XIII Legislatura - I governo Prodi
XIII Legislatura - 1996-2001
I Governo Prodi
17 maggio 1996-21 ottobre 1998
1996-06-30
Palermo elezioni provinciali ballottaggio.
Il candidato dell’Ulivo Pietro Puccio è eletto presidente con 54,1% dei voti rispetto al 45,9% ottenuto da Mario Ferrara candidato del Polo per le libertà.
1996-06-30
La Germania vince i campionati europei di calcio.
1996-07-01
«l'Unità»
«l’Unità», 2 luglio 1996 [p.16]
F.I., I risultati parziali premiano i partiti di Tudjman e Izetbegovic. Mostar ancora divisa. Vincono i nazionalisti; La Russia contraria all’arresto di Karadzic
1996-07-01
Darwin (Australia) legalizzata l’eutanasia.
Nel Darwin, regione del Nord Australia, è legalizzata l’eutanasia a condizione che vi sia il consenso consapevole del malato e l’assenso di uno psichiatra e uno specialista della malattia di cui è affetto il malato . L’eutanasia può essere eseguita dopo 7 giorni dalla decisione, il tempo per il paziente di riflettere.
1996-07-02
CGIL XIII Congresso, Rimini 2-5 luglio 1996
- CGIL XIII Congresso, Rimini 2-5 luglio 1996
1996-07-02
CGIL: si svolge a Rimini il XIII Congresso.
Commenti e resoconti
«Rassegna sindacale»
«Rassegna sindacale», 9 luglio 1996, n.24 [p.1-p.3]
p.1-Editoriale, Renato D’Agostini, Federalismo e unità. La parola al Congresso; Il DPEF 1997-99. Ciampi non convince;
p.3- Bruno Ugolini, Il tredicesimo Congresso della CGIL. Da Rimini a Rimini. L’attività della Confederazione nei quattro anni che hanno cambiato l’Italia; I numeri di un appuntamento che va anche su Internet
«Rassegna sindacale», 16 luglio 1996, n.25 [p.1-p.3]
pp.1-2- Editoriale, Renato D’Agostino, La CGIL dopo Rimini. La forza dell’unità;
p.2-Alfiero Grandi, Analisi critica e capacità di proposta;
p.3-Giovanni Rispoli, Gli emendamenti alle Tesi accolti dalla platea congressuale. Idee in movimento. I temi che la discussione ha ulteriormente chiarito, arricchendo le proposte iniziali; Il voto. Una grande maggioranza; G.R., Le minoranze. Due alternative. Più una
«Rassegna sindacale», 30 luglio 1996, n.27 [p.15]
Titolo: CGIL/le donne dopo il XIII Congresso; Marina Iacovelli, Una situazione in movimento. Poco «visibile» nel dibattito, la presenza femminile è aumentata nei gruppi dirigenti. L’esperienza dei coordinamenti a una svolta: lo Statuto riconosce l’autodeterminazione; I numeri. Donne in CGIL. Quante sono e dove
«l'Unità»
«l’Unità», 1° luglio 1996 [Economia&Lavoro]
Titolo: Il Congresso di Rimini. Viaggio nella Confederazione, la parola ai dirigenti; Angelo Faccinetto, Quale progetto per la CGIL?; Emanuela Risari, La Consulta giuridica, il «pensatoio» della Confederazione; Tutte le cifre della Confederazione. Iscritti oltre 5,2 milioni; Dove crescono gli iscritti CGIL (Tabella); Un’agenda per i 1.150 delegati. Il programma giorno per giorno
«l’Unità», 2 luglio 1996 [pp.1-3-p.5]
p.1-Titolo: Apertura di Bersani e Treu mentre la CGIL va a Congresso. La battaglia dei salari. Il Governo: niente diktat. Monti attacco bis, Santer lo sconfessa;
p.1-p.5-Editoriale, Bruno Ugolini, La «prima volta» del sindacato;
p.2-Titolo: Il Congresso di Rimini; Raul Wittenberg, Nessun diktat sul 2,5%. Il Governo alla CGIL: basta trattare [intervista a Tiziano Treu]; L’inflazione e il costo del lavoro [Tabella]; Cipolletta: «Tagli alle pensioni»; Alfiero Grandi, Costruiamo il futuro dell’Italia che lavora; Marco Valeriani, Mostre, concerti in piazza ed efficiente organizzazione per delegati e ospiti. Riviera, la grande festa è pronta; In arrivo tra gli ospiti c’è anche la CISNAL;
p.3-Titolo: Il Congresso di Rimini; Emanuela Risari, Salari ad alta tensione. Cofferati: «Rigore? Cominciamo dai prezzi»; La «prima volta» di Berlusconi nel panterre dei big; Piero Di Siena, «Il sindacato deve guardare al 2000». Accornero: due priorità Welfare e disoccupazione [intervista a Aris Accornero]
«l’Unità», 3 luglio 1996 [pp.1-4]
p.1-Titolo: Cofferati apre il Congresso. Critici CISL e Confindustria. La CGIL al Governo «Non faremo sconti». D’Alema: correzioni alla Finanziaria;
pp.1-2- Editoriale, Gianni Rocca, Le scelte da fare;
p.3- Titolo: Il Congresso di Rimini; Angelo Faccinetto, Cofferati contro il Governo «Cambiare la Finanziaria, altrimenti sciopero»; Arancio, rosso verde e blu i colori del Palafiera; Bruno Ugolini, Il gran giorno del «cinese»; A. F., D’Antoni: «Unità? Serve convinzione» [intervista a Sergio D’Antoni];
