XIII Legislatura - I governo Prodi
XIII Legislatura - 1996-2001
I Governo Prodi
17 maggio 1996-21 ottobre 1998
1996-10-09
Milano: il giudice per le indagini preliminari, Angelo Barazzetta, su richiesta dei pm Carlo Nocerino e Francesco Greco emettono cinque ordini di custodia cautelare nei confronti di altrettanti ex amministrativi della società finanziaria Gemina e di alcune collegate. L’accusa è di falso in bilancio, tra il 1991 e il 1993 sarebbero state occultate perdite per 40 miliardi e costituiti fondi eri per 20 miliardi. Sono subito arrestati Emil Schneeberg, Riccardo Riccardi. Si costituiscono il 13 ottobre: Felice Vitali, Alberto Ronzoni eMariano Latini. A tutti gli accusati sono concessi i domiciliari.
1996-10-09
Inchiesta sul caso Necci : da un rapporto della Guardia di Finanza alla Procura di La Spezia emergono sospetti sull’operato del pool «Mani Pulite» e sull’ex magistrato Antonio di Pietro, ora ministro. Secondo il rapporto il pool avrebbe usato un trattamento di favore nei confronti del banchiere Francesco Pacini Battaglia. Il 10 ottobre da alcune intercettazioni telefoniche risulterebbe che il banchiere avrebbe versato denaro ad Antonio Di Pietro in cambio della propria impunità e si fa riferimento ad un conto estero intestato a Susanna Mazzoleni, moglie dell’ex magistrato. Di Pietro respinge sdegnato le accuse che sono respinte anche dal magistrato di La Spezia Silvio Franz e smentite dallo stesso Pacini Battaglia che afferma di aver mentito a proposito sapendo di essere intercettato.
1996-10-09
Attentato ad Algeri
Hassi R’mel, località a circa 400 chilometri a sud di Algeri: un commando di integralisti islamici, travestiti da poliziotti, blocca dei veicoli tra cui un autobus e uccide 34 persone.
1996-10-11
Scoperta una microspia nello studio di Silvio Berlusconi. L’annuncia lo stesso Cavaliere in una Conferenza stampa
1996-10-12
USA
Washington: nel «Columbus Day» si svolgono due manifestazioni. Una per i diritti civili e l’altra per commemorare le vittime dell’AIDS.
1996-10-12
Nuova Zelanda
Si svolgono le elezioni politiche
1996-10-13
Roma: muore all’età di 71 anni Ugo Pecchioli, senatore del PDS, ha ricoperto incarichi di responsabilità nella Direzione e nella segreteria nazionale del PCI, in particolare responsabile dell’organizzazione e della sezione problemi dello Stato negli anni cruciali della lotta al terrorismo.
1996-10-13
Il ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, incontra le rappresentanze degli studenti, che hanno indetto proteste e manifestazioni contro decreti emanati nell'estate e contro il numero chiuso nelle Università.
1996-10-13
Austria
Si svolgono le elezioni per eleggere i rappresentanti nel Parlamento Europeo. Netta affermazione dell’estrema destra, il Partito liberale di Joerg Haider che ottiene il 27% dei voti registrando un incremento del 5% rispetto alle elezioni politiche del dicembre 1995. Sconfitto il Partito socialdemocratico del cancelliere franz vranitzky che passa dal 38 al 29%. Aumenta un punto percentuale il Partito popolare che ottiene il 29%.
Lo stesso giorno si vota per le elezioni comunali a Vienna. Per la prima volta i socialdemocratici non ottengono la maggioranza assoluta.
1996-10-15
La Corte di Cassazione annulla il processo Priebke che si era concluso il 1 agosto 1996. Il tribunale militare di Roma aveva dichiarato colpevole l’ex capitano delle SS per la strage delle Fosse Ardeatine ma, suscitando non poche polemiche, ha riconosciuto le attenuanti e la prescrizione del reato anche se Priebke era rimasto in carcere per la richiesta di estradizione avanzata dalla Germania. La Corte di Cassazione motiva l’annullamento in quanto non sono stati sostituiti i due magistrati Agostino Quistelli e Bruno Rocchi che prima della sentenza avevano manifestato opinioni sull’esito del processo. Priebke dovrà, dunque, essere di nuovo giudicato ma da un diverso collegio giudicante.
