XIII Legislatura - I governo Prodi
XIII Legislatura - 1996-2001
I Governo Prodi
17 maggio 1996-21 ottobre 1998
1996-11-11
Il sostituto procuratore della Repubblica di Milano, Giovanna Ichino, a conclusione dell’inchiesta sulle telepromozioni chiede il rinvio a giudizio di Pippo Baudo , Mara Venier e Rosanna Lambertucci che secondo l’accusa avrebbero percepito compensi in nero per alcune telepromozioni da loro condotte. Archiviata invece le presunte irregolarità nel voto al Festival di San Remo.
1996-11-12
Corte di Cassazione. Sentenza definitiva nel processo ENI-SAI relativa ad una tangente di 12 miliardi pagata nel 1992 per la costituzione di una società che avrebbe dovuto stipulare una assicurazione sulla vita ai dipendenti della società petrolifera. Sono condannati, fra gli altri, a 5 anni e 6 mesi all’ex segretario del PSI Bettino Craxi e all’ex tesoriere della DC Severino Citaristi, a 4 anni il finanziere Sergio Cusani che il 13 si costituisce nel carcere di San Vittore, a 2 anni e 4 mesi il presidente della SAI Salvatore Ligresti.
Per Craxi latitante ad Hammamet è la prima condanna definitiva.
1996-11-13
Il tribunale di Torino condanna a 3 anni di reclusione Marcello Dell’Utri, deputato di Forza Italia e ex presidente di Publitalia, per frode fiscale e false fatturazioni.
1996-11-13
Si diffonde la notizia dell'iscrizione di Antonio Di Pietro nel registro degli indagati a Brescia per concussione; l'ex Pm reagisce comunicando a Prodi le sue dimissioni dalla carica di Ministro dei Lavori Pubblici.
1996-11-13
Si svolge a Roma promosso dalla FAO il vertice mondiale sull’alimentazione. Vi prendono parte 100 paesi e numerosi capi di Stato e di Governo. Inaugurano il vertice: il pontefice Giovanni Paolo II, il segretario dell’ONU Boutros Boutros-Ghali e il presidente della Repubblica italiana Oscar Luigi Scalfaro. Il vertice si conclude con una dichiarazione in cui si afferma di volere dimezzare entro il 2015 le persone che soffrono di denutrizione. Il documento incontra le riserve di 15 Paesi, fra cui gli USA, che contestano l’obbligo internazionale all’assistenza alimentare e l’opposizione del Vaticano alle politiche di controllo democratico.
1996-11-14
Il Senato approva in prima lettura (con 161 sì e 0 no) il collegato Bassanini alla finanziaria, poi approvato in via definitiva come legge n. 59/ 1997. Le opposizioni non partecipano al voto
Gazzetta Ufficiale, 17 marzo 1997, n.63
pp.5-42- Legge 15 marzo 1997, n. 59- Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa
p.43-Lavori preparatori
1996-11-14
Antonio Di Pietro si dimette da ministro dei Lavori pubblici.
1996-11-15
Elezioni amministrative
- Elezioni amministrative
1996-11-15
Si vota per il rinnovo dei Consigli provinciali di Trieste e Benevento e 120 Consigli comunali. Le elezioni registrano nel Polo un arretramento di Forza Italia a vantaggio di Alleanza Nazionale, nell’Ulivo un arretramento del PDS a vantaggio del PPI
1996-11-16
La Camera approva in prima lettura (con 319 sì e 1 no) la Legge Finanziaria 1997. Le opposizioni non partecipano al voto.
Gazzetta Ufficiale, 28 dicembre 1996, n.303
pp.138-p-214-Legge 23 dicembre 1996, n. 663- Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1997)
p.215-Lavori preparatori
Iter parlamentare:
Camera dei deputati: Esaminato dalle Commissioni dal 3 al 28 ottobre 1996. Esaminato in aula il 31 ottobre, il 3,4, 15 novembre e approvato il 16 novembre 1996.
Senato della Repubblica: Esaminato dalle Commissioni il 21 novembre. Esaminato dall’Aula nelle sedute dal 10 al 13 dicembre, approvato il 18 dicembre 1996.