p.4-Titolo: Il Congresso di Rimini; Piero Di Siena, «Manovra sbagliata? Bisogna riflettere». D’Alema «impegna» il Parlamento. Da Bertinotti un «no» a Cofferati; Emanuela Risari, «Cari compagni». L’ultimo ricordo di Luciano Lama; W. D., Parla il numero 2 di Confindustria. Callieri: su orari e contratti proprio non ci siamo [intervista a Carlo Callieri]; Walter Dondi, «Io sono un lavoratore e qui sto bene». Il debutto di Berlusconi
«l’Unità», 4 luglio 1996 [pp.5-6]
p.5-Titolo: Il Congresso di Rimini; Piero di Siena, Prodi «apre» alla CGIL. «Pronto a discutere ma il 2,5% resta fermo»; A. F. (Angelo Faccinetto), Cofferati: adesso la cosa importante è iniziare a trattare; Il ministro Treu alla Camera: «A luglio le misure per il lavoro»; Fossa insiste: «Flessibilità salariale per rilanciare il Sud»; Carlo Aurelio Ciampi, Il ministro del Tesoro alla CGIL. Ciampi: impegno forte su prezzi e occupazione [la lettera];
p.6-Titolo: Il Congresso di Rimini; Bruno Ugolini, La scelta del premier; Angelo Faccinetto, D’Antoni: facciamo un patto per l’unità. Larizza: serve un vero progetto. Dalla FIOM applausi a Cofferati; E.R. (Emanuela Risari), Due liste dalla mozione di minoranza? Il «nodo» Rifondazione spacca Alternativa sindacale; Emanuela Risari, «Io, la CGIL e …». Ecco la vita dei funzionari
«l’Unità», 5 luglio 1996 [pp.1-2-p.4]
pp.1-2-Editoriale, Bruno Ugolini, Due sinistre, un progetto;
p.4- Titolo: Il Congresso di Rimini; Piero Di Siena, Veltroni e la CGIL, obiettivi comuni «Io qui mi sento a casa mia»; Emanuela Risari, Tra i delegati a raccogliere opinioni su un tema scottante. Lavoro, ricette a confronto; E.R., Ma avverte: «Il Governo deve rispettare l’accordo di luglio». Trentin elogia Ciampi; P.D. S, Voto segreto? La rottura di «Alternativa» complica le procedure. Votazioni, è scontro
1996-07-03
Russia elezioni presidenziali ballottaggio
Boris Eltsin prevale sul comunista Gennadij Zyuganov. Eltsin, premier uscente, è eletto con il 53,7% dei voti mentre il suo avversario ottiene il 40,4%. Il nuovo mandato di Eltsin durerà 4 anni.
1996-07-04
Colombia: attentato a Carla del Ponte
Bogotà: il procuratore generale della Svizzera, Carla del Ponte che si trova in Colombia per un Convegno sfugge ad un attentato. Contro il suo elicottero sono sparati colpi di armi automatiche. L’attentato è attribuito alle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (FARC) collegate ai narcotrafficanti. Carla Del Ponte aveva collaborato con Giovanni Falcone e il pool milanese Mani Pulite nelle inchieste sul narcotraffico.
1996-07-05
Il Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick approva tre progetti di legge sulla Giustizia essi prevedono: l’istituzione presso i Tribunali di «Sezioni stralcio» per lo smaltimento delle cause civili, l’attribuzione di competenze penali ai giudici di pace e la possibilità di usare la videoconferenza per le deposizioni degli imputati di mafia sottoposti al regime speciale di carcere duro.
1996-07-06
I petali del garofano
Il Ps di Intini, che raccoglie gli orfani di Craxi si è presentato fuori dai due principali Poli. Il risultato è stato deludente 149.441 voti pari allo 0, 4%. …meglio alle elezioni regionali siciliane presentatosi come Partito socialista sicilia ottiene ??? seggi su 90 part all’1, 9%. Inizia il processo costituente del nuovo Ps il 6 luglio 96. L’obiettivo è riprendere i contatti con i frammenti della diaspora socialista evitando che questa sia attratta dalla Cosa 2 promossa dal Pds. A ottobre la prima conferenza programmatica. Omaggio da Hammamet. Vedi Corriere anticipare alle elezioni – e al voto
In quegli stessi giorni un gran fermento nei vari spezzoni dell'ex garofano. Alla Fiera di Roma si riuniscono Intini, Boniver, Manca, Cicchitto, De Michelis che danno vita a Rifondazione socialista. Assumono una posizione equidistante rispetto a Polo e Ulivo. Ha vita Costituente Aperta per il socialismo a cui fanno capo Tamburrano, Romita, Mattina coordinata da Fabbri
Boselli, Del Turco, Villetti, Spini, Benvenuto, Schietroma....
interni al Polo Ferrara, Sacconi, Contestabile, Ferri.
1996-07-06
Milano: 20 consiglieri regionali del Polo per le libertà chiedono di abolire la legge Merlin e di riaprire le «Case di tolleranza». La proposta motivata da ragioni sanitarie e di ordine pubblico vede il favore di Alleanza Nazionale e la decisa contrarietà delle forze del centrosinistra e del mondo cattolico.
