolda a Firenze, propone un rinnovamento del PD con drastico ridimensionamento del ruolo della vecchia classe dirigente (la cosiddetta “rottamazione”). Da Napoli Bersani replica: «basta con i giovani che scalciano e insultano».
2011-10-31
Scalata Unipol-Bnl
Il Tribunale di Milano condanna Antonio Fazio (ex governatore di Bankitalia) e Giovanni Consorte (ex presidente Unipol) a pene di oltre tre anni e forti multe.
[vedi notizie del 18 luglio 2005, 13 e 15 dicembre 2005, del 2, 9, 10, 11, 12 gennaio 2006, del 3 febbraio 2006, del 28 maggio 2011]
2011-10-31
L’Unesco riconosce lo Stato di Palestina. Proteste da Israele e USA.
2011-11-02
Parigi
Assalto di terroristi islamici con bombe molotov che incendiano la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, “reo” di aver pubblicato in copertina una vignetta con Maometto.
2011-11-03
G20 a Cannes
Il vertice delle maggiori potenze mondiali si apre in giorni di altissima tensione; tutti gli occhi sono puntati su Italia e Spagna che, dopo la Grecia, sono diventate l'anello debole per la tenuta dell'euro.
Berlusconi difende inutilmente gli impegni presi con l’UE con la lettera del 26 ottobre; l’asse franco-tedesco impone una linea di rigore finanziario. La famosa conferenza stampa finale di Merkel e Sarkozy, con sguardi e sorrisi di complicità quando si cita Berlusconi, è la sanzione di un rigetto verso il premier italiano.
2011-11-03
Roma
Manifestazioni studentesche contro il governo sfidano i divieti del sindaco e della questura, subendo le cariche della polizia.
2011-11-04
“Servizio Pubblico”, il nuovo programma di Michele Santoro, va in onda su una multipiattaforma Tv, web e radio.
2011-11-04
Siria
Continuano gli scontri sanguinosi in tutto il paese.
Il 27 novembre la Lega araba decide misure restrittive nei rapporti commerciali, bancari e nei collegamenti aerei con la Siria.
Il 29 novembre la commissione d’inchiesta dell’Alto commissariato per i diritti umani dell’ONU riferisce con un rapporto che parla di “crimini contro l’umanità”.
2011-11-07
Camera dei Deputati
Berlusconi viene sconfitto alla Camera dove chiede la fiducia sulla lettera inviata a UE e BCE. [vedi notizia del 26 ottobre]
2011-11-07
Il sottosegretario agli Affari Esteri Enzo Scotti si dimette e firma insieme a due deputati di Noi Sud una richiesta a Berlusconi di dimettersi per favorire la formazione di un governo di unità nazionale.
2011-11-07
<Senato seduta del 20 ottobre 2011
Camera dei Deputati
Approvato definitivamente il Rendiconto Generale del Bilancio dello Stato (Legge 181/2011); l'opposizione non partecipa al voto per garantire l'approvazione del provvedimento (che ha solo un valore formale), dimostrando nel contempo che il Governo non dispone dei 316 voti che gli garantirebbero la maggioranza. La Camera approva infatti il documento in via definitiva con 308 sì, 0 no e 1 astenuto.
In serata, dopo un colloquio con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente della Repubblica con un comunicato annuncia che il presidente del Consiglio, ormai privo di maggioranza alla Camera (che è di 316 voti) rimetterà il mandato appena approvata la legge di stabilità.
Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011
pp. 1-24 – Legge n. 181 dell’11 novembre 2011
p. 24 - Lavori preparatori
p. 25 - Note
XVI Legislatura Camera dei Deputati sedute del 7-8 novembre 2011
Seduta n. 546 – 7 novembre 2011 [video della seduta]
Seduta n. 547 – 8 novembre 2011 [video della seduta]
«L'Unità»
«l’Unità», 9 novembre 2011 [pp.6-7]
p.6- Maria Zegarelli, Bersani in aula subito dopo il voto: «Signor presidente, prenda atto che non ha maggioranza». PD, Terzo Polo e IDV si consultano sulle prossime mosse. «Si anticipi la stabilità al Senato». Le opposizioni: «La legge di stabilità vada in aula subito»; Incontro col PD. I radicali contro lo scioglimento: pronti a votare Alfano?;
p.7- Simone Collini, PD: se si vota, coalizione progressisti-moderati. Ora gli sforzi sono concentrati sulla realizzazione di un governo di transizione, ma l’atteggiamento di Lega e PDL non lascia grandi margini. D’Alema: al 65% si va alle elezioni anticipate. Nel Terzo Polo prevale ancora la linea della corsa solitaria. Ma sulla scelta finale peserà l’evoluzione della crisi
«l’Unità», 9 novembre 2011 [pp.8-9]
pp.8- 9 - Marcella Ciarnelli, Ma per il Quirinale è come se le dimissioni fossero già presentate. Un colloquio di cinquanta minuti e due posizioni molto diverse. Napolitano insiste sulle sue prerogative. Dopo la crisi si va alle consultazioni;
p.8- C. FUS. (Claudia Fusani), «La messa è finita. Ora facciamo come nel ‘94» [intervista a Paolo Cirino Pomicino]; Marcovaldo, Il debito secondo Brunetta [corsivo]
«l’Unità», 9 novembre 2011 [pp.10-13]
p.10- Marco Mongiello, Lettera venerdì scorso. Il commissario Rehn: preoccupati dall’andamento dei titoli di Stato. Ancora una volta Ecofin concentrato sul nostro Paese. Funzionari Bce oggi a Roma. L’UE non si fida più «Italia, necessarie misure aggiuntive»;
pp.10-11- Laura Pennacchi, Serve un piano straordinario per il lavoro;
p.11- Marco Ventimiglia, Spread a quota 500 Con tassi sopra il 7% rischio fuga dai BTP;
pp.11-12- Titolo: La fine della Seconda Repubblica; Rinaldo Gianola, La grande partita persa dalle imprese: niente sviluppo e tanta rendita. La «rivoluzione» liberale di Berlusconi è stata accompagnata dagli applausi del nostro capitalismo che oggi misura, accanto alla caduta del governo, il fallimento delle sue scelte. Zero competitività, economia ferma, debito boom;
p.12- Francesco Cundari, «Questo bipolarismo forzoso produce solo ingovernabilità». Parla l’ex presidente della Corte costituzionale. «Siamo davanti alla crisi di un intero sistema fondato su un surrogato del presidenzialismo» [intervista a Piero Alberto Capotosti]
2011-11-08
Rapporto Aiea sull’Iran
A Ginevra viene presentato il rapporto annuale dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) che denuncia attività rilevanti dell’Iran per lo sviluppo di esplosivi nucleari.
2011-11-09
Camera dei deputati: approvata in via definitiva, 294 a favore e 1 voto contrario, la legge di Assestamento del Bilancio (legge 11 novembre 2011, n.182). Le opposizioni non partecipano al voto.
Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011
pp. 25-148 - Legge n. 182 dell’11 novembre 2011
p. 149 – Lavori preparatori
pp. 149-151 -Note
XVI Legislatura Camera dei deputati seduta del 9 novembre 2011
Seduta n. 548 – 9 novembre 2011 [video della seduta]
2011-11-09
Lo spread tra i tassi sui BTO decennali emessi dal Governo italiano e quelli del Bund emessi dal Governo tedesco aumenta fino a toccare 575 punti base, con tassi di interesse superiori al 7%.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 10 novembre 2011 [pp.6-7]
pp.6-7-Marco Ventimiglia, Per l’Italia ore drammatiche: il differenziale Btp/Bund a quota 575 e interessi oltre il 7%. Sfiducia I listini non credono all’addio del premier. Timori per l’esito dell’odierna asta dei Bot. Tracollo sui mercati. La giornata più nera per Borsa e spread;
p.7- Laura Matteucci, «È questione di ore. Subito un esecutivo con un progetto serio». L’economista: dobbiamo dare un segnale forte e immediato di discontinuità. Le priorità sono il consolidamento fiscale e la ripresa della crescita [intervista a Marcello Messori]
«l’Unità», 11 novembre 2011 [pp.12-13]
pp.12-13- Marco Ventimiglia, Effetto annuncio su Piazza Affari, ma ancora molta volatilità. Sotto pressione il bond francese. L’Istat: cinque milioni di persone non hanno lavoro. Merkel: la situazione sta già migliorando. Monti raffredda lo spread. Industria, crolla la produzione;
p.13- Laura Matteucci, «Flexsecurity e patrimoniale. L’Italia ce la farà». L’imprenditore: Berlusconi ha fallito e ha demolito la fiducia nelle istituzioni. Subito riforme strutturali
Via le pensioni d’anzianità. Se serve, sì all’ICI [intervista a Riccardo Illy]
2011-11-09
Il presidente della Repubblica nomina il professor Mario Monti senatore a vita.