Camera dei deputati: Esaminato in Commissione il 20 dicembre. Esaminato in Aula il 20 dicembre e approvato il 22 dicembre 1996.
1996-11-16
Francia
Organizzate dalle organizzazioni sindacali si svolgono in tutto il tutto il Paese imponenti manifestazioni contro le misure economiche del Governo di Alain Juppè, particolarmente contestato il ridimensionamento della sicurezza sociale.
1996-11-17
Romania
Il candidato della Convenzione democratica, di centro-destra, Emil Costantinescu vince il secondo turno delle elezioni presidenziali. Sconfitto il presidente uscente Ion Iliescu del Partito della democrazia sociale, ex comunista, che presiedeva il paese dal 1989, anno della fine del regime di Ceausescu.
1996-11-19
Il Senato approva in prima lettura il collegato Ciampi alla finanziaria, poi stralciato e confluito nella legge 94/1997.
1996-11-19
Il pontefice Giovanni Paolo II riceve in Vaticano il leader cubano Fidel Castro, in visita a Roma per il vertice della FAO. A conclusione dell’incontro il pontefice annuncia che si recherà a Cuba nel 1997.
1996-11-20
Dopo aver appreso di essere sotto indagine per la sua attività di magistrato, il Ministro dei Lavori Pubblici Antonio Di Pietro rassegna le dimissioni. Al suo posto è nominato Paolo Costa
1996-11-21
Il procuratore della Repubblica di Verona emette 17 avvisi di garanzia nei confronti nei con fronti di altrettanti militanti della Lega facenti parte delle cosiddette «Camice verdi», la guardia nazionale padana. L’accusa ipotizza il reato di costituzione di associazione militare.
1996-11-22
Ruanda
Amnesty International diffonde la notizia che il 22 ottobre a Murumba, nel Burundi, le forze governative controllate dai Tutsi hanno ucciso all’interno di una chiesa 300 profughi Hutu, tra cui donne e bambini, in fuga dallo Zaire. La notizia è confermata dall’ONU.
Un altro massacro compiuto il 17 novembre sarà reso noto il 25 novembre. Nello Zaire orientale i Tutsi hanno ucciso in un campo nei pressi di Bukavu 300 profughi Hutu.
1996-11-22
Bielorussia
Il Parlamento chiede la destituzione del presidente Aleksandr Lukashenko contestando i risultati ufficiali del referendum da lui voluto con cui si ampliavano i suoi poteri e si prolungava il suo mandato fino al 2001. Fallisce la mediazione tentata dal premier russo Viktor Chernomyrdin con la proposta di insediare una Commissione paritetica incaricata di riscrivere la Costituzione.
1996-11-22
Sciopero dei metalmeccanici. Grande manifestazione a Roma: 300 mila lavoratori, studenti e pensionati. Le «tute blu» il contratto nazionale. Tre cortei muovono da piazzale della stazione Tiburtina, da piazza della Repubblica e da piazzale Ostiense. Nel corteo anche Massimo D’Alema, segretario del PDS, e Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione Comunista. A piazza San Giovanni il comizio conclusivo dei dirigenti della FLM, della FIM e della UILM e i segretari di CGIL, CISL e UIL.