1996-07-06
Sarajevo
Forze USA circondano il villaggio di Han Pijesak a 63 km da Sarajevo dove si ritiene sia nascosto il generale Ratko Mladic, ricercato per crimini di guerra dal Tribunale internazionale dell’Aja. Secondo le forze armate americane la ragione dell’operazione sarebbe stata la ricerca di depositi di armi pesanti.
1996-07-07
Vancouver: si svolge la XI Conferenza internazionale sull’AIDS. Presenti circa 15 mila persone fra medici, ricercatori, malati, giornalisti. Secondo i dati 28 milioni di persone sono contagiate nel mondo, 6 milioni malati conclamati, finora si calcola che siano morte 5 milioni di persone.
1996-07-08
I presidenti di Camera e Senato, secondo al legge del 1993, nominano lo scrittore Enzo Siciliano presidente della RAI-TV
1996-07-08
Processo Priebke
La Corte militare di appello respinge la richiesta di ricusazione di Agostin o Quistelli avanzata in quanto secondo un testimone il Quistelli in alcune conversazioni private avrebbe affermato di voler assolvere Priebke. Il processo dunque continuerà dinanzi al Tribunale militare presieduto dallo stesso Quistelli.
1996-07-08
Turchia: fiducia al nuovo Governo
Il Parlamento turco con 278 voti a favore e 265 vota il nuovo Governo formato il 28 luglio dal leader islamico Necmettin Erbakan. Votano la fiducia il partito islamico Refah di Erbakan e il partito della Giusta Via della vice premier Tansu Ciller che vede numerose defezioni nel voto. Il Governo ottiene la fiducia grazie a 7 deputati del partito della Grande Unità, organizzazione di estrema destra.
1996-07-09
Guerra russo-cecena
Le forze armate russe riprendono l’offensiva in Cecenia. Bombardato il villaggio di Gekhi nella zona sud orientale della Repubblica separatista. Secondo i russi vi sarebbero asserragliati una settantina di guerriglieri. separatisti. Il giorno dopo, il 10 luglio, i russi attaccano il villaggio di Mekketi, roccaforte del capo separatista Zelimkhan Janderebiev. Fonti cecene affermano che gli attacchi russi avrebbero provocato 300 vittime fra la popolazione civile.
1996-07-09
Sconti nell’Irlanda del Nord
Violenti scontri fra gli unionisti protestanti e le forze dell’ordine britanniche. Una dura reazione degli unionisti contro la decisione delle autorità britanniche di vietare la manifestazione che avevano promosso per commemorare la battaglia del 12 luglio 1690 in cui Guglielmo d’Orange sconfisse il cattolico Giacomo II. In tutto l’Ulster tra il 9 e il 10 luglio un bilancio di oltre 80 feriti. Di fronte alle violenze le autorità britanniche autorizzano la marcia ora sono i cattolici che scendono in piazza. Gli scontri continuano. Il 13 luglio a Londonderry un blindato della polizia travolge uccidendolo un dimostrante. Il 14 luglio in attentato dinamitardo compiuto in un albergo a Enniskillen, un centro protestante ai confini con l’Irlanda, restano ferite 17 persone. L’attentato è attribuito all’IRA, alcuni suoi militanti sono arrestati vicino a Londra il 15 luglio.
1996-07-10
Milano: muore l’editore Edilio Rusconi
1996-07-11
Il Senato approva il decreto contenente la manovra correttiva del governo
1996-07-11
Il tribunale internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia emette un mandato di cattura internazionale nei confronti del leader serbo-bosniaco Radovan Karadzic e il generale Ratko Mladic.
1996-07-12
Il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge per la semplificazione amministrativa. Fra le proposte l’aumento di tre mesi per la validità dei certificati anagrafici, procedure più celeri per le opere pubbliche, minori controlli sugli Enti locali, l’istituzione nei comuni con più di 30 mila abitanti del «city manager».
1996-07-12
Milano. Il giudice per l’udienza preliminare, Maurizio Grigo, dispone il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, dell’ex leader socialista Bettino Craxi, dell’amministratore delegato di Mediaset Ubaldo Livolsi e dei manager Alfredo Zuccotti e Giorgio Vanoni. Sono accusati di violazione della legge sul finanziamento dei partiti e per Berlusconi e gli altri manager Fininvest si aggiunge il falso in bilancio, nell’ambito del caso All Iberian, un presunto versamento al PSI attraverso un intrigato sistema di società estere.
1996-07-13
Cuba: manifestazione anticastrista
Una flotta di 80 imbarcazioni con a bordo oppositori del regime di Castro salpa dal porto di Key West in Florida e raggiunge il limite delle acque territoriali cubane per commemorare l’affondamento da parte dell’aviazione cubana di un rimorchiatore con 41 persone che stavano abbandonando Cuba.