1996-10-15
Terremoto nell’Italia centro settentrionale. La regione maggiormente interessata è l’Emilia in particolare Modena e Reggio Emilia, dove si registrano ingenti danni. Il sisma si avverte anche in Toscana, Umbria, Liguria, Lombardia e Veneto. Il terremoto provoca due morti uno a Reggio Emila e uno a Correggio, una cinquantina i feriti, nessuno in gravi condizioni.
1996-10-15
RAI: Renzo Arbore lascia l’incarico di direttore artistico della radio. Ritiene di essere stato usato solo come testimonial ma non aver mai avuto un potere decisionale.
1996-10-15
Per la prima volta dall’occupazione militare israeliana nel 1967, re Hussein di Giordana si reca in visita a Gerico accompagnato dal leader palestinese Yasser Arafat.
1996-10-16
La Camera dei deputati approva (con 262 sì e 215 no) il decreto sul sistema tributario
1996-10-17
Brescia: processo sul presunto complotto che avrebbe portato alle dimissioni di Di Pietro dalla Magistratura. Il procuratore di Brescia, Marcello Torregrossa, decide la sostituzione dei pubblici minieri Fabio Salamone e Silvio Bonfigli per l’inimicizia tra Di Pietro e Salamone derivata dalle indagini condotte dall’ex magistrato di Mani Pulite nei confronti di Filippo Salamone, imprenditore di Brescia e fratello del pubblico ministero. Da ora in avanti il sostituto procuratore generale Raimondo Giustozzi sosterrà l’accusa.
1996-10-18
Il Consiglio dei ministri nomina i nuovi capi dei Servizi Segreti. Il prefetto Vittorio Stelo al SISDE, servizio segreto civile dipendente dal ministero dell’Interno, l’ammiraglio Gianfranco Battelli al SISMI, il servizio segreto dipendente dal ministero della Difesa. Il prefetto Francesco Berardino assume la guida del CESIS, il comitato di coordinamento fra le due strutture.
1996-10-18
RAI: Rodolfo Brancoli, sfiduciato dall’Assemblea di redazione, si dimette da direttore del TG1. Il 21 il Consiglio di amministrazione della RAI nomina in sua sostituzione Marcello Sorgi.
1996-10-21
Valter Veltroni, vicepresidente del Consiglio e ministro dei Beni Culturali con delega allo Sport e lo Spettacolo, riceve a Palazzo Chigi i sindaci delle maggiori città e una delegazione di cantautori fra cui Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Ligabue e Jovanotti per concordare gli spazi da mettere a disposizione dei concerti. Inoltre la riunione affronta la riproduzione illegale delle cassette musicali e dei compact e l’alto costo di questi.
1996-10-21
Algeri
Algeri: nel centro della città 13 integralisti islamici sono uccisi nel corso di scontri con la polizia. Nel corso degli scontri perde la vita anche il sindaco della città, Ali Buccetta, colpito da una pallottola vagante colpisce a morte anche il sindaco della città, Ali Buccetta.
1996-10-22
Il Consiglio dei Ministri vara un decreto-legge che proroga le concessioni televisive e radiofoniche private fino all'approvazione della nuova legge del sistema radiotelevisivo e delle telecomunicazioni.
1996-10-23
Norvegia
Si dimette per motivi privati, la premier Gro Harlem Brundtland del Partito Laburista. Prima donna premier nella storia della Norvegia aveva assunto la guida del Paese nel 1981. Nuovo premier il laburista Torbjorn Jagland.
1996-10-24
La Banca d’Italia riduce il tasso ufficiale di sconto portandolo dall’8,25 al 7,50%.
1996-10-24
Il Senato approva in via definitiva (con 150 sì, 43 no e 6 astenuti) il decreto sul sistema tributario.
1996-10-25
Gli studenti delle medie superiori manifestano in tutta Italia per l’approvazione di uno statuto dei diritti e dei doveri degli studenti, l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni e l’apertura pomeridiana degli istituti scolastici. La manifestazione organizzata dall’Unione degli studenti, considerata vicina al PDS, vede la partecipazione di 200 mila studenti in tutto il Paese.