Il giorno successivo Mario Monti viene ricevuto da Napolitano.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 10 novembre 2011 [pp.1-3]
p.1- Titoli: L’uomo del Colle; Il ruolo di Napolitano. Nel giorno nero in Borsa stringe il premier e assicura: non ci sono incertezze sulle sue dimissioni; Monti senatore a vita. Il professore in pole position per guidare il governo di emergenza. Anche il Cavaliere apre all’ipotesi;
p.2- Marcella Ciarnelli, L’allarme di Napolitano per l’attacco all’Italia: subito il nuovo governo o le elezioni. Poi la nomina a sorpresa dell’ex commissario Ue che tanti leggono come una investitura. Il Colle: premier fuori gioco. E sceglie Monti senatore a vita;
p.3- Ninni Andriolo, E Berlusconi alla fine è costretto a dire sì all’ex commissario UE. Il Cavaliere cede al pressing a costo di una rottura con Bossi. Attraverso Letta chiede garanzie su nomi e contenuti. Alfano è già scaricato, nonostante l’insistenza leghista
«l’Unità», 10 novembre 2011 [pp.4-5]
pp.4-5- Simone Collini, «L’Italia prima di tutto. Sì a un governo diverso ma niente ribaltoni». Il segretario del PD: «Basta con i giochetti. Ora un esecutivo di emergenza per fermare la crisi sui mercati. Se la destra non ci sta, subito alle elezioni» [intervista a Pier Luigi Bersani];
p.5-Maria Zegarelli, L’opposizione: tempi rapidi per l’uscita di scena di Berlusconi
«l’Unità», 10 novembre 2011 [pp.8-9]
pp.8-9- Andrea Carugati, Monti in pole position. La difficile missione del candidato naturale. Il professore e neosenatore a vita appare sempre più come l’uomo al quale toccherà il compito di salvare il nostro Paese dalla bancarotta;
p.9- Rinaldo Gianola, L’ultimo balzo del podestà della Bocconi; Il Congiurato, Il Senatùr ha paura delle urne
«l’Unità», 11 novembre 2011 [pp.2-3]
p.2- Andrea Carugati, Il senatore a vita ricevuto al Quirinale: confronto sui passaggi e i temi del futuro esecutivo. Telefonata di Obama al Capo dello Stato: l’impegno italiano decisivo per salvare la zona Euro. Monti al lavoro sul governo. Gli Usa: fiducia in Napolitano;
pp.2-3- Federica Fantozzi, Amato, Saccomanni, Capotosti: solo tecnici nel nuovo esecutivo; BCE, Bini -Smaghi si dimette. Draghi e il Colle ringraziano
«l’Unità», 11 novembre 2011 [pp.8-11]
pp.8-11- Titolo pagine: Le cose da fare. Il programma del Governo Monti;
p.8- Ronny Mazzocchi, I pilastri: patrimoniale e rispetto per il lavoro. Per superare una situazione di emergenza qualcuno farà sacrifici maggiori Ma anche seguendo la Costituzione si potrà dare fiducia ai mercati. Politica sociale;
p.9- Rinaldo Gianola, Privatizzare con giudizio. Non svendere ENI e ENEL. Il futuro governo può avviare una nuova stagione di dismissioni, ma non solo per ridurre il debito. Si può puntare su concorrenza, sviluppo e lavoro. Stato padrone;
p.10- Francesco Cundari, Una nuova legge elettorale per un nuovo bipolarismo. Un esecutivo nato in Parlamento potrebbe chiudere l’era berlusconiana del «presidenzialismo di fatto» e permettere il ritorno alla Costituzione. Le istituzioni;
p.11- Antonio Lirosi, Riaprire il mercato dalle liberalizzazioni al conflitto d’interessi. L’esperienza di un ex commissario Antitrust può essere fondamentale per rilanciare il Paese. La concorrenza; Mila Spicola, Caro professore, dimentichi Gelmini [lettera]
2011-11-10
Dopo le dimissioni del governo Papandreou l’incarico presidenziale di formare un governo di salvezza nazionale va a Luca Papademos, ex vicepresidente della Banca centrale europea.