1996-07-15
A Roma, la Procura della repubblica deposita l’ordinanza relativa all’inchiesta sulle Stay-behind: dichiara non punibili per aver eseguito ordini superiori Antonio Marongiu, in forza alla 7° divisione del Sismi, Decimo Garau, colonnello, responsabile del Cag di Alghero; proscioglie per prescrizione di reato Savoca, ufficiale del Sismi, il generale Gerardo Serravalle, il generale Giuseppe Cismondi, il generale Fausto Fortunato; rinvia a giudizio il colonnello Giovanni Invernizzi, il generale Paolo Inzerilli, l’ammiraglio Fulvio Martini. Nella motivazione i giudici scrivono fra l’altro che "molti di coloro che avevano fatto parte delle reti clandestine della X Mas furono in seguito impiegati per compiti riservati da servizi di informazione italiani e alleati. L’aver militato nella X Mas non è mai stato considerato un pregiudizio. Vi è continuità tra il personale reclutato per la rete Vega e altre strutture di ‘guerra non ortodossa’ costituite nel dopoguerra nell’ambito sia del ministero della Difesa sia del ministero dell’Interno e specificamente rivolte alla lotta politica interna". Nel capitolo relativo alla presenza degli uomini di Gladio all’interno della Fiat, i giudici scrivono che "l’interesse della struttura per attività informative è costituita dalla vicenda del gruppo gravitante intorno a Riccardo Audino", cognato del generale Serravalle, rispettivamente fondatore del Sida, il sindacato ‘giallo’, e il responsabile di Gladio. Ancora: "Audino segnalò per il reclutamento alcuni dipendenti della Fiat, stabilimento di Rivalta, presso il quale era responsabile. Le investigazioni della Digos (vedasi informativa 26 febbraio 1996) consentono di affermare che le persone segnalate da Audino facessero parte di una informale rete informativa costituita all’interno della Fiat per controllarne i movimenti".
1996-07-15
Processo Priebke
Antonino Intelisano, sostituto procuratore militare, pubblico ministero nel processo Priebke conclude la sua requisitoria chiedendo che l’imputato sia dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo.
1996-07-16
Le Camere approvano il documento di programmazione economica e finanziaria. Votano a favore l’Ulivo e Rifondazione Comunista. Alla Camera il Polo chiede più volte la verifica del numero legale
1996-07-16
Sequestro Moro
La Corte d’assise di Roma condanna Germano Maccari, arrestato nel 1993, indicato da Adriana Faranda come il «quarto uomo» del sequestro Moro mai individuato in 15 anni di indagini. Maccari, che ha ammesso al propria colpevolezza dopo una prima fase in cui ha respinto le accuse, è condannato a 30 anni.
1996-07-16
USA contro Cuba
Il presidente USA, Bill Clinton, firma la cosiddetta legge Helms -Burton che prevede la possibilità per le società, cittadini americani e gli esuli cubani naturalizzati proprietari di beni confiscati a Cuba dopo la Rivoluzione del 1959 di chiedere il risarcimento dei danni alle società straniere che ne facciano uso. Il presidente USA, accogliendo le riserve e le proteste dell’Unione Europea, accetta di congelare gli effetti del provvedimento al 1 febbraio 1997.
1996-07-17
Il Consiglio dei ministri su proposta del ministro delle Poste Antonio Maccanico approva un disegno di legge che prevede un tetto del 20% delle reti televisive nazionali per ciascun soggetto, la diminuzione dal 18 al 16% degli indici di affollamento pubblicitario, la trasformazione in senso federale di una delle reti RAI e l’istituzione di una autorità collegiale per le comunicazioni di nomina parlamentare al posto del garante per l’editoria.
1996-07-17
Parlamento: il Senato e la Camera approvano rispettivamente un ordine del giorno e una risoluzione per la costituzione di una Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Alla Camera votano a favore tutti i partiti della coalizione dell’Ulivo e Rifondazione comunista si astengono I partiti del Polo e la Lega Nord, al Senato la Lega vota contro. Entrambi i documenti votati fissano il mese di novembre per la costituzione della Commissione.
XIII Legislatura Senato della Repubblica sedute del 17- 18 luglio 1996
Seduta antimeridiana n.29 -17 luglio
Discussione delle mozioni sulle riforme istituzionali. Discussione:
Seduta pomeridiana n.30- 17 luglio 1996
Seduta antimeridiana n.31 – 18 luglio 1996
Seduta pomeridiana n.32 – 18 luglio 1996
XIII Legislatura Camera dei deputati sedute del 17-18 luglio 1996
Seduta n.34 – 17 luglio 1996
Mozioni in tema di riforma istituzionale. Discussione
Seduta n. 35 – 18 luglio
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 luglio1996 [pp.7-8]
p.7- Giuseppe F. Mennella, Istituzioni e televisioni. Riforme, l’ipoteca Mediaset. Via alla Bicamerale, ma è guerra sulle TV. Disco verde del Senato e della Camera alla formazione della commissione bicamerale per la riforma della seconda parte della Costituzione, che dovrà presentare i progetti di riforma entro il giugno del 1997. A favore L’Ulivo e Rifondazione, astenuti Polo e Lega (che al Senato ha votato contro). Sulle decisioni del Parlamento il centrodestra ha fatto pesare la vicenda del disegno di legge governativo sulle telecomunicazioni. Come dire, gli affari privati di Berlusconi; Irene Pivetti: «Un referendum e l’assemblea costituente»; Paola Sacchi, Berlusconi promette «Niente ribaltoni». E Fini insegue Segni;
