XVI Legislatura - IV governo Berlusconi
XVI Legislatura - 2008-2013
IV Governo Berlusconi
7 maggio 2008-16 novembre 2011
2009-10-12
Milano - Attentato alla caserma Santa Barbara: un libico, Mohammed Game, fa esplodere un ordigno esplosivo di fabbricazione artigianale. Nell’esplosione rimane ferito l’attentatore mentre il militare che ha tentato di fermarlo riporta qualche leggera escoriazione.
«Il Sole 24 Ore»
«il Sole 24 Ore», 12 ottobre 2009
Milano, un libico fa esplodere ordigno davanti ad una caserma
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 13 ottobre 2009 [p.18]
Giuseppe Vespo, «Andate via dall’Afghanistan». Bomba rudimentale contro la caserma. L’attentatore, un 35enne ingegnere libico, ha urlato alcune frasi prima di far esplodere una cassetta d’attrezzi contenente due chili di esplosivo. Nell’esplosione ha perso una mano e ha riportato gravi danni agli occhi.
2009-10-19
Afghanistan – Per le elezioni presidenziali ballottaggio tra i candidati Hamid Karzai e Abdullah Abdullah. Dopo una lunga serie di verifiche sulla validità del voto del 20 agosto 2009, la Commissione nominata dall’ONU annulla per brogli le schede di 210 seggi e decide di andare al ballottaggio tra i primi due votati. In seguito ci saranno polemiche e recriminazioni tra i candidati fino all’esito del 2 novembre 2009, quando verrà dichiarato vincitore Karzai a seguito del ritiro di Abdullah perché insoddisfatto nelle garanzie richieste. [vedi notizia del 20 agosto]
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 2 novembre 2009
«Il Giornale»
«il Giornale», 3 novembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 3 novembre 2009 [p.26]
Umberto De Giovannangeli, «Kabul, salta il ballottaggio Karzai proclamato presidente. Niente ballottaggio. Il 7 novembre seggi chiusi. Dopo la rinuncia dello sfidante, Hamid Karzai è stato proclamato presidente dell’Afghanistan. Gli Stati Uniti si schierano con lui. Ma le ombre restano e minacciose...
2009-10-20
Milano: il Tribunale dei ministri archivia il procedimento contro Silvio Berlusconi sui voli di Stato del 24, 25, 31 maggio e 1 giugno 2009 e alla presunta ospitalità data dal presidente del Consiglio a suoi invitati. Secondo il tribunale di Milano non ravvisa reati di abuso d’ufficio come dall’esposto presentato dal Codacons.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 20 ottobre 2009
2009-10-21
Muore Giuliano Vassalli, partigiano, politico, giurista e presidente della Corte costituzionale.
2009-10-24
Piero Marrazzo si autosospende da governatore della Regione Lazio. Il 26 ottobre si dimette. La magistratura continua le indagini su presunti illeciti e ricatti.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 24 ottobre 2009
Fiorenza Sarzanini, L’irruzione e la coca nella casa di Natalie. Marrazzo: «Non mi rovinate». E firma tre assegni da 20 mila euro. Filmato per 90 secondi con solo una camicia
«Il Giornale»
«il Giornale», 25 ottobre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 25 ottobre 2009 [p.2-p.4-pp.6-8]
p.2- Concita De Gregorio, Adesso tocca a voi;
p.4- Maria Zegarelli, Il governatore si autosospende. Il tormento privato di un uomo pubblico.
Prossime le dimissioni. Le reazioni della politica e del Pd alla vigilia delle primarie. Piero Marrazzo lascia;
p.6- Mariagrazia Gerina, Il governatore ieri in una villa sull’Aurelia antica con pochi collaboratori. Montino «reggente». Nel PD i tre candidati concordano sul passo indietro del presidente: scelta responsabile. «Debolezze private». L’amara uscita di scena; Massimo Donadi: «Una lezione di stile a chi, coinvolto in gravi scandali, è rimasto aggrappato alla poltrona»; Vannino Chiti: «Una decisione dovuta per senso di responsabilità.. La destra non continui a far finta di non capire..»; Massimo D’Alema: «I comportamenti privati di un uomo pubblico hanno una rilevanza pubblica .. vale per tutti»;
p.7- G.V., La difesa dei carabinieri «Noi vittime, un complotto ordito dall’alto»; Natalia Lombardo, Una regia dietro chi getta quel fango. Già nel 2005 si parlava di un trans, c’è chi sa e opera nell’ombra, non credo nelle coincidenze [intervista a Alessandra Mussolini]; Via Gradoli da prigione di Aldo Moro a condominio di trans;
p.8- Vladimir Luxuria: «Sarebbe grave se ora il PD non lo ricandidasse»; Jolanda Bufalini, «Il Paese della falsa morale dove la sessualità è vergogna». «Ipocrisia: in Germania e in Francia gli uomini politici non hanno paura a dirsi omosessuali. Dichiararsi è un atto politico fondamentale. Il vero scandalo sono la mafia e la camorra» [colloquio con Pippo Delbono]; Chi è. La «guerra» dell’impegno come attore, poeta, regista
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [pp.20-21]
pp.20-21-Claudia Fusani, L’ordinanza del gip Spinaci: «C’era un piano preordinato per l’acquisizione di profitti illeciti». In via Gradoli un via vai di auto blu con lampeggianti e vip in cerca di incontri proibiti. Caso Marrazzo, ora si indaga su altri due ricatti eccellenti;
p.21- Il caso. Cossiga a La7: «Non credo alla tesi del complotto»; Jolanda Bufalini, Mariagrazia Gerina, I medici dicono: «Stress psico-fisico». Il centrodestra: «Li denunceremo»; La curiosità. Silvio avvisa Piero, ma non era estraneo al gruppo
«Il Foglio»
«Il Foglio»,26 ottobre 2009[p.1]
Lo scandalo sessuale che ha affondato Marrazzo. Ricattato da quattro carabinieri per un video con trans e cocaina, si difende e si scusa: «Debolezze private»; Elefantino rosso (Giuliano Ferrara), Ora non si può nemmeno fare l’amore in pace con un trans
2009-10-25
PD primarie: Bersani segretario
- PD primarie: Bersani segretario
2009-10-25
PD: si svolgono le primarie per il nuovo segretario, 3 milioni di partecipanti. Pierluigi Bersani, con il 53% dei voti, vince le primarie per la scelta del segretario del partito. Battuti il segretario uscente Franceschini (34%) e il senatore Ignazio Marino (12%).