«l'Unità»
«l’Unità», 23 novembre 1996 [p.1-pp.4-5]
p.1-Titolo: Si riunisce il Comitato monetario europeo per decidere sul rientro dopo 50 mesi. Mercati euforici
La lira riaggancia lo SME. Trecentomila tute blu: dateci il contratto;
p.1-p.5-Bruno Ugolini, La sfida concreta dei nuovi operai;
p.4-Titolo: Tute blu in lotta; Emanuela Risari, Tre grandi cortei, ritmo, rap e macarena. E gli operai riconquistano San Giovanni. 300mila in piazza. I metalmeccanici invadono Roma. E tanti hanno 20 anni; Piero Di Siena, Sergio D’Antoni (CISL) e Luigi Angeletti (UILM) concludono la manifestazione di piazza San Giovanni. «Senza il contratto ci sarà lotta dura»;
p.5-Stefano Di Michele, D’Alema-Bertinotti, abbraccio in piazza. «E adesso intervenga il governo»; Angelo Faccinetto, Albertini (Federmeccanica): «Ma lo sciopero non cambia i numeri» [intervista a Gabriele Albertini]; A. F., Pizzinato: «I lavoratori sanno che il governo sta facendo la sua parte» [intervista a Antonio Pizzinato]
«La Stampa»
«La Stampa», 22 novembre 1996 [p.19]
Paolo Patruno, Treni speciali e 1500 pullman per portare circa 150 mila tute blu in piazza San Giovanni. I metalmeccanici invadono Roma. Oggi manifestazione per il nuovo contratto
«La Stampa», 23 novembre 1996 [p.7]
Paolo Patruno, Sfilano in 300 mila (150mila per la Questura). Appello al Governo: intervenite. La sfida dei metalmeccanici. D’Antoni: senza accordo sarà autunno caldo. Abbraccio D’Alema-Bertinotti. Trentin: ecco le nostre radici. Cofferati: Prodi faccia la sua parte. Larizza: conta il rispetto dei patti; Un milione e 700 mila: ecco che cosa chiedono; Massimo Gramellini, Tra slogan e bandiere rosse. Gli orfani del Grande nemico. Il corteo non può sfogarsi contro il Governo
«Rassegna sindacale»
«Rassegna sindacale», 26 novembre 1996, n.41 [p.1]
Editoriale, Claudio Sabattini, Le buone ragioni dei metalmeccanici
1996-11-24
L’Italia torna nello SME
- L’Italia torna nello SME
1996-11-24
l'Unione europea riammette la lira nel Sistema Monetario Europeo, dal quale era stata esclusa a seguito della svalutazione del settembre 1992.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 25 novembre 1996 [pp.1-4]
p.1-Titolo: L’accordo. La decisione sulla parità del marco in tarda serata dopo ore di trattative a Bruxelles. Tedesca l’opposizione più dura. Berlusconi: la quotazione raggiunta non è favorevole. Lira nello SME a 990. Prodi e Ciampi: dopo 4 anni è finito l’esilio; Editoriale, Silvano Andriani, L’economia va e l’Europa ne prende atto;
p.2-Titolo: Rientro in Europa; Sergio Sergi, Fissate ieri le nuove parità tra le monete europee, banda di oscillazione al 15 per cento. Un marco, 990 lire. L’Italia rientra nello SME, accordo sofferto a Bruxelles; Il nuovo SME (tabella); Due anni di adesione al Sistema per partecipare all’Euro nel ’99; Il ministro del Tesoro conferma: «La Francia era con noi». Ciampi: «L’esilio è finito»; Antonio Pollio Salimbeni, Dieci lire sotto la quota simbolo per trattare alla pari sulla moneta unica. Prove generali per l’esame di Maastricht;
p.3- Raffaele Capitani, Prodi festeggia a Bologna: «Risultato importantissimo». «È una premessa per il calo dei tassi»; E in Oriente la lira tocca già quota 991 sul marco; Risparmio e moneta (tabella); Due conti in tasca (tabella); Renzo Stefanelli, Cosa cambia, chi guadagna e chi perde con la lira nello SME. Cambio stabile, denaro meno caro;
p.4-Titolo: Rientro in Europa; Titolo: Confindustria: «Cambio alto»; Gildo Campesato, Cipolletta e Berlusconi critici. Bersani: «Vittoria dell’Italia». Soddisfatti gli operatori di Borsa; Dario Venegoni, Mario Talamona: e adesso l’Italia deve migliorare la sua competitività globale [Intervista a Mario Talamona]
«La Stampa»
«La Stampa», 23 novembre 1996 [pp.1-3-p.6]
p.1- Titolo: Ciampi chiede il rientro nello SME. Soddisfatti anche Berlusconi e la Lega. Atteso un ribasso dei tassi. Dopo 4 anni la lira torna in Europa. Oggi Bruxelles decide, lo scontro è sul livello di cambio;