1996-10-26
Valter Veltroni, vicepresidente del Consiglio, intervenendo all’Assemblea dei giovani imprenditori che si svolge a Capri, propone alla Confindustria e ai sindacati un «patto» per la riforma dello Stato sociale e del sistema pensionistico. Gli imprenditori accolgono favorevolmente la proposta che invece è criticata dai sindacati e da Rifondazione Comunista.
1996-10-26
Malta elezioni
Per un solo seggio vincono i laburisti che si aggiudicano 35 seggi contro i 34 del partito nazionalista del premer uscente
1996-10-27
Il Consiglio dei Ministri vara la Legge Finanziaria 1997, del valore di 62 500 miliardi di lire.
1996-10-29
Palermo: la Procura chiede il rinvio a giudizio per concorso in associazione mafiosa di Marcello Dell’Utri, deputato di Forza Italia e manager della Fininvest. La richiesta si basa sulle dichiarazioni di 18 pentiti secondo cui Dell’Utri sarebbe stato il referente milanese di Cosa Nostra.
1996-10-29
Turchia
Sivas (Turchia orientale) : una donna si fa saltare in aria in un commissariato di polizia. L’attentato, attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdisan (PKK) che si batte per l’autonomia del popolo curdo, provoca la morte di 6 morti, compresi l’attentatrice e un suo complice, e 9 feriti
1996-10-31
Il giudice costituzionale Renato Granata è eletto all’unanimità giudice della Corte Costituzionale
1996-10-31
Camera dei deputati: inizia la discussione sulla finanziaria 1997 e il bilancio pluriennale per il 1997-1999. La discussione si conclude il 16 novembre
Gazzetta Ufficiale, 28 dicembre 1996, n. 303
pp.1-136-Legge 23 dicembre 1996, n. 662- Misure di razionalizzazione della finanza pubblica
p.137-Lavori preparatori
Iter parlamentare:
Camera dei deputati: Esaminato in Commissione dal 3 al 28 ottobre 1996. Esaminato in Aula dal 31 ottobre al 13 novembre, il 14 novembre deliberato lo stralcio di vari articoli e approvato il testo.
Senato della Repubblica: Esaminato dalle Commissioni congiunte dal 19 novembre al 6 dicembre. Esaminato in Aula dal 10 al 14 dicembre e approvato il testo il 16 dicembre 1996.
Camera dei deputati: Esaminato in Commission dal 18 al 20 dicembre. Esaminato in aula e approvato il testo nelle sedute del 20 e 21 dicembre 1996
Gazzetta Ufficiale, 28 dicembre 1996, n. 303
pp.138-p-214-Legge 23 dicembre 1996, n. 663- Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1997)
p.215-Lavori preparatori
Iter parlamentare:
Camera dei deputati: Esaminato dalle Commissioni dal 3 al 28 ottobre 1996. Esaminato in aula il 31 ottobre, il 3,4, 15 novembre e approvato il 16 novembre 1996.
Senato della Repubblica: Esaminato dalle Commissioni il 21 novembre. Esaminato dall’Aula nelle sedute dal 10 al 13 dicembre, approvato il 18 dicembre 1996.
Camera dei deputati: Esaminato in Commissione il 20 dicembre. Esaminato in Aula il 20 dicembre e approvato il 22 dicembre 1996.
1996-11-01
PDS: Marco Minniti, coordinatore dell’Esecutivo e della Commissione per il regolamento congressuale in un’intervista a «l’Unità» anticipa i contenuti della mozione D’Alema che sarà presentata nei giorni successivi. Cardini della mozione, sottolinea, il percorso che porterà al Congresso della Quercia e alla costruzione di una «nuova formazione della sinistra».
«l'Unità»
«l’Unità», 1° novembre 1996 [p.2]
Vittorio Ragone, «Un Forum per la nuova sinistra» [intervista a Marco Minniti]
1996-11-02
Ruanda
I ribelli zairesi di etnia Tutsi che si oppongono al regime di Mobuto Sese Seko, appoggiati dall’esercito ruandese, dopo intensi combattimenti conquistano la città di Goma nello Zaire occidentale nei pressi del confine con il Ruanda. Continua aggravandosi l’esodo dal Ruanda, iniziato già nell’ottobre, dei profughi Hutu che temendo l’arrivo dei ribelli Tutsi si dirigono in condizioni disperate verso l’interno del Paese.