Nella stessa tornata elettorale vengono eletti anche i segretari regionali e i membri dell'assemblea nazionale e delle assemblee regionali del Partito Democratico.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 25 ottobre 2009 [p. 10-pp.12-14]
p.10- Laura Matteucci, Vigilia. Bersani alla «Marcia per il lavoro», Franceschini a Marzabotto, Marino a Roma. Invito a votare Tutti d’accordo: se verranno in pochi, a festeggiare sarà la destra. PD: che voti più gente possibile. L’ultimo appello da candidati;
p.12- 13- Titolo: Tre candidati tre proposte. Oggi decide chi va a votare;
p.12- Le domande comuni ai candidati; Pier Luigi Bersani, «Le regionali sono l’occasione per grandi alleanze democratiche»;
p.13- Dario Franceschini, «Un errore non aver rinnovato fino in fondo i nostri gruppi dirigenti»; Ignazio Marino, «Non voglio più vedere correnti. Guai ad accettare voti non liberi»;
p.14- Pietro Spataro, Dentro le primarie. La battaglia del PD in otto scene. Le metafore di Bersani, l’attivismo di Franceschini gli attacchi di Marino, il coraggio della Bindi: ecco cosa resta di un Congresso lungo 120 giorni
«l’Unità», 26 ottobre [pp.1-2-pp.4-7]
p.1-Titolo: Ha vinto. Bersani nuovo leader PD. Dai primi dati supera il 50%. Gli auguri di Franceschini. Quasi tre milioni al voto. Numeri straordinari: ovunque grande successo;
p.2- Concita De Gregorio, Voglia di credere;
p.4- Marcella Ciarnelli, I primi dati confermano nella sostanza il risultato del congresso. Dario «ora un partito unito». L’ex ministro: «Nella vittoria di tutti, anche la mia». Marino tiene nelle grandi città. Bersani vince le Primarie Franceschini: ora tocca a lui;
p.5- I numeri delle primarie; Federica Fantozzi, Tre milioni alle urne. La grande giornata
del popolo del PD. Una signora di 84 anni l’emblema di questa giornata a suo modo storica: «Ho votato Dc una vita, per i miei nipoti vorrei un grande partito moderato e riformista»;
p.6- Simone Collini, Bersani: vittoria di tutti. Telefonata con Dario. L’ex ministro si prepara a guidare il partito: una linea di collaborazione con le opposizioni. «Amicizia e rispetto» per Franceschini e Marino; D’Alema. «Una scelta chiara, i nostri iscritti non sono marziani»;
p.7- Maria Zegarelli, Franceschini: è stata comunque una festa. Nel quartier generale del segretario i primi dati suscitano delusione e raffreddano le speranze di un’affermazione del successore di Veltroni; Il caso. Un caricatore vuoto nel seggio della Serracchiani
«l’Unità», 26 ottobre [pp.9-13]
p.9- Ninni Andriolo, Prodi: «Che meraviglia questa voglia di politica». Il Professore ha votato on line dagli USA: «Il partito unito intorno a chi vince». «Io presidente del PD? Mi dispiace, quando faccio una scelta non cambio idea»;
pp.10-11- Titolo pagine: Un popolo intero in coda per scegliere il segretario;
p.10- Vladimiro Frulletti, Firenze. Spoglio lento. Ma in Toscana ci si rallegra con l’affluenza; Luigina Venturelli, La speranza trascina l’Emilia: vota un fiume di gente; Milano. Piazza del Duomo, un’onda che cresce con il passare delle ore;
p.11- Francesca Ortalli, Cagliari. Decine di immigrati in fila. Le primarie incoronano la Sardegna; Massimiliano Amato, Napoli. In fila nei gazebo. Oggi diventati avamposti della legalità; Mariagrazia Gerina, Roma. Nel Lazio l’unico vero calo. L’affluenza è alta comunque;
p.12- Federica Fantozzi, «Leale collaborazione. Bersani tenga conto di tutti i voti». Per il regista della candidatura di Marino l’affluenza di ieri «dimostra la grande vitalità del Partito Democratico. «Userei le primarie come consultazioni su temi decisivi» [intervista a Goffredo Bettini];
p.13- Pietro Spataro, Le cinque sfide di Bersani. Costruire un’opposizione forte, rafforzare il PD, prepararsi alla sfida delle regionali: ecco i banchi di prova del nuovo segretario
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [pp.4-5]
p.4- Vladimiro Frulletti, Bersani a Prato, teatro della sconfitta alle comunali e dove la crisi fa sentire i suoi effetti. Basta annunci dice al Governo: «Il taglio dell’Irap si è perso nelle nebbie della Russia». Il primo giorno da segretario. «Ripartiamo dal lavoro»;
p.5- Bianca De Giovanni, Pier Luigi festeggia con pochi amici davanti ad una birra. Il giorno dopo l’elezione il neo segretario celebra la vittoria nel modo più semplice. Lo stesso che lo contraddistingue in politica. Il buon senso della concretezza per cambiare. Il personaggio
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [pp.8-11]
p.8- La sfida dei segretari regionali [mappa];
pp.8-9- Andrea Carugati, L’ex ministro conquista quasi tutte le regioni. «Ballottaggi» in Sicilia, Veneto, Basilicata, Puglia, Lazio. In Liguria Basso supera Cofferati, in Sardegna Lai la Barracciu. Nord e zone rosse col neo-segretario. Segretari regionali con Bersani. Serracchiani vince in Friuli;
p.9- Maria Zegarelli, Franceschini: l’unità è un valore ma non cambio linea politica;
p.10-11- Simone Collini, Il neo-segretario mette a punto la nuova squadra e cerca le soluzioni più unitarie possibili. Per il capogruppo a Montecitorio in «pole» Enrico Letta. Conferma probabile per Finocchiaro. Bindi verso la presidenza PD. Camera, Soro pronto a lasciare;
p.11-Luigi Manconi, Una riserva di energie e la conferma di un’idea di partito. In una fase definita di apatia, questo voto dimostra come esista un desiderio di partecipazione. Si vuole un’organizzazione che non rinunci al legame politico dove c’è il legame sociale;
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [pp.6-7]
pp.6- 7- Federica Fantozzi, Nell’operazione anche la Rosa Bianca di Pezzotta: «Lavoro per finire la diaspora centrista». Obiettivo: una forza che sia «camera di transito». Primo step: il gruppo parlamentare. Rutelli verso l’uscita. Sarà «ponte» tra PD e UDC;
p.7-Claudia Fusani, «Ora può nascere una terza forza moderata». Per il senatore PDL i 3 milioni delle primarie sono «un successo democratico». Bersani «può essere il leader dell’alternativa alla maggioranza». Fine del bipartitismo. Il bipolarismo non sta bene [intervista a Giuseppe Pisanu]
2009-10-26
Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale della Campania, moglie dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, è rinviata a giudizio per tentativo di concussione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti avviato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nel 2008. Una nota del portavoce della Lonardo precisa che la presidente del Consiglio regionale della Campania è stata rinviata a giudizio esclusivamente per la nomina di un primario ed è estranea alle inchieste riguardanti gli appalti. Insieme a Sandra Lonardo altri 22 imputati.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 26 ottobre 2009
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [pp.24-25]
Massimiliano Amato, Forti pressioni sull’allora direttore dell’ospedale di Caserta contro nomine sgradite. A seguito di quell’indagine il marito, ex Guardasigilli, fece cadere il governo Prodi. UDEUR Connection, Sandra Mastella a giudizio per tentata concussione
2009-10-28
Afghanistan
Un gruppo di talebani attacca una foresteria dell’ONU a Kabul. Negli scontri restano uccisi 6 dipendenti delle Nazioni Unite, due ufficiali delle forze di sicurezza afghane e due talebani.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 28 ottobre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 27 ottobre 2009 [p.27]
u.d.g. (Umberto De Giovannangeli), Kabul, contro l’Onu attacco kamikaze. 11morti. I talebani «È solo l’inizio».
2009-11-01
Milano: muore a 78 anni, ricoverata all’Ospedale San Paolo, la poetessa Alda Merini.
2009-11-02
La Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo stabilisce che la presenza del crocefisso nelle aule scolastiche costituisce una violazione del diritto dei genitori di educare i figli secondo le proprie convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«Corriere della Sera»
«L'Unità»
«l’Unità», 4 novembre 2009 [p.2-p.12-p.13]
p.2 - Francesca Fornario, La Lega vuole appendere in classe anche John Wayne
p.12 – J.B. (Jolanda Bufalini), La Corte Europea condanna «No al crocifisso in classe». La Corte di Strasburgo dà ragione alla famiglia Lautsi-Albertin: l’obbligo di esporre il crocifisso in classe, nella scuola del l’obbligo, viola il diritto delle minoranze religiose e il dovere dello Stato di essere neutrale.
p.13 – Jolanda Bufalini, La Chiesa: sentenza sbagliata e miope. Il governo italiano: a scuola non è simbolo di fede. Pier Luigi Bersani: qualche volta il diritto fa torto al buon senso
2009-11-03
Senato: Informativa del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sulla morte di Stefano Cucchi avvenuta presso il reparto penitenziario dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma. Il ministro assicura che le indagini già avviate dovranno chiarire le cause delle lesioni subite dal giovane e le ragioni dell’eventuale mancata alimentazione forzata.