p.1-p.6-Editoriale, Mario Deaglio, Le due facce dell’Italia;
p.2- Fabio Squillante, Euforica la nostra valuta dopo l’annuncio. Il rientro previsto intorno a quota mille sul marco. Ore tredici, appuntamento a Bruxelles. Oggi il Comitato monetario decide il futuro della lira; Quattro anni fuori del «serpente» (grafico); s. l. (Stefano Lepri), Dalla crisi alla ripresa. Quando nel ’92 Parigi disse «no». Cronaca di un ritorno più volte annunciato; Giorgio La Malfa, «Romano scegli: o Kohl o Bertinotti [lettera a Romano Prodi];
p.3- Stefano Lepri, Anche il governatore Fazio a Francoforte per chiedere il rientro dopo 50 mesi di quaresima. «Siamo pronti, entriamo nello SME». Ciampi: nessun trucco, i nostri progressi sono reali; Emanuele Novazio, Kohl: «La Germania ce la farà»; Roberto Ippolito, L’ottimismo del premier. Prodi: ho scommesso 10 milioni «Andremo in Europa e restituirò la tassa» [intervista a Romano Prodi]; Ugo Bertone, Risparmio e moneta. E ora, come investire? Bene le azioni e le vacanze in Europa
«La Stampa», 24 novembre 1996 [pp.1-3-p.14]
p.1-Titolo: Bruxelles: Parigi chiede un rientro nello SME sotto quota mille. Oggi decidono i Governi. Lira, è scontro con la Francia. Pensioni, Prodi: verifica subito. Cofferati: no nel ’98;
p.1-p.14- Alfredo Recanatesi, Figli e figliastri d’Europa;
p.2- Stefano Lepri, Palazzo Chigi e Bankitalia nel bunker. Parola d’ordine: «Difendere la lira a quota mille». Il giorno più lungo di Prodi e Ciampi; Lorenzo Mondo, Ma quel muratorino non andrà in Europa; Roberto Ippolito, Le ragioni del sindacato. «Il rientro è anche merito nostro» [intervista a Sergio D’Antoni];
p.3-Fabio Squillante, Fumata nera al Comitato monetario dopo una riunione- fiume, la parola passa ai ministri. Lira nello SME, è scontro sul cambio. Parigi vuole un rientro a 990-995. Oggi il verdetto; Quanto ha perso la lira dal settembre ’92 (tabella); Massimo Giannini, Gli scomodi «vicini». L’ombra del Grande Nemico sui sogni del professor Romano; r.e.s., La spesa del duemila. Al cinema con sei Euro. Ma un auto ne costerà 12.500
«La Stampa», 25 novembre 1996 [pp.1-4]
p.1- Titolo: A Bruxelles la Germania chiedeva un cambio a 970. Ciampi soddisfatto, Fazio moneta più forte. La lira torna nello SME: 990 per un marco. L’Europa elogia l’Italia, «ma dovete continuare così»;
pp.1-2- Mario Deaglio, La simbolica linea del Piave;
p.1-p.3- Ugo Bertone, Prodi: passaggio decisivo;
p.2- r.r., Berlusconi: «Non è una quotazione utile per le imprese». De Benedetti: «Scelta coraggiosa». Lira e Borsa oggi alla prova del fuoco. Gli operatori favorevoli, preoccupata la Confindustria; Massimo Giannini, La ricetta del Nobel. «Adesso attenti ai contratti» Modigliani: è l’inflazione il nemico da abbattere [intervista a Franco Modigliani];
p.3-Fabio Squillante, Il rientro dopo quattro anni. Ciampi: «Parigi voleva quota mille». La lira conquista lo SME a 990. Dura lotta con Bonn, poi il verdetto; L’Italia e gli altri (Gli schieramenti al tavolo di Bruxelles) (tabella); Così la nuova griglia (tabella);
p.4-Emanuele Novazio, Kohl sceglie la linea dura nei confronti della lira per rafforzare il patto franco-tedesco. Da Bonn una sorpresa amara per Roma. Tietmeyer: «Per l’Italia è soltanto il primo passo»; Aldo Rizzo, È l’UEM il «motore» dell’Europa politica; La strada per Maastricht: chi è dentro e chi è fuori (tabella); Tullio Giannotti, Tra politica e commercio. E Parigi difende «quota 1000». Arthuis «soddisfatto» dopo le polemiche con Roma; Alfredo Recanatesi, La creazione dell’Euro sancirà definitivamente i rapporti tra valute. Nel ’98 il vero duello
«Il Foglio»
«Il Foglio», 26 novembre 1996 [p.3]
Editoriale, Quel pranzo di gala; Dai tedeschi ai portoghesi, giudizi severi per la Lira europea. Dopo la leggera rivalutazione a quota 990 sul marco, inizia il travaglio per tornare a cambi fissi. L’Italia è rientrata nel serpentone monetario della UE, ma ha dovuto affrontare un duro esame da parte di tutti i partner comunitari. Alla fine i francesi, che avevano per primi denunciato i danni provocati alla loro produzione dalle nostre svalutazioni, sono stati i meno intransigenti