2011-11-11
Il Senato approva (con 156 sì, 12 no e 1 astenuto) la legge di Stabilità 2012. Viene inoltre approvata (con 153 sì, 11 no e 3 astenuti) la Legge di Bilancio. Le opposizioni non partecipano al voto, a eccezione dell’Italia dei Valori che vota contro.
XVI Legislatura Senato della Repubblica seduta dell’11 novembre 2011
Seduta antimeridiana n. 636 – 11 novembre 2011
Camera seduta del 12 novembre 2011>
2011-11-12
Dimissioni di Silvio Berlusconi
- Dimissioni di Silvio Berlusconi
2011-11-12
<Senato seduta dell’11 novembre 2011
La Camera approva in via definitiva (con 380 sì, 26 no e 2 astenuti) la legge di Stabilità 2012 (legge n. 183/2011). Subito dopo è approvata in via definitiva (con 379 sì, 26 no e 2 astenuti) la Legge di Bilancio (legge n. 184/2011). Favorevoli la maggioranza e il Terzo polo, contraria l’Italia dei Valori, mentre il Pd non partecipa al voto.
Dopo l’approvazione definitiva della legge di stabilità, Berlusconi si dimette.
Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011
pp. 1-130 - Legge 12 novembre 2011, n. 183
p. 131 - Lavori preparatori
pp. 131-297 - Legge 12 novembre 2011, n. 184
p. 298 - Lavori preparatori
p.298 - Note
XVI Legislatura Camera dei deputati seduta del 12 novembre 2011
Seduta n. 549 – 12 novembre 2011 [video della seduta]
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 13 novembre 2011 [pp.2-7]
pp.2-3- Ninni Andriolo, Il premier si dimette tre anni e mezzo dopo il trionfo elettorale. Pranzo con Monti, tensione nel CDM. Pretende Letta vice-premier, ma l’ormai ex sottosegretario si tira indietro. «L’esecutivo sia a termine». Berlusconi se ne va sconfitto. «Ma posso staccare la spina»;
p.3- Marcella Ciarnelli, Incarico pieno a Monti. Obama plaude la svolta. Dalle 9 le consultazioni, già stasera l’«investitura» del professore. Napolitano: è una seria sfida per la coesione sociale del Paese;
pp.4-5- Natalia Lombardo, L’«alleluja» degli orchestrali davanti al Quirinale, folla a palazzo Chigi e a palazzo Grazioli. Un congedo concitato Tra festa e rabbia: spumante, fischi, slogan e il brutto bis del Raphael. Bandiere, musica, cori ma anche monetine per l’addio del premier;
p.5- Guia Soncini, Come alla veglia del Grande Gatsby;
pp.6-7- Oreste Pivetta, Putin, escort, Apicella. L’Italia esce dall’era B. più povera e precaria. Il ventennio berlusconiano non lascia in eredità riforme memorabili e neppure autostrade, ma una scia di veleni, scandali e leggi ad personam. Solo lui è diventato più ricco e gli sono persino ricresciuti i capelli
2011-11-12
Milano: manifestazione organizzata da Cgil, Acli, Arci, Anpi, Popolo Viola e le donne di «Se non ora quando». Slogan dell’iniziativa «Riprendiamoci il campo»
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 13 novembre 2011 [p.16]
Laura Matteucci, Riprendiamoci il campo Migliaia davanti al Castello Sforzesco per dire «mai più Silvio». Manifestazione di CGIL, ACLI, ARCI, ANPI, Popolo viola e le donne di «Se non ora quando». Milano in piazza. Pisapia: «È il giorno della speranza»