XVI Legislatura Senato della Repubblica seduta del 3 novembre 2009
Seduta antimeridiana n.270 – 3 novembre 2009
Resoconto della seduta del 3 novembre 2009
Commenti e resoconti
«Il Foglio»
«Il Foglio», 2 novembre 2009 [pp.1-2]
Pena di morte all’italiana. Che cosa è successo a Stefano Cucchi, arrestato per venti grammi di hashish e un po’ di cocaina? [rassegna da vari quotidiani]
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 3 novembre 2009
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 4 novembre 2009 [p.22]
p.22 - Francesca Fornario, Cucchi, Alfano non spiega niente. La famiglia contro i medici. La relazione non chiarisce i punti oscuri e la commissione parlamentare sugli errori sanitari apre un’inchiesta. Intanto i pm valutano se procedere per omicidio colposo a carico dei medici del Pertini.
2009-11-05
Afghanistan
A una ventina di chilometri da Shindand, nell’ovest dell’Afghanistan, una pattuglia di militari italiani impegnata in una operazione di «ricognizione operativa» è coinvolta nell’esplosione di un ordigno esplosivo. Quattro militari feriti, danneggiato un automezzo Lince. L’ONU in quegli stessi giorni dimezza il personale impegnato nel Paese.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 6 novembre 2009 [pp.28-29]
pp.28-29- Umberto De Giovannangeli, L’attacco a venti chilometri da Shindand, quattro i militari feriti, danneggiato un Lince. Le Nazioni Unite fanno rientrare 600 addetti stranieri su 1100: «Va rafforzata la sicurezza. Afghanistan, colpiti gli italiani. L’ONU dimezza il personale;
p.29- U. D .G., «Un fallimento se l’ONU alza bandiera bianca». Il generale: il parziale ritiro delle Nazioni Unite per i talebani sarà una prova della loro forza. Brutto segnale per i soldati impegnati sul campo [intervista a Fabio Mini]
2009-11-07
Napoli: arrestato Luigi Esposito, esponente del clan camorrista Nuvoletta, latitante dall’ottobre del 2003 ricercato per associazione a delinquere di tipo mafioso, traffico di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 7 novembre 2009
«Il Giornale»
«il Giornale», 7 novembre 2009
2009-11-09
Scontro Berlusconi-Fini sul progetto di riforma della giustizia. L’ingiunzione di Berlusconi di appoggio al suo progetto rivolto agli alleati, Fini in particolare, provocano la reazione del presidente della Camera, che in una intervista TV parla di inaccettabile clima di “caserma” nel PdL.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 9 novembre 2009 [pp.4-6]
p.4 – Ninni Andriolo, Berlusconi dà l’ultimatum. Fini: non siamo una caserma. L’ultimatum. Sul Giornale «di famiglia» Feltri spiega che chi non è d’accordo sui piani per la giustizia se ne deve andare dal Pdl. Calderoli ottimista su un possibile accordo. Fini: il Pdl non è una caserma.
p.5 – Jolanda Bufalini, «Nei piani del Cavaliere una amnistia mascherata» La capogruppo Pd al Senato: La minaccia di elezioni anticipate è una spia della gravità di quello che si sta preparando, inaccettabile per una parte significativa della maggioranza [intervista ad Anna Finocchiaro]
p.6 – Federica Fantozzi, La giustizia e le Regionali. Il premier lavora. Per sé. Settimana cruciale con tre appuntamenti: il vertice dei leader di mercoledì; l’incontro del la Consulta PdL sulla Giustizia con l’Anm e l’intervento del Cavaliere in Parlamento per fugare i timori del Quirinale.
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 10 novembre 2009
«Corriere della Sera», 11 novembre 2009
Francesco Verderami, Con Fini il premier evoca la slealtà. Letta: non ci sono altre soluzioni. Vertice tra i due leader del Pdl: colloquio infuocato. Interviene il sottosegretario alla Presidenza
2009-11-09
PD: il nuovo segretario, Luigi Bersani, lavora alla costituzione di una nuova segreteria. L’ufficializzazione avverrà dieci giorni dopo.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 9 novembre 2009 [pp.8-9]
p.8-9 – Andrea Carugati, Segreteria Pd: Migliavacca Martini e un gruppo di giovani. Prende forma la nuova squadra di Bersani: Penati uomo-ombra, Migliavacca coordinatore della segreteria, Stumpo all’organizzazione, Martini agli esteri. Nell’esecutivo anche Orfini e Alessia Mosca.
2009-11-09
Camera dei deputati prima lettura: approvato con 467 voti a favore e 2 astenuti il disegno di legge di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica approvato in prima lettura dal Senato nelle sedute dal 16 al 24 giugno 2009. Il testo è trasmesso per l’approvazione definitiva al Senato che lo approva nelle sedute dell’15-16 dicembre (Legge 31 dicembre 2009, n.196)
XVI Camera dei deputati sedute dal 9 all’11 novembre 2009
Seduta n.242 – 9 novembre 2009 [ video della seduta ]
Seduta n.243 – 10 novembre 2009 [ video della seduta ]
Seduta n.244 – 10 novembre 2009 [ video della seduta ]
2009-11-11
Francesco Rutelli, dopo un lungo periodo di dissensi con la dirigenza Pd, lascia il partito e dà vita al movimento «Alleanza per l’Italia». Partecipano fra gli altri alla nuova formazione Bruno Tabacci, ex UDC, che ne diventa il portavoce, alcuni ex PD e Pino Pisicchio dell’Italia dei Valori.
Il 12 novembre Rutelli annuncia di voler lasciare la presidenza del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Le dimissioni formali avverranno il 20 dicembre.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 12 novembre 2009 [p.18-p.19]
p.18 – Federica Fantozzi, Rutelli vara Alleanza per l’Italia. Casini lo burla: «Con Api si vola». Secondo passo per la formazione rutelliana dopo il «manifesto delle idee». Un’«ampia aggregazione» democratica, liberale, popolare, riformatrice. Binetti non va: «Manca il richiamo ai valori cattolici».
p.19 – Federica Fantozzi, Rutelli vara … [segue da p.18]. Andrea Carugati, L’amarezza di Bersani «Aveva già deciso...». L’allarme degli ex-Ppi. Il leader: «Una regia dietro gli addii, ma non perdiamo voti moderati». Pressing per le dimissioni dal Copasir. Castagnetti: «Il disagio è reale»
«l’Unità», 13 novembre 2009 [p.19]
Rutelli si dimette da presidente del Copasir. Ma non c’è ancora la data. Rutelli annuncia le dimissioni dalla guida del Copasir. «Ma solo dopo aver compiuto i principali obiettivi». Bersani: gesto doveroso. Ma nel Pd si teme un nuovo “caso Villari”. Per la successione favoriti Parisi e Fassino.
«La Repubblica»
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 11 novembre 2009
«Corriere della Sera», 12 novembre 2009
2009-11-18
La Camera approva, con 320 voti favorevoli e 270 contrari, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia della Comunità europea (C. 2897), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.
XVI Legislatura Camera dei deputati sedute del 18 novembre 2009
Seduta n. 249 – 18 novembre 2009 [video della seduta]
2009-11-19
Il Governo riconferma nella carica di commissario europeo Antonio Tajani, che nei giorni successivi sarà nominato Commissario all'industria.
2009-11-25
Camera: la Giunta per le autorizzazioni a procedere vota contro l’arresto di Nicola Cosentino richiesto dal Tribunale di Napoli. Cosentino, parlamentare del PdL e coordinatore del partito in Campania, era indagato per contatti con la camorra sulla base delle accuse di un collaboratore di giustizia, Salvatore Vassallo, già uomo di fiducia del boss Francesco Bidognetti. Davanti alla Commissione Cosentino respinge le accuse e dichiara di voler mantenere il proprio incarico politico per cui si era candidato alla presidenza regionale in Campania.