1996-11-03
Jugoslavia
Il Partito socialista del leader serbo Slobodan Milosevic e le formazioni politiche ad esso alleate vincono le elezioni politiche conquistando la maggioranza assoluta dei seggi. La coalizione delle opposizioni. Che ottiene il 23% dei voti, denuncia l’irregolarità della votazione.
1996-11-03
Bulgaria
Peter Stoyanov, candidato dell’Unione delle forze democratiche, coalizione di centro-destra, vince le elezioni sconfiggendo il candidato della sinistra Ivan Marazov
1996-11-04
Il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, nomina giudici della Corte Costituzionale: l’avvocato Fernanda Contri, prima donna a far parte della Consulta, il docente universitario Guido Neppi Modona e il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Piero Alberto Capotosti.
1996-11-04
La morte del dittatore Bokassa
1996-11-04
Pakistan
La premier Benazir Bhutto, accusata di corruzione e nepotismo, è destituita dal presidente del Pakistan Sardar Farooq Leghari.
1996-11-05
USA
Bill Clinton è rieletto presidente degli Stati Uniti. Con il 49,2 % sconfigge Bob Dole, candidato repubblicano che ottiene il 40,8 mentre il candidato indipendente Ross Perrot ottiene il 9%. Il secondo mandato di Clinton avrà inizio il 20 gennaio 1997. Rieletto anche il vicepresidente Albert Gore.
1996-11-05
Algeria
La stampa da notizia di un nuovo attentato degli integralisti islamici a Douadouda a 70 chilometri da Algeri: 10 donne e tre bambini sono stati sgozzati. Il 6 novembre i servizi di sicurezza rendono nota l’uccisione di 32 persone fra cui 12 donne a Sid el Kebir a 50 chilometri a sud di Algeri.
1996-11-06
Il ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, presenta ad una delegazione delle associazioni studentesche il testo di una proposta di Statuto degli studenti che prevede l’abolizione delle sospensioni , la possibilità per gli studenti di partecipare alla programmazione didattica e di promuovere referendum. Non previsto il diritto di sciopero.
1996-11-07
Il presentatore televisivo Pippo Baudo annuncia la sua decisione di lasciare la RAI motivando la sua scelta in quanto il palinsesto RAI gli lascerebbe spazi troppo marginali.
1996-11-09
Polo per le libertà: manifestazione contro il Governo Prodi a Piazza San Giovanni a Roma, luogo simbolo della storia della sinistra. Per gli organizzatori partecipano al corteo che muove da piazza dell’Esedra oltre un milione di persone (ottocentomila per i quotidiani, cinquecentomila per la Questura). Conclude la manifestazione il comizio di tutti i leader del Polo: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Rocco Buttiglione e Pier Ferdinando Casini. Il Cavaliere non si risparmia negli attacchi, sotto accusa: il Governo, la RAI, la stampa, i magistrati. Toni più prudenti da parte degli altri oratori, anche se non sono da meno nei giudizi sul Governo e sulla Finanziaria. Entusiasmo nel centrodestra per il successo dell’iniziativa. Sul «Giornale» diretto da Vittorio Feltri titolone su due righe: «L’Italia che lavora si riprende Roma.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 10 novembre 1996 [pp.1-5-p.8]
p.1-Titolo: Ottocentomila (500mila per la Questura) contro le tasse. Attacco al TG3: TV di regime. Napoli, Rifondazione marcia per il lavoro. Berlusconi in piazza: «Prodi vai a casa» Il premier: «Sono pronto al dialogo, ma non mi spavento»;
p.1-p.8-Editoriale, La borghesia smarrita;