p.8 - Giorgio Frasca Polara, Cauto ottimismo dell’ex presidente della Camera Iotti: «Questa volta non fermiamoci». «Bicamerale strumento giusto». Il «cauto ottimismo» di Nilde Iotti per il voto di ieri: «Il fallimento del processo riformatore sarebbe una sconfitta per tutti». Con la scusa delle riforme un grande inciucio? «Discorso stantio, la questione del governo e della maggioranza è separata. Il lavoro dei costituenti non fu stravolto dall’esclusione delle sinistre nel ‘47». L’ex presidente della Camera ( e della passata bicamerale) suggerisce di far tesoro del lavoro già fatto: «Non facciamo la tela di Penelope» [intervista a Nilde Iotti ]; Scalfaro: «Riforme? Mente chi dice che non le voglio»
«La Stampa»
«La Stampa», 18 luglio 1996 [p.3]
Alberto Rapisarda, Il Cavaliere: «La maggioranza deve dare la sua parola: se non funziona, subito la Costituente». Berlusconi accetta la Bicamerale. Ma nell’Ulivo crescono le perplessità: vogliamo garanzie. Rifondazione, Verdi e popolari: attenzione si rischia il referendum; Augusto Minzolini, Il dialogo fra i Poli. Il paravento delle riforme. Il nodo è il condono sul falso in bilancio. Andreatta: c’è il pressing dei grandi gruppi dietro lo schermo del dialogo istituzionale; m. t. m. ( Maria Teresa Meli), Il presidente dei popolari. «Un’apertura a Silvio». Bianchi: quanti buoni samaritani [intervista a Giovanni Bianchi]
«La Stampa», 19 luglio 1996 [p.6]
Alberto Rapisarda, Entro novembre la legge che istituisce la Commissione. Casini e Berlusconi su Cossiga il presidente. Riforme, via libera alla Bicamerale. Vota anche Rifondazione, Polo e Lega si astengono; Augusto Minzolini, Il duello tra i Poli. «Non farò io il ribaltone». Il Cavaliere lancia un altro messaggio a Prodi; r. i., «Falsità contro di me». Scalfaro: io non sono ostile al cambiamento
1996-07-17
Napoli: si conclude la cosiddetta «tangentopoli partenopea», le presunte tangenti versate negli anni Ottanta per l’appalto per il censimento e la gestione del patrimonio comunale. I pm del Tribunale napoletano condannano l’ex ministro Paolo Cirino Pomicino (DC) a 3 anni di reclusione , l’ex vicesegretario del PSI Giulio Di Donato a 3 anni e 3 mesi e l’ex ministro Francesco Di Lorenzo a un anno.
1996-07-18
PDS : all’Hotel Bologna a Roma si riuniscono i cosiddetti «occhettiani»
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 luglio1996 [p. 8]
Letizia Paolozzi, Petruccioli: “Una mozione diversa al Congresso? Non è detto”. “No al ritorno dei vecchi partiti” [intervista a Claudio Petruccioli]; Congresso a tesi o per mozioni? Lunedì la Direzione della Quercia
«La Stampa»
«La Stampa», 19 luglio 1996 [p.6]
Maria Teresa Meli, Inquietudine nella Quercia. “nuove regole per il Congresso”. Occhettiani all’attacco della segreteria. “No a un partito socialdemocratico che proponga le vecchie logiche”
1996-07-18
Socialisti italiani ( SI): a Livorno si svolge la Conferenza organizzativa. Concludendo i lavori il segretario Enrico Boselli annuncia che considera conclusa l’esperienza elettorale all’interno di «Rinnovamento italiano», il movimento fondato dall’ex presidente del Consiglio Lamberto Dini. Boselli, tenendo conto che non nasce un nuovo partito della sinistra , lancia per l’anno una Costituente socialista e la costruzione di Liste civiche per le amministrative del 1997.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 21 luglio 1996 [p. 6]
Alessandro Mondo, Il leader del SI: costituente socialista e liste civiche per le amministrative 1997. Boselli: noi e Dini, strade separate. «Finita l’avventura elettorale». «Un’esperienza positiva. Ma ormai è evidente che stiamo lavorando alla realizzazione di prospettive diverse nel centrosinistra»
1996-07-19
CDU – Congresso
- CDU – Congresso
1996-07-19
CDU ( Cristiani Democratici Uniti) Congresso
Si svolge il primo Congresso dei Cristiani Democratici Uniti. Buttiglione è rieletto segretario per acclamazione. Roberto Formigoni presidente del partito. Buttiglione conferma la collocazione del CDU nel Polo anche se auspica una ripresa dei rapporti con il PPI con l’obiettivo di un unico schieramento di centro.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 luglio1996 [p.9 ]
Aperto ieri il Congresso CDU. E Buttiglione insiste “Sì alle larghe intese convincerò anche Silvio”
«l’Unità», 22 luglio1996 [p.1-p.7 ]
p.1-p.7- Gianfranco Pasquino, Il filosofo nel labirinto;
p.7- Ritanna Armeni, Il Congresso ha raccolto «no» dal PPI e «ni» da FI. CDU, Buttiglione non fa Centro. Mastella: «Il governo durerà». Rocco Buttiglione confermato segretario del CDU. Roberto Formigoni ne è il presidente. Ma la proposta del grande centro lanciata dal filosofo è più o meno bocciata da tutti. Mastella la definisce «ipotesi non realizzabile» e cosa «futuribile». Forza Italia mantiene un diplomatico silenzio che non nasconde la sua opposizione. Alla radice della bocciatura di Buttiglione la questione della leadership e della identità di Forza Italia che non vuole la rinascita della DC; Pasquale Cascella, Violante apre una nuova «revisione» politica. Bodrato non è d’accordo. Ruffolo sì «Ma quel Compromesso non fece crack». «La crisi del sistema nasce dal compromesso storico»? Luciano Violante apre un altro capitolo di «riflessione», questa volta sulla solidarietà nazionale. «Legittimamente», dice Pasquino. Giglia Tedesco: «Su limiti e pregi». Per Bodrato vale «come autocritica di Violante su una strategia che non era la nostra». E Ruffolo ricorda le due opposte interpretazioni di quella stagione: «Una nobile, di Moro e Berlinguer, una meno nobile che non è stata ancora del tutto debellata».