Il 10 dicembre anche in aula si avrà conferma di questo rifiuto della Giunta.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 25 novembre 2009
«Il Giornale»
«il Giornale», 25 novembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 26 novembre 2009 [p.10]
Maria Zegarelli, Cosentino evita le manette. La maggioranza fa muro. Respinta dalla Giunta a procedere la richiesta di arresto per Cosentino. Respinte al Senato anche le due mozioni dell’opposizione con la richiesta di dimissioni. Il Pdl: «È l’anticipazione di quello che succederà con Spatuzza».
2009-12-02
Unione Europea
I ministri finanziari dei Paesi dell’Unione Europea decidono di istituire tre nuove autorità europee incaricate della vigilanza sui mercati finanziari, sui sistemi bancari e sulle assicurazioni: l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, l’Autorità bancaria europea e L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.
2009-12-04
Caso Boffo: Vittorio Feltri ammette di aver sbagliato e che l’ex direttore di “Avvenire” «non risulta implicato in vicende omosessuali».
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«il Giornale», 4 dicembre 2009
Vittorio Feltri, "Boffo: ho avuto modo di vedere"
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 4 dicembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 5 dicembre 2009 [p.11]
Roberto Monteforte, Boffo, alla Cei non bastano le scuse di Feltri. Vittorio Feltri su Dino Boffo ammette l’errore, Il Giornale ha esagerato. Ma solo a metà. La colpa è anche dello stesso direttore di Avvenire e degli altri media. Scuse tardive per la Cei. Ipocrite per il Pd. La controreplica di Feltri.
2009-12-04
Il pentito di mafia Gaspare Spatuzza, nell’udienza al processo a Marcello Dell’Utri in corso a Torino, conferma che i boss mafiosi Giuseppe e Filippo Graviano gli avrebbero riferito che Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri erano referenti della mafia al tempo delle stragi del 1993.
L’11 dicembre Filippo Graviano smentisce le affermazioni di Spatuzza.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«L'Unità»
«l’Unità», 5 dicembre 2009 [p.4-p.5]
p.4 – Claudia Fusani, Spatuzza accusa «Ci diedero l’Italia...». La mafia aveva «ottenuto tutto» grazie «alla serietà di certe persone, tra cui Berlusconi e Dell’Utri». È una delle frasi che il pentito Spatuzza ha detto nelle quattro ore di deposizione ieri a Torino.
p.5 - Claudia Fusani, Spatuzza accusa … [segue da p.4]
«l’Unità», 12 dicembre 2009 [p.12]
Saverio Lodato, Graviano: «Dell’Utri? Non l’ho mai conosciuto». Le parole di Spatuzza a confronto con le parole di Graviano. Quello che ha detto il primo è stato ieri smentito dal secondo: non ho mai conosciuto Marcello Dell’Utri né direttamente né indirettamente.
«Il Sole 24 Ore»
«il Sole 24 Ore», 11 dicembre 2009
Al processo Dell'Utri i boss smentiscono il pentito Spatuzza
2009-12-05
Roma: si svolge il «No B Day» organizzato da vari movimenti e associazioni. È l’«Onda Viola» che invade la capitale con più di un milione di partecipanti che chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi.
Durante la manifestazione vengono agitate agende rosse, richiamo a quella di Borsellino.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 5 dicembre 2009
«Corriere della Sera», 6 dicembre 2009
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 6 dicembre 2009 [pp.1-2-pp.4-9]
p.1- Titolo: L’Onda Viola. Un milione a Roma. Oltre ogni attesa la piazza autogestita dalla rete. «Basta impunità. Berlusconi si dimetta». Il popolo «No B.». Giovani, donne, anziani con i rappresentanti dell’opposizione: «Italia fuori dal fango»;
p.2- Concita De Gregorio, Investire nel futuro;
pp. 4-5- Mariagrazia Gerina,Le agende rosse e la Costituzione prendono il posto delle bandiere di partito. Il fratello di Borsellino «Berlusconi e Schifani nelle istituzioni sono un vilipendio».Rivoluzione viola, un milione per dire: Berlusconi dimettiti;
pp.6-7- Pietro Spataro, Tanti giovani, molti lavoratori. «Tiriamo l’Italia fuori dal fango». Ragazzi e anziani insieme: basta impunità. Le ferite della crisi: «Si può vivere con soli 850 euro?». L’ex dirigente d’azienda: «Come Veronica non te regghe più...». Identikit del «popolo viola»;
p.7- Toni Jop, Pensieri e parole sul palco «Siamo cuore e cervello dell’Italia che vogliamo»;
pp.8-9- Maria Zegarelli, Nel corteo Franceschini, Marino, Concia, Scalfarotto. Democratici senza bandiere, IDV le porta. Di Pietro ora la «spallata». Bersani: giusto non mettere il cappello, guardiamo all’alternativa. Rosy superstar tra i viola. Il PD c’è, sfila l’opposizione;
p.9- Francesco Costa, Euforici i promotori. «Ce l’abbiamo fatta». Gli arrivi da tutta l’Italia, il coordinamento con l’estero, il servizio d’ordine: la giornata infinita degli organizzatori
«Il Foglio»
«Il Foglio», 5 dicembre 2009 [p.1]
Dal NO B DAY alla bozza. I due fronti sulla giustizia nascosti dietro il PD di piazza. Bindi vs Letta. Bersani vs travaglisti. Ma ora il partito apre all’immunità
2009-12-07
ONU – A Copenaghen si tiene la 15ᵃ Conferenza su cambiamenti climatici per un nuovo trattato sulle misure in grado di cambiare il riscaldamento globale. Partecipano 192 Paesi con numerosi premier e capi di Stato, fra i quali il presidente USA Barack Obama e il premier cinese Wen Jiabao. Il vertice si conclude con una intesa “minimalista” e senza impegni qualificati sui tagli alle emissioni di CO2.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 5 dicembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 6 dicembre 2009 [pp.24-25]
pp.24-25- Daniele Pernigotti, «Sono ottimista. A Copenaghen si farà l’accordo sul clima»
Il capo negoziatore dell’Onu: «Ripiegare su impegni deboli imporrebbe sforzi più grandi
in futuro. Positiva la svolta di Obama» [intervista a Yvo de Boer];
p.25- Chi è. Il Mister Clima che tratta con i Grandi; La sfida di Climate Express: al vertice con l’eco-locomotiva
«l’Unità», 7 dicembre 2009 [pp.1-2-pp.4-9]
p.1- Titolo: Ultima fermata. Via al summit sul clima. Da oggi i Grandi a consulto sulla febbre del pianeta Terra. Fallire sarebbe un disastro. Temperature e gas serra. Sul tavolo del vertice l’obiettivo di diminuire le emissioni fino a dimezzarle. Intervista a Yunus Il banchiere dei poveri: «Prova decisiva per Obama è il momento di agire»;
p.2- Editoriale, Luca Landò, Sul treno con Obama;
p.4- La Conferenza di Copenaghen inizia oggi e durerà dodici giorni. Obama arriverà il 18. Sul tavolo un accordo politico ma non vincolante. I Grandi a consulto sulla febbre della Terra. L’Italia controvoglia;
p.5- Roberto Monteforte, Il Papa: cambiate gli stili di vita per assicurare un futuro ai giovani. Benedetto XVI chiede ai leader mondiali impegni concreti per uno sviluppo solidale e fondato sulla dignità della persona. Una delegazione della Santa Sede parteciperà ai lavori. L’appello;