1996-11-24
Verdi: l’assemblea nazionale elegge con 172 voti il senatore Luigi Manconi portavoce del movimento. L’altro candidato Alfonso Pecoraro Scanio ha ottenuto 166 voti. Manconi sostituisce Carlo Ripa di Meana che non partecipa all’Assemblea avendo contestato l’elezione dei delegati.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 25 novembre 1996 [p.5]
f.mar. (Martini), Testa a testa al Congresso, l’ex portavoce: prevale il partito delle Olimpiadi. Verdi, Manconi vince al fotofinish. Pecoraro perde per 6 voti, ancora veleni da Ripa; g.tib. (Guido Tiberga), Il fan Idris «è un fratello di tutti i neri» [intervista a Idris Sanneh]; f.mar., Un politico che piace e si piace. La prima volta al potere del «Professore contro»
1996-11-24
Federazione Jugoslava
In seguito ad un ricorso presentato dal partito socialista del leader serbo Slobodan Milosevic sono annullate le elezioni municipale che si sono svolte il 17 novembre in 52 circoscrizioni e avevano visto un successo della coalizione di opposizione «Insieme» guidata da Vuk Draskovic. La decisione provoca una ondata di proteste che il 30 vedranno la partecipazione di 200 mila persone.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 25 novembre 1996 [p.9]
Ingrid Badurina, Federazione Jugoslava. L’opposizione: «È un colpo di Stato». Truppe speciali nel Palazzo del Consiglio comunale di Belgrado. Milosevic perde le amministrative: voto nullo. Il partito del presidente è in minoranza nelle più grandi città. Il capogruppo di «Rinnovamento» lancia un appello per combattere «contro il dittatore e la sua banda rossa»
1996-11-25
Prodi rinviato a giudizio
La Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta sulla privatizzazione del gruppo Cirio-Bertolli- De Rica del 1993, chiede il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio per il presidente del Consiglio Romano Prodi all’epoca della privatizzazione presidente dell’IRI e degli altri membri del Consiglio di amministrazione. Secondo la Procura Prodi, violando l’articolo del codice civile che impone di astenersi dalle deliberazioni in caso di conflitto di interesse, partecipò alla decisione pur essendo consulente della società olandese che rilevò il gruppo alimentare a condizioni favorevoli. Il presidente del Consiglio respinge le accuse e esprime fiducia nell’azione della magistratura.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 26 novembre 1996 [pp.1-3-p.10]
p.1-Titolo: Premier e Cda dell’IRI accusati di abuso d’ufficio. Violante: uscire dalla Repubblica giudiziaria. Vendita Cirio, il pm: processate Prodi. I mercati promuovono la lira e assorbono la nuova «bomba» delle Procure;
p.1-p.10- Editoriale, Sergio Romano, Ora si apre la vera partita;
p.1-p.3- Augusto Minzolini, Vecchi fantasmi;
p.2- Maria Teresa Meli, La maggioranza solidale con Prodi. Berlusconi: gli auguro di non subire il mio calvario. «Stop alla Repubblica dei giudici». Violante: il vuoto della politica causa di anomalie; Roberto Ippolito, La lunga storia della SME. E la sconosciuta FISVI comprò la Cirio. Tre anni fa la contestata privatizzazione; Fischi a Trieste. Militanti Polo contro Prodi; gio. bia., La Procura chiacchierata. La riscossa del porto delle nebbie. Alla ribalta una pm senza simpatie politiche;
p.3- Giovanni Bianconi, Il premier indagato per la vendita della Cirio quando guidava l’IRI: mi fido dei magistrati. «A giudizio Prodi per abuso d’ufficio». E il pm gli contesta anche il conflitto di interessi; r.i., Il reato. Oggi la riforma alla Camera; Fabio Milone, Il sindaco di Napoli. Dalla denuncia alla stima. Bassolino: ero preoccupato per la FISVI
«l'Unità»
«l’Unità», 26 novembre 1996 [p.3]