«La Stampa»
«La Stampa», 21 luglio 1996 [p. 4]
Fabio Martini, È bufera nel Polo il leader del CCD e Buttiglione si beccano e intanto il Congresso del CDU si spacca. «Fini al Centro? Ridicolo». Casini blocca la «svolta di AN»
«La Stampa», 22 luglio 1996 [p. 4]
Alberto Rapisarda, Il leader di Rifondazione sottolinea l’accordo con Prodi: «Non c’è altra maggioranza». Il Governo riparte da Bertinotti. Buttiglione e Formigoni ai vertici del CDU; Guido Tiberga, Tra religione e politica. Il giorno del trionfo per i «dioscuri » di CL
1996-07-19
Metalmeccanici. Si svolge l’incontro tra i segretari dei sindacati della categoria e i rappresentanti della Confindustria per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto. Le parti restano sulle rispettive posizioni. Punto dirimente il recupero dell’inflazione. La trattativa riprenderà a settembre.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 19 luglio1996 [Economia&Lavoro]
Arriva anche il «messo» di Confindustria. Passo indietro sulla previdenza. Contratto metalmeccanici: una no-stop irta di difficoltà
«l’Unità», 20 luglio1996 [p.17]
Emanuela Risari, Se ne riparla a settembre. Con le iniziative di lotta. Sabattini (Fiom): «Le nostre richieste restano le stesse». Metalmeccanici, trattativa «sospesa». Arrivederci a settembre. Dopo l’ultima verifica-lampo ieri mattina, sindacati e Federmeccanica si sono lasciati senza che le rispettive posizioni si fossero avvicinate di un passo. Sabattini (FIOM): «Il punto è: il recupero dell’inflazione c’è o non c’è. Per loro non c’è». Ma non è solo questione di soldi: stavolta gli imprenditori puntano direttamente alle scelte del Governo. Che, per parte sua, dice Sabattini, deve decidersi a prendere di petto la «questione occupazione» [intervista a Claudio Sabattini]
1996-07-19
Cosa 2- D’Alema al Convegno al Residence Ripetta a Roma
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 luglio1996 [p.9 ]
Vittorio Ragone, «Socialisti, uniamoci adesso». D’Alema: chi vuole un altro leader lo dica. «Diamoci una data e un luogo», «l’occasione è ora». D’Alema parla ad Amato, Spini e Boselli in un convegno romano. Il dottor Sottile, in veste di intervistatore, conferma l’interesse per la strategia dalemiana. Ma Boselli dice no: «Non si può unire ciò che c’è, il PDS, con quel che non c’è, cioè la presenza socialista». Il leader della Quercia invita eventuali antagonisti interni alla chiarezza. Ma di Veltroni dice: «Non sento obiezioni. L’asse del Congresso sarà unitario»; Letizia Paolozzi, Congresso PDS. Petruccioli replica a D’Alema. Mancina: «Il tema non è la socialdemocrazia». « Mugugni? No, il piacere di discutere»
1996-07-19
Il Consiglio dei ministri approva due disegni di legge sul «federalismo». L’obiettivo è di farli approvare dal Parlamento entro Natale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 20 luglio1996 [p.9 ]
Raul Wittemberg, Federalismo, si comincia Prodi dà il via al decentramento dei poteri. «Anticipiamo le trasformazioni in senso federalista dell’ordinamento italiano». Prodi annuncia così il varo, da parte del Consiglio dei ministri, delle leggi delega che puntano al federalismo amministrativo trasferendo funzioni dallo Stato agli enti locali e ridisegnano l’amministrazione centrale all’insegna dell’efficienza, fino all’indennizzo automatico del cittadino per i danni provocati dai suoi ritardi. Ministeri più leggeri, più compiti a Regioni, Provincie e Comuni; Renzo Cassigoli, Chiti applaude: è un primo passo concreto [intervista a Vannino Chiti] ; Laura Matteucci, Formentini boccia il governo: così non va [intervista a Marco Formentini]
«l’Unità», 22 luglio1996 [p.6 ]
Renzo Cassigoli, «E se il Parlamento approva la legge la Lega sarà a un bivio». Bassanini: «Sul federalismo non potevamo più attendere». Autonomia, efficienza, semplificazione, qualità dei servizi per rispondere alla domanda dei cittadini, non solo del Nord, ma anche del Centro e del Sud. Il ministro della Funzione pubblica e delle Regioni, Franco Bassanini, indica gli obiettivi che si propone di raggiungere con i due disegni di legge approvati dal Consiglio dei ministri che il Parlamento dovrebbe approvare entro Natale. «Governo e Parlamento non potevano aspettare la riforma costituzionale» [ intervista a Franco Bassanini]
1996-07-19
Il Consiglio dei ministri esamina ed approva le linee guida del «pacchetto Treu». Previste entro settembre le prime misure sull’occupazione. Assi portanti dell’azione del governo , afferma il ministro del Lavoro Treu, infrastrutture, formazione e ricerca, mercato del lavoro, e intervento nelle aree di crisi.