pp.2-3- Titolo: Il ceto medio risponde all’appello del Polo e gremisce piazza San Giovanni. Slogan anti D’Alema e Ulivo, decine di cartelli con la caricatura di «Pinocchio» Prodi;
p.2-Antonella Rampino, In 800mila contro le tasse. Berlusconi attacca il Governo: vi manderemo a casa; r. int., Il premier: ma noi siamo di più. «Dopo il folklore, dialogo ancora possibile»;
pp.2-3-Fabio Martini, Avventura in doppio petto. Così Silvio finì tra gli sposi. Troppa folla, i leader cercano scampo;
p.3- Augusto Minzolini, La svolta del Cavaliere. «Guerra, non compromessi Massimo sei prigioniero»; Moderati in piazza (cronologia); Gli slogan della manifestazione;
p.4- Fulvio Milone, Quasi 200mila a Napoli al corteo di Rifondazione: «Fermiamo la destra e controlliamo il Governo». Bertinotti: la vera marcia è la nostra;
p.5-Maria Teresa Meli, «Il messaggio della piazza va ascoltato, anche se in testa al corteo c’è un miliardario in doppio petto». D’Alema: il Governo ne terrà conto. «Le distanze con il Polo non sono incolmabili»; m.g.b., Lo schermo delle polemiche. La spada del Cavaliere sull’Annunziata. Telefonata di fuoco: «Vergognosa TV di regime»; Maria Grazia Bruzzone, Un direttore in trincea. «Io non faccio propaganda». «Non sono una sua dipendente, mi ha offesa» [intervista a Lucia Annunziata]; Massimo Gramellini, Poche immagini della manifestazione e il pomeriggio in diretta diventa un talk show nel quale trionfano soltanto le chiacchiere. Se va in onda «Quelli che la politica …»
«l'Unità»
«l’Unità», 10 novembre 1996 [pp.1-6]
p.1-Titolo: Sfuriata col TG3. Prodi: dialogheremo. Il leader PDS: manifesterà anche l’Ulivo. Destra di piazza. Berlusconi carica gli 800mila: siamo al regime. Lavoro, 200mila con Rifondazione a Napoli;
p.1-p.6- Editoriale, Giuseppe Caldarola, Loro si uniscono ora tocca a noi;
p.1-p.3-Stefano di Michele, Moderati? Eccoli «dal vivo»
p.2-Titolo: Torna la piazza; Paola Sacchi, La destra riempie S. Giovanni. Berlusconi paonazzo al TG3: «È regime»; Maria Novella Oppo, E Silvio in televisione spaventò anche Fede e la mamma; Rosanna Lampugnani, In viaggio da Firenze a Roma con parlamentari e «militanti» di Forza Italia. Arriva un bus carico di gioielli e di rabbia;
p.3-Titolo: Torna la piazza; Ritanna Armeni, La risposta di Prodi «Loro tanti, noi di più»; Vito Faenza, Un successo la marcia dei neocomunisti. Un lunghissimo applauso accoglie il sindaco Bassolino. E a Napoli in 200mila con Bertinotti. Rifondazione: «Ecco la nostra sfida per il lavoro»;
p.4-Titolo: Torna la piazza; Edoardo Gardumi, Visco: «L’obiettivo del Polo? Impedire la riforma fiscale». Il ministro: invenzione le minacce ai ceti medi [intervista a Vincenzo Visco]; Roberto Giovannini, Questa la riforma fiscale che verrà introdotta con le deleghe alla legge Finanziaria ’97. Tasse e Tributi, ecco cosa cambierà; Le novità della Finanziaria (scheda); Le misure della manovra ’97 (scheda);
p.5-Titolo: Torna la piazza; «Manifesti anche l’Ulivo per Europa e riforme». D’Alema: rispetto chi marcia non chi insulta; Rachele Gonnelli, D’accordo Bianco e Ripa di Meana. E anche Bertinotti dice: ci saremo;
«Il Foglio»
«Il Foglio», 12 novembre 1996 [p.1-p.3]
p.1- Dopo il corteo. È accusato di ebbrezza ma il Polo non si beve le tasse extraparlamentari. Contro le deleghe fiscali il centrodestra non voterà la Finanziaria alla Camera. «Ma non è un nuovo Aventino». Malumori nella maggioranza;
p.3-Editoriale, Fine di una quaresima
1996-11-09
Repubblica serba di Bosnia