pp.6-7- Umberto De Giovannangeli, «Sarà una prova per Obama. Se fallisce il summit non rischiano solo i poveri». Il premio Nobel: «È una corsa contro il tempo e contro politiche sociali ed economiche sbagliate. Il presidente USA ha suscitato speranze, ora agisca» [intervista a Muhammad Yunus];
p.7- Claudio Vescovo, Cambiamenti climatici. La nuova «ingiustizia storica». Dal 1900 ad oggi i Paesi industrializzati hanno fatto la parte del leone nell’avvelenamento del pianeta. Tra i 28 Stati a rischio effetto serra, 22 sono africani. Ricordiamolo ai Grandi;
pp.8-9- Pietro Greco, Temperatura, mari e gas serra. Le prove del disastro clima. I veleni nell’atmosfera sono aumentati per le attività umane. Se continueranno a crescere lo farà anche la febbre del pianeta. Alla fine del secolo salirà tra i 2 e i 6 gradi. Bisogna dimezzare le emissioni
«l’Unità», 11 dicembre 2009 [p.26-29]
pp.26-27- Umberto De Giovannangeli, «I frutti ancora non ci sono. A Barack chiedo più coraggio nell’azione. Lo scrittore israeliano: Un leader mondiale deve agire. A cominciare dal Medio Oriente. Sbagliate le critiche sul premio a un presidente di guerra [intervista a Abraham Bet Yehoshua];
p.27- Ariel Dorfman, «Il presidente guardi anche al Sud America. Qui c’è molto da fare». Cuba, Honduras, Colombia. E i lavoratori clandestini negli USA. Così il leader di uno dei più grandi Paesi ispanofoni potrebbe diventare anche il sesto Nobel «latinoamericano»;
p.28- Marco Mongiello, Cina e India lanciano l’appello agli Stati Uniti: «Chi non ha firmato deve farlo ora». L’Europa Sarkozy spinge i Ventisette verso una riduzione del 30% «al più presto possibile». «Nessuno tocchi Kyoto». Il patto dei Paesi emergenti;
p.29- M. Mon. (Marco Mongiello), Un’ impresa offre la possibilità di stracciare i permessi. Così i Paesi UE avranno meno alibi. Due terzi dei soldi destinati a progetti nel sud del mondo finiscono a banche e intermedia. CO2, via le compensazioni e le truffe
«l’Unità», 14 dicembre 2009 [p.21]
Marco Mongiello, Copenaghen, gli arrestati accusano la polizia: per ore ammanettati al freddo; Daniele Pernigotti, Tutu: il Paradiso senza CO2. Il meteo mondiale; Brasile. Deludenti i tagli USA del 14% di C02. Il loro gas serra è al 29%
2009-12-10
Silvio Berlusconi intervenendo al Congresso del Partito popolare europeo che si svolge a Bonn tra attacchi e barzellette critica con violenza le istituzioni italiane, la Consulta, la magistratura e minaccia di voler cambiare la Costituzione. Dure reazioni da parte del capo dello Stato e delle opposizioni. Critico il presidente della Camera Gianfranco Fini.
Commenti e resoconti
«La Repubblica»
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 10 dicembre 2009
Berlusconi, nuovo attacco ai magistrati. «Contro partito giudici cambiamo Carta»
«La Consulta? Non più organo di garanzia ma politico. Abbiamo avuto 3 presidenti della Repubblica di sinistra»
«Corriere della Sera», 10 dicembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 11 dicembre 2009 [prima pagina]
Il discorso di Bonn. Minacce e barzellette. Berlusconi al PPE: in Italia comandano giudici e Consulta. E domenica chiama la piazza. L’ira del Quirinale. Napolitano: attacco violento. Anche Fini chiede spiegazioni. Bersani: fermare il populismo
«l’Unità», 11 dicembre 2009 [p.4-pp.6-9]
p.4-p.6- Ninni Andriolo, Al Congresso PPE tra barzellette e battute Berlusconi sferra un attacco alle istituzioni. «La sovranità nelle mani del partito dei giudici». E domenica tenta a Milano il «Predellino 2». Da Bonn «sputtana» l’Italia. Attacco a Carta e Consulta;
pp.6-7- Marcella Ciarnelli, Rammarico e preoccupazione» per le parole del premier. Tanti i precedenti ma il Paese ha bisogno di «leale collaborazione». Napolitano mai così duro. «Un attacco violento»;
p.7-Susanna Turco, Pur controvoglia, Fini dà l’altolà «Il troppo è troppo». «Non condivido le parole del premier: chiarisca», scrive in una nota il presidente della Camera. Fino a poche ore
prima ai suoi predicava però di non eccitare gli animi;
pp.8-9- Andrea Carugati, Il leader PD contro Berlusconi: preoccupato come Napolitano, ma gli italiani non lo seguiranno. Oggi e domani democratici in piazza. «Lavoro al primo posto, no alle leggi ad personam». Bersani: «Frasi violentissime e sconsiderate, lo fermeremo»
2009-12-10
Camera dei deputati: il voto in aula respinge la richiesta di arresto per Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia accusato di concorso in associazione mafiosa. Respinte anche le mozioni che ne chiedono le dimissioni. I voti contrari alla richiesta sono 51 in più rispetto a quelli della maggioranza.
XVI Legislatura Camera dei deputati seduta del 10 dicembre 2009
Seduta n.256 – 10 dicembre 2009 [ video della seduta ]
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 11 dicembre 2009 [p.18]
Maria Zegarelli, Ieri ha votato l’aula di Montecitorio. Confermato l’esito della giunta. Molte assenze nei due schieramenti. Sostegno anche da pezzi del gruppo Misto. Cosentino salvato dall’arresto. Anche grazie a UDC, MPA E PR; I numeri [tabella risultati]
2009-12-09
Oslo: il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ritira il premio Nobel per la pace che gli è stato conferito.
Commenti e resoconti
«Il Giornale»
«L'Unità»
«l’Unità», 11 dicembre 2009 [pp.24-25]
Gabriel Bertinetto, Il presidente USA a Oslo per la cerimonia di consegna del premio per la pace. Il discorso: credo nella non violenza ma ci sono momenti in cui l’uso delle armi è giustificato. Obama ritira il Nobel e difende la guerra a Kabul
«Il Foglio»
«Il Foglio», 11 dicembre 2009 [inserto p.1]
Premio Commander in chief. Il Nobel per la pace spiega che la guerra a volte serve a fare la pace. Gran discorso di Obama a Oslo, senza imbarazzi per l’escalation militare in Afghanistan. È una «guerra giusta». La missione dell’America
«Il Foglio», 11 dicembre 2009 [inserto p. III]
Barack Obama, Guerra e pace. Il discorso da comandante in capo e premio Nobel [testo]
2009-12-11
Cgil - Sciopero generale della scuola e della funzione pubblica per il rinnovo dei contratti e per investimenti in istruzione e ricerca. Manifestazioni in diverse città con circa 200mila persone.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 12 dicembre 2009 [p.10-p.11]
p.10 - Simone Collini, «Costituzione e contratto». Gli statali sfilano in piazza. In 200 mila a Roma, Milano e Napoli per chiedere al governo «meno tagli e più investimenti». Epifani: «Rammarico per non poter stare insieme a Cisl e Uil, ma se il governo è inadempiente si deve rispondere».
p.11 - «Vogliono fare un deserto e lo chiamano futuro». Il ritorno dell’Onda
2009-12-11
PD - Due giornate di mobilitazione in tutte le città, manifestazioni, incontri, dibattiti. Titolo dell’iniziativa «mille piazze per l’alternativa». Tutti i dirigenti impegnati ad illustrare le proposte del partito su lavoro, imprese, sanità. Slogan delle due giornate «Sempre i problemi suoi, mai i problemi nostri».