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«l'Unità»
«l’Unità», 19 luglio1996 [Economia&Lavoro]
Piero Di Siena, Occupazione al primo posto. Oggi il governo esamina il «pacchetto Treu». Prodi ribadisce ai sindacati e alle altre parti sociali firmatarie dell’accordo del 23 luglio ’93 che il problema dell’occupazione costituisce la priorità dell’azione del suo governo. Illustrate le linee guida del programma dell’esecutivo e i progetti di diversi ministeri. Positive novità l’inserimento del settore “no profit” e di quello dell’istruzione nelle politiche per il lavoro. Da lunedì il primo confronto di merito. Oggi il Consiglio dei ministri esamina il pacchetto Treu.
«l’Unità», 20 luglio1996 [p.7]
Piero Di Siena, Il Consiglio dei ministri approva le linee guida sull’occupazione. Entro settembre le prime misure concrete. Lavoro: via libera al «piano Treu». Il Consiglio dei ministri ha approvato le linee guida degli interventi sull’occupazione illustrate il giorno precedente ai sindacati. Ma questo non significa che dal punto di vista operativo tutto è rinviato a dopo la conferenza del 27 settembre. «Faremo prima», dice il ministro del Lavoro, Tiziano Treu, che indica in infrastrutture, formazione e ricerca, mercato del lavoro, e intervento nelle aree di crisi gli assi portanti dell’azione del governo.
1996-07-20
Spagna attentati dell’ETA
Nella Catalogna tre attentati dinamitardi firmati dall’ETA, l’organizzazione separatista basca. Le località colpite sono: Reus, Cambrils e Salou. Il bilancio complessivo è di 33 feriti, di cui uno in gravi condizioni.
1996-07-20
Burundi
Oltre 300 profughi ruandesi dell’etnia Tutsi, in grande maggioranza donne e bambini, sono massacrati nel campo profughi di Bugendana da un commando di guerriglieri Hutu. Il massacro determina la fine dell’accordo di unità nazionale raggiunto nel settembre del 1994 con la mediazione dell’ONU che aveva consentito di evitare l’estendersi in Burundi della guerra civile esplosa in Ruanda fra le due etnie.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 luglio 1996 [p.13]
Orrore nel campo Tutsi. 300 donne e bambini massacrati in Burundi
1996-07-21
Luciano Violante, presidente della Camera, intervista a «La Stampa» sulle Riforme Istituzionali.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 21 luglio 1996 [p. 4]
Luigi La Spina, «La politica si sforzi di leggere la storia per capire meglio le proprie strade». «Sui ragazzi di Salò ho avuto critiche e consensi la ripeterei tutto. Ora anche AN ha il diritto alla piena costituzionalizzazione». «Tangentopoli? È passato il tempo delle soluzioni politiche: i processi non sono invenzioni dei magistrati». «Bisogna costruire una democrazia “conveniente” che tutti i cittadini sentano propria». Violante: la crisi del sistema nasce dal compromesso storico [ intervista a Luciano Violante]
1996-07-21
Silvio Berlusconi invia una lettera a «La Stampa». Il leader di Forza Italia indica Don Sturzo, fondatore del Partito popolare italiano nel 1919, come ispiratore del movimento che ha fondato. La lettera nasce per ribadire quanto ha affermato nel corso del dibattito alla Camera sulle riforme istituzionali sollevando le proteste dei deputati del nuovo PPI.
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«La Stampa»
«La Stampa», 21 luglio 1996 [p. 4]
Berlusconi risponde al PPI: prima lo avete ignorato, ora lo vorreste in esclusiva, “Don Sturzo, il mio ispiratore” [lettera di Silvio Berlusconi]
1996-07-21
Rifondazione comunista: Il segretario, Fausto Bertinotti, concludendo il Festival nazionale del partito apertosi a Pisa il 4 luglio, attacca la Confindustria e i padrini ma difende il Governo Prodi che considera «un’occasione unica».
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«l'Unità»
«l’Unità», 22 luglio1996 [p.5 ]
Il leader di Rifondazione attacca i «padroni» ma difende il governo. Nessun «aut-aut» sulla variante di valico
Bertinotti: «Prodi, occasione unica»
1996-07-22
PDS - Direzione. Marco Minniti, nella relazione introduttiva, illustra il percorso che passando per il Congresso dovrebbe portate alla nascita del nuovo partito della sinistra , «la Cosa 2». A settembre il «Consiglio nazionale che convocherà il Congresso da svolgersi tra fine gennaio inizio febbraio 1997. Nello stesso periodo si dovrebbe dar vita ad una Commissione con gli altri partiti per dar vita alla nuova formazione entro l’anno. La riunione vede un’ intesa fra D’Alema e Veltroni. Il segretario annuncia che sulla base della relazione e degli interventi presenterà al Consiglio nazionale un suo documento, disponibile ad arricchimenti. Nel caso di contrasti “strutturali” allora meglio, afferma, presentare mozioni alternative. Critiche al percorso indicato da parte di Achille Occhetto e dall’area dei «comunisti unitari».