Titolo: Giustizia e politica; Ninni Andriolo, «Processate Prodi per Cirio». Il premier: «Ho piena fiducia nella giustizia»; Lamiranda: «Mai commesso irregolarità. Sono sereno; «Abuso d’ufficio» reato tutto da rifare; Tappa per tappa un’operazione durata quindici mesi; Vito Faenza, «Ma la mia denuncia non ha niente a che vedere con l’inchiesta, rinnovo la mia stima per Prodi, saprà chiarire ogni cosa». Bassolino: criticai la vendita, temevo per il lavoro
«l’Unità», 26 novembre 1996 [p.5]
Titolo: Giustizia e politica; Michele Sartori, Prodi, festa per lo SME e l’amarezza da Roma. Nel Nord-Est, tra applausi e contestazioni; Giorgio Frasca Polara, E D’Alema telefona: «Piena solidarietà»; Paola Sacchi, Il Cavaliere: «Auguro a Prodi di non entrare come me nel girone infernale della giustizia italiana». Fini attacca, Berlusconi fa gli auguri
1996-11-25
FIOM, FIM; UIL: le segreterie nazionali, forti del successo della manifestazione del 22 novembre, decidono di proclamare altre 10 ore di sciopero che si svolgeranno azienda per azienda.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 26 novembre 1996 [Economia&Lavoro]
Emanuela Risari, FIOM, FIM e UILM rispondono agli industriali Metalmeccanici, decisi altri scioperi Ciampi: «Recupero non pieno»
1996-11-28
Algeria
Si svolge il referendum sulla riforma costituzionale proposta dal presidente Liamine Zeroual. La proposta ottiene il 90% dei consensi con la partecipazione del 75% degli elettori. La nuova Costituzione proclama l’Islam religione di Stato, vieta l’esistenza di partiti confessionali e aumenta i poteri presidenziali diminuendo quelli del Parlamento.
1996-11-29
Il Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia emette la prima condanna: 109 anni di reclusione per Drazen Erdemovic accusato di aver partecipato all’uccisione di 1600 civili a Sebrenica nel luglio del 1995.
1996-11-29
Cecenia
Nei pressi di Grosny sono rilasciati i tre volontari italiani dell’organizzazione umanitaria InterSOS , Sandro Pocaterra, Augusto Lombardi e Giuseppe Valenti, sequestrati da una banda di irregolari ceceni il 26 settembre. Il rilascio si deve in parte anche all’opera di mediazione condotta, fra gli altri, dall’ex leader di Lotta Continua Adriano Sofri.
1996-11-30
Il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro invita i componenti della Bicamerale ad attenersi strettamente ai loro compiti: «La Bicamerale- afferma- non perda tempo con la giustizia e si occupi delle riforme di sua competenza»
1996-11-30
Congresso del Partito socialista (Ps). Apre i lavori Ugo Intini, presente una delegazione dei Socialisti italiani guidata da Enrico Boselli. Partecipano al Congresso ex militanti del PSI craxiano
1996-11-30
Il Tribunale internazionale dell’Aia per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia emette la sua prima condanna per crimini di guerra al soldato croato: condannato a 10 anni di reclusione il soldato croato che combatteva dalla parte dei serbi Drazen Erdemovic
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 30 novembre 1996 [p.9]
Fabio Squillante, L’Aia infligge 10 anni a un boia di Sebrenica, dopo mezzo secolo il mondo riscopre i crimini di guerra. Bosnia, la prima condanna della nuova Norimberga; La storia alla sbarra
1996-11-30
Serbia
A Belgrado manifestazioni contro Milosevic. Assaltato il suo ufficio. Oltre 200 mila persone in piazza.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 1° dicembre 1996 [p.1-p.2]
pp.1-2-Fabio Luppino, Un mare di «no» contro Milosevic. «Democrazia, Democrazia» Duecentomila a Belgrado assediano il regime;
p.2- Diplomatico USA «Milosevic è preoccupato dalle proteste»
«La Stampa»
«La Stampa», 30 novembre 1996 [p.9]
Giuseppe Zaccaria, Il dopo elezioni. Duecentomila in piazza, assalto all’ufficio di Milosevic. Belgrado, uova contro il Palazzo. Si incattivisce la protesta studentesca
1996-12-01
Elezioni amministrative ballottaggi
- Elezioni amministrative ballottaggi
1996-12-01
Elezioni amministrative ballottaggi. Il primo turno si è svolto il 17 novembre.