Il presidente della Repubblica serba di Bosnia, Bijiliana Pavsic, dopo le reiterate pressioni della comunità internazionale, destituisce da capo delle forze armate il generale Ratko Mladic ricercato per genocidio e crimini contro l’umanità dal Tribunale dell’Aja per i crimini di guerra perpetrati nella ex Jugoslavia.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 10 novembre 1996 [p.16]
Fabio Luppino, L’ex generale guidò l’offensiva su Srebrenica. Destituito Mladic il falco di Pale. Milosevic dietro il siluramento; Oggi la Slovenia al voto per il Governo del 2000
«La Stampa»
«La Stampa», 10 novembre 1996 [p.8]
(Agi- Ansa), La leader di Pale: sono costretta a farlo dalla comunità internazionale. «Con dolore destituisco Mladic» Licenziato il boia serbo. Il portavoce delle Nazioni Unite «Adesso dovrebbero consegnarlo ai giudici del tribunale dell’Aia»
1996-11-10
Sergio Cofferati, segretario nazionale della CGIL, intervista a «l’Unità». Cofferati replica alle osservazioni di Walter Veltroni, segretario del PDS, sulla riforma dello Stato sociale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 10 novembre 1996 [p.7]
Bruno Ugolini, «Prima lavoro e sviluppo poi si cambierà il welfare» [intervista a Sergio Cofferati]; Pier Giorgio Betti, «È la conquista del secolo ma non reggerà al Duemila» [intervista a Luciano Gallino]
1996-11-10
Slovenia
Le elezioni politiche registrano un successo delle formazioni di centro destra contrarie all’integrazione del Paese nell’Unione Europea. Tuttavia conserva la maggioranza, 27%, il Partito liberaldemocratico del premier Janez Drnovsek.
1996-11-10
Lituania
Secondo turno delle elezioni politiche. Si afferma la coalizione conservatrice guidata dall’ex presidente Vytautas Landsberghis, che ha condotto il Paese all’indipendenza dall’URSS. Dal punto di vista del governo si profila una coabitazione fra il partito conservatore e l’ex presidente comunista Algirdas Brazauskas.
1996-11-10
Algeria
Algeri: nuovo attentato degli integralisti islamici. L’esplosione di un’autobomba nei pressi di una scuola provoca la morte di 15 persone fra cui 4 bambini.
1996-11-11
Camera dei deputati. Legge Finanziaria
Il Polo per le libertà e la Lega abbandonano i lavori della Camera e decidono di non partecipare alla discussione e alla votazione della Legge Finanziaria per il 1997. Una decisione senza precedenti motivata dall’eccessivo ricorso alle deleghe al Governo in particolare sulla materia fiscale.
Commenti e resoconti
«l'Unità»
«l’Unità», 12 novembre 1996 [pp.1-5]
p.1-Titolo: Giornata di tensione per il Governo. Scontro, poi rientrato, anche con Rifondazione. Il Polo tenta la spallata. Non partecipa più alle votazioni sulla Finanziaria. D’Alema: così perdiamo tutti. Oggi nuova mediazione;
pp.1-2-Editoriale, Nicola Tranfaglia, Una scelta da tempi bui;
p.3-Giorgio Frasca Polara, Polo e Lega: non votiamo più. Incidente con RC. D’Alema: così perdiamo tutti; Giuseppe F. Mennella, Bagnoli, Banco di Napoli disoccupati: al Senato tre voti di fiducia; Pasquale Cascella, Il leader PDS al Polo: «Senza dialogo tradite voi stessi». E dopo il «lunedì nero» alla Camera la maggioranza cerca compattezza;
p.4-Ritanna Armeni, Giornata difficile del premier. Nuova mediazione. Prodi ci riprova «Cerco il dialogo». E nel Governo pesano i «duri»; Il premier a «Porta a Porta». «Incauto, non demordo. Tra pochi giorni spiegherò l’eurotassa»; R.W. (Raul Wittenberg), Sono stato io a proporre lo scorporo della parte fiscale». Visco: «Le mie dimissioni? Fantasie»; Letizia Paolozzi, Il segretario del PPI: «Ho scritto una lettera a Berlusconi…». Bianco: «Mediazione, non resa»;