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 21 luglio1996 [p.7]
Vittorio Ragone, PDS tra Ulivo e Governo. Il Congresso a gennaio. Domani a Botteghe Oscure la Direzione della Quercia darà il via all’iter congressuale. Consiglio nazionale a settembre, Assise a gennaio dell’anno prossimo. E, parallelamente, la Commissione dei Saggi per dar vita alla carta della nuova formazione della sinistra. Minniti che guida la Commissione per il Congresso, si augura un partito unito «sull’intenzionalità politica del Congresso». Intanto Boselli annuncia: Costituente socialista entro l’anno; In Toscana la Quercia dà il «via» alla Sinistra Democratica Europea
«l’Unità», 22 luglio1996 [p.5]
Letizia Paolozzi, «Non vedo guerre nel PDS». Folena: il partito ci vuole, ma più libertario. La guerra tra D’Alema e Veltroni? «Rappresentazione bellica di uno scontro, che è totalmente infondata» dice Pietro Folena, responsabile per le istituzioni del PDS. La questione dell’identità del nuovo partito «di sinistra»; il percorso verso il Congresso della Quercia e «gli Stati generali». Il punto dolente della democrazia interna. «Sarebbe suicida indebolire il governo. Nessuna doppia maggioranza per le riforme istituzionali che non sono terreno di azione del governo» [intervista a Pietro Folena]
«l’Unità», 23 luglio1996 [p.5 ]
Vittorio Ragone, D’Alema e Veltroni, è intesa. Il segretario: «Presenterò io un documento». È il giorno dell’intesa fra D’Alema e Veltroni. Il numero due del governo ritrova, nella relazione di Minniti, quattro «punti politici »che gli stanno a cuore. «Hanno capito - dice Zani - che gli attriti non ci giovavano». Occhetto parte all’attacco. D’Alema presenterà un documento, ed è disponibile ad «arricchimenti». Se invece esistono contrasti strutturali, dice, meglio presentare mozioni alternative. E sull’Ulivo: «Il centrosinistra è nato prima, ed è cosa più ampia»; Dal Congresso agli Stati generali. Minniti: nuova sinistra entro il ’97 ; Marcella Ciarnelli, Petruccioli: no ai centralismi. Buffo: più di due le sinistre . Le riserve di Occhetto. «Qui non ci sono padroni»
«La Stampa»
«La Stampa», 23 luglio 1996 [p. 6]
Maria Teresa Meli, La Direzione della Quercia avvia la fase congressuale, il segretario pronto a porre la fiducia. Solo Occhetto sulla strada di D’Alema. Veltroni ottiene garanzie per l’Ulivo; Fabio Martini, La sinistra inquieta. Cosa-2, il PDS parte solo. Giallo su un incontro con Intini
«Il Foglio»
«Il Foglio», 24 luglio 1996 [p.4]
Cosa nasce dal PDS. Altro giro, altro Congresso, altro partito della sinistra. D’Alema studia da premier laburista italiano, Veltroni da Clinton
1996-07-22
Il ministro della Funzione Pubblica e delle Regioni , Franco Bassanini (PDS), in un’intervista a «l’Unità» indica gli obiettivi dei due progetti di legge approvati dal Consiglio dei ministri come primo passo verso la riforma federalista possibile a Costituzione vigente. Il Parlamento dovrebbe approvarli entro Natale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 22 luglio1996 [p.5 ]
«E se il Parlamento approva la legge la Lega sarà ad un bivio». Bassanini: «Sul federalismo non potevamo più attendere»
1996-07-22
Caso Rostagno
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«Il Foglio»
«Il Foglio», 24 luglio 1996 [p.1-p.3]
p.1- La terza verità sul delitto Rostagno forse non sarà l’ultima. Critiche alla nuova ricostruzione degli
inquirenti che, dopo la mafia e la politica, ora accusano la Comunità. «Rischi di depistaggio» [intervista a Marco Boato];
p.3- La linea d’ombra che Rostagno attraversava senza scandalo
1996-07-23
La Banca d’Italia taglia dello 0,75% il tasso di sconto dal 9 all’8,25%.
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«La Stampa»
«La Stampa», 23 luglio 1996 [pp.1-3-p.10]
p.1- Titolo: Bankitalia taglia dello 0,75 il tasso di sconto: dal 9 all’8,25. Maccanico: ridurre la bolletta telefonica. Blitz di Fazio, denaro meno caro. Romiti: Prodi governi per l’intera Legislatura;
p.1-p.10- Editoriale, Alfredo Recanatesi, Una speranza per l’Italia che lavora;
p.1-p.3- Massimo Giannini, E Romano sorrise. Due vittorie per il premier ma la tregua conviene a tutti;
p.2- Marco Zatterin, Esultano sinistra e sindacati, mentre Forza Italia chiede: pensate alla produzione. Prodi: ora possiamo farcela. Confindustra, il calo deve proseguire; Il denato rende già meno. Le banche limano i tassi passivi; Flavia Amabile, Industria e manovra. Romano tende la mano a Fossa. Romiti: «Ma non c’è mai stata guerra»; Mercati. Oggi risponde la Borsa;
p.2- Tesoro e famiglie fanno i conti ( schede); Stefano Lepri, Fazio dà ossigeno all’economia. Il tasso di sconto cala all’8, 25 per cento; Ugo Bertone, Confindustria prudente. «Ora tocca alle banche». Cipolletta: un passo positivo [intervista a Innocenzo Cipolletta]
1996-07-23
La Camera approva il Rendiconto Generale del Bilancio dello Stato e la Legge di assestamento del Bilancio.
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