2009-12-13
Milano: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine di un comizio in piazza Duomo, è colpito al viso da una riproduzione in miniatura del duomo lanciata da Massimo Tartaglia, un 42enne con problemi psichici. Il presidente del Consiglio riporta la frattura del setto nasale e di due denti ed è ricoverato al San Raffaele.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 14 dicembre 2009 [prima pagina]
Follia. Un pazzo ha colpito ieri al volto il presidente del Consiglio al termine del comizio di Milano. Imprevedibile, dunque: il gesto inconsulto di una persona disturbata, da 10 anni in cura in un centro di Igiene mentale. Tuttavia le immagini del sangue sul volto di Silvio Berlusconi sono destinate a segnare uno spartiacque nella già disgraziatissima vicenda politica italiana
«l’Unità», 14 dicembre 2009 [p.2-pp.4-10]
p.2- Editoriale, Oreste Pivetta, Il colpo di Milano;
p.4- La follia in piazza. Il premier aggredito. La solidarietà del Quirinale
«Gesto grave e inconsulto»;
pp.4-5-Laura Matteucci, Massimo Tartaglia, poi si scopre con problemi psichici, lancia un souvenir di ceramica. Il premier si accascia Sangue sulle labbra. Prognosi 20 giorni. Lui dice: «Sono un miracolato». Berlusconi a fine comizio colpito al volto da un folle;
p.5- Fermarsi subito; Gregorio Pane, Preso l’aggressore. È in cura da 10 anni. Ha agito da solo
È ingegnere, vive nell’hinterland del capoluogo lombardo, lavora con il padre in una ditta di grafica. La casa perquisita. Gli inquirenti «non ha spessore politico»;
pp.6-7- Claudia Fusani, Dalle monetine al segretario socialista all’attacco degli autonomi a Luciano Lama. Un «gesto isolato» che segnala un momento di crisi nei rapporti con una parte dei cittadini;
p.8- Federica Fantozzi, «Impossibile la protezione al 100%. C’è la variabile umana» [5 domande a Marco Minniti]; Andrea Carugati, Bossi: è terrorismo. Bondi se la prende con «certi giornali». Odio e polemiche nei commenti del centrodestra. Scontro con Di Pietro che indica il premier come «istigatore». La Russa accusa il NO B Day: nel corteo insulti e minacce;
p.9- Maria Zegarelli, Rosy Bindi: «Il PD resta fermamente ancorato ai valori delle libertà costituzionali». Fassino: «Restituire alla politica e alle sue idee civiltà e rispetto». Per Bersani gesto inqualificabile. Franceschini: atto ignobile;
p.10-Ninni Andriolo, Le parole Berlusconi ha risposto ai malumori di Fini, senza mai nominarlo. «Nel PDL siamo coesi». «Vergogna» ha gridato più volte a chi lo contestava. Ma sulla politica ha evitato i toni da crociata. Prima il solito comizio contro giudici e giornali
«Il Foglio»
«Il Foglio», 15 dicembre 2009 [p.1-p.3]
p.1-Titolo: Uccidere in effigie il Cav., sparargli un pugno in faccia. Viaggio nei perché, nelle conseguenze politiche e civili di una vicenda insieme mostruosa e banale. Perché prevedibile; Dicono Bondi e Verdini: «Adesso sia pacificazione nazionale. Ma il PD deve rompere con Di Pietro»; Plumbea Milano. C’è qualcosa di allarmante in quel pezzo di città tra Duomo e piazza Fontana; Blogger ci spiegano che tra un gruppo su Facebook e una discussione in ufficio cambia poco; Su Internet, al cinema, in teatro, alla TV e nei libri Mondadori. Ecco quante volte hanno ucciso il Cav.; Umberto Silva, Il regicidio era nell’aria. Che si può fare perché il delitto non paghi? I lamenti dei berluscofobici di rango fanno senso tanta è la doppiezza, tra l’ostentata solidarietà e l’ansia di togliersi di dosso ogni responsabilità; Annalena Benini, L’immortalità insanguinata di un Cav. pugile a prova di Duomo. Aggrappato alla portiera, ferito dalla furia di uno psicolabile, il suo comizio è ricominciato con la consacrazione del corpo al pubblico;
p.3- Editoriale 1, Sorvegliare e punire. L’intolleranza nasce dalla tolleranza delle élite, che abdicano al ruolo; Editoriale 2, Flusso di coscienza omicida. Da Craxi a oggi, ecco che succede quando si attiva lo psicolabile di massa; Editoriale 3, L’insostenibile leggerezza di Internet. Selezionare è il problema. C’erano una volta le letteracce, cestinate; Editoriale 4, Bindi non smentisce Bindi. Precisa ma non ritratta sul premier, sta nel Pd ma non fa come il PD
2009-12-13
Ai sensi della legge 13 novembre 2009, n.172 è istituito il Ministero della Salute precedentemente inglobato nel Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Ministro del nuovo dicastero è nominato Ferruccio Fazio, già viceministro.
2009-12-15
Senato della Repubblica: approvato definitivamente il disegno di legge di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica (Legge 31 dicembre 2009, n.196)
XVI Legislatura Senato della Repubblica sedute 15 e 16 dicembre 2009
Seduta pomeridiana n.301-15 dicembre 2009
Seduta antimeridiana n.302 - 16 dicembre 2009
Seduta pomeridiana n.303 - 16 dicembre 2009
2009-12-15
La Camera approva, con 307 voti favorevoli e 271 contrari, il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010) (C. 2936), e il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010 - 2012, (C. 2937).
XVI Legislatura Camera dei deputati sedute dal 15 al 17 dicembre 2009
Seduta n. 258 – 15 dicembre 2009 [video della seduta]
Seduta n. 259 – 16 dicembre 2009 [video della seduta]
Seduta n. 260 – 17 dicembre 2009 [video della seduta]
2009-12-15
Europa – La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo condanna l’Italia per la semilibertà concessa ad Angelo Izzo, autore del “massacro del Circeo” nel 1975. In semilibertà Izzo uccise due donne, Maria Carmela Linciano e sua figlia 14enne. Le autorità italiane hanno violato il diritto alla vita della Linciano e della figlia. La Corte definisce un risarcimento per le famiglie delle vittime.
Commenti e resoconti
«La Repubblica»
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 15 dicembre 2009
2009-12-16
Milano: un pacco bomba esplode all’Università Bocconi danneggiando un quadro elettrico e un muro. L’attentato è rivendicato da un gruppo anarchico.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 17 dicembre 2009 [p.6]
Giuseppe Vespo, Pacco bomba alla Bocconi. Sono gli anarchici del Fai. Attentato alla Bocconi. Una bomba è esplosa solo in parte nel tunnel che collega i due edifici dell’Università milanese. L’azione è stata rivendicata da una cellula aderente alla Federazione Anarchica Informale.
«Il Giornale»
«Corriere della Sera»
2009-12-21
Senato – Approvato in via definitiva il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010) (C. 2936), e il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010 - 2012, (C. 2937)
Gazzetta Ufficiale, n. 302 del 30 dicembre 2009, [pp. 1-147]
p.1 – Legge 23 dicembre, n. 191
Gazzetta Ufficiale, n. 302 del 30 dicembre 2009, [pp. 1-683]
p.1 – Legge 23 dicembre, n. 192
XVI Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 21 al 22 dicembre 2009
Seduta pomeridiana n. 306 – 21 dicembre 2009
Seduta antimeridiana n. 307 – 22 dicembre 2009
Seduta pomeridiana n. 308 – 22 dicembre 2009
Commenti e resoconti
«Il Sole 24 Ore»
«il Sole 24 Ore», 22 dicembre 2009
Nicoletta Cottone, Finanziaria 2010: tutte le novità dalla A alla Z
«Corriere della Sera»
«L'Unità»
«l’Unità», 22 dicembre 2009 [p.32]
Marco Tedeschi, La manovra scontenta tutti. Al Senato nuova fiducia. La manovra arriva oggi al Senato per il voto finale. Con molta probabilità sarà messa anche in questo la fiducia sul testo della maggioranza. Dove mancano fondi per le famiglie e anche per le aziende.
2009-12-31
Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica.
Testo del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, 31 dicembre 2009 [video]
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«Corriere della Sera», 31 dicembre 2009
«L'Unità»
«l’Unità», 2 gennaio 2010 [p.16-p.17]
p.16 – Marcella Ciarnelli, L’appello del Presidente alle «riforme condivise». I giovani, il Mezzogiorno, le difficoltà da affrontare con «fiducia e speranza» nell’anno che va a cominciare. E poi le riforme, i rapporti tra le forze politiche, una nuova moralità. Gli auguri di Napolitano al Paese.