In 8 comuni su 10 si afferma il centro sinistra, il centro destra gli altri due e le province di Taranto e Benevento
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 2 dicembre 1996 [p.6]
A Benevento i primi dati confermano la destra. Il Polo a Trieste. Ulivo nei comuni. Ballottaggi, votanti in calo. A Benevento i primi dati confermano la destra; I ballottaggi
1996-12-01
PS- Congresso
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 2 dicembre 1996 [p.6]
g.tib, Concluso il Congresso socialista: in Direzione Boniver, La Ganga, Cappiello e Bobo Craxi. Il garofano riparte da Intini. È il nuovo segretario: non siamo criminali; Guido Tiberga, Il nuovo leader: «Rivogliamo il posto che ci ha rubato il PDS»
1996-12-01
Svizzera
Si svolge un referendum promosso dall’Unione di centro, formazione politica nazionalista, tendente a limitare il diritto di asilo e facilitare le espulsioni degli immigrati. Il referendum è respinto dal 53% dei votanti.
1996-12-01
Serbia
Prosegue la protesta contro il regime di Slobodan Milosevic e l’annullamento delle elezioni.
Il 2 dicembre alcuni manifestanti sono arrestati. Il 3 sono chiuse due emittenti vicine all’opposizione. Cinque giudici della Corte Suprema in una lettera alla stampa denunciano l’annullamento delle elezioni e la mancanza di indipendenza della Magistratura.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 3 dicembre 1996 [p.13]
Titolo: Lo scontro in Serbia; Fabio Luppino, Belgrado marcia sotto la neve. I blindati del regime non fermano la rivolta; L’Europa preoccupata «Il presidente non usi il pugno duro»; A Lisbona riuniti 54 paesi. Scontro con Mosca sull’allargamento della NATO. Vertice OSCE: «Milosevic sbaglia»
«La Stampa»
«La Stampa», 2 dicembre 1996 [p.7]
Giuseppe Zaccaria, Si attende una nuova manifestazione ma a spaventare di più il regime è lo spettro dello sciopero generale. Linea dura a Belgrado: basta cortei. Arrestati 6 oppositori (tra cui un neoeletto)
«La Stampa», 3 dicembre 1996 [p.9]
Giuseppe Zaccaria, Il regime aveva avvertito: più nessuna tolleranza. Ma 32 arresti non fermano la folla. Belgrado, blindati contro mazzi di fiori. In cinquantamila sfidano il divieto di manifestare; g. z., Il leader ortodosso. Il Patriarca: tutti hanno colpa. «L’opposizione non può avere tutto subito» [intervista a Pavle]; Due settimane (cronologia)
1996-12-02
PPI: si svolge a Genova la Conferenza Nazionale
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 1° dicembre 1996 [p.6]
Roberto Carollo, «Non possiamo scioglierci nell’Ulivo». E Prodi non va a Genova. Marini: «Rendiamo chiaro
il ruolo di centro del PPI» [intervista a Franco Marini]; Alceste Santini, La denuncia delle donne del Cif. Traniello: la DC sbagliò sul voto femminile. Cattolici e maschilisti, arriva l’autocritica
«l’Unità», 2 dicembre 1996 [p.4]
Roberto Carollo, All’Assemblea del PPI scontro in vista del nuovo segretario. Bindi: «Il nuovo sono io». Il favorito resta Marini. Bianco chiede la verifica. «Ma il governo va»
«l’Unità», 3 dicembre 1996 [p.1-pp.3-4]
p.1- Titolo: Il presidente del Consiglio contesta Dini: il governo durerà. Berlusconi: via Prodi e poi il governissimo
Bianco e PDS: inutile propaganda. Il presidente del Consiglio contesta Dini: il governo durerà;
p.1-p.4-Editoriale, Enzo Roggi, Scenari irreali e sogni impossibili;