«l’Unità», 14 novembre 2011 [p.16]
Titolo pagina: La piazza; Moni Ovadia, Che la festa cominci sotto il segno della vera democrazia. La CGIL di Milano ha mobilitato i cittadini. Dal palco abbiamo letto la lettera di Pericle agli ateniesi, testo scritto 2500 anni fa eppure ancora così attuale
2011-11-13
Incarico a Mario Monti
- Incarico a Mario Monti
2011-11-13
Il presidente della Repubblica avvia le consultazioni con i presidenti di Camera e Senato e le forze politiche. In serata l’incarico al professor Mario Monti che accetta con riserva e apre la fase di consultazione con i gruppi parlamentari.
Presidenza della Repubblica
Dichiarazione del Presidente Napolitano al termine delle Consultazioni
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 13 novembre 2011 [pp.8-9]
pp.8-9- Federica Fantozzi, Gli incontri: prima Draghi, poi Bersani ed Enrico Letta, Casini. Lungo pranzo con Berlusconi. Alla prima fase di emergenza seguiranno gli interventi «strutturali» per la crescita. Monti, la squadra è quasi fatta. Il programma sarà in due tempi;
p.9- Claudia Fusani, PDL, sequenza lenta di un’implosione. L’aut-aut degli ex AN. Una trentina di deputati scrive al Cavaliere. Chiedono paletti precisi a Monti. Un centinaio su 270 i deputati per il voto. I dubbi della base: «Il baratto di Silvio in cambio del salvacondotto?», Il Congiurato, Il Cavaliere vuole fare il capogruppo
«l’Unità», 13 novembre 2011 [pp.10-13]
pp.10-11- Simone Collini, Il leader del PD a colloquio con Monti. «Ora discontinuità ed equità». Faccia a faccia con Di Pietro. Divisione sulla durata del nuovo governo. Bersani riunisce i suoi:
«La politica non abdica noi faremo le riforme»;
p.11- Andrea Carugati, «Festa dimezzata. Il PD vigili sulle scelte del governo Monti». Il leader di SEL a Pechino, segue dal web: «La gente in piazza mi emoziona, ma il berlusconismo resta ed è una minaccia incombente per il Paese» [intervista a Nichi Vendola];
pp.12-13- Bianca Di Giovanni, «Io ministro? Ho rifiutato perché dalla CISL voglio lavorare alla pacificazione». Il segretario CISL: «La CGIL è libera di scegliere. Ma non si possono chiedere le urne a mercati aperti. Patrimoniale sì ma non per chi ha una sola casa» [intervista a Raffaele Bonanni];
p.13- Marco Tedeschi, 3,3 miliardi di ore di cassa integrazione. I «conti» della CGIL
«l’Unità», 14 novembre 2011 [pp.2-3]
p.2- Marcella Ciarnelli, Il Capo dello Stato conclude le consultazioni e dà l’incarico a Monti: è l’ora della responsabilità. «Il confronto a tutto campo tra gli schieramenti riprenderà appena la parola tornerà ai cittadini». Napolitano: recuperare la fiducia. «Non è ribaltone, no a faziosità»;
pp.2-3- Jolanda Bufalini, Riforma elettorale per uscire dalle risse. Il giurista: il capo dello Stato esercita il suo ruolo. Il bipolarismo selvaggio paralizza la democrazia [intervista a Valerio Onida];
p.3- Veltroni: «Dal Colle parole che rimarranno nella nostra Storia»
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