2010-01-01
Decreto-legge n. 1 del 2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali.
In particolare il decreto autorizza la missione italiana in Afghanistan dal 1 gennaio al 30 giugno 2010.
2010-01-03
Reggio Calabria: bomba davanti alla Procura. Attentato della criminalità organizzata contro l’impegno delle Forze dell’ordine e della magistratura.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«la Stampa», 3 gennaio 2010
Bomba della 'Ndrangheta a Reggio. Alfano: «Sdegno per l'attentato»
«L'Unità»
«l’Unità», 4 gennaio 2010 [p.16]
Anna Maria De Luca, Reggio Calabria. Tritolo mafioso esplode davanti al Tribunale. Attacco alla magistratura a Reggio Calabria. La scorsa notte una bomba al tritolo e una bombola di gas sono esplosi davanti alla sede della procura generale. Danni ma nessun ferito. Grasso: un’intimidazione.
«Il Giornale»
2010-01-07
Caso Cucchi
Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico in una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiede la verità sul caso Stefano Cucchi e le cause della sua morte in carcere, una premessa indispensabile per affrontare davvero la riforma della Giustizia e del sistema penitenziario nel nostro Paese.
Stefano Cucchi, fermato il 15 ottobre 2009 dai carabinieri a Roma per possesso di droga, nei giorni successivi si presenta al giudizio per direttissima con il volto tumefatto e viene trasferito in ospedale (prima al Fatebenefratelli poi al Pertini) dove morì il 22 ottobre. Il certificato di morte parla di “presunta morte naturale”.
Un caso di cui si occuperà a lungo la magistratura dietro forte impegno della famiglia Cucchi.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 8 gennaio 2010 [prima pagina]
Titoli: Prima di tutto la verità su Cucchi; Enrico Letta scrive a Berlusconi
«l’Unità», 8 gennaio 2010 [p.2-pp.4-5]
p.2 - Concita De Gregorio, Posta del giorno;
p.4- Titolo: Un caso italiano. A ottanta giorni; Massimo Solani, Riforma della giustizia. Letta scrive al premier: «Prima la verità su Cucchi». Un caso di cui non si parla già più. L’esponente PD chiede di scoprire «come si faccia a entrare in carcere vivi e uscire da un ospedale morti. Prima di qualsiasi riforma serve la garanzia dei più elementari diritti»;
p.5- Enrico Letta, Ripartiamo da qui [la lettera]; Mariagrazia Gerina, «Senza quelle foto il caso sarebbe stato archiviato». In quelle immagini c’è la testimonianza delle percosse subite da mio fratello. Candidata con la Bonino? Se me lo chiede ci sono [intervista a Ilaria Cucchi]
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [pp.12-13]
pp.12- 13- Le tappe [cronologia];
Angela Camuso, Si rafforza il quadro accusatorio sull’aggressione del detenuto. Depistaggi e facili assoluzioni, tanti non vogliono che si sappia la verità. Due nuovi testimoni hanno sentito i lamenti di Cucchi; Altri due suicidi nelle carceri di Verona e Sulmona; I nostri penitenziari sovraffollati e pericoli [tabella];
p.13- Natalia Lombardo, PD: si affronti il dramma carceri. «E Berlusconi risponda a Letta». La lettera al premier è apprezzata: si cerchi «verità e responsabilità» su questa morte. Mozione PD alla Camera. Franceschini: «No al ritorno dell’immunità parlamentare»
2010-01-07
Lotte del lavoro
FIAT: dopo la Fim -CIsl anche la Fiom -Cgil chiama alla mobilitazione gli 80 mila dipendenti contro lo stop alla produzione auto a Termini Imerese. Annunciato uno sciopero generale di 8 ore entro il mese. Previsto un vertice sindacale per il 14 gennaio.
All’Alcoa di Portovesme (Cagliari) i 500 operai protestano per la minaccia di chiusura della fabbrica.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 8 gennaio 2010 [pp.34-35]
Laura Matteucci, La FIOM propone 8 ore da fare entro un mese. Il 14 gennaio vertice sindacale a Roma. L’ipotesi di una cordata siciliana non piace. Per sindacati e PD il Lingotto deve produrre auto. FIAT, «sciopero generale» in difesa di Termini Imerese
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [pp.32-33]
pp.32-33- Davide Madeddu, Nessun accordo tra la multinazionale dell'alluminio e il governo sulle tariffe energetiche. La società parte con la mobilitazione. A rischio 2000 posti di lavoro tra Sardegna e Veneto. ALCOA, lo spettro della chiusura. Riesplode la rabbia degli operai;
p.32- Termini Imerese. Sciopero mercoledì. Scajola apre alla cordata italiana
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [p.31]
Davide Madeddu, L’azienda ha in mano la proposta del governo. In piedi le procedure per la Cassa integrazione. Gli operai: «Non si può andare avanti con meno di mille euro al mese, dobbiamo difendere le fabbriche». ALCOA, il futuro in dieci giorni «Lo stabilimento non si può fermare»
2010-01-07
USA-Palestina
Barak Obama in una lettera ad Abu Mazen, presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP), promette che gli Stati Uniti riconosceranno unilateralmente lo Stato Palestinese qualora entro il 2011 Israele e Palestina non raggiungessero un accordo globale.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 8 gennaio 2010 [pp.30-31]
pp.30-31- Umberto De Giovannangeli, La promessa. Il presidente Usa si impegna ad un gesto unilaterale nel caso fallisse il negoziato. La Casa Bianca forza i tempi e non nasconde l’irritazione verso l’atteggiamento delle due parti. La lettera di Obama: nel 2011 riconoscerò la Palestina;
p.30- Israele. Ecco «Cupola di ferro» nuovo sistema di difesa aerea dai razzi
2010-01-07
Rosarno (RC): rivolta degli immigrati, bloccata la stradale 18 che porta a Gioia Tauro.
La rivolta nasce dal ferimento di due immigrati con colpi sparati da un fucile ad aria compressa con pallini da caccia nei pressi di due fabbriche dismesse dove gli immigrati vivono accampati in condizioni disumane e sottoposti al ricatto della ‘ndrangheta per poter lavorare a raccogliere gli agrumi nella piana di Gioia Tauro. Assaltate alcune auto, scontri con le forze dell’ordine intervenute sul posto. Gli incidenti continuano l’8 gennaio. Il bilancio è di 18 feriti fra gli agenti, 14 fra gli immigrati, 9 fra i cittadini.