p.3-Rosanna Lampugnani, Silvio evoca larghe intese. «Al posto di Prodi un governo istituzionale»; «Adesso vuole l’inciucio?». Da Popolari e PDS arriva un «No grazie»; Pasquale Cascella, Manovre incrociate al centro. Allarme di AN che boccia la Bicamerale; Ro. La., E nella sede che fu del PCI Forza Italia cerca di diventare un partito
1996-12-02
Lisbona si svolge il Vertice dell’OSCE ( Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa): raggiunto un accordo per l’aggiornamento del trattato sulla limitazione delle armi convenzionali e viene ipotizzato da parte degli USA l’allargamento della NATO ai Paesi dell’Europa orientale.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 3 dicembre 1996 [p.10]
Giulietto Chiesa, L’allargamento dell’Alleanza Atlantica al centro del vertice OSCE con 54 capi di Stato e di Governo. Mosca: la pace fredda continua. A Lisbona duro confronto sulla NATO a Est
1996-12-03
Francia
Parigi: attentato alla metropolitana nei pressi della Stazione di Port Royal. Il bilancio è 2 morti e decine di feriti. L’azione è attribuita ai fondamentalisti islamici del GIA ( Gruppo islamico armato).
1996-12-04
Ottaviano Del Turco, con 30 voti su 49, è eletto presidente della Commissione parlamentare antimafia. Votano a favore la coalizione dell’Ulivo e Forza Italia, si astengono Alleanza Nazionale e il CCD. Come vicepresidenti sono eletti Filippo Mancuso (FI) , ex ministro della Giustizia nel Governo Dini, e Niki Vendola di Rifondazione Comunista.
1996-12-05
Jugoslavia
Il regime di fronte alle proteste revoca il provvedimento del 2 dicembre di chiusura di alcune emittenti vicine all’opposizione ed è rimosso il ministro dell’Informazione Alexander Tijanic.
1996-12-06
Brescia: la Procura della repubblica fa perquisire abitazioni ed uffici di Antonio Di Pietro. L’iniziativa si inquadra nelle indagini sull’ex magistrato, ora ministro delle infrastrutture, per presunti trattamenti a favore di Francesco Pacini Battaglia.
1996-12-07
Il presidente della Confindustria, Giorgio Fossa, intervenendo ad un Convegno a Milano, critica duramente il Governo chiedendo in particolare una forte riduzione della pressione fiscale e il ridimensionamento dello Stato sociale a partire dalla riforma previdenziale.
1996-12-08
Jugoslavia
La Corte Suprema respinge i ricorsi dell’opposizione contro l’annullamento delle elezioni.
1996-12-10
Su iniziativa del presidente della Repubblica si svolge al Quirinale un vertice sulla Giustizia.
1996-12-10
Jugoslavia
I ministri degli Esteri della NATO riuniti a Bruxelles condannano l’annullamento delle elezioni e chiedono a Milosevic di rispettare la volontà popolare. Il 13 dicembre Milosevic invita a Belgrado una delegazione dell’OSCE, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa per riesaminare i risultati elettorali.
1996-12-10
Bonn: i Governi della Germania e della Repubblica ceca firmano una dichiarazione di conciliazione.
1996-12-11
Israele.
Surda, 25 chilometri da Gerusalemme: attentato attribuito a Fronte popolare di Liberazione della Palestina. Muiono una donna e un bambino israeliano.
1996-12-12
Partito della Rifondazione comunista III Congresso - Roma 12 -15 dicembre 1996
- Partito della Rifondazione comunista III Congresso - Roma 12 -15 dicembre 1996
Altri articoli …
Pagina 8 di 23
Commenti e resoconti