p.5-Alceste Santini, Ruini al Governo e ai Poli: riforme e innovazione; Rosanna Lampugnani, «Se teniamo duro Prodi cade». Berlusconi si lancia, ma teme un boomerang; Stefano Di Michele, Botta e risposta tra Polo e Ulivo sulle nomine contestate «Il regime? Un’angoscia di Silvio»
«La Stampa»
«La Stampa», 12 novembre 1996 [pp.1-4-p.10]
p.1-Titolo: Anche la Lega lascia. Inquieta la maggioranza, Rifondazione fa mancare il numero legale (ma poi rientra in aula). Finanziaria, il Polo abbandona la Camera. Berlusconi: Governo prepotente. Prodi una scelta pericolosa;
p.1-p.10- Editoriale, Norberto Bobbio, Tornate in Parlamento;
p.1-p.3-Augusto Minzolini, Il tormento di D’Alema;
p.2-Alberto Rapisarda, Anche Bertinotti fa uscire i suoi per una votazione e il Governo va sotto. Rifondazione, «schiaffo» a Prodi. L’Ulivo prende tempo, salta il numero legale; f. mar., Stajano: non votiamo le deleghe. Rinnovamento chiede tentativi seri per riportare la minoranza in aula [intervista a Ernesto Stajano]; Fabio Martini, «D’Alema? Si è piegato a Prodi e Bertinotti» [intervista a Gianfranco Fini]; r.i, Ruini: «Ecco i problemi italiani»; Massimo Gramellini, Ritirata strategica. «Libertà» diventa show. E il Cavaliere lascia l’aula;
p.3-Maria Teresa Meli, Prodi: non aprite una fase difficile per il Paese. Ma per D’Alema «chi scende in piazza va rispettato». Il Polo: la manovra la voti l’Ulivo. Berlusconi: «Non partecipiamo al varo della Finanziaria»; Alessandro Mondo, Nemici a confronto. Il duetto di Fausto e Silvio. Dal Milan al Fisco, battute in Transatlantico;
p.4- Giovanni Cerruti, Il senatur ai suoi: sulla Finanziaria mettetevi di traverso. «Ora Prodi ride meno…» E Bossi convoca le elezioni padane; c. a., L’ex presidente. Cossiga: ci vuole il coraggio di fare un «governissimo» [intervista a Francesco Cossiga]
1996-11-11
Bruxelles: il ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, annuncia la prossima fusione fra STET e Telecom. L’IRI cederà il pacchetto di controllo delle due società che sarà acquisito dal ministero de Tesoro che provvederà a dar vita ad un’unica società operante nel settore delle telecomunicazioni.
Commenti e resoconti
«La Stampa»
«La Stampa», 12 novembre 1996 [p.1-p.5-p.10]
p.1-Titolo: Ciampi: il controllo al Tesoro, poi privatizzazione. In vendita Finmare e la quota di Banca di Roma. Mega-fusione tra STET e Telecom. Alitalia: l’IRI può scendere sotto il 51%. «Cassa» per gli statali;
p.1-p.10-Massimo Giannini, La purga dei boiardi;
p.5- Fabio Squillante, Presentato a Bruxelles il piano per salvare l’IRI. Al Tesoro il controllo della nuova società. STET e Telecom, maxifusione sotto Ciampi. Ma slitta la privatizzazione; Le società in vendita (grafico); La Consob: «Doveva parlare a mercati chiusi»; Roberto Ippolito, Rivoluzione nell’industria di Stato. Ora tremano i boiardi. Pascale e Agnes, poltrone a rischio; v. cor., E l’IRI si ritrovò senza cielo e mare
«l'Unità»
«l’Unità», 12 novembre 1996 [Economia&Lavoro]
Sergio Sergi, Stet e Telecom insieme: IRI addio. Intesa Ciampi-Van Miert, slitta la privatizzazione; La struttura del gruppo (grafico); Marco Tedeschi, Le reazioni all’operazione. Maccanico: «Forse ora authority più facile». Critiche della Consob; Dario Venegoni, Dopo 63 anni un addio all’Istituto. Cosa cambia nei telefoni. Un vagito dalle macerie dell’«Istituto»
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