Il 10 gennaio su disposizione della Procura di Reggio Calabria saranno demolite le baracche dell’accampamento. Secondo i dati rilasciati dalla questura di Reggio 1128 immigrati lasciano, accompagnati o volontariamente, la zona: 428 sono portati al centro di prima accoglienza di Crotone, 400 a quello di Bari, 300 lasciano la zona e in treno raggiungono Palermo, Foggia, Napoli e Milano.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 8 gennaio 2010 [p.18]
Felice Diotallevi, Gli spari. Qualcuno ha sparato contro i lavoratori ammassati in una ex fabbrica in disuso. Condizioni disumane quelle in cui vivono gli immigrati agricoli della Piana di Gioia Tauro. Rosarno, scoppia la rivolta dei braccianti africani
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [prima pagina]
Titoli: La caccia; La guerra di Rosarno. Quattro immigrati feriti gravemente gli altri in fuga o sgomberati dalla cittadina armata che si barrica; Miccia politica. Clandestini, scontro Maroni-Bersani sullo scaricabarile del governo. Napolitano: «Stop alle violenze»; Ndrangheta e caporali. Il nuovo schiavismo nelle terre controllate dai boss. Gli scritti di Rovelli e Leogrande
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [pp.2-7]
p.2- Editoriale, Jean-Leonard Touadi, Il deserto dei diritti;
pp.4- 5- Gianluca Ursini, Dopo una notte di barricate e aggressioni. Terribile il bilancio: 37 feriti. Trecento africani in fuga accompagnati dalla polizia alla stazione. Otto arresti. Guerriglia a Rosarno. Gravissimi due immigrati;
p.5- G.U., «Qui è diventato un inferno Via, altrimenti ci uccidono»;
pp.6-7- Marina Mastroluca, Il ministro «Tutta colpa dell’immigrazione clandestina». Annunciata task force per Rosarno. L’opposizione Il PD: «Dimentica mafia, sfruttamento, xenofobia». Critiche da Verdi, IDV e UDC. Napolitano: stop alla violenza. Scontro tra Bersani e Maroni;
p.7- Oreste Pivetta, «Vivono come bestie ma stanno sbagliando». Il presidente della Calabria: nel 2009 un episodio analogo ma gli immigrati si misero in fila e protestarono pacificamente
La Regione ha fatto il possibile, ma lo Stato è assente [intervista a Agazio Loiero]; Italia - razzismo. Osservatorio. Lavoro da schiavi e regole imposte dalle ‘ ndrine
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [pp.8-11]
pp.8-9 - Marco Revelli, Sfruttati e vessati la vita infame dei «neri» nella terra dei caporali. Venticinque euro al giorno per spezzarsi la schiena e raccogliere arance nei campi controllati dalla ’ndrangheta. Tutti sanno e in troppi tacciono;
p.9- Alessandro Leogrande, Il nuovo schiavismo che ha cambiato il mondo del lavoro nel Sud d’Italia. I duemila di Rosarno non sono marziani spuntati dal nulla ma la punta dell’iceberg del sottoproletariato rurale: norme e dignità cancellate, razzismo, involuzione delle aziende;
pp.10- 11- Roberto Monteforte, «Fermate le violenze, qui a Rosarno potrebbe scoppiare la guerra». Il vicario della Diocesi di Oppido -Palmi: il rapporto con la popolazione potrebbe incrinarsi. La reazione rischia di essere controproducente [intervista a don Pino Demasi];
p.11-Jolanda Bufalini, «Prima non mancava la solidarietà Ora è cambiato tutto». Parla Peppino Lavorato, storico ex sindaco e sindacalista. «Si lavorava per mettere in contatto comunità diverse». L’ombra della ’ndrangheta dietro le violenze di queste ore. Il paese
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [prima pagina]
Titoli: Chi strangola la Calabria; Caccia agli immigrati. Spari, spranghe, persino una casa bruciata. Nessuno ferma l’assedio; Marchio ’ndrangheta Gli investigatori convinti che dietro gli incidenti ci sia la criminalità mafiosa; Mafia, bombe e politica. Intervista a Angela Napoli «Denuncio le connivenze per questo il PDL mi isola»
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [p.2-pp.4-11]
p.2- Concita De Gregorio, Grandi opere;
p.4-Gianluca Ursini, Bruciato un casolare sei africani sfuggono al rogo. Grave un ghanese. Lo stesso fucile ha sparato contro i braccianti. 900 trasferiti nei CIE. L’ombra della mafia dietro la caccia ai neri. Immigrati in fuga;
p.5-G. Ur., «Corro alla stazione per evitare le pallottole delle ’ndrine». Amadou, africano del Burkina Faso scappa dalle violenze di Rosarno: il caporale ci ha portati alla stazione, da giovedì abbiamo vissuto nascosti per sfuggire alle ronde dei picciotti;
pp.6-7 - Jolanda Bufalini, Rosarno, odio e sospetti. Dopo i fuochi le ferite resteranno aperte. L’ex sindaco Lavorato: le violenze lasceranno il segno, tutto sarà ora più difficile. Mentre gli africani abbandonano la città si delinea la regia delle cosche. I magistrati: tutte le ipotesi sono aperte;
p.7-Il Vaticano: «Gravi le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti»;
pp.8-9- Susanna Turco, «Un depistaggio dopo la bomba contro i pm». La parlamentare PDL: «Il lavoro dei magistrati di Reggio Calabria fa paura Le connivenze con la politica sono forti, ci vuole attenzione sul voto di marzo [intervista a Angela Napoli]
p.9-Maria Zegarelli, Berlusconi tace Calderoli parla: «Via se scioperano». Il premier non dice nulla sui fatti gravissimi di Rosarno. Il ministro conferma il «rigore» contro gli immigrati e la protesta del primo marzo. Bersani: «Si difenda chi è sfruttato;
p.10- Claudia Fusani, «La caccia al nero serve alla ’ndrangheta che fa politica». Il funzionario di polizia ha dubbi sulla reazione «popolare» a Rosarno: si vuole dimostrare che lo Stato non c’è. E far dimenticare anche la bomba alla Procura di Reggio Calabria [intervista a Enzo Letizia];
p.11- Massimiliano Amato, Fuga dalla Calabria. La meta è ancora Castel Volturno. Gli africani scappati dalla guerriglia rientrano nel comune campano ma per quest’anno sono finiti senza lavoro
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [pp.12-13]
Rinaldo Gianola, Fermiamo la violenza a Rosarno non deve morire il sogno di un’Italia giusta. Il segretario della CGIL: bisogna reagire, non rassegnarci al decadimento culturale del Paese. Battere il razzismo, lo schiavismo in cui sono costretti i lavoratori migranti. Maroni disumano, ascolti almeno le parole della Chiesa [intervista a Guglielmo Epifani]
«Il Giornale»
«il Giornale», 7 gennaio 2010
«il Giornale», 10 gennaio 2010
2010-01-09
Berlusconi ritorna alla proposta già avanzata nel 1994: ridurre a due le aliquote fiscali. Un’operazione che costerebbe secondo i calcoli degli economisti 18 miliardi di euro.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
«L'Unità»
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [pp.28]
Laura Matteucci, Come nel 1994: vuole due scaglioni, al 23 e al 33%. Costo complessivo, 18 miliardi di euro. L’economista Giacomo Vaciago: «L’unica riforma seria sarebbe quella contro l’evasione». Berlusconi torna e fa demagogia sull’ Irpef; Irpef: le aliquote attuali [tabella]
2010-01-09
PD: il segretario Bersani dà il via libera alla candidatura di Emma Bonino alle regionali del Lazio. Resta il nodo delle primarie richieste per il Lazio e la Puglia da Dario Franceschini e da Rosi Bindi.
Commenti e resoconti
«L'Unità»
«l’Unità», 10 gennaio 2010 [pp.18-19]
Simone Collini, Il nodo delle primarie Oltre ai franceschiniani ora le chiede anche la presidente Bindi. Puglia, Vendola: «Senza me il centrosinistra perde». Boccia: «Senza UDC e IDV niente gazebo». Bonino, Bersani dà via libera. «Emma è una fuoriclasse»
2010-01-09
Milano: circa 300 persone manifestano con Antonio Di Pietro, Beppe Grillo e Tommaso Staiti di Cuddia contro la proposta del sindaco Letizia Moratti di intitolare una via a Bettino Craxi.
Commenti e resoconti
«Corriere della Sera»
2010-01-09
«Il Popolo Viola», un mese dopo il «No Berlusconi Day» si riunisce in Assemblea a Napoli. Presenti gli organizzatori della manifestazione del 5 dicembre e i rappresentanti della rete di associazioni che vi hanno partecipato sparse per l’Italia. In discussione: organizzazione, regole per prendere le decisioni, iniziative da assumere.
Commenti e resoconti
«Il Manifesto»
«L'Unità»
«l’Unità», 9 gennaio 2010 [p.19]
Francesco Costa, Il «popolo viola» torna a riunirsi Per organizzarsi. Assemblea oggi a Napoli. Si parlerà di regole: come prendere le decisioni, quali iniziative intraprendere e quali sostenere
«La Repubblica»
«la Repubblica», 10 gennaio 2010
Alessandra Longo, Sit-in proCostituzione e premi viola. Il popolo del No-B day rilancia. Eletti sette coordinatori nazionali. "Il problema è uno solo: il premier"
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